Dott.ssa Flavia Saracino - Biologa Nutrizionista

🎗️ Oggi è la 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥'𝐞𝐧𝐝𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢, una malattia cronica infiammatoria (spesso altamente invalidante) che nel mondo colpisce circa 3 milioni di donne.

🌟 𝐋'𝐞𝐧𝐝𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢 è causata dalla migrazione del tessuto endometriale che normalmente è presente solo nell'utero verso organi pelvici e non. Può comparire fin dal primo ciclo e si sviluppa indipendentemente dal fatto di aver avuto o meno gravidanze. L'endometriosi rientra tra le prime cause di STERILITA’ FEMMINILE.

Un’ 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐫𝐚𝐭𝐚 aiuta a ridurre notevolmente i sintomi correlati all'Endometriosi. Come biologa nutrizionista, posso offrire un supporto personalizzato per aiutarti a sviluppare un piano alimentare adatto alle tue esigenze specifiche.

Flavia 💚

𝐋’𝐞𝐧𝐝𝐨𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢 è una patologia ormono-dipendente infiammatoria che origina dalla presenza di frammenti di endometrio in altre parti del corpo, dall’addome all’intestino fino anche al torace. L’origine di tale patologia è genetica, immunitaria.
Esiste una relazione tra dieta ed endometriosi, dimostrata da vari studi.
Questo perché l’alimentazione può:

-Agire sul sistema immunitario per contrastare la patologia;
-Ridurre l’infiammazione;
-Alleviare i dolori cronici;
-Diminuire la stanchezza;
-Migliorare la fertilità.

Quindi l’alimentazione sarà improntata soprattutto sull’aumento di cibi antinfiammatori, sulla diminuzione di quelli pro-infiammatori contenenti ormoni o sostanze che ne mimano l’azione in modo da ridurre gli estrogeni in circolo

Ecco alcuni suggerimenti utili:

👉𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐎𝐦𝐞𝐠𝐚-𝟑 𝐞 𝐎𝐦𝐞𝐠𝐚-𝟔: Gli acidi grassi omega-3, come quelli presenti nel pesce azzurro, hanno proprietà anti-infiammatorie, mentre gli omega-6, come quelli nell'olio di girasole, possono promuovere l'infiammazione. Cerca di mantenere un equilibrio favorevole riducendo gli omega-6 e aumentando gli omega-3;
👉𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐛𝐨𝐢𝐝𝐫𝐚𝐭𝐢: Evita picchi insulinici scegliendo carboidrati a basso indice glicemico e controlla il consumo di zuccheri e latticini, poiché possono influenzare l'infiammazione;
👉𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐟𝐢𝐚𝐦𝐦𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢: Integrare la curcuma, lo zenzero e le verdure crude nella tua dieta può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore associati all'endometriosi;
👉𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐝𝐨𝐜𝐫𝐢𝐧𝐢: Sostanze come la soia e alcuni contaminanti presenti in alcuni alimenti confezionati possono influenzare negativamente gli ormoni, peggiorando i sintomi dell'endometriosi. Preferisci opzioni alimentari più naturali e prive di sostanze nocive;
👉𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐮𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚: Studi recenti suggeriscono che un'elevata assunzione di carne rossa può aumentare il rischio di endometriosi. Limita quindi il suo consumo e prediligi fonti proteiche più leggere, come il pesce e le proteine vegetali;
👉𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐃𝐢𝐞𝐭𝐚 𝐋𝐨𝐰 𝐅𝐎𝐃𝐌𝐀𝐏: Se soffri di sintomi intestinali come gonfiore e dolore associati all'endometriosi, una dieta a basso contenuto di FODMAP potrebbe essere utile nel fornire sollievo;
👉𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚 𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐦𝐢𝐧𝐚 𝐃: La vitamina D svolge un ruolo importante nella riduzione dell'infiammazione e nell'ottimizzazione della fertilità. Assicurati di monitorare i tuoi livelli ematici e integra se necessario, preferibilmente sotto supervisione medica.

Ricorda sempre di consultare un professionista, per ricevere un piano alimentare personalizzato e adatto alle tue esigenze specifiche.

Flavia🌿

𝐋’𝐨𝐛𝐞𝐬𝐢𝐭𝐚̀, intesa come indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 kg/m2, è associata a diversi problemi di salute: ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, apnea nel sonno. Uno degli aspetti più importanti e meno conosciuti è 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐞𝐫𝐜𝐮𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐛𝐞𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐭𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀. 🪷

La prevalenza e incidenza di sovrappeso e obesità sono in costante e drammatico aumento nei paesi occidentali e nei paesi in via di sviluppo. L’eccesso di grasso corporeo ha delle 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞 sull’asse ipotalamo ipofisario aumentando la produzione di estrogeni ed androgeni. Nella donna in età fertile questi squilibri ormonali causano irregolarità del ciclo mestruale, riduzione del numero dei cicli ovulatori, amenorrea e rischio di aborti spontanei oltre che una serie di complicanze legate alla gravidanza se questa si dovesse verificare (diabete gestazionale, gestosi etc.).

È fondamentale sensibilizzare sulle 𝐢𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 dell'obesità sulla fertilità e sulla salute riproduttiva delle donne. Strategie preventive, come l'adozione di una dieta bilanciata e l'incremento dell'attività fisica, possono contribuire a migliorare le probabilità di concepimento naturale e a ottimizzare i risultati delle tecniche di fecondazione assistita.

Se desideri maggiori informazioni o supporto personalizzato, non esitare a contattarmi. 💪🌱

𝐌𝐀𝐌𝐌𝐀, 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐏𝐑𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐏𝐀𝐏𝐏𝐀!
Come e quando iniziare lo svezzamento del tuo piccolo.

Per definizione lo 𝐬𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 è il passaggio del neonato da un’alimentazione lattea ad una diversa. L’𝐎𝐌𝐒 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 di proseguire con allattamento a richiesta almeno fino al 6° mese di vita per poi integrare alimenti e consistenze diverse; in generale non si dovrebbe iniziare mai prima dei 4 mesi; lo svezzamento prima del quarto mese è stato associato ad un maggiore rischio di obesità, mentre quello tardivo a carenze nutrizionali.

Quindi quando è il momento giusto?
La risposta precisa non esiste perché sarà il vostro bimbo a farvi capire che è il momento per partire!

E’ fondamentale che il piccolo maturi diversi requisiti. Quali sono?

-Capacità di stare seduto con la testa dritta in maniera completamente autonoma;
-Scomparsa del riflesso di estrusione (con il quale spinge fuori con la lingua tutto quello che non è liquido e che ha in bocca: è un riflesso di protezione!);
-Interesse verso il cibo che vede consumare dagli adulti;
-Capacità di afferrare il cibo (presa palmare).

Un bimbo di 6 mesi può mangiare pesce, carne bianca e rossa, legumi decorticati, uovo, cereali, verdure e frutta senza alcun problema (non solo pappine), con la giusta frequenza. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐍𝐎𝐍 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨? Prima dell'anno e in alcuni casi dei 2 anni è fondamentale evitare il sale, lo zucchero (presente in tanti baby food), cacao, miele, mitili (cozze, vongole..) e dolcificanti artificiali.

In ultimo, ma non meno importante, la sicurezza di come viene offerto il cibo. Offrire al bambino un cibo tagliato in modo sicuro, consente di ridurre il rischio di soffocamento. Ci sono diversi corsi che consentono sia di essere preparati a effettuare manovre di disostruzione, sia a tagliare in modo sicuro gli alimenti che vengono proposti al bambino.

Se vuoi saperne di più contattami al 𝟯𝟳𝟵𝟮𝟯𝟱𝟵𝟵𝟯𝟰 o scrivimi una email a [email protected].📱

Flavia 💚

Il 𝐦𝐢𝐜𝐫𝐨𝐛𝐢𝐨𝐭𝐚 𝐯𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 può influire sulla possibilità di rimanere incinta?

Il microbiota va**nale è quell’insieme di batteri che colonizzano la va**na.
In condizioni di normalità, si tratta prevalentemente di 𝐥𝐚𝐭𝐭𝐨𝐛𝐚𝐜𝐢𝐥𝐥𝐢. La loro presenza e concentrazione cambia ciclicamente nel corso della vita della donna, in correlazione ai diversi livelli di estrogeni.🪷

La presenza e la dominanza di altre specie batteriche possono portare a 𝐝𝐢𝐬𝐛𝐢𝐨𝐬𝐢 che a sua volta può interferire sia con il concepimento spontaneo che con i cicli di fecondazione in vitro.

La cura della composizione del microbiota, anche mediante 𝐥’𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, permette di 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐫𝐭𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀. Infatti il microbiota va**nale è influenzato indirettamente dall’alimentazione, mediante l’influenza sul microbiota fecale: è quindi molto 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐛𝐢𝐨𝐬𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢.

Se vuoi saperne di più contattami al 𝟯𝟳𝟵𝟮𝟯𝟱𝟵𝟵𝟯𝟰 o scrivimi una email a [email protected].📱

Flavia 💚

Tutti parlano di dieta chetogenica ma pochi la conoscono. C’è chi la confonde con le diete iperproteiche, chi dice che ha pericolosi effetti collaterali ai danni di reni e fegato.

Vediamo insieme cos’è e come funziona 👇

La dieta chetogenica si basa su un apporto molto basso o nullo di carboidrati, un normale apporto di proteine ed è ricca di grassi. Tale regime alimentare induce nell’organismo 𝐥𝐚 “𝐜𝐡𝐞𝐭𝐨𝐬𝐢”, una condizione che porta il cervello e quindi l’organismo ad utilizzare i “corpi chetonici” insieme ai lipidi come fonte di energia.

Sempre più persone fanno ricorso alla dieta chetogenica: molti pensano sia l’unico modo per perdere peso, altri la ritengono semplicemente una nuova moda.
Ma è veramente così?

In realtà nasce negli anni ’20 per curare i pazienti, soprattutto bambini, affetti da crisi frequenti di epilessia che non rispondevano ai farmaci; gli attacchi si riducevano durante il digiuno. Successivamente venne utilizzata per il trattamento dell’obesità. Da allora la sua diffusione è cresciuta in maniera esponenziale.

Ma, quando è consigliata una dieta chetogenica? È un regime alimentare che può avere diversi campi di applicazione:

👉Obesità o sovrappeso
👉Diabete di tipo 2
👉Sindrome metabolica
👉Epilessia
👉Emicrania e apnee del sonno
👉Fertilità

La dieta chetogenica risulta molto utile ed interessante per il miglioramento della fertilità femminile in particolare della qualità ovocitaria in quanto:

• migliora i livelli di ormoni sessuali;
• diminuisce i livelli di insulina nel sangue (determinando un aumento dell’espressione e migliorando l’attività dei fattori coinvolti nella “finestra di impianto”);
• nelle donne lo stato di chetosi, porta ad un aumento delle SHBG, con riduzione in circolo del testosterone libero, quindi migliora il rapporto LH/FSH che favorisce lo sviluppo follicolare, migliora anche la qualità ovocitaria e aumenta le possibilità di impianto.

Inizia la tua dieta chetogenica con serenità e consapevolezza!

𝐌𝐚 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐓𝐈: rivolgiti sempre a un professionista della nutrizione per elaborare un piano adatto a te e ai tuoi bisogni.

Flavia 💚

Tante mamme purtroppo escludono dalla loro dieta diversi alimenti con la convinzione di provocare coliche al piccolo; tra amici, parenti e conoscenti la 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀: “C’è qualcosa che non posso mangiare durante l’allattamento? E per evitare le coliche?”.

𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀: non c’è nessun legame tra coliche e dieta e, durante l’allattamento si può e si deve 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐎!❤️

La mamma che allatta, esclusi alcol e fumo, non deve escludere nulla dalla dieta perché gli alimenti che la mamma consuma, vengono digeriti nell’intestino dove si forma aria che non passa né nel sangue né nel latte materno.🍼

Più alimenti la mamma assaggerà e varierà, più si svilupperà il gusto futuro del neonato.

𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐞. 😊

Durante il 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐨 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 bisogna “mangiare per due”? Assolutamente no!! Bisogna mangiare due volte meglio!!

Ecco 𝟒 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 che non dovrebbero mancare nella tua dieta durante questa dolce attesa.

1️⃣ 𝐒𝐞𝐦𝐢 𝐝𝐢 𝐂𝐡𝐢𝐚: sono piccoli ma potenti! I semi di Chia contribuiscono a fornire un elevato apporto di 𝐨𝐦𝐞𝐠𝐚-𝟑 essenziali per il corretto sviluppo neurologico del feto. Aggiungili nello yogurt o nella tua vellutata preferita per un boost di nutrienti.

2️⃣ 𝐊𝐢𝐰𝐢: alleati preziosi durante la gravidanza. Le fibre aiutano a regolare il livello di glucosio nel sangue e a trattare la costipazione, mentre 𝐥'𝐚𝐜𝐢𝐝𝐨 𝐟𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨 è fondamentale per lo sviluppo fetale. Consumalo durante la colazione insieme a frutta secca, yogurt e muesli;

3️⃣ 𝗔𝘃𝗼𝗰𝗮𝗱𝗼: ricchissimo di fibra, vitamina D, omega-3 e sali minerali, sostiene la salute delle ossa e il sistema immunitario. Utilissimo durante la gravidanza poichè 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗗𝗛𝗔, un acido grasso importante per garantire la crescita e lo sviluppo fetale. Puoi aggiungerlo alle tue insalate;

4️⃣ 𝗦𝗽𝗶𝗻𝗮𝗰𝗶: sono una miniera di acido folico, essenziale per prevenire disturbi neurali come la spina bifida. La 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗕𝟵 presente negli spinaci può anche ridurre il rischio di preeclampsia, oltre a fornire un buon quantitativo di magnesio, benefico per la salute di mamma e bambino.

Mamma, prenditi cura di te e del tuo piccolo, scegliendo cibi nutrienti che ti regalino forza e vitalità durante questa dolce attesa! 💖🍏🍇🥝

Tu, ne conosci altri?

Flavia

🍽️𝐃𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 porta con sé il meraviglioso regalo dei 𝐜𝐚𝐫𝐜𝐢𝐨𝐟𝐢!
Questi gemme verdi, amate fin dai tempi dei Romani, si distinguono per le loro proprietà nutritive eccezionali e per i benefici che portano alla salute.🍽️

I carciofi infatti sono una miniera 𝐝𝐢 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐬𝐢, 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐢𝐛𝐫𝐞, 𝐯𝐢𝐭𝐚𝐦𝐢𝐧𝐞 (come la vitamina C), e minerali come il 𝐩𝐨𝐭𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨, 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐠𝐧𝐞𝐬𝐢𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐞𝐫𝐫𝐨. Questi componenti contribuiscono a una dieta sana e bilanciata, fornendo un supporto essenziale per la salute generale. La caratteristica principale del ca****fo è il suo gusto amaro dato dalla presenza della 𝐂𝐈𝐍𝐀𝐑𝐈𝐍𝐀 (un polifenolo derivato dall’acido caffeico) in grado di stimolare la produzione della bile, lo svuotamento della colecisti e incoraggiare il deflusso della bile nel duodeno. Cosa vuol dire? Che agisce depurando il fegato dalle tossine. Inoltre il consumo regolare di cinarina abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. 🤓
Includere i carciofi nella tua dieta può portare una serie di vantaggi come quello di regolare il transito intestinale, contrastare i radicali liberi, offrire supporto al sistema immunitario. 💪

UN CONSIGLIO SUL CONSUMO❓
Purtroppo la cinarina è disattivata dalla cottura, quindi per preservarla al meglio consiglio di consumare i carciofi crudi, ad esempio in insalata con un pò di succo di limone, scaglie di parmigiano e mandorle tritate. 💚

E tu consumi i carciofi nella tua dieta? Scrivilo nei commenti 👇🏻

Il 𝐦𝐢𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 parte dallo studio delle abitudini alimentari e dello stile di vita dei pazienti; solo così posso individuare eventuali punti critici e correggerli per 𝐞𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐞𝐪𝐮𝐢𝐥𝐢𝐛𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨. 💪🏻

A questo mi piace associare una breve 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞, consigli pratici per imparare ad acquistare i prodotti migliori senza farsi ingannare dalla pubblicità. 💚

𝐈𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 è insegnare uno stile alimentare sano da perseguire per il resto della vita senza rinunciare al piacere del cibo. 🥑

Se hai bisogno di un piano alimentare adeguato alle tue esigenze, qualunque esse siano, affidati ad un professionista qualificato. 📲

𝐅𝐥𝐚𝐯𝐢𝐚

Ciao, sono 𝐅𝐥𝐚𝐯𝐢𝐚 𝐒𝐚𝐫𝐚𝐜𝐢𝐧𝐨, una biologa nutrizionista appassionata di salute e benessere. 🥑

Ho passato gran parte della mia vita a studiare ed aggiornarmi (non finirò mai!!): mi sono 𝗹𝗮𝘂𝗿𝗲𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗕𝗮𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝗦𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗕𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗵𝗲 e presso la stessa facoltà ho conseguito anche la laurea Magistrale in Scienze Biosanitarie. Dopo aver superato l’Esame di Stato mi sono 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘁𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗹𝗯𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗕𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶.🌟

Mi sono da subito appassionata al 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗳𝗲𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝗹𝗲 concentrandomi sull’alimentazione come supporto alla 𝗳𝗲𝗿𝘁𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, alla 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘃𝗮𝗶𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼, ai percorsi di 𝗳𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝗮, all’𝗲𝗻𝗱𝗼𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶𝗼𝘀𝗶. 💚

Dopo aver frequentato il corso di Alimentazione e Nutrizione Umana, a Febbraio del 2023 ho conseguito il 𝑴𝒂𝒔𝒕𝒆𝒓 𝒅𝒊 𝑰𝑰 𝒍𝒊𝒗𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒊𝒏 𝑩𝒊𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑵𝒖𝒕𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝑹𝒊𝒑𝒓𝒐𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑼𝒎𝒂𝒏𝒂 presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Ad oggi frequento regolarmente corsi di aggiornamento e seminari scientifici per acquisire nuove competenze e poter svolgere al meglio la mia professione.

Se vuoi saperne di più contattami al 𝟯𝟳𝟵𝟮𝟯𝟱𝟵𝟵𝟯𝟰 o scrivimi una email a [email protected].📱

Il tuo benessere è la mia priorità.
Flavia 💚

Un buon nutrizionista si interroga sempre sul come trasmette la sua missione e i suoi valori ai propri pazienti.

Il mio obiettivo è quello di insegnarvi a mangiare, avere consapevolezza sulla scelta degli alimenti, gestire la vostra giornata alimentare e perchè no, le uscite con gli amici.

Cambiare il proprio stile di vita non significa rinunciare, ma scoprire una versione migliore di se stesso ogni giorno.

Flavia

L’obiettivo primario della dieta per la sindrome dell’ovaio policistico è ridurre il peso corporeo, se necessario, e migliorare la sensibilità all’insulina.

Un corretto approccio alimentare può essere certamente d’aiuto nel contrastare le complicanze causate da PCOS.

È necessario, quindi, apportare alla dieta quotidiana alcuni importanti accorgimenti:

➡️in caso di sovrappeso impostare un regime ipocalorico;
➡️promuovere il consumo di cereali integrali;
➡️ridurre l’assunzione di zuccheri semplici;
➡️garantire un giusto apporto di omega-3, i quali promuovono la “cascata metabolica” di tipo antinfiammatorio del nostro organismo e migliorano la sensibilità insulinica;
➡️consumare in maniera costante e frequente le verdure fresche di stagione;
➡️evitare picchi glicemici in giornata.

⚠️Attenzione alla distribuzione e al timing dei pasti.

Per aiutarvi a capire meglio gli alimenti consigliati, ho pensato ad un menù amico della PCOS utile come guida generica.
Sfoglia il carosello e scopri ogni pasto.

Ricorda che il piano alimentare va personalizzato in base alle abitudini alimentari di ciascuna e tenendo conto del quadro clinico soggettivo.

Flavia. 💚

Sempre più spesso mi capita di assistere in studio donne con diabete gestazionale ritrovandomi a ribadire quanto sia importante l’alimentazione in questo periodo delicato.

Durante la gravidanza c’è una risposta meno efficace del corpo agli zuccheri introdotti con la dieta, ritrovandosi quindi in una condizione di per sé "diabetogena". Diventa quindi fondamentale curare la propria alimentazione già dal primo trimestre di gravidanza.

È necessario quindi prestare attenzione a:
-scelta dei carboidrati (preferire carboidrati complessi limitando gli zuccheri semplici);
-scelta dei cereali a medio e basso indice glicemico (escludere i raffinati e prediligere gli integrali);
- carico glicemico complessivo del pasto.

Ad esempio, la colazione è il pasto in cui si tende a sgarrare di più rispetto al pranzo e alla cena, poichè sempre troppo sbilanciata verso gli zuccheri. NO quindi a biscotti confezionati o pane bianco con marmellata, SI a yogurt bianco intero + muesli + frutti di bosco.

Lo stesso vale per gli spuntini, farli solo a base di frutta è un errore! È sempre bene aggiungere una piccola fonte lipidica e/o proteica. Diamo quindi il via libera agli spuntini con frutta secca + frutta fresca, olive + verdure crude.
Ottimo anche l’avocado, frutto ricco di benefici che permette di fare il pieno di fibre e grassi buoni.

RICORDA: il trattamento dietetico nelle donne gravide con diabete deve essere pianificato e personalizzato.

E tu stai curando la tua alimentazione?
Scrivilo nei commenti 💚🥑

🎃Nella giornata più spaventosa dell’anno, abbuffarsi di dolci viene naturale ma per chi sta intraprendendo un percorso legato alla fertilità, spesso non ci si chiede quali siano gli effetti degli zuccheri su questa.🧁

L'eccesso di zuccheri può influenzare negativamente la funzione ovarica, causando squilibri ormonali e la produzione di androgeni.

È necessario quindi focalizzarsi su una dieta equilibrata con meno zuccheri raffinati e più cibi nutrienti per sostenere la tua fertilità.🥦🥬

La tua salute riproduttiva può dipendere anche dalle scelte alimentari. 🥑

Sfoglia il carosello e scopri alternative sane e deliziose per i tuoi snack dolci e sostieni la tua salute ormonale.🔜

Per saperne di più contattami al 📞+39 3792359934 o scrivimi un email 📧 [email protected].

Iniziamo un percorso insieme. 💚

Eccomi qui, dopo 5 mesi meravigliosi.

È un pò come iniziare per la prima volta: il pc è carico e pronto, ho programmato minuziosamente tutto. Ricordo benissimo il mio primo giorno da nutrizionista, e oggi provo esattamente la stessa sensazione.

Quello di oggi per me è un vero e proprio inizio.

Nel rientro dalla maternità, ho deciso di cambiare tante cose del mio lavoro: di focalizzarmi ancora di più sulle tematiche a me più care, per le quali mi sono specializzata e ho dedicato gli ultimi 16 mesi, di fornire un servizio di qualità ancora maggiore a discapito della quantità di pazienti da poter seguire.

Ai miei bimbi ho raccontato che la mamma tornerà prestissimo.
Io sono pronta per ripartire, vi aspetto più carica che mai! 💪🏻

Finalmente è nato Riccardo! 🩵
Grazie a tutti i miei meravigliosi pazienti per l'affetto dimostrato.
Ci vediamo prestissimo con qualche kg in meno😜❤️