Dentisti

Lo sboronismo dei cavadenti negli anni '80 erano la 244 e la 911 adesso è la mc20

Eccallà

Sanità: cure dentali in Croazia, scoperta a Rimini evasione fiscale per oltre 440mila euro Roma, 1 giu. (Adnkronos Salute) - Nell’ambito del piano volto alla tutela degli operatori...

Povera ragazza... https://m.dagospia.com/vi-ricordate-di-sara-pedri-la-ginecologa-31enne-scomparsa-dopo-essere-stata-vessata-all-ospedale-353561

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Lasara Saretta è un'aso innamorata del proprio lavoro. Ha deciso di aiutare i suoi futuri colleghi e colleghe mettendo le sue conoscenze nero su bianco. Ps imperdibile il suo canale YouTube "Pillole di A*O" Complimenti! Ecco una breve presentazione:
Buongiorno a tutti.
Vorrei presentarvi ufficialmente il mio primo libro 😊.
È un libro quiz con domande di ogni branca dell'odontoiatra,adatto a chi sta svolgendo il corso aso,sia per i colleghi già formati ma che vogliono " rimanere sul pezzo".
Alla fine delle domande( circa 660) ,si trovano tutte le risposte e un elenco vari vassoi operativi divisi per le varie prestazioni ( chiaramente è uno schema di massima, personalizzabile in base a ciò che chiede il professionista).
Ho aggiunto anche la scaletta per dare eventuali appuntamenti per diverse tipologie di protesi,per aiutare i colleghi neofiti che , soprattutto con protesi,fanno spesso fatica.
Il costo è di 13.90 ed una parte è devoluta in beneficienza al programma UNICEF " impresa amica" per aiutare il progetto sull'educazione femminile in Niger.
Lo potete ordinare su Amazon, Feltrinelli, Mondadori,librerie universitarie e tanti altri siti e in qualsiasi libreria.
Grazie mille
Vi ricordo anche il canale YouTube:
https://youtube.com//?sub_ confirmation=1

Jarvik, De Vries e un dentista

Il clopd ci insegna tutto sulla clinica ma niente sui numeri. Per fortuna ci sono certi corsi. Il 24 e il 25 marzo 2023 chiudete l'agenda. In presenza o in streaming un evento imperdibile. Qui siamo al top. Grazie ad hacademy.it e a Cristina Costantini.

Formazione e trasferimento dell’apprendimento del Dipendente nella Struttura Odontoiatrica

Le caratteristiche individuali del neoassunto (A) e le caratteristiche del contesto formativo e lavorativo (B) sono i 2 fattori che influiscono sull’efficacia del programma di formazione.
Lo Studio Odontoiatrico è un ecosistema dove si intersecano questi fattori.

Una volta scelto il Dipendente in base ad una accurata selezione, inizia il trasferimento delle informazioni, il cui esito dovrebbe comportare un aumento di conoscenze e competenze.

A. Esistono 2 tipi di caratteristiche individuali:
1.il fattore g (capacità cognitiva generale), che dipende dal contesto culturale e familiare sin dalla nascita: attenzione, memoria, orientamento, linguaggio, abilità visuo-spaziali sviluppate sin da piccoli; background familiare e scolastico hanno notevole importanza.

2. i tratti e sottotratti della personalità, in particolare la non resistenza al cambiamento con apertura mentale, un buon grado di di stabilità emotiva che si traducano in pro attività.
Gli studi ci dicono inoltre che un buon grado di coscienziosità è correlato alla cosiddetta autoefficacia dell’apprendimento, cioè la convinzione di poter apprendere meglio le informazioni della formazione; individui che recepiscono subito le informazioni ottenute e le traducono in maniera pragmatica.
Se un Dipendente possiede questa caratteristiche sarà più motivato all’apprendimento e diventerà un leader nel suo ruolo e mansione.

L’autoefficacia, che corrisponde alla capacità di rendersi indipendenti ed essere dei leader in ciò che si faccia, è direttamente proporzionale al locus of control interno.
Locus of Control: in Psicologia “luogo attraverso cui si esercita il controllo” e si distingue in interno ed esterno.
Locus of control interno: caratteristico degli individui che pensino di creare il proprio destino con le proprie azioni.
Locus of control esterno: caratteristico degli individui che pensino che il loro destino sia correlato a fattori esterni imprevedibili quali colpi di fortuna o sfortuna o correlati ad altre persone.

B. caratteristiche del contesto formativo e lavorativo: dipende dal clima organizzativo etico, dai fattori ambientali secondo le teorie dei bisogni, dalla qualità della motivazione, dalla qualità della formazione impartita…

Vorrei condividere un’esperienza che in questi anni mi ha accompagnato da cui cerco di trarre insegnamento.

Pz 43 aa, M, infermiere, Anamnesi negativa.

-Marzo 2015 eseguo estrazione di elemento 4.8. Eseguo subito dopo l’estrazione, Rx di controllo post operatoria per fugare dubbio di frattura di apice radicolare: tutto ok, nessun residuo apicale.
Paziente contento ringrazia e si congeda.
Pz torna al controllo per rimozione sutura, tutto ok, il ringrazia e si congeda.

-tempo dopo, ricevo una telefonata, tarda serata e scusandosi, dello stesso pz che mi chiama per un’urgenza, è un infermiere che lavora in un ospedale di Roma che, soccorrendo il giorno prima un pz epilettico, sul posto di lavoro ha subito un gran colpo dal ginocchio di quest’ultimo durante una fortissima crisi convulsiva e chiedeva di essere ricevuto urgentemente sospettando una frattura, dicendo che in quel momento a casa avesse forte dolore durante la masticazione. Lo ricevo subito, pz con lieve tumefazione dell’angolo mandibolare, effettuo CBCT e faccio DG di frattura dell’angolo mandibolare in relazione al trauma subito consigliandogli il da farsi.

-giugno 2017, oltre 2 anni dopo, ricevo una PEC dal legale di quest’ultimo, sostenendo che la frattura da me diagnosticata per il colpo subito dal pz, in realtà potesse essere riconducibile alla estrazione del 4.8. Ho strabuzzato gli occhi per l’incredulità pensando:”ma come, una semplice estrazione?”…”ma ho diagnosticato io la frattura, il Pz parlò di un fortissimo colpo subito”…”ma questo mi manda una lettera oltre due anni dopo ?!“…

-comincia l’iter legale, nonostante tutto i suoi familiari pz ortodontici continuassero le cure presso di me, come nulla fosse.
Tutto caratterizzato da un CTU non Odontoiatra inesperto del campo e da CTP e legale della controparte imperterriti a dimostrare il falso.

-Ma, c’era un ma, esisteva una Rx post operatoria che dimostrava l’assenza di frattura dopo l’estrazione, cosa che hanno dimenticato nell’improntare l’accusa.

-Epilogo: ieri la sentenza. Pz condannato a pagare circa 9000,00 € di spese legali per l’assenza del nesso causale tra l’estrazione e la frattura.

Ora, se non avessi effettuato l’Rx postoperatoria di controllo, come sarebbero andate a finire le cose????
Quanto Stress evitabile?

Una Rx postoperatoria, quasi non necessaria, effettuata per scrupolo, per un eventuale sospetto di aver lasciato un frammento d’apice di neanche 1mm, che poi tra l’altro non presente, in quanti l’avremmo fatta??? Anzi quanti la considererebbero un overtreatment addirittura…???
Ringrazio il mio consulente Odontoiatra forense che è sul gruppo: Valerio Tinozzi.