Polidoro Editore

Polidoro Editore

casa editrice indipendente

www.alessandropolidoroeditore.it Polidoro Editore nasce nel 2013 da un’idea di Alessandro Polidoro.

Il progetto aveva inizialmente lo scopo di concentrarsi, attraverso studi, analisi e recupero delle tradizioni, sulla città di Napoli. Successivamente però i confini e gli interessi della proposta culturale si sono allargati, in particolare verso la narrativa italiana e straniera, declinate attraverso le collane Classici, Perkins e I Selvaggi. Dal 2023, a dieci anni dalla nascita della casa editri

24/07/2024

«La raffinata ricerca linguistica con cui questo affresco letterario è dipinto accompagna il lettore in una illusoria atarassia: il dolore dell'abbandono, la sofferenza della delusione, la paura del tradimento inquinano l'aria, e l'assenza di vento impedisce il riciclo delle sostanze emotive che vi galleggiano».

Oggi su Una fogliata di libri Il Foglio Carlo Crosato recensisce Setole di Hilary Tiscione. Grazie! 🖤

E domani Hilary è a alle 18:30 a Piazza Gianicolo per parlare di Setole insieme a Ilaria Caffio autrice di Bare di seta (Solferino) Vi aspettiamo!

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Photos from Polidoro Editore's post 23/07/2024

Questo giovedì alle 18:30 a Roma a Scomodo una conversazione tra Hilary Tiscione e Ilaria Caffio, autrici di 𝙎𝙚𝙩𝙤𝙡𝙚 (Polidoro) e 𝘽𝙖𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙚𝙩𝙖 (Solferino Libri).
Vi aspettiamo al Piazzale Giuseppe Garibaldi per ascoltarle e bere qualcosa insieme 🔥

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21/07/2024

«Il ballo e l'incendio di Daniel Saldaña París sembra prendere fuoco a ogni pagina, sembra bruciare di giungla e bromelie: è un libro combustibile che si illumina di visioni e crudeltà».

Oggi su la Repubblica Monica Acito recensisce Il ballo e l'incendio di Daniel Saldaña París. Traduzione Giulia Zavagna

I Selvaggi / Max Cimbro Bonatto
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19/07/2024

Da oggi in libreria 𝙇𝙚 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙚 di 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮, un ritratto divertito e sorprendente di tre femme fatale dell’immaginario collettivo: Marylin Monroe, Brigitte Bardot e Sophia Loren.

Nel 1959 Giuseppe Marotta, fingendo di andare in giro tra la gente a raccogliere pareri e interviste sulle tre bellissime che hanno fatto la storia del cinema e del Novecento, ne tratteggiò vizi e virtù con la sua penna ironica e il suo sguardo trasversale. Apparsi per la prima volta su L’Europeo, i tre ritratti furono pubblicati nel 2004 dall’editore Avagliano.

Riportiamo in libreria questa composizione di voci e di sguardi su tre icone femminili del Novecento nell’ambito del Progetto Marotta, che vede dal 2020 la riscoperta di un grande autore per troppo tempo dimenticato.

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18/07/2024

«Il nostro è tempo d’informazioni, di inchieste, di réportage. Del 1959 si dirà: “Nessuno ebbe, in quel periodo, la minima opportunità di nascondere nulla a nessuno”. Giornalisti, fotografi, telecronisti e radiocronisti non fanno, in qualunque momento, che osservarci e riferire. Dall’alba alla notte, il mondo, servendosi accanitamente della stampa, dei microfoni, dei videi, contempla il mondo. Viviamo degli altri, osserviamo talmente il prossimo da ignorare noi stessi. L’umanità è una scimmia che si spulcia, dondolando sui giorni. Pazienza. Dove intendo arrivare? Al fatto che ho voluto anch’io svolgere, eccezionalmente, una “indagine”. Argomento: le tre
“big” del cinema internazionale: Marilyn Monroe, Brigitte Bardot, Sofia Loren».

Da domani in libreria 𝙇𝙚 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙚 di 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮!

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17/07/2024

Hilary Tiscione e Ilaria Caffio a Piazza Gianicolo 🔥
Giovedì 𝟮𝟱 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 alle 18:30 per una chiacchierata su 𝙎𝙚𝙩𝙤𝙡𝙚 (Polidoro) e su 𝘽𝙖𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙚𝙩𝙖 (Solferino)
Le autrici dialogano con Sara Paolella.

Vi aspettiamo!

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16/07/2024

𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮 è stato un giornalista, scrittore e sceneggiatore italiano. Nato a Napoli da una famiglia originaria di Avellino, fin dall’adolescenza dimostra un vivo interesse per la letteratura e la musica, leggendo e studiando, da autodidatta.

Si trasferisce sin da giovanissimo a Milano per intraprendere la carriera di giornalista. I primi tempi non sono certamente facili e per un periodo è costretto a dormire sulle panchine di un parco. Inizia a farsi strada lavorando come redattore prima da Mondadori e poi da Rizzoli. Scrive intanto per diverse testate, tra cui «La Stampa», e la sua penna non passa inosservata: viene notato da Aldo Borelli che gli apre le porte de «Il Corriere della Sera», collaborazione che durerà, seppur a fasi alterne, quasi tutta la sua vita.

A metà del Novecento, inizia a lavorare come sceneggiatore, scrivendo soggetti e sceneggiature per il cinema e il teatro, collaborando con i più grandi di quel tempo: De Feo, De Sica, Zavattini, Soldati, De Filippo, Giannini. Tutto questo lo porta ad approcciarsi anche alla critica cinematografica, scrivendo recensioni per «L’Europeo».

La sua Napoli, mai dimenticata, è al centro della produzione narrativa, su cui si concentrerà maggiormente dagli anni Quaranta in poi. La sua produzione può dirsi sconfinata: romanzi, novelle, saggi, commedie, sceneggiature e soggetti per il teatro e il cinema, senza dimenticare la fittissima produzione giornalistica.

Nel 1954 vince il Premio Bagutta per il romanzo Coraggio Guardiamo e nel 1958 vince il Premio speciale Viareggio per Marotta Ciack. Nel 1961 vince uno dei premi giornalistici più importanti, Il Premiolino.

Dal 𝟭𝟵 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 torna in libreria 𝙇𝙚 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙚, nell'ambito del progetto di ripubblicazione delle opere di Giuseppe Marotta a cura della nostra casa editrice.

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Photos from Polidoro Editore's post 15/07/2024

Una persona, affetta da una progressiva dimenticanza, cerca di trattenere e rimettere assieme i pezzi della propria vita. Più la sua memoria individuale si dissolve, più appaiono nella mente, come instancabili fantasmi, ricordi che sembrano provenire da altre vite, epoche remote, futuri remotissimi. La sua morte, esatta e solitaria, sarà una rivelazione. D’intorno una catastrofe si annuncia: è il pianeta che trema di nuova vita.

𝙋𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖 di Marco Magurno

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| | Orazio Labbate

13/07/2024

Oggi su Stendhal La Provincia di Como un estratto di Burroughs. Il virus della parola di Alessandro Gnocchi. Grazie a Gian Paolo Serino! 🔥

| Polidoro Editore
Orazio Labbate |

12/07/2024

Su LetterateMagazine un'intervista a Claudia Ulloa Donoso autrice di Ho ucciso un cane in Romania. Grazie ad Amanda Rosso e alla rivista!

Amanda Rosso: Il romanzo sembra suggerire che siamo persone diverse con lingue diverse, senza dare una risposta su quale delle voci sia quella autentica. È stato molto affascinante per me leggere di Mihal/Ovidiu, e di come questa trasformazione non sia solo legata al ritorno “a casa”, ma alla lingua e a come Ovidiu la padroneggia.

Claudia Ulloa Donoso: Penso che quando impari un’altra lingua e acquisisci nuove parole, altre strutture sintattiche, il tuo modo di pensare cambia. Devi sempre pensarci su due volte prima di esprimerti, indipendentemente da quanto bene padroneggi la nuova lingua. In una lingua che non è la tua sei sempre un po’ più cauta, credo. Te ne stai di più in silenzio. C’è una barriera che non viene mai infranta. Nella nostra lingua, invece, credo che si possa sempre lasciarsi andare.

Link nel primo commento

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11/07/2024

«La Tiscione fa indiscutibilmente un ottimo lavoro stilistico nell’enfatizzare la sofferenza personale dei protagonisti, nel mettere su carta le loro vite interiori, le fragilità e le solitudini, anche se si tratta, d’altronde come succede nella realtà, di rebus irrisolvibili; nel disegnare le atmosfere di tensione e di attesa di una sciagura imminente, di una “calamità alle porte”; nel descrivere, grazie a una lingua e a un ritmo molto interessanti, rumori e odori, restituendo al lettore un’esperienza sensoriale a volte anche disturbante, in un romanzo cui è difficile non attribuire, anche per la qualità dei dialoghi, una grande forza cinematografica».

Sul Il Randagio rivista Gigi Agnano recensisce di Hilary Tiscione ⚡
link nel primo commento

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10/07/2024

«Leggendo le storie (brevi) di Nicola Pugliese ci troviamo in una Napoli di fine anni ’70 perfettamente ritratta nei suoi vizi e nelle sue perversioni burocratiche. C’è un po’ del realismo magico sudamericano, quello da cui sono nate le pagine più sudaticce di Cortázar o Bolaño, e c’è la lirica sporca di Hemingway. Ripenso al racconto Vino Bianco in cui sembra di rileggere alcuni tratti de Un posto pulito illuminato bene. Personaggi che spesso cercano di sfuggire alla propria solitudine e ai propri pensieri che celano fantasmi. Ma anche la città di Napoli che fa da spalla a molte delle esistenze narrate da Pugliese».

Raffaele Calvanese ha scritto di 𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝘀𝗲 e di 𝙇𝙖 𝙣𝙖𝙫𝙚 𝙣𝙚𝙧𝙖 su L'indiependente
Trovate l'articolo completo nel primo commento. Grazie a lui e alla rivista!

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09/07/2024

: Torna 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗠𝗮𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮!

Dal 𝟭𝟵 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 in libreria 𝙇𝙚 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙞𝙨𝙨𝙞𝙢𝙚, una composizioni di voci e sguardi su tre icone femminili del Novecento: 𝗠𝗮𝗿𝘆𝗹𝗶𝗻 𝗠𝗼𝗻𝗿𝗼𝗲, 𝗕𝗿𝗶𝗴𝗶𝘁𝘁𝗲 𝗕𝗮𝗿𝗱𝗼𝘁 e 𝗦𝗼𝗽𝗵𝗶𝗮 𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻.

«Darò qui, in tre settimane (pigliamocela comoda), i risultati delle conversazioni da me ingaggiate qua e là sul niveo tema che ho detto. Sappiate, incidentalmente, che si tratta di incontri e discorsi inventati, apocrifi. Mi auguro che ciò non vi deluda: in questa orgia di “cose”, di “verità”, di “fatti” usuali e goffi che trottano trottano senza percorrere un millimetro, le vie dell’immaginazione sono le uniche, forse, che ci sospingano in qualche punto».

Pronti per aggiungere un nuovo titolo alla collezione ?

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Photos from Polidoro Editore's post 05/07/2024

Rassegna stampa di oggi 🔥

Su il manifesto un itinerario tra viaggi dentro e fuori di sé, un percorso di letture con al centro straniamenti esistenziali. Ne scrive a partire dai libri di Eva Meijer, Rachele Aviv, Claudia Ulloa Donoso e Sheila Heti. Su Ho ucciso un cane in Romania di : «Nella luce artificiale delle notti scambierà vincoli di sangue ed emoji, tra si*****te e musiche balcaniche sullo sfondo di uno stordimento permanente»

Su Il Venerdì di Repubblica un ritratto di Burroughs a cura di .molifra a partire da La calcolatrice meccanica (Adelphi) e da Burroughs. Il virus della parola di Alessandro Gnocchi, «un tentativo riuscito di ricreare una vita con le parole».

Grazie a entrambi! 🖤

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Photos from Polidoro Editore's post 05/07/2024

Rassegna stampa di oggi 🔥

Su un itinerario tra viaggi dentro e fuori di sé, un percorso di letture con al centro straniamenti esistenziali. Ne scrive a partire dai libri di Eva Meijer, Rachele Aviv, Claudia Ulloa Donoso e Sheila Heti. Su Ho ucciso un cane in Romania di : «Nella luce artificiale delle notti scambierà vincoli di sangue ed emoji, tra si*****te e musiche balcaniche sullo sfondo di uno stordimento permanente»

Su un ritratto di Burroughs a cura di .molifra a partire da La calcolatrice meccanica () e da Burroughs. Il virus della parola di .gnocchi, «un tentativo riuscito di ricreare una vita con le parole».

Grazie a entrambi! 🖤

| | interzona

04/07/2024

𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝘼 è un romanzo transmediale e metafisico in cui immagini, parole e generi si combinano e ricombinano: saggio, narrazione, poema in prosa e prosa poetica, fumetto, videogioco, fiaba, libro d'arte.

Una fantasmagoria che rivela l'essenza primigenia di ogni immagine pensata e creata "di ciò che è lassù in cielo, di ciò che è quaggiù sulla terra e di ciò che è nelle acque sotto la terra": l'atto disperato della specie per difendersi dallo scandalo della morte, per sopravvivere al di là di se stessi e della propria ombra, il ponte tra il mondo dei vivi e una possibile rinascita.

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03/07/2024

«Con Argoitia io sarò il cane che lo morde, anche se quel morso prenderà la forma distorta di tutte le cose umane. Non potrà rimpiazzarmi con una sua alunna di dieci anni più giovane perché io me ne andrò prima, senza dirgli nulla, e si ricorderà di me per il resto della sua vita, come nel testo di una ranchera.

Il giorno in cui cadrà fulminato da un infarto o da un’insufficienza respiratoria sotto il cielo marrone degli incendi forestali, sul piazzale del Centro Morelense de las Artes, davanti agli occhi stupiti di una ventina di persone (segretarie livide, studenti di teatro visibilmente colpiti, padri di famiglia immobili), avrà una mia foto nel portafoglio.

Mi chiameranno dall’ospedale perché sarò ancora nella lista dei suoi contatti di emergenza, e io semplicemente me ne starò in silenzio all’altro capo della linea, ascoltando la voce sconcertata dell’infermiera, il bip dell’elettrocardiogramma in sottofondo, troppo lento, troppo debole.

È una fantasia sulla quale torno di tanto in tanto; mi dà una specie di piacere morboso.

Non faccio questi pensieri perché sono maligna o calcolatrice, è solo che mi piace riprodurre nella mia testa il film delle cose possibili: le mille e una biforcazioni che potrebbero comporre l’albero – spezzato in due da un fulmine – della mia biografia».

Da 𝙄𝙡 𝙗𝙖𝙡𝙡𝙤 𝙚 𝙡'𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙙𝙞𝙤 di Daniel Saldaña Paris. Traduzione di Giulia Zavagna

Collana , Max Cimbro Bonatto

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02/07/2024

Stasera a da EST - Enosteria sociale con Terrazza Marco Magurno, Michele Neri e Orazio Labbate presentano PERSONA 🔥

Vi aspettiamo!
PERSONA | Marco Magurno | Est Milano + Verso Libri

In collaborazione con verso libri

01/07/2024

Il 1° luglio del 1961 nasceva , principessa del Galles prematuramente scomparsa nel 1997. La ricordiamo con le parole di Annalisa Angelone, autrice del libro 𝘋𝘪𝘢𝘯𝘢 𝘚𝘱𝘦𝘯𝘤𝘦𝘳. 𝘔𝘰𝘳𝘵𝘦, 𝘮𝘪𝘵𝘰 𝘦 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘪:

«Icona di glamour, coraggio e altruismo, la principessa è stata anche la più grande “influencer” del Novecento, con un impatto che resta ineguagliato nell’era dei profili social da milioni di follower. Lady D è sempre viva, nella leggenda e nei cuori, anche perché le ombre sulla sua fine non sono dissipate. Il caso Diana Spencer è chiuso sul piano giudiziario. Non lo è ancora su quello della Storia».

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Photos from Polidoro Editore's post 01/07/2024

Apro gli occhi e ricompongo con lo sguardo i frammenti: lo stipite della porta, la pila di libri, la catasta d’abiti, l’angolo del soffitto. I suoni del mondo, intanto, filtrano misti a spifferi: voci di ghiaccio tutt’altro che silenti.

Questo gelo è un colpo d’aria o una fola che viene a raccontarti? chi dice cosa, cosa dice chi? tu che parli sempre, là fuori, lontano e poi vicino, da cosa sei parlato?

Anche oggi cerco di ricordare. So di aver dimenticato qualcosa e che qualcos’altro è riaffiorato, come desto da un sogno, da un’altra dimensione.

- 𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝘼 di Marco Magurno

Domani prima presentazione milanese: ore 18:30 da EST - Enosteria sociale con Terrazza. Con l'autore Orazio Labbate e Michele Neri. Evento in collaborazione con verso libri.

A domani!

PERSONA | Marco Magurno | Est Milano + Verso Libri

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30/06/2024

«L’unica cosa che queste mani vogliono è assaporare il sapore ferroso della tua pelle, queste mani vuote, viziate, queste mani senza origini, sposate, legate al tuo ricordo, colme della tua intangibile immagine, che non continueranno a supplicarti per la vita, che mai più cercheranno la robustezza del tuo corpo, che si uniscono per raccogliere le maree dei miei pianti, che non torneranno mai più laddove vive il tuo vivo ca****re, n**o, caldo, in quel luogo cha abbiamo chiamato casa anche se ci sembrava un pozzo avvelenato, dove si ristagnò quella solitudine che ora, guardala, risplende nel mio odio, nella mia disperazione».

Svegliati! di Jaime Velasco Estrada contenuto in 𝘼𝙢𝙖𝙥𝙤𝙡𝙖𝙨, racconti omoerotici dal mondo ispanico, è il nostro ultimo consiglio per il .

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29/06/2024

«Io avevo sempre il cattivo gusto di spiegargli, dopo una sessione di palpeggiamenti e scambi di saliva, che non mi piacevano gli uomini. Coniglio guardava altrove, ferito, e si chiudeva in bagno per un po’. Ne usciva più composto, distante, pronto a portare avanti la ridicola finzione secondo cui non eravamo innamorati. Nessuno dei due lo ha mai detto a Natalia, o almeno, lui mi giurava che non l’avrebbe fatto.
Quando io e Natalia ci siamo lasciati, anche la tensione sessuale che sentivo nei confronti di Coniglio si è un po’ diluita. Per qualche strana ragione che nessuno dei due capiva, il nostro amore era legato alla presenta catalizzatrice di lei, che in qualche modo ci rendeva persone più dolci e più sensibili. Con l’allontanarsi di Natalia, si è allontanato anche – per sempre, nel mio caso – lo stato di grazia che mi attraversava il corpo in quei lascivi pomeriggi d’estate, quando fuori pioveva e dentro, in una stanza o nell’altra, tutto era pelle, curiosità e lingue intrecciate».

Altro consiglio di lettura per il : 𝙄𝙡 𝙗𝙖𝙡𝙡𝙤 𝙚 𝙡'𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙙𝙞𝙤 di Daniel Saldaña París: Natalia, Erre e Coniglio si ritrovano, dopo anni di separazione, di nuovo a Cuernavaca. I tre formano un triangolo che li lega sin dall'adolescenza, ma l'amicizia, il desiderio, le complesse relazioni genitori-figli, le difficoltà di diventare adulti e trovare il proprio posto nel mondo li costringono a un confronto tra passato e presente.

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28/06/2024

𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝘼 di Marco Magurno a Milano da EST ⚡
L'appuntamento è per martedì 𝟮 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 alle 18:30 con l'autore e con Orazio Labbate e Michele Neri.
Vi aspettiamo per parlarne insieme davanti a un bicchiere!

Tutti i dettagli qui PERSONA | Marco Magurno | Est Milano + Verso Libri

L'evento è in collaborazione con verso libri

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28/06/2024

Da oggi in libreria 𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝘼 di Marco Magurno, numero undici della collana di narrativa italiana diretta da Orazio Labbate 🔥

Se guardiamo alla vita attraverso le immagini essa ci appare come un gioco infinito di parvenze e di spettri. Ciò che una volta era adesso non è più se non in figura. Dissolvimenti, rimembranze, apparizioni: ogni immagine è una piccola morte e, al tempo stesso, un'idea di vita futura, incorrotta.

Una persona, affetta da una progressiva dimenticanza, cerca di trattenere e rimettere assieme i pezzi della propria vita. Più la sua memoria individuale si dissolve, più appaiono nella mente, come instancabili fantasmi, ricordi che sembrano provenire da altre vite, epoche remote, futuri remotissimi. La sua morte, esatta e solitaria, sarà una rivelazione. D'intorno una catastrofe si annuncia: è il pianeta che trema di nuova vita.

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27/06/2024

Domani a Torino alle 18:30 alla Libreria Trebisonda Enrico Sibilla presenta il suo ultimo romanzo 𝙉𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙚𝙡𝙚𝙨𝙩𝙚 insieme a Franco Pezzini 🔥

Nell'attesa vi lasciamo un estratto dall'intervista a cura di Enrico Bormida per Il Rifugio dell'Ircocervo:

È vero che questo è un libro incentrato su un pontefice cattolico, che sembra esserne il personaggio principale. Ma io credo che in Nero celeste ci sia un unico grande personaggio, che si emana in varie personificazioni, tra cui appunto il Pontefice. Vedi, io ho un retaggio di cattolico attivo; sono stato un credente serio fino a quando, a un certo punto e improvvisamente, non lo sono stato più. Ho semplicemente perso la fede. E tuttavia se mi chiedi se credo in “un Dio” io davvero non so cosa risponderti. Se leggo il libro tibetano dei morti, i testi buddisti, il Vangelo o anche i testi del cosiddetto “rinascimento psichedelico”, a me sembra che sin dall’inizio della civiltà stiamo dando nomi diversi alla stessa cosa; una coscienza che precede e fa la materia, un Tutto che è Uno - Enrico Sibilla

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27/06/2024

È insaziabile, l’occhio che guarda.

Una fame che viene prima del tempo gli cova nel fondo, lo agita, lo smuove con una frenesia elettrica e fatale. Sembra che abbia dentro il mondo intero: un globo rotante nel cosmo da masticare e inghiottire senza posa. Un’occhiata equivale a un morso, a un risucchio, e quel preciso guardare è pari soltanto al suo prossimo lauto desinare.

Questo è l'incipit di 𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝘼 di Marco Magurno, in libreria da domani🔥

| | Orazio Labbate
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26/06/2024

«Quando gli uomini si baciano e bagnano le labbra di qualcuno, le labbra dell’altro, i loro denti spariscono, illuminati di viola. E appena chiudono gli occhi, le sclere viola si nascondono. Questi baci accentuano l’oscurità. Intanto, la luna continua la sua discesa».

Per il consigliamo la lettura di 𝙐𝙣 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙤𝙧𝙛𝙖𝙣𝙤 di 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗖𝗮𝗽𝘂𝘁𝗼, un libro commovente e coraggioso che racconta con tenerezza il rapporto padre-figlio e al tempo stesso mette a n**o l’omosessualità e l’omofobia con brutale onestà.

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26/06/2024

Sull'essere visti, sul tipo di scrittura e sul quando si scrive, sull'intelligenza artificiale, sulla genesi di 𝙉𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙚𝙡𝙚𝙨𝙩𝙚 e su molto altro quest'intervista a Enrico Sibilla a cura di Enrico Bormida per Il Rifugio dell'Ircocervo. Ringraziamo lui e la rivista per la cura e lo spazio.

"Più che gli opposti a me interessa la loro sintesi, e cioè la zona di mezzo che creano con la loro coesistenza, la soglia", Enrico Sibilla.

Link nel primo commento per leggerla ⚡

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25/06/2024

Dicono di 𝙉𝙚𝙧𝙤 𝙘𝙚𝙡𝙚𝙨𝙩𝙚 di Enrico Sibilla:

«Nero celeste è sostanzialmente un libro sul Male, effettivo e in potenza, attorno e dentro ognuno di noi, cercato e involontario. Sull’impossibilità di sfuggirgli, in un certo senso, al netto dei ruoli e delle volontà. Sull’ambiguità, che appunto il Male lo nasconde ma anche rivela» - Franco Pezzini su 𝘊𝘢𝘳𝘮𝘪𝘭𝘭𝘢

«Sibilla riesce a portare a terra i più complessi scenari ultraterreni; qui non basta l’immaginazione, serve sensibilità, passione, quel torcersi prima e insieme al lettore negli spasmi dell’ignoto». - Michele Neri su minima&moralia

«Questo è un romanzo dell’orrore, cosmico, essenziale, in cui spesso l’abisso sembra davvero guardare chi legge».
- Antonio Vena su Contorni di noir

«Sono pagine queste di un’intensità emotiva rara, stimolanti, ingombranti quanto monoliti di kubrickiane fattezze e, come tali, composti dalla stessa (anti)materia».
- Stefano Bonazzi su Satisfiction

Questo venerdì 𝟮𝟴 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 l'autore presenta il romanzo a alla Libreria Trebisonda. L'appuntamento è alle 18:30 e con l'autore dialogherà Franco Pezzini.

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25/06/2024

Una persona, affetta da una progressiva dimenticanza, cerca di trattenere e rimettere assieme i pezzi della propria vita. Più la sua memoria individuale si dissolve, più appaiono nella mente, come instancabili fantasmi, ricordi che sembrano provenire da altre vite, epoche remote, futuri remotissimi. La sua morte, esatta e solitaria, sarà una rivelazione. D’intorno una catastrofe si annuncia: è il pianeta che trema di nuova vita.

Dal 𝟮𝟴 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 in libreria 𝙋𝙀𝙍𝙎𝙊𝙉𝘼 di Marco Magurno

/ Orazio Labbate

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Alessandro Polidoro editore è una casa editrice indipendente che si dedica a proporre la propria idea di letteratura contemporanea.

Il suo obiettivo è dare risalto ad autori italiani esordienti e non, ricercando sempre voci originali. All’interno del catalogo opere di fiction e non-fiction dialogano in modo fluido. Con al suo centro un occhio costantemente puntato sulla contemporaneità nella scrittura e nelle nostre vite.

Il programma editoriale è inteso come un percorso unico su tematiche di varia natura.

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