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💨Su InnovationPost parlano del nostro ecosistema 4.0 implementato in 40 case sull’isola di Vulcano per monitorare le emissioni di gas pericolose. Le informazioni rilevate vengono conservate nel cloud per analisi future e permettono d’informare tempestivamente la popolazione sull’eventuale rischio.

Emissioni di gas sull'isola di Vulcano: ecco il “naso” elettronico che vigila sulla sicurezza delle persone - Innovation Post Befreest presenta il nose4.0, che monitora le emissioni di gas pericolosi nell'isola di Vulcano e informa tempestivamente la popolazione.

💨Perché scegliere il nostro innovativo ecosistema nose4.0:

✔Efficienza energetica: i nostri dispositivi usano algoritmi che permettono di ricambiare l’aria, meccanicamente o naturalmente, limitando i consumi energetici;
✔Controllo costante: controlliamo costantemente e ricalibriamo ogni device per garantire misure sempre corrette;
✔Garanzia illimitata: forniamo il device in comodato d’uso e, in caso di malfunzionamento, lo sostituiamo gratuitamente.

Per maggiori informazioni:
🌐https://www.befreest.com/it/nose
📞Tel. 099 946 05 38
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☑️Siamo in Viale Virgilio, 150, Taranto

📌Lo sapevi?

🔎Il radon tende ad accumularsi negli spazi chiusi, dove ciascuno di noi trascorre circa l’80-90% del proprio tempo. Di conseguenza occorre non sottovalutare la sua presenza, anche in relazione ai danni che provoca alla salute. Un’elevata esposizione accresce il rischio di tumore polmonare.

La sua penetrazione negli edifici avviene tramite il cosiddetto effetto camino: una differenza di pressione tra l’edificio e l’ambiente circostante. La pressione all’interno dell’edificio è inferiore a quella esterna e questa differenza determina l’ingresso dell’aria, e con essa del radon, dal sottosuolo. Il gas s’infila nelle giunture, nelle cavità, in piccole crepe o in fessure.

📌Il nostro ecosistema nose è concepito per individuare il radon nell’aria degli ambienti chiusi ed eliminarlo attraverso il controllo tempestivo di sistemi di ventilazione meccanizzati controllati dalle nostre tecnologie. Metti al sicuro te stesso, la tua famiglia e i tuoi lavoratori. Scegli nose perché ogni respiro e ogni vita contano.

Scopri come proteggerti dal radon:
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🪶Tutto il team di Befreest ti augura una Pasqua ricolma di bellezza. Che tu possa trascorrerla percependo nell’aria il chiaro profumo dell’unità famigliare. 😊

🔎IoT, sigla che sta per Internet of Things, indica tutti quegli oggetti fisici che sono dotati di sensori, software e altre tecnologie integrate utili a connettere e scambiare dati con altri dispositivi e sistemi su Internet.

✔Il nostro ecosistema nose sfrutta proprio questo tipo di tecnologia, diventata una delle più importanti del secolo, grazie alla quale è possibile interconnettere tutti i dispositivi anche senza una rete internet preesistente.

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🔎L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), attraverso l’International Agency for Research on Cancer (Iarc), ha inserito il radon nel gruppo 1 delle sostanze cancerogene per l’essere umano. Se inalato, infatti, può causare il cancro ai polmoni.

Il radon è un gas inerte e radioattivo di origine naturale, originato dal decadimento nucleare del radio. È inodore, insapore e incolore, dunque non è percepibile dai nostri sensi. Questa sostanza si trova ovunque nella crosta terrestre, soprattutto nel terreno ed esso è la principale sorgente del radon che arriva nelle nostre case.

Il danno più rilevante alla salute che causa il radon è il tumore al polmone. A livello mondiale viene considerato il contaminante radioattivo più pericoloso nei luoghi chiusi. Negli ambienti di lavoro è stato fissato un limite di 300 Bq/m3, superato il quale occorre effettuare opportune verifiche sul sito interessato e in caso provvedere ad un’operazione di bonifica.

In casa il medesimo livello è previsto per le abitazioni costruite prima del 2024. Dopo questa data, per le nuove costruzioni il livello scende a 200 Bq/m3.

📌Il nostro ecosistema nose è concepito per individuare il radon nell’aria degli ambienti chiusi ed eliminarlo attraverso il controllo tempestivo di sistemi di ventilazione meccanizzati controllati dalle nostre tecnologie. Metti al sicuro te stesso, la tua famiglia e i tuoi lavoratori. Scegli nose perché ogni respiro e ogni vita contano.

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📌L'aria di casa è inquinata quanto quella della città

🌪L’aria degli ambienti interni contiene le stesse sostanze nocive che si trovano nell’atmosfera, addirittura in modo più concentrato per l’effetto intrappolamento, dovuto all’azione assorbente di pareti, mobili e pavimenti.

👉Altri inquinanti nocivi vengono liberati durante il riscaldamento dell’edificio e nel corso della cottura dei cibi, parliamo di monossido di carbonio, ossido nitrico, ossido di zolfo, benzene, formaldeide e particolato sospeso.

Tutto questo non fa bene a nessuno.

✔Non fa bene ai tuoi bambini, soprattutto se soffrono d’asma e allergie.
✔Non fa bene agli anziani, soprattutto se hanno problemi respiratori.
✔Non fa bene agli adulti che possono sviluppare malattie ai polmoni.

📍In Italia ci sono 47.000 vittime premature all’anno a causa dell’inquinamento indoor. C’è un modo per difendersi dall’inquinamento dell’aria?

👉Sì, e puoi farlo migliorando, gestendo e controllando la qualità dell’aria di casa tua con il nostro ecosistema nose4.0. Grazie ad esso potrai tenere sotto controllo i sistemi di ventilazione meccanica controllata e di filtrazione per ricambiare l’aria nel momento effettivo del bisogno e mantenerla sempre pulita.

Ogni respiro conta e ogni vita è importante.

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📌Oggi inizia Klimahouse, la fiera dedicata all’efficienza energetica degli edifici.

Presenteremo con IGEAMED, l’ecosistema nose4.0 integrato con la soluzione VMC di Airdog che garantisce un livello di purificazione di standard ospedaliero, in grado di eliminare particolato a livello ultrafine, microrganismi, VOC e che può essere integrato con un sistema di umidificazione e deumidificazione.

👉Saremo qui fino al 3 Febbraio per raccontarti del nostro innovativo ecosistema nose4.0 che contribuisce a mantenere salubre l’aria negli edifici.

Ti aspettiamo!

📌Klimahouse
✔Stand G0/04/O
📍Fiera Bolzano Spa: Piazza Fiera 1- 39100 Bolzano

📌Save the date!

👉Dal 31 Gennaio al 3 Febbraio saremo presenti a Klimahouse, l’esposizione dedicata all’efficienza energetica degli edifici, arrivata alla sua diciannovesima edizione.

Quest’anno la kermesse sarà incentrata sul legno, materiale sostenibile per eccellenza, e sulle start up in ambito sostenibilità. Partecipare all’evento è motivo di grande orgoglio per noi, in quanto crediamo fortemente in un futuro caratterizzato da un maggiore rispetto ambientale anche e soprattutto in termini di aria che respiriamo outdoor e indoor.

🔎A Klimahouse avremo modo di farti conoscere e di spiegarti il nostro ecosistema nose4.0, in particolare l’importanza che ricopre nel mantenere un ambiente chiuso salubre e privo di inquinanti, come il radon, le polveri sottili PM 2,5, PM10 e i composti organici volatili, responsabili di danni alla salute e di decessi in numerose parti del mondo, tra cui anche l’Italia.

Ti aspettiamo 😊

📌Klimahouse
✔Stand G0/04/O
📍Fiera Bolzano Spa: Piazza Fiera 1- 39100 Bolzano

🍃Costruiamo un mondo più sostenibile con nose4.0, un mondo fatto d’aria pulita e salubre per tutti perché ogni respiro conta e ogni vita è importante.

📌Con il nostro progetto aderiamo agli obiettivi dell'Agenda 2030 tra cui:
✔il numero 3: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a ogni età;
✔il numero 8: promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti;
✔il numero 9: costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione;
✔il numero 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili.

Non solo, noi abbracciamo anche il Piano di Transizione 5.0 che riguarda il passaggio da un modello di sviluppo lineare e basato sui combustibili fossili a uno circolare, basato sulle fonti rinnovabili, che punta a valorizzare il riciclo, il riuso e la rigenerazione delle risorse. La sostenibilità ambientale svolge un ruolo cruciale in tale quadro e noi di Befreest offriamo soluzioni concrete per allinearsi agli obiettivi dell’Europa rivolti a un futuro green.

In quest’ottica abbiamo stretto un accordo con il MedITech, centro di eccellenza della Regione Campania, per dare alle aziende come la tua l’opportunità di introdurre nelle proprie attività produttive l’ecosistema nose4.0 con finanziamenti a fondo perduto in una percentuale che va dal 30 al 70% in funzione della dimensione aziendale.

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📌Come viene ricavato l’indice della qualità dell’aria indoor con nose4.0?

💨L’indice della qualità dell’aria indoor IAQ viene generato attraverso il calcolo e la correlazione di tutti i parametri rilevati, ossia: radon, TVOC, CO2, PM2.5, PM10, temperatura e umidità. e pressione.

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📌Umidità: un parametro spesso trascurato

Negli ambienti domestici o di lavori ci si preoccupa molto della temperatura ideale da mantenere in estate e in inverno ma in realtà c’è anche un altro parametro fondamentale da tenere in considerazione: l’umidità dell’aria.

Il tasso di umidità è infatti un valore fondamentale da prendere in considerazione in quanto influisce sul nostro benessere e sulla nostra salute. In particolare devi sapere che:
✔un valore troppo elevato di umidità favorisce la proliferazione di muffe, acari e altri composti biologici pericolosi per la nostra salute;
✔un valore troppo basso di umidità comporta l’insorgenza di disturbi alla pelle, alle vie respiratorie e agli occhi. Favorisce inoltre allergie, raffreddori e malattie all’apparato respiratorio.

👉 Il nostro ecosistema nose4.0 ti aiuta a mantenere il tasso di umidità sempre su livelli ottimali grazie ad un monitoraggio costante della situazione ambientale e al controllo dei sistemi di ventilazione e deumidificazione presenti negli ambienti chiusi.

📍Per saperne di più:
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📍L’acronimo PM sta per Particulate Matter, che tradotto significa materiale particolato e indica le polveri sottili, ossia l’insieme di particelle microscopiche, solide e liquide, che si trovano in sospensione nell’aria che respiriamo.

👉Il PM10 individua frazioni del particolato atmosferico del diametro tra 10µ e i 2,5µ. Esso può avere un’origine naturale oppure umana. Nel primo caso viene prodotto dall’erosione del suolo ad opera dei venti, dalle eruzioni vulcaniche, dagli incendi nei boschi e nelle foreste, dalla dispersione dei pollini, dal sale marino.

Le attività umane, invece, che ne causano la dispersione nell’aria sono i processi di combustione in generale e il traffico veicolare. Non solo, una parte rilevante del PM10 presente nell’atmosfera deriva dalla trasformazione in particelle liquide o solide di alcuni gas derivanti da attività umane.

Il PM10 rimane molto a lungo nell’aria e può anche essere trasportato lontano. Date le sue dimensioni, passando per il naso può raggiungere la gola e la trachea. I danni che causa alla salute sono notevoli, come d’altronde il PM2,5. In Italia si parla di una vera e propria strage causata dalle polveri sottili. Solo nel 2021 le morti causate dal particolato fine sono state 46.800. (fonte?)

Il PM10 favorisce soprattutto l’insorgenza di malattie respiratorie e cardiache. I soggetti più sensibili sono gli anziani, i bambini, le persone che soffrono di malattie cardiopolmonari croniche e quelle affette da asma.

📌È bene, a fronte di questo, correre ai ripari negli ambienti domestici. Il nostro ecosistema nose4.0 ti garantisce la registrazione della qualità dell’aria e il controllo dei sistemi di filtrazione e ventilazione meccanica per una corretta gestione del suo ricambio.

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⛄️💨Possa il nuovo anno regalare al mondo una crescente consapevolezza di quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente e dell’aria che respiriamo in casa e in ufficio.

Buon Anno da tutto il nostro staff.🎄

📌La sicurezza a casa inizia dall’aria che si respira

Il problema dell’inquinamento dell’aria non sussiste soltanto in ambiente outdoor ma anche indoor. L’OMS infatti stima che sono ben quattro milioni e 200 mila le persone che nel 2022 sono morte a causa della qualità dell’aria respirata in casa e in altri luoghi chiusi come strutture sanitarie, luoghi di lavoro e scuole.

Nel reparto scuole abbiamo condotto un’interessante sperimentazione che ha portato uno dei nostri dispositivi, noseC, nelle aule di 19 istituti scolastici della Regione Puglia. Esso si è dimostrato un valido aiuto per registrare la concentrazione di CO2 nelle classi ed effettuare il ricambio d’aria tramite ventilazione naturale al momento opportuno. Ciò per abbattere il potenziale rischio di contagio da agenti influenzali, come Covid19, ripristinando le condizioni idonee di sicurezza.

In casa o in ufficio, invece, puoi portare il nostro ecosistema nose4.0 in grado di misurare:
✔i livelli di anidride carbonica;
✔i livelli di VOC, i composti organici volatili;
✔le polveri sottili PM2.5;
✔le polveri sottili PM10;
✔il radon, un gas radioattivo naturale, incolore e inodore;
✔la temperatura;
✔l’umidità.

Dopo il monitoraggio i dati vengono elaborati in cloud per attivare per tempo apparati di ventilazione meccanizzata, sistemi di sanificazione o di filtrazione contro gli agenti esterni. Il nostro ecosistema, inoltre, è in grado di apprendere le nostre abitudini.

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🎄Buon Natale di gioia, serenità e amore da tutto il nostro staff.

📌Quale deve essere la temperatura ideale da tenere in casa?

Mantenere una temperatura in casa su livelli ottimali fa bene alla nostra salute e incide sulla vivibilità degli spazi.

Secondo le indicazioni fornite dall’OMS e dalle regolamentazioni nazionali, negli ambienti chiusi la temperatura dovrebbe mantenersi sempre tra i 18° e i 20° C, con una tolleranza di massimo un paio di gradi in eccesso.

In base a questo, in inverno dovrebbe mantenersi intorno ai 20° C negli ambienti in cui si trascorre la maggior parte del tempo. In estate, invece, non deve esserci una differenza con i gradi esterni superiore ai 6 – 7° C. Gli sbalzi termici sono infatti pericolosi per la salute, in quanto possono causare colpi d’aria, problemi muscolari e articolari e mal di gola.

Va inoltre tenuto presente che per contenere le spese della bolletta del gas ed elettrica, risulta fondamentale ridurre la differenza tra i gradi esterni ed interni. In linea di massima devi considerare che se la discrepanza è elevata, la caldaia o il climatizzatore dovranno lavorare di più e consumare di conseguenza più energia.

✔Il nostro ecosistema nose4.0 rappresenta un valido aiuto per mantenere la temperatura casalinga su un livello costante in quanto è pensato anche per misurare la temperatura indoor. Grazie a questo controllo, integrabile con il monitoraggio della temperatura esterna, potrai contenere i consumi energetici della tua abitazione o della tua azienda.

👉Per maggiori informazioni visita il nostro sito web:
🔎https://www.befreest.com/it/nose

💨3 ottime ragioni per scegliere nose:

✔efficienza energetica: l’ecosistema nose4.0 gestisce la qualità dell’aria con bassi consumi energetici;
✔controllo intelligente: gli algoritmi di calcolo permettono di controllare in maniera continuativa i ricambi d’aria degli ambienti;
✔setup semplice: i dispositivi sono facili da installare e non hanno bisogno di ulteriore azione di settaggio.
✔dati sempre disponibili: la piattaforma e l’APP consentono di verificare continuativamente ogni parametro misurato e di valutare continuamente ogni indicatore.

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📌Quali sono i rischi per la salute del particolato fine (Pm 2.5)?

🔎Il PM 2.5, secondo European environmental agency (Eea) e l’organizzazione mondiale per la salute (Oms), è tra i composti più nocivi presenti nell’aria. Ogni anno causa milioni di decessi prematuri. Solo nel 2019 sono stati 307 mila, un numero esorbitante.

Dalla dimensione estremamente ridotta, questa particella può entrare in profondità nelle vie respiratorie, raggiungendo la trachea e gli alveoli polmonari.

Secondo un’analisi condotta dall’Oms, un’esposizione prolungata al PM 2.5 può favorire l’insorgenza di tumori e di altre patologie come il diabete e il morbo di Alzheimer. Inoltre potrebbe influenzare negativamente lo sviluppo neurologico dei bambini e accentuare problemi di salute esistenti.

Le categorie maggiormente esposte ai rischi del particolato fine sono:
✔bambini;
✔anziani;
✔persone con condizioni di salute fragili.

Ecco perché è fondamentale provvedere a migliorare la qualità dell’aria degli ambienti chiusi dove si trascorrono molte ore al giorno (abitazioni, luoghi di lavoro, luoghi di svago..)

📌Il nostro ecosistema nose4.0 adempie alla perfezione al compito di monitorare la salubrità dell’aria per attivare, nel momento più opportuno, i sistemi intelligenti di ventilazione e di filtrazione dell’aria.

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📌nose4.0 è l’ecosistema innovativo per la salute indoor semplice da installare e che puoi collocare ovunque. Scopri tutte le sue caratteristiche scorrendo la slide!

📍Info e contatti:
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💨befreest è conforme al protocollo WELL

📌Il protocollo WELL è uno strumento di classificazione e certificazione degli edifici focalizzato su comfort, salute e benessere delle persone. Questa certificazione è gestita dall’International WELL® Building Institute (IWBI) ed è rilasciata dal Green Business Certification Inc, l’istituto che rilascia quella LEED®.

✔️WELL si integra alla perfezione ai protocolli di sostenibilità ambientale.

befreest rispetta tutte le specifiche richieste del protocollo WELL al fine di garantire la massima salubrità degli edifici.

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📌Inquinamento atmosferico: la piaga della modernità

👉Nel 2022 l’OMS ha stimato che ben 3,8 milioni di persone muoiono prematuramente a causa della cattiva qualità dell’aria nei luoghi chiusi mentre 4,2 milioni perde la vita a causa dell’inquinamento dell’aria nelle aree urbane.

La stessa OMS indica che i costi sociali dell’inquinamento atmosferico sono 5 volte superiori a quelli degli incidenti stradali.

✔L’ecosistema nose4.0 nasce con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria nei luoghi chiusi riducendo i rischi di malattie derivanti da PM 2.5, PM 10, Radon, VOC e, in generale, dall’inquinamento atmosferico.

Ogni respiro conta , ogni vita è importante.

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💨Tutti hanno diritto di respirare aria pulita e noi di befreest ci impegniamo ogni giorno per ridurre al massimo l’aggressione dell’inquinamento atmosferico sulla salute delle persone perché…

ogni respiro conta, ogni vita è importante.

🔎Scopri di più sulla nostra nuova tecnologia:
https://www.befreest.com/it/nose

Essere scelti per concorrere al Premio Corriere di Taranto categoria è motivo di orgoglio. Il nostro apporto anche attraverso il partenariato nella Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Taranto, nel progetto , racconta la nostra visione: ridurre gli effetti dell'inquinamento dell'aria sulle nostre comunità. Vi chiediamo di per dare forza a un processo che sta lentamente ma inesorabilmente cambiando lo stato delle cose!

https://lnkd.in/d6Hx7AsP

La nostra innovazione fa un bagno nelle acque della Baia di San Francisco. Acque mosse in Silicon Valley.

10 startup pugliesi si uniranno alla più grande delegazione italiana dell'innovazione in trasferta in Silicon Valley per la terza tappa internazionale di Smau a San Francisco, dal 22 maggio al 2 giugno.

Per valorizzare l'ecosistema dell'innovazione pugliese, le soluzioni innovative del nostro territorio saranno presentate alle più grandi imprese dell'ecosistema italiano e internazionale. Investitori, incubatori e acceleratori si ritroveranno a Innovit - Italian innovation and Culture Hub, distretto tecnologico e hub strategico per la promozione dell'ecosistema economico, scientifico e culturale italiano negli Stati Uniti.

🔸 Le imprese pugliesi che parteciperanno a incontri con il pubblico di innovatori e tour dei luoghi dell'innovazione in Silicon Valley sono: ALKIMIA ENERGIE, Asymmetrica, Audioboost, befreest, Bricksensitive Srl, Forethinking, HT Materials Science Italy, Mindesk, Profiterattiva, Weave Srl e Green Independence con Intesa Sanpaolo Innovation Center.

ℹ La partecipazione a Smau San Francisco è un'iniziativa "Smart Puglia" in collaborazione con ITA - Italian Trade Agency.

➡️ Approfondisci: http://rpu.gl/EerFk

Un ottobre intenso per la nostra startup. Iniziamo con il botto la stagione networking 2022-2023 con Smau il prossimo 11 e 12 Ottobre. Venite a trovarci allo stand A26. VI aspettiamo

È partito ieri a Taranto il laboratorio di creatività e innovazione imprenditoriale.
Un’esperienza formativa aperta a tutti gli studenti universitari sui temi dell'innovazione e della creazione di impresa.

💪befreest è tra le stratup coinvolte in questa bellissima iniziativa di contaminazione dei giovani tarantini.
I ragazzi, grazie anche al supporto di tutor e mentor, si cimenteranno nella creazione di idee innovative, sperimentando un nuovo modello di interazione con le imprese, per il potenziamento di soft skills utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.

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