Liceo Scientifico e Linguistico Statale "Niccolò Copernico"

Orario URP:
dal lunedì al sabato 8.30 - 10.30 Il Liceo Scientifico e Linguistico Copernico si trova in Corso Caio Plinio 2 di fronte alla stazione Lingotto.

I mezzi pubblici più comodi sono i pullman della linea GTT 2, 14, 18, 41, 63, 74. Data la vicinanza alla stazione Lingotto, è molto comodo anche il treno.

"Non c’è più tempo", intervista a Luca Mercalli 20/05/2019

"Non c’è più tempo", intervista a Luca Mercalli Luca Mercalli è il più noto ambientalista italiano. Divulgatore trascinante e instancabile vanta una produzione cospicua di articoli e libri. I suoi incontri

Tav, costruirlo inquinerà più dei camion. Il paradosso del beneficio ecologico: più veleni fino al 2047 - Il Fatto Quotidiano 14/03/2019

Torino Climate Save e Fridays For Future

Tav, costruirlo inquinerà più dei camion. Il paradosso del beneficio ecologico: più veleni fino al 2047 - Il Fatto Quotidiano Tav, ovvero il diabetico rimpinzato di dolci. “Prendi un diabetico”, mi racconta il meteorologo Luca Mercalli, “e promettigli che tra dieci anni gli darai l’insulina per farlo stare bene. Nel frattempo, lo rimpinzi di torte. Per dieci anni. Quando arriverà l’insulina sarà morto”. Che c...

30/11/2018
Referendum, dopo il voto Verbania resta in Piemonte ma con una nuova identità 22/10/2018

Referendum, dopo il voto Verbania resta in Piemonte ma con una nuova identità Il Vco ha scelto di non andare in Lombardia. L’affluenza bassa (33,2%) non tragga in inganno, del referendum nell’ultimo mese si è parlato tanto e la gente ha usato l’argomento come tema di dibattito.

Il VCO è Piemonte! 16/08/2018

il VCO è Piemonte

Il VCO è Piemonte! Per il VCO, parte fondante del Piemonte. Contro l'assurdo referendum che intende annetterlo alla Lombardia.

Olimpiadi 2026: Torino, lettera a Coni - Cronaca 18/03/2018

Olimpiadi 2026: Torino, lettera a Coni - Cronaca La Sindaca di Torino Chiara Appendino ha inviato oggi al Coni la lettera di manifestazione d'interesse per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2026. Lo comunica l'amministrazione cittadina. (ANSA)

Final Eight di Coppa Italia: primo storico trionfo di Torino 18/02/2018

Final Eight di Coppa Italia: primo storico trionfo di Torino La Fiat piega Brescia dopo aver rincorso per 39 minuti, decisivo nel finale il lay-up di Vujacic in contropiede.

Non si placano gli incendi in Valsusa, ma per La Stampa la notizia non è da prima pagina 27/10/2017

Non si placano gli incendi in Valsusa, ma per La Stampa la notizia non è da prima pagina La polemica di Wu Ming contro la scarsa copertura giornalistica del quotidiano torinese

Il falso referendum e la falsa indipendenza della Catalogna 13/10/2017

Il falso referendum e la falsa indipendenza della Catalogna La Catalogna ha dichiarato la propria indipendenza il 10 ottobre. È la “volontà del popolo”, ha dichiarato il presidente regionale Carles Puigdemont. Ma ci sono tre piccoli dettagli che possono intaccare la felicità del momento. Leggi

Fallacie logiche: ecco come difendersi - Patrimoni Linguistici 15/09/2017

Fallacie logiche: ecco come difendersi - Patrimoni Linguistici Le fallacie logiche sono ragionamenti, frasi e modi di porsi che impediscono una discussione limpida e corretta. In questo articolo le smascheriamo.

La sorprendente “oppressione comunista” contro i nazisti baltici | Contropiano 03/09/2017

La sorprendente “oppressione comunista” contro i nazisti baltici | Contropiano E' previsto per il prossimo 27 settembre l'inizio della discussione al Parlamento Europeo – a quanto pare, limitata a un gruppo abbastanza ristretto di dep

LICEI BREVI, FGC: «NESSUN BENEFICIO PER STUDENTI, MISURA VOLUTA DAI PADRONI» 13/08/2017

LICEI BREVI, FGC: «NESSUN BENEFICIO PER STUDENTI, MISURA VOLUTA DAI PADRONI» «Il liceo breve è una misura voluta dai padroni, senza nessun beneficio per gli studenti». È la dichiarazione di Alessandro Fiorucci, resp. scuola del FGC, in risposta al decreto firmato pochi giorni fa dal Ministro dell’Istruzione che in oltre 100 istituti (licei e tecnici) darà via alla sperimenta...

Lettera dal Venezuela alle italiane e agli italiani 06/08/2017

Lettera dal Venezuela alle italiane e agli italiani Pubblichiamo una importante lettera sottoscritta da diversi connazionali in Venezuela e inviata agli italiani, sulla strumentalizzazione della “presenza italiana” in questo paese & #8211…

Venezuela, il flop delle destre e lo spettro di Pinochet 20/07/2017

Venezuela, il flop delle destre e lo spettro di Pinochet L'antidiplomatico - Liberi di svelarvi il mondo

PRESIDENTE CAMERA DEPUTATI E PRESIDENTE DEL SENATO: APPELLO IN DIFESA DEL DIRITTO DI SCIOPERO 18/07/2017

PRESIDENTE CAMERA DEPUTATI E PRESIDENTE DEL SENATO: APPELLO IN DIFESA DEL DIRITTO DI SCIOPERO SCIOPERO: DIRITTO O DELITTO? Appello per la difesa del diritto costituzionale allo sciopero Negli ultimi tempi si sono fatti sempre più intensi gli attacchi al libero esercizio del diritto di sciopero come garantito dall'articolo 40 della nostra Costituzione. Prendendo le mosse dai riuscitissimi...

Il Salone del Libro di Torino ha asfaltato Milano, e per l'editoria è una bellissima notizia 22/05/2017

Il Salone del Libro di Torino ha asfaltato Milano, e per l'editoria è una bellissima notizia File all'ingresso che non si vedevano da dieci anni, alta partecipazione — e costante — del pubblico ogni giorno, editori entusiasti per il clima e soprattutto per le vendite, entusiasmo in città alle stelle: la prova che coinvolgere i lettori e la comunità è la tattica vincente

La storia intorno alle foibe 11/02/2017

Collettivo Nicoletta Bourbaki

La storia intorno alle foibe Il Giorno del ricordo, il 10 febbraio, è stato istituito al fine di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orien...

Studenti del Pininfarina contro la borsa di studio al compagno venditore abusivo di merendine 13/12/2016

Studenti del Pininfarina contro la borsa di studio al compagno venditore abusivo di merendine Protesta davanti alla scuola: «Ingiusto premiare l’illegalità e non i meriti scolastici». Lui li sfotte in chat: «Siete degli handicappati, intanto io vado in televisione»

Timeline photos 29/10/2016

di Alessandro Barbero da “La Stampa” del 21 ottobre 2012

Nell’estate 2011 mi è successa una cosa che non avrei mai creduto potesse capitarmi nel mio mestiere di storico. In una mostra documentaria dedicata ai 150 anni dell’Unità mi ero imbattuto in un documento che nella mia ignoranza mi era parso curiosissimo: un processo celebrato nel 1862 dal Tribunale militare di Torino contro alcuni soldati, di origine meridionale, che si trovavano in punizione al forte di Fenestrelle. Lì avevano estorto il pizzo ai loro commilitoni che giocavano d’azzardo, esigendolo «per diritto di camorra». In una brevissima chiacchierata televisiva sulla storia della camorra, dopo aver accennato a Masaniello – descritto nei documenti dell’epoca in termini che fanno irresistibilmente pensare a un camorrista – avevo raccontato la vicenda dei soldati di Fenestrelle.

La trasmissione andò in onda l’11 agosto; nel giro di pochi giorni ricevetti una valanga di e-mail di protesta, o meglio di insulti: ero «l’ennesimo falso profeta della storia», un «giovane erede di Lombroso», un «professore improvvisato», «prezzolato» e al servizio dei potenti; esprimevo «volgari tesi» e «teorie razziste», avevo detto «inaccettabili bugie», facevo «propaganda» e «grossa disinformazione», non ero serio e non mi ero documentato, citavo semmai «documenti fittizi»; il mio intervento aveva provocato «disgusto» e «delusione»; probabilmente ero massone, e la trasmissione in cui avevo parlato non bisognava più guardarla, anzi bisognava restituire l’abbonamento Rai.

Qualcuno mi segnalò un sito Internet dove erano usciti attacchi analoghi; del resto, parecchie e-mail si limitavano a riciclare, tramite copia e incolla, dichiarazioni apparse in rete. Scoprii così che il forte di Fenestrelle – che la Provincia di Torino, con beata incoscienza, ha proclamato nel 1999 suo monumento-simbolo – è considerato da molti, nel Sud, un antesignano di Auschwitz, dove migliaia, o fors’anche decine di migliaia, di reduci meridionali dell’esercito borbonico sarebbero stati fatti morire di fame e freddo e gettati nella calce viva, all’indomani dell’Unità. Questa storia è riportata, con particolari spaventosi, in innumerevoli siti; esistono comitati «Pro vittime di Fenestrelle» e celebrazioni annuali in loro memoria; e al forte è esposta una lapide incredibile, in cui si afferma testualmente: «Tra il 1860 e il 1861 vennero segregati nella fortezza di Fenestrelle migliaia di soldati dell’esercito delle Due Sicilie che si erano rifiutati di rinnegare il re e l’antica patria. Pochi tornarono a casa, i più morirono di stenti. I pochi che sanno s’inchinano».

Superato lo shock pensai che l’unica cosa da fare era rispondere individualmente a tutti, ma proprio a tutti, e vedere che cosa ne sarebbe venuto fuori. Molti, com’era da aspettarsi, non si sono più fatti vivi; ma qualcuno ha risposto, magari anche scusandosi per i toni iniziali, e tuttavia insistendo nella certezza che quello sterminio fosse davvero accaduto, e costituisse una macchia incancellabile sul Risorgimento e sull’Unità d’Italia. Del resto, i corrispondenti erano convinti, e me lo dicevano in tono sincero e accorato, che il Sud fino all’Unità d’Italia fosse stato un paese felice, molto più progredito del Nord, addirittura in pieno sviluppo industriale, e che l’unificazione – ma per loro la conquista piemontese – fosse stata una violenza senza nome, imposta dall’esterno a un paese ignaro e ostile. È un fatto che mistificazioni di questo genere hanno presa su moltissime persone in buona fede, esasperate dalle denigrazioni sprezzanti di cui il Sud è stato oggetto; e che la leggenda di una Borbonia felix, ricca, prospera e industrializzata, messa a sacco dalla conquista piemontese, serve anche a ridare orgoglio e identità a tanta gente del Sud. Peccato che attraverso queste leggende consolatorie passi un messaggio di odio e di razzismo, come ho toccato con mano sulla mia pelle quando i messaggi che ricevevo mi davano del piemontese come se fosse un insulto.

Ma quella corrispondenza prolungata mi ha anche fatto ve**re dei dubbi. Che il governo e l’esercito italiano, fra 1860 e 1861, avessero deliberatamente sterminato migliaia di italiani in Lager allestiti in Piemonte, nel totale silenzio dell’opinione pubblica, della stampa di opposizione e della Chiesa, mi pareva inconcepibile. Ma come facevo a esserne sicuro fino in fondo? Avevo davvero la certezza che Fenestrelle non fosse stato un campo di sterminio, e Cavour un precursore di Himmler e Pol Pot? Ero in grado di dimostrarlo, quando mi fossi trovato a discutere con quegli interlocutori in buona fede? Perché proprio con loro è indispensabile confrontarsi: con chi crede ai Lager dei Savoia e allo sterminio dei soldati borbonici perché è giustamente orgoglioso d’essere del Sud, e non si è reso conto che chi gli racconta queste favole sinistre lo sta prendendo in giro.

L’unica cosa era andare a vedere i documenti, vagliare le pezze d’appoggio citate nei libri e nei siti che parlano dei morti di Fenestrelle, e una volta constatato che di pezze d’appoggio non ce n’è nemmeno una, cercare di capire cosa fosse davvero accaduto ai soldati delle Due Sicilie fatti prigionieri fra la battaglia del Volturno e la resa di Messina. È nato così, grazie alla ricchissima documentazione conservata nell’Archivio di Stato di Torino e in quello dello Stato Maggiore dell’Esercito a Roma, il libro uscito in questi giorni col titolo I prigionieri dei Savoia : che contiene più nomi e racconta più storie individuali e collettive di soldati napoletani, di quante siano mai state portate alla luce fino ad ora. Come previsto, si è subito scatenata sul sito dell’editore Laterza una valanga di violentissime proteste, per lo più postate da persone che non hanno letto il libro e invitano a non comprarlo; proteste in cui, in aggiunta ai soliti insulti razzisti contro i piemontesi, vengo graziosamente paragonato al dottor Goebbels.

Però stavolta c’è anche qualcos’altro: sul sito compaiono, e sono sempre di più, interventi di persone che esprimono sgomento davanti all’intolleranza di certe reazioni, che sollecitano un confronto sui fatti, che vogliono capire. Col mestiere che faccio, dovrei aver imparato a non farmi illusioni; e invece finisco sempre per farmene. Forse, dopo tutto, sta tramontando la stagione in cui in Italia si poteva impunemente stravolgere il passato, reinventarlo a proprio piacimento per seminare odio e sfasciare il Paese, senza che questo provocasse reazioni pubbliche e senza doverne pagare le conseguenze in termini di credibilità e di onore.

Quel terremoto per una vignetta 07/09/2016

Quel terremoto per una vignetta Andiamo con ordine, o perlomeno proviamo a farlo. Un terremoto rade al suolo alcuni comuni compresi nella zona del Lazio e delle Marche, al sisma seguono centinaia di vittime, tra cui bambini, e numerosi feriti. I soccorsi vengono affidati soprattutto alle braccia, ed alla pietas umana, dei v

Tra i tavoli di Soho la “bagna caoda” conquista i newyorkesi 10/07/2016

Tra i tavoli di Soho la “bagna caoda” conquista i newyorkesi Un gruppo di amici torinesi esporta a Manhattan le ricette tipiche meno conosciute all’estero

“Dimenticate Roma e Milano: Torino è un incanto”. Parola degli irlandesi 04/07/2016

“Dimenticate Roma e Milano: Torino è un incanto”. Parola degli irlandesi La prima capitale d’Italia piace all’Independent per stile e sapori. Bocciati i trasporti

A Torino costruiscono parcheggi senza rispetto per il patrimonio storico - Il Fatto Quotidiano 17/06/2016

A Torino costruiscono parcheggi senza rispetto per il patrimonio storico - Il Fatto Quotidiano Le giunte Pd hanno ridotto Torino ad una gruviera. Parcheggi sotterranei in ogni dove, con la giustificazione di eliminare le auto dalla superficie. Anche se, forse, logica vorrebbe che non si perseguisse l’intento di facilitare la mobilità privata in una città in cui si soffoca per l’inquinamento a...

MONOPOLY ITALIA: #IOVOTOTORINO 24/05/2016

MONOPOLY ITALIA: #IOVOTOTORINO Aiuta anche tu TORINO a scalare la classifica nel nuovo tabellone di ! Scopri come su www.monopolyitalia.it!

Photos from SHARE NOW Italia's post 22/05/2016
Video Striscia la notizia: Cittadella di Torino in pericolo - SERVIZI | MEDIASET ON DEMAND 01/05/2016

Video Striscia la notizia: Cittadella di Torino in pericolo - SERVIZI | MEDIASET ON DEMAND SERVIZI: Cittadella di Torino in pericolo. Luca Galtieri ha dato voce ad alcuni cittadini torinesi contrari alla costruzione di un parcheggio sotto la storica cittadella fortificata. . Guarda su Mediaset On Demand il video del programma Striscia la notizia!

Vuoi che la tua scuola/universitàa sia il Scuola/università più quotato a Turin?
Clicca qui per richiedere la tua inserzione sponsorizzata.

Digitare

Telefono

Indirizzo


Corso Caio Plinio 2
Turin
10127

Altro Scuole superiori Turin (vedi tutte)
I.I.S. Amedeo Avogadro - Torino I.I.S. Amedeo Avogadro - Torino
Corso San Maurizio 8
Turin, 10124

I.T.I. (Elettrotecnica - Informatica e Automazione - Meccanica) & Liceo delle Scienze Applicate (ex Liceo Scientifico Tecnologico)

Liceo Classico "Massimo D'Azeglio" Liceo Classico "Massimo D'Azeglio"
Via Parini, 8
Turin, 10121

Il Liceo Classico Statale “Massimo D’Azeglio”, fondato nel 1831, è una delle scuole storiche

Lycée français international Jean Giono - Turin Lycée français international Jean Giono - Turin
Corso Casale, 324
Turin, 10132

Le lycée français Jean Giono de Turin est un établissement reconnu par le ministère de l’éducation nationale français et conventionné avec l'AEFE.Il offre un enseignement conforme ...

Istituto Alberghiero e Turistico Giolitti - Torino Istituto Alberghiero e Turistico Giolitti - Torino
Via Alassio 20, Torino
Turin, 10126

PAGINA UFFICIALE dell'IIS GIOLITTI - TORINO Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità Alberghiera e Tecnico per il Turismo.

CNOS-FAP Piemonte CNOS-FAP Piemonte
Via Maria Ausiliatrice, 32
Turin, 10152

Dal 1974 ci occupiamo di Formazione Professionale in Piemonte

LAD Liceo del Design LAD Liceo del Design
Via Giuseppe Garibaldi 5
Turin, 10122

Scuola secondaria di secondo grado

Liceo Artistico Aldo Passoni Liceo Artistico Aldo Passoni
Via Della Rocca, 7
Turin, 10123

Nelle due sedi torinesi il Liceo Artistico ospita gli indirizzi: Arti Figurative, Design del Tessuto e della Moda, Arti Figurative, Design Industriale, Design e Grafica del Libro.

Istituto Gobetti Marchesini Casale Arduino Istituto Gobetti Marchesini Casale Arduino
Via Figlie Dei Militari 25 E Via Rovigo 19
Turin, 10100

Istituto di Istruzione Superiore di Torino, polo per la Chimica e le Biotecnologie Sanitarie e Ambie

Aula Confucio Convitto Umberto I Aula Confucio Convitto Umberto I
Via Antonio Bertola 10
Turin, 10121

Il Convitto Nazionale Umberto I di Torino è 孔子课堂 - Aula Confucio - dal 2014. LinguaCinese: LES e LSI.

ISU Centro Studi Torino ISU Centro Studi Torino
Via Garibaldi 9 Bis
Turin, 10122

isucentrostudi.it - 1992-2022 30 anni

Moda Abbigliamento - Scuole San Carlo Moda Abbigliamento - Scuole San Carlo
Via Pergolesi 119, Torino
Turin, 10154

Area Moda-Abbigliamento dell'Associazione Scuole Tecniche San Carlo - sezione Moda "Ilda Bianciotto"

IIS Copernico-Luxemburg IIS Copernico-Luxemburg
C. So Caio Plinio 2
Turin, 10127

Pagina ufficiale - IIS Copernico-Luxemburg. Questa pagina ha esclusivamente carattere di bacheca. Ev