Primiana Leonardini Pieri Videos

Videos by Primiana Leonardini Pieri. Psicologa Psicoterapeuta Soulful Journey 🌹 Oltre la Crisi Ricevo su appuntamento

Sbagliata per chi? 😂

Ed ecco: la volontà dell'Io e quella dell'Inconscio si incontrano.
Se riusciranno a riconoscersi, a compenetrarsi, avremo un "felice errare che fà strada nel suo andare"; diversamente, avremo "un infelice egoico andare, comunque passibile di inciampi", più dolorosamente vissuti, oppure un frustrante "sto fermo al palo che è meglio". Il ché, a dirla tutta, in tante occasioni è davvero prezioso, se riusciamo a sostenerne, appunto, la frustrazione.

Quando siamo in viaggio, tutte le incontriamo.

Il cammino non è mai scorrevole e lineare. L’inciampo fa parte del procedere. Apre scenari imprevisti e talvolta più interessanti della meta che si va cercando.

"L'inconscio è un elemento psichico che si può ammaestrare soltanto apparentemente, e sempre a grande discapito della coscienza.
E' e rimane sottratto a qualsiasi arbitrio soggettivo, è e rimane una parte della natura che non può venir corrotta.
E i suoi segreti possono soltanto essere intravisti, non manipolati."

(C. G. Jung, "Psicologia e Alchimia")

[...] l’inconscio è sia ontogeneticamente che filogeneticamente anteriore alla consapevolezza;
in secondo luogo è un fatto assodato che esso si lascia difficilmente, o addirittura non si lascia affatto, influenzare dalla volontà cosciente, dalla quale può essere soltanto rimosso o represso, e il più delle volte solo temporaneamente.

Prima o poi bisogna fare i conti con l’inconscio.

Se così non fosse, la psicoterapia non presenterebbe problemi. Se l’inconscio fosse dipendente dalla consapevolezza, potremmo finire per padroneggiarlo con perspicacia e volontà, trasformando la psiche a nostro piacimento.
Soltanto candidi idealisti, razionalisti e altri fanatici possono abbandonarsi a simili utopie."

(C. G. Jung, "La coscienza morale dal punto di vista psicologico")

Buona giornata errante, con un abbraccio e un sorriso 😊🌸

Primiana.

P.S. vi aspetto alla Zoom di stasera, ore 19.00 😉

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Sbagliata per chi? 😂 Ed ecco: la volontà dell'Io e quella dell'Inconscio si incontrano. Se riusciranno a riconoscersi, a compenetrarsi, avremo un "felice errare che fà strada nel suo andare"; diversamente, avremo "un infelice egoico andare, comunque passibile di inciampi", più dolorosamente vissuti, oppure un frustrante "sto fermo al palo che è meglio". Il ché, a dirla tutta, in tante occasioni è davvero prezioso, se riusciamo a sostenerne, appunto, la frustrazione. Quando siamo in viaggio, tutte le incontriamo. Il cammino non è mai scorrevole e lineare. L’inciampo fa parte del procedere. Apre scenari imprevisti e talvolta più interessanti della meta che si va cercando. "L'inconscio è un elemento psichico che si può ammaestrare soltanto apparentemente, e sempre a grande discapito della coscienza. E' e rimane sottratto a qualsiasi arbitrio soggettivo, è e rimane una parte della natura che non può venir corrotta. E i suoi segreti possono soltanto essere intravisti, non manipolati." (C. G. Jung, "Psicologia e Alchimia") [...] l’inconscio è sia ontogeneticamente che filogeneticamente anteriore alla consapevolezza; in secondo luogo è un fatto assodato che esso si lascia difficilmente, o addirittura non si lascia affatto, influenzare dalla volontà cosciente, dalla quale può essere soltanto rimosso o represso, e il più delle volte solo temporaneamente. Prima o poi bisogna fare i conti con l’inconscio. Se così non fosse, la psicoterapia non presenterebbe problemi. Se l’inconscio fosse dipendente dalla consapevolezza, potremmo finire per padroneggiarlo con perspicacia e volontà, trasformando la psiche a nostro piacimento. Soltanto candidi idealisti, razionalisti e altri fanatici possono abbandonarsi a simili utopie." (C. G. Jung, "La coscienza morale dal punto di vista psicologico") Buona giornata errante, con un abbraccio e un sorriso 😊🌸 Primiana. P.S. vi aspetto alla Zoom di stasera, ore 19.00 😉

Crisi, Felicità, Realizzazione...

Percezione, sensibilità al calore e conseguenze: quanto sono manipolabili, e come? Quindi: occupatevi di ciò che per voi è importante e che vi dà gioia; ricordate che sudare fa' bene ed è naturale; permettete al calore di insegnarvi ad ascoltare il vostro corpo e ad accompagnarlo con spirito di alleanza e fiducia. Non importa quanti gradi, ma come libero la mia energia. Vi abbraccio forte, Primiana Leonardini Pieri #calore #fuoco #sensazionalismodelpiffero #nonimportaquantigradimacomeliberolamiaenergia #estate

"Tutte le vostre ore sono ali che attraversano lo spazio da un io all'altro" Gibran Kahlil Gibran, Il piccolo libro della vita.

Con l'aiuto di questo dolcissimo Pothos, mi dedico al settaggio degli strumenti per ✨ Sabato 6 Maggio pomeriggio ✨ al Bosco di Nardo - Ponteginori Bagno di Natura* speciale con la Musica degli Alberi dal vivo 😊 Scioglieremo corpo, mente e cuore; ci lasceremo cullare dalla musica degli Alberi che vorranno condividerci i loro insegnamenti. *Bagno di Natura, come pure Immersione Forestale, è una delle traduzioni possibili per il termine giapponese Shinrin Yoku. Il termine è moderno, e raccoglie le pratiche ancestrali di rigenerazione e cura di Sè che affondano le loro radici nelle tradizioni sapienziali e nel nostro stesso DNA, fisico e psichico, forgiato e regolato proprio dalla Natura. Il Bosco è uno stato di coscienza originario, creativo e fluido; una dimensione d'esistenza che ci riconnette alla Matrice Originaria e ai Misteri della Vita. Lo Shinrin Yoku ti permette di accedere a questo stato di coscienza e di fruire delle potenzialità benefiche e curative che in esso giacciono: riequilibrio del sistema nervoso autonomo; potenziamento del sistema immunitario; decompressione e rigenerazione cognitiva, emotiva ed organico-funzionale. In questo Bagno di Bosco, la musica degli Alberi ci aiuterà a entrare in relazione con la vita invisibile della Natura. Altre info nel primo commento. Ti aspetto!!! 😉🙏 #shinrinyoku #plantsplayers #musicadeglialberi #primianaleonardinipieri #boscomedicina

E allora incontriamoci qui, nel bosco. Tra gli alberi, conosciamoci. Camminiamo, facciamo due chiacchiere. Stiracchiamoci, meditiamo, raccogliamo piccole pietre. Condividiamo piccole e grandi emozioni. Condividiamo sorrisi, e silenzi. Condividiamo il piacere di un soffio di vento, di un respiro profondo, di una poiana, di un ricordo improvviso, e la consapevolezza di essere distanti da un codice ordinario e omologante. E poi, lasciamoci andare. Ecco... Ad esempio... Una nenia, una ninna nanna, un canto da cui lasciarsi cullare. Con il frinire delle foglie e il cinguettio degli uccelli. Ciascuno in Sè, e al contempo insieme. Qualcuno canterà, qualcuno danzerà, qualcuno si lascerà cullare. Nel video solo un minuscolo frammento, in onore della privacy di ciascuno. Si. È un "trip", un "respiro", un "espansione di coscienza", come lo hanno definito i partecipanti. Qualcosa che mette in discussione l'ordinario. E apre le porte all' extra-ordinario. Un "extra-ordinario" che ci appartiene profondamente, e di cui tutti risuoniamo. Anche se la vita moderna cerca di espropriarcene. Grazie a Fabia per questo frammento prezioso. Grazie a tutti coloro che ancora credono di poter imparare col cuore dalla Natura, e grazie a Lei, di cui tutti siamo espressione e parte. Un abbraccio a tutte e tutti ❤️

Accanto al mio studio di Castiglioncello, per il quale ringrazio Fabio Rodaro, c'è una nascosta discesa a mare. Per me, oggi, è stata una preziosa scoperta scendere i gradini che mi hanno portata in questa prospettiva d'orizzonte. Ho respirato forte il salmastro e sentito il sole. Ho apprezzato il silenzio, cullato dallo sciacquettìo delle onde. Ho immaginato che anche i miei clienti, prima o dopo le sedute dei percorsi individuali, se lo desiderano, possono soffermarsi un poco con se stessi e l'infinito. Con il mare. Proprio qui. E ho provato piacere. Un piacere profondo, che ha cambiato il mio respiro. È prezioso, il piacere. Accorgetevi, quando lo provate. Quando inaspettatamente si accende. Fermatevi, assaporatelo. Siatene grati. Imparate a riconoscere i tanti tipi di piacere diverso che possono attraversarvi, e quali e come automaticamente scegliete; e quali e come, invece, vi nutrono davvero. Un abbraccio, Primiana. #psicologiaanalitica #maretoscana #primavera2023 #primianaleonardinipieri P.S. Fabio Rodaro, oltre a essere amico con cui ho condiviso tratti di strada importanti, è Medico specializzato in Fitoterapia e Medicina Psicosomatica. Riceve anche qui, a Castiglioncello, e ne sono felice. Abbiamo bisogno di Medici capaci di portare sensibilità umana, competenza e approcci integrati e multidisciplinari. Non siamo un'accozzaglia di organi; siamo anime in viaggio in un corpo e in un mondo.

ANSA SCIENZE: “Assumere le sembianze di un personaggio onnipotente nella realtà virtuale aumenta l’autostima e rende più forti anche nel mondo reale, migliorando la percezione delle proprie abilità fisiche e delle proprie capacità di superare le difficoltà: la scoperta, pubblicata su Scientific Reports, è cordinata da ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA e condotta in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Fondazione Santa Lucia.” Al di là dell’attendibilità dello studio, su cui ho qualche riserva, rifletto sulle pratiche da sempre patrimonio dell’umanità e delle sue tradizioni sapienziali, volte alla fortificazione e all’evoluzione della propria interiorità. Abbiamo abbandonato Mantra, Mudra, Preghiere, rituali, apprendimenti, percorsi di analisi, evoluzione interiore e pratiche meditative per affidare i nostri stati di coscienza alla tecnologia (e quindi al suo mercato e ai suoi interessi, indotto compreso), perdendone accesso e potere. La nostra mente è la realtà virtuale più potente e profonda. E ancora ci vogliono distogliere dal conoscerla e imparare ad abitarla risvegliando le nostre risorse? Meditate, gente, meditate… Nella risonanza tra conscio e inconscio (individuale, transpersonale e collettivo), nel risveglio degli archetipi e nello spazio immaginale che ce ne offre un’espressione, ci attendono i nostri più incredibili avatar. Buon lunedì 😉 #ansa #Psicologiaimmaginale #espansionedicoscienza #primianaleonardinipieri Canale Telegram Privato Bosco Medicina: https://t.me/+SczTfHospZHv-9ou ✨🌳✨

Le cose importanti della vita, non sono cose. E tra loro, quella più preziosa, è l’arte di trasformare ciò che accade in esperienza. Di sentire ciò che accade. Di accorgersi. #primianaleonardinipieri

Il piacere semplice della Natura. Non per caso vivo nel bosco 💚

“Lascia che la pace della natura entri in te come i raggi del sole penetrano le fronde degli alberi. Lascia che i venti ti soffino dentro la loro freschezza e che i temporali ti carichino della loro energia. Allora le tue preoccupazioni cadranno come foglie d'autunno.” (John Muir)

È una piccola alcova, un angolo segreto a Livorno dove mi raccolgo con gli esploratori che hanno deciso di iniziare con me un percorso individuale di ricerca e consapevolezza di Sè. Grazie all’ospitalità di Carlotta Pardini e della sua “Stanza del Colore”, possiamo riflettere, approfondire, disvelare e accogliere, con la complicità dell’ordine creativo infuso in questi spazi. Sogni e passioni, dubbi e malesseri, entusiasmi e drammi trovano qui un luogo in cui affiorare, segreto, non convenzionale, creativo e intimo, di ascolto, analisi e rielaborazione. L’anima cerca parole; noi le cerchiamo con lei, in un dialogo di gesti, affetti e linguaggi. Ed oggi, qui, intensa, con un esploratore ci ha colto l’immagine del tradimento “natale”, un tradimento che tutti attraversiamo. Sin dal concepimento veniamo immaginati, subendo la pressione di un condizionamento che talvolta è drammatica e devastante eredità; un fardello tanto più pesante e doloroso quanto articolati e complessi gli irrisolti familiari e l’intensità delle proiezioni genitoriali. In questa situazione, è necessario “tradire”, per non tradirsi. “L’individuo cioè è consegnato all’imperativo, inscritto nella stessa dinamica evolutiva della psiche, di affrancarsi, di emanciparsi da tutto ciò che lo mantiene fedele a un’immagine di sé che non gli corrisponde e che invece incarna il desiderio dell’altro o risponde consenziente alle richieste dell’ambiente sociale” (Aldo Carotenuto, Eros e Pathos). È un percorso difficile, doloroso, talvolta straziante, che coinvolge l’intero assetto della nostra esserità. Nel mito biblico i nostri avi hanno trasgredito le indicazioni divine per conferire senso alle proprie azioni e alla propria vita, esponendosi alle conseguenze. Un Dio onnipotente e onnisciente nulla ha potuto fare per evitarlo (!). La Natura stessa lo vuole, per garantire il potenziale creativo dell’evoluzione; la cultura lo nega ed ostacola, per gar

"Ciò che manca al nostro mondo è la connessione psichica", scriveva Carl Gustav Jung nel 1946. Allo stesso modo, sembra che oggi non ci sia più consapevolezza della nostra connessione con la natura intorno a noi. Viviamo e pensiamo come se ne fossimo separati, mentre in realtà ne siamo parte integrante e non potremmo neppure vivere su questo pianeta senza di essa. Ignorando questa verità, non solo rifiutiamo e distruggiamo l' ambiente intorno a noi, ma neghiamo anche una parte di noi stessi: la nostra natura più intima, il nostro sé naturale. Si potrebbe anche dire: staccati dal nostro sé naturale, viviamo disgiunti dalla complessa realtà dell'unicità della vita. Questa attitudine si riflette in tutto ciò che facciamo e nelle decisioni che prendiamo, a ogni livello. [...] Questo si traduce non solo in un sentimento di alienazione e isolamento, ma anche nello sfruttamento della terra e della natura, nella perdita di rispetto per il nostro prossimo e nell' esaurimento della nostra forza vitale. [...] I pensieri, le parole e le azioni di ogni singola persona sono di vitale importanza. È infatti la chiarezza di ogni singola goccia d' acqua che contribuisce alla limpidezza di un intero oceano. Sta allora a ognuno di noi, e a tutti noi, trovare quel coraggio e quella umiltà capaci di aprirci alla bellezza, alla forza e alla saggezza della vita e, in questo modo, divenire quella goccia di chiarezza, di connettività e di responsabilità in quel complesso oceano che è la vita.” Francesco Di Giro Per accedere al Canale Telegram Privato Bosco Medicina, clicca sul link: https://t.me/+SczTfHospZHv-9ou

“Ho smesso di contare le volte in cui, arrivata alla seconda riga, ho cancellato e riscritto tutto nuovamente. Cercavo un inizio ad effetto, qualcosa di poetico e vero allo stesso tempo, qualcosa di grandioso, ma agli occhi. Non ci sono riuscita. Poi ho capito, ricordando ciò che non avevo mai saputo: che per i grandi cuori che muoiono nel corpo ma che continuano a battere nel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza.” (Frida Kahlo) Buon giorno Pioggia, Tuono, Lampo. Buon giorno Nuvola e Raggio di Sole. Buon giorno, mie emozioni. Buon giorno, Te che amo. Buon giorno, Vita. Buon giorno mia Vita.

Un canto per le donne selvagge, e gli uomini che non ne hanno paura 💙 “Ululo alla luna. Mi lascio guidare dai miei antenati. Ascolto la dea e nessun altro. Sono in contatto con il mio sé superiore e nell’armonia dell’animale umano che ospita questo corpo. Possiedo il mio corpo. Possiedo il mio spirito. Possiedo le mie scelte. Possiedo la mia mente. Il mio spirito è mio. La mia volontà è in linea con il divino. Io sono una donna. Sono stata una vittima. Io sono una guerriera. Sono stata picchiata. Mi hanno creduta morta. Ho vissuto. Io sono un sopravvissuta. Io sono prospera. Io sono una regina perché io governo. Io sono una guaritrice. Io sono una donna di medicina. Credo nell’amore. Credo nella giustizia. Credo nel sangue. Credo nella legge naturale. Credo che verrà un tempo in cui riconoscerete il mio potere. Io riconosco il mio potere. Semino preghiere nella terra. Evoco la magia con le mie mani. Io guarisco con le mie parole. Distruggo con la mia rabbia. Non mi dite di obbedire. Non mi dite di sorridere. Non mi dite di star calma. Non ditemi che sono troppo aggressiva, troppo violenta, troppo forte, troppo grande, troppo nera, troppo estrema, troppo piccola, troppo agguerrita. O che io non sono abbastanza. Non ditemi come agisce una signora, o come essere come una donna, o cosa pensate che dovrei fare. Io cammino con gli elefanti. Volo con i falchi. Nuoto con il polpo. Caccio con le tigri. Una donna senza legge. Un fiore selvatico. Una leonessa di montagna. Una scimmia magica. Un cacciatore. Una strega. Un guerriero. Un’ amante. Una madre. Una sacerdotessa. Una donna di medicina. Io sono fatta di buio e luce. Io sono l’equilibrio. Invoco la dea della distruzione e la dea della nascita. Io sono libera. Io appartengo a me. Io credo nella cura e nel machete. Credo nel piantare fiori e nel sollevare i bambini. Credo nella protezione e nella morbidezza. Credo nell’arte e credo nel sacrificio. So che a volte devi prendere l’arm

"L'identità è una sorta di fuoco virtuale cui ci è indispensabile riferirci per spiegare un certo numero di cose, ma senza che tale fuoco abbia mai un'esistenza reale". Claude Lévi-Strauss 🧘🏼‍♂️ Meditazione Inspira, espira. Profondamente. Chiudi dolcemente gli occhi. Chi sono io? Lascia che a questa domanda emergano immagini, idee, frasi. Non giudicarle. Sii equanime. Respira, e osserva. Poi, prendile una ad una, lascia che le immagini, le idee, le frasi, emergano alla tua coscienza, e si dissolvano nell’aria, come nuvole, come schiuma di mare, mentre respiri. Visualizza il loro emergere, e dissolversi. Questo esercizio, ripetuto più volte, ti aiuta a sciogliere le identificazioni e ad allentare i confini illusori dell’Io indotti dai condizionamenti educativi, culturali, sociali. 🌈 a presto, Primiana. Se vuoi approfondire, entra nel Canale Telegram Privato Bosco Medicina: https://t.me/+SczTfHospZHv-9ou