Lopresti Investigazioni

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Informazioni di ogni genere e tipo anche commerciali, aziendali e personali. Investigazioni su ogni genere di problema ed anche per ricorso a cause giudiziarie.

25/07/2024
25/07/2024

TRE MILA ANNI DI STORIA

25/07/2024

IN QUANTO A STORIA, QUI, CI PERDIAMO DENTRO.

25/07/2024

QUI I SECOLI NON PASSANO MAI.

25/07/2024

AHHHH. ECCO DOVE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANAI, CVOMMENDATORE DE LUCA. HA MESSO I SOLDI RICEVUTI E L'USO CHE NE HA FATTO. BRAVO PRESIDENTE. VADA AVANTI SEMPRE COSI'

25/07/2024

ZAUNGRI Kalabria, il villaggio rupestre. Solo per questo, un viaggio in kalabria sarebbe sfavillante.

17/09/2023

ALLORA DEVI ANDARE IN AFRICA, è LI CHE NELL'ORARIO DA TE SCELTO E PER LO STIPENDIO DA TE INDICATO, FANNO FARE LE SEGHE AGLI ELEFANTI!!!!!

14/08/2023

SEI NEI GUAI ?
-Qualcosa ti turba?
- le corna ti prudono?
-I tuoi dipendenti svolgono attività concorrenziale a tua insaputa e danno?
-Sospetti che i dipendenti si portano via la merce e/o le attrezzature?
-le cassiere/banconiste non rilasciano lo scontrino, non fanno pagare i parenti e gli amici e/o si fregano i soldi della cassa?
-i/le dipendenti si danno ammalati mentre, invece, vanno a lavorare altrove o sono stanchi per aver passato notti di bagordi in discoteca?
- I tuoi figli sono bullizzati ?
-Pensi che sia tuo figlio ad essere un BULLO E VUOI SALVARLO DALLA GALERA o dalla tomba?
- SOSPETTI CHE I TUOI FIGLI SIANO ABBUSATI?, che possono esercitare la prostituzione giovanile? o che sono in mano a delinquenti che li sfruttano facendoli prostituire?
- I tuoi figli non vanno bene a scuola e vuoi sapere il perché?
- vuoi scovare l’orco che si annida nei meandri del vicinato.
-CONOSCI BENE GLI AMICI DEI TUOI FIGLI DOVE,QUESTI, DICHIARANO DI FERMARSI A DORMIRE?
- la moglie del tuo socio, pur senza entrate extra,anche se l'azienda non va molto bene, viaggia in Suv, indossa abiti costosi, gioielli appariscenti e /o magari ha l’amante giovane che deve essere foraggiato?
-credi di essere soggetto, ingiustamente, a persecuzione giudiziaria?
- Hai ricevuto un danno quale, Omicidio; estorsione, rapimento, incendio, furto, rapina, sequestro di persona, attentati vari, lesioni personali, molestie , stalking, rumori molesti, incidenti stradale, truffa alle assicurazioni? Spionaggio e controspionaggio industriale.
-I tuoi debitori non pagano e non sai come e cosa fare per recuperare il dovuto?
-HAI UN QUALSIVOGLIA PROBLEMA DI QUALUNQUE TIPO, GENERE E SPECIE? non domandarti cosa noi possiamo fare per te! NON TI DISPERARE, RIVOLGITI ALL'AGENZIA LOPRESTI INVESTIGAZIONI DI TREVISO, Via Buranelli 33, TEL 0422/543265 328/7231162, L’AGENZIA LOPRESTI RISOLVERA’, SEMPRE! E COMUNQUE QUALSIASI TUO PROPLEMA O NECESSITA’. L'AGENZIA OPERA 24 ORE/24 E IN TUTTO IL MONDO.

14/08/2023

I TUOI FIGLI SONO’TRISTI? NERVOSI,
SCONTROSI, PAUROSI, ASSENTI, SVOGLIATI
E’ RESTII DI ANDARE A SCUOLA?
NON NE CAPISCI IL PERCHE?
FORSE SONO SOTTOPOSTI A STOLKING!
BABY GANG .ABISI SESSUALI !!!!
NESSUNA ESITAZIONE
QUESTO E’IL MOMENTO DI AGIRE
CHIAMA SUBITO
INVESTIGAZIONI LOPRESTI. TREVISO
Cell 32872311625.
[email protected]

27/07/2023

VISTO CHE NON HAI SPECIFICATO CHE LAVORO CERCHI. IO , ALLE TUE CONDIZIONI TI OFFRO IL LAVORO DI ROMPERE LE NOCI DEL MADAGNASCAR E DI DRIZZARE I CETRIOLI COL c..................... SE TI INTERESSA, PRESENTATI QUANDO VUOI.

19/07/2023

L’amministratore delegato di una grossa ditta, signor Franck FASOTUTTOMI, nel conferirmi mandato investigativo sul conto di un alto dirigente, (nome omissis) mi spiegava che “CASCASSE IL MONDO” il suo dirigente alle risorse umane, la sera del mercoledì spariva dal mondo per comparire la mattina del venerdì tutto bello e pimpante. Asseriva che durante tutto questo tempo, il dipendente teneva il cellulare chiuso, non era a casa e non si faceva trovare per nessun motivo, cascasse il mondo.
Concludeva che lui, era preoccupato per tale stato di cose, siccome l’interessato in alcun modo voleva dare spiegazioni, avendo timore di nocumento per l’azienda, voleva vederci chiaro.
Le investigazioni relative e connesse, svolte con la massima discrezionalità, riservatezza e con l’uso degli ultimi ritrovati della scienza e della tecnica, accertavano che il dip3endente da controllare, nel pomeriggio del venerdì, usciva dall’azienda e con l’auto, già munita di G.P.S. e apparecchi tecnici, partiva, prendeva l’autostrada e si portava a PADOVA PRESSO LA ZONA balneo termale, dove, presso un lussuoso hotel aveva già prenotato una suite. Dopo aver guardato il parcheggio, al porteur, scanciando una banconota da 20€, faceva una domanda al che gli veniva risposto “NO È ARRIVATA-! Mentre il porteur scaricava le valigie, arriva una fiammante M.G. decapottabile biposto con a bordo una meravigliosa ragazza di 25 anni, capelli castano chiari lunghi e liberi sulle spalle, occhi verdi, Bocca procace e prominente con labbra laccate di un rosso Bordeaux, vestito intero svolazzante con scollatura a camicia, Scarpe in tinta Tacco 12. Gambe affusolate, caviglia snella da cavallina araba. Al su arrivo, l’uomo che l’aspettava diceva al porteur: - È arrivata!!!!.
Mentre l’addetto dell’hotel scaricava i bagagli, i due, sottobraccio e gattinamente, salivano al 4 Piano. Accedendo alla loro suite da dove non uscivano più sino all’indomani mattina.
Verso le ore 22, dal ser vizio in camera, si facevano portare una sostanziosa cena a base di aragosta, caviale e champagne con caffè e ammazza caffè finale.
Al mattino (sabato) alle ore 09,00 i due uscivano dall’Hotel e con la di lui auto si portavano in Padova. Caffè presso un noto locale del centro, passeggiata, acquisti vari nelle boutique. Pranzo in un lussuoso ristorante del centro con consumo di agnello alla piastra con insalata greca. Questa volta il vino era un costosissimo bouquet della Valpolicella.
Ritorno in Hotel. Cena in camera. Al mattino (domenica) alle ore 10, uscita, direzione Verona, casa di Giulietta, Ristorante sotto la torre, bellissime passeggiate da innamorati, e poi, primo pomeriggio rientro in hotel, Cena in camera etc. etc. lunedì, mattina di buonora, ascendevano insieme, lui pagava il conto, ognuno saliva sulla propria auto e partenza, Arrivederci al venerdì. Successivo In altro posto analogo, con altri itinerari e altri cibi. E così per tutta la durata del controllo.
La ragazza da sogno, era identificata per la signora ZENA MEPIASE, sposata con due figli e moglie del direttore di una ditta in Friuli.
Quando il dott. FASOTUTTOMI, fini di leggere il report e di esaminare le foto ed i filmini allegati, fece un salto che per poco non bucava il soffitto. È stralunato gridò: Ma questa è la zo***la di # # # # # # # # # # # # # # , E la moglie del nostro direttore della filiale friulana. Ma guarda un po’, a pensare che tutti credevamo che fosse frigida. Naturalmente, consegnato il “REPORTS” ci siamo astenuti da ogni ulteriore interessamento: La Bravura dell'agenzia sì è concretizzata nello beccare DUE DIPENDENTI in un colpo solo. COSA NON FACILE. BENE , PRATICA CONCLUSA PRESTO E BENE. LOPRESTI CONCLUDE SEMPRE.
HAI UN PROBLEMA. Chiama LOPRESTI, IL PROBLEMA, QUALUNQUE ESSO POSSA ESSERE, SPARIRA’
Tel. 00 39 0422 543265 328/[email protected]

"L'omosessualità è un abominio": il caso Malan - Le Iene 29/06/2023

Lopresti Investigazioni
NO! ! l'OMOSESSUALITà NON è UN abominio e ciò perchè non dipende dalla volontà della persona. L'omosessualità, però E' UN ERRORE DELLA NATURA, a VOLTE IL d.n.a. SI MESCOLA è COMBINA FESSERIE,. COMBINANDO CASTRONI. QUINDI SE L'OMOSESSUALITA' NON è UN ABOMINIO, NON è NEMMENO UNA COSA DI CUI ESSERE ORGOGLIOSI E FIERI ! l'OMOSESSUALE DEVE RENDERSI CONTO CHE COMUNQUE, è UN ERRORE DELLA NATURA E COME TALE NON PUO' ESSERE FIERO: Non è un'auto dove la casa costruttrice si accorge dell'errore e richiama i mezzi in fabbrica, sostituisce il pezzo, e li rimette sul mercato. NO! L'omosessuale rimane così come ne esce. QUINDI CARI P.D. DI COSA VOLETE ANDARNE FIERE E ORGOGLIOSI.?????

"L'omosessualità è un abominio": il caso Malan - Le Iene Lucio Malan, capogruppo al Senato di Fratelli d'Italia, parlando di matrimoni gay, ha appena detto che "Nella Bibbia c'è scritto che l'omosessualità è un abominio", scatenando molte polemiche. Con Filippo Roma e Marco Occhipinti ne abbiamo parlato con lui e con 26 personaggi noti che si sono dich...

22/06/2023

LOCAZIONE.- VILLE, AZIENDE, CAPANNONI, CONDOMINI, HOTEL RESIDENZE E QUAL SI VOGLIA IMMOBILE DI PREGIO O LUSSO.
Succede spesso che abili truffatori affittano ville lussuose spacciandosi, come facoltosi industriali e/o persone di alto lignaggio, ma ciò serve solo come specchietto per le allodole al fine di perpetrare truffe e frodi in ALTRI AMBIENTI PER POI, DOPO AVER FATTO I LORO AFFARI, SPARIRE SENZA PAGARE, NEMMENO, LA LOCAZIONE DELLA VILLA, BASE OPERATIVA. E SPOSTANDOSI IN ALTRA PROVINCIA PER RIPETERE L’OPERAZIONE. Saranno fornite tutte le INFORMAZIONI moralI e civile E CAPACITA’ QA DELINQUERE al fine di permettervi di difendevi da tali malviventi

12/06/2023

TI E' STATO RIFERITO CHE PRESSO VARIE ESERCIZI PUIBBLICI E' IN VENDITA UN PRODOTTO SIMILE AL TUO, AL COSTO MINORE DEL TUO? SE FOSSE VERO ED IL PRODOTTO FOSSE VERAMENTE UN CLONE DEL TUO CI TROVEREMMO DAVANTI AL REATO DI CONCORREMNZA SLEALE, CVIOLAZIONE DI MARCHO E BREVETTI E ALTRO. te le vuoi accertare.????? VUOI ESSERNE SICURO??????? IMMEDIATEMENTE CHIAMA l'Agenzia investigativa lopresti, Treviso sottoportico Buranelli 33 tel 0422/543265 E IN DIFETTO CHIAMA 3287231162 oppure manda una e mail a [email protected].
La spesa sostenuta può essere detratta dalla denuncia dei reddita come spesa d'impresa. e può anche essere richiesta ,alla controparte, quale risarcimento danni

12/06/2023

QUANDO DUE CONTENDENTI LITIGANO, CHI CREDTE CHE ABBIA RAGIONE?
cHI GRIDA DI PIU' O CHI HA PIU' POROVE ED ELEMTNI DA MOSTRARE AL GIUDICE!
Ecco perchè, prima di avventurarsi in una disputa legale dal risultato incerto, occorre essrersi rivolti ad una valida agenzia investigat\\\\\\\\\\\\\\\\iva che abbia saputo sciorinare il vostro caso , cercato e trovato le prove che vi permetteranno di vincere e se vincete, la spesa fatta è un danno ingiusto e quindi ai sensi dell'articolo 2043 CC potrete chiederne il risacimento.l

21/04/2023

REALTA’ ROMANZESCA
I RACCONTI DEL DETECTIVE

FUGA DA HAMMAMET - TUNISIA
La signora Elena, e il marito Umberto TRACANDEL, si presentavano nel mio ufficio ove esternavano tutta la loro preoccupazione e rabbia verso la figlia Graziella di 21 anni, della quale non avevano più notizio da tre mesi.
La signora, mentre il marito annuiva, spiegava che, l’anno prima, la famiglia, aveva fatto un tour turistico in Tunisia per ammirarne quelle attrattive turistiche e che, durante il viaggio, la figlia aveva conosciuto e familiarizzato con dei ragazzi rimanendo affascinata dalla loro galanteria e dai loro modi di corteggiare le donne tanto che, ritornati in Italia, con entusiasmo si avvicinava a dei ragazzi tunisini di uno dei quali si innamorava intraprendendo una relazione amorosa.
Circa 3 mesi addietro, il ragazzo, lamentando ch’era da tempo che non vedeva i genitori, manifestava l’intenzione di andare a trovarli e, per l’occasione, esprimeva il desiderio di presentare loro la ragazza della quale aveva già parlato ed erano in attesa di conoscerla. Stranamente loro non venivano inviti. Mentre la ragazza accettava di buon grado, loro opponevano avendo paura della cultura del mondo Arabo.
Comunque, la ragazza, maggiorenne, decideva di partire col “MOROSO” e così in auto raggiungevano il porto di CIVITAVECCHIA da dove s’imbarcavano sul traghetto e da dove raggiungevano in porto di Tunisi.
La figlia, durante tutto il tragitto, era stata costantemente in contratto con loro via Cellulare ma superata Tunisi, con la scusa che vi erano dei campi in “Ombra” e scarsezza di ripetitori, non l’avevano più sentita e ad ogni tentativo di chiamata che loro azzardavano fare, l’operatore rispondeva che il cellulare poteva essere spento o non raggiungibile. Da allora, ed erano passati 3 mesi, la figlia non si era fatta più sentire.
Stranamente, si accorgevano di non sapere nulla del ragazzo, se non che era tunisino abitante in un paesino del centro della nazione, verso il lago salato ai confini con l’Algeria, che si chiamava AHMED e che la figlia aveva conosciuto presso un negozio di kebab dove erano insieme a fare la fila per l’acquisto di un panino.
Dopo L’ultima chiamata fatta dal porto di Tunisi, non avendo notizie, e non sapendo dove cercare la figlia se non con indicazione delle sommarie, si rivolgevano alle Autorità Ottenendo come risposta che la figlia era maggiorenne e poteva fare quello che voleva. Nemmeno Le autorità tunisine, interpellati, davano un qualche aiuto decisivo limitandosi a promettere che con le poche informazioni in possesso, si sarebbero interessati al caso: NULLA, sino ad ora, NULLA.
La figlia non si metteva in contatto con loro, il cellulare era muto e le Autorità rispondevano sempre vagamente.
A tal punto, i cari genitori, preoccupatissimi per la figlia, esprimevano la volontà di a conferire, mandato per il rintraccio della ragazza.
Ai signori veniva fatto presente che, essendo la figlia maggiorenne, il personale dell’agenzia non poteva agire in alcun modo contro la volontà della ragazza per farla tornare a casa contro la sua volontà e che, l’operato dell’agenzia doveva limitarsi al solo rintraccio, accertamento sul suo stato di salute e della sua libertà di movimento e che solo in caso di constata costrizione fisica, e su espresso consenso della ragazza, loro potevano agire per riportarla in Italia.
Conferito il mandato, l’agenzia convocava i suoi esperti i suoi agenti investigativi:
GIUSEPPE, un marcantonio moro di 30 anni di quasi due metri di altezza ed un quintale di peso, esperto in arti marziali ed abilissimo nel tiro con qualsiasi arma da fuoco. VIRGINIA, una stupenda ragazza di 28 anni, nubile Bionda, allegra, svelta e affascinante, anche lei esperta d’arti marziali, ma la sua specializzazione particolare era la droga, i veleni ed ogni altro tipo di agente soporifero inoltre era talmente abile che con uno stiletto che portava nella giarrettiera, sapeva colpire un francobollo dalla distanza di 15 metri.
A tale coppia fissa, visti gli ambienti nei quali si doveva operare, era aggregata un altro agente di origine Magrebina, cittadina italiana che aveva già giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e all’agenzia: Saida Ben MALAWI, bellissima ragazza di 25 anni, tutto fare che per l’occasione fungeva da interprete e guida turistica che conosceva alla perfezione le lingue del Maghreb e poteva agire in tutto il territorio.
A capo dell’operazione era messo Gas BOMBASSANO, esperto in tutto e con gande pratica investigativa visto che prima di diventare agente investigativo privato, comandava un nucleo di polizia investigativa per conto dello Stato. Questi, visto che si sarebbe dovuto operare all’estero, aveva il compito particolare, di dirigere l’operazione operando discostamente dal nucleo principale, coprire loro le spalle ed intervenire in caso di bisogno. Praticamente avrebbe figurato di essere un turista solitario.
Investigando presso i negozi di Kebab, nell’ambiente magrebino, presso i bar da questi frequentati, tramite i rivenditori di auto usate ed uffici pubblici competenti, si riusciva ad identificare il ragazzo nella persona di Ahmed Ben KOUSCOUS nato 25 anni prima in un paesino della Tunisia ai margini del deserto a ridosso del confine con l’Algeria. Era giunto in Italia alcuni mesi addietro, ed abitava vicino Treviso presso dei conoscenti che risiedevano vicino al negozio di kebab dove i giovani si erano incontrati.
L’autovettura con la quale i giovani erano partiti si identificava in una Mercedes a gasolio in buono stato targata EB # # # ZQ.
Sempre indagando negli stessi ambienti, siccome non tutti amavano il tunisino, si apprendeva che si trattava di persona poco raccomandabile che tra gli altri difetti era dedito al traffico di stupefacenti tra i quali HASHISH E MARIJUANAS.
Ottenute le notizie preliminari, la squadra investigativa partiva per la Tunisia fingendosi Turisti: Gli italiani una coppia in viaggio di nozze, GAS, come turista solitario in cerca d’avventure e SAIDA quale interprete e accompagnatrice turistica.
La squadra Atterrava a TUNISI, dove noleggiava un VAN con vetri oscurati col quale si metteva in Marcia. Ad HAMMAMET prendevano contatto con un trasportatore abusivo di migranti per l’Italia, che esplicava il suo lavoro con un potente motoscafo Riva 27 modificato che navigava a più di 120 km/h e, con un lauto compenso, ci si accordava che presumibilmente, da tale data a tale data, su semplice chiamata telefonica doveva trovarsi pronto a partire presso l’approdo dietro la Medina di Hammamet con i motori accesi, serbatoio pieno e scorte di carburante sufficienti per raggiungere la Sicilia.
Il viaggio continuava: El Jem, Gabes, Matmata, Deuz, e da qui affrontavano la depressione del lago salato “Chott el jerid “finendo a Tozeur dove avevano il privilegio di mangiare, dalla pianta, i migliori datteri del mondo.
A Tozeur, con la scusa di aver finito le provviste di fumo, incominciavano a chiedere, presso i portabagagli e persone di fatica degli hotels, dove si poteva trovare del “ KIF” sia da usare in loco che da portare via in Italia.
Uno di tali servitori, dietro compenso di lauta mancia, dichiarava che nel paesino di # # # # # , non molto distante da Tozeur, c’era un giovane a nome Ahmed che probabilmente, se fosse in loco, poteva aiutarli. Il concierge, dietro la spinta di alcuni bicchierini di BOUKHA, grappa di fichi tunisina. Dichiarava che Ahmed, commerciava i Hashish e Ma*****na che andava a prendere direttamente ai confini del Marocco attraversando il deserto della Libia. L’Ahmed era conosciuto come “El COUSCOUSER “Commerciante di COUS - COUS.
Tale porteur, che, evidentemente, era un procacciatore di Ahmed, non senza la promessa di una lauta mancia, veniva convinto a contattare lui stesso l’Ahmed e farlo andare in hotel.
La sera successiva, all’hotel arrivava la Mercedes chiara targata italiana condotta da un giovane il quale, dalle foto in possesso, era identificato nell’ Ahmed.
Lo stesso, sapendo che i compratori erano italiani, si dava a sfoggiare il suo italiano e dopo i convenevoli di rito forniva alcune palline di hashish decantandone la bontà e assicurava che era dei migliori.
Lo stesso per fare sfoggio di sé, invitava la comitiva a casa sua dichiarando che aveva una casa grande dove poteva ospitarli e per maggior enfasi, faceva presente che era fidanzato con una ragazza italiana la quale era venuta a trovarlo.
La comitiva, discretamente rifiutava e invitava lui e la sua fidanzata in hotel per passare una serata insieme.
L’invito era accettato e l’appuntamento fissato per la sera dopo.
La sera dopo, l’Ahmed, con la Mercedes, compariva accompagnato dalla fidanzata italiana che anche se abbigliata alla moda araba, era riconosciuta per la ragazza che interessava.
Veniva fatta una grandiosa cena durante la quale si mangiava e si beveva a iosa.
Ad un certo punto, l’agente investigativo SAIDA Rovesciava, sul vestito della ragazza, del condimento di agnello arrosto e poi, con la scusa di pulirla, la portava in bagno. Qui aveva modo di parlarle e dirle chi effettivamente loro erano e cosa erano venuti a fare. La ragazza, con gioia, rispondeva che voleva tornare a casa ma che le era impedito: Le avevano ritirato il passaporto e lei, insieme ad altre donne, passavano le giornate a fabbricare tappeti e ad impastare HASHISH facendole delle palline.
L’agente SAIDA, allora, le diceva di stare pronta perché nel corso della serata adesso sarebbe successo un qualcosa per la quale l’avrebbero liberata.
Ad un dato momento, quando tutti erano più o meno brilli, l’agente investigativo ELENA, nel bicchiere di Ahmed versava una polverina che lui beva tranquillamente senza accorgersi di nulla. Dopo un po’ l’Ahmed era colto da spasmi e conati di vomito. Era sparsa la voce che nel mangiare vi era qualcosa andato a male e presi l’uomo e la donna, li caricavano sul VAN dicendo che sarebbero andati tutti in ospedale.
Il VAN partiva a velocità normale. Arrivati a Qiryawan, per maggior sicurezza, nei pressi dell’ospedale, lasciavano il ragazzo, che aveva solo un leggero mal di pancia. Lo stesso era invitato a non farsi vedere più presso la ragazza in Italia, pena severa denuncia penale.
Adesso, a velocità sostenuta raggiungevano Hammamet dove, a ridosso della Medina salivano sul motoscafo ch’era li ad attenderli e partivano di gran carriera.
Viaggiavano tutta la notte ed alle prime luci dell’alba sbarcavano a Palermo dove prendevano l’aereo col quale raggiungevano Venezia/Treviso dove la ragazza era consegnata ai genitori che avvisati erano lì in trepidante attesa.
Grande la gioia di genitori e figlia al momento del ricongiungimento.
La ragazza, che ancora era vestita all’araba, con un gesto di stizza, disse:
“E’ORA CHE MI TOLGA QUESTE COSE DI DOSSO”.
Operazione conclusa nel modo migliore.
LOPRESTI, OGNI E SEMPRE, RISOLVE!
Inutile precisare che quella famiglia TRACANDEL, da allora in poi non ha Più mangiato KEBAB.

21/04/2023

RICEVI MINACCE
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LOPRESTI RISOLVE – SEMPRE

21/04/2023

CERTO CHE ARRIVARE A QUESTO PUNTO, SIETE GIUNTI PROPRIO ALLA FRUTTA. IO VI DICO:, ALZATE IL VISO E GLI OCCHI AL CIELO IN PERPENDICOLARE, POI LANCIATE UN BELLISSIMO SCARACCO E ASPETTATE CHE VI CADA IN FACCIA. FATE PROPRIO SCHIFO.

La satira non va spiegata, può piacere o non piacere, ma non può essere oggetto di dibattito politico o, peggio, di intimidazioni da parte del potere. Mario Natangelo ha realizzato sempre vignette "scomode" e discusse. "Je suis Nat", sul Fatto quotidiano in edicola il 22 aprile quattro pagine con i suoi ritratti più provocatori. Per ricordarsi che ridere è un esercizio volontario.

Photos from Lopresti Investigazioni's post 20/04/2023

BENE !!!!!!! siamo giunti al quid. La domanda è : " PERCHE' VOTARE HELGA LOPRESTI " La risposta può essere una o tante. Io voglio indicarne alcune:- Prima di tutto è giusto votare HELGA LOPRESTI, perchè è una persona intelligente, capace, intuitiva, attiva, fattiva. E' una professionista SERIA ( AVVOCATO) e se si è messa in giuoco non l'ha fatto tanto per lei stessa, ma quanto per collaborare nell'amministrare una città che ama enormemente. Ed infine, è giusto votare Helga LOPRESTI PERCHe' ,GRAZIE A dIO, non e' komunista!. TUTTI I MIEI AMICI, CHIUNQUE A STIMA DI ME, DARA' IL SUO VOTO A HELGA LOPRESTI. MIA FIGLIA!!!!!!!!

Photos from Lopresti Investigazioni's post 02/04/2023
21/10/2022

Buonasera dall’Arena, icona di Verona tra le .

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