Daimon Studio of Acting

"Non esistono attori senza talento; esistono attori che non hanno ancora trovato il metodo per sviluppare il loro talento"

La tecnica Meisner è un metodo di formazione per attrici e attori sviluppato da Sanford Meisner ("Sandy", come veniva chiamato nel mondo del cinema e teatro americano) applicando in pratica le idee del Sistema dell'Azione Fisica di K. Staniskavskij.

Attraverso una sequenza ben codificata di steps progressivi, dalle "mechanical repetitions" alle "independent activities" alla creazione del "what if", la tecnica, tra le più apprezzate nel cinema e teatro contemporaneo, mira a sviluppare le fondamentali qualità del controllo, della libertà emozionale e dell'immaginazione, indispensabili per l'arte della recitazione che, come diceva Sandy, è "living truthfully here and now under imaginary circumstances" "vivere onestamente qui e ora in circostanze immaginarie".

Il workshop è condotto da Giacomo Pace, formato allo Stella Adler Studio of Acting N.Y, Actors Studio N.Y e con Alex Taylor della Taylor School of Acting Burbank Los Angeles.

Classe a numero limitato
Per info:

347 3247321
[email protected]
www.daimonteatro.it

Perché scegliere Daimon Studio of Acting?
1 - perché scoprirai il Sistema dell'Azione Fisica Stanislavskij, il sistema di formazione attori/attrici e di recitazione più apprezzato nel cinema e teatro contemporaneo,
2 - perché la formazione è professionale e aperta a tutti, sia che tu sia un principiante sia che tu sia un allievo esperto,
3 - perché scoprirai tecniche come le ripetizioni meccaniche, la Laban Movement Analysis, la libertà emozionale, la independent activity, la sense memory, il what if etc.,
4 - perché svilupperai le cinque qualità fondamentali per ogni attore/attrice: rilassamento, focalizzazione, controllo, immaginazione, incorporazione psicofisica,
5 - perché Daimon Studio of Acting è diretto da Giacomo Pace, formato allo Stella Adler Studio of Acting N.Y, Actors Studio N.Y e con Alex Taylor della Taylor School of Acting, Burbank L.A.,
6 - perché il 19 settembre ore 20.00 potrai fare una Lezione Pratica gratuita e potrai seguire i corsi gratuitamente l'ultima settima di settembre.

Per info e prenotare il tuo posto alla Lezione Aperta gratuita del 19 settembre, scrivici a [email protected] o contattaci al 347 324 7321

BUON FERRAGOSTO DA DAIMON STUDIO OF ACTING
..con una rara foto di Tennessee Williams e Frank Merlo

LUNGA VITA E PROSPERITÀ

ACTOR TRAINING 1

Ok, ammettiamolo: una foto di Ryszard Cieślak in apertura di un post sul training dell'attore è un po' come mettere Michelangelo in copertina di un libro sulla tecnica base di pittura. La prima reazione del principiante potrebbe essere di scoramento. Ma non ci spaventiamo: impariamo in primo luogo che se si vuole raggiungere grandi risultati bisogna "sognare con gli occhi al cielo e progettare con i piedi per terra".

Actor Training è quell'insieme di esercizi e tecniche mirate a sviluppare e consolidare le skills, le capacità che attori e attrici devono possedere per liberare utilmente il loro potenziale creativo.

Sottolineiamo che si tratta di un insieme psicofisico. Il Sistema dell'Azione Fisica Stanislavskij è un sistema legato al teatro "psicologico", naturalistico, ossia attento alle motivazioni psicologiche dei personaggi e la psicologia di una personaggio si manifesta attraverso l'azione scenica e il corpo.

Ed è questa la ragione per cui il Sistema si è dimostrata vincente non solo per il teatro contemporaneo ma anche per il cinema.

Quali sono queste skills? Oggi ci limitiamo a elencarle secondo lo schema trasmesso da Stella Adler (che, lo ricordiamo, tra i grandi insegnanti americani è stata l'unica a lavorare direttamente con Stanislavskij):

1 - rilassamento
2 - focalizzazione
3 - controllo
4 - immaginazione
5 - incorporazione Fisica

Poco chiaro? Un elemento alla volta, li vediamo tutti nei prossimi giorni.

LUNGA VITA E PROSPERITÀ









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Dubbio amletico che più amletico non si può. È bello decidere di fare il grande passo, dare spazio ai propri sogni, ma dove fare il primo? Oggi cerchiamo di dare un suggerimento che può essere utile a chi si accinge a scegliere un'accademia o un corso di recitazione.

Il primo grande dubbio da risolvere è: cosa stiamo cercando? Un'accademia che ci trasmetta un "metodo per l'attore" o un "metodo di recitazione"? L'ideale ovviamente è entrambi ma è importante capire se agli insegnanti è chiara questa differenza altrimenti creeranno solo molta confusione e faranno perdere tempo (e soldi) agli allievi.

Facciamo chiarezza:

1) un "metodo per l'attore" è un percorso fatto da un insieme di esercizi e tecniche mirate a sviluppare le caratteristiche preliminari che ogni performer deve sviluppare. Non presuppone alcun lavoro su testo o personaggio ma solo sull'allievo. È il "lavoro dell'attore su se stesso", per usare una terminologia cara al Sistema Stanislavskij e equivale nello sport alla preparazione psicofisica dell'atleta.

2) un "metodo di recitazione" invece è un percorso che aiuta l'attore a capire, scoprire creare e interpretare il personaggio che gli è stato affidato. È il "lavoro dell'attore sul personaggio" e presuppone il primo. Nello sport equivale agli schemi di gara, alle strategie di una partita.

Questa distinzione è fondamentale perché troppo spesso, per dare soddisfazione agli allievi, si presta più attenzione alla seconda fase che alla prima.

Questo però è "mettere il carro davanti ai buoi"; non so se Stanislavskij avrebbe mai detto una cosa simile (ma esisterà sicuramente in russo un modo di dire adatto al caso), ma credo che renda l'idea.

Nei prossimo giorni cerchiamo di entrare nello specifico.

LUNGA VITA E PROSPERITÀ

Oggi vediamo di sfatare un mito, vecchio come il mondo della recitazione, ossia che per essere un attore e un'attrice "vera", spontanea, basti il talento e che la tecnica sia solo un freno alla creatività. Nulla di più falso e pericoloso.

La tecnica non schiaccia il talento e la creatività, serve a dar loro una stampella, una traccia da seguire.

La tecnica potenzia il talento e impedisce che la creatività si trasformi in confusione, in dispersività. È chiaro a tutti come, nella danza e nella musica, l'artista debba, prima di poter ballare e suonare bene, dedicare ore di duro lavoro all'apprendimento della tecnica specifica della sua arte.

Nella recitazione è esattamente lo stesso ma tendiamo a dimenticarlo. Questo è alimentato da certi attori, che vogliono presentare la loro performance come pura "magia" e da certi registi che preferiscono pensare al loro lavoro come pura ispirazione del genio piuttosto che come studio approfondito della tecnica. Il danno è evidente; molti improvvisati insegnanti possono nascondere la loro impreparazione e molti attori si convincono di "non avere talento" o si disperano per la mancanza di ispirazione.

Ma voi, vi fidereste di un allenatore di una squadra di seria A che prende gli scarpini da calcio, li porge al rivenditore di bibite e gli dice "indossali e vai in campo. Fidati, vivi la tua creatività"? E se l'improvvisato calciatore gioca male o addirittura si infortuna, di chi è la colpa?

LUNGA VITA E PROSPERITÀ

Here we are

Noi siamo quasi pronti.

Spettacolo fine anno
Count down -1

Sofia Francesca Arena
Marco Giordano

Spettacolo fine anno
Cont down -3

Alessia Massolo
Emanuel Paviglianiti

Spettacolo fine anno
Count down -8

Daniela Aquino
Leandro Zara

Spettacolo fine anno
Count down -9

Sara Sperone

Spettacolo fine anno
Count down -10

Giulia Morale

Spettacolo fine anno
Count down -10

Antonio Borrelli
Antonella Greco

Spettacolo fine anno
Count down -11

Daniela Aquino
Luca Di Gioia

Spettacolo fine anno
Count down -12

Spettacolo fine anno.
Count down -13
Antonio Borrelli
Rebecca DeAndrea
Marco Giordano

Una class stanca ma soddisfatta. È cominciato il count down verso lo spettacolo di fine anno

Recitare è difficile; che sia cinema o teatro, tragedia o commedia, richiede mettere a n**o la propria anima e dialogare con i propri demoni. Un'accademia di recitazione non deve essere una zona di comfort per gli allievi, un luogo dove gli si consente di essere pigri, indolenti o peggio ancora presuntuosi. L'anima cresce attraverso la scoperta del dolore, l'intelligenza cresce combattendo l'ignoranza, la tecnica provando, mettendosi in gioco, sbagliando e correggendo. Un insegnante non deve manipolare gli allievi, schiacciando il loro talento e distruggendo il loro sogno, ma neppure li può accondiscendere, coccolare, gratificare inutilmente, nutrendo così ego e illusioni.

Recitare è una guerra con sé stessi e con il personaggio; chi ha paura di farsi male, si dedichi ad altro. Taglio e cucito potrebbe essere una buona alternativa.

Daimon Studio of Acting è sempre felice di ospitare la compagnia Hygge

"Man on a ladder", living art di notevole spessore. Attraverso la rappresentazione di un uomo (qui un esempio più unico, per fortuna, che raro di artista confuso) su una scala mentre aggiusta un faro agganciato ad un'americana, l'opera simboleggia la costante ricerca dell'illuminazione da parte dell'artista troppo spesso attratto da illusorie promesse di successo di un'America sempre più lontana. L'opera è casualmente esposta nei (peggiori) teatri di Torino e provincia.

Elettra. Uno stesso personaggio, molte visioni. Nulla sappiamo di come la tratteggiò Stesicoro, ma l'evoluzione del personaggio appassiona da più di due mila anni. Dalla fragile fanciulla di Eschilo, alla giovane rancorosa assetata di vendetta di Sofocle, alla fredda e lucida pianificatrice di morte di Euripide. E perché non citare la rilettura di Eugene O'Neill?
Quale versione vi cattura di più?

"Dicono: non c'è giustizia in terra. Ma nemmeno in cielo. Per me questo è chiaro come una scala musicale"

Il Salieri che l'immortale F. Murray Abraham ha magistralmente interpretato in Amadeus di Miloš Forman, tratto dall'opera teatrale di Peter Shaffer, è più vicino al Salieri tratteggiato da Puškin che al Salieri della storia.

Rimane comunque una prova da attore che ogni performer dovrebbe studiare con ammirazione e reverenza.

Tre giorni intensivi di formazione professionale per attori di cinema e teatro

1/2/3 marzo
h.10.00 - h.19.00
v Domodossola 27, Torino
info 347 3247321 [email protected]