Il Centro Fondazione per l'Antroposofia ETS

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 16 al 22 settembre

Gentili amici,
ricordandovi l'appuntamento del 28 settembre con la Riapertura del Centro, questa settimana vorremmo presentarvi una persona speciale, in occasione del centenario della sua nascita: un francese chiamato Jacques Lusseyran. In rubrica troverete una introduzione di Giovanna Fassino, per iniziare a conoscere la sua vita, le sue opere e quelle che altri gli hanno dedicato. La prima cosa importante da sapere - prima della sua militanza antinazista, prima del soggiorno a Buchenwald, e anche della morte in un terribile incidente - è che Lusseyran già a otto anni divenne non-vedente, cioè portatore di uno sguardo diverso sul mondo. Così s'intitola nella traduzione italiana un suo scritto che contiene le mirabili parole: «Io credo che la cecità abbia una sua funzione propria, la funzione di ricordare l’origine interiore di ogni conoscenza e il meraviglioso potere di sostituzione delle forme percettive e delle immagini». Prendiamo soltanto questa frase e pensiamoci su, perché sembra dire che i ciechi sappiano qualcosa che dovremmo sapere tutti: che i sensi ci ingannano, soprattutto la vista esteriore lo fa, e i veri ciechi saremo piuttosto noi che abbiamo l'uso degli occhi. Perché è una specie di illusione ottica che la conoscenza arrivi da fuori, dalla percezione esteriore – dal vedere, dal tastare, dall’udire. ...Quindi, ora che con l'equinozio d'autunno la luce esteriore va a morire e diveniamo un po' ciechi anche noi, che ne è di tutta la luce ricevuta nella piena estate? Possiamo re-suscitarla da dentro?, e cominciare a usarla? Anche la Filosofia della libertà ci insegna a "voltarci", a rivolgere all'interno di noi la nostra attenzione, il nostro sguardo - questo primo movimento fondamentale ci permette di scoprire e valorizzare, ...creandola di continuo, una seconda fonte oltre alla percezione sensibile, che è il pensare; perché ogni cosa della realtà si manifesta a noi da questi due lati, di osservazione e pensiero, che sta a noi riunire in unità nel conoscere. Il non vedente, più ancora del vedente, può sviluppare una fonte di conoscenza che non parte dalla percezione dei sensi, ma sgorga dalla sua interiorità. Il cieco Lusseyran “vede” le cose in un altro modo, con una facoltà percettiva interiore che è, si dice qui, all’origine di ogni conoscenza, e quindi dev'essere una osservazione anche pensante!
Tutta la vita di Lusseyran fu poi caratterizzata dalla volontà di non tradire mai la sua luce interiore, che gli sarà da guida quando a diciassette anni fonderà un movimento studentesco di resistenza nella Francia occupata dai nazisti, che gli donerà il coraggio durante la prigionia nel campo di concentramento e negli anni del dopoguerra in cui testimonierà con la sua parola - parlandone e scrivendone agli altri, con amorevole fiducia nell'essere umano - della possibilità data a ognuno di sviluppare questa luce, che è origine interiore di ogni conoscenza e poi di ogni moralità.

Segreteria e biblioteca riaprono questa settimana, mercoledì 18 settembre.
Vi aspettiamo!

Buona settimana a tutti!

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-16-22-settembre-2024/

Anteprima dei calendari delle attività al Centro per l'Antroposofia per la stagione 2024-25, con libretto speciale dedicato agli incontri artistici.

https://ilcentroantroposofia.it/programma/download-dei-calendari/

Il Centro Antroposofia ETS. INVITO ALLA RIAPERTURA

Gentili amici,
anzitutto vi informiamo che già a partire dal 18 settembre ci ritroverete in segreteria e biblioteca, anche quest'anno dal mercoledì al venerdì, dalle 14 alle 18.

Oggi però vi scriviamo perché ...si ricomincia!, la Riapertura sarà sabato 28 settembre - in un giorno oltretutto speciale per l'Antroposofia, ricorrendo il centenario dell'ultimo discorso pronunciato a Dornach da Rudolf Steiner.
Anticipiamo qui il programma del nostro incontro di fine mese, in cui illustreremo le tappe fondamentali della nuova stagione di attività del Centro. Siete invitati alla puntualità, grazie!, iniziamo alle 15,30.

• 15.30 - 16,30: apertura artistica; saluto di benvenuto; presentazione del tema dell’anno; tema annuale in euritmia; nuovi ritmi nei laboratori artistici e quadro economico; novità.
• 16.30 - 17.30, in saletta: accompagnati da un sottofondo musicale e mentre si gusta uno spuntino, troverete degli spazi espositivi dedicati ad alcune realtà antroposofiche nostre ospiti di Torino e dintorni, per conoscere e attivare scambi di informazioni.
..E dalle 17.00, nel salone, chi lo desidera potrà partecipare alle danze in cerchio, per concludere la giornata nella gioia del movimento.

Siete tutti benvenuti!

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-9-settembre-2024/

Immagine: Robert Delaunay, Contrasti simultanei di Sole e Luna, 1913

UN COSMO IN FORMAZIONE

Da: Giancarlo Roggero, Il Cristo nel pensiero. Immedesimazioni storico-spirituali sul mistero dei nuovi tempi. Vol 1: Cosmo e uomo in Aristotele, Edizioni Estrella de Oriente.

Giancarlo Roggero è stato un filosofo, un valente studioso che partendo da un’antroposofia cristianamente vissuta, l’ha molto pensata, nella relazione con la cultura di tutti i tempi. A quasi un anno dalla sua nascita al Cielo sono fiorite diverse iniziative per farne conoscere, attraverso i suoi scritti, il pensiero, sempre così ampio e profondo, lucido, articolato, autonomo e coraggioso. Anche qui vorremmo ricordarlo, a partire da alcune parole pronunciate da Benedetto Croce, sentiamole:

Chi apre il suo cuore al sentimento storico non è più solo, ma unito alla vita dell’universo, fratello e figlio e compagno degli spiriti che già operarono sulla terra e vivono nell’opera che compierono, apostoli e martiri, genî creatori di bellezza e di verità, umile gente buona, che sparsero balsamo di bontà e serbarono l’umana gentilezza; e ad essi tutti mentalmente si indirizza a invocare, e da essi gli viene sostegno nei suoi lavori e travagli, e nel loro grembo aspira a riposarsi, versando l’opera sua nell’opera loro…

Leggi tutto:

UN COSMO IN FORMAZIONE UN COSMO IN FORMAZIONE Da: Giancarlo Roggero, Il Cristo nel pensiero. Immedesimazioni storico-spirituali sul mistero dei nuovi tempi. Vol 1: Cosmo e uomo in Aristotele, Edizioni Estrella de Oriente.

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 19 al 25 agosto 2024

Gentili amici,
manca poco più di un mese alla riapertura del Centro e fervono i preparativi per far nascere degnamente l'anno "scolastico" 2024/5. Oltre all'attenzione particolare all'arte cui abbiamo già accennato, ci sarà un nuovo filo conduttore, un nuovo tema - più che mai attuale - attorno al quale si snoderanno gli interventi dei relatori, e che gli arteterapeuti ci permetteranno di sperimentare. L'idea è sorta in totale continuità con gli studi dell'anno precedente, perché nei mesi passati ci ha impegnato l'Osservando il mondo, anche attraverso approfondimenti goetheanistici sul modo per farlo, ma il lavoro è tutt'altro che concluso, al punto che è quasi gemmata da esso una prima macro osservazione.
La prima evidenza che risulta è che nel mondo regnano... le polarità, quelli che Aristotele chiamava i contrari: in rubrica trovate degli spunti di riflessione tratti e suscitati da uno scritto di Giancarlo Roggero sul sommo "segretario della natura" che, primo fra i filosofi moderni, ha sottolineato proprio questo aspetto, nel mondo e nell'uomo. Dunque i contrari più evidenti sono: caldo/ freddo, secco/umido, sinistra/destra, alto/basso, luce/tenebra, spirito/materia, maschile/femminile, giovane/vecchio, vita/morte, Sole/Luna, zolfo/sale, fiore/radice e così via.
Un secondo sguardo si fa attento alla complessità dei fenomeni - in realtà non riducibili a meri schemi duali - e mostra subito la presenza di un terzo principio mediano mercuriale, che è come il fulcro equilibratore della bilancia a due piatti, salvifico e salutare quanto omissibile!, quando dai regni di natura passiamo a osservare l'uomo. E' questo terzo fattore che gli permette di "stare tra" le polarità senza calarvisi a peso morto, oppure rimbalzare dall'una all'altra, ...di farle dialogare tra loro, di inserirsi più coscientemente nel dive**re del mondo e di partecipare attivamente alla sua vita. Il sistema binario infatti fa funzionare i macchinari, e a tali ci riduce!, ci vuole schiavi oppure automi, accesi/spenti o, tutt'al più, cliccanti un mi piace o non mi piace su cose già date che non governiamo.
Quindi pur declinando in tante forme l'Osservando polarità, l'attenzione sarà posta su questo terzo elemento: "posso comprendere il mondo solo se lo afferro mediante la triplicità; abbiamo infatti da un lato quanto è luciferico, dall'altro lato quanto è arimanico, nel mezzo è inserito l'uomo che, come terzo, deve sentire il proprio elemento divino. [...] Chi tiene il giogo in equilibrio è l'uomo ... e la condizione di equilibrio rappresenta l'impulso del Cristo" (Rudolf Steiner, La missione di Michele, prima conferenza).

Buone settimane a tutti!

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-19-25-agosto-2024/

Immagine: August Macke, Strada soleggiata, olio, 1913

Noi ci stiamo preparando per la nuova stagione... e qualcosa in anteprima sul nostro sito la trovate già ;-)

Vi ricordiamo che la segreteria riaprirà con i consueti orari da mercoledì 18 settembre; manca poco!!!

https://ilcentroantroposofia.it

Turandot, la figlia del Cielo

A cento anni dalla morte di Giacomo Puccini La Scala di Milano mette in scena la Turandot: un capolavoro di regia, scenografia, costumi, luci ed effetti video, che hanno saputo intessere artigianalità e tecnologia, valorizzandole entrambe.

Senza tempo come ogni fiaba, l’opera pucciniana tra le più famose al mondo viene rappresentata con successo da quasi un secolo. È ispirata a un’antichissima fiaba cinese, nata a sua volta da una vicenda realmente accaduta[i]. Si presta a essere letta a molteplici livelli di profondità, mantenendo tutt’oggi la freschezza viva della fonte inesauribile.

Il tema della prossima stagione al Centro – che sarà Osservando le polarità – ci invita a scandagliare la storia di Turandot da quella particolare prospettiva, che fa capo a una dualità macrocosmica e archetipica, quella tra:

la Luna: qui troviamo la protagonista, una giovane-vecchia incatenata ai vincoli di sangue, a insanabili rancori perpetuamente assetati di vendetta, a tradizioni millenarie, inconciliabili con un dive**re che reclama cambiamenti epocali;
e il Sole: l’eroe solare, un giovane-futuro, ignoto, straniero in terra straniera e apparentemente senza nome, pronto però a sacrificare la sua stessa vita pur di raggiungere il Bene supremo.
L’essere senza patria e senza nome è una condizione tipica del cammino iniziatico, che ritroviamo anche nel Parsifal.

Altre polarità, connesse a quella di Luna e Sole, sono la luce riflessa e la luce irradiata – come a dire tenebra e luce –, il freddo e il caldo, l’acqua e il fuoco, lo yin e lo yang, profondità e altezze, femminile e maschile …orecchio e laringe, tradizione e innovazione, legami di sangue ed elettivi, genericità e individualità, ripetizione dell’uguale e nuovo che irrompe!, con i suoi abissi della libertà e dell’amore. …Non è che i primi siano peggio dei secondi: non c’è l’uno senza l’altro, e normalmente nelle vite degli esseri umani tutti questi aspetti già si presentano in alternanza dinamica, e poi sono anche equilibrabili tra loro. Nell’evoluzione in grande però, la saggezza lunare fa parte del passato (che tende a permanere anche oggi) e la solarità amorevole si annuncia come una caratteristica futura: e questa è la …transizione di Turandot, ma riguarda pure noi.

Anche lo sfaccettato assortimento di personaggi del dramma lirico può convivere nella complessità di ogni animo umano. Ripercorrendolo possiamo penetrare, trasportati e guidati dalla forza straordinaria di quest’opera, nei recessi più intimi della nostra anima.

Leggi tutto:

Turandot, la figlia del Cielo A cento anni dalla morte di Giacomo Puccini La Scala di Milano mette in scena la Turandot: un capolavoro di regia, scenografia, costumi, luci ed effetti video, che hanno saputo intessere artigianalità e tecnologia, valorizzandole entrambe.

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 29 luglio al 4 agosto 2024

Gentili amici,
la volta scorsa ci proponevamo di ricrearci attraverso le varie arti, nel poetico tempo dell'estate, così abbiamo assistito alla Scala di Milano alla Turandot di Giacomo Puccini, la sua Opera ultima, l'equivalente della Pietà Rondanini di Michelangelo o della Trasfigurazione di Raffaello, e abbiamo poi voluto raccontarvela: trovate in rubrica qualche riflessione in merito. ...Perchè da un lato il vero artista "vede" di più della realtà - ne coglie il lato ideale e lo rende percepibile nei suoi lavori - rispetto all'uomo comune, ma dall'altro ha gran valore per quest'ultimo osservare l'opera d'arte, gioirne e poi pensarci su, facendo nessi su nessi. Secondo quanto dice Steiner anche questa sarebbe una creazione, anzi, "una creazione dal nulla".
L'uomo ha una grande quantità di interessi che non hanno a che fare con una evoluzione precedente, ma esistono in quanto, per determinate condizioni, egli entra in contatto con il mondo esterno. Per la gioia che egli prova, è avvenuto in lui qualcosa, è avvenuta in lui una esperienza. Nell'anima umana è sorto un quid non determinato da nulla di precedente, ma generato dal nulla ... per mezzo di relazioni, di nessi tra i fatti, che l'uomo stesso elabora in sé. [...] Prendiamo i quadri di Raffaello, e pensiamo che un cane vi stia dinnanzi. Esso vede in essi ciò che vi è di obiettivo, vede ciò che dei quadri gli si presenta in quanto oggetti sensibili. Ma supponiamo che un uomo stia di fronte a questi quadri: vi vedrà tutt'altro. ...E quanto più l'uomo si è già arricchito nell'anima, tante più sono le relazioni che egli aggiunge alle sue esperienze animiche (Berlino, 17 giugno 1909, O.O.107).

Buone settimane a tutti!

Immagine: La città proibita, 1450 circa

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-29-luglio-4-agosto-2024/

https://ilcentroantroposofia.it/la-natura-delle-arti-rudolf-steiner-7-2024/

LA NATURA DELLE ARTI (Rudolf Steiner)

Conferenza tenuta a Berlino, il 28 ottobre 1909
Tratto da “Arte e conoscenza dell’arte – Fondamenti di una nuova estetica” (O.O. 271)

Titolo originale: “Das Wesen der Künste“

Editrice Antroposofica – Traduzione di Iberto Bavastro

L’arte e la scienza presentate in due figure femminili. Le relazioni fra danza, senso dell’equilibrio e Spiriti del movimento; fra mimica, senso del movimento e Arcangeli; fra scultura, senso della vita e Archai; fra architettura e Spiriti della forma; fra pittura, intuizione e Serafini; fra musica, ispirazione e Cherubini; fra poesia, immaginazione e Spiriti della volontà. Il ravvivamento della scienza attraverso l’arte...

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 15 al 21 luglio 2024

Gentili amici,
nel calendario del prossimo anno troverete un rinnovamento dell'offerta relativa ai laboratori del Centro. Ci è chiara l'importanza dell'approfondimento artistico, che si intrecci con quello conoscitivo e lo supporti, quindi stiamo cercando di intessere le attività in programma - euritmia, modellaggio, pittura, canto, danza, disegno di forme - sempre più tra loro: oltre che in accordo col tema comune dell'anno, anche in modo da permettere ai partecipanti di sperimentare il carattere unitario delle varie arti.
In merito, vorremmo dunque proporre alla vostra lettura un testo di Rudolf Steiner tratto dall'O.O.271 - e ringraziamo vivamente l'Editrice Antroposofica per averci permesso di riprodurlo. Si tratta di una conferenza molto poetica, quasi una fiaba, una immaginazione fiabesca che racconta la natura delle arti, nate dall'unione dell'anima umana con le diverse Gerarchie spirituali.
Ora che viene il tempo più libero estivo - ...l'estate non ha un che di fantasioso, sognante e poetico? -, potremo ricrearci accanto ai capolavori della natura e a quelli scaturiti dalla sensibilità artistica umana: la danza, il teatro, la scultura, l'architettura, la pittura, la musica e la poesia. Per ...fare un tuffo anche nell'arte, durante delle buone e belle vacanze!

Buone settimane a tutti!

Immagine: Robert Delaunay, Aria, ferro e acqua, 1936

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-15-21-luglio-2024/

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 1° al 7 luglio 2024

Della Terra l'anima dorme
nel torrido tempo dell'estate;
fulgida risplende
l'immagine del Sole
nello spazio esterno.

Della Terra l'anima si desta
nel gelido tempo dell'inverno;
spirituale riluce
il vero Sole
nell'essere interiore.

Dell'estate il giorno radioso
è sonno per la Terra;
dell'inverno la Santa Notte
è per la Terra giorno.

(Rudolf Steiner)

Gentili amici,

per ringraziarvi della vostra calorosa e interessata partecipazione alla vita del Centro, abbiamo preparato una breve rassegna fotografica di alcune attività che vi si sono svolte (...al Centro e dintorni: c'è anche Madama Spring!) nell'intenso anno "scolastico" che si è appena concluso.

Buone settimane a tutti!

Immagine: Eliane Piccardi, Tempo d'estate, acquerello, 2023

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-1-7-luglio-2024/

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 17 al 23 giugno 2024

Gentili amici,
con la Festa di San Giovanni del 24 giugno si chiudono tutte le attività didattiche e questa è anche l'ultima settimana delle nostre. Ci rivedremo come sempre in prossimità della Festa di San Michele, alla Riapertura del Centro, il sabato 28 settembre. Desideriamo salutarvi con una rassegna di raffigurazioni del Battista, trovate in rubrica il collegamento a una mostra virtuale realizzata dalla Galleria degli Uffizi, con accurate introduzioni sia alla figura del Santo, sia alla metamorfosi della sua iconografia nei secoli. Le opere sono corredate di schede descrittive e ...meritano senz'altro una visita reale, non virtuale, al museo di Firenze dove sono raccolte.

Buona estate a tutti!

Immagine: Raffaello, San Giovannino, olio su tela, 1518

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-17-23-giugno-2024/

Giovedì 20 giugno 2024 – ore 15.45-17.45

RICREARSI ALLA SORGENTE
Laboratorio di Euritmia
Con Francesca Gatti

Rudolf Steiner ha indicato, tra gli esercizi terapeutici, particolari gesti e movimenti che nascono da ciò che agisce nell’uomo a partire dall’anima. Sono esercizi che operano in modo che l’uomo venga afferrato nella sostanza più intima del suo organismo dandogli la possibilità di fare del corpo eterico un modello a lui consono.

Gli incontri sono aperti a tutti, previa iscrizione

RICREARSI ALLA SORGENTE – Euritmia Giovedì 20 giugno 2024 – ore 15.45-17.45 RICREARSI ALLA SORGENTE Laboratorio di Euritmia Con Francesca Gatti

Venerdì 14 giugno 2024 – ore 20.45-22.30

LA FILOSOFIA DELLA LIBERTÀ
Un manuale pratico di vita

Incontri a cadenza mensile condotti da Claudio Elli

La Filosofia della libertà intende sollecitare a ogni pagina l’attività pensante del lettore, il libro vuole essere una specie di spartito da leggere pensando attivamente e progredendo di pensiero in pensiero.
In esso si fa appello alla collaborazione pensante del lettore e si conta sugli effetti che una tale attività esercita sull’anima.
Rudolf Steiner (O.O. 322)

SOLO IN PRESENZA – È NECESSARIA L’ISCRIZIONE

LA FILOSOFIA DELLA LIBERTÀ – Un manuale pratico di vita Venerdì 14 giugno 2024 – ore 20.45-22.30 LA FILOSOFIA DELLA LIBERTÀ Un manuale pratico di vita Incontri a cadenza mensile condotti da Claudio Elli

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana da 10 al 16 giugno 2024

Gentili amici,
vi informiamo subito che il gruppo di studio con Giorgio Capellani, previsto questo giovedì, è rimandato al 20 giugno. Quindi questa settimana troverete il gruppo "intermedio" online sulla Filosofia della Libertà con Federica Gho mercoledì alle 18, e venerdì sera l'appuntamento mensile con Claudo Elli sempre con la Filosofia della libertà, giunti entrambi al quattordicesimo capitolo. Individualità e specie (o: "genere") ci impegna nel confronto tra l'individuale di ognuno e tutto quanto invece è generico!, che ci accomuna con altre ...tipicità, aventi le medesime leggi. Indagheremo il mistero dell'individualità libera, che sfugge a tutte le categorizzazioni e però diviene se stessa grazie al continuo confronto con esse.

Buona settimana a tutti!

Immagine: Paul Klee, Senecio, olio su tela, 1922

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-10-16-giugno-2024/

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 3 al 9 giugno 2024

Gentili amici,
con questo annuncio d'estate, nel verde rigoglio della natura illuminata e riscaldata dal Sole, si avvicinano anche le ultime settimane di attività della stagione. La programmazione del Centro come vedete in dettaglio si alleggerisce esteriormente, mentre già ferve l'ideazione del calendario 2024/5 nella comunità di persone che se ne occupa. Siamo impegnati nella scelta del prossimo tema dell'anno, con i relatori e artisti che lo porteranno, dei tempi e dei modi consoni a svilupparlo, cercando di dar valore anche per noi a una già preziosa indicazione di Steiner sul dive**re storico attuale, che si trova nello Studio dei sintomi storici, O.O.185. Si tratta anzitutto di osservare come nessuna organizzazione sociale possa oggi essere costruita per l'eternità e di imparare a muoversi entro la polarità, che si manifesta ovunque, del nascere e del perire: «Edificando socialmente bisogna avere il coraggio di fare sempre qualcosa di nuovo, mai di arrestarsi, perché ogni costruzione invecchia, appassisce e deve morire: per questo occorre sempre edificare a nuovo» (Dornach, 25 ottobre 1918).

Buona settimana a tutti!

Immagine: Henri Le Sidaner, La casa in estate, olio su tela, 1924

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-3-9-giugno-2024/

https://ilcentroantroposofia.it/verso-estate-luisa-testa-claudia-chiodi-1-6-2024/
Sabato 1 giugno, ore 14.45-17.15
VERSO L’ESTATE
Conferenza e laboratorio euritmico
Atmosfera di San Giovanni
con Luisa TESTA e Claudia CHIODI

Nel culminare di luce e calore, la Terra si volge al cosmo come in offerta di se stessa. Nel cercare la sintonia con questo gesto, il tempo di Giovanni ci esorta alla mutazione profonda per elevarci in purificazione.

SOLO IN PRESENZA – È NECESSARIA L’ISCRIZIONE

VERSO L’ESTATE Sabato 1 giugno, ore 14.45-17.15 VERSO L'ESTATE Conferenza e laboratorio euritmico Atmosfera di San Giovanni con Luisa TESTA e Claudia CHIODI

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 27 maggio al 2 giugno 2024

Gentili amici,
comincia una nuova settimana che ospiterà laboratori artistici e gruppi di studio ben avviati, accanto ad altri prossimi a concludersi. Vogliamo ricordarvi in particolare nel pomeriggio di sabato il quarto e ultimo incontro sulle Feste dell'anno con Luisa Testa e Claudia Chiodi, questa volta già in atmosfera di San Giovanni, per prepararci ad andare Verso l'estate. Questo tempo andrebbe considerato - dice Rudolf Steiner nell'immaginazione cosmica corrispondente - da un punto di vista molto più spirituale rispetto alle stagioni precedenti, osservando come dalla natura si manifesti la spiritualità che la pervade e la vivifica ovunque.

«Quando dalla primavera si va verso l'estate, l'essere della natura diventa sempre più attivo, sempre più interiormente saturo, e l'uomo stesso vi viene intessuto con l'intero suo essere. Si può dire perciò che in estate l'uomo passi attraverso una specie di coscienza della natura. Se ne ha sentimento e sensibilità, in primavera egli diventa uno con tutto quanto cresce, germoglia e sboccia. Egli fiorisce col fiore, germoglia con la pianta, fruttifica anche con la pianta, si trasferisce in tutto quanto esiste e vive fuori di lui. In tal modo egli estende la sua esistenza nell'esistenza della natura e sorge in lui una specie di coscienza della natura. [...] Ma appunto perché la coscienza della natura è al suo massimo grado nell'uomo durante l'ardore dell'estate, è tanto più necessario per l'universo che in quel tempo, se solo l'uomo lo vuole, esso porti la spiritualità incontro all'uomo». Dornach, 12 ottobre 1923, O.O.229

Buona settimana a tutti!

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-27-maggio-2-giugno-2024/

Immagine: Flora, affresco romano di Stabia, 1° secolo d.C.

https://ilcentroantroposofia.it/sviluppo-cosciente-pensare-giorgio-capellani-26-5-2024/

Domenica 26 maggio 2024, ore 15.00-17.30

LO SVILUPPO COSCIENTE DEL PENSARE
Secondo laboratorio esperienziale – Aperto a tutti
con Giorgio Capellani

«Il concetto non è qualcosa che si ricavi per via di astrazione dalla rappresentazione, ma è qualcosa che si ottiene – e ciò è stato chiarito facendo riferimento a figure matematiche, ai concetti di cerchio e di triangolo – con una costruzione interiore».

Rudolf Steiner – La formazione dei concetti e la dottrina Hegeliana

PER LA PARTECIPAZIONE È NECESSARIA L’ISCRIZIONE

LO SVILUPPO COSCIENTE DEL PENSARE Domenica 26 maggio 2024, ore 15.00-17.30 LO SVILUPPO COSCIENTE DEL PENSARE Secondo laboratorio esperienziale - Aperto a tutti con Giorgio Capellani

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 20 al 26 maggio 2024

Gentili amici,
vi segnaliamo nel pomeriggio di domenica l'appuntamento con Giorgio Capellani per il laboratorio esperienziale sullo Sviluppo cosciente del pensare: perché ne sappiate di più il relatore ha preparato un video introduttivo che abbiamo messo in rubrica, e come vedrete le buone ragioni per partecipare sono numerose.

Il laboratorio - aperto a tutti gli interessati - è il coronamento di un anno di lavoro del gruppo di studio sull'O.O. 2, uno studio particolarmente fecondo, anche perché nello Steiner filosofo si trovano i fondamenti metodologici della successiva scienza dello spirito: anche la conoscenza spirituale viene fondata su questa qualità del pensare. Quindi la possibilità della conoscenza materiale, della conoscenza spirituale e, infine, la stessa evoluzione dell'individuo in una direzione etica trovano le loro sorgenti vitali nello sviluppo cosciente del pensare - e questo avviene tramite esercizio, con buona volontà. ..Mentre ciò che è semplice nozione astratta può ve**re appreso, la caratteristica di ciò che ha valore morale è che va esercitato, così che divenga formativo per chi si esercita! E questa è un'esigenza sentita nel nostro tempo, un bisogno che viene manifestato dal ricercatore di oggi, come testimonia la giornalista e scrittrice, matematica di formazione, Chiara Valerio, intervistata pochi giorni fa al Salone del libro di Torino. Con autorevolezza, lei dice: bisognerebbe introdurre massicciamente lo studio delle matematiche e delle geometrie nelle scuole, in quella che non è ancora cultura, ma è istruzione [...] la cultura è una scelta del singolo, esattamente come ...avere gli addominali. Non è che io mi sveglio al mattino e mi chiedo: perché non ho la tartaruga?, mi devo ricordare che non faccio venti minuti di addominali al giorno: questo è il problema. Perché la cultura è una cosa pratica.
In Contributi di pensiero potrete seguire il video di un'altra intervista a Chiara Valerio, in cui traspare calorosa fiducia nel valore universale del pensare - scorto nella pratica della matematica - che sa creare comunità, fa trovare accordi tra le persone in autentica ricerca (che quindi non produrranno mai una scienza dogmatica), e nell'esercitare il pensare possono cominciare a realizzare non solo vera conoscenza, che è già gran cosa!, ma persino il ponte tra conoscenza e moralità.

Buona settimana a tutti!

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-20-26-maggio-2024/

https://ilcentroantroposofia.it/approfondimenti-medicina-antroposofica-garati-forcellini-18-5-2024/

Sabato 18 maggio 2024 – ore 14.30-18.30

APPROFONDIMENTI IN MEDICINA ANTROPOSOFICA
Rivolto a tutte le professioni sanitarie

Incontro con i dott.ri Paolo GARATI e Sigfrido FORCELLINI

Parleremo dell’importanza che i ritmi hanno per l’essere umano e la loro cura con riferimento all’attività cardiaca nel sano e nel malato. Il ruolo dei ritmi è fondamentale nell’assunzione del farmaco così come nella preparazione del medicinale attraverso la specifica dinamizzazione antroposofica.

SOLO IN PRESENZA – È NECESSARIA L’ISCRIZIONE

APPROFONDIMENTI IN MEDICINA ANTROPOSOFICA Sabato 18 maggio 2023 – ore 14.30-18.30 APPROFONDIMENTI IN MEDICINA ANTROPOSOFICA Rivolto a tutte le professioni sanitarie Incontro con i dott.ri Paolo GARATI e Sigfrido FORCELLINI

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 13 al 19 maggio 2024

Gentili amici,
vi segnaliamo nel pomeriggio di sabato uno degli incontri dedicati agli Approfondimenti in medicina antroposofica con Paolo Garati e Sigfrido Forcellini. Rivolto a tutti i professionisti sanitari, vi si parlerà dell'importanza dei ritmi per la prevenzione e la cura della salute in generale e in particolare del cuore. «L'elemento che collega la periferia (capillarità) e il centro (cuore) è - come del resto in tutta la figura umana - il ritmo, ovvero l'oscillare tra due poli. Il ritmo è sempre il risultato di due componenti, come possiamo vedere per esempio nell'onda, espressione del cooperare di aria e acqua, movimento e quiete, e in senso più lato corpo astrale e corpo eterico, ai quali si deve anche il movimento presente nel punto mediano della figura umana. [...] Che la mancanza di ritmo sia una delle caratteristiche della vita di oggi è una realtà che non ha bisogno di essere dimostrata. E che il sistema ritmico ne risenta è evidente, ne conseguono disturbi a carico non solo del ritmo cardiaco, ma anche del ritmo sonno-veglia» (Otto Wolff, Farmaci per malattie tipiche, Filadelfia).

Buona settimana a tutti!

Immagine: Mirò, Ballerina, olio su tela, 1925

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-13-19-maggio-2024/

Il Centro Antroposofia ETS. Settimana dal 6 al 12 maggio 2024

Gentili amici,
in questa settimana primaverile accanto ad attività che proseguono e ad altre che si concludono, potrete trovare un gruppo di studio che fiorisce a nuovo.
Giovedì alle 18, su Skype con Federica Gho, avvieremo lo studio di un piccolo e prezioso testo tratto dalle conferenze del 1912 sulle Sorgenti della moralità - il titolo, nell'edizione Archiati che useremo, è Verso un'etica della libertà. Potrà iscriversi chiunque voglia avvicinarsi a Rudolf Steiner anche senza conoscenze pregresse.
Venerdì pomeriggio si presenterà l'ultima occasione per quest'anno di danzare al Centro, guidati da Eliane Piccardi e accompagnati da canti e musiche di ogni paese del mondo. Vi aspettiamo al laboratorio di Danze in cerchio, Gioia del movimento e spirito di integrazione, per scoprire l'arte dell'incontro interiore con se stessi e con gli altri lungo una circonferenza, nell'accordo che nasce dal condividere un comune centro ideale.
Sabato pomeriggio infine ci sarà l'ultimo appuntamento della stagione con Ambrogio Bonfanti: avendo imparato ad Osservare la teoria dei colori di Goethe si giungerà a sperimentarli e faremo allora Esercizi sul colore con i pastelli. Anzichè alle 15, questa volta l'orario d'inizio è anticipato alle 14,30.

Buona settimana a tutti!

https://ilcentroantroposofia.it/centro-antroposofia-ets-6-12-maggio-2024/

Immagine: Vincent Van Gogh, Iris, olio su tela, 1889