CIMA Research Foundation

Con profonda tristezza, abbiamo appreso la prematura scomparsa di Annapaola Bardeloni, regista, attrice e traumaturga savonese.

La nostra Fondazione la ricorda con rispetto e gratitudine per le occasioni che ci hanno permesso di vivere insieme il dialogo tra Arte e Scienza. Riproponiamo oggi il monologo "Piove" da lei scritto e interpretato per narrare il rischio alluvioni.
https://artescienza.cimafoundation.org/piove/

Come riportato dalla sua compagnia Cattivi Maestri - Teatro: “Annapaola, forse perché di fiori ne ha ricevuti tanti in vita, non ne vuole ora, ma sarebbe felice che venissero sostenute le associazioni Emergency o Sea Watch".

Piove - CIMA Arte e Scienza Un breve monologo teatrale, recitato da Annapaola Bardeloni, sui temi dell'acqua, della pioggia, delle alluvioni e del fango...

Il progetto entra nel vivo delle sue attività!

In questi ultimi giorni varie attività si sono svolte nell'ambito del progetto SAILOR, che si occupa di mappatura del rischio transfrontaliero in e .

Sia in Georgia che in Azerbaijan, le attività sono sempre state effettuate in sinergia con le Table Top Exercises organizzate nell'ambito di PPRD East 3. I nostri piloti di Umberto Morra Di Cella e Flavio Pignone hanno effettuato la scorsa settimana una demo di droni in coordinamento con il caso pilota di Borjomi del progetto PPRD East 3. Mentre in questi giorni un intero corso su fotogrammetria è stato impartito nell'area di studio dei Kakheti. In entrambi i casi, le attività sono state rivolte ai piloti di droni del Ministry of Internal Affaris of Georgia - Emergency Management Service.

Dopo la TTX in Georgia, il nostro esperto di incendi boschivi Andrea Trucchia ha seguito gli esperti PPRD East 3 in Azerbaijan, con il team leader di Sailor, Evangelos Katsaros, per svolgere i meeting bilaterali SAILOR - Ministry of Emergency Situations nella città di Qabala, in modo da definire i prossimi passi del progetto in Azerbaijan.

🎨 Inaugurazione della mostra di Beppe Schiavetta

La nostra Fondazione crede profondamente nell’importanza di far tra loro discipline apparentemente anche molto diverse, perché solo in questo modo è possibile trovare stimoli e spunti di riflessione inediti.

Un esempio per noi fondamentale è il connubio tra e : in più occasioni abbiamo cercato di istituire un dialogo tra queste due discipline, e a questo scopo accanto alla nostra scientifica abbiamo anche messo insieme una collezione d’arte di rilievo, grazie alla collaborazione col maestro Beppe Schiavetta.

Condividiamo quindi con piacere l’invito a partecipare all’inaugurazione della sua mostra “Muri e masche”, il 29 giugno alle 18 a Cortemilia (CN). L’esposizione sarà poi visitabile dal 30 giugno al 1° settembre.

Comune di Cortemilia

Nel contesto climatico odierno, la di affrontare molteplici simultaneamente è essenziale per la delle comunità. I modelli rappresentano, infatti, uno strumento potente per valutare e gestire diverse minacce in modo integrato.

Si sta svolgendo in questi giorni a Bari il "Multirisk models assessment validation and decision making", nell’ambito del progetto , dedicato al miglioramento dell’intero ciclo di gestione del da catastrofi e finanziato nell’ambito del .

Anche il nostro ricercatore Paolo Fiorucci ha tenuto una presentazione in plenaria sui nuovi modelli di degli e le strategie di del boschivi: per ovviare alle limitazioni dei diversi modelli di , verrà infatti definito un quadro di benchmarking unificato per i casi di studio sugli incendi boschivi italiani. Confrontando i punti di forza e di debolezza di ciascun modello, è infatti possibile sviluppare un approccio più completo ed efficace alla simulazione degli incendi e alla mitigazione del rischio.

Stabilendo un quadro di riferimento unificato e sfruttando tecnologie innovative come le reti IoT e gli UAV (veicoli aerei senza pilota, i cosiddetti “droni”), l’obiettivo finale di questo lavoro è fornire una soluzione per anticipare e gestire l’impatto degli incendi, migliorando l'efficacia delle strategie di prevenzione e intervento.

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università di Genova

Immagina che una sera delle esplosioni in un campeggio sulle montagne di Borjomi, , abbiano innescato un che si è rapidamente propagato fuori controllo, alimentato da forti venti. Le fiamme hanno devastato oltre 100 ettari di , raggiungendo la città in 24 ore e causando distruzioni a imprese, case e alla Riserva Naturale di Borjomi. L'incendio ha interrotto le comunicazioni, spostato migliaia di persone e danneggiato infrastrutture, inclusa la fabbrica di imbottigliamento dell'acqua di Borjomi. L’intensità e l'espansione rapida degli incendi hanno reso necessaria l'attivazione del meccanismo di dell'UE.

Questo è lo scenario della table-top exercise (TTX) regionale e nazionale a Borjomi e Tbilisi, in cui alcunə nostrə ricercatori e ricercatrici sono coinvoltə in Georgia in questi giorni, organizzata nell'ambito del programma PPRD East 3 finanziato dalla EU Civil Protection & Humanitarian Aid, dedicato al rafforzamento della resilienza ai rischi nella regione orientale, che include Ucraina, Moldova, Armenia, Georgia e Azerbaijan.

Lo scopo principale dell’ è osservare i processi decisionali, i meccanismi di e le pratiche di delle informazioni e valutare l'uso e l'esistenza di Procedure Operative Standard (SOP) e linee guida a livello strategico, tattico e operativo.

Prenderanno parte alla anche alcuni nostri ricercatori che lavorano al progetto , che contribuisce ad arricchire quanto realizzato nell’ambito del programma , avendo lo scopo di realizzare una valutazione del di nell’area transfrontaliera tra Georgia e Azerbaigian e di proporre un corso completo dell’uso dei droni per la gestione del rischio incendi.

Si tratta dunque di un’ottima occasione anche per creare tra i due progetti.

👉 Scopri di più su PPRD East 3: https://www.cimafoundation.org/progetto/pprd-east-3/?utm_source=social&utm_medium=facebook&utm_campaign=incendi
👉 E su SAILOR: https://www.cimafoundation.org/progetto/sailor/?utm_source=social&utm_medium=facebook&utm_campaign=incendi

Croce Rossa Italiana - Italian Red Cross, Myndigheten för samhällsskydd och beredskap (MSB), Ministerstvo vnútra SR, Pelastusopisto, საგანგებო სიტუაციების მართვის სამსახური / Emergency Management Service, Georgia Red Cross Society / საქართველოს წითელი ჯვრის საზოგადოება

Siamo a Maputo, , per l'evento di lancio del progetto : Enhancing Coordination Mechanisms and Disaster Preparedness Capacities in Mozambique, finanziato da Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - Sede di Maputo e condotto dalla nostra Fondazione, in partnership con WeWorld Global e Dipartimento Protezione Civile, e con Instituto Nacional de Gestão e Redução do Risco de Desastres - INGD.

Il Mozambico è uno dei 30 Paesi prioritari per l'iniziativa , a causa delle ricorrenti emergenze meteorologiche e climatiche che causano significative sofferenze umane e ostacolano la crescita economica. Soprattutto nell'attuale contesto di e di rapida evoluzione della società, i sistemi di precoce (EWS) possono svolgere un ruolo fondamentale, consentendo efficaci azioni di per contrastare eventi idrometeorologici estremi.

🆕 Scopri di più nella news sul nostro sito: https://www.cimafoundation.org/news/ready2act-levento-di-lancio-a-maputo/?utm_source=social&utm_medium=facebook&utm_campaign=ewea

In un contesto di avanzamento delle sfide climatiche, apre oggi una nuova della rete !

Si inaugura oggi a Dodoma, in , l'Emergency Operation and Communication Center (EOCC) Situation Room, con il contributo di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, UNDRR.

Si tratta della prima Sit Room Nazionale della di situation room per l’ istituita nell'ambito dell'African Multi-Hazard Early Warning Systems and Early Action (AMHEWAS), che riunisce già quattro situation room (in Kenya, Etiopia, Niger e Nigeria) con focus continentale e regionale: una rete di centri per la , l'analisi dei dati, il e la risposta ai idrometeorologici, operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che utilizzano la piattaforma .

Il collegamento tra la sit room in Tanzania e la rete AMHEWAS è un solido passo avanti verso l'operatività del meccanismo di scambio di dati tra il livello nazionale e il livello regionale e continentale nel quadro degli sforzi comuni per rafforzare l’impact based Early Warning and Action system in . “Molto è stato fatto, ma molto di più ci attende. La , i e la civile devono continuare a lavorare insieme, più che mai, per affrontare le minacce globali che minano il progresso e la prosperità della società. Le sale situazioni sono una risorsa che migliora la capacità di elaborare dati, informazioni sui rischi e avvisi che devono essere trasformati in salvavita. Una che dobbiamo affrontare congiuntamente.” come ha detto oggi il nostro Presidente Luca Ferraris durante la cerimonia inaugurale.

🆕 Scopri di più nella news sul nostro sito: https://www.cimafoundation.org/news/linaugurazione-della-national-situation-room-in-tanzania-per-la-rete-amhewas/?utm_source=social&utm_medium=facebook&utm_campaign=ewas

African Union , World Meteorological Organization

Com’è noto, in il rischio di disastri è estremamente elevato e la rende più frequenti e intensi alcuni fenomeni, quali e .

Questo quadro è ulteriormente aggravato dallo scarso preavviso del rischio di fenomeni naturali: nel 2018, solo il 40% circa della popolazione africana aveva accesso a sistemi di o Early Warning System (EWS).

Per questo motivo, su iniziativa del Presidente dell'African Union e con UNDRR, nel 2020 è stata approvata una Road Map di dieci anni per la realizzazione dell’Africa Multi Hazard Early Warning and Early Action System – AMHEWAS, con l’obiettivo primario di incrementare la disponibilità e l’accesso a sistemi di allertamento multi-hazard. Sono stati dunque stabiliti meccanismi di e di scambio d’informazioni e dati tra i diversi livelli amministrativi e operativi (continentale, nazionale, regionale): ad oggi esiste una rete di centri per la , l’analisi dei dati, il e la risposta ai rischi idrometeorologici, che sono operativi 24/7 e utilizzano la piattaforma , sviluppata dalla nostra Fondazione.

Attualmente sono già operative 4 sale situazioni: a Nairobi (Kenya, presso IGAD Secretariat) e Abuja (Nigeria, presso Ecowas - Cedeao) si trovano i centri regionali, mentre ad Addis Abeba (Etiopia, presso la sede dell’African Union) e Niamey (Niger, presso ACMAD) quelle continentali. Domani sarà inaugurata la nuova Situation Room a Dodoma, in Tanzania: da domani sarà così ufficialmente operativo l’Emergency Operation and Communication Center (EOCC).

👇Scopri di più nella nuova pagina tematica “Early Warning System in Africa” sul nostro sito web:

Early Warning Systems in Africa - CIMA Research Foundation Fondazione CIMA ha realizzato in Africa una rete di centri per la previsione, analisi dei dati, monitoraggio e risposta ai rischi idrometeorologici.

The Head of the United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR), Kamal Kishore, the Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - Ufficio di Nairobi and our Foundation are visiting the of the ICPAC’s Disaster Operations Centre (DOC) in , at the Intergovernmental Authority on Development – IGAD Secretariat. The visit underscores the crucial role of science, innovation and international collaboration in improving disaster preparedness, under the Africa Multi Hazard Early Warning and Early Action System ( ) program for the initiative.

ICPAC’s DOC, inaugurated in October 2021, is at the forefront of safeguarding the Eastern Africa region against disasters, such as extreme rainfall, , and . It’s the first on the continent, realized with the technical and scientific support of our Foundation and UNDRR and funded by the Government of Italy, offering near real-time climate information, advanced forecasting systems and early warnings to 11 Eastern Africa countries. The connection with the AMHEWAS system is granted by the use of the .world platform, that facilitates the data sharing with the Continental, Regional and National Situation Rooms.

During these first two years of operations, they have made information accessible to the public through various means, including developing multiple in-house systems. The key flagship program is the Multi-Hazard East Africa Hazards , along with other dedicated systems like Drought Watch, Agriculture Watch, and Hydrology Watch. They also issue regular bulletins, particularly on flood monitoring related to extreme rainfall events, which have proven to be very useful for the member states, trained in the use of these systems.

As Jully Ouma, Hydro-Met Expert and GIS Analyst at ICPAC, explained: “There are plenty of things in the pipeline for DOC for the next coming years. One, we aim at setting up this kind of operation center at the member state level. The main goal is to have those centers at the national level feed the regional level, and then the regional level can also feed the continental level. We are also partnering with CIMA and UNDRR in further developing -based flood . We have also started discussions on anticipatory action to help members reduce the impacts that come with disasters. If we can early, we can save lives, and there will be less budget involvement.”

Stiamo assumendo una risorsa con le competenze e l’esperienza necessarie a svolgere la funzione di 𝗧𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼, per supportare le attività operative di previsione delle piene ed elaborazione di dati idro-meteorologici.

L'attività è inserita all'interno del protocollo di collaborazione tra Arpal e la nostra Fondazione.

❗️Deadline: 30 giugno 2024

👉 Tutte le informazioni per requisiti e candidatura al seguente link:https://www.cimafoundation.org/trasparenza/open-calls/2024/Open-Position-Tecnico-Idrologo.pdf

🇮🇹 Oggi si conclude l’evento “Across the Sea” dove lə giovani decisori provenienti da 13 paesi affacciati sulle sponde del hanno discusso, negoziato e collaborato alla redazione di un comune che ha lo scopo di lavorare insieme verso un futuro più sostenibile, e consolidare le azioni intraprese durante tutto il percorso. Questo documento rappresenta una guida per le future iniziative e collaborazioni tra lə giovani del Mediterraneo. Università di Genova

Come Fondazione CIMA abbiamo partecipato all’evento di chiusura facendo parte di un tavolo scientifico e portando le nostre conoscenze sulla e sulla disponibilità della risorsa , sulle conseguenze del sull’ marino e sull’utilità delle attività di nell’ambito del progetto .

Inoltre ha rappresentato la conclusione del percorso e , creati dalla nostra Fondazione. Il primo in particolare è stato sostenuto dal Rotary Club Albenga, Rotary di Alassio, Imperia, Savona, Sanremo, Sanremo Hanbury e del Rotaract di Alassio.

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🇬🇧 Today ‘Across the Sea’ event ends. Young decision-makers from 13 countries on the shores of the have discussed, negotiated and collaborated to draft a common Manifesto aimed at working together towards a more sustainable future, and consolidating the actions taken throughout the process. This document is a guide for future initiatives and collaborations between young people in the Mediterranean.

As CIMA Research Foundation, we have participated in the closing event by being part of a scientific table and bringing our knowledge on and resource availability, the consequences of on the marine and the usefulness of citizen science activities within the I-CHANGE project.

It also represented the conclusion of the Acqua e Noi and Youth COP path, developed by CIMA Research Foundation. The first in particular was supported by the Rotary club of Albenga, Rotary of Alassio, Imperia, Savona, Sanremo, Sanremo Hanbury and the Rotaract of Alassio.

🇮🇹 Oggi è l’ ! Durante la e in concomitanza con la , gli otto del progetto hanno organizzato un'attività di raccolta per lə cittadinə per comprendere come gli influenzano i diversi spazi nei quartieri dei Living Lab.

Lo scopo generale di queste iniziative è aumentare la comprensione da parte dellə cittadinə della , dell' e dei nei loro quartieri. Durante l'I-CHANGE Day, ogni team del Living Lab ha condotto piccoli gruppi in un viaggio attraverso alcuni dei luoghi più importanti della propria comunità. Dotati di MeteoTracker - portable weather station, un sensore di per la raccolta di dati meteorologici in movimento, lə partecipanti hanno lavorato con espertə per raccogliere dati lungo il percorso e poi si sono riuniti per visualizzarli, comprenderli e contestualizzarli. Infine, per comprendere le sensazioni del gruppo durante il viaggio, una sessione di discussione mette a confronto preconcetti e percezioni degli spazi visitati prima e dopo il viaggio.

A , abbiamo percorso a piedi il centro storico raccogliendo dati con i e al termine abbiamo confrontato i dati presi dai che erano attivi su bus di linea, traghetti e su mountain bike grazie a Turchino Outdoor Resort ASD che hanno percorso strade sulle alture della città.


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🇬🇧 Today is the I-CHANGE day! During European Green Week and in conjunction with , the project's eight Living Labs organized a collection activity for to understand how extreme events affect different spaces in the Living Lab neighborhoods.

The overall goal of these initiatives is to increase citizens' understanding of , , and in their neighborhoods. During I-CHANGE Day, each Living Lab team lead small groups on a journey through some of the most important places in their community. Equipped with MeteoTrackers, a citizen science sensor for collecting weather data on the go, participants worked with experts to collect data along the way and then came together to visualize, understand and contextualize it. Finally, to understand the group's feelings during the trip, a discussion session compared preconceptions and perceptions of the spaces visited before and after the trip.

In , we walked around the historic center collecting data with the MeteoTrackers and at the end we compared the data taken from the sensors that were active on buses, ferries and on mountain bikes that traveled along roads on the city's hills.

Ormai lo sappiamo: non si possono più gestire gli impatti dei come un tempo, ad esempio perché non si verificano singolarmente. È necessario tenere in considerazione elementi collaborativi e unitari, e anche la riconosce questo nuovo scenario. Per questo bisogna dotarsi non solo di più mezzi ma anche di nuove conoscenze e capacità, collaborando con il mondo scientifico, per aiutare politica e cittadinə ad anticipare i fenomeni e gestirli in modo più efficace ed efficiente, con un approccio nazionale ma anche unitario.

Inizia oggi a Bruxelles l’ottava edizione dello , incentrata proprio su questo tema, Shaping a disaster-resilient Union: charting a path for the future of European civil protection. Siamo presenti anche noi con gli stand dei progetti PPRD East 3 e IPA Floods and Fires: finanziati dall'EU Civil Protection & Humanitarian Aid, questi due progetti rappresentano bene l’importanza di un sistema d’unione per la ai . Dipartimento Protezione Civile

Queste le parole del Commissario europeo per la Gestione delle Crisi, Janez Lenarčič: “Pericoli senza precedenti richiedono senza precedenti. Approfittiamo di questo Forum per riunirci e innovare, collaborare e condividere le . Solo rispondendo insieme potremo continuare a fare la differenza”.

ℹ️ Scopri di più sulla pagina ufficiale dell’evento: https://civil-protection-knowledge-network.europa.eu/CPF2024

Ormai sappiamo che i alterano frequenza e intensità dei fenomeni meteorologici, costituendo quindi un rischio anche per l’incolumità delle persone. Quello che invece non appare subito evidente, poiché frutto di dinamiche e collegamenti complessi che la ricerca sta sempre più evidenziando nel corso degli anni, è il rischio per la nostra . Pensiamo per esempio ai rischi di malnutrizione e insicurezza alimentare legati ai danni all’agricoltura in caso di e di alterazione degli o ai rischi cardiovascolari legati alle ondate di .

Il legame tra crisi climatica e salute umana è al centro del progetto , finanziato dal programma Horizon 2020, che raccoglie 22 partner internazionali tra cui la nostra Fondazione.

«Lo scopo del progetto TRIGGER è proprio quello di identificare, quantificare e monitorare gli impatti dei rischi ambientali correlati ai cambiamenti climatici sulla salute umana attraverso la raccolta diretta di dati sanitari, meteo-climatici, ambientali e socio-economici con strumenti di facile utilizzo», spiegano Riccardo Biondi e Antonio Parodi , rispettivamente ricercatore dell’ambito Meteorologia e Clima e direttore di programma della nostra Fondazione.

🆕 Scopri di più su parametri e indici di riferimento nell’approfondimento sul nostro sito: https://www.cimafoundation.org/news/trigger-un-progetto-tra-clima-e-salute/ ?utm_source=social&utm_medium=facebook&utm_campaign=cc

TRIGGER, un progetto tra clima e salute - CIMA Research Foundation Raccontiamo le attività portate avanti da Fondazione CIMA nell’ambito del progetto Horizon 2020 TRIGGER, iniziato nel 2022 

🇮🇹 Dal 3 al 6 giugno a si terrà "Across the Sea 2024". un'importante iniziativa volta a riunire giovani decisori provenienti da tutto il per discutere e agire sulle questioni ambientali cruciali, con un particolare focus quest’anno sull' come risorsa preziosa da proteggere.

I nostri ricercatori e ricercatrici parteciperanno ad un seminario scientifico in cui è protagonista. Il tema del verrà declinato su diverse aree tematiche quali e disponibilità dell’acqua, del cambiamento climatico sul sistema e sulla fauna marina, partecipazione attiva della nelle attività di monitoraggio e raccolta , e infine strategie comunicative per i diversi target, con focus sui giovani.
Inoltre nella giornata conclusiva gli studenti che hanno partecipato al progetto presenteranno la loro esperienza.

🎥 https://youtu.be/TVsD4VdAWG0?si=_-B3WOu1hBPzRNXS
Scopri il programma di tutta l’iniziativa! 👇
Università di Genova
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🇬🇧 From the 3rd to the 6th of June, ‘Across the Sea 2024’ will be held in Genoa. A major initiative to bring together young decision-makers from across the to discuss and act on crucial environmental issues, with a particular focus this year on as a precious resource to be protected.

Our researchers will participate in a scientific seminar in which I-CHANGE plays a leading role. The theme of will be declined on different thematic areas such as snow and water availability, the impact of climate change on the system and marine fauna, active participation of in monitoring and collection activities, and finally communication strategies for different targets, with a focus on young people.
Furthermore, on the final day, students who participated in the Acqua e Noi project will present their experience.

🎥 https://youtu.be/TVsD4VdAWG0?si=_-B3WOu1hBPzRNXS
Find out the programme of the entire initiative! 👇

Negli ultimi anni, i Balcani occidentali e la Turchia hanno affrontato un numero crescente di disastri e, a causa del , questi eventi sono destinati a diventare più frequenti e gravi. Per affrontare questa situazione, il programma triennale finanziato dall’Unione europea IPA Floods and Fires (IPA FF), ha lavorato per rafforzare la gestione del rischio di disastri in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo*, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia.

Il programma si conclude in questi giorni con l’evento finale che si svolge a Bruxelles: un’opportunità per presentare i risultati e le lezioni apprese dal programma a un pubblico più ampio, e per guidare i partecipanti verso la sostenibilità del programma.

I nostri esperti hanno presentato i rapporti finali del WP 1.3 (Sviluppo di procedure e accordi per includere i sistemi di precoce nei piani di risposta alle locali/centrali) con il Dipartimento Protezione Civile e del WP 2.1 (Supporto tecnico per lo sviluppo delle di valutazione del di boschivi e gestione del rischio di ).

Infatti, diviso in due componenti – e incendi boschivi – il programma ha migliorato la cooperazione regionale e il coordinamento istituzionale dal livello nazionale a quello locale.

🆕 Scopri di più nell'approfondimento sul nostro sito: https://www.cimafoundation.org/news/al-termine-il-programma-ipa-floods-and-fires-levento-finale-a-bruxells/?utm_source=social&utm_medium=facebook&utm_campaign=ewea

EU Civil Protection & Humanitarian Aid, World Meteorological Organization, Ministarstvo sigurnosti Bosne i Hercegovine, World Bank, Myndigheten för samhällsskydd och beredskap (MSB)

Al termine il programma IPA Floods and Fires, l'evento finale a Bruxells - CIMA Research Foundation Negli ultimi anni, i Balcani occidentali e la Turchia hanno affrontato un numero crescente di disastri e, a causa del cambiamento climatico, questi eventi

On May 26, 2024, severe flooding hit , with heavy rains causing the Debed, Aghstev, and Tashir rivers to overflow. This led to the destruction of roads, bridges, and railway sections, and flooding of towns and villages, particularly affecting Lori province. The floods resulted in four deaths, over 400 evacuations, and significant infrastructure damage, leaving several settlements isolated.

All this happened only a few days before the (TTX) on a scenario in Stepanavan, Lori Province, which we are conducting these days under the PPRD East 3 project, to test the capacities of the Crisis Management Center of the Ministry of Internal Affairs.

Consequently, we adapted the TTX to include observing and coaching the Monitoring and Forecasting Unit in managing the ongoing situation.

Croce Rossa Italiana - Italian Red Cross, Myndigheten för samhällsskydd och beredskap (MSB), Ministerstvo vnútra SR, Pelastusopisto

La è uno degli strumenti di maggiore impatto per la della popolazione, che viene coinvolta direttamente nelle attività di e raccolta .

Nell’ambito del progetto , le classi dell’Istituto comprensivo Teglia hanno partecipato con grande entusiasmo: giovedì 30 maggio presenteranno al teatro Govi di quali possono essere i cambiamenti nel di tuttə per le conseguenze del .

🎥 Guarda il video per scoprire il progetto: https://youtu.be/TVsD4VdAWG0?si=uavioFbN8YVsPMCP

Comune di Genova - Genoa Municipality, Genova 2024 - Capitale Europea dello Sport, Genovamorethanthis

“Con le competenze e l’impegno di CIMA stiamo accompagnando i nostri africani sulla via del rafforzamento delle loro capacità in questo ambito, essenziali nello stabilimento di sistemi efficaci e moderni di monitoraggio climatico e di early warning”.

Oggi il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Marco Riccardo Rusconi ha visitato la nostra sede a Savona, un'importante occasione di consolidamento per le progettualità presenti e future.

Il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Marco Riccardo Rusconi ha visitato a Savona la sede di CIMA Research Foundation, Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, accolto dal suo Presidente, Luca Ferraris. 👉🏻CIMA rappresenta un’eccellenza italiana nella ricerca sui rischi legati al , , , , e e , oltre sulla responsabilità legale degli operatori di protezione civile. Struttura operativa del Servizio Nazionale del Dipartimento Protezione Civile Fondazione CIMA si è posizionata anche sul terreno internazionale partecipando a progetti in diverse parti del mondo, fra cui iniziative finanziate dalla Cooperazione Italiana e realizzate con AICS.
🎤“Con le competenze e l’impegno di CIMA - ha detto il Direttore - stiamo accompagnando i nostri africani sulla via del rafforzamento delle loro capacità in questo ambito, essenziali nello stabilimento di sistemi efficaci e moderni di monitoraggio climatico e di early warning. Un contributo ancora più importante nel quadro del ”.
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo