Luca Brambullo Psicologo Psicoterapeuta Udine Treviso

“Ci sarà l’alba, per chi sa restare in piedi abbastanza a lungo”

Stairway to heaven
Led Zeppelin

Così hanno decretato gli dèi.
Che, nel perdersi, ciascuno possa ritrovare se stesso.
Omero, Odissea

Accettare la chiusura altrui sulla nostra cultura favorisce o ostacola l’integrazione?
E sostituire la lettura di un’opera con la lettura di un’altra opera?
Un’idea io l’avrei.

Niente Dante per due studenti musulmani, il prof li esenta - Notizie - Ansa.it A Treviso, al posto delle lezioni di Divina Commedia avranno Boccaccio (ANSA)

Un po’ di sole migliora anche l’umore
🌞

“La sola persona che non può essere aiutata è la persona che getta la colpa sugli altri”

Carl Rogers

Abbiamo sempre meno tempo libero.
Un po’ ci roviniamo la vita da soli, caricandoci di impegni.
Un po’ ce la rovina una burocrazia ipertrofica e soffocante che deve giustificare sé stessa e reiterare la propria inefficienza.
Un po’ ce la rovinano tutte quelle aziende che licenziano personale e riversano su di noi il lavoro che queste persone facevano…
Le varie app di gestione di servizi: sarai anche padrone delle tue cose, ma quanto tempo impieghi in attività che una volta faceva un’altra persona, pagata per questo? 🤔

Se riflettiamo un attimo su questo aforisma, ne ricaveremo interessanti indicazioni su come utilizziamo il nostro tempo e dove dirigiamo la nostra vita.

Difficile da comprendere da accettare, ma vero.

https://www.facebook.com/share/p/mwTyRrFaXcPVu5wS/?mibextid=WC7FNe

Better Educational Achievement in Kids Who Delay Gratification

Researchers adapt delay-of-gratification tests for preschool children, linking early self-regulation to future academic and behavioral success. A crucial step for educational strategies.

https://neurosciencenews.com/delayed-gratification-education-25958/

https://www.facebook.com/100067509316107/posts/669947428598895/

⭕ Sull' uso inflazionato del termine "Patriarcato"

🖊️ "Su tutti i canali di comunicazione sembra essersi aperta una guerra contro al “ patriarcato “. Ma proviamo a riflettere sul significato delle parole che utilizziamo: “ patriarcato” deriva dal greco (πατριάρχης )e significa letteralmente “ la legge del padre”, una condizione che presuppone, (senza entrare nel merito del se positiva o negativa), una certa presenza della figura paterna. Credo, invece, che quel che ignoriamo e a cui stiamo assistendo socialmente, sia una situazione opposta: una completa perdita della funzione simbolica paterna nella sua capacità di veicolare e traghettare il figlio nel suo relazionarsi al mondo, prestando quello spazio necessario di confronto con i propri limiti: una perdita dei padri e di quei famosi “ no “ che aiutano a crescere."

(Annalucia Marzia - psicologa)
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Non era mai accaduto.

Da circa 10 anni i figli stanno crescendo meno intelligenti dei genitori. Mai successo prima.

«Il Quoziente Intellettivo medio della popolazione mondiale sta diminuendo nell’ultimo ventennio. Memoria e capacità di apprendimento.

Una delle cause è l'impoverimento del linguaggio. (Non unica causa principale)

Diversi studi (citati a fondo del testo) dimostrano infatti la correlazione tra la diminuzione della conoscenza lessicale (e l'impoverimento della lingua) e la capacità di elaborare e formulare un pensiero complesso.

La graduale scomparsa dei tempi (congiuntivo, imperfetto, forme composte del futuro, participio passato) dà luogo a un pensiero quasi sempre al presente, limitato al momento: incapace di proiezioni nel tempo.

Meno parole e meno verbi coniugati, meno capacità di ricordare e memorizzare il passato, implicano meno capacità di esprimere poi le emozioni e meno possibilità di elaborare un pensiero.

Gli studi hanno dimostrato come parte della violenza nella sfera pubblica e privata derivi direttamente dall'incapacità di descrivere le proprie emozioni attraverso le parole. Quando ti mancano le parole per spiegarti e per avere ragione … capita di ricorrere alla violenza fisica

Più povero è il linguaggio, più il pensiero scompare.
La storia è ricca di esempi e molti libri (1984, di George Orwell; Fahrenheit 451, di Ray Bradbury) hanno raccontato come tutti i regimi totalitari abbiano sempre ostacolato il pensiero attraverso una riduzione del numero e del senso delle parole.

Se non esistono pensieri, non esistono pensieri critici. E non c'è pensiero senza parole.

Coloro che affermano la necessità di semplificare l'ortografia, sfrondare la lingua dei suoi “difetti”, abolire i generi, i tempi, le sfumature, tutto ciò che crea complessità, sono i veri artefici dell’impoverimento della mente umana.»
Christophe Clavé

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Per chi volesse approfondire o non credesse che tutto ciò faccia riferimento a degli studi serissimi e pubblicati, si prenda la briga di leggere tutto questo come ho fatto io 😉

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Lo studio è stato condotto da due ricercatori del Centro Ragnar Frisch per la ricerca economica in Norvegia, Bernt Bratsberg e Ole Rogeberg, che hanno esaminato un ampio campione di dati del quoziente intellettivo di giovani militari in Norvegia, per un periodo di quasi 40 anni. I risultati sono pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America.

Bibliografia e sitografia di riferimento

G. Antonelli, Il mondo visto dalle parole, Solferino, 2020

V. Venuti, Dalla parola alla cura del linguaggio e al linguaggio della cura, in “Dirigere la scuola” (novembre 2020), Euroedizioni.

C. Spadaro, Le conseguenze delle parole, del 20/2/2019

A. Polselli, L’influenza delle parole, del 9/10/2020

G. Vecchiato, Relazione e cominicazione? Il potere delle parole, del 5/2/2016

M. Caratù, Il reciprocal teaching: da alunno a docente, nei lavori d’apprendimento reciproco, del 22/11/2020

Christophe Clavé, _Baisse diu QI, appauvrissement du language et ruine de la pensée,_www.agefi.com del 17/11/2019

L. Vygotsky, Pensiero e linguaggio, Laterza, 1990

A. Bandura, Autoefficacia: teoria e applicazioni, Erikson, 2000

I. Lagreca, Il ruolo delle emozioni nell’apprendimento.

https://www.wired.it/scienza/lab/2018/06/14/calo-quoziente-intellettivo-medio/

_www.agefi.com

La sua attitudine a porre domande.
Ecco, porci delle domande, questo dovremmo fare.

23 settembre 1939: moriva Sigmund , un uomo da ricordare per la sua attitudine a cercare domande più che dare risposte.

Non male... Decisamente interessante come spunto di riflessione... 🤔

Il merito di Andy Warhol?
Avere capito che le persone non vanno educate, ma
assecondate.

L'amore ti fa vedere, sentire, possibile un "Altrove".
Pieno di infinite possibilità che, fino a un attimo prima, non esistevano.

Quando è la madre ad essere narcisista patologica, o sociopatica, o...

Una realtà troppo spesso ignorata.

How Do Women Use Children as Weapons Against Men? Half of the men lose contact with their children post-separation. You don’t have to.

Sulla difficoltà di costruire relazioni quando l'Individuo diventa, inconsapevolmente, "consumatore".
Tratto da "Consumo, dunque sono",
Zygmunt Bauman

Anche...

Siamo sempre più ansiosi e depressi. La colpa è del Covid?

Nell'amore c'è una fortissima componente proiettiva. Vediamo nell'Altro moltissimo di quello che siamo.

Love is a mirror. In it you see nothing except your reflection. You see nothing except your real face.

Puoi fare Controcultura in un contesto di Cultura.
Diversamente, fai diseducazione, distruzione, disorientamento.

Ci sono effetti a lungo termine del COVID ai quali non si pensa, ma che pesano.

Il long covid e la nebbia cognitiva: al Mauriziano un progetto per i dipendenti Un aiuto per i postumi che colpiscono più del 30% delle persone che hanno contratto il virus

Un bisogno spesso sottovalutato o ignorato.

Uno fra i bisogni infantili più intensi è il bisogno di essere protetti dal padre.

Dovrebbe fare riflettere.
La conoscenza solo elementare della lingua corrisponde all'impossibilità di elaborare pensieri complessi

U. Galimberti, “La parola ai giovani: dialogo con la generazione del nichilismo attivo”

La correlazione tra solitudine e sfiducia nel prossimo

Lack of Trust Exacerbates Loneliness Spiral - Neuroscience News Study reveals lonely people showed reduced activity in the anterior insular cortex, an area of the brain associated with trust formation. The anterior insular cortex was less prominently connected to other brain regions in those who expressed feelings of loneliness.

La Forma Mentis.
Ovvero: quando possiamo scegliere il modo di pensare che più ci giova, e non dare per scontato quello che abbiamo imparato.

Resilient mindsets McKinsey Academy helps organizations equip their people with the needed skills to achieve and sustain transformational impact.

La pianura padana è una tra le regioni d'Europa con l'aria più inquinata...

☁ Un nuovo studio ha rilevato che l’inquinamento dell’aria potrebbe aumentare la gravità dei disturbi mentali.

📋 La ricerca riportata sul Guardian e pubblicata sul British Journal of Psychiatry ha sottolineato una correlazione tra l’inquinamento dell’aria e i disturbi mentali, che aumenterebbero di gravità quando una persona entra in contatto con l’aria inquinata.

👥 Lo studio è stato condotto su 13 mila abitanti di Londra e si è scoperto che un lieve aumento di esposizione al biossido di azoto (il principale gas inquinante causato, tra gli altri, dal traffico) ha aumentato del 32% il bisogno di rivolgersi a un gruppo di sostegno psicologico e del 18% il rischio di ospedalizzazione. Secondo questi calcoli, gli scienziati hanno fatto sapere che ridurre anche di poco le sostanze nocive farebbe risparmiare al sistema sanitario pubblico inglese, decine di migliaia di sterline all’anno.

🗞 Come spiega il Guardian, lo studio non è stato creato per trovare una causa diretta tra l’inquinamento dell’aria e la gravità di alcune malattie mentali, ma «la connessione tra le due è biologicamente plausibile, perché le sostanze nocive causano disturbi infiammatori che si pensa siano alla base di alcuni disturbi psicotici e dell’umore». Diversi scienziati hanno applaudito la ricerca: «identificare i fattori di rischio di alcune malattie che possono essere modificabili è utile per gli sforzi preventivi e per ridurre la sofferenza umana e gli alti costi economici causati dalle malattie mentali croniche». Un altro studio presentato quest’anno alla Società Europea dei Cardiologi ha trovato un’incidenza tra l’inquinamento dell’aria e gli infarti: la ricerca è stata condotta in Lombardia.

👉 Qui l’articolo integrale del Guardian: https://bit.ly/3BvH9mL

[Fonte Rivista Studio: https://bit.ly/3t2bw19]

Semplice, talmente semplice da sembrare banale. Quanta energia invece!🤗

🌿 Stare in mezzo agli alberi aiuta il cervello dei ragazzi a svilupparsi 🌿

Uno studio a lungo termine guidato dallo University College London su 3.568 studenti, di età compresa tra 9 e 15 anni, ha scoperto che i ragazzi che hanno trascorso più tempo vicino ai boschi hanno mostrato un miglioramento delle prestazioni cognitive e della salute mentale durante l'adolescenza.

Lo studio rileva anche che altri ambienti naturali, come praterie o laghi e fiumi, non sembrano avere lo stesso impatto.

🗞L'articolo completo: https://bit.ly/3AcsJY5

Chi trasforma ogni inezia in un dramma?
Come salvarci?
Sarebbe più utile mettere le nostre energie nell'istruzione, nella crescita, nell'amore...

5 Ways to Avoid Drama Unnecessary drama takes you away from living life to the fullest.

Gli eccessi educativi non rimediano agli eccessi educativi di segno opposto.
Ovvero:
Il lassismo non è un rimedio all'autoritarismo.
Bisogna essere capaci di trovare un equilibrio. Ma l'equilibrio richiede sempre la competenza personale, che è merce rara.

What Happens When a Child Abuses a Parent Identifying and responding to child-to-parent violence.