dr.ssa Luciana Baroni

E SAPETE PERCHÉ?
Perché in molti studi nel gruppo degli astemi/bassi bevitori erano inclusi anche soggetti che avevano smesso/ridotto il consumo di alcol per motivi di salute. Il gruppo degli astemi includeva quindi anche soggetti ammalati, che erano una percentuale notevole.

QUINDI UN CONSUMO MODERATO DI ALCOL NON È PIÙ VANTAGGIOSO PER LA SALITE RISPETTO A UN CONSUMO OCCASIONALE O ASSENTE.

È SOLO PROPAGANDA. Poi ognuno sceglie cosa fare, ma dopo essere stato correttamente informato:

L’alcol è un fattore di rischio di cirrosi, ictus cerebrale, tumori dell’apparato gastrointestinale, gotta, cataratta, ulcera gastrica, atrofia del cervello, neuropatie.




The Guardian

https://www.theguardian.com/society/article/2024/jul/25/moderate-drinking-not-better-for-health-than-abstaining-analysis-suggests?CMP=Share_AndroidApp_Other

PUBBLICARE UN ARTICOLO SU UNA RIVISTA SCIENTIFICA E’ MOLTO IMPEGNATIVO!
Negli ultimi mesi mi sono dedicata a questo articolo, dove vengono riportati i dati nutrizionali dei diari alimentari raccolti con lo studio INVITA (www.studioinvita.it), assieme al .gianlucarizzo
Non avete ancora partecipato?
Lo studio è ancora in corso, è cosa bella e buona partecipare!
Intanto potete scaricare l’articolo qui:
https://www.mdpi.com/2304-8158/13/13/2103/pdf
(Link diretto nella story)

Buona lettura🤓
.studioinvita.it

CONGRESSO NAZIONALE SSNV - SINVE 2024

Il congresso verrà tenuto online il 9 novembre 2024 e vedrà la partecipazione di massimi esperti di alimentazione vegetale, nazionali e internazionali.

Si parlerà dell’alimentazione nel bambino, della salute della donna, degli effetti della dieta sul buon funzionamento dell’intestino, di intolleranze e altro.

Gli interventi in inglese godranno di traduzione simultanea inglese-italiano.

Non perderti questo evento nazionale di alto livello nel campo della nutrizione vegetale!

La partecipazione è aperta a tutti.

La quota di iscrizione è stata mantenuta invariata a 15 euro.

Appena pronto, comunicheremo il programma completo, per adesso segna sul calendario la data del 9 novembre!

LE DIETE A BASE VEGETALE RIDUCONO IL RISCHIO DI MALATTIE CARDIOMETABOLICHE E CANCRO

Le malattie cardiovascolari e il cancro sono le principali cause di morte nei paesi sviluppati. Una “umbrella review” appena pubblicata su PlosOne conferma l’effetto protettivo delle diete plant-based sul rischio di malattie cardiometaboliche e cancro e sulla mortalità associata. I meccanismi sono molteplici e riferibili all’assunzione ci cibi e sostanze protettivi (vegetali naturali) e alla riduzione di cibi e sostanze dannosi (animali), e agirebbero migliorando il profilo glicolipidico, il peso corporeo/BMI, la pressione sanguigna e l’infiammazione sistemica, con significativa riduzione del rischio di cardiopatia ischemica, cancro gastrointestinale e prostatico, nonché della mortalità correlata.

FONTE: Capodici A, Mocciaro G, Gori D, et al. Cardiovascular health and cancer risk associated with plant based diets: an umbrella review. PLoS ONE. 2024;19(5): e0300711.

GOOGLATE: doi:10.1371/journal.pone.0300711

Corso universitario
FUNIBER Italia
SOCIETA' SCIENTIFICA DI NUTRIZIONE VEGETARIANA - SSNV
VegFashion

🗣Anche se in dirittura di arrivo, segnaliamo l'ultimo incontro del corso universitario ''Whale'' a Venezia.

👩‍🎓🧑‍🎓Corso sui diritti animali all'Università Ca' Foscari a Venezia

👩‍🏫L’Università Ca' Foscari, con la partnership Animal Law Italia, ha organizzato un corso su Diritti degli animali, il primo in Italia così strutturato.

🧐Il corso è il Modulo Jean Monnet "WHALE" - Working on Non-Human Animals' Law and Rights in the EU (2023-2026), finanziato dall'Unione europea, e si terrà nel semestre primaverile ogni anno per tre anni.

✍️Il corso è aperto a studenti e studentesse e avvocate e avvocati, e prevede 10 lezioni di 4 ore ciascuna, che si terranno da febbraio a giugno a venerdì alterni. Sono inoltre previsti una serie di workshop e attività collaterali. Per l’anno 2024, la prima lezione è fissata per il 9 febbraio 2024 e l’ultima si terrà il 7 giugno 2024.

🧑‍🏫Le lezioni prevedono approfondimenti tematici nel diritto internazionale, dell'Unione Europea, nazionale e con spunti comparatistici, e saranno tenute da docenti Ca' Foscari, avvocate e avvocati di Animal Law, accademici di altre Università ed esperti.

👉In particolare, la lezione dedicata a “Lo sfruttamento degli animali nella moda, nell'alimentazione e nella ricerca scientifica. Implicazioni etiche e ambientali e nuove prospettive”, che quest’anno si svolgerà il 31 maggio, sarà tenuta dalla dr.ssa Luciana Baroni Presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV, e dall’Avv. Monica Gazzola, socia di SSNV, per il sito VegFashion.

👥Il corso WHALE è un modulo riconosciuto all’interno di un regolare corso di laurea che affronta in modo organico e multidisciplinare la tematica dei diritti degli animali non umani.

🗣Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare direttamente le referenti del corso visitando il sito dedicato WHALE:
https://www.unive.it/pag/49071

👇Scarica la locandina del corso » https://www.scienzavegetariana.it/download/locandina_lezioni_diritti_animali_whale_2024.pdf

SSNV É ATTIVA DAL 2000!!

Cosa facciamo

Ti ricordiamo le nostre principali aree di azione.
🍀Forniamo risposte e sostegno concreto alle persone attraverso vari servizi, come risposte a quesiti, preparazione di guide e manuali, mappa dei professionisti sul territorio, ecc.
🍀Ci occupiamo di divulgazione, per informare il pubblico sulla nutrizione plant-based, attraverso vari canali: siti web, opuscoli, libri, articoli, comunicati stampa, social network, ecc.
🍀Grazie all’impegno dei membri del Comitato Scientifico pubblichiamo articoli su riviste scientifiche internazionali accreditate e informiamo i professionisti della salute che vogliono aggiornarsi sull’alimentazione plant-based.
🍀Sostenere la validità della dieta 100% vegetale anche nell’infanzia è un nostro obiettivo primario, perché la mancanza di preparazione specifica tra i pediatri e nutrizionisti priva le famiglie del dovuto supporto.

Scrivi il nostro codice fiscale nel riquadro
SOSTEGNO AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE…..
97265930152
Grazie 🙏

Domenica!!!

Avanti tutta!!!!

Vegan Discovery Tour: abbiamo superato i 50.000 iscritti! Siamo felici di annunciare che questa settimana abbiamo superato i 50.000 iscritti al Vegan Discovery Tour, il viaggio virtuale alla scoperta della scelta vegan. I partecipanti ricevono ogni giorno una mail con tante informazioni, consigli pratici, curiosità, ricette, e molto altro. Moltissime pers...

Il futuro 😻

Una famiglia di allevatori svizzeri ha deciso di smettere di uccidere animali per produrre e consumare solo vegetali. È il modello del futuro? La nuova copertina di Internazionale, foto di Traer Scott: intern.az/1JwI

L’IMPATTO AMBIENTALE DELLA DIETA DIPENDE DAI CIBI ANIMALI PRESENTI!
E’ appena uscita un’indagine di AltroConsumo, che conferma quanto già noto in letteratura (Grazie dell’attenzione).
Letteratura a cui ho contribuito anche io assieme ad altri ricercatori di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana , trovando che:
-La dieta onnivora è più impattante di quella vegana anche se biologica (GOOGLATE DOI: 10.1038/sj.ejcn.1602522)
-Tra i 3 modelli di “Healthy diet” proposti dalle Linee Guida Dietetiche americane, comunque la dieta vegana è quella che impatta meno (GOOGLATE DOI: 10.3390/foods3030443)
In questi due articoli è stato valutato anche l’impatto ambientale della dieta latto-ovo-vegetariana, che si colloca in posizione intermedia.
-abbiamo infine recentemente confrontato l’impatto di una dieta Mediterranea “doc” (10% di calorie da fonte animale) con una dieta vegana: l’impatto della dieta vegana è risultato essere poco meno della metà! (GOOGLATE DOI: 10.3390/ijerph20053797)
Quindi, la regola è la seguente:
MINORE E’ IL CONTENUTO DI CIBI ANIMALI DELLA VOSTRA DIETA, MAGGIORE SARA’ LA SUA SOSTENIBILITA’!
Partecipiamo tutti a mantenere in vita il nostro Pianeta.

gianlucarizzo filippin

DIMMI COSA SAI E TI DIRO’ CHI SEI
(Parafrasando il noto proverbio)
Scusate lo sfogo, ma sono veramente stufa di leggere scemenze sulle carenza nutrizionali dei vegani da parte di professionisti che vengono indicati come “esperti”.
L’ultima attuale (che però è già ricorsa in passato come notizia) è quella che i vegani devono assicurarsi buone fonti di acido folico e vitamina C per non incorrere nel rischio di carenza.
Bene, sappiate che chiunque affermi questo si qualifica come incompetente e, valuterete voi se considerare attendibile quel che vi consiglierà di fare.

Faccio un copia incolla da uno dei tanti articoli scientifici sull’argomento:
“A vegetarian diet is associated with many health benefits because of its higher content of fiber, folic acid, vitamins C and E, potassium, magnesium, and many phytochemicals and a fat content that is more unsaturated.”

GOOGLATE: DOI 10.3945/ajcn.2009.26736N

Non vi linko invece l’articoletto oggetto di critica, perché non merita di essere visualizzato ma di sprofondare nel cratere dell’ignoranza e dell’oblio.

RETTOCOLITE ULCEROSA E DIETA: POSSIBILE OTTENERE LA REMISSIONE?
Su questa patologia non esistono ancora studi ben disegnati per valutare l’effetto della dieta, tuttavia la letteratura ci offre questa serie di case-reports di tre soggetti affetti da Rettocolite Ulcerosa, che hanno seguito una dieta whole food plant-based (WFPBD) e hanno mantenuto la remissione per i 2 anni di follow-up. Due dei pazienti hanno potuto interrompere completamente il trattamento, e il terzo ha potuto ridurre la terapia.

🍀Una dieta plant-based a base di cibi integrali appare in grado di contrastare i meccanismi patologici centrali di questa malattia, cioè l’infiammazione, l’aumento della permeabilità della parete intestinale e l’alterazione dell’equilibrio del microbiota intestinale (disbiosi).

🍀Le diete ricche di fibra sono infatti in grado di promuovere la diversità e ricchezza microbiota, aumentando la produzione degli acidi grassi a catena corta, e provocando cambiamenti favorevoli nelle cellule del sistema immunitario
e una riduzione o risoluzione dell’infiammazione intestinale.

❌Inoltre alcuni additivi che si trovano nei cibi ultraprocessati, sia animali che vegetali, in particolare emulsionanti, favoriscono l’infiammazione intestinale,
alterano la permeabilità intestinale ed esercitano un impatto negativo sul microbiota.

▶️FONTE: Marselou D, Kassam S. A Whole Food Plant-Based Approach to Ulcerative Colitis; A Case Series. American Journal of Lifestyle Medicine. 2024;18(2):189-195. doi:10.1177/15598276231213325

▶️GOOGLATE:
DOI 10.1177/15598276231213325

CIO’ CHE E’ LASCIATO E’ PERSO
E il tempo passa inesorabile per tutti, quindi anche per me. Ho appena compiuto 67 anni e voglio poter coltivare le mie passioni, che sono, oltre allo studio e la ricerca nel campo della nutrizione vegetale e la mia attività di volontariato per , molte altre (lettura, pittura, musica, giardinaggio, attività fisica, godermi i miei animali, guardare bei film sono le principali).
Mi sono quindi resa conto che non posso sacrificare ore per realizzare contenuti laboriosi (reels, caroselli) e quindi, salvo eccezioni, tornerò alla mia storica modalità di comunicazione con dei semplici post.
Potrò quindi tenervi aggiornati su quelli che sono i più interessanti risultati nel campo della ricerca in nutrizione e salute, ma voi dovrete avere la pazienza di leggere per intero ciascun post. Cercherò di essere il più sintetica possibile, chi è interessato può approfondire il topic consultando direttamente la fonte che fornirò come riferimento.
Condivido con voi queste riflessioni, sperando condividiate questa mia weltanschauung😻

Il pranzo di Pasqua l’abbiamo anticipato a ieri con la cena del mio compleanno 🎈
Grazie al grandissimo chef

Il Rosmarinus officinalis (rosmarino), una pianta aromatica originaria della regione mediterranea e ora coltivata in tutto il mondo, è stato utilizzato per secoli in cucina e in medicina, con diverse attività biologiche ben consolidate.

E voi, usate regolarmente il rosmarino in cucina?
Scrivetemi le vostre esperienze e i vostri pareri nei commenti!

Grande BRUNO BOZZETTO. Anzi, IMMENSO 🥰

Www.scienzavegetariana.it
SOCIETA' SCIENTIFICA DI NUTRIZIONE VEGETARIANA - SSNV

💊 PILLOLE DI INFORMAZIONE

💚🥦I FITOCOMPOSTI NELLE CRUCIFERE🤸‍♂️

🥦Le crucifere sono verdure di stagione che comprendono: 🥦broccolo, 🥦 cavolfiore, 🥦 cavolo cappuccio, 🥦 cavolo verza, 🥦 cavolo nero, 🥦 cavolo rosso, 🥦 cavolo riccio, 🥦 cavolini di Bruxelles, 🥦 cime di rapa, 🥦 senape, 🥦 rapa.

🎯 I principali fitocomposti delle crucifere, attivi nella prevenzione del cancro, sono i glucosinolati, composti organosolforici la cui idrolisi (ad opera delle mirosinasi delle piante) produce isotiocianati (tra cui sulforafane), indoli (come indolo 3-carbinolo -I3C) e nitrili (crambene).

👫 Si presume che questi composti agiscono spesso in modo sinergico, potenziandosi quindi reciprocamente nei vari meccanismi d’azione che stanno alla base della protezione.
Altri fitocomposti posseggono invece proprietà antiossidanti (polifenoli, altri indoli oltre al I3C, carotenoidi, S-metil cisteina sulfossido), e agiscono inattivando i radicali liberi che sono in grado di alterare la struttura del DNA inducendo mutazioni implicate non solo nella genesi di tumori ma anche in quella di molte malattie degenerative.

🚑 Queste malattie includono quelle cardiovascolari, cerebrovascolari e quelle neurodegenerative (malattia di Parkinson, Demenze). Queste sostanze agiscono probabilmente in sinergia con le vitamine E, C, K e i minerali quali ferro, zinco e selenio.

✒️A cura della dr.ssa Luciana Baroni Geriatra, Neurologa, Nutrizionista, docente del corso:
''Alimentazione plant-based nell'adulto: la teoria e la pratica''
https://www.accademianutrizione.it/corsi/alimentazione-vegetale-adulto/?utm_source=acca&utm_medium=email&utm_campaign=pillola

Nuovo corso
(Con e senza crediti ECM)!!!

📣Promozione lancio per il nuovo corso su dieta e malattie di Accademia di Nutrizione, con esperti di SOCIETA' SCIENTIFICA DI NUTRIZIONE VEGETARIANA - SSNV

🥳Annunciamo con piacere il nuovo corso della dr.ssa Luciana Baroni: "Prevenzione e cura delle malattie croniche con la dieta plant-based", con 15 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie, aperto anche al pubblico generale (senza crediti ECM).

⏳Per 2 giorni - oggi e domani, mercoledì 24 gennaio, è attiva la promozione lancio, con lo sconto del 10%.

🤓In questo corso esaminiamo la relazione tra malattie croniche e dieta. In particolare, vedremo che una dieta basata sui vegetali è utile sia nella prevenzione sia come strumento terapeutico non farmacologico per il trattamento delle malattie croniche già in atto.

🫵Il corso è rivolto a medici, biologi nutrizionisti, dietisti e altre professioni sanitarie, ma anche a chiunque sia interessato ad approfondire la connessione tra dieta e malattie croniche e conoscere lo stato dell'arte in materia.

✍️INFO E ISCRIZIONI QUI:
https://www.accademianutrizione.it/corsi/prevenzione-malattie-dieta-vegetariana/?utm_source=ssnv&utm_medium=email&utm_campaign=corso_malattie_lancio

La spettanza di vita è aumentata nell’ultimo secolo. Tuttavia, un aumento della durata della vita non è necessariamente associato a un corrispondente aumento della durata di una vita senza disabilità, a causa dell’insorgenza di malattie croniche legata all’età e del declino delle funzioni fisiche e cognitive.
E’ ben noto che la dieta gioca un ruolo importante nel mantenere a lungo una vita sana. L’assunzione di proteine ​​con la dieta, in particolare proteine ​​vegetali, è risultata associata a maggiori probabilità di invecchiamento in buona salute nell’ampia, più studiata coorte di infermiere al mondo, riducendo il rischio di malattie croniche e disabilità.

gianlucarizzo

Da non perdere!!!!

📯APERTE LE ISCRIZIONI ALLA SECONDA CONFERENZA OFFERTA DA Società Italiana di Nutrizione Vegetariana-SINVE (gratuita)

✍️Dopo il successo del primo incontro nell'ambito del ciclo di Conferenze offerte da SINVE, tenutosi nel mese di dicembre dello scorso anno, che ha illustrato le Piante (Origini, Evoluzione, Classificazione), siamo lieti di comunicare il prossimo appuntamento con il dott. Vincenzino Siani, Presidente di Società Italiana di Nutrizione Vegetariana, che, approfondendo l'affascinante mondo delle Piante, affronterà la loro Anatomia, Fisiologia ed Ecologia.

📌La conferenza si terrà mercoledì 24 gennaio alle 20:45 su Zoom.

🧐Il ciclo di conferenze 2023-2024 proposto da SINVE ha un suo fil rouge che parte da quanto oggi sappiamo delle piante, all’origine della catena trofica che attraversa la Biosfera, tocca la complessità degli ecosistemi, l’uomo, la sua evoluzione, i modi adottati per procacciarsi il cibo necessario alla sussistenza, i suoi comportamenti, soprattutto a partire dal Neolitico, per arrivare a discutere di Estetica ecologica, modo per avvertire la Bellezza del mondo naturale e mezzo per preservarne i caratteri.

🌱LE PIANTE

🧑‍🏫Le Piante sono alla base della vita e all’origine della catena trofica che attraversa gli Ecosistemi e che consente all’energia radiante del Sole, motore della vita, di trasmettersi a tutti i viventi. Delle Piante sono state esaminate nella scorsa conferenza origini, evoluzione e classificazione; nella prossima conferenza si esaminano l’anatomia, la fisiologia e l’ecologia.

24 GENNAIO 2024, MERCOLEDÌ, ORE 20.45:
PIANTE: ANATOMIA, FISIOLOGIA, ECOLOGIA

✍️Per iscriverti a questa conferenza, vai alla pagina:
https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZAlduqgqD8iHda87sxp6BaiPk6CRmtocFtI #/

Sabato alle 17 con la LAV Treviso🙏

LAV TREVISO E LA dr.ssa Luciana Baroni PRESENTANO IL LIBRO: "IL PIATTO SOSTENIBILE", tante ricette per stare bene e pesare meno sul mondo, sabato 13 gennaio 2024 ore 17 presso Parco dei Moreri a Silea

Da molti anni la Dott.ssa, con le sue pubblicazioni, svolge un’importante azione di comunicazione in ambito scientifico per ciò che riguarda le diete a base vegetale. Invece con “Il piatto sostenibile”, scritto insieme allo chef vegano Alberto Berto, mette l’accento sull’impatto che le diete hanno sul pianeta.

“Il libro nasce dal desiderio di migliorare la consapevolezza di quelli che sono i nostri gesti sostenibili. Tra le azioni sostenibili che può fare ogni singolo individuo si è visto che la più potente in termini d’impatto sull’ambiente è la scelta di cosa mangiare. Questo perché i cibi vegetali permettono d’impattare molto meno di quello che impattano i cibi animali.

Fabbricare cibo è un processo produttivo come qualsiasi altro. Si parte da materie prime, poi si passa attraverso le varie fasi di trasformazione che producono inevitabilmente delle scorie, per poi arrivare al prodotto finito.

Soprattutto nel caso di "produzione" di cibo di origine animale, con questa trasformazione del vegetale in carne/latte ecc, perché comunque il cibo animale tra le sue materie prime ha il mangime, si producono in particolare i gas serra e i vari liquami e si consumano enormi quantità di risorse: terreni, elettricità, acqua. Oltre appunto al mangime che si è stimato che, se fosse utilizzato invece come mangime “feed” ma come cibo per l’uomo, ovvero “food”, potrebbe sfamare tutti gli abitanti del pianeta."

Quindi partendo da questo assunto, ovvero che il mangiare vegetale è molto più sostenibile che il mangiare animale, nel libro “Il piatto sostenibile” vengono date tutta una serie di informazioni che giustificano quest’affermazione, oltre a spiegare da un punto di vista medico perché questa scelta non è una scelta dannosa per la salute. Anzi potrebbe in molti casi essere una scelta vantaggiosa riportando gli studi più recenti che mostrano l’evidenza degli effetti benefici sulla salute di un’alimentazione a base vegetale.

Il 2023 è stato l'anno più caldo mai registrato, inoltre è provato in modo inconfutabile che il cambiamento climatico in corso è provocato dalle attività umane ed ha un ritmo velocissimo che va rallentato. La dieta vegetale è il modo migliore più immediato e alla portata degli individui per contribuire a questo rallentamento. La questione etica del non cibarsi di animali, fondamentale, quasi scompare di fronte a tutte queste motivazioni.

La dott.ssa Baroni è: Neurologo, Geriatra, Fisiatra, Nutrizionista esperta in alimentazione a base vegetale, presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, associazione di medici, massima autorità scientifica in Italia sul tema della corretta nutrizione vegetale e vanta una lunga collaborazione con la LAV, associazione animalista nata nel 1977 che si batte per l'affermazione dei diritti animali e contro ogni forma di sfruttamento animale.

A sabato!

Comunicato LAV Treviso
11 gennaio 2024

Diamo quindi un 9 e 1/2 ai vegani italiani: il consumo di frutta, verdura, cereali, legumi, frutta secca oleosa e olio extravergine di oliva rispettava pienamente le raccomandazioni delle linee guida. Inoltre, l’utilizzo di prodotti trasformati e zuccherati non superava i limiti massimi di assunzione indicati. La maggior parte del campione intervistato rispettava anche la corretta integrazione di vitamina B12, a dimostrazione di una conoscenza diffusa delle indicazioni medico-nutrizionali.
Dalla sua fondazione nel 2000, ha lavorato per diffondere gratuitamente le conoscenze di una corretta dieta a base vegetale.
Grazie alla Vegpyramid prima, e al www.PiattoVeg.info poi, è a disposizione della popolazione un’ampia e accurata varietà di informazioni, a cui si aggiungono il servizio di domande all’esperto www.ssnv.it, il percorso del www.vegandiscoverytour.it, attivo tutto l’anno, nonché per chi desideri un approccio personalizzato la rete dei nostri soci professionisti www.scienzavegetariana.it/elencomediciixregione.html
Vuoi contribuire anche tu alla ricerca nel campo della nutrizione in Italia? Partecipa allo , www.studioinvita.it
I POSTERI RINGRAZIERANNO PER LE NUOVE INFORMAZIONI RACCOLTE





gianlucarizzo

Credo che tutti sappiano cosa sia l’infezione da Helicobacter Pylori, molto comune e in grado di contribuire al peggioramento della qualità della vita. Questo studio ci dice però che questa infezione potrebbe aumentare il rischio di demenza, anche se non permette di stabilire se l’eradicazione dell’infezione potrebbe avere un ruolo benefico.
Quindi anche qui vale la regola del “prevenire è meglio che curare”: una dieta vegetale potrebbe avere effetti di protezione, anche se la ricerca è ancora in corso.
Tuttavia se volete in generale aspettare di conoscere con sicurezza gli effetti della dieta sui vari aspetti di salute, devo togliervi questa illusione. Gli studi sulla nutrizione non potranno mai essere studi “esatti”, la nutrizione non è matematica.
Bisogna seguire il principio di precauzione, che applicato in questo ambito ci dice che gli effetti positivi di una dieta vegetale possono essere superiori a quelli di una dieta che include cibi animali. E non solo per la salute, ma anche per l’ambiente.

gianlucarizzo

Come è possibile? Sappiamo che per il sonno è importante che il triptofano della dieta possa entrare nel cervello. L’ingresso dipende da un trasportatore collocato a livello della Barriera Emato-Encefalica (BEE) che però oltre al triptofano deve trasportare anche altri aminoacidi essenziali (Isoleucina, Leucina, Fenilalanina, Tirosina, Valina) che quindi competono con il triptofano per questo stesso trasportatore (il LNAA - Large Neutral Amino Acid - Transporter).

Non stupisce quindi che fattori dietetici che favoriscono l’ingresso di triptofano nel cervello (ad esempio, limitando la quantità degli altri LNAA, più abbondanti nei cibi animali) possano influenzare favorevolmente il sonno.

.gianlucarizzo

Meno male che avete fatto questo remind😻

📌savethedate📌
LAV Treviso presenta:
Il PIATTO SOSTENIBILE
con la dr.ssa Luciana Baroni al Parco dei Moreri di Silea
con il Patrocinio del Comune di Silea
Non mancate!

LAV Sedi Locali

È importante ricordare che livelli elevati di colesterolo spesso non causano alcun sintomo, motivo per cui si raccomanda di controllarlo regolarmente. Le modifiche dello stile di vita, come l’adozione di una dieta sana, l’impegno in un’attività fisica regolare, lo smettere di fumare e il mantenimento di un peso sano, sono in genere la prima linea di trattamento per il colesterolo alto. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per aiutare a gestire efficacemente i livelli di colesterolo. È sempre consigliabile consultare un operatore sanitario per consigli e indicazioni personalizzate in base alla propria specifica situazione di salute.

Perché studiare gemelli identici? Perché hanno gli stessi geni e perché hanno condiviso lo stesso ambiente nella prima parte della vita. Questo è importante perché annulla l’interferenza di queste variabili sui risultati, e ci conferma che
I NOSTRI GENI NON SONO IL NOSTRO DESTINO.
Possiamo modificare i nostri fattori di rischio di malattia con sane abitudini, tra le quali va collocata anche una sana dieta vegetale.

Vuoi sapere come realizzare una dieta vegetale sana?
Consulta www.PiattoVeg.info

Ma in che modo gli AGE danneggiano il cervello? con differenti modalità:
-Riducono il flusso sanguigno aumentando il rischio di ostruzione delle arterie cerebrali
-Si depositano all’interno del cervello, aumentando l’infiammazione e la distruzione dei neuroni
-Aumentano la formazione di placche di amiloide e grovigli neurofibrillari, caratteristici dell’Alzheimer.

Ridurre gli AGE potrebbe permettere di mantenere in vita e perfettamente funzionanti un numero maggiore di cellule cerebrali, rallentando così le conseguenze dell’invecchiamento cerebrale.