Giorgio Giardina

📌 Questa mattina con Gianna Pentenero, Isabella Brianza e altri compagni della coalizione di centro sinistra abbiamo proseguito il nostro tour visitando gli ospedali Maria Vittoria e Amedeo di Savoia. Anche in queste strutture, i problemi emersi sono significativi e richiedono interventi urgenti.

📝 Una delle principali criticità riscontrate è la mancanza di personale a tutti i livelli. Infermieri, medici e operatori sanitari sono in numero insufficiente per garantire un'adeguata assistenza ai pazienti. Questa carenza crea notevoli difficoltà nel fornire cure tempestive ed efficaci, aumentando il carico di lavoro per il personale esistente e riducendo la qualità complessiva dei servizi sanitari.

📝 Un altro problema rilevante è la specializzazione di alcune strutture in un unico ambito. Questa configurazione può portare a situazioni critiche per i pazienti che necessitano di un'assistenza integrata e multidisciplinare. La mancanza di un approccio olistico nella gestione delle condizioni complesse può complicare ulteriormente il percorso di cura dei pazienti, rendendo indispensabile una riorganizzazione che favorisca una presa in carico a 360 gradi.

📍 È fondamentale considerare queste problematiche nella pianificazione futura della sanità piemontese, promuovendo soluzioni che migliorino sia le condizioni di lavoro del personale sanitario sia l'esperienza dei pazienti. Investire nel potenziamento del personale e nelle infrastrutture potrebbe rappresentare una risposta efficace a queste criticità.

Lista Civica Pentenero Presidente

Questa mattina al mercato di Via Carcano, insieme a Gianna Pentenero e all'associazione Vivi Balon, abbiamo parlato della situazione attuale e di come reagire all'ultima mossa propagandistica dell'amministrazione regionale uscente che colpisce solamente le fasce più deboli della nostra popolazione.

Elisa Palazzi, fisica del clima all’Università di Torino giò ospite all'evento di Torino Domani

Come giudica l’impegno della politica nella lotta ai cambiamenti climatici?
«Lo sguardo è troppo miope, manca una pianificazione di ampio respiro: la logica è sempre quella della gestione dell’emergenza. I politici dovrebbero ascoltare di più la scienza».

Il link all'intervista come primo commento.

era il 1981
"...Non voglio dar giudizi e mettere il piede in casa altrui, ma i fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss”. La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi...."

🌟 **Piazza Baldissera** 🌟
Oggi Commissione congiunta con le Circoscrizioni 4, 5, 6 e 7.

🚍🚙Il progetto di rifacimento di piazza Baldissera a Torino è stato presentato, mirando alla riattivazione della linea 10 del tram e all’ottimizzazione dei flussi di traffico con semafori a controllo remoto.

🔮Si prevede la creazione di una piazza centrale e zone pedonali periferiche, con percorsi per ipovedenti e impianti semaforici sonori.

💶L’intervento, del costo di circa 7,3 milioni di euro, sarà finanziato tramite fondi comunali e nazionali. I lavori inizieranno nel primo trimestre del 2025.



̀lamiacittà

🌟 Ringraziamenti Speciali dopo un Evento Straordinario 🌟

Ieri, il TTeatro Café Müller è stato testimone di un momento davvero speciale. Grazie a tutti voi, abbiamo riempito ogni angolo disponibile per l'incontro organizzato da , dedicato al tema cruciale della 🛑 Transizione 🛑.

👥 Abbiamo avuto la possibilità di condividere una riflessione collettiva sulla nostra città, sulla nostra area metropolitana e sul suo futuro, grazie alla partecipazione di esperti nei vari campi di discussione.

🎙 Le voci di Chiara Pronzato, Giampaolo Vitali, Elisa Palazzi, Simone Arcagni, Giorgio Brizio ed Elisa Martino hanno gettato le basi per una discussione ricca e profonda.

Un ringraziamento speciale va al nostro moderatore, Paolo Verri, per aver guidato il dibattito con maestria e coinvolgimento.

Auspico un domani in cui Torino e il Piemonte si distinguano come laboratori viventi di un futuro possibile e partecipato, grazie all'ingegno, alla passione e all'impegno di tutti noi.

Grazie

🌱 TTorino Domani@

Questa mattina festa di via in Corso Belgio
Circoscrizione 7 - Città di Torino

🤝 La Lista Civica Torino Domani esprime piena e convinta solidarietà alle forze dell’ordine per l’aggressione subita dalla volante davanti alla Questura di Torino e condanna ogni forma di violenza e nello specifico quella subita ieri dagli agenti.

Con dolore assistiamo ad una spirale di violenza che infiamma le piazze e le strade: questo deve essere stimolo per la nostra amministrazione per continuare ad avere il coraggio di investire in processi partecipativi e su tutto ciò che contribuisce a costruire il bene comune, facendo emergere persone e realtà territoriali che stanno lavorando alacremente perché la giustizia e per la democrazia prevalga su ogni strategia della tensione.

E se il futuro fosse quello ritratto da questa fotografia ?

La recente risposta delle autorità alle manifestazioni pacifiche suscita una serie di preoccupazioni riguardo lo stato della libertà di espressione nel Paese.
Gli episodi di repressione nei confronti di cortei studenteschi che chiedevano il cessate il fuoco a Gaza, in città quali Roma, Pisa e Torino, sollevano interrogativi profondi sull'approccio del governo riguardo la gestione del dissenso.

Figure accademiche di rilievo (il rettore dell'Università di Pisa e i direttori delle scuole Normale e Sant'Anna) hanno espresso solidarietà verso gli studenti, sottolineando l'inammissibilità dell'uso della violenza contro la pacifica espressione delle idee.

Le dichiarazioni di esponenti del governo, che invece di condannare gli eccessi repressivi hanno criticato i manifestanti, contribuiscono a fornire un'immagine di un esecutivo più incline a esacerbare che a mediare le tensioni. La questione centrale diventa, quindi, chi trae vantaggio da questo clima di rovente e quale possa essere l'obiettivo di una strategia apparentemente volta a consolidare il potere attraverso la divisione e la paura.

In questo contesto, le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assumono un significato particolarmente importante. Criticando l'uso sproporzionato della forza e sottolineando che "l'autorevolezza delle Forze dell'Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni", Mattarella non solo ha contestualizzato la gravità degli eventi ma ha anche offerto una bussola morale per navigare questi tempi turbolenti.

L'appello del Presidente alla riflessione e al dialogo ricorda che la vera forza di una società democratica risiede nella sua capacità di armonizzare sicurezza e libertà, proteggendo i diritti di tutti i cittadini, anche in momenti di disaccordo.

Se l’attuale esecutivo non riesce a dimostrare un impegno genuino verso il rispetto dei diritti civili e una gestione più equilibrata del dissenso, allora non solo fallisce nel suo ruolo di garante dell’ordine pubblico e della sicurezza, ma si pone anche come un attore attivo nella sottoscrizione di una politica che sembra mirare alla erosione della democrazia piuttosto che alla sua difesa. In un’epoca in cui la democrazia dovrebbe essere valorizzata e protetta, questo rappresenta un cammino pericoloso, che tutti i cittadini italiani e le istituzioni democratiche dovrebbero essere pronti a contestare e a correggere.