Schiena in Salute

🔴 EMICRANIA: un problema "cervicale"?

"Mi capita di avere emicrania o cefalea, ma è una cosa legata agli ormoni, perché mi succede quando ho il ciclo!".

Quante volte ho sentito questa frase…

Avevano sicuramente ragione nel dire che il loro mal di testa era legato al ciclo, ma si sbagliavano a dire che la causa erano gli ormoni.

Tant'è che è esperienza comune che molte donne continuino ad avere gli stessi problemi in menopausa: vero che spesso i sintomi "cambiano forma", ma non spariscono.

Questo perché in realtà il ciclo ed il relativo cambiamento ormonale sono spesso soltanto un "gr*****to", un interruttore che accende una situazione già pronta.

Questa "situazione già pronta" è spesso una sofferenza delle prime vertebre cervicali e dei muscoli nucali, strutture molto collegate al mal di testa e all'emicrania.

Quando aumenta lo stato di disagio e sofferenza con il ciclo, emerge il "punto debole" e fa partire il mal di testa.

Quello che molte mie clienti hanno scoperto è che se migliorano la condizione del loro tratto cervicale, non hanno più problemi di mal di testa durante il ciclo, perché il "punto debole" non è più tale.

Per far sì che le tue strutture cervicali riducono il loro stato infiammatorio, hai bisogno che i muscoli siano in perfette condizioni.

E per fare questo, non c'è soluzione migliore del mio percorso “Protocollo Schiena in Salute"

“Protocollo Schiena in Salute” è un programma di lezioni online personalizzabili, che ha già aiutato più di 3.119 pazienti contro questo fastidiosissimo disturbo.

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🔴 LOMBALGIA acuta: ecco cosa fare ora!

A molte persone capita di sperimentare quella che in gergo viene definita LOMBALGIA ACUTA.

In pratica, può capitare che apparentemente senza motivo, dopo un banale movimento la tua schiena si "blocca", e ti dia una sensazione di dolore molto forte.

Altre volte questo dolore forte non è provocato da particolari movimenti, ma semplicemente insorge durante la giornata.

In un caso o nell'altro, il risultato è sempre lo stesso: un dolore tale da rendere difficili anche le più semplici attività, come ad esempio il cammino.

Cosa fare in questi casi? Vediamolo subito!

1. Sapere che la lombalgia acuta non "viene a caso": l'infiammazione acuta è spesso il risultato di uno stato di sofferenza pre-esistente. Appena questa fase sarà finita, dovrai sicuramente occupartene.

2. Non c'è il rimedio che fa passare il dolore per magia: qualsiasi cosa tu faccia, tieni presente che per minimo 3-4 giorni il dolore potrebbe non diminuire, ed è normale che vada così.

3. Se riesci, camminare è preferibile allo stare completamente fermi, ma...

4. Se anche camminare ti dà problemi, meglio stare a riposo

5. In generale, tieniti alla larga da tutto ciò che ti accende il dolore. Sopportare il male potrebbe in realtà aumentare l'infiammazione

Tieni presente che le fasi acute durano tranquillamente anche 15-20 giorni, con un recupero a volte molto lento.

Passate due settimane, puoi (anzi, devi) in ogni caso iniziare a prenderti cura dello stato di infiammazione "latente" che avevi anche prima, e che ha dato vita alla fase acuta.

Perchè la zona lombare riduca il suo stato infiammatorio, occorre che:

👉 lavorino meglio i muscoli, in particolare modo il gluteo e lo psoas

👉 la colonna lombare si muova bene

👉 lo stato infiammatorio generale sia basso

Affinchè queste cose accadano, occorre un programma di esercizio, allenamento e stile di vita ben organizzato: non sono cose “difficili”, basta un po’ di pazienza e buona volontà.

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🔴 PESANTEZZA agli OCCHI: un problema collegato alla cervicale?

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🔴 PSOAS: muscolo fondamentale nella donna over 50

Tra i cambiamenti "non esattamente graditi" della menopausa c'è sicuramente anche quello dell'aumento dei dolori muscolo scheletrici.

Tra i dolori più comuni che iniziano, o che peggiorano in questa fascia di età c'è sicuramente il dolore alla bassa schiena e al bacino (zona glutei / osso sacro).

Questo tipo di dolore, soprattutto nella donna, è molto legato al muscolo ileopsoas, un muscolo chiave della colonna lombare e del bacino.

L'ileopsoas (che per comodità chiamiamo spesso solo "psoas”) è un muscolo anteriore, che parte da davanti alle vertebre lombari e finisce nella parte anteriore della coscia.

Nel suo tragitto entra in stretto contatto con organi importanti, soprattutto l'intestino e l'apparato uro-genitale.

Questi due organi sono spesso fonte di irritazione, infiammazione e grattacapi vari, soprattutto nella donna over 50, che spesso ha:

👉 gonfiori intestinali

👉 problemi a livello del pavimento pelvico

👉 esiti di eventuali gravidanze o interventi chirurgici

È quindi evidente come lo psoas possa diventare facilmente un muscolo troppo teso e contratto: quando questo succede, aumentano inevitabilmente i dolori a livello del bacino e dei glutei.

Non ci sono santi che tengano: la donna che vuole migliorare i suoi dolori e la sua postura deve fare in modo che il suo psoas lavori al meglio.

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🔴 Un esercizio comune e spesso usato ma… SBAGLIATO!

Quello che vedi nell’immagine è il famoso esercizio del “musulmano” o chiamato anche “posizione del bambino”, esercizio molto comunemente utilizzato nella cura della lombalgia.

Ma a dispetto del suo essere molto famoso, in realtà questo esercizio non è molto efficace, dato che:

👉 non crea un vero e proprio allungamento dei muscoli più coinvolti nel problema

👉 crea molto sforzo in flessione lombare, che è il movimento più delicato e meno tollerato dai dischi sensibili

Però c’è da dire una cosa: molte volte è il corpo stesso che ci “chiede” di fare questo esercizio!

Capita spesso, a seguito di uno sforzo o di una lunga camminata, di volersi mettere in quella posizione, e di avvertire anche un momentaneo sollievo.

Questo è perfettamente logico, perché la posizione crea effettivamente una minima distensione dei muscoli lombari, e da lì la sensazione di benessere.

Se è il corpo che ce lo chiede, come può questo esercizio essere “sbagliato”?

Infatti non lo è, se usato nel modo giusto.

Se viene fatto come temporaneo rilassamento dopo uno sforzo, nessun problema e nessuna controindicazione.

Se viene usato con l’intenzione di migliorare il problema a medio e lungo termine, c’è decisamente di meglio.

Per migliorare i problemi di lombalgia a medio e lungo termine serve:

✅ rinforzare i muscoli deboli

✅ distendere i muscoli troppo contratti

✅ migliorare la postura

✅ migliorare lo stato di forma, riducendo lo stato infiammatorio generale

Insomma, serve che i muscoli della colonna lavorino bene, e che impariamo a muoverci meglio.

E cosa c’è di meglio se non impararlo grazie ad un percorso metodico?

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🔴 Dopo i 50 anni è aumentata la tua STANCHEZZA? Scopri il perché!

Il fatto che le donne, ed in particolare quelle in menopausa, abbiano più infiammazione, non significa che questa non si possa ridurre!

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[NOVITÀ] Ho sognato un mondo senza più persone che soffrono di mal di schiena, ma poi ho capito che non bastava.

Preparati perchè oggi, mercoledì 25 gennaio ho rilasciato una novità esclusiva, qualcosa che può eliminare una volta per tutte quel mal di schiena che ti porti dietro chissà da quanti mesi (o addirittura anni), e che non ti fa vivere la vita a 5 stelle che meriti.

Sto per presentarti un percorso unico, basato su un metodo scientificamente provato, che può curare il tuo mal di schiena agendo direttamente sulla CAUSA e non sul dolore.

E questo è l’unico modo per liberartene una volta per tutte.

Non puoi assolutamente mancare alla presentazione del 25 gennaio, perchè nel video annuncerò la soluzione definitiva al tuo problema.

Questo è il link per accedere e riservare il tuo posto:

➡️ https://bit.ly/3JH9ID1

SPOILER: Nel video ti aspettano 5 REGALI dal valore immenso, che sono disponibili solo per le prime 22 persone in tutta Italia che guarderanno la presentazione.

Quindi ti consiglio di essere in prima fila il 25 gennaio, se non vuoi rischiare di rimanere fuori.

🔴 MUSCOLI LOMBARI sempre tesi, contratti e doloranti? Ecco il perché…

Moltissime persone soffrono di dolori lombari, ma questi dolori si possono manifestare in molti modi diversi.

A volte si manifestano come intense f***e, ma molto spesso hanno più che altro la caratteristica di forti tensioni muscolari.

La cosa curiosa è che anche tra chi svolge i miei percorsi per altre ragioni (come il dolore al ginocchio) ci sono buone possibilità che il problema "tensione muscolare alla schiena" sia presente.

Questo per un semplice motivo: i muscoli della bassa schiena sono molto sollecitati in ciascuno di noi.

Per ognuno ci sono cause diverse, ad esempio:

👉 qualcuno li sovraccarica tenendo la stessa posizione per molto tempo

👉 altri li sovraccaricano a causa dei movimenti e dei carichi che portano

👉 altri ancora hanno soprattutto quelle che io chiamo "influenze negative"

Le "influenze negative" sono quegli stati di tensione non legati alla postura in sé, ma a fattori che incidono comunque sui muscoli come:

👉 la tensione emotiva

👉 lo stato infiammatorio generale

👉 lo stato infiammatorio dell'intestino o dell'apparato uro genitale

Eh si, i nostri muscoli lombari sono soggetti a molteplici influenze, e quindi a molteplici input negativi!

L'unica soluzione è efficace è dar loro una serie di input positivi attraverso l'esercizio mirato, in modo da sovrastare l'influenza degli input negativi!

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🔴 CERVICALE e NERVO VAGO: ecco cosa accade!

Il Nervo Vago è un nervo che parte dalla base del cervello e si irradia a tutti gli organi, “vagando” (da lì il nome) per i visceri.

Il suo scopo è di fare da “messaggero” tra il cervello e gli organi interni: dal cervello partono una serie di comandi regolatori per gli organi, ed il nervo vago glieli porta.

Per sue caratteristiche, il nervo vago è particolarmente in comunicazione con le prime vertebre cervicali:

Quando qualcosa a livello cervicale non funziona o si infiamma, il nervo vago può pagarne le conseguenze.

Ad esempio, è a causa di questo collegamento che ci può ve**re la nausea dopo un trauma o dopo una sollecitazione cervicale.

Problema: è molto frequente che il tratto cervicale, in particolare la parte delle prime vertebre, abbia uno stato di “infiammazione latente”.

Di conseguenza, non è raro che anche le funzioni vagali ne siano costantemente influenzate.

Quando questo succede, non abbiamo soltanto una cervicalgia “posturale” caratterizzata da DOLORE e RIGIDITÀ.

Se l’infiammazione cervicale “trascina” il nervo vago, possiamo avvertire anche:

👉 nausea

👉 sensazione di debolezza / svenimento

👉 sbandamenti

👉 chiusura e gonfiori a livello degli organi digestivi

Tutti sintomi che tendono a migliorare in modo importante quando viene migliorata l’infiammazione cervicale.

Non esiste infatti una “cura del nervo vago”, così come non esiste una “malattia del nervo vago”: è una “semplice” questione di ridurre l’infiammazione cervicale.

E come si fa?

Come in qualsiasi tratto del corpo umano, l’infiammazione si riduce quando migliora la situazione dei muscoli.

Per ridurre a medio-lungo termine l’infiammazione e le sue conseguenze sul nervo vago, abbiamo quindi bisogno di un piano di esercizi ad hoc, che ci aiuti a migliorare giorno dopo giorno la situazione dei nostri muscoli.

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🔴 STRAPPO MUSCOLARE alla schiena: cosa fare?

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🔴 Riduci ora la tensione alla CERVICALE e alle SPALLE!

Ti capita mai di avvertire un senso di tensione muscolare e rigidità al collo e alla zona delle spalle, un po' come se fossero in una "morsa"?

Questo sintomo dipende da uno stato di eccessiva contrattura di alcuni muscoli, soprattutto il trapezio.

Le cause alla base della contrattura del trapezio possono essere molteplici, ed includono:

👉 la tua postura

👉 i movimenti che fai (o NON fai)

👉 la tensione nervosa che accumuli

Ti interesserà sapere che è assolutamente impossibile determinare esattamente quale sia la causa, anche perchè spesso si tratta di un mix di fattori.

L'unico modo per risolvere efficacemente la situazione è avere muscoli che funzionano meglio.

Se i tuoi muscoli funzionano meglio, sono maggiormente in grado di resistere alle sollecitazioni fisiche ed emotive.

A quel punto, non avranno più bisogno di contrarsi e non saranno più così dolorosi!

Morale: la chiave per ridurre la tensione muscolare al collo e alle spalle è l' allenamento e il movimento del corpo.

Ma tutti gli allenamenti vanno bene?

Certo che no: occorrono stimolazioni che siano pensate per farci stare meglio, mentre molte attività sportive sono incentrate sulla "performance".

Se vuoi scoprire un metodo di allenamento specificamente pensato per aiutarti a curare il tuo mal di schiena cronico…

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🔴 Problemi ai DISCHI LOMBARI: come affrontarli nel modo corretto

Molte persone che soffrono di dolori lombari hanno eseguito un esame diagnostico, che ha rilevato uno o più problemi ai famosissimi dischi intervertebrali.

I problemi più comuni dei dischi lombari vengono definiti:

👉 discopatie (bulging, protrusioni, schiacciamenti)

👉 ernie, in genere a livello L4-L5 o L5-S1

Alle persone cui viene fatta questa diagnosi si dice spesso qualcosa tipo "hai mal di schiena perchè hai il problema X al disco".

Frasi come queste sono però ampiamente errate: lo dimostrano quasi 20 anni di studi radiologici.

Tutti gli studi ci dicono che:

👉 i problemi dei dischi si trovano anche in persone senza dolore

👉 nella persona che ha mal di schiena e che in qualche modo lo risolve, i dischi rimangono con gli stessi problemi

Ma allora perchè alcune persone hanno dolore e altre no?

Ci sono vari motivi, ma tutti ruotano intorno ad un unico fattore chiave: I MUSCOLI.

Quando i muscoli (e non solo quelli lombari) funzionano bene, abbiamo un basso stato di infiammazione, e di conseguenza nessun dolore o problemi particolari.

È per questo che l'allenamento dei muscoli è considerato l'intervento più efficace nell'80% dei casi di dolore lombare.

E come dicevo, non parlo solo di muscoli lombari: più i tuoi muscoli sono complessivamente in forma, meglio è.

Se vuoi un percorso mirato che possa aiutarti a stare meglio con il mal di schiena cronico, allora ti invito ad accedere al Protocollo Schiena in Salute.

Protocollo Schiena in Salute è il mio percorso di maggiore successo (+3000 clienti all'attivo) e tramite le sue video lezioni ti permette di:

👉 rinforzare tutti i muscoli in modo sicuro

👉 migliorare la postura con allenamenti specifici

👉 migliorare i dolori (compreso quello lombare) con routine di allenamento e strategie di vita specifiche

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🔴 Protrusione dei DISCHI CERVICALI: evita subito questi errori!

Se sai di avere problemi ai dischi cervicali, o se comunque hai sintomi che appartengono al "mondo cervicale"...
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🔴 Il rimedio semplice e veloce per la lombalgia

Un buon 80% delle persone che soffrono di lombalgia o lombosciatalgia trae beneficio dal semplice e banale.... camminare!

Non nego che in più di un caso mi sono capitate persone con le quali non sapevo inizialmente che pesci pigliare, ma che sono state "salvate" dall'abitudine a fare passeggiate.

Detto questo, bisogna dire che questo rimedio funziona.... solo in parte.

Camminare ci può dare beneficio perché "lubrifica" le articolazioni e le vertebre con un movimento dolce e continuo.

Tuttavia, non apporta nessun miglioramento concreto alle "fondamenta" del mal di schiena, dato che:

👉 i nostri muscoli non diventano più forti

👉 non diventiamo meno rigidi

👉 non ci muoviamo meglio

Il cammino è quindi un eccellente rimedio, ma è solo un piccolo pezzo del puzzle.

Se vuoi che la tua schiena funzioni bene a medio e lungo termine, ti serve un piano di "ristrutturazione" completo.

Piano che puoi trovare all'interno del nostro Protocollo Schiena in Salute.

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🔴 Sensazione di BRUCIORE alla schiena: ecco perchè e cosa fare

Vuoi imparare un metodo per migliorare la tua muscolatura e pensato specificamente per migliorare sintomi come questo?

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🔴 LOMBOSCIATALGIA: Cos’è e che SINTOMI causa

Lombosciatalgia significa letteralmente “dolore ai lombi e allo sciatico”:

Si chiama così perchè il dolore ha un percorso caratteristico, che va dalla schiena e scende posteriormente lungo la coscia.

È un tipo di mal di schiena molto comune, caratterizzato da alcuni sintomi tipici:

👉 dolore che parte dalla schiena e scende nel gluteo, nella parte posteriore della coscia, nel polpaccio e nel piede (si possono avere sintomi anche in una sola di queste zone)

👉 miglioramento con il riposo, o in certe posizioni

👉 bruciore o formicolio alla gamba e al piede

👉 difficoltà a camminare nelle fasi acute

Questi sintomi possono insorgere in maniera improvvisa: da un momento all’altro ti trovi bloccato da un dolore lancinante, spesso a seguito di un movimento in flessione/torsione…

In questo caso si parla di lombosciatalgia acuta.

In molti casi parliamo invece di lombosciatalgia cronica: i sintomi vanno e vengono a periodi, senza magari “bloccarti” nel vero senso della parola, ma comunque limitandoti parecchio.

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🔴 Ecco perchè l'INTESTINO può creare dolori alla SCHIENA e alle ARTICOLAZIONI

Lo sapevi che i dolori alla schiena e alle articolazioni NON sono soltanto causati dalla tua postura o dalle tue attività?

Del resto, se così fosse, tutte le persone che fanno la stessa attività avrebbero gli stessi dolori e le stesse problematiche, mentre non è assolutamente così.

A provocare dolori e contratture muscolari è spesso una combinazione di fattori, nella quale l'INTESTINO gioca un ruolo chiave.

Perchè? Perché l'intestino è uno dei principali organi regolatori del nostro STATO INFIAMMATORIO medio.

Il nostro intestino deve processare tutto il cibo che ingeriamo.

E non è certo un mistero che il cibo che ingeriamo possa essere fonte di problematiche, ad esempio se:

👉 mangiamo troppo

👉 abbiamo una alimentazione ricca di zuccheri

👉 non assumiamo frutta e verdura se non in modeste quantità

👉 consumiamo molti alimenti trasformati e industrializzati

A causa di questi e di tanti altri meccanismi, il nostro intestino è spesso costretto ad "accendere l'infiammazione" per riuscire a mantenere gli equilibri.

L'intestino è quindi un organo che:

👉 spesso tende ad infiammarsi lui stesso (colon irritabile)

👉 contribuisce a regolare l'infiammazione in tutto il corpo

Tutto questo lo rende particolarmente importante nei problemi di dolori e contratture diffuse.

Non solo: l'intestino è di fatto appoggiato alla colonna vertebrale lombare.

Un suo stato di irritazione può quindi rendere più contratti e dolorosi i muscoli lombari, andando a peggiorare ulteriormente la situazione.

Insomma, quando si hanno dolori e contratture muscolari diffuse non si può prescindere dal pensare al nostro intestino, anche soltanto con delle indicazioni di base.

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