Dal popolo, per il popolo, con il PC.

Partito Comunista

Andato all'opposizione il Partito Democratico si ricorda improvvisamente dei lavoratori.

Noi però non dimentichiamo anni di macelleria sociale e di attacco ai diritti dei lavoratori, dalla modifica dell’art. 18 al Jobs Act passando per tutti i favori fatti a banche e grandi imprese come la ricapitalizzazione di Monte dei Paschi di Siena salvata con i soldi pubblici e rimasta in mani private.

I comunisti da anni parlano di salario minimo intercategoriale e lo portavano avanti lottando insieme ai lavoratori, proprio mentre il PD governava e faceva tutt'altro. Non ci facciamo prendere in giro.

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Partito Comunista

Il Presidente della Repubblica Mattarella, rifiutando il governo proposto da Conte, ha detto che non è accettabile “una linea che potrebbe provocare la fuoriuscita dell’Italia dall’euro”.

Le preoccupazioni di alcuni settori del grande capitale, espresse attraverso le dichiarazioni dei leader europei e le oscillazioni dei mercati finanziari, hanno prevalso, bloccando un governo che in politica internazionale rischiava di non allinearsi totalmente agli assetti del blocco imperialista europeo.

Ma non bisogna farsi trarre in inganno. Nella contrapposizione in atto sulla formazione del governo nessuna delle forze politiche che gioca questa partita è dalla parte dei lavoratori e delle classi popolari.

Una forzatura costituzionale come quella avvenuta oggi è possibile proprio perché Salvini e Di Maio non hanno alcuna intenzione di rompere l'attuale sistema di potere, esprimendo negli ultimi mesi posizioni completamente compatibili con le logiche delle istituzioni europee.

Quello in atto è uno scontro fra diverse fazioni della borghesia, interno al grande capitale che mette in luce come le regole della democrazia valgano solo se si resta sui binari decisi dai settori dominanti, palesando il fortissimo controllo esercitato del grande capitale sulle decisioni politiche.

Eravamo pronti all’opposizione più dura contro il governo M5S-Lega, siamo altrettanto pronti a lottare contro il governo tecnico che proporrà Mattarella. Tocca ai lavoratori costruire la vera alternativa. Contro UE, FMI e NATO, per un’Italia socialista.

Partito Comunista - Catania

Domani ore 15 ai cancelli della base militare USA-NATO di Sigonella (CT) per dire no alla guerra imperialista e ad ogni coinvolgimento del nostro paese in essa. Il recente attacco imperialista di USA, GB e Francia - con il supporto della UE e della NATO - contro la Siria avvicina il pericolo di una guerra imperialista generalizzata. Le false parole del premier Gentiloni non possono nascondere il fatto che anche in questo caso la Sicilia è stata direttamente coinvolta con l'utilizzo delle basi di Sigonella e Niscemi, così come di quella navale di Augusta, per il supporto logistico ai pericolosi piani e operazioni di guerra degli imperialisti americani. Bisogna impedire che il nostro territorio sia utilizzato ai fini bellici degli imperialisti USA e NATO con cui è colluso l'imperialismo italiano trasformando la Sicilia in una piattaforma strategica per le guerre in Medio Oriente e Africa nella competizione tra i centri imperialisti per la conquista delle risorse energetiche, quote di mercato e la spartizione delle zone d'influenza sulla pelle dei popoli. È necessario costruire un grande movimento popolare contro la guerra, lottare per l'uscita dell'Italia dalla Nato e la chiusura di tutte le basi militari Nato e Usa sul territorio nazionale per sabotare la guerra imperialista che risponde esclusivamente agli interessi padronali contro i lavoratori in prosecuzione delle politiche antipopolari e antioperaie che il capitalismo, i governi e l'UE impongono quotidianamente nei posti di lavoro, campagne e quartieri.
Nessuna base, nessun soldato per la guerra dei padroni

Castelvetrano a "Non è l’arena" con Massimo Giletti

castelvetranoselinunte.it Leggi l'articolo completo su www.castelvetranoselinunte.it, dal 2007 il blog più seguito nel Belice

Dal popolo, per il popolo, con il PC.

Castelvetrano dopo poche ore di pioggia...
Non voglio andare controcorrente, ma a volte penso che l'ombra di Messina Denaro, abbia rappresentato per tanti lunghissimi anni e continui a rappresentare, una grande copertura!...Una grande opportunitá!... Mentre tutti, soprattutto certo sciacallaggio mediatico, hanno fatto intendere che "l'intera" Castelvetrano è un tutt'uno col boss, anche quando caga il sacerdote della cattedrale!...Una classe politica inetta e collusa, quatta quatta, in tutti questi anni ha fatto il bello ed il cattivo tempo senza che nessun riflettore venisse posizionato nella direzione giusta...hanno fatto il bello e cattivo tempo, sicuri che potessero agire indisturbati ...tanto per "l'attrazione fatale " c'è IDDU ca ci pensa!...
Adesso a fronte di tale immagine, presa per caso dal buon Ninni, viene spontanea una considerazione che non vuol essere reazionaria, ma per l'appunto spontanea...
MA IN EFFETTI...VISTO CHE A FRONTE DI UN TRIBUTO, IMPOSTA, TASSA, CHIAMATELA COME VOLETE! DOVREBBE CORRISPONDERE UN SERVIZIO....MI SPIEGATE PER QUALE MOTIVO...DOPO MONTAGNE DI SPAZZATURA, COLLINE DI ETERNIT E ADESSO FIUMI DI ACQUE MELMOSE... UN POVERO CRISTO (A CASTELVETRANO LA MAGGIORANZA...) DEVE SVENARSI NEL PAGARE TRIBUTI INIQUI ED INGIUSTI!? MI SI SPIEGHI PERCHÉ MAI UN POVERO CRISTO DEVE INTERPRETARE IL RUOLO DEL CITTADINO ONESTO A FRONTE DI UNO STATO...UN AMMINISTRAZIONE DISONESTA!? A STO PUNTO CHE SI ACCOLLINO COERENTEMENTE TUTTE LE TASSE NON PAGATE DELLA POVERA GENTE, A "IDDU"!. ..

Elezioni politiche 2018: programma del Partito Comunista

issuu.com Issuu is a digital publishing platform that makes it simple to publish magazines, catalogs, newspapers, books, and more online. Easily share your publications and get them in front of Issuu’s millions of monthly readers. Title: Elezioni politiche 2018: programma del Partito Comunista, Author: Part...

Matilde, Ylenia e Annaelsa: le miss in corsa con Forza Italia

adnkronos.com Sono giovani, belle e sognano una carriera in politica. Meglio se sugli scranni di Montecitorio, tra i banchi del centrodestra. Le quota rosa di Forza Italia includono anche Ylenia Citino, Annaelsa Tartaglione e Matilde Siracusano, tre nomi nuovi che da qualche giorno circolano come papabili nelle l...

Buona la prima. 21mila firme, lista presentata nell’80% delle regioni

ilpartitocomunista.it IL PARTITO COMUNISTA | Sito Ufficiale | Contro l\\\\\\\'UE, la NATO, per il Socialismo. Partito Comunista

Partito Comunista - Palermo

✎ RACCOLTA FIRME -
Prosegue la raccolta firme per la candidatura del Partito Comunista alle prossime politiche di marzo.
Sarà possibile firmare muniti di documenti d'identità nei nostri banchetti a:
- TRAPANI venerdì 12 gennaio e sabato 13 gennaio dalle ore 10 alle 18.00 in viale Regina Margherita accanto all'ingresso di Villa Margherita.
- CASTELVETRANO (TP): domenica, lunedi, martedi, giovedi. P.zza G.Matteotti, ore 17,30- 20.00
- PALERMO sabato 13 gennaio dalle ore 16 nei pressi della stazione Notarbartolo e in via Cavour di fronte alla Feltrinelli.
- CARINI (PA) domenica 14 gennaio dalle ore 16 in p.zza Duomo.
*A Palermo inoltre è possibile firmare tutti i giorni dalle 17 alle 19 presso la sede in Via d'Ossuna 4/6

Partito Comunista

La Camera ha appena approvato la prosecuzione delle missioni militari all’estero e l’avvio della nuova missione in Niger. Una missione per difendere la “stabilità” degli interessi delle grandi compagnie energetiche e minerarie. Tutto questo costerà complessivamente 1,5 miliardi di euro sottratti alla spesa sociale. No alla politica neocoloniale voluta da UE e NATO, ritirare subito tutte le truppe all’estero.

Partito Comunista

4,7 milioni di italiani in povertà assoluta, dato triplicato dall’inizio della crisi.

Il dato più alto di sempre per il nostro Paese: la povertà cresce in maniera drammatica, ma aumentano i milionari: 138 mila in più nel 2017, per un totale di 1,3 milioni di super-ricchi in Italia.

Questa è la ricetta della borghesia per uscire dalla crisi economica, questa l’unica alternativa nel sistema capitalistico. Solo ribaltando il tavolo è possibile invertire questa tendenza e ridare un futuro a milioni di lavoratori.

Per il Partito Comunista a pagare deve essere chi continua ad arricchirsi sulla pelle dei lavoratori. Lottiamo per la piena occupazione e affinché per qualsiasi lavoro non si possa essere pagati meno di 10 euro l’ora.

Partito Comunista

Dall’inizio del 2018 sono già 28 le morti per infortuni sul lavoro. Più di un morto al giorno.

Un dato impressionante, la vera emergenza che colpisce il nostro Paese.
Nel 2017 sono state 632. Una strage silenziosa, un dramma che coinvolge ogni anno centinaia di famiglie e che viene colpevolmente ignorato dai media e dalle istituzioni.

Il Partito Comunista è in prima linea nella lotta per la conquista di reali diritti e tutele sul luogo di lavoro.
Non si può subordinare l’incolumità dei lavoratori alla smania di profitto di chi ci sfrutta: di lavoro non si può morire, i responsabili devono pagare.

Charles Bukowski: le più belle frasi e poesie di Charles Bukowski

Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo

Animazione Sociale

< OGNI UOMO deve decidere se camminerà nella luce dell'altruismo creativo o nel buio dell'egoismo distruttivo. Questa è la più insistente e urgente domanda della vita >

OGGI è il Martin Luther King, Jr. Day, giorno di nascita del leader del movimento per i diritti civili, nato nel 1929 e morto nel 1968, l'unico cittadino americano che viene ricordato ogni anno con un giorno di festività.

Animazione Sociale

ANIMARE RETI con l’orizzonte di fare del quartiere una comunità. Un’utopia potente ma fragile, per non chiudersi nella paura ma immergersi in legami di una prossimità aperta e inclusiva.
—-
Sul nr. 312 di Animazione Sociale 40 pagine di metodo ed esperienze che mostrano che (e come) si può fare.
www.animazionesociale.it

Partito Comunista

Migliaia di firme già raccolte per la presentazione della lista comunista ma l'obiettivo non è ancora raggiunto. Noi ce la stiamo mettendo tutta, ma serve che ogni nostro sostenitore faccia la sua parte. Non hai ancora firmato? Commenta qui sotto con il nome della tua città e sarai contattato. Aiutaci a diffondere.

Enrico Berlinguer

Pandora Rivista

«Il fatto che gli uomini non imparino molto dalla storia è la lezione più importante che la storia ci insegna».

Aldous Huxley

Partito Comunista

È iniziato il teatrino elettorale. Renzi dichiara che abolirà il canone Rai, ma proprio il suo governo lo ha accorpato alla bolletta. Nessun cambiamento verrà mai da questa gente. Basta con la politica dei servi di banche e padroni, .

Porta a Porta: Berlusconi ha dunque sancito l'Accordo con il PD!!

Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto

“La speranza ha due bellissime figlie: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per cambiarle”

Pablo Neruda

Enrico Berlinguer

"Affrontare la è una condizione ineliminabile per poter proporre e fare accettare una politica severa e di risanamento finanziario. Ciò implica, innanzitutto, correttezza e onestà dal vertice alla base di tutta la vita pubblica. Ha detto Norberto Bobbio che la prima riforma istituzionale consiste nel non rubare. Ma la questione morale si è aperta in Italia perché gli interessi di sono divenuti così predominanti da cozzare contro gli interessi generali del paese. Questo è lo stato di cose da cambiare per evitare una rivolta (che sta maturando) contro tutti i partiti, che ne colpirebbe la funzione essenziale e legittima, e che porterebbe perciò a pericoli per il nostro regime democratico."

Enrico , Dalla relazione al XVI Congresso del Pci, 6 marzo 1983

Pier Paolo Pasolini, Eretico & Corsaro

C’è un’ideologia reale e incosciente che unifica tutti: è l’ideologia del consumo. Uno prende una posizione ideologica fascista, un altro adotta una posizione ideologica antifascista, ma entrambi, davanti alle loro ideologie, hanno un terreno comune, che è l’ideologia del consumismo. (...)Ora che posso fare un paragone, mi sono reso conto di una cosa che scandalizzerà i più, e che avrebbe scandalizzato anche me, appena 10 anni fa. Che la povertà non è il peggiore dei mali, e nemmeno lo sfruttamento. Cioè, il gran male dell’uomo non consiste né nella povertà, né nello sfruttamento, ma nella perdita della singolarità umana sotto l’impero del consumismo.

Pier Paolo Pasolini, Eretico & Corsaro

L'ansia del consumo è un'ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato. Ognuno in Italia sente l'ansia, degradante, di essere uguali agli altri nel consumare, nell'essere felice,
nell'essere libero: perché questo è l'ordine che egli ha
inconsciamente ricevuto, e a cui '' deve '' obbedire, a patto
di sentirsi diverso. Mai la diversità è stata una colpa così
spaventosa come in questo periodo di tolleranza.

Cassiera si rifiuta di lavorare la domenica di San Silvestro: trasferita a 100 chilometri di distanza

msn.com Trasferita per una settimana a lavorare a un centinaio di chilometri di distanza per aver detto di no a lavorare la domenica di San Silvestro. 

VITA non profit

Presentato il 3° Rapporto supplementare del Gruppo CRC alle Nazioni Unite, che fa il punto sull’attuazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia

Save the Children Italia

Il 14,8% delle famiglie con bambini in Italia non riesce a riscaldare adeguatamente la casa.
Tantissimi bambini vivono in alloggi fatiscenti, senza la possibilità di crescere in salute e sicurezza, con conseguenze molto gravi per la loro salute, il percorso scolastico, la vita familiare.
È urgente un piano nazionale per contrastare il e il riconoscimento da parte dei Sindaci dell’iscrizione anagrafica delle famiglie in situazione di precarietà abitativa per consentire l’accesso al sostegno dei servizi sociali, così come a servizi vitali come la luce e il riscaldamento.
LEGGI TUTTO ▶️ http://bit.ly/2lgT7ee

Claudio Fava Centopassixlasicilia

Da dove cominciamo? Dal bicchiere mezzo pieno (per molti, attorno a me, pieno e basta)? La Sinistra torna alla Regione dopo undici anni di esilio. Ci torna in nome di un progetto che da qui vuol rimettere fondamenta, guardare al paese, dimostrare che in politica la coerenza è una risorsa, non una zavorra. Torniamo per fare opposizione al governo del centrodestra e sappiamo, e promettiamo, che sarà un’opposizione rigorosa, di merito, di proposta, di vigilanza. Torniamo per affrancare le nostre battaglie politiche dalle paludi dell’ARS, per riproporle con forza anche fuori dai palazzi, ad una discussione quanto più possibile larga e condivisa. Torniamo alla Regione soprattutto per fare: perché anche dai banchi dell’opposizione si fa, molto, e ci si prende cura dei diritti di tutti.
Poi c’è il bicchiere mezzo pieno: nostro, e mio. Non andremo a governare la Sicilia. Il dato elettorale è avaro, ingeneroso, duro. Ma vero. Paghiamo anche una grottesca campagna sul voto utile che nelle ultime due settimane ci ha aggredito da tutti i lati (il PD, i 5Stelle, perfino un pezzo della sinistra…), come se in politica occorra sempre votare per ridurre il danno o per convenienza, mai per un’idea in cui si crede davvero.
Questo ci dice la politica. E la vita? Cosa ci dice la vita?
A me dice che qui resto. Qui, in Sicilia, all’Ars, ad animare il progetto dei Cento passi, che non era solo il titolo di un film e che non è stata solo una campagna elettorale ma è un’idea, un cammino, qualcosa di cui prendersi cura tutti insieme. E quando dico “resto”, non lo faccio per rassicurare chi sta alla finestra a fare l’analisi del sangue al mondo: lo faccio per me. Perché questo impegno è anche un privilegio, uno strumento, un tratto di vita in più che ci è stato offerto quando pensavamo di non averne più bisogno o voglia.
Sono veterano di tante campagne, ma non avevo mai incontrato una comunità così orgogliosa, così generosa, così tenace. Parlo dei candidati, tutti, che hanno messo fiato, sorrisi, fatica, senza mai risparmiarsi. Parlo di chi ha dato una mano da lontano, invisibile ma sempre presente, Lia, Marco, Alessandra… Parlo di chi ha ricamato tra loro i fili di una comunicazione che ogni giorno si inventava parole, volti, passi di danza e di rabbia, il diario onesto e sfacciato di chi siamo e di quello che faremo. Parlo di Sergio, e dell’altro Sergio, che hanno rimediato, organizzato, inventato, supplito, moltiplicato, diviso, ogni giorno un miracolo, ogni notte un riepilogo. Parlo di chi è venuto da lontano, magari solo per distribuire un po’ di volantini. Parlo di nomi, facce, storie che hanno riempito di vita questa campagna elettorale trasformandola nel racconto di tanti, una festa di parole e di cose da fare, e peccato, davvero peccato per chi è rimasto alla finestra: non sa cosa si è perso!
Ecco: abbiamo fatto un passo, il primo. Adesso viene il bello.
Ps: domenica 26 novembre assemblea regionale a Palermo dei Cento passi con i candidati, i sostenitori, gli amici, insomma tutti coloro che vorranno camminare con noi…

Rifondazione Comunista di Trapani esprime solidarietà a Nino Di Matteo

tp24.it  La Federazione di Trapani del Partito della Rifondazione Comunista esprime tutta la propria solidarietà al dottor...

«Psicofarmaci, depressione, attacchi di panico: la vita da operaio di Amazon per essere veloce»

espresso.repubblica.it L'ossessione per la rapidità, il controllo costante sul rispetto dei tempi, l'aumento delle malattie. La denuncia di una sindacalista sul principale stabilimento europeo del colosso dell'eCommerce. Prosegue la nostra inchiesta sul lavoro degli italiani: inviateci la vostra segnalazione a espressonli...

Claudio Fava Centopassixlasicilia

Le colpe dei padri forse non ricadono sui figli. I conti correnti all'estero e le proprietà immobiliari invece sì, stando alle rivelazioni de La Repubblica di Palermo. Comincia malissimo il giovane Genovese la sua carriera di deputato: furbetto e spregiudicato come il signor padre. Piú che di impresentabili qui si tratta di irricevibili! Si allunga l'elenco dei neodeputati indagati o arrestati e siamo ancora lontani dall'insediamento dell'11 dicembre.

la Repubblica

"Abbiamo anche noi diritto di festeggiare in famiglia e di concederci giornate di riposo" (da la Repubblica Milano)

The Vision

Sta nascendo una società italiana e globale di freelance che continuerà a crescere, in quella che rischia di diventare una vera e propria bolla.