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Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Estudis Catalans Venècia, College e università, Ca'Bernardo, Venice.
•corso di Lingua Catalana per •
📍VENEZIA
corso gratuito di alfabetizzazione in lingua catalana per le studentesse e gli studenti Erasmus dell’Università di Bologna che nell’anno accademico 2024/2025 andranno in un’università sp****la del territorio linguistico catalano.
👩🏼🏫 Docente: Prof.ssa Paula Marqués Hernández
⏱️ Durata: 15 ore
🏫 Modalità: in online
🗓️ Calendario: dal 17 al 26 giugno 2024
Iscrizioni entro il 10 giugno 2024
🔗 https://forms.office.com/e/4D7XQXykCq
SABATO ALTERNATIVO ➡️👀
Per approfittare delle giornate di sole ☀️ abbiamo pensato di organizzare un’uscita alternativa a Venezia: un picnic al parco 🙃 dove possiamo condividere in compagnia cibo, letture e giochi all’aperto.
Dopo il pranzo, programma del pomeriggio sarà visitare il padiglione della biennale della Catalonia in Venice | Bestiari | Carlos Casas, curato da Filipa Ramos 🍃
Nei prossimi giorni saranno disponibili delle informazioni in più sul padiglione che visiteremo e ulteriori aggiornamenti 😎
Evento aperto a tutte e a tutti. Se vuoi patecipare, mandaci un DM 📩
•proiezione film•
🎞CREATURA🎞 di Elena Martín (2023)
Film premiato al Festival di Cannes, al Festival internazionale del cinema di San Sebastián e ai Premis Gaudí.
⏱Lunedì 6 e lunedì 13 maggio 2024, 14.00-15.30
📍Aula 3, San Sebastiano DSLCC
Ingresso libero
Ulteriori informazioni: [email protected]
•Giornate seminariali•
La diplomazia culturale: il caso di Spagna e Catalogna
L'evento mira a evidenziare il ruolo di scrittori e intellettuali come agenti chiave all’interno delle relazioni culturali e diplomatiche che si stabiliscono tra paesi, nazioni e regioni, a livello di Pen*sola iberica -con particolare attenzione ai Països Catalans- ma anche su scala europea.
Parteciperanno ricercatori e docenti di Ca' Foscari e ospiti internazionali dell'Universitat Pompeu Fabra e dell'Universitat Ramon Llull di Barcellona.
Giovedì 2 maggio 2024 📍Treviso, Palazzo San Paolo, Centro SELISI
Venerdì 3 maggio 2024 📍Venezia, Ca’ Bernardo, DSLCC
•Presentazione di Na**lm nel cuore•
catalana
Con molto piacere vi aspettiamo alla Mondadori Bookstore di Mestre ( ) per parlare di con lo scrittore catalano Pol Guasch in dialogo con Elisa Sottana, la libraia. Traduce Paula Marqués Hernández ( a .cafoscari )
•Giornata Mondiale della Poesia 2024•
Non stiamo più sulla pelle!! Vi aspettiamo numerose e numerosi prossimo lunedì a Ca’ Bernardo (.cafoscari ) per festeggiare insieme la GMP con due poeti, Angel Erro (Paesi Baschi) e Pol Guasch (Catalogna)
⬇️ Link dell’evento
sulle stories
Una piccola rassegna di detti catalani per questo mese di gennaio ❄️ e per rassicurare questi ultimi giorni di sessione invernale:
- Mes de gener, mes de gelor: c’è poco da aggiungere, qualcuno non si è ancora accorto del cambio della temperatura questi giorni? ❄️👀
- A poc a poc i bona lletra: fare le cose con cura, con i giusti tempi (spoiler, non vuol dire procrastinare 🙄).
- Fer volar coloms: letteralmente “far volare colombi”. Si usa per indicare una persona creativa e con molta immaginazione.
- Fer pinya: (fare ananas?! 🥸🍍) o “Fer comboi” si usa per indicare un gruppo di persone che si uniscono per raggiungere un obiettivo comune e nel processo si aiutano mutuamente.
- Hi ha més dies que llonganisses: letteralmente “ci sono più giorni che salsicce 😂”, si usa quando non è necessario fare le cose troppo di fretta, soprattutto quando ci sono ancora molti giorni per farlo.
E voi? Quale preferite?
Fets d’afecte: per una hermenèutica afectiva en els estudis literaris i culturals
Si svolgerà dal 18 al 19 gennaio e si concentrerà su una serie di presentazioni e tavole rotonde che esplorano il ruolo degli affetti nel contesto degli studi letterari e culturali. Gli argomenti spaziano dalla riflessione teorico-concettuale sul concetto di affetto, alle riletture del canone letterario attraverso la lente degli affetti, fino ai contatti transdisciplinari e all’analisi della poesia dal punto di vista affettivo. L’evento culminerà con la presentazione del libro Mirades afectives sobre la cultura catalana contemporània, mentre gli interventi includeranno anche due ospiti speciali, l’investigatrice Katarzyna Paszkiewicz e l’artista visiva e saggista Mireia Sallarès.
La riunione avrà anche l’obiettivo di esplorare future direzioni di ricerca all’interno della tematica del progetto. 🔎📚
.cafoscari
Il Simposio annuale dell’Associazione Italiana di Studi Catalani, svoltosi a Napoli l’11-12 dicembre 2023, ha avuto come tema principale la relazione tra traduzione e genealogie letterarie, con uno specifico confronto tra la letteratura catalana e quella italiana in una prospettiva comparativa. Durante l’evento, si è analizzato come nel corso della storia, queste due tradizioni letterarie abbiano interagito, generando uno scambio di idee e forme letterarie, creando un ponte tra le due culture che ancora oggi si mantiene vivo. L’approccio comparativo adottato ha permesso di esplorare i temi comuni, le influenze e le peculiarità linguistiche, con l’obiettivo di comprendere meglio le connessioni e i contrasti tra le due realtà letterarie.
I nostri professori di Estudis Catalans Venècia hanno partecipato al simposio, portando il loro contribuito con “Coses que no es diuen: maternitats subalternes i avortament en la narrativa catalana i italiana” presentato dalla Prof.ssa Paula Marqués Hernández e “La fortuna italiana di Mar i cel di Àngel Guimerà, testo e rappresentazioni (III)” tema del Prof.re Patrizio Rigobon.
— TIPECE 2024 —
Sono aperte le preiscrizioni per la 10a TIPECE (Trobada internacional de Professors i Estudiants de Català a l’Estranger), che si svolgerà ad Aix-en-Provence dal 25 al 27 marzo 2024.
—> link preiscrizione, disponibile fino al 20 dicembre: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSco1u0MRkxiaOK3iagjkR5uGysh9NLnZg_4zOmKOPGp84bvjg/viewform
Cos’è la TIPECE?
Nata in Ungheria nel 2012 ha come obiettivo creare uno spazio di condivisione tra studenti e professori che formano parte della Xarxa Llull, la xarxa universitaria degli studi catalani nel mondo!
Le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di partecipare ad attività accademiche, culturali e ludiche in tre giornate dedicate alla lingua, cultura e letteratura catalana.
Programma presto disponibile 🙃😎
Save the date 👀🗓️
Il 5 dicembre avremo la possibilità di conoscere l’attivista culturale Pat Vila, che ci introdurrà l’iniziativa “El bosc de les Idees” e la scrittrice Coia Valls per il talk “La chimica del romanzo tra storia e letteratura”
L’evento è aperto a tutti gli interessati 😎cafoscari
Ivan Lo Giudice - Joan Estelrich, la Catalogna, l’Europa.
Commento dell’incontro della studentessa , che ringraziamo per il suo feedback 📝
Margini, pubblicazione n.1: Tracce d’acqua
2/2 - sezione poesia curata da Angelica Mirimin
“Aigua-marina” di Josep Maria de Sagara
Poesia appartenente alla raccolta “Àncores i estrelles”cafoscari
Anticipata a domani, 28 novembre, la presentazione di Ivan lo Giudice su “Joan Estelrich, la Catalogna, l’Europa” 🗓️ - ore 15:45, Aula 21, San Sebastiano.logiudice .cafoscari
Margini è una rubrica nata dalla collaborazione tra Estudis Catalans Venècia ( ) e Estudis Catalans Bolonya ( ), organizzata con il supporto della prof.ssa Paula e da Elena e Angelica, tirocinanti delle cattedre di catalano degli atenei veneziani e bolognesi.
Nasce dalla volontà di diffondere realtà marginali -e non solo- della letteratura catalana, tra cui i racconti brevi e la poesia, che spesso fanno fatica a trovare grandi canali di diffusione in confronto alla narrativa.
Per “Tracce d’acqua”, la nostra prima edizione, abbiamo scelto un racconto di Sergi Pàmies intitolato “Come due gocce d’acqua” e una poesia di Josep Maria de Sagarra, “Aigua Marina”.
La pubblicazione sarà disponibile a breve ma per il momento non vogliamo anticiparvi nient’altro 😉🗓️
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Curiosità dal mondo catalano: oggi, Pere Portabella
Pere Portabella è un produttore, regista e sceneggiatore cinematografico la cui carriera e vita sono state marcate da un forte impegno politico e un’audace sperimentazione artistica. Ricordiamo la coproduzione di “Viridiana” (1961) di Luis Buñuel che mise sotto scacco la morale franchista, “Vampir Cuadecuc” (1971), scritto con Joan Brossa, e “Umbracle” (1972) dove, grazie alla partecipazione di Christopher Lee, si proietta l’immagine di Franco come una figura vampiresca e si trasmette l’atmosfera angosciosa e perturbante della vita sotto dittatura.
Tra i lavori più recenti troviamo un’ investigazione sui temi del sentimento europeo e sul significato della storia in “Puente de Varsovia” (1989) e “Die Stille vor Bach” (2007).
Artista a 360 gradi, rappresenta una delle figure più interessanti della cultura catalana contemporanea.
Pere Portabella rientra nel programma del corso della Prof.ssa Antoniazzi di Storia della cultura catalana.
Grazie a (studentessa del corso e tirocinante di estudiscatalansvenecia dell’anno scorso) possiamo avere un assaggio dei contenuti, grazie alla bio di Portabella che ha formulato per noi 😉
Lídia Carol i Geronés - Venezia e la letteratura catalana: Fortuny di Pere Gimferrer.
Riassunto dell’incontro e i feedback di alcune studentesse che hanno partecipato 📖
Un grazie alle ragazze che hanno condiviso con noi l’esperienza e
.cafoscari
La nuova settimana sta per iniziare e volevamo augurarvi una buona domenica con questa selezione di espressioni in catalano.
E voi? In che mood vi sentite maggiormente?
Tiziana Camerani - traduttrice editoriale - e i feedback di alcune studentesse che hanno partecipato al suo incontro “Del català a l’italià: dues gotes d’aigua, un ou i una castanya” lo scorso 31 ottobre.
Un grazie a e per avere condiviso con noi la loro esperienza.
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Literatura autobiogràfica i migració: llegint i escrivint des del jo
Nel workshop di ieri, grazie al contributo di Laura Eliodoro, abbiamo letto e discusso frammenti di diverse autrici, da Asha Miró a Najat el Hachmi, passando per Sandra Cisneros e molte altre.
L'obiettivo della nostra discussione era esplorare temi legati alla propria terra d'origine, ai sentimenti verso i propri conterranei, nonché il senso di estraneità e appartenenza, di coloro che per scelta o necessità si sono ritrovati a rinnovare il loro contesto culturale e linguistico.
In questo workshop, non ci siamo limitati a discutere dell'"altro", ma abbiamo anche messo in discussione la nostra identità personale e i fattori che hanno contribuito alla sua formazione.
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Terror a la Xarxa 👻
Cosa c’è di meglio di un film dell’orrore per festeggiare la Castanyada?
mette a disposizione per le studentesse e gli studenti della una serie di film in catalano di Jaume Balagueró, noto regista e sceneggiatore che si contraddistingue per la creazione di atmosfere tese e spaventose 👀🫣
I film saranno accessibili tramite un codice da utilizzare nella piattaforma FilminCAT.
Questi i quattro titoli offerti:
-Darkness
-Mentre dorms
-Fràgils
-Els sense nom
Per maggiori informazioni e per ricevere il codice scriveteci in privato!
• Literatura autobiogràfica i migració: llegint i escrivint des del jo.
Workshop con la professoressa Laura Eliodoro Furió (Escola Oficial d'Idiomes di València-Saïdia)
🗓️ 30 Ottobre - 12:15
📍Aula 21 a San Sebastiano
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Gita fuori porta per gli studenti di catalano
Venècia — ✈️🚉 — Bolonya
Lo scorso 12 ottobre il presidente della Generalitat de Catalunya, , ha visitato la città di Bologna per rafforzare i legami con l’Emilia Romagna in ambito sostenibilità e transizione digitale.
Durante la visita il presidente ha avuto l'opportunità di incontrare gli studenti che stanno studiando la lingua, la letteratura e la cultura catalana nelle sedi di Bologna, per discutere del ruolo e della vitalità che svolge la lingua all’interno del contesto europeo (e alcuni studenti di Venezia ci siamo infiltrati 😎).
L’incontro, che si è svolto tra le aule dell’università di Bologna, ha permesso anche l’interscambio di idee e pareri tra studenti di due università
diverse che hanno condiviso le loro esperienze e scelte di studio riguardanti la lingua.
• La Diada del País Valencià - 9 d’octubre
- Fets històrics, quin dia és avui? -
Il 9 ottobre si celebra la Diada del País Valencià, una festa regionale per commemorare e celebrare la storia, la cultura e identità del Paìs Valencià. Un giorno come oggi, nel lontano 1238 nasceva l’identità delle valenciane e dei valenciani. La festa ha le sue radici nella celebrazione del 1238, quando il re Jaime I di Aragon, noto come Jaime I il conquistatore, entrò nella città di Valencia, completando la conquista della regione e dichiarando la città capitale del Regno di Valencia.
Caratterizzata da attività e manifestazioni culturali, la festa moderna va ben oltre l’evento storico per celebrare la cultura e le tradizioni regionali, ma si presenta anche come un’occasione per riflettere sull’identità e sulla lingua.
Sfilate e processioni sono organizzate in molte città, con costumi tradizionali e bande di musica. Molto popolari sono le esibizioni della Muixeranga, uno spettacolo che coinvolge abilità acrobatiche e coordinazione di gruppo per formare torri umane sempre più alte e complesse.
• Seguint el peix / Seguendo il pesce / Following the Fish • a cura di Leve & Top Manta e prodotto dall'Institut Ramon Llull
Con la complice volontà di mettere in luce spazi possibili delle realtà
africane in Europa, Leve si associa a Top Manta. Una comunità
barcellonese di origine senegalese, un’Africa che viene da lontano,
creata dai “manters”, venditori ambulanti informali.
Stigmatizzati dal razzismo istituzionale, questi migranti sono costretti,
per sopravvivere, a vendere scarpe e accessori su teli (le cosiddette
“mantes”) distesi a terra per le strade della città. Sono stati loro a
fondare nel 2015 il Sindicat Popular de Venedors Ambulants (Sindacato
Popolare dei Venditori Ambulanti) e nel 2017 la cooperativa Top Manta,
che era crea e realizza capi di abbigliamento sulla base di principi etici.
📍Catalonia in Venice
Docks Cantieri Cucchini (San Pietro di Castello 40A 30122 VENEZIA
🗓️20 maggio- 26 novembre 2023
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Catalonia in Venice | 18. Mostra Internazionale di Architettura; Eventi Collaterali
La Biennale di Venezia - Institut Ramon Llull
2023 🌷
El vespre del segon dia de la trobada vam tenir el gust d’assistir a la representació de El Cant de la Sibil·la a la Basílica Santa Maria Ausiliatrice de Torí, on el rapsode Miquel Àngel Torrens abans d’entrar a l’església ens va explicar la importància i el significat d’aquest cant d’origen medieval, declarat Patrimoni Immaterial de la Humanitat per la UNESCO l’any 2010, i ens va avisar que es tractava d’una experiència, no d’un espectacle. Realment va ser una experiència emocionant: en entrar a l’església tota ella estava il·luminada d’un vermell intens i s’hi havia creat un ambient molt autèntic. L’escenografia, l’acústica excepcional de la basílica i la magnífica interpretació de la cantant Inès Mas i del musicòleg Francesc Vicens Vidal a l’orgue del temple ens van fer viure un Cant de la Sibil·la inoblidable.
En Pau Sitjà (Università per gli Stranieri di Siena) ens va portar a conèixer Torí amb la mirada de Josep Pla a través d’una ruta literària que va resultar molt enriquidora, en què ens va mostrar els indrets i racons de l’escriptor en aquesta ciutat
Han estat tres dies intensos en què hem fet un munt d’activitats, tallers, espectacles, visites a la ciutat... El taller que va destapar l’ampolla va ser coordinat per Daniel Cassany (Universitat Pompeu Fabra), sobre youtubers catalans, per comprendre la diversitat. Més tallers: un de traducció amb Víctor Peña (Universitat de Bucarest), un de música i denúncia social a les Illes Balears, a càrrec de Maria Bruguera (Universitat de Berlin) i, per últim, l’Alba Pérez (Université de Picardie, Amiens) ens va fer divertir mentre jugàvem al joc de viatges creat per ella mateixa al seu taller Viatjar amb equipatge de mà.
La passada setmana vam gaudir amb la Trobada Internacional de Professors i Estudiants de Català a l’Exterior, TIPECE, d’enguany a la ciutat de Torí. Estudiants i professors de català hem tingut la sort de poder assistir a aquesta trobada presentada per Ursula Vacalebri (Università degli Studi di Torino), Glòria Estapé (Institut Ramon Llull), Joan Elias Adell (Govern Català a Itàlia) i Emanuela Forgetta (representant de l’Associació italiana d’Estudis Catalans AISC i Università l’Orientale di Napoli), i de participar en una taula rodona sobre la Catalanística al món, amb professionals com Amaranta Sbardella (traductora), Simone Cattaneo (Università degli studi di Milano), que va fer també de moderador, i Emanuela Forgetta que ens han ofert les seves impressions, així com la seva disponibilitat.
El poema forma part d’un cicle que comença amb el neguit de l’espera de l’estimat, passant per la tristesa, el cansament, les esperances esvaïdes i la por i la solitud, sentiments que desapareixen per deixar espai únicament a la joia del retrobament que inevitablement ens tornarà a portar de nou a l’inici, a l’alba que simbolitza la fi de la passió: a la sortida del sol els amants hauran de separar-se fins el següent capvespre, perquè, tot i que voldria cridar-lo als quatre vents. el d’ella és un amor clandestí.
En aquesta sèrie d’epigrames hi trobem una relació amb la poètica del cos descrita amb una gran sensibilitat i des d’un punt de vista romàntic, centrat preeminentment en el cos de l’estimat. Si a Neguit i Dolor prenien protagonisme les paraules, a Joia ho fa el silenci, el contacte físic: les mans de l’amant com a referència i garantia de felicitat, els cossos en pugna entregats a l’amor...
Rosa Leveroni, filla de pare descendent d’una família d’armadors de vaixells de Gènova i de mare catalana, pertany a la generació del ’36 i forma part dels escriptors que es van quedar a Catalunya després de la Guerra Civil, prenent partit pel manteniment de la cultura i de la llengua catalana
info a cura de Pilar España Bertran (estudiant catalana de pràctiques a
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