Fragmenta

Fragmenta è una rivista annuale di studi e ricerche di scienze storico-artistiche e archeologiche s

16/09/2024

La Società Iconografica Trivigiana
INVITA
alla proiezione commentata

"Trevigianità e Arte
all'Ospedale di S.Maria dei Battuti"

a cura di Ivano Sartor

Giovedì 19 Settembre 2024

TREVISO-Sala Longhin-Casa Toniolo-
Via Longhin7

26/06/2024

Venerdì 28 giugno alle ore 17.30
presso il Museo Civico di Belluno Palazzo Fulcis

FRAGMENTA Studi trevigiani di scienze storico-artistiche e archeologiche e Antiga Edizioni presentano:

Sara Balcon, Jacopo Turchetto

"Confini di comunità: il limite territoriale tra Bellunum e Opitergium in epoca romana"

Interverranno

Carlo Cavalli, Conservatore dei Musei Civici di Belluno
Rossella Riscica, cofondatrice della rivista Fragmenta

Vi aspettiamo numerosi 👈

18/05/2024

Vi aspettiamo numerosi venerdì 24 maggio alle ore 18:00 a Villa Sandi per la presentazione del terzo numero della rivista! 👈

Interverranno Rossella Riscica e Chiara Voltarel

seguirà:

Una panoramica sulle ville del Seicento nel trevigiano a cura di Costanza Scarpa

e

La visita a Villa Sandi a cura di Giulia Becevello con brindisi finale 🥂

Si prega di confermare la presenza al numero: 0423.8607 o con e-mail a [email protected]

Photos from Musei Civici di Treviso's post 11/05/2024
24/04/2024

Tre anni di passione,
tre anni di studi e ricerche,
tre anni di tenacia e impegno,
tre anni di nottate insonni e duro lavoro,
tre anni di sorrisi e tante soddisfazioni.

Questi sono stati i primi tre anni di Fragmenta, grazie di cuore a chi ha scelto di condividerli con noi!

Photos from Museo Collezione Salce's post 21/04/2024

Grazie al Museo Collezione Salce per l'ospitalità e la bellissima serata.

20/04/2024

Tutto pronto per la presentazione del terzo numero di Fragmenta! 📕

Vi aspettiamo oggi pomeriggio alle ore 17.00 👈
Chiesa di San Gaetano (Museo nazionale Collezione Salce) sita a Treviso, in via Carlo Alberto n. 31.

Interverranno:

Elisabetta Pasqualin, direttrice del Museo nazionale Collezione Salce
e
Giovanni Federico Carlo Villa, docente universitario di Storia dell'Arte Moderna e direttore del Museo Civico d'Arte Antica di Palazzo Madama a Torino.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

19/04/2024

La presentazione del terzo numero di Fragmenta si avvicina!
Grazie a Tribunatreviso.gelocal.it!
👇🏻

19/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'La fotografia digitale e i luoghi d'arte' di Arcangelo Piai e Corrado Piccoli

Da più di 150 anni la fotografia è un mezzo insostituibile per la divulgazione dell’arte, in tutte le sue espressioni, influenzando il nostro modo di vedere, conoscere e studiare le opere. La fotografia digitale oggi permette di realizzare immagini di alta qualità in modo più agile e controllato che con la pellicola. La tecnologia fornisce in tempo reale immagini che aiutano i restauratori o guidano i visitatori verso dettagli altrimenti non visibili; tuttavia, oltre alle competenze tecniche, sensibilità e lavoro di squadra sono essenziali per evitare di ridurre la presentazione dell’arte a mera tecnicità. Dopo una sintesi della storia della riproduzione d’arte proponiamo alcuni casi di studio emblematici per il rapporto tra fotografia, innovazione tecnologica e arte. Concludiamo con un lavoro che ci ha impegnato nel fotografare in digitale gli affreschi della Pieve di San Pietro di Feletto, mettendo a confronto il nostro approccio a quello di Elio e Stefano Ciol, che hanno fotografato in pellicola gli affreschi dopo il restauro completato nel 2002.

18/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

Il carteggio ritrovato. Le lettere di Nando Salce a Edmond Sagot' di Mariachiara Mazzariol

Il contributo intende presentare il ritrovamento di 23 lettere, inviate negli anni 1903-1924, da Nando Salce (1877-1962), collezionista trevigiano di manifesti pubblicitari, a Edmond Sagot (1857-1917), libraio e venditore di stampe attivo a Parigi dal 1881, in seguito leader nel mercato delle affiches. La raccolta è conservata nel fondo “Sagot-Le Garrec” della Biblioteca dell’INHA (Institut national d’histoire de l’art) a Parigi. La documentazione permette di integrare il già noto archivio della corrispondenza del collezionista, pervenuto assieme all’imponente raccolta di manifesti illustrati. Entrambi sono stati donati allo Stato italiano nel 1962 e sono al Museo nazionale Collezione Salce a Treviso. Le lettere ritrovate a Parigi permettono di ricomporre parte del carteggio originale, aggiungendo nuovi dettagli sulle modalità di acquisizione e conservazione dei manifesti utilizzate da Nando Salce. Rivelano anche ulteriori interessi culturali e artistici del collezionista.

17/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Cartacei inediti di Gino Rossi al Sant’Artemio: osservazioni preliminari alla redazione di un catalogo ragionato' di Elisabetta Gerhardinger

Un caso fortuito ha fatto emergere un notevole corpus ancora inedito di disegni di Gino Rossi degli anni del suo ricovero al Sant’Artemio, venduti intorno al 1985 da Nerina Crétier vedova di Bepi Mazzotti. Si tratta di un centinaio di fogli spesso disegnati fronte/retro, dei quali solo qualcuno già noto. L’artista, con padronanza e coerenza di segno, vi riportò memoria di opere fondamentali della sua cultura visiva, elaborò reminiscenze di proprie opere e appuntò nuove suggestioni. Su carte varie e di recupero (alcune firmate, altre con le sole iniziali o manoscritte) usò matite e pastelli a cera colorati: i soggetti sono quasi esclusivamente figure, teste, dettagli di corpi. Sebbene non si tratti di opere d’arte compiute, nel corpus sono evidenti nuclei distinti e “linee evolutive” del percorso mentale dell’artista. In prospettiva di un catalogo scientifico, si anticipano alcune note preliminari, utili all’indagine sul rapporto di Gino Rossi, pur malato e ricoverato, con il linguaggio visivo.

16/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Il restauro del Palinuro di Arturo Martini: nuove considerazioni sull’ultimo capolavoro del maestro trevigiano' di Chiara Marin e Valentina Piovan

Il recente restauro dell’ultima monumentale impresa del maestro trevigiano Arturo Martini, il Palinuro, è stato occasione per una rilettura della documentazione relativa alla commessa dell’opera e per ricostruire le diverse vicende che hanno portato alla sua attuale collocazione ai piedi dello Scalone del Sapere di Palazzo del Bo, in posizione estranea agli originali intenti dello scultore, il quale ne aveva invece previsto il posizionamento all’aperto. Oltre a puntualizzare i ruoli dei protagonisti di questa vicenda, nella trasmissione orale oggi spesso confusi, la ricerca archivistica congiunta all’analisi diagnostica, ha permesso di far luce su alcune precise scelte stilistiche dell’artista, dettate dalle sue stesse recenti riflessioni sulla fine della scultura tradizionale, solenne e simbolica, cui con quest’opera Martini pare eccezionalmente disattendere.

15/04/2024

La presentazione del terzo numero di Fragmenta si avvicina!
👇

SAVE THE DATE!
Sabato 20 aprile - ore 17
Chiesa di San Gaetano Museo Collezione Salce, Treviso

📘Presentazione "FRAGMENTA 3" 📘

Fragmenta è una rivista annuale di studi e ricerche di scienze storico-artistiche e archeologiche, che raccoglie contributi inediti inerenti alla storia dell’arte, all’architettura, all’archeologia, al restauro e all’economia dei beni culturali su Treviso e il suo territorio. (Antiga Edizioni)

Questa edizione contiene saggi sull’evoluzione della topografia urbana di Treviso, temi del restauro sul Palinuro di Arturo Martini a Padova, studi dedicati a Porta San Tomaso di Treviso e Villa Revedin Bolasco di Castelfranco Veneto e l’architetto Meduna.
Nuove ricerche d’archivio portano l’attenzione su numerosi interventi architettonici tra gusto liberty e storicista a Treviso. Quindi l’analisi di un lotto di prove grafiche attribuite a Gino Rossi al sant’Artemio e nuovi aspetti sulle modalità di collezione dei manifesti da parte di Nando Salce attraverso carteggi inediti. Chiude il numero un saggio sul tema della fotografia digitale e i luoghi d’arte.

15/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Restauro della facciata di Casa Minotto (già all’Ospedaletto dei Santi Marco e Vittore) nel centro storico di Treviso in via Ortazzo' di Gianluca Finco e Silvia Rizzato

L’urgenza di mettere in sicurezza la superficie intonacata di un’antica casa trevigiana è stata l’occasione per riportare alla luce un ciclo pittorico ad affresco ascrivibile, nella parte più antica, alla metà del secolo XV, mentre la più recente, a riquadri a finto marmo con fascia di sottotetto decorata, al primo decennio del secolo successivo. Un restauro che ha richiesto uno studio approfondito sia dei materiali utilizzati, mediante rilevamento dettagliato di tutta la superficie decorata, che delle tecniche da utilizzare per una corretta restituzione di una decorazione pressoché unica nel cuore del centro cittadino. A corredo di questo importante recupero, è stata realizzata la ricerca storico archivistica su un edificio la cui storia ha radici antiche, ben prima del XV secolo, e che è stato sede dell’antico Ospedaletto dei Santi Marco e Vittore.

14/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Il bruciaprofumi sferico: un manufatto islamico alla corte di Caterina Cornaro' di Silvia Andreatta

Esistono diversi esemplari di sfere bruciaprofumi conservati presso i maggiori musei del mondo occidentale; si tratta di oggetti di provenienza prevalentemente mediorientale, impiegati per la profumazione degli ambienti privati. La loro forma peculiare e la elaborata decorazione applicata li collocano nel vasto insieme di manufatti metallici islamici di valore, molti dei quali confluiti nei ricchi corredi delle
residenze nobiliari. La sfera bruciaprofumi quattrocentesca conservata presso il Museo Civico di Asolo non è accompagnata da una documentazione che ci informi su un donatore o sulla sua data di ingresso nelle collezioni del museo; essa è tuttavia da sempre associata a Caterina Cornaro, Regina di Cipro e Signora di Asolo. Questo testo propone un’analisi dettagliata della sua preziosa decorazione e della sua funzione, a cui seguono alcune suggestive ipotesi di provenienza, secondo un percorso ideale che, originando dalle più lontane terre cipriote, raggiunge il territorio asolano.

14/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Tra gusto storicista e liberty: rinnovamento architettonico del centro storico di Treviso nel primo Novecento' di Carolina Pupo

A partire dall’Unità si assiste a Treviso a una importante fioritura di interventi architettonici, nel centro storico e non solo. Numerosissime risultano le richieste alla locale Commissione Edilizia di “riduzioni” di edifici, intese ad ampliare le abitazioni o alzarle di un piano, trasformare locali al pianterreno a uso commerciale, spostare di sede porte e finestre. Con tali rifacimenti alcune facciate mantengono l’aspetto originario, altre vengono rivestite con motivi all’epoca in voga, dando vita a realizzazioni di gusto liberty e storicista, a opera di ingegneri, architetti, capomastri di affermata professionalità. Nell’insieme la facies urbana ne risulta sensibilmente rinnovata e aggiornata alla ‘modernità’. La ricerca si fonda su documentazione archivistica inedita e copre il periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e il primo quindicennio del Novecento.

13/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Un carteggio inedito (1852-1866) su villa Revedin Bolasco e il “piccolo teatrino” in Castelfranco Veneto e la sala da ballo del palazzo di Padova' di Costanza Scarpa

Lo scritto intende analizzare, attraverso una serie di lettere inedite conservate presso l’archivio del Museo Correr di Venezia, il rapporto intercorso tra il conte Francesco Revedin e l’architetto Giovanni Battista Meduna nella progettazione di villa Revedin Bolasco a Castelfranco Veneto e di altri cantieri del territorio trevigiano e padovano. Grazie alle missive è possibile precisare la paternità del progetto di quel “misterioso” teatro fatto erigere dal nobile e finora solo citato nel testamento del conte. Inoltre, dal carteggio emerge un intervento di Meduna anche nella decorazione della sala da ballo del palazzo Revedin a Padova, mai preso in considerazione.

12/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Porta San Tomaso a Treviso: ruolo e funzione all’interno del sistema fortificato cinquecentesco' di Marley D'Amore

Osservando la geografia della città di Treviso, si nota come la porta di San Tomaso si trovi in una posizione piuttosto periferica rispetto al centro cittadino: tale area, oggetto di trasformazioni successive, si sviluppò infatti solo agli inizi del XVI secolo, in seguito ad alcuni drammatici interventi urbanistici che andarono a modificare l’edificato secondo un’ottica più moderna. La nuova porta di San Tomaso, ricostruita più a nord rispetto alla precedente, fungeva da avamposto per la difesa e gestione delle operazioni militari, ricoprendo un importante ruolo strategico: fu proprio in queste condizioni che, in linea con la sperimentazione militare del primo Cinquecento, la porta venne concepita in modo innovativo, rivoluzionando il modello stesso della porta urbica medievale. Il saggio propone una lettura del manufatto attraverso l’analisi della sua funzione all’interno del sistema fortificato trevigiano, evidenziando i caratteri moderni che lo rendono un esempio unico nel suo genere.

11/04/2024

Nel terzo numero di Fragmenta troverete:

'Treviso tra tarda Antichità e basso Medioevo: riflessioni e ipotesi a partire dall’analisi del dato storico e archeologico'
di Marco Vianello

Lo scopo del contributo è fare luce sull’evoluzione della topografia della città di Treviso relativamente a cronologie per cui i dati a disposizione risultano ancora poco consistenti. Se, tuttavia, le informazioni sono ancora insufficienti per consentire di elaborare un quadro completo in merito alla natura dell’insediamento nell’alto Medioevo, il periodo compreso tra la tarda Antichità e il Duecento sembra essere stato uno dei più significativi per l’evoluzione storica dell’abitato. Il dato archeologico sarà perciò vagliato per cercare di definire alcune ipotesi preliminari e di proporre alcuni spunti che, si auspica, possano indirizzare la ricerca in un futuro prossimo; questa disamina consentirà altresì di interrogarsi in modo critico sulla natura e l’efficacia della pratica archeologica condotta finora a Treviso, in vista di una maggior consapevolezza in seno ai processi di tutela e valorizzazione del patrimonio sepolto della città.

Photos from Fragmenta's post 17/02/2024

Un'altra serata speciale per grazie all'ospitalità di Villa Sandi e delle famiglie Giancarlo Moretti Polegato e Mario Moretti Polegato. Il Prof. Lucio de Bortoli, grande studioso del territorio, ci ha illustrato l'evoluzione de I cantieri di Villa Sandi (1677-1684). Il suo interessante saggio di ricerca compare nel secondo volume della rivista pubblicata da Antiga Edizioni. A seguire una visita alle cantine e al complesso della villa accompagnati dalla competenza della Dott.ssa Giulia Becevello.

Photos from Fragmenta's post 16/02/2024

Una serata speciale ieri presso la sala consiliare del Comune di Nervesa della Battaglia: Massimo Rossi ha raccontato la figura poliedrica di Basilio Lasinio, illustre cittadino di Sovilla, artista, pittore, capitano tra gli ingegneri-geografi di Napoleone, protagonista di un mondo in cambiamento tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.
Grazie alla sindaco Mara Fontebasso e all'assessore alla cultura Matteo Bernardel per aver organizzato questo momento di condivisione di conoscenze e storie appassionanti che ha richiamato un folto e interessato pubblico.

Vi aspettiamo stasera con l'evento I cantieri di Villa Sandi !

Andrea Simionato Grafiche Antiga Michela Antiga Aniello Sgambati Chiara Voltarel Rossella Riscica

Giovedì in sala consiliare la conferenza sull'artista Basilio Lasinio, ingegnere geografo di Napoleone 14/02/2024

👇🏻

Giovedì in sala consiliare la conferenza sull'artista Basilio Lasinio, ingegnere geografo di Napoleone Giovedì 15 febbraio, alle ore 20.30, la sala consiliare del municipio di Nervesa della Battaglia ospiterà la conferenza dal titolo "Basilio Lasinio, un artista trevigiano tra gli ingegneri geografi di Napoleone. Cenni biografici e produzione artistica". L'evento è stato organizzato dal Comune di...

Photos from Fragmenta's post 13/02/2024

I prossimi appuntamenti di FRAGMENTA si avvicinano!

☞ Giovedì 15 febbraio, alle ore 20.30, saremo nella Sala Consiliare di Nervesa della Battaglia (TV) per "Basilio Lasinio. Un artista trevigiano tra gli ingegneri-geografi di Napoleone" di Massimo Rossi;
☞ Venerdì 16 febbraio, alle ore 18.00, saremo a Villa Sandi (Crocetta del Montello – TV) per "I cantieri di Villa Sandi" di Lucio De Bortoli.

Per Villa Sandi è consigliata la prenotazione.
VI ASPETTIAMO!

Photos from Antiga Edizioni's post 08/02/2024

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03/02/2024

"Scorci di Città: Treviso" è il titolo della mostra fotografica visitabile presso la sede dell'ente Provincia di Treviso col contributo dei fondi del FAST fino al 31 gennaio 2024 nei giorni di lunedì e mercoledi dalle ore 8.00 alle ore 17.00 e martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Le immagini inedite proposte riguardano gli albori della fotografia in città, con scatti relativi al fondo Bertolini. Il viaggio prosegue poi con le immagini inedite del periodo antecedente e successive ai tragici eventi avvenuti in seguito ai bombardamenti del 7 aprile 1944 (fondi Fini, Mazzotti, Gnocato, Frassetto, Nardin ed altri).
Scatti successivi alla ricostruzione urbana riescono ad inquadrare meglio la trasformazione della città e le fasi che hanno portato allo sviluppo del suo assetto così come lo conosciamo oggi.


Provincia di Treviso

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Tre anni di passione,tre anni di studi e ricerche,tre anni di tenacia e impegno,tre anni di nottate insonni e duro lavor...
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spero che vi piaccia la mia arte.Nasce dalle mie emozioni interiori