Oratorio Salesiano Michele Rua

Sempre nel 1921 nella festa del Patrocinio di San Giuseppe viene fondata l’Unione Uomini con la denominazione iniziale di Unione Padri di Famiglia.

Il trasferimento dal Ricreatorio al nuovo Oratorio avvenne il 30 luglio 1922 a lavori non ancora ultimati, con una processione guidata dal direttore don Domenico Gallenca, succeduto a don Lunati nel novembre 1921, e alla presenza del nuovo Rettor Maggiore don Filippo Rinaldi

La chiesa fu benedetta il sabato 30 settembre, la domenica 1 ottobre vi si celebrò la prima Messa ad opera di don Filippo Rinaldi.

Poco tempo dopo l’apertura della nuova casa si decide di erigere il teatro, sempre su progetto dell’architetto Valotti, nel nuovo fabbricato simmetrico rispetto alla chiesa e che avrebbe chiuso il cortile. La sala viene inaugurata nel marzo 1926 dotata di macchina da proiezione cinematografica.

E' del 17 giugno 1927 il Decreto del Rettor Maggiore don Filippo Rinaldi di erezione canonica ufficiale della comunità salesiana intitolata al beato Michele Arcangelo presso l’Oratorio Michele Rua nella borgata Monterosa.

L'Oratorio si arricchisce di gruppi e attività sia per ragazzi e giovani che per adulti: l'Unione Uomini, la Dame Patronesse, l'Apostolato della Preghiera, gli Scout, la banda musicale, la fanfarina, la filodrammatica, i gruppi di "Luigini", gli Aspiranti, il Circolo Giovanile, le squadre sportive.

Nel settembre 1944 arrivano al Monterosa le Figlie di Maria Ausiliatrice e viene attivato l’oratorio femminile.

Negli anni Quaranta vengono acquisiti il terreno adiacente all'Oratorio verso via Brandizzo e quello oltre la via Paisiello. Ciò consente di ampliare l'opera con la costruzione dei locali che ospiteranno a partire dall'ottobre 1949 la scuola di avviamento professionale industriale Michele Rua e dal giugno 1952 il nuovo Teatro con ingresso in via Brandizzo 65. I locali del vecchio teatro saranno trasformati in laboratori per la scuola. L'oratorio femminile verrà ospitato nel fabbricato rustico della ex cascina dei Thaon di Revel in via Paisiello 42. Nel terreno adiacente al rustico sorgeranno la Bocciofila dell'Unione Uomini e un altro campetto di calcio per l'oratorio.

Negli anni Cinquanta l'urbanizzazione intensa della zona circostante l'opera salesiana e il conseguente aumento di popolazione fanno nascere l'esigenza di creare una nuova parrocchia. La diocesi chiede ai Salesiani di farsene carico; il decreto arcivescovile di istituzione della parrocchia intitolata a San Domenico Savio è del 23 ottobre 1957. Il 1 gennaio 1958 nasce la parrocchia affidata al vicario parrocchiale ad interim, il direttore della casa don Elio Scotti, al mattino Messa solenne e primo Battesimo; nel pomeriggio processione dalla chiesa di San Gaetano con la reliquia di san Domenico Savio portata da don Eusebio Delaude, parroco di San Gaetano.

Dal 1 ottobre 1963, nasce la nuova Scuola Media Unica. Anche la scuola Michele Rua, pur continuando ad esaurimento la seconda e la terza classe di Avviamento professionale, si trasforma in Scuola Media Unica legalmente riconosciuta con la prima classe operativa nell’anno scolastico 1963-64.

Verso la fine degli anni Sessanta la comunità del Michele Rua indica come prioritaria la costruzione sull’area della vecchia cascina di un fabbricato da adibire a scuola materna e ad oratorio femminile, vista la carenza di scuole pubbliche di quel tipo e le condizioni ormai precarie dell’edificio. Trovati i fondi necessari i lavori hanno inizio nel dicembre 1969 e terminano nel dicembre del 1970, la scuola materna apre la sua attività il 7 gennaio 1971 e viene inaugurata ufficialmente il 30 gennaio 1971 dal Rettor Maggiore dei Salesiani don Luigi Ricceri e intitolata a Mamma Margherita.

Nel giugno del 1976 prende avvio la prima edizione di Estate Ragazzi, iniziativa di collaborazione tra gli oratori torinesi e la Città di Torino, con 150 iscritti, iniziativa che prosegue tuttora con grande successo.

Negli anni Ottanta si inizia a parlare della costruzione di una palestra regolamentare per gli sport al coperto quali pallacanestro e pallavolo le cui relative squadre erano costrette a peregrinare, per le partite di campionato, tra le poche palestre scolastiche omologate presenti nel quartiere, palestra utilizzabile anche per l’educazione fisica e i tornei interni della scuola media. La posa della prima pietra della palestra avviene alla presenza del Rettor Maggiore don Egidio Viganò domenica 7 maggio 1989. Verrà inaugurata domenica 3 febbraio 1991 con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’ispettore don Luigi Basset.

Nel marzo del 1994 avviene l'inaugurazione del salone Cine Teatro Monterosa completamente rinnovato e adeguato alle normative di sicurezza previste dalle leggi.

A novembre 2000 viene attivato il Centro diurno aggregativo con i primi due ragazzi assistiti. Il Centro Aggregativo per minori nasce come ricezione del progetto presentato dall’AGS [Associazioni Giovanili Salesiane] in collaborazione con il Comune di Torino. L’obiettivo del CAM è quello di accogliere minori segnalati dai servizi sociali per difficoltà famigliari.

Nel maggio 2002 avviene l'inaugurazione del nuovo campo di calcio in erba sintetica.

A settembre 2005 la scuola media si trasferisce dagli storici locali di via Brandizzo 65 alla nuova sede di via Paisiello 44 sopra la scuola materna.

Nell’Opera del Michele Rua mancava qualcosa. C’era da trent’anni la scuola dell’infanzia Mamma Margherita e da ben mezzo secolo c’era anche la scuola media Michele Rua. E in mezzo? E’ così che nel 2006 il Consiglio della Comunità decide di aprire a settembre 2007 una prima classe di scuola primaria per completare un ciclo scolastico e offrire alle famiglie interessate una continuità educativa in ambito scolastico nel periodo così delicato e importante della crescita.

La decisione viene accolta molto positivamente dalla popolazione che fa riferimento all’opera salesiana, tant’è che vengono rapidamente esauriti i posti disponibili. Un anno dopo, nei locali ristrutturati precedentemente occupati dalla scuola media, viene aperta la scuola primaria paritaria parificata San Domenico Savio frutto dell’accorpamento della scuola gestita dalle suore salesiane in borgata Sassi e della scuola Michele Rua. Nell'occasione torna al Monterosa una comunità di suore Figlie di Maria Ausiliatrice dopo che avevano lasciato l'opera nel 2000.