Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

Il Museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Venite a trovarci!

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si è profondamente rinnovato, e si presenta ai visitatori con allestimenti e servizi all’avanguardia, da Palazzo Carignano che lo ospita agli ambienti che accolgono le collezioni. L’illuminazione, i colori delle sale, la cui scelta è stata effettuata in base a codici cromatici sempre riconducibili ai temi trattati, e l’utilizzo di contributi multimedial

16/08/2024

Nel corso della guerra in Crimea, all’alba del 16 agosto 1855, presso il fiume Cernaia, 60.000 russi attaccano le posizioni dei francesi e dei piemontesi. La resistenza francese e il contrattacco piemontese, guidato dal generale Trotti, costringono i russi a retrocedere, battuti dal fuoco degli alleati. Il generale Alfonso La Marmora telegrafa a Torino l’esito vittorioso della battaglia, assai più importante politicamente che militarmente.

12/08/2024

Il Canto degli Italiani, oggi conosciuto come Fratelli d’Italia, è composto nell’autunno del 1847 dallo studente genovese ventenne e patriota mazziniano Goffredo Mameli e musicato dal venticinquenne Michele Novaro, giunto da Genova a Torino per lavorare come secondo tenore e maestro dei cori nei teatri Regio e Carignano. Due anni dopo, Goffredo, poeta e patriota genovese di fede mazziniana, morirà eroicamente, combattendo sul Gianicolo, durante la difesa della Repubblica romana.



Nell’immagine: Autografo dell’inno, G. MAMELI manoscritto, 10 novembre 1847, particolare

09/08/2024

In seguito alla rivolta del popolo parigino contro la monarchia, culminata nelle “Tre gloriose giornate”, Carlo X è costretto ad abbandonare la capitale. Le camere, riunite in seduta comune, dichiarano la decadenza della dinastia borbonica e nominano Luigi Filippo d’Orleans luogotenente del Regno. Punto di riferimento, negli anni della Restaurazione, dell’aristocrazia “illuminata” e dei gruppi liberal-moderati, il 9 agosto Luigi Filippo è proclamato dal Parlamento “re dei francesi per volontà della nazione”.

07/08/2024

Poetessa, scienziata e giornalista, Eleonora Fonseca Pimentel è accolta giovanissima nei salotti cosmopoliti e illuminati di Napoli. Scrive e pubblica versi, intrattenendo rapporti con eruditi e letterati, tra cui Metastasio e Voltaire. Il precipitare degli eventi nella Francia rivoluzionaria rende la Corte napoletana guardinga nei confronti degli intellettuali illuministi e, fra questi, di Eleonora, che scrive di politica, scienza, diritto. Nel 1797 le viene sospeso il sussidio reale che mensilmente percepisce e, nell’ottobre del 1798, accusata di giacobinismo, viene arrestata. Liberata alla fine di dicembre, il 22 gennaio 1799 è tra coloro che proclamano la Repubblica Napoletana. Il 2 febbraio esce, sotto la sua direzione, il primo numero de «Il Monitore Napoletano», il più autorevole foglio della nuova stampa politica fiorita nel breve periodo della Repubblica. Verrà pubblicato fino all’8 giugno; cinque giorni dopo le truppe del cardinale Ruffo, entreranno a Napoli. Eleonora morirà da rivoluzionaria sul patibolo di piazza del Mercato a Napoli nell’ agosto

04/08/2024

Garibaldi, lasciata Roma e diretto verso la repubblica di Venezia che ancora resiste agli austriaci, congeda i propri uomini a San Marino. Sfuggito ai cannoneggiamenti delle navi austriache riesce con la moglie Anita, incinta e febbricitante, a sbarcare tra Magnavacca e Volano, dove vengono soccorsi dagli abitanti del luogo. Il 4 agosto Anita, stremata dalla fuga e agonizzante, muore nella fattoria dei conti Guiccioli, presso Mandriole, tra Ravenna e Comacchio.

01/08/2024

FERRAGOSTO AL MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO
“LIBERI TUTTI”: VISITE TEATRALIZZATE
giovedì 15 agosto alle ore 11 e alle ore 16

In “Liberi Tutti”, la visita teatralizzata a cura di Teatro&Società, il pubblico è invitato a guardare le sale del Museo e le sue collezioni da un particolare e privilegiato punto di vista. Quali sono i segni e i simboli di libertà che la storia del Risorgimento ci ha tramandato? Un percorso avventuroso e ricco di suspense accompagnerà i visitatori per tutte le sale del Museo con un finale a sorpresa. Gli spettatori saranno protagonisti del racconto e potranno riflettere sui molteplici significati di uno dei valori più alti del nostro vivere civile: la libertà.

Le visite teatrali “Liberi Tutti” si svolgeranno giovedì 15 agosto con partenza alle ore 11 e alle 16; costo della visita 5 euro + biglietto d’ingresso al Museo (solo costo della visita per i possessori di Abbonamento Musei e Torino+Piemonte card).

Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 agosto sono invece previste, con partenza alle ore 15.30, le consuete visite guidate al percorso espositivo.

Per tutte le visite guidate, prenotazione obbligatoria chiamando il numero 011 5621147.

Nei giorni di Ferragosto, sarà inoltre possibile visitare, oltre al percorso permanente del Museo, la mostra “Torino al futuro. La cultura d’impresa, la cultura dell’innovazione” a cura dell’Unione Industriali e la piccola exhibition “Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’Album Nigra”.

Il museo sarà come al solito aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle ore 17), e proseguiranno le consuete attività all’aperto, nel porticato del Museo, del programma “Sotto i portici del Risorgimento”

Torino e Provincia Musei Piemonte Società

30/07/2024

Lasciata la carica di cancelliere, in seguito ai contrasti con il nuovo imperatore Guglielmo II, e ritiratosi dal 1890 a vita privata, muore all’età di ottantatre anni Otto von Bismarck-Schönhausen. Genio politico e artefice del processo di unificazione dell’Impero tedesco, ne diviene cancelliere con la proclamazione, il 18 gennaio 1871, del Secondo Reich. Viene seppellito, secondo le sue ultime volontà, con una cerimonia privata nel Mausoleo Bismarck, a Friedrichsruh, nello Schleswig-Holstein.

27/07/2024

In Francia, dopo una lunga crisi, prima ministeriale poi parlamentare, il re Carlo X emana le cosiddette Ordinanze di Saint-Cloud, che prevedono lo scioglimento delle camere, una nuova legge elettorale e l’inasprimento della censura. La loro pubblicazione scatena la rivolta del popolo parigino contro la monarchia. Per tre giorni, il 27, il 28 e il 29 luglio, passati alla storia col nome di les Trois Glorieuses i parigini erigono barricate nelle strade ed affrontano l'esercito in sanguinosi combattimenti che provocano oltre mille morti. La monarchia borbonica restaurata è abbattuta definitivamente e viene sancita la nascita di una nuova monarchia costituzionale, quella di Luigi Filippo d’Orleans, che il 9 agosto viene proclamato “re dei francesi per volontà della nazione”.



Nell’immagine: Du Peuty, La Fayette combattente per la libertà dei due mondi, litografia, metà sec XIX

25/07/2024

Dopo lo sbarco in Calabria il 16 giugno, promosso dai mazziniani, fallito il tentativo di far sollevare le masse contadine contro il governo borbonico, e scontratisi con l’ostilità delle popolazioni locali, i fratelli Attilio ed Emilio Bandiera sono arrestati e condannati a morte. La mattina del 25 luglio 1844, nel vallone di Rovito, presso Cosenza, i due fratelli, insieme ad altri sei loro compagni, vengono fucilati.

22/07/2024

LE ROTTE DEL VERMOUTH
Politica, tecnologia e costume dell’Europa del Risorgimento
giovedì 25 luglio, ore 17

Attraverso le date e i luoghi di nascita dei principali cocktail a base Vermouth, Federico Silvio Bellanca – tra i maggiori esperti nazionali in materia di distillati e liquoristica – racconterà i rapporti tra Torino e il Regno Sabaudo e le altre grandi città dell’epoca.

Introdurrà l’incontro Luisa Papotti, Presidente del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Ad accompagnare la parte storica ci sarà anche una “verticale” di cocktail, per scoprire come si beveva il Vermouth nel 1786, anno di nascita del vino aromatizzato, nel 1889, data in cui venne inaugurato il monumento parigino, nel 1919, annata in cui fu celebrata la fine della Prima Guerra Mondiale, arrivando ai giorni nostri.

L’ingresso all’incontro e alla degustazione, fino a esaurimento posti disponibili, è compreso nel biglietto del Museo (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino+Piemonte Card).
Prenotazione consigliata chiamando il numero 011 5621147.

La degustazione sarà consentita ai soli maggiorenni.

Scopri tutto il programma su www.museorisorgimentotorino.it/news/vermouth/

In collaborazione con Salone del Vermouth

Turismo Torino e Provincia VisitPiemonte

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano tornerà ad accogliere i visitatori tutti i giovedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 18 a partire da giovedì 11 febbraio.

Photos from Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino's post 21/07/2024

Il 21 luglio 1861 è inaugurato a Torino il monumento dedicato a Carlo Alberto, al centro dell’omonima piazza. Progettato dopo la morte del re nell’agosto del 1849 esso celebra il sovrano a cavallo nell’atto di sguainare la spada per la prima guerra d’indipendenza. All’interno del Museo del Risorgimento sono esposti i bozzetti dei quattro soldati piemontesi che circondano la statua.

18/07/2024

Il giornale “Il Fischietto” si proponeva di “fischiare su tutte le cose ingiuste”, contro “i codini di ogni setta”. Nato nel 1848 all’indomani delle leggi sulla libertà di stampa e di tendenza liberale-moderata raggiunse le 3000 copie di tiratura, grazie soprattutto alla collaborazione di eccellenti disegnatori tra cui Francesco Redenti, Ippolito Virginio, Casimiro Teja, Camillo Marietti. La redazione si era ribattezzata, appunto, “Convento della Chiave”, perché i redattori firmavano gli articoli con pseudonimi frateschi.



Nell’immagine: Dalsani, Il Convento della Chiave [La redazione de “Il Fischietto”], litografia b/n, 1874

15/07/2024

A SPASSO CON I FANTASMI. UN VIAGGIO NELLA TORINO DELL’800
Giovedì 18 luglio, ore 17 – Sala Cinema

“A spasso con i fantasmi” è l’originale viaggio, realizzato in una notte, dallo scrittore Giuseppe Culicchia nella Torino ottocentesca.
Il film, prodotto dalla Fondazione Bersezio, trae ispirazione da "I miei tempi", libro di memorie di Vittorio Bersezio che in realtà ha come vera protagonista la città sabauda avviata a diventare prima capitale del Regno d’Italia.

Giovedì 18 luglio, alle ore 17 nella Sala Cinema del Museo, il film sarà introdotto dal regista Enrico Verra

L’incontro e la proiezione del film sono compresi nel biglietto del Museo (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e Torino+Piemonte Card).
Prenotazione consigliata chiamando il numero 011 5621147

Turismo Torino e Provincia Film Commission Torino Piemonte

14/07/2024

La mattina del 14 luglio 1789 la popolazione parigina insorge riversandosi nelle strade con la bandiera tricolore: attacca prima l’armeria de l’Hôtel des Invalides, quindi, rifornitasi di fucili, si dirige nel centro della città, diretta alla fortezza della Bastiglia. Il carcere preso d’assedio, al momento dell’assalto, detiene solo sette prigionieri: quattro falsari, il Conte di Solages e due folli. Tuttavia, la presa della Bastiglia, emblema del potere monarchico e dell’Ancien Régime, assume da subito un valore simbolico altissimo e l’episodio assurge a inizio della Rivoluzione francese.



Nell’immagine: Sanculotto, F. S. Delpech, litografia, 1820

11/07/2024

Eugenia de Montijo, colta, raffinata, bellissima, la sposa Napoleone III nel 1853 divenendo così l’ultima sovrana di Francia. Reggente dell’imperatore nel 1859, nel 1865 e nel 1870, Eugenia svolge una politica personale in senso conservatore, cattolico, filopapale spesso in contrasto con quella del marito. La sconfitta di Sedan e la caduta di Napoleone III la costringono a riparare in Inghilterra, qui la raggiunge nel 1871, liberato dai tedeschi, il marito con cui vive fino alla sua morte nel 1873. Nel 1879 muore in Sudafrica, durante una spedizione coloniale britannica, l’unico figlio. Dedita ai viaggi, trascorre gli anni condividendo rapporti di stretta amicizia con le regine Vittoria ed Alexandra, oltre all’imperatrice Sissi che ospita nella sua villa di Cap Martin. La sua lunga esistenza attraversa i mutamenti di un’epoca: Eugenia impara ad andare in bicicletta e a guidare l’auto. Nella sua tenuta di Farnborough Hill nell’Hampshire, riceve Emmeline Pankhurst e le sue figlie sostenendo il movimento delle suffragette. Instancabile, allo scoppio della Grande guerra, novantenne, organizza, nella sua residenza inglese, un ospedale per i feriti. Muore a Madrid a Palacio de Liria l’11 luglio 1920.



Nell’immagine: itratto di Eugenia (1826-1920) imperatrice dei francesi, F. X. Winterhalter, olio su tela, terzo quarto sec XIX

08/07/2024

Metternich riteneva Mazzini un Catilina moderno e di lui diceva: “Ebbi a lottare con il più grande dei soldati, Napoleone. Giunsi a mettere d'accordo tra loro imperatori, re e papi. Nessuno mi dette maggiori fastidi di un brigante italiano: magro, pallido, cencioso, ma eloquente come la tempesta, ardente come un apostolo, astuto come un ladro, disinvolto come un commediante, infaticabile come un innamorato, il quale ha nome: Giuseppe Mazzini”.

08/07/2024

“CARO GIACOMO, A ME SEMBRAN TUTTI MATTI”
Un viaggio tra musica e parole “senza tempo” per celebrare il centenario pucciniano
giovedì 11 luglio, ore 18.30

Lo spettacolo “Caro Giacomo, a me sembran tutti matti”, in programma giovedì 11 luglio alle ore 18.30 in Sala Codici, intende omaggiare la genialità di Giacomo Puccini nel centenario della morte. Il trio composto dal clarinetto di Salvatore Dell'Isola il pianoforte di Niccolò Buscemi e la voce recitante di Marco Di Stefano esprime la bellezza delle musiche di Puccini attraverso strumenti musicali e ispirazioni contemporanee.

L’incredibile storia immaginaria tra il compositore e Giuseppe, un giovane studente universitario d’oggi – ideata da Salvatore Dell’Isola e raccontata attraverso un dialogo epi***lare scritto da Marco Testa – è il fulcro della messa in scena che traccia con parole e musica, a distanza di cento anni, un parallelismo tra i due periodi storici.

Per assistere allo spettacolo, biglietto di ingresso al Museo a 10 euro (non sono previste, in questa occasione, riduzioni e convenzioni). Prenotazione consigliata chiamando il numero 011 5621147.

Abbonamento Musei Piemonte Turismo Torino e Provincia

04/07/2024

Il grande Gioco dell’Oca del Risorgimento è uno dei protagonisti del programma estivo del Museo, “Sotto i portici del Risorgimento”.

Nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità e di uso responsabile e circolare delle risorse si è deciso di riutilizzare il gioco dell’Oca realizzato da Xké? ZeroTredici nei Giardini Reali di Torino lo scorso anno, e attualmente non più utilizzato a causa di lavori di cantiere.

Il gioco, concesso in prestito d’uso, è stato spostato, rigenerato e riadattato per la nuova localizzazione presso il Museo.

Vieni a giocare con noi, fino al 1° settembre dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 17.30!
L’utilizzo dei giochi nel porticato del Museo è ad accesso libero.

Xké? Il laboratorio della curiosità
Camera di commercio di Torino
Turismo Torino e Provincia Abbonamento Musei Piemonte

03/07/2024

SOTTO I PORTICI DEL RISORGIMENTO
Fino al 1° settembre, dal martedì alla domenica (10.30 – 17.30); l’utilizzo e la partecipazione a giochi e laboratori previsti nel portico del Museo è gratuita.

“Sotto i portici del Risorgimento” è il programma di giochi, animazione, didattica, relax e attività culturali nel portico del Museo; è rivolto a famiglie, ragazzi, anziani, abitanti e turisti.

GIOCHI A LIBERA FRUIZIONE
Negli orari di apertura dello spazio, è possibile giocare liberamente a scacchi e Rubabandiera, al Gioco dell’Oca del Risorgimento e alla Settimana.

LABORATORI DIDATTICI GRATUITI (6/13 ANNI)
Tutti i martedì e i sabato pomeriggio, alle ore 16, vengono proposte attività didattiche gratuite a cura del Museo. Fino a esaurimento posti disponibili, prenotazione consigliata chiamando il numero 011 5621147.

Sono previste anche iniziative – come gruppi di lettura, conferenze, laboratori e spettacoli – realizzate in collaborazione con le realtà culturali e istituzionali cittadine, come l’Unitre di Torino.

Inoltre, nei mesi di luglio e agosto, il Museo ospiterà, nelle sue sale auliche, incontri, spettacoli teatrali e performativi, compresi nel biglietto di ingresso del Museo (gratuito per Abbonamento Musei Piemonte e Torino+Piemonte Card).

Scopri tutto il programma su www.museorisorgimentotorino.it

Il programma “Sotto i Portici del Risorgimento” è realizzato con il sostegno di Camera di commercio di Torino, con il Patrocinio della Città di Torino.
Il progetto è reso possibile grazie anche alla collaborazione con Residenze Reali Sabaude - Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte, Xké? Il laboratorio della curiosità, Unione Culturale Franco Antonicelli, Fondazione Unitre Torino e Teatro Società

Turismo Torino e Provincia VisitPiemonte

02/07/2024

All’interno delle azioni cospirative del composito e sempre più diviso movimento democratico, nel 1857, Carlo Pisacane è a capo di un tentativo insurrezionale per liberare il Sud dal dominio borbonico. Il 25 giugno con una ventina di uomini s'impossessa del vapore Cagliari, facendo rotta su Ponza. Conquistato il castello e liberati i prigionieri reclusi, con circa trecento di essi sbarca a Sapri il 28 giugno. Non trovando traccia della sperata insurrezione, cui avrebbe dovuto lavorare il comitato napoletano, Pisacane e i suoi tentano invano di far sollevare le popolazioni di Torraca e Casalnuovo; nella marcia verso Napoli sono circondati e decimati dai soldati borbonici nei pressi di Padula. Pisacane, ferito, si toglie la vita a Sanza, vicino a Salerno, il 2 luglio. La drammatica vicenda è ricordata nelle strofe della ballata patriottica La Spigolatrice di Sapri di Luigi Mercantini.

28/06/2024

ALLA TAVOLA DEI SAVOIA: NOBILI, BORGHESI, SERVITORI (secc. XVI-XIX)
Conferenza dello storico Andrea Merlotti
giovedì 4 luglio, Sala Codici – ore 17

I Savoia tennero corte a Torino per trecento anni: dal 1563 al 1864. E, ovviamente, vi ebbero anche la propria mensa. Nel corso di tre secoli, tuttavia, la gestione della tavola del sovrano subì più volte variazioni nell’organizzazione, nel tipo e nei ruoli dei servitori ad essa preposti, ma anche nei commensali, ora ammettendo ora escludendo membri delle varie componenti sociali dello Stato. Al di fuori della capitale, nelle residenze di villeggiatura e di caccia, poi, la tavola del sovrano assumeva connotazioni diverse rispetto a quella di Palazzo Reale (dove, peraltro, i Savoia risiedevano solo pochi mesi l'anno).
Di questa continua evoluzione – che riguardava anche bevande e cibi, che, in una costante osmosi, dalle tavole di Corte arrivavano a quelle dei borghesi, ma a volte compivano anche il percorso inverso – ne parlerà durante l’incontro lo storico Andrea Merlotti.

Ingresso compreso nel biglietto del Museo (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Piemonte e della Torino+Piemonte Card) fino a esaurimento posti disponibili; prenotazione consigliata chiamando il n. 011 5621147.

L’incontro fa parte del programma estivo del Museo, “Sotto i portici del Risorgimento”.

Nella foto: Servizio da cioccolata donato da Carlo Alberto a G. Giovanetti, L. HERR, porcellana, 1816

Turismo Torino e Provincia

28/06/2024

Il mattino del 28 giugno 1914, a Sarajevo, lo studente serbo Gavrilo Princìp scarica la sua pi***la contro l’erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca Francesco Ferdinando, che muore poche ore dopo. L’attentato costituisce l’innesco delle molte tensioni preesistenti, con lo scoppio del primo conflitto mondiale. Un mese dopo l’imperatore Francesco Giuseppe dichiara guerra alla Serbia, dando avvio a una tragedia di dimensioni immani che cambierà per sempre il volto dell’Europa.



Nell'immagine: L. Raemaekers, Fine della cività, stampa tipografica a colori su carta, 1916

Photos from Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino's post 24/06/2024

Nel corso della seconda guerra di indipendenza, le truppe franco-piemontesi sconfiggono quelle austriache nella decisiva battaglia di San Martino e Solferino. Mentre il contingente piemontese, agli ordini di Vittorio Emanuele II, combatte a San Martino contro l’ala settentrionale delle truppe austriache, poco più a sud, nei pressi di Solferino, l’esercito francese di Napoleone III è impegnato contro l’ala centrale e meridionale dello schieramento austriaco, comandato da Francesco Giuseppe. Gli austriaci, sconfitti, sono costretti a lasciare l’altopiano di San Martino arretrando le proprie posizioni. Lo scontro sanguinosissimo e la scarsa, se non inesistente, assistenza prestata sul campo di battaglia ai feriti dà avvio all’opera dello svizzero Henry Dunant, fondatore nel 1863 della Croce Rossa Internazionale.

22/06/2024

22 giugno 1805 Nasce Giuseppe Mazzini
Terzogenito di quattro figli, nasce a Genova dal padre Giacomo, medico e militante repubblicano nel 1797, e dalla madre Maria Drago, Giuseppe Mazzini. Battezzato nella basilica di San Siro, Giuseppe riceve un’educazione severa ispirata sia dalla formazione politica del padre, sia dal rigore morale di stampo giansenista della madre. La vita di Mazzini, il pensiero e l’azione, la Giovine Italia e la Giovine Europa, la condizione permanente di esule e insieme di lottatore indomito per la repubblica e la democrazia ne hanno fatto l’ideale padre fondatore dell’attuale Repubblica italiana, come riconosciuto dalla stessa Assemblea costituente.

21/06/2024

Lunedì 24 giugno, festa del Santo Patrono di Torino, apertura straordinaria del Museo.
Dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle ore 17) sarà infatti possibile visitare il percorso espositivo del Museo, la piccola exhibition “Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’Album Nigra” e la mostra “Torino al futuro. La cultura d’Impresa, la cultura dell’innovazione”.

Alle ore 15.30 è prevista una visita guidata al Museo, con prenotazione obbligatoria chiamando il numero 011.5621147; costo 4 euro+ biglietto d'ingresso al Museo (solo 4 euro della visita guidata per chi possiede l'Abbonamento Musei o la Torino+Piemonte Card).

Segnaliamo inoltre che, per motivi di maltempo, la sfilata delle carrozze antiche trainate da cavalli, prevista per il pomeriggio del 24 giugno, è stata annullata.


Abbonamento Musei Piemonte Turismo Torino e Provincia

19/06/2024

Anche il Museo tra i vincitori della call "TAP - Tutoring e accompagnamento progetti", un’iniziativa di Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali promossa dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del progetto .

Alessandro Bollo

Photos from Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino's post 18/06/2024

Durante la guerra della Settima coalizione si svolge a Waterloo, in Belgio, la battaglia fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e l’esercito inglese, sotto il comando del duca di Wellington, e quello prussiano del maresciallo Gebhard Leberecht von Blücher. La resistenza degli inglesi consente il ricongiungimento e l’intervento delle forze prussiane, che sconfiggono duramente i francesi. La rovinosa disfatta rappresenta l’ultima battaglia di Napoleone e il crollo definitivo dell’illusione di un suo ritorno al potere dopo l’avventura dei Cento giorni.

16/06/2024

16 giugno 1848 A Torino nasce la “Gazzetta del Popolo”
Esce a Torino il primo numero della “Gazzetta del Popolo”, con la sovrascritta “L’Italiano”. La sede è in via Stampatori 5, presso la tipografia Baricco e Arnaldi, l’unica disposta a stampare quel piccolo e poco redditizio giornale. La “Gazzetta del Popolo” muove i primi passi a pochi mesi dalle rivoluzioni del 1848 in Italia e in Europa, quando già affiora la sterzata repressiva È in corso la guerra contro l’Austria e nel Regno sardo, da poco più di un mese, ha preso avvio la vita parlamentare. Il giornale, popolare e accessibile nel formato, nel linguaggio e nel prezzo, sarà destinato ad attraversare il Risorgimento e a raccontare la storia del paese per 135 anni fino alla sua chiusura nel 1983.

Photos from Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino's post 14/06/2024

Nel corso della seconda campagna di Napoleone in Italia viene combattuta a Marengo la battaglia tra l’esercito francese e quello austriaco, guidato dal generale Melas. La vittoria francese apre la strada alla dominazione francese sulla pen*sola, consolidando il prestigio di Napoleone, allora primo console.

11/06/2024

DOCUFILM “AL TERMINE DELLA NOTTE”
VENERDÌ 14 GIUGNO, ORE 14.30

“Al termine della notte” è il docufilm prodotto dalla Fondazione Bersezio, con la regia di Michele Burgay che rievoca l'atmosfera avvolgente della Torino del secondo Ottocento, un'epoca in cui la città si trovò a fronteggiare una rinnovata e inquietante ondata di criminalità e delinquenza, accentuata dal trasferimento della capitale a Roma che di fatto impoverisce la città Sabauda.

Attraverso il racconto dello storico e giornalista Gianni Oliva, vengono rievocati clamorosi casi di cronaca nera che catturarono l'immaginazione dell'opinione pubblica di quel periodo. Torino, in questo affresco narrativo, emerge come una città obliqua, avvolta in una velatura opaca.

Venerdì 14 giugno alle ore 14.30 “Al termine della notte” sarà presentato nella Sala Cinema del Museo.

Intervengono:
Mario Napoli, presidente della Fondazione Vittorio Bersezio
Luisa Papotti, presidente Museo Nazionale del Risorgimento
Alessandro Bollo, direttore Museo Nazionale del Risorgimento
Michele Burgay, regista
Gianni Oliva, scrittore e giornalista
Mario Brusa, attore
Seguirà la proiezione del docufilm.

Proiezioni anche:
- venerdì 14 giugno alle ore 16.30;
- venerdì 21 giugno alle ore 15 e alle 16.30

La visione del film è compresa nel biglietto del Museo (gratuito per i possessori di Abbonamento Musei). Per accedere alla Sala Cinema, prenotazione consigliata chiamando il numero 011 5621147.

Abbonamento Musei Piemonte Turismo Torino e Provincia Film Commission Torino Piemonte Accademia Teatrale Mario Brusa

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Video (vedi tutte)

The War To End All Wars - The Movie (Official Trailer)
Riapre il Museo del Risorgimento
Dialoghi alla scoperta dei tesori del Museo. Guerra di Crimea, professione reporter
Dialoghi alla scoperta dei tesori del Museo. Da un torchio di legno al web, la libertà di stampa
Dialoghi alla scoperta dei tesori del Museo. Dalsani e la nascita della pubblicità

Indirizzo


Piazza Carlo Alberto, 8
Turin
10123

Orario di apertura

Martedì 10:00 - 18:00
Mercoledì 10:00 - 18:00
Giovedì 10:00 - 18:00
Venerdì 10:00 - 18:00
Sabato 10:00 - 18:00
Domenica 10:00 - 18:00

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Liceo Classico "Massimo D'Azeglio" Liceo Classico "Massimo D'Azeglio"
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Il Liceo Classico Statale “Massimo D’Azeglio”, fondato nel 1831, è una delle scuole storiche

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