Natural Thyroid Leadership

10 CONSIGLI PER MIGLIORARE LA TUA SALUTE MENTALE

Non c'è salute senza salute mentale. Per aiutarti con lo stress e le sfide quotidiane, ti offriamo 10 consigli per potenziare la tua.

"Salute mentale" si riferisce al tuo benessere psicologico generale. Include il modo in cui ti senti riguardo a te stesso, la qualità delle tue relazioni e la tua capacità di gestire i tuoi sentimenti e affrontare le difficoltà.

Chiunque può sperimentare problemi di salute mentale o emotiva e, nel corso della vita, molti di noi lo faranno. A livello globale, tra i 10 e i 19 anni, un adolescente su sette soffre di un disturbo mentale, condizione che rappresenta il 13% del carico globale di malattia di questa fascia di età. Depressione, ansia e disturbi comportamentali sono tra le principali cause di malattia e disabilità negli adolescenti. In Italia è stato stimato che più di 4 milioni di persone ne soffrono. Un canadese su cinque vive con problemi di salute mentale o di uso di sostanze.

Questi suggerimenti possono aiutarti a migliorare il tuo umore, diventare più resiliente e goderti di più la vita.

1. Rendi la connessione sociale, soprattutto faccia a faccia, una priorità
Le telefonate e i social network hanno il loro posto, ma poche cose possono ba***re il potere antistress e di miglioramento dell'umore del tempo faccia a faccia di qualità con altre persone, specialmente quelle che ami e le persone che ti danno energia.

2. Resta attivo
Rimanere attivi fa bene al cervello quanto al corpo. L'esercizio fisico o l'attività regolare possono avere un impatto importante sulla tua salute mentale ed emotiva, alleviare lo stress, migliorare la memoria e aiutarti a dormire meglio.

3. Parla con qualcuno
Parla con una faccia amica. Se hai dubbi, stress o preoccupazioni, condividerli con qualcuno a cui importa è uno dei modi più efficaci per calmare il tuo sistema nervoso e alleviare lo stress.

4. Fai appello ai tuoi sensi
Ascoltare una canzone edificante ti fa sentire calmo? Stringere una palla antistress ti aiuta a sentirti centrato? Che ne dici di fare una passeggiata nella natura e goderti i panorami e i suoni degli alberi? Ognuno risponde agli input sensoriali in modo leggermente diverso, quindi sperimenta per trovare ciò che funziona meglio per te.

5. Inizia una pratica di rilassamento
Lo yoga, la consapevolezza, la meditazione e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre i livelli complessivi di stress.

6. Fai del tempo libero e della contemplazione una priorità
Tutti possiamo essere colpevoli di essere "troppo occupati" per prenderci del tempo libero, ma il tempo libero è una necessità per la salute emotiva e mentale. Prenditi del tempo per rilassarti, contemplare e prestare attenzione alle cose positive durante la tua giornata, anche alle piccole cose. Scrivili se puoi, perché possono essere facili da dimenticare. Quindi rifletti su di loro più tardi se il tuo umore ha bisogno di una spinta.

7. Mangia una dieta sana per il cervello per sostenere una forte salute mentale
Gli alimenti che possono sostenere il tuo umore includono pesce grasso ricco di omega-3, noci (noci, mandorle, anacardi e arachidi), avocado, fagioli, verdure a foglia verde (spinaci, cavoli e cavoletti di Bruxelles) e frutta fresca come i mirtilli.

8. Non lesinare sul sonno
Conta più di quanto pensi. Il sonno è il modo migliore per ricaricare e ringiovanire il nostro corpo e la nostra mente. Un modo per dormire meglio è prendersi una pausa dalla stimolazione degli schermi - TV, telefoni, tablet o computer - nelle ore prima di coricarsi. Prendi invece in considerazione la lettura o l'ascolto di musica rilassante.

9. Trova scopo e significato
Questo è diverso per tutti, ma trovare uno scopo nella tua giornata è un fattore importante per una buona salute mentale. Potresti provare una delle seguenti soluzioni:

Impegnati in un lavoro che ti faccia sentire utile
Investi nelle relazioni e trascorri del tempo di qualità con le persone che contano per te
Volontariato, che può aiutarti ad arricchire la tua vita e renderti più felice
Prendersi cura degli altri, che può essere tanto gratificante e significativo quanto impegnativo
Pensa a una buona azione o gesto da fare ogni giorno

10. Chiedi aiuto se ne hai bisogno

COACHING

Cos'è il Coaching

Il coaching è un servizio professionale che supporta il cliente nel valutare, sviluppare ed esprimere pienamente le proprie risorse personali o le risorse umane di cui è composta la sua azienda allo scopo di ottenere risultati ottimali in ambito sia professionale e di business che personale.

Il coach è un partner strategico che ha la missione di aiutare il cliente a rendersi consapevole di ciò che vuole e delle sue capacità per raggiungerlo, sviluppare il suo potenziale e accelerare la sua crescita superando blocchi e resistenze al cambiamento. Lo scopo del processo di coaching è di condurlo ad ottimizzare risultati e performance in totale autonomia e in piena responsabilità.

Il coaching è considerato il metodo più innovativo ed efficace per lo sviluppo del potenziale e per il raggiungimento di obiettivi specifici in campo professionale, imprenditoriale e privato.

In particolare il Corporate Coaching è considerato a livello internazionale uno strumento innovativo ed efficace per la crescita delle capacità di management e leadership ed il miglior metodo di sviluppo del potenziale e della performance di individui e team.

Per informazioni tel.: 3792966538

PROGRAMMI PERSONALIZZATI DI CONsapevolezza


COSTRUZIONE DELLA RESILIENZA E PREVENZIONE DEL BURNOUT PER I PROFESSIONISTI

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La consapevolezza non è un approccio universale.

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Il posto di lavoro può essere un ambiente stressante, sia che si tratti di un'impresa più grande o più piccola, di una ONG, di un ospedale, di una scuola/università/università, di uno studio medico o di uno studio di psicoterapia.

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Leader e manager, educatori, medici e psicoterapeuti, tra gli altri, si trovano ad affrontare una grande complessità, pressione e incertezza in vista della loro interazione quotidiana con i loro team, studenti, pazienti e clienti. La formazione alla consapevolezza ci consente di affrontare le sfide interpersonali e di raggiungere concentrazione, equilibrio e produttività.

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In diversi luoghi di lavoro e gruppi professionali, si applicano diversi programmi di consapevolezza.

Corsi e workshop sono progettati e strutturati in base alle esigenze e agli obiettivi specifici della tua organizzazione/professione. Tutti i corsi e workshop sono di gruppo ed esperienziali; forniscono istruzione e formazione, mirando a utilizzare metodi di consapevolezza sia sul posto di lavoro che in tutti gli aspetti della vita.

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La pratica della consapevolezza ci dà maggiore chiarezza e la capacità di osservare i nostri pensieri e le nostre emozioni, senza agire su di essi automaticamente, quando si presentano. Allenarsi nella meditazione consapevole significa applicare gradualmente empatia e gentilezza, aprendoci al punto di vista e alle condizioni degli altri; questo è ciò che ci permette di supportare e responsabilizzare gli altri, così come noi stessi

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PSICONEUROIMMUNOLOGIA E TIROIDE

Approccio alle malattie della tiroide tramite la psiconeuroimmunologia.
La psicomeuroimmunologia spiega che un evento stressante induce una risposta fisiologica alterata a causa di alti livelli di ACTH e cortisolo.

Ciò compromette l’attività del sistema immunitario, dunque il soggetto è maggiormente incline a una serie di malattie, anche di natura endocrina e autoimmune.

L’attivazione della risposta allo stress coinvolge il sistema nervoso, endocrino e immunitario. Lo stress altera la funzione dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide (HHT): viene meno il rilascio di TSH e viene soppressa la conversione periferica della tiroxina (T4) in triiodotironina (T3), ovvero l’ormone tiroideo più attivo nel corpo.

La verità è che lo stress potrebbe scatenare vari disturbi immunitari, ma non è stato possibile spiegare come questi disturbi possano attaccare l’organismo. È stato suggerito che gli anticorpi contro il recettore del TSH potrebbero essere prodotti a causa di un’alterazione a carico del sistema immunitario.

L’idea di base è che lo stress attacca il sistema immunitario alterando i livelli ormonali. In particolar modo, colpisce i glucocorticoidi, i neurotrasmettitori e le citochine, che potrebbero contribuire allo sviluppo dell’autoimmunità in individui geneticamente predisposti.

Come si vede, la relazione è molto più complessa di quanto ci si potrebbe aspettare e indica la necessità di un approccio globale. Per questo motivo, la psiconeuroimmunologia lavora sulla base di pochi pilastri.

I pilastri fondamentali della psiconeuroimmunologia
Intervento nutrizionale per regolare l’infiammazione nel corpo e garantire i nutrienti necessari per contrastarla. La relazione tra il microbiota e le malattie autoimmuni spiega l’importanza della dieta.

Nello specifico, alcune ricerche collegano l’autoimmunità all’intolleranza al glutine, motivo per cui si propone di eliminarla dalla dieta. Questa teoria ha molti seguaci, ma non mancano i detrattori.

Integrazione basata su evidenze scientifiche (fitoterapia, prodotti di medicina ortomolecolare, omega 3, vitamina C, enzimi digestivi, etc).
• Bioritmo: è il principale regolatore ormonale. Si riferisce alle ore e alle abitudini del sonno, alla produzione di melatonina, al programma fisiologico dei pasti e dei digiuni.

• Esercizio fisico e movimento.

• Meditazione e mindfulness e altri interventi nella sfera psico-emotiva: tecniche di gestione dello stress, sviluppo personale, ricerca della motivazione che aiutano il soggetto a regolare il sistema immunitario/ormonale.

Quando si parla di malattie autoimmuni, in genere si fa riferimento anche a malattie o processi cronici. La diagnosi di disfunzione tiroidea di origine autoimmune costringe ad assumere una pillola per tutta la vita.

Quante cose fai mentre mangi?

A COSA SERVE UN COACH?

Ogni cliente viene visto come una persona creativa e piena di risorse. Grazie all’attività svolta dal coach, i clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita. Il coaching facilita la sperimentazione di nuove prospettive e opportunità personali, l’accrescimento nelle capacità di pensiero e nella presa di decisioni. Inoltre è volto al miglioramento nell’efficienza interpersonale ed a una maggiore fiducia nell’esprimere i ruoli scelti nella vita e al lavoro.

Ricetta per Pancakes leggeri e gourmand per una sana colazione

Ingredienti per 4 persone

200g di albumi
200g di yogurt greco compatto
110g di farina integrale oppure di avena
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di bicarbonato

Procedimento
Iniziate la preparazione dei pancakes senza b***o versando gli albumi in una ciotola e con l’ausilio di uno sbattitore elettrico montateli a neve ben ferma. Unite agli albumi lo yogurt greco, la farina setacciata, il bicarbonato, il miele e infine il succo del limone.
Mescolate con delicati movimenti dal basso verso l’alto aiutandovi con una spatola al fine di ottenere una pastella omogenea. Mettete sul fuoco a fiamma medio-bassa una padella antiaderente o una padella per cuocere le crêpes. Versatevi al centro un goccio di olio vegetale.

Quando sarà calda versate un mestolo di pastella. Scuotete leggermente la padella e mettetela sulla fiamma. Fate cuocere il pancakes su un lato. Quando le bollicine che compaiono sulla superficie durante la cottura inizieranno a rompersi, girate il pancakes con una spatola e fatelo cuocere sull’altro lato per circa 3 minuti. Togliete il pancakes dalla padella e sistematelo in un piatto. Proseguite con la cottura dei restanti pancakes fino ad esaurimento della pastella. Servite i pancakes senza b***o ancora caldi.

N.B. Per la farcitura e la guarnizione ho usato frutta fresca e composta di frutta senza zuccheri aggiunti e yogurt montato.

Ideale per chi necessita di basso indice glicemico e colesterolo.

Liberté, les françaises n’arrêtent pas de manifester contre le pass sanitaire

Images impressionnantes de la manifestation à Nice contre le pass sanitaire.. #pourtoi #perte #foryou #liberte t.me/AnonymeCitoyen () a créé une vidéo courte sur TikTok avec la musique son original. | Images impressionnantes de la manifestation à Nice contre le pass sanitaire.. t.me/AnonymeCitoyen

“Ma avere un cuore da bambino non è una vergogna. È un onore. Un uomo deve comportarsi da uomo. Deve sempre comba***re, preferibilmente e saggiamente, con le probabilità a suo favore, ma in caso di necessità deve comba***re anche contro qualunque probabilità e senza preoccuparsi dell'esito. Deve seguire i propri usi e le proprie leggi tribali, e quando non può, deve accettare la punizione prevista da queste leggi. Ma non gli si deve dire come un rimprovero che ha conservato un cuore da bambino, un'onestà da bambino, una freschezza e una nobiltà da bambino”.

Sono parole di Ernest Hemingway, scomparso il 2 luglio 1961.

Corpo e psiche: La tiroide è la “chiave” delle nostre emozioni. Psicosomatica della patologia tiroidea.

Psicosomatica della patologia tiroidea, considerazioni sull’ipotiroidismo

In un periodo difficile come questo la depressione potrebbe esprimersi anche a livello somatico con un ipotiroidismo.

Pare, per alcuni aspetti, che la medicina tradizionale abbia dimenticato il linguaggio simbolico del corpo; poiché ogni organo ha un significato simbolico e ogni patologia parla di me, di ciò che non voglio ascoltare, delle mie cicatrici emozionali e dei miei bisogni. Il corpo biologico oggetto della medicina, non è il corpo vissuto, sentito e immaginato del soggetto che si ammala, la malattia è sempre “la mia malattia” e l’intervento dovrebbe essere individualizzato.

Ciò soprattutto sembra evidente per la tiroide che è posizionata nella regione del collo, tra alto e basso, vicino alla laringe rimanda al simbolo del dire, della comunicazione, dell’espressione creativa e del passaggio.

Il collo collega anatomicamente la testa col corpo e rappresenta la zona di unione tra corpo e mente. Essa si muove al confine tra anima e corpo delle quali sembra essere un punto di incontro. Inoltre, per le funzioni che ha, è depositaria di una saggezza profonda che sa come determinare nell’arco di una vita intera l’architettura dell’organismo.

La tiroide si configura come un organo chiave della nostra identità. Allora un disturbo della tiroide esprime, in generale, un problema di definizione della propria identità e indica la ricerca di un punto di stabilità, vediamo meglio in che senso.

La tiroide è un organo chiave della nostra identità

Prima di considerare gli aspetti psicologici legati alla tiroide teniamo presente il suo significato simbolico, dal greco Thyroeidès “che ha la forma di una porta”.

La tiroide simbolicamente secondo la tradizione ebraica, occupa il posto dell’undicesima Sefirah da’ at (la conoscenza), che è posta dalla tradizione sul tragitto che collega “la porta degli dei” a Keter (la corona). È germe e il frutto dell’albero della conoscenza.

Nel percorso di individuazione delineato da Carl Gustav Jung, “andare oltre la porta” è un passo impegnativo, poiché significa il raggiungimento della maturità, il superamento della nevrosi e la capacità di esprimere ciò che si è, la propria essenza e la propria natura.

Considerare gli aspetti profondi legati alla tiroide e i suoi più intimi significati è importante per comprendere come e perché il corpo abbia reagito ad un disagio vissuto in un modo piuttosto che in un altro.

Ipotiroidismo ed ipertiroidismo: quando l’infiammazione della tiroide può avere cause psichiche

Ad esempio l’infiammazione della tiroide comporta due modalità opposte (ipotiroidismo e ipertiroidismo) in cui il conflitto inconscio cerca di trovare una soluzione.

La tiroide, come tutte le ghiandole endocrine, agisce direttamente sul sangue ed è perciò capace di intervenire sugli stati psichici e sulla coscienza (attraverso la serotonina e la dopamina, trasmettitori che consentono la comunicazione tra tiroide e cervello).

Secondo la psicosomatica, l’Ipotiroidismo esprime una ribellione verso uno stile di vita che non si vuole accettare, infatti la psiche mette in atto attraverso il corpo dei cambiamenti che il soggetto non sa compiere.

Staticità, ristagno energetico, stanchezza, apatia, difficoltà di concentrazione, ansia, tachicardia, insonnia e irritabilità sono alcuni sintomi di natura psicologica che fanno irruzione nella quotidianità. Ad esempio, ciò può accadere dopo una separazione, in un momento di crisi o di difficoltà familiare, dopo un lutto, un trauma o per una rabbia repressa a lungo. A molte donne sta accadendo in un momento di stress cronico come quello che stiamo vivendo.

L’apatia comporta un ritiro emotivo dalla realtà quotidiana, un’incapacità all’affermazione di sé legata ad un profondo senso di insicurezza e a un non riconoscimento del proprio valore, essa è come un’inibizione depressiva, invece l’ansia nasconde, talvolta, un conflitto tra scelte e un’impossibilità ad agire.

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I sintomi fisici e psichici nell’ipotiroidismo rendono impossibile alla persona l’azione verso le soluzioni, in tal modo il paziente non riesce a porre fiducia in se stesso, nelle sue idee e si oppone ad un possibile cambiamento.

Agire sulla “chiave” delle nostre emozioni per agire sul dolore

In conclusione, considerando l’età media di insorgenza della patologia tiroidea nelle donne (dopo i cinquant’anni), si possono fare ulteriori considerazioni sulla psicologia del profondo del femminile; alcune donne possono far sentire il proprio malessere e il proprio dolore solo parlando dei propri dolori fisici.

Il dolore dovrebbe richiedere dedizione, accettazione delle pretese dell’anima, simbolicamente così chiaramente espresse. Dovrebbe richiedere una cura personalizzata secondo la quale la donna andrebbe aiutata a vivere in modo consapevole le proprie emozioni, senza colpevolizzazioni o moralismi ed andrebbe sostenuta nel cambiamento che la guarigione comporta e non solamente aiutata a togliere il sintomo, senza ascoltare ciò che la persona realmente vorrebbe cambiare.

❗ L’iniziativa di condivisione delle dosi con il meccanismo COVAX è ormai in crisi, mentre i contagi in Africa si moltiplicano.

🔍 Secondo i calcoli della PeoplesVaccine Alliance, se il ritmo di vaccinazioni continuerà con la distribuzione attuale, i Paesi poveri riusciranno a immunizzare la loro intera popolazione solo nel 2078. Nel frattempo, i Paesi del G7 avranno vaccinato tutti i loro cittadini a gennaio 2022 e già stanno pianificando la somministrazione della terza dose.

📢 In questo momento, l’egoismo dei Paesi del G7 è l’ostacolo maggiore per mettere fine alla pandemia di Covid-19. G7 e i Paesi UE ascoltino il Parlamento Europeo che ha già votato a favore della sospensione dei brevetti.

👉 Leggi l’appello di EMERGENCY e Oxfam Italia su: https://bit.ly/3gaBRVN