Stefania Cartasegna Counselor e benessere olistico

*Celebriamo insieme il solstizio d'estate*

In occasione del solstizio d'estate, ci riuniamo per onorare simbolicamente il potere della luce, ricordando che le ombre ci accompagnano ogni giorno.

Quante volte ho cercato di combattere contro le mie parti oscure, sperando di allontanarle o cancellarle, dimenticando che fanno parte di me.
Solo conoscendole e integrandole posso migliorare la qualità della mia vita e delle mie relazioni.

Ti invito mercoledì 19 giugno alle ore 20.30 per un incontro speciale! Attraverso la mindfulness e tecniche di counseling espressivo, avrai l'opportunità di conoscere meglio te stesso e le tue emozioni.

Non vedo l'ora di condividere questo momento con te
Hai inviato
“La nostra paura più profonda” Marianne Williamson

La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,
è di essere potenti oltre ogni limite.
E’ la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.
Ci domandiamo: “Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso?

In realtà chi sei tu per non esserlo?

E tu in quale angolo ti nascondi? Quale tuo lato vorresti cancellare? In quale perimetro ti rinchiudi? In quale spazio ti sentì libero?
Un laboratorio di autoesplorazione e crescita interiore. Un pomeriggio per conoscersi, abitando il corpo nelle sue diverse Forme.
Con Stefania Luce Cartasegna e Simona Vedanta Spinoglio.

𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐎𝐏𝐄𝐑𝐄 𝐃’𝐀𝐑𝐓𝐄
Workshop di teatroterapia, espressione corporea, arteterapia integrata

"È 𝓋𝑒𝓇𝑜, 𝓅𝓇𝒾𝓃𝒸𝒾𝓅𝑒, 𝒸𝒽𝑒 𝓊𝓃𝒶 𝓋𝑜𝓁𝓉𝒶 𝒶𝓋𝑒𝓉𝑒 𝒹𝑒𝓉𝓉𝑜 𝒸𝒽𝑒 𝒾𝓁 𝓂𝑜𝓃𝒹𝑜 𝓈𝒶𝓇à 𝓈𝒶𝓁𝓋𝒶𝓉𝑜 𝒹𝒶𝓁𝓁𝒶 𝒷𝑒𝓁𝓁𝑒𝓏𝓏𝒶?" Dostoevskij, L'Idiota

Il workshop Siamo Opere d’Arte ha come obiettivo quello di aiutare le persone a liberarsi di quel superfluo e a prendere coscienza dell’opera d’arte racchiusa in ognuno di noi.
Attraverso tecniche teatrali di improvvisazione, espressività corporea ed elaborati d’arte, per i tre incontri, i conduttori Stefania e Fabio, forniranno ai partecipanti gli strumenti necessari per ricercare l’opera d’arte celata in ognuno di loro.

📆 𝟮𝟯 , 𝟯𝟬 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 – 𝟳 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯
⏰𝟮𝟬.𝟯𝟬 / 𝟮𝟯.𝟬𝟬
Sede: 𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺 𝗦𝗼𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗕𝗼𝗿𝘀𝗮𝗹𝗶𝗻𝗼, 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗔𝗹𝗳𝗼𝗻𝘀𝗼 𝗟𝗮𝗺𝗮𝗿𝗺𝗼𝗿𝗮 𝟭𝟯, 𝟭𝟱𝟭𝟮𝟭 Alessandria
📞 Per info e prenotazioni: 𝟯𝟰𝟳 𝟴𝟬𝟯𝟱𝟬𝟯𝟱

Conduttori del laboratorio:
counselor, educatrice, esperta in pratiche di mindfulness
attore, regista, formatore teatrale, teatroterapia

Faremo un'esperienza di meditazione che ci aiuterà a scivolare dentro di noi, per poi dare colore a quello che è emerso. Prenota il tuo posto!

L'ARTE CHE CURA.
Vi aspetto venerdì 13 ottobre alle 20.30 a Lerma per questo interessante laboratorio sul mandala.
Una tecnica meravigliosa, uno strumento di autoesplorazione e fioritura personale.
Prenota il tuo posto!
Carla 3479387507
Silvana 3802592485

E si riparte con le attività di Sin.art - Sinapsi Artistiche ...
e Sin Art ti invitano a

🎭 AperInScena
Quando la cucina ospita il teatro

Tre piatti veg, un calice di vino e quattro ricette teatralizzate alla maniera di Omero, Gabriel Garcia Marquez, Irvin Welsh e Franz Kafka.

Lettura di ricette di cucina scritte come scrivevano scrittori famosi accompagnata da un'apericena vegana preparata da Rossella e Andrea.

Quando: Sabato 2 settembre ore 19:30
Dove: Via Ovada 111, Portanova (Casalcermelli - AL)

Costo: performance + apericena con un calice € 25

Prenotazione obbligatoria
📞3478824857
📞3287063443

con
Andrea Parisi Rossella Marino Fabio Martinello

Una serata per celebrare la luce fuori e dentro di noi, per ascoltare il suono dell’arpa e delle voci, per fermarsi in uno spazio intimo e protetto.

Se senti di farti questo dono saremo felici di accoglierti! Scrivimi per confermare la tua presenza!

Felice come sempre di vivere questo momento con Fabio Dusio e Simona Spinoglio Psicologa

Oggi si è conclusa la seconda edizione di "Giù le maschere", un percorso di autoesplorazione di sé e di crescita personale.
Una giornata densa di emozioni, di opportunità, di calore umano. Ringrazio il mio collega e amico Fabio Martinello l'accoglienza di Momo Guglie e tutta l'energia che questo gruppo ha saputo donarsi.
Ringrazio la mia vita e mi porto a casa tutti i NO e i Si che abbiamo urlato in coro.
❤️❤️❤️
Ci vediamo presto con e con i nostri nuovi progetti.

Io sono movimento, colore, fluire…fuori mostro le parti più rigide e spigolose dentro sono morbida e accogliente

Lavorare su di sè attraverso i mediatori artistici è anche questo: lasciare da parte le parole e raccontarsi attraverso le forme e i colori.

Perché l’atto di creare è liberatorio e terapeutico;
perché ci fa scoprire lati e risorse di noi che con le parole non emergono;
perché la nostra parte di bambino libero ha bisogno di esprimersi anche così…

Lunedì 29 e martedì 30 dalle 20,30 alle 22,30
propongo con Simona Spinoglio un seminario in cui creeremo il nostro “Scrigno del Sè”, a Casale Monferrato nel suo studio.

I posti sono limitati e vi chiediamo di iscrivervi al 3349588591.

Vi aspettiamo per due serate in cui potremo essere insieme seri come i bambini quando giocano!

Felice di iniziare a collaborare con due straordinarie persone. Due professionisti che sanno toccare il cuore. . Simona Vedanta Spinoglio e Fabio Dusio
Vi aspetto mercoledì prossimo a Casale Monferrato.

5 SENSI E 1000 SENSAZIONI
Workshop di cucina e teatro

Attraverso il connubio di arte culinaria e arte teatrale, si dà vita ad un percorso che percorre i 5 sensi. Eccoci allora a teatralizzare le sensazioni che nascono dall’odorare erbe aromatiche, dal toccare le diverse consistenze della farina, dall’udire la lama del coltello che affetta sul tagliere, dall’ammirare i colori di un bel piatto, dal gustare il cibo cucinato e preparato durante una giornata di workshop volta alla cosciente percezione degli stimoli che ci circondano.
Trasformiamo la materia cibo in teatro ed il teatro in crescita personale.

Conduttori del workshop:
Rossella e Andrea de "La cucina Itinerante", esperti di alimentazione, chef vegetariani
Fabio Martinello, attore, regista, formatore teatrale, teatroterapeuta.

Data: 22 aprile dalle ore 10:00 alle 17:00
Location: Fattoria del Soul, via Ovada 111, fraz. Casal Cermelli 15072 (AL)

Età: dai 18 anni in su

Per Info: 328 7063443 - 347 8824857 - oppure in DM

Andrea Parisi Fabio Martinello

LABORATORIO TEATRALE DI SCOPERTA E CONOSCENZA DI SE’
Quali sono le maschere che ogni giorno siamo costretti (o vogliamo) indossare quando “usciamo” nel mondo? Proviamo a scoprirle passando attraverso l’arte teatrale ed i suoi strumenti. Partiamo dall’equilibrio della maschera neutra per riconoscere le maschere di ognuno di noi, le nostre attitudini, il copione che recitiamo con gli altri e a volte con noi stessi. Esercizi teatrali ma anche annotazioni, riflessioni, confronti per provare a scoprire e conoscere ciò che si nasconde dietro la maschera di ognuno di noi.
Laboratorio di 3 giorni a cadenza settimanale
Date: 6 - 13 - 20 Aprile, dalle ore 20.30 – 22.30
Location: Visioni_47 - Via Trotti 47, Alessandria
Età: dai 18 anni in su
Conduttori del laboratorio:
Stefania Luce Cartasegna: counselor, educatrice, esperta in pratiche mindfulness.
Fabio Martinello: attore, regista, formatore teatrale, teatroterapeuta.
Per info: chat privata oppure 347 8035035 (Fabio)
Fabio Martinello Visioni_47

LABORATORIO TEATRALE DI SCOPERTA E CONOSCENZA DI SE’
Quali sono le maschere che ogni giorno siamo costretti (o vogliamo) indossare quando “usciamo” nel mondo? Proviamo a scoprirle passando attraverso l’arte teatrale ed i suoi strumenti. Partiamo dall’equilibrio della maschera neutra per riconoscere le maschere di ognuno di noi, le nostre attitudini, il copione che recitiamo con gli altri e a volte con noi stessi. Esercizi teatrali ma anche annotazioni, riflessioni, confronti per provare a scoprire e conoscere ciò che si nasconde dietro la maschera di ognuno di noi.

Laboratorio di 3 giorni a cadenza settimanale
Date: 6 - 13 - 20 Aprile, dalle ore 20.30 – 22.30
Location: Visioni_47 - Via Trotti 47, Alessandria
Età: dai 18 anni in su

Conduttori del laboratorio:
Stefania Luce Cartasegna: counselor, educatrice, esperta in pratiche mindfulness.
Fabio Martinello: attore, regista, formatore teatrale, teatroterapeuta.

Per info: chat privata oppure 347 8035035 (Fabio)

Fabio Martinello Visioni_47

Da una riflessione di Sant’Agostino (354-430) che diceva:
“Risulta dunque chiaro che futuro e passato non esistono e che impropriamente si dice che esistono tre tempi. Il presente del passato, il presente del presente, il presente del futuro”
Sto sempre più comprendendo che ciò che ha valore è la qualità del tempo e delle esperienze che faccio vivendo. Se penso al passato so di non poterlo cambiare, se penso al futuro posso proiettarmi nei desideri e nelle aspettative ma se riesco ad ammirare il mio presente posso apprezzare i valori essenziali della mia vita, della natura e del mondo.
Spesso, casco nell’errore di temere di non avere tempo a sufficienza per poter fare tutto ciò che devo, immaginando giornate che non finiscano mai, scivolando nell’oblio del senso di colpa per non essere riuscita a fare quello che mi ero prefissata.
Poi arriva un’influenza che mi obbliga a stare a letto e una vocina che arriva da dentro mi sussurra che rallentare e fermarmi non è una perdita di tempo, nè una fragilità ma un modo per ricaricare le mie energie, per riprendere in mano quei desideri messi nel cassetto, per ritornare a sentire il mio corpo, prendendomi cura di me e volendomi bene.
E' in questo spazio, che dovrei imparare a conquistare senza l’aiuto di un malanno, che emerge l’importanza dell’attenzione verso me stessa e della gratitudine verso la preziosità di questo tempo..
Sorgono spontanee delle riflessioni che cercherò di fare mie e che lascio anche a voi
Essere presente nel corpo, ascoltando le emozioni con lo scopo di conoscersi senza avere paura di scoprirmi.
Prendermi tempo per una gita al mare, per una corsa con i miei cagnolini, preparare una cena per le persone che amo, condividere momenti di allegria con i miei amici, riempirmi gli occhi con la bellezza della natura.
Cose apparentemente scontate! Ma.......
E poi soffermarmi su di me, cercando di scardinare la paura di non piacere, imparando a sostenere le propri opinioni e cercare di osservare mentre mi giudico e mentre giudico gli altri, ricordando che, spesso, il giudizio altrui è un modo per non vedere alcune parti di noi.

Da "La paura di vivere" di Alexander Lowen:
"Ogni animale sa istintivamente ciò che è e come essere se stesso. Essere è lo stato naturale dell'animale. Ogni essere umano comincia la vita come un animale con un pieno senso dell'essere. E, come un animale, anche un bambino è e basta. Il suo Io è essenzialmente un Io corporeo pienamente identificato ai processi naturali del corpo. Questa identificazione è rotta quando i genitori impongono al bambino un comportamento civile che si oppone alla sua natura animale.[...]
Tutte le tensioni sono letteralmente un 'aggrapparsi alla vita'. [...]
Ogni tensione è parte di un modello totale, che costituisce la struttura caratteriale e che si propone di assicurare la sopravvivenza dell'individuo.

Uscire dai propri tratti caratteriali fa paura, è difficile abbandonare quell’ immagine di noi che ci portiamo dietro da bambini, e che teniamo stretta per paura di perdere una parte della nostra l’identità. È difficile riconoscere questa paura, entrarci in contatto e prendersene cura, accompagnandola per mano nei percorsi della crescita personale.
Ho fatto i conti con la paura di dire no, perché spesso, le convinzioni che ho costruito nella mia mente controllano, gran parte dei miei comportamenti.
So che le credenze che ho su me stessa formano un aspetto importante della mia identità, che è il modo in cui vivo e percepisco il mondo. Tuttavia continuo a smontare e ricostruire per dare nuovi significati al mio essere parte di questa realtà.
La paura di dire di no, mi ha spesso riportata a qualcosa di spiacevole, spesso associato al fallimento e alla frustrazione causata dal rifiuto, dalla paura di non essere accettata, non vista, non amata.
Che fatica dirlo senza sentirsi in colpa!
Tuttavia ci provo e mi autorizzo ad agire, sapendo che non c’è niente di sbagliato nell’aver timore di dire di no, mostrando la mia autenticità, riconoscendo la mia umana e sacra fragilità.
Sto in ascolto con le mie ansie cercando di comprendere che gli altri non devono essere d’accordo con quello che faccio o dico.
Quando riesco a farlo, mi sento riempita dal mio amor proprio e sento potente il valore di me stessa, sento di prendermi cura dei miei bisogni, smettendo di giudicarmi.
Mi rendo conto che partendo da me stessa sono più in grado di stare con gli altri e con le loro difficoltà. Ascoltarmi profondamente apre una cassa di risonanza che mi aiuta a sintonizzarmi, offrendo una maggiore congruenza, empatia e un giudizio incondizionato.
Continuo a prendere per mano le mie parti in ombra, offrendogli la luce necessaria per integrarle e non averne più paura.
Grazie a questo meraviglioso viaggio che è la vita. Grazie!
Crescita Spirituale

Lavori in corso ... Stiamo per far nascere un nuovo progetto sociale. Una realtà in cui arte, mente, spirito ed emozione si infiltreranno nel tessuto alessandrino offrendo percorsi di crescita personale e culturale.
Coming soon!!!!

.bargioni e

Oggi inizia il mio nuovo percorso di crescita personale volto ad imparare le tecniche ad indirizzo espressivo corporeo.
Un percorso di formazione che durerà due anni e che mi permetterà di acquisire nuove competenze da portare nel mio lavoro, nelle mie relazioni, nel mondo.
Ma cos'è la corenergetica?
è un metodo di lavoro sulla personalità e sull’animo umano, che esplora in profondità il nostro essere, entrando in contatto con i blocchi generati dalle nostre ferite emozionali. È un processo utile per mettere in luce le “ombre”, diventando più consapevoli, più autentici, migliorando la nostra salute fisica e mentale.

Enrico e Stefania ti accompagneranno in un percorso di crescita personale ed autoesplorazione. Un’ esperienza per conoscerti anche in quelle parti che limitano la tua espressione , imparando a trasformarle ed integrarle.
Tre serate dedicate a te, in un contesto accogliente e caloroso dove poter esprimere le tue emozioni liberamente.

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Enrico e Stefania ti accompagneranno in un percorso di crescita personale ed autoesplorazione. Un’ esperienza per conoscerti anche in quelle parti che limitano la tua espressione , imparando a trasformarle ed integrarle.
Tre serate dedicate a te, in un contesto accogliente e caloroso dove poter esprimere le tue emozioni liberamente.

Che cos’è la Mindfulness

La pratica della Mindfulness ruota attorno a due concetti fondamentali: quello di consapevolezza e quello di concentrazione.

La consapevolezza non è altro che la capacità di agire quanto più possibile in modo intenzionale, dirigendo uno sguardo puntuale ma non giudicante a ogni cosa si faccia, si dica, si pensi.

La concentrazione è lo sforzo positivo della mente che si allena per dirigere l’attenzione verso il suo oggetto in maniera pura, senza l’interferenza del pensiero che risente dell’esperienza passata o delle proiezioni sul futuro.

Secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, scienziato e teorico del protocollo MBSR, Mindfulness significa “porre attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante”

La Mindfulness è, dunque, una disciplina che insegna a coltivare l’attenzione in modo saggio, salutare e pulito.

L’obiettivo è quello di conoscere se stessi e il mondo attorno per ciò che realmente sono: guardandoli con freschezza e capacità di accettazione, imparando a radicarsi nel momento presente e procedere nella vita senza stress, un passo alla volta.

Se resta ancorata a ciò che accade qui e ora, la mente esprime la sua potenzialità piena lavorando con l’unico materiale possibile: la realtà di quel che c’è nel momento in cui sorge. Così facendo, non si affatica nell’inseguire il passato e il futuro, non si affatica a rimpiangere, soffrire per l’incertezza e il confronto, la frustrazione, l’ansia e le tante emozioni conflittuali che la vita di ogni giorno ingenera.

Accettare di vivere nel momento presente significa non abbandonare noi stessi e starci più vicini. Aprirsi alla realtà senza distrazioni è la condizione indispensabile per capire noi stessi e gli altri, così come siamo e come sono, e rendere ogni forma di sofferenza un’esperienza di apertura di tenerezza, una ragione di contatto con la dimensione profonda dell’essere vivi, senza più paura.

La vita fluisce con la sua splendida forza, il pensiero la vuole dominare ed è così che si manifesta quel conflitto di fondo che ci condanna ad uno stato di costante infelicità.

Per comprendere la forza benefica della meditazione basta sperimentarla. La prova empirica basterebbe per dire che la qualità della nostra vita si trasforma se impariamo ad osservare la nostra mente, ossia a passare dall’essere vittime di una mente che frulla ciarpame ripetendo gli stessi pensieri ossessivi, rimuginando e colpevolizzandoci, ponendoci in allerta per pericoli che essa presagisce e che non si manifesteranno mai, generando ansia, insonnia, emicrania e pessima qualità della vita; all’essere consapevoli dei pensieri che abitano la nostra mente, scegliendo con cura le credenze che nutrono la nostra vita ed evitando di dar credito a quelle che ci riempiono di sfiducia, e che generano tutti quei conflitti con noi stessi e col mondo fuori di noi, che ci rendono impossibile godere dell’esser vivi.

Il cervello empatico configura nell’essere umano una consapevolezza e un risveglio nei confronti delle emozioni e delle necessità altrui. È il risultato evolutivo della socializzazione, un vincolo orientato a farci connetterci gli uni con gli altri per convivere in maggiore armonia, risolvere i conflitti e garantire la sopravvivenza. L’empatia è (o dovrebbe essere) la capacità con la quale garantire il proprio benessere.
Diciamo “dovrebbe” per un motivo ben preciso: l’empatia non sempre garantisce un’azione umanitaria. Le persone sono capaci di intuire e leggere le emozioni di chi hanno davanti e questo è senz’altro meraviglioso. Percepiamo la sofferenza, notiamo la paura, leggiamo l’angoscia sui volti altrui… Tuttavia, dopo esserci messi nei panni degli altri, non sempre mettiamo in atto una condotta prosociale, non sempre promuoviamo l’aiutare .
Come ci spiegano neurologi noti come Christian Keysers, dell’Istituto di neurologia dei Paesi Bassi, sappiamo ancora molto poco sul cosiddetto cervello empatico. La scoperta dei neuroni specchio alla fine degli anni ’90 da parte di Giacomo Rizzolatti ci ha fatto credere per un attimo che l’essere umano fosse giunto a quesll’anello evolutivo che molti hanno voluto battezzare come homo empaticus.
La vera attrazione va oltre il fisico e il carattere
La vera attrazione va oltre il fisico e il carattere. La magia autentica tra due persone è scritta in una lettura emotiva di cuori

Il counseling è un’attività che tende a migliorare la qualità della vita delle persone.

Operativamente le tecniche di counseling sono orientate a promuovere atteggiamenti attivi e propositivi, puntando sui punti di forza e le capacità personali di scelta e cambiamento degli individui. Il tutto con la finalità ultima di superare momenti di difficoltà legati a fasi di transizioni, stati di crisi e processi evolutivi.

Quali sono dunque i benefici del counseling? Ecco una sintetica lista:

miglioramento delle competenze relazionali e comunicative
maggiore conoscenza di sé stessi
sviluppo delle capacità di gestione dello stress
superamento di eventuali momenti di difficoltà transitoria
superamento di problematiche non psicopatologiche
capacità di prendere decisioni con consapevolezza.
Se hai bisogno non esitare a chiedere aiuto.
Contattami in privato!

Ho capito tardi che abito il mio corpo e che questo luogo che mi accoglie deve essere protetto e salvaguardato.
Il corpo conserva, trattiene e rilascia le memorie che ho vissuto. Non solo quelle che lo hanno segnato nel fisico ma anche quelle legate ai traumi antichi,che hanno creato ferite profonde nell'anima.
Il senso del rifiuto, dell'abbandono, dell'ingiustizia, dell'umiliazione, del tradimento provato da piccoli, produce strategie di adattamento, vere e proprie maschere che agiamo costantemente per vivere la nostra vita. Scoprire la radice dei nostri traumi, portarli in luce e dargli un nuovo significato è, per me, il PERCORSO. Non ho mai smesso di credere nel potere della consapevolezza e sono anni che lavoro su me stessa per essere una persona migliore.
Ora sento il grande bisogno di tornare a portare nel mondo le mie competenze promuovendo il benessere, aiutando le persone a stare meglio con se stesse.

VI TERRO’ AGGIORNATI SULLE NOVITA’, SULLE ATTIVITA’ E SUI SEMINARI CHE PROPORRO’