Antonino Varvarà

CORSO DI LETTURA ESPRESSIVA AD ALTA VOCE
condotto da Antonino Varvarà

Inizio del Corso: martedì 24 settembre 2024.

N. incontri previsti: 6 incontri, di martedì, dalle ore 19 alle ore 20,30.

Giorni di lezione: 24 settembre; 1, 8, 15, 22, 29 ottobre 2024.

N. massimo di partecipanti: 12 allievi.

Modalità e scadenza di iscrizione:
• invio, entro il 17 settembre, di un’e-mail di richiesta di iscrizione a [email protected]
• dopo l’accettazione dell’iscrizione, bonifico di € 110,00 sul c/c di cui verrà comunicato l’IBAN.

Sede: Centro Zona 3 di Vicenza, in Via Toaldo n. 9 (nei pressi della Biblioteca di Villa Tacchi e del Supermercato Lidl di Viale della Pace), con possibilità di comodo parcheggio nelle vicinanze.

Programma: Gli incontri saranno incentrati sulle basi della lettura nei vari ambiti letterari, per capire come si legge una fiaba, un racconto, una poesia, un testo teatrale. Si imparerà a effettuare un’analisi testuale di ciò che si va a leggere, per evidenziarne ambientazione, caratteristiche dei personaggi, tipologia dei dialoghi, qualità delle atmosfere, chiarezza dei sottotesti e quindi delle intenzioni. Si scoprirà cosa vuol dire intonare, poggiare, chiudere, sostenere, dare ritmo, sospendere... Si sperimenterà quindi come dare corpo ai personaggi di una storia con la sola propria voce e di rendere, modulando le parole, la descrizione di uno spazio fisico o di un’azione. Tutte possibilità che sono finalizzate non solo alla lettura della Narrativa e della Poesia, ma che sono propedeutiche anche per chi svolge attività attoriale.

INFORMAZIONI GENERALI
Per iscrizioni e informazioni:
• cell. 340 6073074
• e-mail [email protected].
Per informazioni su Antonino Varvarà: pagina professionale fb
https://www.facebook.com/pages/Antonino-Varvarà/1545814398985867
canale YouTube https://youtube.com//.artista

Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

CURRICULUM DI ANTONINO VARVARA’
Antonino Varvarà ha frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, studiando con Anna Laura Messeri, Marco Sciaccaluga, Eros Pagni, Giorgio Gallione, Gian Maria Volonté.
E’ stato Direttore Artistico del Teatro Aurora di Venezia Marghera e Regista e Drammaturgo della Compagnia Questa Nave di Venezia.
Come regista e drammaturgo ha vinto nel 1991 il Premio “Differenti Sensazioni” con lo spettacolo Città d’acqua; e nel 2010 il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per la ventennale attività registica con la Compagnia “Questa Nave”.
La Biennale Teatro di Venezia, diretta da Maurizio Scaparro, ha coprodotto e ospitato tre sue regie: Orlando Furioso ovvero la Fine del Mondo (2006), Il padre di famiglia (2007) e Mare Mio (2008).
E’ stato docente di Recitazione presso la Scuola di Teatro “Foyer” di Venezia, di Dizione e Lettura all’Accademia Teatrale “Carlo Goldoni” di Venezia-Padova, e di Lettura alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine.
Ha collaborato col Prof. Luciano Canepari, docente di Fonetica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla stesura del “Manuale di pronuncia dell’italiano standard” (Edizione Zanichelli).
Ha condotto Corsi di Lettura Espressiva per la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza e per le Biblioteche della provincia.
Come lettore ha collaborato, a Venezia, con la Biblioteca Nazionale Marciana, con l’Ateneo Veneto e con l’Università Ca’ Foscari; a Padova con la Libreria Laformadelibro; a Vicenza, col Festival di Poesia Poetry, con la Società Dante Alighieri, con la Casa Editrice Neri Pozza, con l’Associazione Pigafetta 500, con l’Associazione Be Ancient Be Cool, con la Libreria Galla 1880 e con l’Accademia Olimpica-Teatro Olimpico. Per quest’ultimo Ente, in occasione delle Celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ha ideato e realizzato il Progetto ”...in loco d’ogne luce muto”, che ha visto Antonino Varvarà operare una lettura interpretata di 15 Canti dell’Inferno in cinque prestigiosi luoghi del Capoluogo berico, tra i quali il Teatro Olimpico.
Per il Festival di Letteratura “Profumo di carta” di Isola Vicentina (VI) ha ideato e realizzato “Caro Pier Paolo, non sai quanto ci manchi…”, lettura in forma di lettera aperta di alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, in collaborazione col Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza.
Per la Libreria Galla 1880 di Vicenza, ha ideato e condotto “I venerdì della Lettura”, appuntamenti mensili con lezioni-lettura su varie tematiche e vari autori.

Antonino Varvarà Lavora come Professionista in qualità di Regista teatrale e Drammaturgo, Attore, Lettore, Docente d

Mettete insieme una calda ma ventilata sera di luglio, un suggestivo spazio all’aperto all’interno dell’incantevole Galleria d’Arte Contemporanea di Arzignano (VI), le note della Suite n. 2 in re minore di Bach abilmente evocate dal violoncello di Rolando Moro, i versi di Pier Paolo Pasolini che si dispiegano da un leggio tutt’intorno allo spazio, attraversando le gabbie dell’installazione creata da Alessandra Ursoleo e lambendo le immagini che quelle gabbie racchiudono e contornando gli oggetti che dalle stesse prorompono, mettete insieme tutto questo e avrete “Caro Pier Paolo, non sai quanto ci manchi…”, reading - in forma di lettera aperta - di poesie del nostro più grande poeta civile, andato in scena il 16 luglio! Alla fine, dopo gli applausi, la consapevolezza che quelle parole a cui ho avuto il grande onore di dare voce, non siano rimaste sospese nell’aria, ma abbiano viaggiato nella mente degli spettatori. E che ancora stiano - nei loro cuori - sostando…
Un grandissimo grazie a Elena Dal Molin, Direttrice della Galleria d’Arte Contemporanea “Atipografia”, per aver voluto ospitare questo nostro lavoro, credendo nella potenza comunicativa dell’arte. Grazie ai miei compagni d’avventura Rolando Moro e Alessandra Ursoleo (a quest’ultima un grazie anche per le foto). Grazie a Marco Sinico, sapiente tecnico audioluci, e a Laura Festival, che ci ha fatto dono di altre foto scattate a fine spettacolo.

Tutto avrebbero potuto immaginare i poeti della Beat Generation, ma non che loro poesie sarebbero state lette dall'altare di una chiesa! E infatti domenica 7 luglio, complice la minaccia di temporali, la mia lettura-spettacolo "Generazione beata", prevista all'interno della rassegna di musica e letteratura "I suoni della natura", è stata spostata dal parco di Villa da Schio di Costozza di Longare (VI) alla locale Chiesa di S. Mauro. E qui i versi di Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Gregory Corso, William Burroughs hanno amplificato la loro forza poetica, risuonando potentemente tra le navate e i colonnati! Una serata magicamente riuscita, anche se con qualche problema di acustica dovuto alla tipologia del luogo ospitante, che tuttavia non ha impedito al numeroso pubblico di manifestare alla fine il proprio lusinghiero apprezzamento. Ringrazio l'Associazione Be Ancient Be Cool per aver richiesto questo mio lavoro, il Comune e la Pro Loco di Longare per il sostegno all'interessante rassegna, e il Parroco della Parrocchia di S. Mauro per aver ospitato me e i poeti americani. Un ringraziamento particolare va poi ad Alessandra Ursoleo per la grafica e le immagini, e ad Adalberto Zanella per le foto di scena.

Mancano circa dieci giorni alla lettura-spettacolo che avrò il piacere di presentare nella splendida cornice di Villa da Schio di Costozza di Longare (VI), nell'ambito de "I suoni della natura", splendida rassegna di musica e letteratura, organizzata da Be Ancient Be Cool, in collaborazione col Comune e la ProLoco di Longare. Domenica 7 luglio, alle ore 21, vi faròi ascoltare i versi di Allen Ginzberg, Jack Kerouac, Gregory Corso, e vi trasporterò nel mondo della Beat Generation americana. L'ingresso è libero. In caso di pioggia, i poeti Beat faranno risuonare le loro parole all'interno della Chiesa di S. Mauro, sempre a Costozza. Vi aspetto!

Antonino Varvarà Lavora come Professionista in qualità di Regista teatrale e Drammaturgo, Attore, Lettore, Docente d

Il cattivo tempo non ci ha fermati. Mercoledì 12 giugno, a Palazzo S. Giacomo, sede della Biblioteca Bertoliana di Vicenza, ho avuto il grande piacere di presentare, nell’ambito della rassegna “InChiostro”, la lettura-spettacolo “Caro Pier Paolo, non sai quanto ci manchi…”, reading di poesie di Pasolini. Insieme a me, il violoncello di Rolando Moro, che ha eseguito la Sonata n. 2 in re minore di Bach (musicista molto amato da Pasolini), e l’installazione di Alessandra Ursoleo, ispirata alle poesie del Poeta. Sì, il cattivo tempo non ci ha fermati. Lo spettacolo è stato spostato all’interno, privandoci della suggestione del bellissimo Chiostro; ma il pubblico ci ha premiati con un religioso silenzio e una tesa partecipazione, che hanno accompagnato la lettura della lettera che scrivo a Pasolini, l’interpretazione dei suoi versi (ora morbidi, quasi descrittivi, ora vibranti, quasi a inveire), l’esecuzione delle note di Bach, la presenza imperiosa delle metaforiche gabbie che formano l’installazione. Un pomeriggio magico per noi, intenso, emozionante. Un ringraziamento di cuore al Presidente della Biblioteca Bertoliana Alberto Galla e alla Direttrice Mattea Gazzola, per avermi onorato con quest’ospitalità. Un grazie sentito ai miei compagni di viaggio Rolando Moro, Alessandra Ursoleo (quest’ultima anche per le riprese video e le foto di scena) e Francesco Breda (impeccabile tecnico audioluci). Ma un ringraziamento particolare va tutti gli spettatori che hanno sfidato freddo e maltempo, occupando tutti i posti disponibili nella Sala Generale della Biblioteca.

Ci vediamo mercoledì 12 al Chiostro della Biblioteca Bertoliana di Vicenza!

🌿📖 𝑰𝒏𝑪𝒉𝒊𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐... 𝒖𝒏'𝒐𝒓𝒂 𝒄𝒐𝒏 Antonino Varvarà e Pier Paolo Pasolini 📖🌿

🎙 Mercoledì 12 giugno alle 19.15 è in programma il secondo appuntamento dell'VIII edizione della rassegna culturale 𝐼𝑛𝐶ℎ𝑖𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜... 𝑢𝑛'𝑜𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛.

🪡 Nella suggestiva cornice del salotto 𝑒𝑛 𝑝𝑙𝑎𝑖𝑛 𝑎𝑖𝑟 del chiostro di Palazzo San Giacomo, in contra' Riale 5, Antonino Varvarà, attore e regista, accompagnato dal violoncello di Rolando Moro e dall'installazione di Alessandra Ursoleo, indirizzerà una lettera al poeta "beat" Pasolini: Caro Pier Paolo, non sai quanto ci manchi.

👉 La rassegna InChiostro proseguirà con altri due incontri di promozione della lettura - 19 e 26 giugno - sempre con inizio alle 19.15.

🌧 In caso di maltempo gli incontri si terranno nella Sala Generale di Palazzo San Giacomo.

Città di Vicenza
Mostre in Basilica Palladiana

Ho appena concluso, a Vicenza, lo Stage di Teatro su “Un Tram che si chiama Desiderio” di Tennessee Williams. In attesa di pubblicare alcuni momenti video degli incontri, ecco intanto una carrellata di foto (realizzate da Alessandra Ursoleo, che ringrazio) di quest’esperienza - vissuta con undici allievi attori avanzati - molto intensa. Intensa, perché intense sono le vite che Blanche, Stanley Stella e Mitch vivono in questa tormentata pièce; così come intensi sono gli argomenti - quanto mai attuali - che vi sono trattati: su tutti la solitudine, il grande bisogno di amore che ci portiamo dentro, e l’inadeguatezza del proprio vivere in una società che non riconosce più la gentilezza, la cultura, la finezza di un’anima.

UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
Stage di Teatro
condotto da Antonino Varvarà

Inizio del Corso: mercoledì 8 maggio 2024.
N. incontri previsti: 5, di mercoledì, dalle ore 20 alle ore 22.
Giorni di lezione: 8, 15, 22, 29 maggio; 5 giugno 2024.
Sede del Corso: Sala Rossa dell’Unione Sportiva Altair di Vicenza (zona S. Pio X), dotata di ampio parcheggio gratuito.
N. massimo di partecipanti: 12 allievi.
Modalità e scadenza di iscrizione: l’iscrizione deve essere richiesta e formalizzata, mediante bonifico bancario, entro martedì 30 aprile 2024.
Programma: ”Un tram che si chiama desiderio” è sicuramente il dramma più conosciuto di Tennessee Williams; ed è anche l’opera che nel 1947 gli diede la notorietà. Ambientata in una New Orleans multietnica, la pièce ruota attorno alle dinamiche che si creano tra i quattro personaggi principali: Stanley, Blanche, Stella e Mitch; quattro anime alla ricerca, ognuna a suo modo, di punti fermi nella propria incerta esistenza.
Lo Stage, partendo dall’analisi dei suddetti personaggi e dei rapporti che si vengono a delineare lungo tutto il dramma, impegnerà gli allievi non solo a fornire una personale interpretazione di ognuno dei protagonisti, ma anche a cimentarsi con diverse metodologie di costruzione del personaggio.
Note: si richiede ai partecipanti la lettura integrale del dramma (va bene in qualsiasi edizione, consigliata quella curata da Paolo Bertinetti e edita da Einaudi) Si raccomanda agli allievi di non guardare - prima dello stage - l’omonimo film del 1951 diretto da Elia Kazan e interpretato da Marlon brando e Vivien Leigh. Pur trattandosi di un’opera filmica eccezionale dal punto di vista registico e interpretativo, tuttavia il film, per motivi di censura, tradisce la figura originale di Blanche e opta per un finale che altera il rapporto tra Stanley e la moglie Stella come viene invece presentato nel testo teatrale.

Il Conduttore dello Stage invierà agli iscritti le scene, estratte dal testo teatrale, che saranno oggetto di lavoro.

Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

INFORMAZIONI GENERALI
Per iscrizioni e informazioni: cell. 340 6073074 e-mail [email protected].
Per informazioni su Antonino Varvarà: pagina professionale fb
https://www.facebook.com/pages/Antonino-Varvarà/1545814398985867
canale YouTube https://youtube.com//.artista

CURRICULUM DI ANTONINO VARVARA’
Antonino Varvarà ha frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, studiando con Anna Laura Messeri, Marco Sciaccaluga, Eros Pagni, Giorgio Gallione, Gian Maria Volonté.
E’ stato Direttore Artistico e Regista del Teatro Aurora di Venezia Marghera.
E’ stato docente di Dizione e Lettura all’Accademia Teatrale Veneta di Venezia, e di Lettura alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.
Ha collaborato col Prof. Luciano Canepari, docente di Fonetica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla stesura del “Manuale di pronuncia dell’italiano standard” – Edizione Zanichelli.
Ha condotto Corsi di Lettura Espressiva per la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza e per le Biblioteche Comunali di Arzignano, Brendola, Torri di Quartesolo, Montebello Vicentino, Isola Vicentina. E Corsi di Impostazione della Voce, Dizione e Lettura Espressiva presso il Liceo “Fogazzaro” e il Liceo “Canova” di Vicenza, come aggiornamento per gli insegnanti.
Conduce Corsi di Lettura Espressiva, Dizione e Impostazione della Voce anche privatamente.
Come lettore ha collaborato a Venezia con la Biblioteca Nazionale Marciana, con l’Ateneo Veneto e con l’Università Ca’ Foscari; a Vicenza col Festival di Poesia Poetry, con la Società Dante Alighieri, con la Casa Editrice Neri Pozza, con l’Associazione Pigafetta 500 e con l’Accademia Olimpica. Per quest’ultimo Ente ha ideato e realizzato il Progetto "...in loco d’ogne luce muto”, lettura interpretata di 15 Canti dell’Inferno di Dante in cinque prestigiosi luoghi del Capoluogo berico, progetto sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza.
Per lo Spazio Galla, della Libreria Galla 1880 di Vicenza, ha ideato e condotto “I venerdì della Lettura”, appuntamenti mensili con lezioni-lettura su varie tematiche e vari autori.

Antonino Varvarà Lavora come Professionista in qualità di Regista teatrale e Drammaturgo, Attore, Lettore, Docente d

CORSO DI LETTURA ESPRESSIVA AD ALTA VOCE
condotto da Antonino Varvarà

Inizio del Corso: martedì 7 maggio 2024.
N. incontri previsti: 6 incontri, di martedì, dalle ore 18,30 alle ore 20,00.
Giorni di lezione: 7, 14, 21, 28 maggio; 4, 11 giugno 2024.
N. massimo di partecipanti: 12 allievi.
Modalità e scadenza di iscrizione: l’iscrizione deve essere richiesta e formalizzata, mediante bonifico bancario, entro martedì 30 aprile 2024.
Sede: Centro Zona 3 di Vicenza, in Via Toaldo n. 9 (nei pressi del Supermercato Conad in Viale della Pace), con possibilità di comodo parcheggio.
Programma: Gli incontri saranno incentrati sulle basi della lettura nei vari ambiti letterari, per capire come si legge una fiaba, un racconto, una poesia, un testo teatrale. Si imparerà a effettuare un’analisi testuale di ciò che si va a leggere, per evidenziarne ambientazione, caratteristiche dei personaggi, tipologia dei dialoghi, qualità delle atmosfere, chiarezza dei sottotesti e quindi delle intenzioni. Si scoprirà cosa vuol dire intonare, poggiare, chiudere, sostenere, dare ritmo, sospendere... Si sperimenterà quindi come dare corpo ai personaggi di una storia con la sola propria voce e di rendere, modulando le parole, la descrizione di uno spazio fisico o di un’azione. Tutte possibilità che sono finalizzate non solo alla lettura della Narrativa e della Poesia, ma che sono propedeutiche anche per chi svolge attività attoriale.

INFORMAZIONI GENERALI
Per iscrizioni e informazioni: cell. 340 6073074 e-mail [email protected].
Per informazioni su Antonino Varvarà: pagina professionale fb
https://www.facebook.com/pages/Antonino-Varvarà/1545814398985867
canale YouTube https://youtube.com//.artista

Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di frequenza.

CURRICULUM DI ANTONINO VARVARA’
Antonino Varvarà ha frequentato la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova, studiando con Anna Laura Messeri, Marco Sciaccaluga, Eros Pagni, Giorgio Gallione, Gian Maria Volonté.
E’ stato Direttore Artistico del Teatro Aurora di Venezia Marghera e Regista e Drammaturgo della Compagnia Questa Nave di Venezia.
Come regista e drammaturgo ha vinto nel 1991 il Premio “Differenti Sensazioni” con lo spettacolo Città d’acqua; e nel 2010 il Premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro per la ventennale attività registica con la Compagnia “Questa Nave”.
La Biennale Teatro di Venezia, diretta da Maurizio Scaparro, ha coprodotto e ospitato tre sue regie: Orlando Furioso ovvero la Fine del Mondo (2006), Il padre di famiglia (2007) e Mare Mio (2008).
Ha insegnato Recitazione presso la Scuola di Teatro Foyer di Venezia ed è stato docente di Dizione e Lettura all’Accademia Teatrale Veneta di Venezia - Ente di Formazione Professionale riconosciuto dalla Regione Veneto; e di Lettura alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.
Ha collaborato col Prof. Luciano Canepari, docente di Fonetica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla stesura del “Manuale di pronuncia dell’italiano standard” (Edizione Zanichelli).
Ha condotto Corsi di Teatro e di Analisi dello Spettacolo presso molti Istituti scolastici di Venezia e della provincia. Ed è stato docente di Recitazione, come materia alternativa alla Religione, presso il Liceo Artistico “Michelangelo Guggenheim” di Venezia Centro Storico, collaborando in particolare con i docenti di Lettere, di Discipline Pittoriche e di Architettura.
Ha condotto Corsi di Lettura Espressiva per la Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza e per le Biblioteche di Arzignano, Torri di Quartesolo, Brendola, Isola Vicentina e Montebello Vicentino. E Corsi di Impostazione della Voce, Dizione e Lettura Espressiva presso il Liceo “Fogazzaro” e il Liceo “Canova” di Vicenza, come aggiornamento per gli insegnanti.
Conduce Corsi di Lettura Espressiva, Dizione e Impostazione della Voce anche privatamente.
Come lettore ha collaborato, a Venezia, con la Biblioteca Nazionale Marciana, con l’Ateneo Veneto e con l’Università Ca’ Foscari; a Padova con la Libreria Laformadelibro, a Vicenza, col Festival di Poesia Poetry, con la Società Dante Alighieri, con la Casa Editrice Neri Pozza, con l’Associazione Pigafetta 500, con l’Associazione Be Ancient Be Cool, con la Libreria Galla 1880 e con l’Accademia Olimpica-Teatro Olimpico. Per quest’ultimo Ente ha ideato e realizzato il Progetto ”...in loco d’ogne luce muto” che - patrocinato dalla stessa Accademia Olimpica e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza – è stato realizzato in occasione delle Celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Il Progetto ha visto Antonino Varvarà operare una lettura interpretata di 15 Canti dell’Inferno in cinque prestigiosi luoghi del Capoluogo berico: Sala Concerti del Conservatorio di Musica “Pedrollo”, Salone Nobile di Palazzo Chiericati (sede del Museo Civico), Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino (sede del Municipio di Vicenza), Teatro Olimpico, Sala Palladio di Palazzo Bonin Longare (sede di Confindustria Vicenza).
Per il Festival di Letteratura “Profumo di carta” di Isola Vicentina (VI) ha ideato e realizzato “Caro Pier Paolo, non sai quanto ci manchi…”, lettura in forma di lettera aperta di alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, in collaborazione col Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza.
Per lo Spazio Galla, della Libreria Galla 1880 di Vicenza, ha ideato e condotto “I venerdì della Lettura”, appuntamenti mensili con lezioni-lettura su varie tematiche e vari autori.

Antonino Varvarà Lavora come Professionista in qualità di Regista teatrale e Drammaturgo, Attore, Lettore, Docente d

Giovedì 21 marzo, su richiesta del Comune e della Biblioteca Comunale di Isola Vicentina (VI), ho avuto il grandissimo piacere di presentare il mio reading-spettacolo sulle poesie di Wisława Szymborska nella prestigiosa cornice di Villa Cerchiari, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. Ringrazio, per tale invito, il Sindaco del Comune di Isola Vicentina, Francesco Gonzo, e la Biblioteca Comunale “Romano Guardini”, che mi hanno dato l’occasione di interpretare ancora una volta i versi di una delle voci poetiche più intense e attuali. Un ringraziamento particolare ad Adalberto Zanella per le foto di scena e ad Alessandra Ursoleo per l’impeccabile cura che dedica all’aspetto grafico e promozionale delle mie attività.

Martedì 26 marzo sono stato ospite dell’Enoteca Palladio di Arzignano, dove - nell’ambito dell’evento “Martedì muto” - ho presentato la mia lettura “Isole che ho abitato” - La Sicilia vista dai suoi scrittori e dai suoi poeti. Che dire di un ambiente ideale per incontrarsi e incontrare la Cultura (in compagnia anche di ottimi vini)? Come definire l’atmosfera che i testi letti hanno creato, complici la viva attenzione e la sentita partecipazione del pubblico? Ringrazio Anna Parise, proprietaria dell’Enoteca e artefice di questa iniziativa, alla quale auguro di cuore di riuscire a portare avanti la sua attività e i suoi coraggiosi proponimenti culturali. Un grazie anche agli spettatori che, lasciando fuori della porta il maltempo e la pioggia, hanno voluto assaporare il sole e i profumi della mia Terra. Grazie anche ad Adalberto Zanella per avermi accompagnato in questa “trasferta” arzignanese. E grazie ad Alessandra Ursoleo per le foto di scena e per l’impeccabile cura che dedica all’aspetto grafico e promozionale delle mie attività.

Il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, una ricorrenza istituita dall’Unesco per rappresentare l’incontro tra le diverse forme della creatività... e noi siamo completamente d'accordo!!! 👍🏻😁

Ci vediamo in Villa Cerchiari giovedì 21 marzo, alle 20.30, con un reading spettacolo di Antonino Varvarà dedicato a Wislawa Szymborska, poetessa dell'ironia, delle piccole cose, dell'ode all'eleganza della "cipollosità" mentre "a noi resta negata l’idiozia della perfezione" 🧅🩷🧅

Sabato 2 marzo ho concluso il Corso di Lettura Espressiva ad Alta Voce presso la Biblioteca Civica Villa Valle a Valdagno. E' stata per me un'esperienza ricca ed entusiasmante: la presenza assidua e il vivo interesse manifestato da parte di chi ha partecipato alle lezioni sono stati il prezioso contorno che ha accompagnato le lezioni, condotte in una suggestiva saletta sotterranea, intima e accogliente. Ringrazio di cuore il Comune di Valdagno e la Biblioteca Civica Villa Valle nella persona della sua Direttrice Dott.ssa Marta Penzo. Ringrazio le allieve e l'allievo (sì, come sempre i maschietti sono in numero minore...) che hanno seguito gli incontri. E mi auguro che si possa presentare presto un'altra occasione per tornare in questo incantevole Luogo di Cultura.

Ho avuto il piacere di essere intervistato da Radio Canale Italia, per la rubrica Storytime. Un’occasione per parlare del mio professionistico percorso teatrale, ma soprattutto della mia attività di lettore e delle peculiarità che contraddistinguono la lettura espressiva ad alta voce.

Antonino Varvarà | Intervista a Radio Canale Italia Ho avuto il piacere di essere intervistato da Radio Canale Italia, per la rubrica Storytime. Un’occasione per parlare del mio professionistico percorso teatr...

Con grande entusiasmo, venerdì 15 dicembre ho presentato, allo Spazio Galla dell’omonima Libreria di Vicenza, la Prima Parte di “1963: Annus mirabilis”, un lettura-lezione su quello che è stato uno degli anni d’oro per la Letteratura, il Cinema, la Scienza e il Costume del nostro Paese. Ho letto brani da “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg, “La tregua” di Primo Levi, “L’età del malessere” di Dacia Maraini, “Un amore” di Dino Buzzati e “Marcovaldo” di Italo Calvino. Il tutto accompagnato da foto e filmati dell’epoca, nonché da alcune sequenze dei principali film usciti nelle sale in quell’anno. Ringrazio di cuore gli spettatori intervenuti, che mi hanno regalato un’ora di attenta partecipazione, sospendendo il loro pomeridiano impegno nell’acquisto dei regali natalizi. Grazie all’ospitalità di Alberto Galla, come sempre impeccabile nel presentare l’evento; e ad Alessandra Ursoleo, creatrice dell’efficace immagine grafica con cui è stato promosso l’incontro, autrice delle foto e curatrice delle immagini video che hanno scandito la mia lettura. Per tutti l’appuntamento è per venerdì 29 dicembre, sempre alle ore 18, con la Seconda Parte di questo viaggio nel 1963. E chi non ha potuto assistere al primo incontro non si preoccupi: prima di cominciare ci dedicheremo - come soleva fare, nel 1963, l’annunciatrice televisiva di turno all’inizio della puntata domenicale del romanzo sceneggiato - a un breve… “riassunto della puntata precedente”. Vi aspetto e, nel frattempo, vi invio i miei più sentiti auguri di Buon Natale!

¡Don Pablo!
La mia Insegnante di Recitazione, alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, ci diceva che “dovevamo far respirare il pubblico con noi”: solo così quello che stavamo interpretando avrebbe creato empatia con gli spettatori. E’ ciò che è avvenuto venerdì 17 novembre allo Spazio Galla della Libreria omonima di Vicenza: ho sentito il pubblico respirare con me mentre, senza accorgermi del trascorrere del tempo, procedevo tra i versi d’amore, le Odi elementari, i versi politici, le poesie autobiografiche di Pablo Neruda. E il merito è tutto della straordinaria, ineguagliabile Poesia (sì, con la lettera maiuscola!) di questo immenso Poeta, uno degli autori giustamente più amati. Per questa esperienza di sensi e di emozioni non posso che ringraziare Alberto Galla e la Sua Libreria per la preziosa occasione che mi è stata data. Un ringraziamento affettuoso al pubblico che mi ha onorato con la sua attentissima partecipazione. E un grazie di cuore ad Alessandra Ursoleo, per le foto di quest’ultima lettura per le riprese video dell’incontro e per la bella e raffinata immagine che ha accompagnato anche stavolta la grafica della locandina.

Sabato 11 novembre, presso la Biblioteca Civica di Bassano del Grappa, ho presentato la Prima Parte della lezione-lettura “1963: Annusa mirabilis”. Un viaggio nella storia e nel costume di quello che è stato uno degli anni più significativi per la cultura italiana, in compagnia di brani tratti dai più significativi romanzi editi in quell’anno, e delle immagini dei film più importanti. Davanti a una sala piena di attenti spettatori, ho dato voce ai ricordi di Primo Levi ne “La tregua”, ai pensieri della diciassettenne Enrica ne “L’età del malessere” di Dacia Maraini, alle riflessioni di Natalia Ginzburg in “Lessico famigliare”, all’intima narrazione del giovane Bruno, protagonista di “La costanza della ragione” di Pratolini, ai tormenti di Antonio Dorigo in “Un amore” di Buzzati, al racconto sulla Resistenza di Beppe Fenoglio in “Una questione privata”, per concludere con le vicende di Marcovaldo protagonista dell’omonimo libro di Calvino. Per questo, per me, emozionante percorso, durante il quale immagini e filmati dell’epoca hanno fatto rivivere momenti di un’Italia che si credeva felice, devo ringraziare di cuore la Biblioteca di Bassano del Grappa, nella persona del suo Direttore Stefano Pagliantini, e la Dott.ssa Francesca Donazzan che ha curato la rassegna. Un ringraziamento particolare poi ad Alessandra Ursoleo per le riprese video e per le foto che ho il piacere di pubblicare. Vi aspetto sabato 25 novembre, alle ore, 16,30 (sempre nella Biblioteca bassanese) per presentarvi la Seconda Parte di 1963: Annus mirabilis.

Grato alla Direzione della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa per l'invito rivoltomi a presentare il 1963 nei suoi aspetti culturali e di costume, mi accingo a dar vita al primo incontro con viva emozione! Vi aspetto quindi in Biblioteca per un viaggio, in questo "Annus Mirabilis", ricco di sorprese...

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Il 1963 fu un anno speciale per la storia della cultura italiana: scoprite questo «annus mirabilis» con la coinvolgente performance dell’attore-lettore Antonino Varvarà, che vi farà entrare nel clima di quegli anni toccando autori, romanzi, film e correnti artistiche che hanno reso straordinario quel momento storico.

👉🏻 1963: Annus Mirabilis (prima parte)
Lettura-spettacolo di e con Antonino Varvarà

📅 sabato 11 novembre ore 16.30
📍 Biblioteca civica

Ingresso libero e gratuito.

Informazioni:
☎️ 0424 519920
📧 [email protected]

Città di Bassano del Grappa