Torre Marausa
un luogo e tante idee .. a favore di Pace, Relazioni e Culture..
Spot Francesco Piccolo - KFestival 24 Torna il K Festival, la rassegna di musica e letteratura al Tempio di Segesta, curata dall’Associazione per l’Arte e dalla rivista letteraria Linkiesta.Dal 1...
a Valderice Libri e Autori al calar della sera ..
Ricordando la mostra di Franco Agate a Torre Marausa ... grazie ancora Franco!
a cosa stai pensando? .. guarda proprio perche' me lo chiedi tu Facebook ti rispondo .. penso che TU sia uno dei responsabili di questa superficialita' imperante .. Alessandro Baricco qualche decennio fa - quando TU eri solo un embrione - parlava si surfing conoscitivo .. la gente NON approfondisce ma forma e plasma opinioni proprie ed altrui con una veloce occhiata (at a glance..) Adesso - qualche decennio dopo - direi che la gente NON legge i Post, guarda le immagini e sputa SENTENZE .. caro Facebook a cosa sto pensando oggi? mi fermo qui e mi metto al lavoro .. senza giudicare e generalizzare ..
Che ne dite di un Campo estivo per ragazzi a supporto dell'iniziativa del Comune e con finalita' di promozione turistica ? offro alloggiamento gratuito a Marausa a maggiorenni di buona volonta' che desiderino impegnarsi un work&holiday! contattate Torre Marausa !
work in progress ...
Il tavolo tecnico di venerdì 10 marzo ha visto la partecipazione di larga parte della cittadinanza di , che con interesse ha assistito agli interventi degli esperti ed è intervenuta a sua volta, dimostrando un vivo amore per la propria terra e la volontà di impegnarsi per preservarla. Il progetto Torre Marausa si pone l’obiettivo non solo di preservare il territorio di Misiliscemi, ma di valorizzarlo, riconoscendone le enormi potenzialità. L’incontro ha permesso di coinvolgere anche i cittadini in questa direzione, opponendosi a quella di opere che danneggerebbero inevitabilmente un’area di enorme valore dal punto di vista non solo storico ma anche turistico.
Un sentito ringraziamento a tutti i tecnici che hanno offerto il loro contributo ed impegno per rendere note e chiarire informazioni di interesse comune per la cittadinanza di Enza Floria, Pietro Barbera, Carlo Foderà, Giovanni Vultaggio, Andrea Greco e Piergiorgio Grasso, al pubblico che ha riempito la sala e
alle associazioni che hanno dato il loro supporto:
Comunità Parrocchiale Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate
MèC TV
Associazione Misiliscemi
Amici della Terra Sicilia
Misericordia Arese
Associazione socio-culturale "Carlo Scaduto"
TorreMarausa propone un Tavolo Tecnico sui temi del recupero del nucleo storico di Marausa. Venerdì 10 marzo 2023, ore 18.30 presso il Salone parrocchiale di Marausa.
Se volete saperne di più riguardo alla storia dell'antica chiesa risalente al 1638 e al feudo di Marausa, vi invitiamo a leggere alcuni interessanti articoli presenti sul nostro portale:
▶️ L'antica chiesa rurale di Marausa
https://www.misiliscemiweb.it/2022/08/lantica-chiesa-rurale-di-marausa/
▶️ L'antico feudo di Marausa
https://www.misiliscemiweb.it/2023/01/lantico-feudo-di-marausa/
Torre Marausa propone un Tavolo Tecnico sui temi del recupero del nucleo storico di Marausa unitamente alle recenti minacce alla valorizzazione dell'area. La costruzione di un cavalcaferrovia limitrofo all'abbeveratoio del XVII secolo rischia infatti di vanificare gli sforzi nella direzione del recupero e fruizione del Parco Torre Marausa.
In collaborazione con:
Comunità Parrocchiale Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate
Associazione Misiliscemi
Amici della Terra Sicilia
Misericordia Arese
Associazione socio-culturale "Carlo Scaduto"
Siete tutti invitati!
Una notizia buona ed una decisamente "cattiva"
- la buona .. ottima direi: siamo in graduatoria per il finanziamento del restauro della chiesetta (PNRR)
- la cattiva .. pessima direi: continuano gli "attacchi" ai progetti di Torre Marausa, dopo il furto dei gerani simbolicamente posti accanto alla chiesetta, qualche giorno fa e' sparita anche la costosa we**am che avrebbe ripreso a breve i complessi lavori di restauro
A voi le parole .. io non ne ho..
Possiamo forse giustificare chi ruba nelle case di Misiliscemi, vittima di situazioni di degrado umano e “fame”.
Ma chi ruba le piante di gerani poste accanto alla chiesetta campestre dell’Immacolata Concezione di Marausa? Difficile trovare attenuanti. Parliamo dela chiesa storica di Marausa, luogo di celebrazione di tanti matrimoni, agora’ della contrada, vigilata dalla adiacente (e mutilata) torre di avvistamento del XVII sec.
Quei gerani dallo scorso Maggio hanno preso il posto delle macerie abbandonate da decenni, dove hanno proliferato topi e serpenti.
Non attendevamo riconoscimenti per il nostro impegno a titolo gratuito, ma non ci aspettavamo una tale irrispettosa e ingiustificabile azione.
Per favore lasciate vivere uno sprazzo di “bellezza che salva il mondo”.
Grazie!
Un articolo di Misiliscemiweb.it che ripercorre in maniera approfondita e dettagliata la storia della Chiesa rupestre dell'Immacolata Concezione, parte del complesso del Baglio Torre Marausa, valorizzandone il passato, al centro della vita spirituale delle comunità rurali, e di conseguenza il presente, come luogo della memoria, che presto potrebbe tornare a vivere.
L'antica chiesa rurale e la torre del baglio di Marausa - MISILISCEMI web La storia della Chiesa dell'immacolata Concezione, dalle origini dell'edificazione nel 1638 e il rilievo della torre del baglio adiacente, oggi non più visibile, perché in parte demolita.
Il 20 agosto 2022 ricorderemo un grande pittore pacecoto: Enzo Castiglione. 🎨🖼️
Ci aiuteranno a ripercorrere la sua vita e a capire meglio la sua arte Alberto Barbata, Franco Agate ed il nipote Nevio Cusenza. Modererà l'incontro la Prof.ssa Susanna Scaduto.
Una delle migliori scene della storia del cinema. Tanti contenuti simbolici in pochi minuti di riprese cinematografiche. Una scena del film “Hombre mirando al sudeste” di Eliseo Subiela, cineasta argentino, esponente del Realismo Magico nel cinema.
https://www.youtube.com/watch?v=INMG5CxBz5s&list=PPSV
Angela Grignano e Maurizio Tommasini, autori della canzone “Voglio Correre” dei Foreway, raccontano il loro difficile e coraggioso vissuto personale e come hanno trasformato la loro disabilità in un punto di forza.
https://www.youtube.com/watch?v=iytgRIzOooE&list=PPSV
Pierpaolo Vettori è presentato al Centro Culturale Torre Marausa come uno dei pochi scrittori italiani che hanno l’ambizione di fare letteratura, non solo quella di raccontare. Un uomo sottile non è da intendersi come una biografia di Daniele Del Giudice. La storia di DDG, acronimo utilizzato nel libro per indicare lo scrittore, è un pretesto per una riflessione profonda sul tema delle malattie che progressivamente assottigliano l’esistenza di grandi menti come quella di DDG. Il libro è anche la storia di un uomo che, nonostante i problemi che assillano la sua vita privata, decide di indagare su uno scrittore che non scrive più, come se si fosse prosciugato a poco a poco, sbiadendo nel nulla. La malattia della moglie, che le provoca una perdita della memoria, fa da controcanto all’inafferrabilità di DDG, che sembra sempre sfuggire ad ogni tentativo di definizione.
“U megghiu batte a coppe” - 24 giugno 2022
La persona non è la malattia… la persona può essere ammalata, può avere dentro di sé certi sintomi, certe situazioni che la fanno, per così dire, catalogare in una categoria medica, clinica… ma la persona è ben altro: questa è solo una parte, un aspetto doloroso, perché anche la persona che ha una patologia può avere a disposizione delle risorse, nel “qui ed ora”, adesso… non tra cinque anni, dieci anni, venti anni, ma ADESSO e nel pieno di quelle che sono le risorse, le qualità, le forze, le possibilità di poter fare certe cose, pur sapendo che altre risultano o risulteranno difficili da compiere (ma possibili) e altre risulteranno non praticabili. Non per questo si deve rinunciare a vivere quello che è dato di vivere.
Il messaggio che arriva dalla canzone “Voglio correre” è molto forte, chiaro, di immediata fruibilità. Un brano bellissimo, una esortazione ad utilizzare le energie che ciascuno possiede… parole che, quando ci sono dei problemi, delle difficoltà, dei problemi oggettivi, come nel caso di una malattia, hanno ancora più senso.
Nella vita si ha l’obbligo morale verso sé stessi di mettere in campo quello che si ha, senza per questo doversi porre degli obiettivi che non sono fattibili. Ciò, ovviamente, vale sempre, in particolare quando c’è un ostacolo che non può essere cancellato, ma verso il quale si può prendere la rincorsa giusta per poterlo superare e per annullare la difficoltà e il peso di vivere.
Chiaramente, è una riflessione che le persone che non hanno problemi particolari magari non fanno, ma anche loro, a volte, se non riescono a raggiungere un obiettivo, cadono in uno stato emotivo di depressione o di scarsa autostima; nel caso in cui, invece, c’è una patologia, c’è una difficoltà, c’è una disabilità, c’è una riduzione funzionale rispetto ad una parte del proprio corpo, allora questo pensiero assume un’importanza maggiore e non è “positivo” per essere positivo a tutti i costi e per essere ottimista fino all’inverosimile, ma per essere oggettivo: “io posso fare delle cose e cerco di mettere in campo le mie energie potendo gustare ogni momento, ogni giorno, il piacere di farle…”
Gustarsi ogni piacere, ogni raggio di luce, ogni gesto (come ad esempio calciare la palla o andare a cavallo), ogni azione in cui c’è il contatto con la vita, diventa un impegno con se stessi e verso se stessi e, addirittura, acquisisce un valore imprescindibile, una sorta di obbligo morale.
Volerci bene nel senso cristiano, nel senso più profondo di questa parola, vuol dire volere sempre ti**re fuori anche quello che probabilmente non si considera, non si vede o si considera troppo banale… ma ricordiamoci che di banale nella vita non c’è alcunché.
Non è assolutamente facile, nessuno ha detto che è facile, ma già riuscire ad ascoltare e concedersi di poter ascoltare la fatica, la difficoltà, è un modo per rimanere nella consapevolezza di tutto: di quello che è piacevole e di quello che è spiacevole, difficile, duro. Solo attraverso questa consapevolezza è possibile avere un atteggiamento più positivo, più propositivo, che non vuole negare la difficoltà ma che spinge verso un’altra prospettiva: quella che ci aiuta ad essere capaci di accettarla e di dirsi GRAZIE per tutti gli sforzi che, pur non portando a dei risultati evidenti, hanno la loro ragion d’essere, perché l’aver compiuto il tentativo di guardare, di sentire, di guardarsi, di sentirsi, di ascoltarsi, di ascoltare le difficoltà, di ascoltare le risorse e il solo fatto di aver constatato quanto possa essere difficile, ma anche quanto impegno ci si possa mettere (e ci si mette) e il poter riconoscere la bravura, la forza, la capacità di affrontare gli ostacoli (che non è mai facile per nessuno), rappresenta un traguardo raggiunto. Ci sono prove impegnative, prove facili, prove molto impegnative, prove difficilissime… ma in ogni prova quello che riusciamo o che possiamo o che potremo fare dipende dal permettersi di guardare la fatica, di guardare lo sforzo e guardare quanto sia difficile ma bello potersi confrontare con le proprie insicurezze… e questo permette di definire la nostra persona, la nostra forza, le nostre capacità ma anche i nostri limiti… il limite di poter fare certe cose e non altre e di poterle fare nel miglior modo possibile.
Susanna Scaduto
«Il mio incontro, o forse dovrei dire la mia collisione, con Daniele Del Giudice è avvenuto circa tre anni fa. In una bancarella di Torino ho acquistato una vecchia copia di "Atlante Occidentale".» Così racconta Pierpaolo Vettori...
https://bit.ly/3bRCVOy
Peppe Fontana e Franco Agate della Associazione socio-culturale "Carlo Scaduto", hanno letto alcune pagine tratte dal racconto "Nel museo di Reims". Il tema, un uomo che sta perdendo la vista.
Salvatore Antonino Tallarita, presidente dell’Associazione misiliscemi, illustra alcuni progetti in corso sul neonascente Comune di e presenta un video sul territorio delle otto contrade.
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L'Ecomuseo Mestieri del Mare si propone di tutelare, valorizzare e rendere fruibili i tradizionali mestieri del trapanese: cantieristica navale, pesca, raccolta e lavorazione del ...
Trapani, 91100
L’associazione culturale Nereidi, fondata nel 2019 da Giorgia Anselmo e Anna Carrie Romeo, viene fondata per creare eventi culturali e di aggregazione.