Galway e dintorni

An the sun set down on Inis Mór...

First day in June, a glorious sunny day in Galway, have you spotted the wedding party?

Please Note: O'Brien's Tower will be closed due to essential maintenance from the 25th to the 28th of March 2024.

In early 2019, O’Brien’s Tower was closed for refurbishment as the exposed stone walls were allowing wind driven rain to seep into the tower causing damage to the fabric of the building. Although the stone was exposed at the time, originally, the tower would have been rendered with a lime and sand render and then lime-washed. This finish would protect the building from water ingress while allowing it to breathe. The full refurbishment of the tower at the time saw the re-introduction of this render as well as full replacement of the roof, floors, stairs, windows, and doors along with all other associated works.

It is necessary to ensure the render and lime wash applied to the tower is maintained to protect the structure, so it is now required to close O’Brien’s tower to re-apply a protective coating to the lime and sand render to the exterior of the tower. This work is being carried out by Mid-West Lime, a heritage restoration and conservation company, based in Newmarket-on-Fergus, County Clare.

O’Brien’s Tower will remain closed for this work from Monday March 25th to Thursday March 28th, 2024.

Un arcobaleno adagiato su Lough Inagh in Connemara. Il tempo variabile nell'ovest dell'Irlanda regala emozioni inaspettate

La vetrina di Charlie Byrne, la mia libreria preferita a Galway, è pronta per la celebrazione del Santo Patrono d’Irlanda.
La tradizionale parata del 17 marzo darà inizio a quattro giorni di festeggiamenti in tutta la città, compresa una serie di concerti gratuiti in Eyre Square ogni pomeriggio dal 17 al 20 marzo.
Se non potete partecipare di persona, sul sito stpatricksfestival.ie/events/ trovate SPF TV, un canale dedicato al festival di San Patrizio in tutta Irlanda, che trasmetterà eventi online per tutte le età e per tutti i gusti: musica, teatro, commedia, storytelling, tour virtuali, lingua irlandese, cucina e molto altro. Decine di programmi sono pre-registrati e saranno disponibili fino al 26 marzo.
Buon San Patrizio a tutti!

Se amate la musica irlandese vi consiglio questa nuova serie di 12 brevi concerti ideata dal centro culturale Black Gate a Galway.
'Cumasc' in irlandese significa 'fusione' e in ogni episodio un musicista emergente e un musicista affermato suonano insieme, ricreando la magica atmosfera di una music session dal vivo.
Trovate la serie completa su TG4 Player al link: bit.ly/CUMASC

Per circa un quarto d’ora all’alba del solstizio di inverno, i raggi del sole illuminano l’interno del monumento neolitico di Newgrange, a una sessantina di chilometri a nord di Dublino. Il fenomeno verrà trasmesso in diretta sul sito https://heritageireland.ie domani alle 9.45 ora italiana.

Se invece vi trovate in Connemara, potrete dirigervi verso la valle di Lough Inagh e vedere il sole allinearsi al tramonto a una serie di pietre posizionate nell’età del Bronzo per segnare il giorno più corto dell’anno.

Office of Public Works The Office of Public Works (OPW) is an Irish government office whose primary function is to support the implementation of government policy. The OPW advises the Minister for Public Expenditure and Reform and the Minister of State at that department, principally in the disciplines of property (includ...

L’atteso film Arracht è uscito recentemente nei cinema irlandesi. Girato nel 2019 si è già aggiudicato diversi riconoscimenti.

Scritto e diretto da Tom Sullivan, il film è ambientato nel sud del Connemara nel 1845, all’inizio della carestia delle patate.

La parola “arracht” in irlandese ha vari significati, fra i quali “entità mostruosa”. La carestia delle patate è uno dei mostri in questa storia, insieme a una costante minaccia di violenza brutale.

È una storia struggente di dolore e solitudine, ma anche di resilienza, solidarietà e speranza.

La suggestiva colonna sonora è del gruppo Kíla.

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Arracht has recently arrived onto the cinema screens in Ireland. It was filmed in 2019 and has already won several awards.

Written and directed by Tom Sullivan, the film is set in South Connemara in 1845, at the start of the potato famine.

“Arracht” is an Irish word with several meanings, one being “monster”. The potato famine is one of the dark forces in this story, alongside a constant threat of brutal violence.

This is a poignant story of pain and loneliness, but also of resilience, solidarity and hope.

The haunting soundtrack is by Kíla.

Tom Sullivan: ‘The famine is still a powder keg emotionally for us as a nation’ The film-maker on new drama Arracht, love of Gaeilge and move from acting to directing

Halloween sull'isola di Inis Mór è un'esperienza unica.
Tutti, adulti e bambini, si travestono in modo tale da non farsi riconoscere, impresa non facile su un'isola di solo 800 abitanti.
Quando calano le tenebre escono senza farsi vedere dai vicini e si aggirano per le strade, bussano alle porte o si riuniscono nei pub, dove tutti rimangono in assoluto silenzio per evitare che la voce riveli la loro identità.
Si beve e si balla e quando si rientra a casa molti si chiedono chi abbiano incontrato, un conoscente o uno spirito dall'altro mondo?

Domani pomeriggio le strade in Irlanda saranno probabilmente deserte.

Alle 17,00 ora irlandese inizia l'attesissima finale del campionato di calcio gaelico tra la contea di Mayo e la Contea di Tyrone.

L'ultima volta che Mayo vinse il campionato fu nel 1951. Negli ultimi settant'anni la squadra è arrivata in finale ben dieci volte, ma la vittoria le è sempre sfuggita, a volte per un solo punto. Molti sono convinti che sia a causa di una maledizione.

Dopo aver vinto la finale del 1951, come per tradizione la squadra portò la coppa in giro per la contea a bordo di un camion scoperto per celebrare la vittoria con i tifosi. Quando arrivarono nel villaggio di Foxford era in corso un funerale, ma nell'entusiasmo dei festeggiamenti la squadra non si fermò di fronte alla chiesa per rendere omaggio al defunto. Il prete indignato dichiarò che “Finché sarete tutti in vita, Mayo non vincerà più il campionato”. E così è stato.

Un solo giocatore di quella famigerata squadra è ancora vivo, ma molti sperano che domani Mayo riuscirà a spezzare l'incantesimo e a vincere l'agognata coppa.

L'asino per tradizione è considerato un animale porta fortuna. Forse chi ha messo la bandiera nel campo degli asinelli spera che sia di buon auspicio.

Vicino all'Università di Galway si possono ancora vedere i resti di uno dei ponti della linea ferroviaria che fino al 1935 collegava Galway alla cittadina di Clifden, nel cuore del Connemara.
Vicino a Clifden Giuseppe Marconi costruì una delle sue stazioni radio più importanti per le prime trasmissioni di messaggi tra l'Europa e l'America.
Giuseppe Marconi aveva legami molto stretti con l'Irlanda.
Sua madre era Annie Jameson, della famiglia dei famosi distillatori di whiskey della Contea di Wexford e la sua prima moglie, Beatrice O'Brien, era una delle figlie del 14º Barone Inchiquin di Dromoland Castle nella Contea di Clare.
Le rovine della stazione radio di Marconi sono ora una delle attrazioni turistiche lungo la Wild Atlantic Way.

Il 16 giugno si celebra il Bloomsday, la giornata in cui si svolge l'Ulisse, l'opera più famosa di James Joyce. Joyce scelse quella data per immortalare il giorno in cui uscì per la prima volta con Nora Barnacle. James studiava italiano e francese all'University City Dublin in St Stephen's Green, e sei giorni prima, in Nassau Street, aveva incontrato Nora, una ragazza originaria di Galway, vicino all'albergo dove lei lavorava.
Qualche mese dopo avrebbero lasciato insieme l'Irlanda per trasferirsi a Trieste, dove Joyce aveva sentito che c'era la possibilità di lavorare come insegnante di inglese.
James e Nora avrebbero vissuto a Trieste per circa 11 anni in totale, lì sarebbero nati i loro figli, Giorgio e Lucia, e lì Joyce avrebbe scritto le sue prime opere e tre capitoli dell'Ulisse.
Nel 2004, in occasione del centenario dell'arrivo di Joyce a Trieste, fu eretta la statua nella foto e fu inaugurato un museo dedicato allo scrittore irlandese.

Il pony del Connemara ha sangue scandinavo e andaluso nelle vene. I discendenti dei pony che i Vichinghi portarono con sé in Irlanda dalla fine dell’VIII secolo vivevano allo stato brado nelle montagne del Connemara quando si incrociarono con i cavalli sopravvissuti al naufragio di alcune delle navi dell’Invincibile Armada nel 1588.

Prima dell’introduzione dei trattori questi pony erano essenziali nelle campagne dell’ovest dell’Irlanda per il trasporto di carichi e per il traino di aratri e carri.

Oggi sono allevati in vari paesi del mondo come cavalli da competizione e dressage e sono molto richiesti nei maneggi perché grazie alla loro indole docile sono cavalli da sella ideali per i bambini.

Sono cavalli piccoli (circa 1,4m al garrese), ma robusti e molto agili, particolarmente abili nel salto dato che si sono evoluti in un terreno aspro come quello del Connemara.

La Cattedrale di Galway vista dal Gaol River.
Il nome di questo piccolo fiume ricorda che c'era un tempo una prigione dove si trova oggi la Cattedrale.
Il Gaol River è un ramo del fiume Corrib e nel 1800 fu incorporato nella rete di canali che facilitavano il trasporto delle merci dal lago Corrib alla Baia di Galway.
Passeggiando lungo i fiumi e i canali nel centro di Galway ci si trova immersi nella natura, in compagnia di cigni, anatre, aironi e perfino lontre.

Il fiume Corrib attraversa la città di Galway. È lungo solo 6 km, ma il suo corso è spesso impetuoso, alimentato dalle acque del lago più grande della Repubblica d'Irlanda.
Nel 1800 la forza della sua corrente alimentava manifatture e mulini ad acqua, oggi è fonte inesauribile di divertimento per gli appassionati di canoa e kayak.

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