Licari Numinato Dario - Pagina di impegno civile e sociale

🥅 TORNEO SPORTIVO "BEATO LIVATINO" 🥅

⚰️ Il 21 settembre 1990 il magistrato Rosario Livatino fu assassinato dalla Stidda su una strada provinciale di Agrigento. Aveva solamente 37 anni e, anche per via dei suoi tratti somatici, viene ricordato come il "giudice ragazzino".

👼🏼 Nominato beato da Papa Francesco nel 2021, la ricorrenza cade nella giornata del 29 ottobre, data in cui si concluderà il torneo sportivo a lui dedicato, presso l'Oratorio Salesiano Michele Rua e che inizia, in maniera ufficiale, questo pomeriggio presso i campi di via Paisiello 37 a Torino.

❓Rosario Livatino non era un uomo dalle grandi certezze, ma piuttosto dalle grandi e coraggiose domande. Il dubbio, la domanda profonda e feconda, erano il motore del suo pensiero e la premessa del suo agire. Sia nella fede che nella professione. Non gli interessavano una fede esibita o una carriera brillante. Aderiva con sincerità di cuore al Vangelo e lo incarnava nelle sue scelte di vita.

🙏 Le sue bussole erano il Vangelo e il Codice, che sempre teneva a portata di mano. Metteva la sua vita interamente nelle mani di Dio. Sui suoi diari e agende ricorre la sigla S.T.D.: “Sub Tutela Dei”.

⚖️ Con altrettanta sincerità aderiva alla legge per farla rispettare, sapendo però che la legge è sempre solo un mezzo, mentre il fine è la giustizia. Questo atteggiamento è sintetizzato in una delle sue frasi più note: “alla fine dell’esistenza, non ci sarà chiesto se siamo stati credenti, ma credibili”.

⚽ Vi aspettiamo oggi nei cortili dell'oratorio per ricordare questa figura che si è spesa per la legalità e la giustizia, anche a costo della sua vita!
Non mancate, vi aspettiamo!






Agenzia Info Salesiana - Ans
CittAgorà - Periodico del Consiglio comunale di Torino
Circoscrizione 6 - Città di Torino
Comune di Torino
Oratorio Salesiano Michele Rua

in evidenza

Festa a Bertolla!
Incominciamo insieme il nuovo anno, ti aspettiamo!

📖CRONACHE SICILIANE/02 - Cibi e Sapori

🔟 Dopo altri dieci giorni in terra siciliana, diversi sono gli odori e i sapori, inerenti al cibo, che hanno suscitato in me un turbine di ricordi e riportato alla mente al palato tempi lontani. Vediamone alcuni assieme...

🥖U' FILUNA RI PANI” 🥖
Sia a Marsala che a Ciminna ho sempre vissuto vicinissimo ad un forno di pane, cosicchè il lento risveglio mattutino è sempre stato scandito dall’odore del pane appena sfornato, che piano piano inondava la mia cameretta e di inerpicava lungo le mie narici sonnolente.
Mai risveglio è stato migliore e desiderato, con tanto di corsa per comprare il filone di pane con il sesamo appena sfornato, ancora caldo e croccante, che dopo pochi minuti sarebbe stato “cunzato” a dovere, con pomodoro, mozzarella, alici ed origano fresco.
È difficile trasmettere a parole il gusto unico e scrocchiarello che si diffondeva nella mia bocca, morso dopo morso, ma mai sapore più autentico ho provato nella mia infanzia.
Come diceva Chitra Banerjee Divakarum “finchè esisterà pane fresco, le cose non potranno mai guastarsi in maniera irreparabile” ed io nel quasi centenario forno di Giuseppe Salluzzo in via Marettimo a Marsala l’ho sempre trovato, in una tradizione che si è tramandata da nonno a nipote…


🍘ARANCINA 🍘

Lungi da me entrare nella diatriba tra chi la chiama Arancina o Arancino, il tema qui è ben altro ovvero l’esplosione incontrollata di quel microcosmo di sapori che si prova ad addentare una arancina preparata a dovere.
A Marsala è il panificio Ragona il luogo che si deve visitare almeno una volta nella vita. Una scelta sterminata di farciture e una cottura unica ed inimitabile, ha fatto di questo piccolo luogo,nei pressi di Porta Garibaldi,un must per siciliani doc e per turisti occasionali.
“A questo punto si piglia canticchia di risotto, s’assistema nel palmo di una mano fatta a conca, ci si mette dentro quanto un cucchiaio di composta e si copre con dell’altro riso a formare una bella palla. Ogni palla la si fa rotolare nella farina, poi si passa nel bianco d’ovo e nel pane grattato. Doppo, tutti gli arancini s’infilano in una padeddra d’oglio bollente e si fanno friggere fino a quando pigliano un colore d’oro vecchio. Si lasciano scolare sulla carta e alla fine, rigraziannu u’ Signuruzzu, si mangiano!” (Gli arancini di Montalbano – Andrea Cammilleri).

🚀CANNOLO SICILIANO🚀

Un mio concittadino torinese, Fabrizio Caramagna, ha scritto vari aforismi sui cannoli siciliani, quello che preferisco recita “Quello che cerchi è dentro di te. Altrimenti è in un cannolo siciliano”.
Seppur associato alla tradizione carnevalesca, il cannolo è un dolce che non può mancare tutto l’anno sulla tavola di coloro che hanno un amore sviscerato per i dolci.
Qui in Sicilia si possono mangiare cannoli buoni dappertutto. Alcuni, come quelli del piccolo comune di Dattilo, vengono celebrati sui giornali di tutto il mondo, ma io non ho mai tradito la Cannolleria Dolci Tentazioni di Giacomo Parrinello che, in pieno centro a Marsala, produce quotidianamente e in maniera tradizionale quella bomba di zuccheri e ricotta fresca che il cannolo siciliano doc! Preparati al momento ed immersi in scaglie di cioccolato e canditi, è impossibile non tornare a casa con un vassoio ricolmo di questo simbolo identitario della tradizione sicula!

🍉ANGURIA🍉

Non potevo terminare questa mia personale celebrazione dei gusti e dei sapori della mia terra d’origine con la regina della tavola, sua maestà l’Anguria!
Da che ho memoria, quando giungevano le vacane estive e il giorno fatidico di salire sul mitico Treno del Sole (che da Torino mi portava fino in Sicilia, dopo un viaggio di oltre 24 ore!) il mio desiderio era sempre lo stesso: “ una fetta gigante di anguria tagliata dai nonni”, perché è risaputo che i nonni non hanno mai lesinato sulle dimensioni delle fette!
L’estate, da allora, per me da sempre è racchiusa nel viso sorridente di un bambino che addenta felice una fetta di anguria, immergendo la faccia fino alla buccia mentre le guance si colorano di succo rossastro e di semini neri che gli dipingono il volto…

🌞Che belle le giornate colorate di estate!🌞

🌈Stay foolish, stay hungry!🌈

Estate Ragazzi 2024: un successo da record!

⛰️ PRACHARBON – VOLLON – VAL D’AYAS 2024 ⛰️

🧑‍🤝‍🧑🧑‍🤝‍🧑 Oggi circa 350 bambini delle elementari, che partecipano al centro estivo dell’Oratorio Salesiano “Michele Rua”, hanno fatto tappa a Pracharbon, incantevole località situata a 1500 metri nella bellissima e verdeggiante Val D’Ayas, tra i comuni di Brusson e Champoluc. 🧑‍🤝‍🧑🧑‍🤝‍🧑

🚼 Per me è stato di nuovo come tornare bambino e rivivere un pezzo felice ed indimenticabile della mia infanzia, trascorsa durante le vacanze estive degli anno '80, proprio tra la casa alpina di Vollon e la baita di Pracharbon, oggi totalmente ristrutturata e capace di ospitare oltre 80 persone comodamente... 🏘️

🌳All’epoca delle mie prime villeggiature in Val d’Aosta, avevo esattamente l’età che hanno i miei figli Dante Jesus e Virginia Luz, che oggi erano con me in questo luogo pieno di ricordi e giornate spensierate, passate a contatto con la natura incontaminata. 🌳

🐿️ Auguro ai miei figli e a tutti i bambini che oggi erano in gita con noi, di scoprire la bellezza e gli insegnamenti che la montagna può dare. 🐿️

🍂 Hal Borland scriveva “La montagna ci insegna a camminare con i venti, a respirare con gli alberi e a stare in piedi con le vette”… 🍂

♥️ Ritagliatevi del tempo e fate una gita fuori porta se potete, perché: “𝑪𝒂𝒎𝒎𝒊𝒏𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒎𝒐𝒏𝒕𝒂𝒈𝒏𝒂 𝒆̀ 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒄𝒓𝒊𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒖𝒂 𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂, 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒍 𝒑𝒂𝒆𝒔𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒉𝒊𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐”. ♥️

W la Montagna, W don Bosco, W l'Oratorio!

FELICITA'

“Siate felici, agite nella felicità, sentitevi felici, senza alcuna ragione particolare.”
SOCRATE

24 Maggio - Festa di Maria Ausiliatrice

"Si dica e si predichi sempre che Maria Ausiliatrice ha ottenuto ed otterrà grazie particolari, anche straordinarie e miracolose per coloro che concorrono, a dare cristiana educazione alla pericolante gioventù con le opere, con il consiglio e col buon esempio o semplicemente con la preghiera". (San Giovanni Bosco)
..e noi, nel nostro lavoro quotidiano in oratorio, proviamo a mettere in pratica le parole del nostro amanto santo...

viva Maria Ausiliatrice, viva don Bosco!

L'EDUCAZIONE E' IBRIDA

💑 Dante Jesus e Virginia Luz hanno partecipato con entusiasmo e curiosità alla prima settimana del Progetto Ibridi, andando a dar da mangiare a degli Alpaca in una fattoria didattica e allenandosi a saltare e rimbalzare in una palestra professionale.

🛎 Il Progetto Ibridi prevede una serie di appuntamenti gratuiti pensati per ragazze e ragazzi della fascia d’età 6-16 anni e per le loro famiglie, dal 17 marzo al 9 giugno 2024 a cura della Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso Xkè? ZeroTredici. 🏦

🔖 Torino sarà animata da tantissime opportunità di apprendimento non convenzionale che si svolgeranno nelle ore extrascolastiche in contesti “non consueti”, in cui sarà possibile vivere esperienze educative, nutrendo al contempo gli spazi alternativi della città.

🔎 Tante occasioni per apprendere, fare e pensare grazie alle numerose forme di partecipazione attiva e guidata che verranno proposte.

💻 Attraverso l’utilizzo di una web app, su cui sarà possibile consultare il calendario delle opportunità educative “ibride”, le famiglie torinesi potranno prenotare le attività da seguire scegliendo tra occasioni ricreative, culturali e scientifiche, passeggiate urbane alla scoperta dei segreti della città ed esperienze dedicate alla natura e alla tecnologia.

📲 Ogni prenotazione effettuata tramite app genererà un qrcode, che consentirà l’accesso agli appuntamenti.

💡 Il progetto sperimentale Ibridi, nato nell’ambito della nuova Strategia Education,intende consentire alle famiglie di abitare la città in un’ottica educativa, permettendo ai ragazzi e alle ragazze di maturare competenze anche fuori dal contesto scolastico.

📢 Tutte le attività di Ibridi sono gratuite per consentire a chiunque di prendere parte all’iniziativa. Registrarsi è facile, segui questo link e magari i nostri bimbi si incroceranno in una delle prossime attività: https://ibridi.app/ #/sign-in

Fondazione Compagnia di San Paolo

✝️VIA CRUCIS EDUCATIVA✝️

🗝️“Perché spesso noi proviamo ad aprire nuove porte con chiavi vecchie. Proviamo a spiegare l’oggi con i criteri e gli strumenti di ieri. Proviamo ad affrontare i problemi di oggi con le “chiavi” di ieri. E pretendiamo che funzionino".🗝️

🧑‍🤝‍🧑“Le persone cambiano, ma noi pretendiamo di “aprirle”, di comprenderle partendo dai giudizi accumulati negli anni. Ma le nostre conoscenze non corrispondono più alla loro identità. Per incontrarle dobbiamo affinare il nostro ascolto, la nostra curiosità, la nostra disponibilità".🧑‍🤝‍🧑

❓“Prima di pretendere di cambiare la società, dobbiamo dialogare, ascoltare, capire, farci domande, ascoltare le domande. È un lavoro affascinante e difficile. Si chiama “discernimento”.❓

⛪Questi sono solo alcuni dei passaggi dell'intervento del vescovo Derio Olivero sulle pagine dell’Eco del Chisone (che per comodità nella lettura integrale vi riporto di seguito e anche in foto).⛪

💭Don Derio, che qualche giorno fa a compiuto 63 anni, è stato per me, in questi giorni, fonte di riflessione profonda. 💭

🏫 Ho voluto declinare le sue parole adattandole ai tempi difficili a livello educativo, sia nelle istituzioni scolastiche che nei luoghi di aggregazione giovanile, come l’oratorio.

🔑 Vale la pena soffermarsi sulle sue parole: dobbiamo provare a "stare sulla soglia per trovare nuove chiavi", nuove soluzioni, nuovi modi di insegnamento, forse una diversa maniera di rapportarci con i tanti giovani che quotidianamente ci vengono affidati, in una società spesso dai ritmi vorticosi, che non “aspetta” nessuno e spesso lascia indietro i più deboli, a scuola così come nella vita di tutti i giorni.

🚨Bisogna accettare il rischio di guardare anche realtà scomode o completamente sconosciute perché, come conclude il vescovo Olivero “Ciò che incontri è sacro. Magari non è religioso, ma dentro vi pulsa una Presenza".

Buona Via Crucis a tutti…🙏

fonte: ECO DEL CHISONE 20 marzo 2024

"Vecchie chiavi non aprono porte nuove"

Oggi mi sono trovato di fronte al portone di casa con una chiave che non apriva. Sono rimasto sorpreso. Ha sempre funzionato ed ora non apre più. Mi sembrava impossibile. Ero infastidito. Fermo, davanti a casa, senza possibilità di entrare. Ho provato più volte. Dopo un po’ mi sono arrabbiato. Me la sono presa con una chiave che non faceva “il suo mestiere”. Mi sentivo impotente. L’ho girata e rigirata. Ho riprovato. Niente da fare.
In genere uso il telecomando. Ma ieri, distrattamente, l’ho portato in ufficio e me lo sono dimenticato. Così oggi, rientrando, ho preso il mazzo di chiavi che tengo di riserva in auto. Sono sceso ed ho infilato la chiave nella serratura. Ma la porta è rimasta inesorabilmente chiusa. Dopo un po’ ho capito.
Nei giorni scorsi abbiamo cambiato il nottolino del portone. Il telecomando continuava a funzionare. Ma la chiave era cambiata. Io, in mano, avevo la vecchia. Così ho provato sulla mia pelle quanto sia vero il detto: “Vecchie chiavi non aprono porte nuove”. Quella chiave, per anni, ha funzionato. Ancora adesso è una bella chiave, per nulla rovinata. Ma non è più adatta ad aprire una serratura nuova.
Ora, a notte fonda, ripenso a quell’episodio. Sembra un fatto banale, eppure lo trovo illuminante. Perché spesso noi proviamo ad aprire nuove porte con chiavi vecchie. Proviamo a spiegare l’oggi con i criteri e gli strumenti di ieri. Proviamo ad affrontare i problemi di oggi con le “chiavi” di ieri. E pretendiamo che funzionino. Ci arrabbiamo dello scarso risultato. Ci sentiamo spesso impotenti, come ero io davanti al portone questa mattina. Le persone cambiano, ma noi pretendiamo di “aprirle”, di comprenderle partendo dai giudizi accumulati negli anni. Ma le nostre conoscenze non corrispondono più alla loro identità. Per incontrarle dobbiamo affinare il nostro ascolto, la nostra curiosità, la nostra disponibilità. La stessa cosa vale per la società.
Da quando siamo nati fino ad oggi è cambiata in modo radicale. Spesso diciamo: “non mi trovo più”, “non capisco più il nostro tempo”. Forse stiamo usando la chiave vecchia. Anche in questo caso dobbiamo migliorare la nostra chiave, prima di pretendere di cambiare la società. Dobbiamo dialogare, ascoltare, capire, farci domande, ascoltare le domande. È un lavoro affascinante e difficile. Si chiama “discernimento”. È l’arte meravigliosa di chi non si spaventa, usa pazienza, aguzza la vista alla ricerca di tracce di bellezza, di onestà, di giustizia, di amore. Di chi, con queste tracce, costruisce la chiave per “entrare” nella società e “aprirla”, interpretarla, amarla, aiutarla.
Per far questo dobbiamo stare sulla soglia. Consapevoli di avere una casa, ma disposti a stare sulla soglia, luogo d’incontro. La soglia è il posto dove osi sporgerti verso l’esterno, verso chi passa. Dice Chandra Livia Candiani: “Ogni attimo è una soglia, ogni azione è un rito, tutto pulsa di vita, tutto è sacro”. Ti auguro di stare al mondo come su una soglia, come in un rito. Ciò che incontri è sacro. Magari non è religioso, ma dentro vi pulsa una Presenza. Stando sulla soglia troveremo nuove chiavi.

FUGA PER LA PACE

🌞Giornata di sole in oratorio…

⚽ Un pallone impigliato nella recinzione del campo da calcio, nel tentativo estremo di una “fuga per la vittoria”...

📷 L’immagine mi fa sorridere e decido di scattare questa foto per avere un ricordo…

🖥️ Sono adesso davanti al pc e la foto, ovviamente, è più nitida che sullo schermo del cellulare. Si apprezza maggiormente il contrasto di colori tra il giallo del muro interno dell’oratorio e il blu intenso del cielo , in questa una giornata quasi primaverile.🌈

🤯 D’un tratto però il cervello mi porta ad una associazione mentale…la bandiera della martoriata Ucraina ha gli stessi colori del nostro muro e di questo cielo, mentre quel pallone ricorda tanto l’emoji di una bomba, come una di quelle che in questi due anni hanno portato morte e distruzione in Europa. 💣

☮️Oggi più che mai è necessario pregare per la Pace, visti anche gli ulteriori conflitti che stanno sterminando le popolazioni in Medio Oriente. 🕊️

✌️ “Fuga per la Pace”, ribattezzerò così questa foto simbolica…✌️

….𝓐𝓵𝓵 𝔀𝓮 𝓪𝓻𝓮 𝓼𝓪𝔂𝓲𝓷𝓰…𝓲𝓼 𝓰𝓲𝓿𝓮 𝓹𝓮𝓪𝓬𝓮 𝓪 𝓬𝓱𝓪𝓷𝓬𝓮….

ISTITUTO COMPRENSIVO “GIOVANNI CENA” – Elezioni nuovo Consiglio d’Istituto 2023-2026

Da ieri è operativo il nuovo Consiglio di Istituto delle scuole di Barca Bertolla e Regio Parco.

Oltre al Dirigente Scolastico Luigi Piscopo e alla DSGA Gamba Annamaria saranno rappresentativi delle scuole e delle famiglie frequentanti i plessi “Cesare Abba”, “Piero Angela” “Giovanni Cena”, “Pietro Micca” e “Martiri del Martinetto” i seguenti nominativi:

LICARI Numinato - Presidente
RONCHEGALLI Francesca - Vicepresidente
ALESSI Debora
ARNALDI Francesca
BAFFONI Alessandra
BIGONI Sonia
CACCIOLA Manuela
CASERTA Sabrina
CELA Aida
CONTINO Salvina Rosa
DURANTE Franca Stefania
GARNERO Elisa
MOSCHILLO Rita
PANZANARO Denis
TASINATO Paola
TRIMARCHI Antonina
VILLANI Gabriella
VITALE Maria Pia

Tutte le famiglie e i genitori che avessero necessità di fare segnalazioni o richedere informazioni possono rivolgersi direttamente ai rappresentanti eletti o chiamndo la segreteria scolastica.

"𝓘𝓵 𝓵𝓪𝓿𝓸𝓻𝓸 𝓭𝓲 𝓼𝓺𝓾𝓪𝓭𝓻𝓪 𝓭𝓲𝓿𝓲𝓭𝓮 𝓲 𝓬𝓸𝓶𝓹𝓲𝓽𝓲 𝓮 𝓶𝓸𝓵𝓽𝓲𝓹𝓵𝓲𝓬𝓪 𝓲𝓵 𝓼𝓾𝓬𝓬𝓮𝓼𝓼𝓸"

MEMORIALE DELLA SHOAH di Milano
6 dicembre 1943-6 dicembre 2023

In questa settimana si sono celebrati gli 80 anni dalla partenza di una dei famigerati vagoni che trasportarono da Milano ad Auschwitz decine e decine di vittime innocenti, esattamente il 6 dicembre 1943...

Dante Jesus, che ha affrontato a scuola l’argomento e approfondito in maniera autonoma la storia di questi tragici eventi, ci ha chiesto di visitare il Memoriale della Shoah di Milano, edificato sui resti sotterranei del famoso “Binario 21” da cui partirono, in maniera segreta e nascosta, venti treni con destinazione Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen-Belsen, Ravensbrück, Flossenbürg, Fossoli e Bolzano.

L’eccezionale guida che ci ha accompagnato lungo la visita guidata, Simone, non solo ha espletato alla perfezione il suo ruolo, ma essendo nipote diretto di due famiglie toccate direttamente dall’orrore del delirio nazifascista, ha aggiunto quella dose di verità e testimonianza, che ci hanno fatto uscire col magone e con una commozione palpabile in corpo…

In giornate dove ancora guerre e deportazioni sono all’ordine del giorno, forte si innalza il grido di pace e fratellanza a livello mondiale e seguendo l’invito di Simone bisogna sforzarsi di essere “giusti del mondo” e combattere, nel nostro quotidiano, contro il grande male dell’Indifferenza, come recita il grande muro che accoglie i visitatori all’ingresso del Memoriale milanese.






Memoriale della Shoah Milano

ACQUA AZZURRA, ACQUA CHIARA (con le mani potrò finalmente bere...ai giardini di via Monte Tabor a Bertolla 🙂 )

Si è tenuta esattamente due settimane fa la commissione Ambiente presieduta dalla coordinatrice all’Ambiente Zaccaro e che ha visto la presenza dell’Assessora Chiara Foglietta e dei responsabili SMAT, oltre al Presidente della Circoscrizione e buona parte dei consiglieri eletti.

Come racconta bene l’articolo giornalistico de La Nuova Periferia, sono state affrontate e sviscerate sia le nostre, che tutte le altre segnalazioni fatte dalla cittadinanza e, nel corso dei prossimi mesi ed anni, piano piano, la speranza di vedere soddisfatte tutte le richieste non appare vana.

Le casette dell’acqua della Smat dovrebbero essere posizionate a Falchera e/o Villaretto mentre sembrerebbe che, la richiesta di posizionare la prima fontanella presso i giardini di via Monte Tabor, sia stata condivisa trasversalmente e quindi aspettiamo con trepidazione adesso gli sviluppi e l’iter amministrativo specifico che riqualificherà questa porzione periferica della città, giovando ai molti frequentatori della ciclabile VEN-TO, ai podisti, ai camminatori e alle tante famiglie e bambini del Borgo Bertolla e della confinante San Mauro Torinese.

Grazie a tutti!

Licari Numinato Dario - Pagina di impegno civile e sociale pagina e rassegna stampa dell'attività civica di Licari Numinato Dario

COME RIUTILIZZARE AL MEGLIO L'EX CASERMA M.AR.DI.CHI di via Bologna angolo via Cimarosa?
In quasi 10 anni dalla sua chiusura definitiva l'ex Caserma M.ar.di.chi non ha trovato una giusta riqualificazione ed è in balia degli eventi atmosferici e naturali, oltre che al degrado e al suo possibile utilizzo improprio.
In queste settimane non faccio che incontrare studenti universitari, la maggior parte fuori sede, che hanno bisogno di luoghi, a prezzi calmierati, dove poter dormire e studiare.
Se a ciò aggiungiamo che a poche decine di metri da questo luogo sorgeva la mitica piscina E/8 dentro quella che fu la scuola della mia prima elementare, la mitica Salvo d'Acquisto... ecco che la mia proposta sarebbe quella di destinare questo luogo ad una studentato/campus con annessa una bella e grande piscina pubblica, visto che dopo l'abbandono della Sempione, non esistono luoghi pubblici sportivi del genere sul territorio della Circoscrizione 6 e tutti sappiamo come il nuoto sia uno sport sano, completo e utile allo sviluppo in età scolastica, ma anche in età avanzata per mantenersi attivi (io ne avrei già bisogno 🙂 ).
Farci un Campus delle scuole superiori non mi convince appieno, visto che molte scuole di ogni ordine e grado, nei prossimi anni dovranno fronteggiare una inesorabile decrescita demografica, vista la natalità pressocchè azzerata e quindi molti edifici scolastici saranno interessati da un progressivo svuotamento (e bisognerebbe, fin da oggi, chiedersi cosa farne)...
L'importante è che però si possa intraprendere un iter di riqualificazione con un cambio di destinazione d'uso, proprio nella giornata in cui apprendo dai giornali che l'attigua Manifattura Tabacchi sarà interessata da un bando (l'ennesimo) per la sua rinascita...nella speranza che sia la volta giusta.
Continueremo a vigilare...nella speranza che chi amministra possa adoperarsi per il bene della cittadinanza...

Licari Numinato Dario - Pagina di impegno civile e sociale pagina e rassegna stampa dell'attività civica di Licari Numinato Dario

NUOVA SEGNALETICA DAVANTI ALLE SCUOLE....un passo avanti!

A due anni dalla nostra prima iniziativa, come Consiglio di Istituto, qualcosa si muove in tema di sicurezza stradale all'entrata ed uscita delle scuole di Barca e Bertolla.

Ovviamente il discorso rientra in un ragionamento più ampio che avrà portato la città ad intervenire in maniera sistemica e non solo in base alla nostra segnalazione, ma tant'è...noi siamo contenti di questo primo risultato raggiunto, anche se come ho dichiarato al giornalista che ci ha interpellato, molto si deve ancora fare a livello di educazione stradale...

Per ora bene così!

Licari Numinato Dario - Pagina di impegno civile e sociale pagina e rassegna stampa dell'attività civica di Licari Numinato Dario

MEMORIAL "DON PINO PUGLISI"

Nel "De Oratore" Cicerone afferma che la storia è «testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita»: la memoria è conoscenza di un passato che ci permette di vivere e interpretare il nostro presente con maggiore consapevolezza.
Nel corso del 2023 come oratorio abbiamo voluto promuovere il valore della LEGALITA’ nelle giovani generazioni e, venerdì scorso, lo abbiamo fatto attraverso il ricordo di don Pino Puglisi, parroco ucciso brutalmente il 15 settembre 1993 e proclamato Beato il 25 maggio 2013, come primo martire della Chiesa nei confronti della lotta a Cosa Nostra.
Ricordano alcuni palermitani: “Appena arrivato a Brancaccio don Pino Puglisi incontra un gruppo di ragazzini che giocano a calcio in mezzo alla strada e, dopo qualche giorno, costruisce un campo di calcio accanto alla Chiesa e invita i ragazzini a giocare in quel campo, lontano dalla strada, quindi dalla mafia che si serviva di quei ragazzi per piccoli lavoretti”.

Proprio in onore di don Pino Puglisi si svolto è venerdi scorso, a trentanni esatti dalla sua uccisione, un significativo pomeriggio di sport, presso i cortili dell’Oratorio Salesiano “Michele Rua”, che ha visto coinvolti i tanti adolescenti del quartiere Barriera di Milano e dei borghi limitrofi.

I giovani atleti, rappresentativi delle molte nazionalità del territorio torinese, hanno trascorso l’intera giornata sportiva all’insegna della condivisione e dell’integrazione, pur esprimendo un sano agonismo e l’immancabile voglia di vincere (nb: a trionfare alla fine di una finale tiratissima è stato il Deportivo Bruno Caccia!).

L’evento è stato inserito all’interno del calendario della manifestazione denominata “Legal (ITA) League" che in questo 2023 ci ha visti, come cortile dell’oratorio, riflettere sui temi della legalità e giustizia, attraverso il ricordo di figure, tra le altre, come quelle dei giudici Falcone e Borsellino, del Generale Dalla Chiesa e di Rita Atria, di Peppino Impastato e Piersanti Mattarella e in particolare del magistrato Bruno Caccia, ucciso dalla ‘ndrangheta proprio 40 anni fa a Torino ( ed i curiosi nomi scelti per le 6 squadre finaliste testimoniano proprio alcune di queste figure che hanno dato la vita per seguire i loro valori ed ideali).

Lo slogan del Memorial è stato rappresentato da una frase che Padre Puglisi ripeteva spesso: “E se ognuno fa qualcosa allora si può fare molto…”.
Far sì che quanto successo non cada nell’oblio e sottolineare l’importanza della legalità alle future generazioni, ci è sembrato uno dei modi migliori per continuare a tramandare la memoria e ribadire l’importanza di questi valori ed ideali ...

PS: La Camera dei deputati approverà definitivamente, proprio oggi, la proposta di inserire lo Sport in Costituzione. L'articolo 33 della Carta avrà tale comma: "La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme". Daje!







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