Kristian Luciani
Istruttore Bodybuilding e Fitness 1° Livello Csen
Istruttore Bodybuilding e Fitness 2° Livello Csen
Personal Trainer Csen
Preparatore Atletico Csen
Da guardare 😊
L'investimento in bitcoin OMG mi ha appena dato il miglior shock della mia vita grazie mille per questa grande opportunità. ho investito € 1.000 e ho recuperato € 7.500 in meno di 2 ore così fantastico andate tutti a provarlo non lasciate che il dubbio vi impedisca di trarne beneficio
Con l’addio al calcio di Buffon si è ritirato anche l’ultimo degli eroi del 2006.
Probabilmente l'estate più bella che chiunque abbia mai tirato due calci al pallone abbia mai passato.
Emozioni forti, abbracci, lacrime di gioia.
Ci hanno portato sul tetto del mondo, ci hanno fatto godere mandando a casa Germania (a casa loro) e Francia: due vittorie in cui c'è la firma di Gianluigi Buffon.
Anzi, la mano.
La parata su Podolski nei supplementari sullo 0-0 e quella sul colpo di testa di Zidane sono solo due dei capolavori fatti da Gigi in quel Mondiale.
Ora, 17 anni dopo, si chiude non solo un capitolo della nostra infanzia, ma di tutta la nostra vita.
Grazie ancora Gigi.
Oggi come il 9 luglio.
❤️
Michael Jordan, altro record: per i suoi 60 anni regala 10 milioni ai piccoli malati Il grande campione di basket ha fatto la più grande donazione mai elargita da una singola persona alla Make-a-Wish Foundation. «Un modello in campo e fuori»
A Nantes è andata in scena la lezione magistrale di un calciatore fuoriscala per la competizione.
Di Maria è l'uomo che può portare la Juventus a vincere una coppa europea 27 anni dopo l'ultima, e a trovare la chiave per entrare nell'Europa principale il prossimo anno.
Tutti sui banchi oggi.
Se è troppo togliamo...❤
Buonanotte.
Siamo convinti che Vuja avrà accolto i due "figli" Sinisa e Gianluca.
E ci piace immaginarli insieme con la maglia della Sampdoria ❤️
Gianluca non perde mai. Quando la partita si mette male prende il pallone e lo riporta velocemente a centrocampo. Quando tutto sembra perduto fa un gol impossibile e ribalta la partita. Con il suo carisma tira fuori il meglio di tutti quanti.
Gianluca non perde mai, anche questa volta ci ha insegnato che tutti possiamo e dobbiamo essere dei combattenti, anche se in realtà non lo saremo mai come te.
Sento un vuoto profondissimo, un pensiero alla sua famiglia e alle sue bimbe, vostro papà è un vero eroe 💔
❤️ Un solo pensiero oltre il campo, Luca Vialli
Se ti senti circondato da persone che parlano solo ed esclusivamente di altri, di cosa vorrebbero o che sono pronti solo a giudicare, prova a trovare una nuova strada.
Se sei insieme a persone che discutono di idee, di progetti, di sogni... Tieniti stretta quella strada.
#2023
❤️
Si giocava 5 o più ore a fila.
Poche regole.
Portiere volante.
Il proprietario del pallone decideva tutto.
Nessuno voleva mai fare il capitano.
Gli amici più stretti erano scelti per primi.
I più scarsi per ultimi.
Ma giocavano tutti.
Terreni preferiti:
parcheggi,
oratori,
piazze.
Nessuno smartphone.
Nessun video.
Nessuna foto.
Tutto rimaneva al campo:
falli cruenti, parolacce e goal d’autore.
Quando arrivava sera:
“Chi segna vince”
Anche sul 35 a 1.
Si litigava e si faceva pace, subito.
Tra ginocchia sbucciate e polvere.
Tra pallonate e sogni.
Era il calcio che si giocava allora.
Era bellissimo.🖋
“CI ALLENIAMO ANCHE SE PIOVE?”
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Spettacolo!
"Nonno, c’è Guardiola al telefono”. Io sbuffo, prendo la cornetta: “Pronto, chi è?”. E lui: “Mister, sono Pep”. “Sì, e io sono Garibaldi”. I miei amici di Ascoli mi fanno spesso degli scherzi, pensavo fossero loro. “No, mister, sono davvero Pep. Volevo invitarla alla finale”. “Pep, ma tu tra quattro giorni giochi la finale di Champions e pensi a me?”. “Sì, mister: penso a lei e la voglio in tribuna”.
Ci andai.
E lui vinse.
Carlo Mazzone
"La mia vita è stata difficile. Sono nato di sette mesi, i nonni mi scaldavano con bottiglie d'acqua calda. Abitavamo in via della Sfera 19. Un segno. La sfera era il pallone e il 19 la maglia ai Mondiali. Al Cep avevo cattive compagnie, ma il calcio mi distraeva, e per distrazione mi sono salvato. Non andavo volentieri a scuola, ma i pericoli so vederli. La mafia?
Gli anni '90 a Palermo sono stati terribili. Ho aperto tardi gli occhi. Pensavo a giocare, per me la mafia era una realtà locale. Il pizzo, il totonero, le bische. Finché una sera, in ritiro, Trapattoni si avvicina e mi fa: avete ucciso anche Falcone. Gli risposi: mister, ero con Baggio, chieda a lui cosa ho fatto. Non scherzava, l'aria era pesante. Ma andai a ripeterglielo quando lasciai la Juve: non l'ho ucciso io, né quei siciliani che non meritano pregiudizi.
Non vengo da una famiglia benestante. Mio padre ci portava al mare a Mondello, al posto del salvagente avevo una camera d'aria per stare a galla. Ho fatto il panettiere, il gommista, l'ambulante, ho consegnato il vino, vendevo frutta. Volevo dei soldi in tasca, il calcio è stato la mia camera d'aria".
Brividi, Totó.💙
Ieri sera, al termine della partita tra Napoli e Rangers Glasgow, Giovanni Simeone, protagonista indiscusso della serata grazie alla doppietta realizzata, viene intervistato a bordocampo ai microfoni di SkySport.
Giornalista: "Giovanni, lo sai che in Champions solo due argentini hanno segnato quattro gol nelle prime quattro partite. Uno sei tu, l'altro lo sai chi è?"
Simeone: "Eh, boh. Lavezzi?"
Giornalista: "No, l'altro è tuo padre."
Simeone resta sbalordito: "Papà? Veramente? Non lo sapevo (si emoziona ndr.), allora vuol dire che è una cosa di famiglia (ride ndr.)".
Un ragazzo educato e genuino che a suon di grandi prestazioni e gol, si sta guadagnando un posto importante nel Napoli di Spalletti.
Complimenti Giovanni, papà Diego sarà sicuramente orgoglioso di te. ❤️
Fonte e 📷: SkySport
Stessa età, talento paragonabile e stesso punto di partenza: il Real del 2009.
Il finale, la vita è così, arriva lo stesso giorno, ed è diametralmente opposto per i due:
- Il 17 ottobre a 34 anni Higuain gioca la sua ultima partita in MLS.
- Il 17 ottobre a 34 anni Benzema è premiato quale secondo pallone d'oro più "vecchio" di sempre (Stanley Matthews vinse la prima edizione a 41 anni, ma fu più un premio alla carriera)
ed è il centravanti migliore in circolazione.
E pensare che a metà di questo viaggio il Pipita era persino più valutato.
Le esperienze hanno un peso diverso, la ruota gira, e quella del calcio lo fa vorticosamente.
Gli idioti fanno cose che non gli piacciono. Gli intelligenti fanno quello che amano. Un genio deve fare ciò che è necessario con gioia.
Non era brasiliano però che gol che faceva... tanti auguri Andriy Shevchenko, per sempre uno di noi! ❤️🖤
Avrebbe potuto saltare tranquillamente la fila per il suo status, così come fanno quasi tutte le celebrità in questi casi. Invece lui si è unito umilmente all’infinita coda riunitasi, attendendo ben 13 ore in fila prima di poter dare l’ultimo saluto e rendere omaggio alla regina Elisabetta, a cui era molto legato.
Sir David Beckham ❤️