Cavoli a Merenda

Giovedì gnocchi fatti in casa👨🏻‍🍳

Giovedì gnocchi fatti in casa🍽️

Grazie di cuore a tutti voi

🥂20 anni di attività🥂

Dal martedì al venerdì pausa pranzo con piatti espressi🍽️

🥂🍾

Fettuccine al granchio🦀🍴

Fuori menù del giorno:
Spaghetti alla chitarra con scampi, mazzancolle e pomodoro fresco🦐

“10 ANNI DI VALDOBBIADENE”: L’ASSOCIAZIONE DEGUSTATORI DI VALDOBBIADENE CELEBRA IL PRIMO DECENNIO DALLA FONDAZIONE RINCONTRANDO IL MAESTRO DELLA SPERIMENTAZIONE VINICOLA MARIO POJER

Sono trascorsi dieci anni da quando l’Associazione Degustatori di Valdobbiadene, una realtà che comprende una cinquantina di produttori di Prosecco Valdobbiadene DOCG, ha iniziato la propria “mission”, ovvero quella di intavolare un confronto di crescita tra i soci produttori ed un continuo scambio di esperienze con le eccellenze di altre regioni italiane.
E con lo stesso entusiasmo della prima volta datata 2013, ed un programma ormai consolidato, giovedì 26 ottobre presso la Trattoria alla Cima di Valdobbiadene, si sono riuniti per l’ultimo confronto dell’anno con il noto produttore e sperimentatore trentino Mario Pojer titolare dell’azienda vitivinicola “Pojer e Sandri” ed ospite del primo incontro dell'associazione.
Come da prassi, la serata è iniziata con la degustazione dei vini col fondo prodotti dai soci a cui è seguito un dibattito incentrato su come sia cambiata, nel corso dell’ultimo decennio, la percezione del Valdobbiadene in loco e al di fuori dei confini regionali e nazionali.
Ad aprire il convegno e a moderarlo Gianpaolo Giacobbo (wine writer e critico enogastronomico) che ha elogiato come il vino col fondo sia un progetto chiaro e riconosciuto che ha Valdobbiadene come fulcro.
La parola poi è passata al Presidente Nazionale dei Sommelier FISAR Roberto Donadini “Per quanto riguarda il Prosecco invece, che ha fatto passi da gigante negli anni, questo non è ancora visto come un riferimento. Le vostre rive storiche - rivolgendosi ai produttori - vanno raccontate ai visitatori e, soprattutto, ad esercenti e ristoratori, altrimenti correte il rischio che altri si approprino del successo del vostro impegno”.
L’ospite d’onore Mario Pojer ha manifestato come il suo legame con queste terre sia molto forte e di lunga data, ammettendo poi che il vino col fondo di Valdobbiadene è stato una delle fonti di ispirazione per produrre il suo noto e pluripremiato vino “Zero Infinito”.
“Bisogna fare chiarezza a 360 gradi su quello che è il nostro territorio e quanto arriva di questo nel bicchiere” il monito di Gianfranco Zanon, consigliere del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene DOCG.
È intervenuto anche il Presidente della Strada del Prosecco Isidoro Rebuli in merito a come, grazie al tangibile arrivo dei turisti, chi opera nell'hospitality abbia preso consapevolezza delle potenzialità di questo territorio.
Al termine del dibattito e dopo i saluti di rito del vicesindaco di Valdobbiadene Pierantonio Geronazzo e del consigliere regionale Tommaso Razzolini, la serata è proseguita con la cena a base di piatti tradizionali del territorio accompagnati dai vini dell’azienda Pojer e Sandri.
La serata si è conclusa con la premiazione del vino col fondo prodotto da Massimo Canello, titolare della cantina “Caneva da Nani” di Guia, al quale è stata consegnata un'opera fotografica dell’artista Francesco Galifi.
Nello spirito originario di condivisione con il territorio, da sempre linea guida dell’associazione Degustatori di Valdobbiadene, la Presidente Elisa Piazza prima di congedarsi dal proprio mandato in scadenza, ha consegnato nelle mani di Elena Bortolomiol, direttrice della comunità alloggio di Vidor "Casa Maria Adelaide Da Sacco", una donazione per l'acquisto di un nuovo pulmino.
Nella foto da sinistra: Elisa Piazza, Francesco Galifi, Massimo Canello, Mario Pojer
Foto di Renato Zanette