Udine a colori

Domenica 4 ottobre 2020

𝙴𝚡-𝚝𝚎𝚖𝚙𝚘𝚛𝚎 - "𝙻𝚒𝚋𝚎𝚛𝚝𝚊̀ 𝚍𝚎𝚕𝚕'𝚊𝚗𝚒𝚖𝚊"

Iscrizione gratuita: 3929852517 - [email protected]

In collaborazione con l'APS Arte cuore e passione, Raffaella Rita Ferrari, Fabia Romano, Sergio Marino, Vittorio Sutto e Stefano Zampa

04.10.2020 - EX TEMPORE di Pittura

📌Feletto Umberto
✔️ Iscrizione gratuita
👉 Contattaci dalla pagina oppure scrivici una mail a [email protected]

Diffondi l'arte, diffondi il colore 🎨

Scatti rubati dall'esposizione in strada

Diamo colore alla nostra città.

Artisti provenienti da tutta la regione hanno liberato i loro colori all'aperto.

Dalle 18.30 alle 21.30 Tondolo non dipingerà una semplice tela, bensì realizzerà un'opera d'arte vivente.

Marzia Tondolo con il Brand Marzia Art svolge la propria attività di animazione adulti e bambini ed è specializzata in face&body painting.

La passione per l'arte la portata da sempre ad esibire le proprie opere in mostre pittoriche passando dagli acrilici agli acquerelli fino alla scoperta dell'arte della pittura sul corpo: affascinata dalla tela vivente con le sue forme anatomiche ed in movimento.

Un desiderio di ricerca e di crescita artistica, hanno spinto Marzia lo scorso anno a frequentare il master internazionale di tatuaggio artistico presso Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo Udinel, accostandosi anche a questa meravigliosa forma d'arte.

La voglia di crescita, di confrontarsi e di esibire le proprie tele viventi, l'hanno portata lo scorso l'anno ai campionati nazionali body-painting sul Lago di Garda: un evento con 300 artisti e 30 mila visitatori.
Marzia avuto la sua bella soddisfazione classificandosi terza tredicesima nel Face painting.

Vi raccontiamo Cristina Conte Buzzolo attraverso la recensione di Marta Lock.

Vi aspettiamo numerosi a Viaquileiacolori pt. 2 domenica 19 luglio.

"Il mondo a Tinte Forti di Cristina Conte"
È questa la caratteristica più evidente delle opere della travolgente artista friulana, cioè la consapevolezza di trovarsi davanti a un mondo non mondo, un universo indefinito che della realtà prende e fa vibrare solo le emozioni, quelle più intense, quelle più forti e incontenibili, quelle che restano oltre il tempo e la materia. Forse perché l’energia non può essere racchiusa dentro confini netti e delineati, forse perché molto, troppo spesso nel vivere contemporaneo ci si sente costretti a tenerle a bada quelle emozioni; ecco dunque che il ruolo e compito dell’artista si innalza con Cristina Conte, e si trasforma in una mano che trascina l’osservatore in un mondo interiore che non dovrebbe mai, suggerisce lei, essere ignorato o messo a tacere dalla razionalità.
I colori diventano materiale plasmabile, denso e, a loro volta, espressione di creatività perché la Conte li mescola e li fonde insieme fino a ottenere la tonalità che più è affine alla sensazione che vuole descrivere, che desidera raccontare e che poi sceglie di far esplodere. Non è importante il mezzo attraverso cui imprime le sue impressioni, che sia il pennello o la spatola, ciò che conta è parlare attraverso i colori, gridare la forza di un’interiorità che non può essere contenuta, dando voce a un moto intimo che deve farsi sentire, rompere i confini ed esondare sulla superficie dell’opera. Tanto poco è fondamentale il mezzo che la Conte utilizza di volta in volta, tanto invece lo è la superficie e per questo spesso fa uso anche del legno che le permette anche di realizzare le cornici che diventano estensione del dipinto stesso, naturale prosecuzione di un’opera che non può, e non vuole, avere limiti di spazio. Si forma come artista figurativa Cristina Conte, per poi spostarsi verso quell'Informale astratto e materico che la fa sentire se stessa, libera di raccontare le sue profondità senza essere imprigionata in una razionalità che non le appartiene e in cui non si riconosce. Le sue opere nascondono una poetica intensa ma gentile, quasi l’artista volesse dar voce a ciò che normalmente non ce l’ha; in " Non incatenatemi, io sono il mare", per esempio, non si può non notare la forza espressiva di una rete blu che in natura non esiste ma che esorta l’osservatore a riflettere sul senso del titolo, su quel tentativo dell’uomo di andare oltre una forza generatrice che non può essere domata, perché superiore alla volontà che a volte cerca di piegarla. Oppure in "Fluire in terra d’Oriente", dove l’energia è visibile e tangibile anche quando attraversa una superficie più solida, più resistente dell’acqua, eppure non si lascia comunque frenare, non si lascia trattenere e trova in ogni caso il suo canale per espandersi e correre attraverso la materia; e poi Il giardino Zen, mare di tranquillità dove non importa dove sia l’acqua e dove sia il tempio, la struttura costruita dall'uomo, ciò che è invece davvero fondamentale è quell'armonia che confonde i limiti, li fonde e li trasforma, grazie al sensibile sguardo interiore, nella chiara percezione di calma e di pace che avvolge lo sguardo.
E poi in "FLUIRE: ALLURE IN DEEP BLUE", dove appare evidente il significato che per lei hanno i colori: il blu per toccare e liberare le corde più intime, più interiori, il prorompente rosso invece per raccontare le sensazioni più forti, passionali, energiche, simbolo di potenza e di un dinamismo vitale che è legato al percorso dell’esistenza di ogni essere umano, imprescindibile alternanza ai momenti più sereni, più fermi, più stabili. Ed è accettando questa alternanza che si apprende a trovare l’equilibrio Zen che ci permetterà di ballare sull'indefinito mondo delle emozioni, senza cadere oppure rialzandoci subito dopo averlo fatto. Ama dipingere il mare, a volte calmo e rasserenante, altre impetuoso e irrequieto, simbolo di un fluire, di un tutto scorre, che non può in alcun modo essere arrestato, interrotto, frenato.
Ecco perché tanto le è cara l’acqua, forse è l’elemento più simile a lei, fuori dagli schemi e assolutamente libera da ogni regola imposta. Artista dal carattere eclettico non si limita solo a dipingere bensì deve trovare altri modi per esprimere le sensazioni che sente dentro di sé e scrive poesie in prosa nelle quali descrive il suo modo di essere pittrice, cosa significa per lei l’approccio quotidiano con un’arte figurativa dalla quale non può più prescindere, da cui non può più staccarsi. Nella sua carriera ha partecipato a moltissime mostre sia personali che collettive su tutto il territorio nazionale, ha vinto diversi premi e ha catturato l’attenzione degli esperti del settore e anche di un gran numero di estimatori che addirittura si mettono in coda pur di commissionarle un lavoro. Cristina Conte vive e opera a San Giorgio di Nogaro, splendido paese in provincia di Udine.
Marta Lock

Vi presentiamo un'altra espositrice che parteciperà alla seconda edizione di , domenica 19 luglio 2020



"Mi chiamo Gianpaola Roia a per tutti sono Gianpi.
Sono nata a S. Paolo del Brasile, tanti anni fa, da genitori Carnici.
Ho sempre amato il disegno e la natura in generale... Ed è per questo motivo che il mio soggetto preferito sono i fiori.
La mia formazione non è prevalentemente artistica anche se ho seguito alcuni corsi sia in Italia che all'estero.
I miei quadri sono fatti con le matite colorate... Si proprio le matite che si usavano a scuola!

Ho partecipato a molte mostre sia collettive che personali tra le quali: Chicago Fermilab (USA) Geneva - Illinos (USA)
Tokyo (Giappone), Reggii emilia (RE), Ferrara(FE), Roma, Grado (GO), Udine (UD), Coseano (UD), Maniago (PN).

Materiali da lavoro: carta, stoffa, legno, acetato..

Adoro far murales per le camerette dei bimbi.

Trovate le mie opere al link
https://v4.simplesite.com/ #/pages/445799088

❗️Iscriviti all'estemporanea di domenica 19 luglio ❗️


Sono Emiliana Molinaro, abito a San Vito di Fagagna,ho 49 anni...dipingo da quasi trent'anni...amo dipingere la figura femminile... è come se tante piccole me stesse, le creature che popolano il mio mondo interiore attraverso i colori prendessero forma...

Tecnica: olio su tela

Estemporanea in via Aquileia - Una città... e tanti i passi
Tanti passi per misurare una città', il suo cuore pulsante di terra e d'aria, il suo tempo avvolgente che corre, che cammina,che sosta. I passi risuonano nel silenzio della notte e nel clamore festoso della domenica,calda di affetti e di umanità

Dalle ore 16.00 fino a tarda serata gli artisti potranno esporre i loro quadri e in contemporanea partecipare all’estemporanea in programma.

Le opere realizzate nel pomeriggio saranno apprezzate da una commissione di valutazione composta da prof. F. Deganutti - direttore Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo Udine, prof. Carlo Palumbo, docente di pittura dell’ABA, prof. Vittorio Sutto - giornalista e critico d’arte e l’artista Sergio Marino che premieranno l’artista con un premio d’acquisto pari a 300 euro.

ISCRIZIONE GRATUITA
Contattaci in privato per partecipare

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Tutti gli artisti che vogliono riempire di colore le città sono invitati ad iscriversi alla seconda giornata di VIAAQUILEIACOLORI.

Iscrizioni gratuite
Quando? Domenica 19 luglio dalle 17.00 alle 23.00
Dove? all'aperto nella bella cornice di Via Aquileia a Udine
Come? Manda un messaggio alla nostra pagina con:
- Nome e cognome
- Indirizzo email
- Recapito telefonico
- Una breve BIO di te ( link al tuo sito)
- 1 foto profilo / 3 foto delle tue opere in alternativa un breve video di presentazione ( max 60 secondi) magari mentre crei la tua opera o ci mostri il tuo laboratorio.

Una volta raccolte queste informazioni, inviacele tramite un messaggio su Facebook oppure spediscile alla mail [email protected].
Verrai subito contattato per ulteriori dettagli.

Grazie!
Viva l'arte, viva i colori!

Ciao Mondo di 👨‍🎨👩‍🎨
A breve molta creatività in arrivo sui vostri schermi 📺

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