BiArch - Bari International Archifestival
Arte E Intrattenimento nelle vicinanze
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BiArch è il festival biennale di Architettura della città di Bari pensato per attivare un percorso
06/10/2021
BiArch è vincitore del bando “Festival dell’Architettura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura, che ringraziamo per aver creato l’occasione imprescindibile per questa azione corale che è stato il BiArch nei mesi di preparazione.
Si ringraziano: i co-finanziatori Regione Puglia, Pugliapromozione, Apulia Film Commission, Politecnico di Bari e Città Metropolitana di Bari; i main sponsor dell’evento Senaf, Tecniche Nuove, SAIE, Barili Srl, Tecnoacciai; i main partner SmartCity3D.com e Loconsole, partner Aura restaura; i media partner Area e Archetipo.
04/10/2021
Cosa è successo in questi 20 giorni di festival?
Oltre 200 ospiti, 20 istituzioni e 48 soggetti no profit coinvolti, per un totale di 1176 ore di attività e 64 eventi in programma con 6 mostre, 10 lectio magistralis, 28 conferenze, 4 workshop, 9 installazioni, 7 performances e 4 eventi collaterali.
Un’organizzazione complessa che ha attraversato la città nella sua totalità, dalle aree centrali a quelle periferiche, animando 24 luoghi - scelti tra i principali contenitori culturali e altri spazi diffusi - per gli eventi del Festival e 28 luoghi per gli eventi del Fuorifestival.
Le mostre e gli eventi ospitati nel Teatro Margherita hanno accolto oltre 5mila visitatori, mentre il dato complessivo del pubblico si è attestato sui 10mila visitatori per tutti gli eventi in programma, che hanno fatto registrare il tutto esaurito ancor prima dell’inaugurazione (i dati non tengono conto degli eventi collaterali del Fuorifestival e di chi ha scelto di seguire il BiArch in streaming).
Nei prossimi giorni saranno pubblicate sulle pagine socia del Biarch le foto che ritraggono i momenti salienti su questo importante appuntamento a cui la città ha risposto con tanto entusiasmo.
30/09/2021
La prima edizione del , il festival dell’architettura di Bari, si è conclusa con un notevole riscontro in termini di pubblico, di coinvolgimento della città ed engagement degli utenti sui canali di comunicazione online.
Questa prima edizione del BiArch ci ha consentito di sperimentare un’azione corale di tutta la città che si è coalizzata per sostenere una sfida importante: fare di Bari un epicentro culturale che per venti giorni ha portato al centro del dibattito i temi dei cambiamenti urbani, alla scala locale e soprattutto con tematiche di rilievo globale.
Questo è stato possibile grazie alla grande sinergia tra le principali istituzioni presenti sul territorio, assieme agli enti, università, ordini professionali e soprattutto alle tante associazioni che dal basso hanno contribuito con forza, mettendo in campo competenze organizzative e culturali.
La risposta chiara della città in termini di partecipazione ha confermato l’esistenza del bisogno, latente nel territorio e intercettato dal festival, di aprire un confronto trasversale aperto a tutti e non solo agli addetti ai lavori sui temi della trasformazione della città.
Ci auguriamo tutti per il futuro si possa pensare ad un evento a cadenza biennale - un “Autunno dell’Architettura” - che costituisca un appuntamento capace di ampliare ulteriormente l’offerta culturale di Bari attraverso eventi specifici che possano contribuire alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Grazie a tutti quindi, a quelli che si sono resi protagonisti di questo importante momento di maturità e consapevolezza della città!
23/09/2021
Si è conclusa questa prima straordinaria edizione di BiArch - Bari International Archifestival ed ora guardiamo al futuro prossimo facendo tesoro di tutti gli spunti raccolti in questi 20 giorni di eventi diffusi per la città di Bari.
Il ''BiArch'' chiude in bellezza, successo per il festival dell'architettura - TGR Puglia Bilancio positivo per la prima edizione della kermesse organizzata a Bari. Tre settimane ricche di spunti, nuove visioni e tanto pubblico. Il coordinatore Cariello: risposta sorprendente dei visitatori. Gli architetti: speriamo l'iniziativa si ripeta
21/09/2021
Oggi pomeriggio presenteremo l'esperienza del BiArch - Bari International Archifestival nell'ambito delle comunità resilienti all'interno del Padiglione Italia di La Biennale di Venezia, grazie alle opportunità nate dal programma europeo URBACT - National URBACT Point Italia, che premia i territori capaci di promuovere un cambiamento radicale in termini di innovazione diffusa.
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Vitandrea Marzano Simone d'Antonio Paola Romano Ines Pierucci Alessandro Cariello Alessandro Melis
Mapping Resilient Communities - Due giorni di eventi alla Biennale di Venezia
Le città URBACT rappresentano un esempio importante di resilienza di comunità, che contribuisce al dibattito globale sul ruolo delle città per l’implementazione della Nuova Agenda Urbana e dei Sustainable Development Goals dell’ONU.
La partnership condotta dal Punto Nazionale URBACT per l’Italia insieme a City Space Architecture e Fondazione Unipolis punta a valorizzare le esperienze di resilienza di comunità che costituiscono una risposta dal basso alle principali sfide globali e promuovono un cambiamento radicale in termini di innovazione diffusa e di governance, contribuendo a caratterizzare l’impegno dell’Italia nell’attuazione della Nuova Agenda Urbana globale con azioni capaci di avere impatto diretto sulla qualità della vita delle persone.
Con questi obiettivi, si svolgerà il 21 e il 22 settembre la due giorni di eventi che completa il percorso di collaborazione sul tema della mappatura delle comunità resilienti e contribuisce a coinvolgere attori italiani e internazionali nella riflessione sul futuro del vivere urbano promosso dalla Biennale Architettura.
Nella prima giornata di eventi i progetti italiani presentano i principali risultati ottenuti attraverso la collaborazione con gli attori del territorio mentre la seconda giornata di eventi è dedicata ad indagare come il concetto di resilienza di comunità viene percepito nel resto d’Europa e perché può costituire un elemento decisivo per il raggiungimento dei Sustainable Development Goals dell’ONU.
21/09/2021
è giunto al termine, ma è possibile visitare ancora due delle mostre che sono state inaugurate all'interno del Festival dell'Architettura di Bari:
🟡 Mostra "MARGINI" - Palazzo della Provincia
Visitabile fino a domenica 26 settembre ore 9.00-21.00
🟡 Mostra Forensic Architecture. Pratiche di verifica - Spazio Murat
Visitabile fino a sabato 25 settembre ore 10.00-20.00
20/09/2021
20.09.2021
Programma del giorno:
▶️ Conferenza | Il Progetto per il Patrimonio
Partner: SABAP, Città Metropolitana di Bari, DICAR del Politecnico di Bari, Ordine Architetti PPC provincia di Bari
ore 9.00 - Aula Magna “Domus Sapientiae”, DICAR - Politecnico di Bari
Link per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-progetto-per-il-patrimonio-168715014149
Diretta su Piattaforma Microsoft Teams: https://bit.ly/3Cis1JB
▶️ Conferenza | Ai margini della modernità
Partner: Ordine Architetti PPC provincia di Bari
ore 18:30 - Palazzo dell'Aeronautica
Link per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ai-margini-della-modernita-165395936699
19/09/2021
Conferenza: La rigenerazione urbana a confronto alle soglie del PNRR
👇Diretta streaming sul canale youtube di BiArch
Conferenza: La rigenerazione urbana a confronto alle soglie del PNRR Mentre si consolidano sul territorio le progettualità e gli interventi dell’ultimo settennio, l’agenda delle città si riconfigura per affrontare la nuova pr...
Presentazione degli esiti della realizzazione delle 3 azioni di urbanistica tattica a Piazza Diaz, Largo Sorrentino e Corso Mazzini e un dibattito sulle azioni di rigenerazione urbana attivate mediante interventi di urbanistica tattica a Bari e nel mondo.
Interviene Bianca Felicori, architetto, ricercatrice e autrice per “Domus”, “Artribune”, “ElleDecor Italia” e “ADItalia”.
Presentazione dei risultati del workshop omonimo avente per oggetto la redazione di un documento di indirizzo strategico per il Comune di Bari, nell’ottica di una revisione del regolamento comunale dei beni comuni.
Intervengono: Vito Lacoppola, Giuseppe Ceglie, Anna Vella.
19/09/2021
19 settembre 2021
Programma del giorno:
▶️ Conferenza: Omnia Sunt Communia - Risultati
Curatori: La Scuola Open Source,Armata Brancaleone/ExpostModerno, Ergosfera
ore 10:00 - Teatro Margherita
Presentazione dei risultati del workshop avente per oggetto la redazione di un documento di indirizzo strategico per il Comune di Bari, nell’ottica di una revisione del regolamento comunale dei beni comuni.
Intervengono: Vito Lacoppola, Giuseppe Ceglie, Anna Vella
▶️ Conferenza: Interfaccia Comune - Risultati
Curatori: Inarch Puglia, ADUA , Archistart, SUHD, Basso Profilo, biro+, Cellule Creative, La Capagrossa, LAN, Making Soon
ore 12:00 - Teatro Margherita
Presentazione degli esiti della realizzazione delle 3 azioni di urbanistica tattica a Piazza Diaz, Largo Sorrentino e Corso Mazzini e un dibattito sulle azioni di rigenerazione urbana attivate mediante interventi di urbanistica tattica a Bari e nel mondo.
Interviene Bianca Felicori, architetto, ricercatrice e autrice per “Domus”, “Artribune”, “ElleDecor Italia” e “ADItalia”.
▶️ Conferenza: La rigenerazione urbana a confronto alle soglie del PNRR
Partner: Comune di Bari, Comune di Lecce, Comune di Bitonto, Comune di San Severo, Comune di Monopoli, Comune di Altamura
ore 16:30 - Teatro Margherita
Mentre si consolidano sul territorio le progettualità e gli interventi dell’ultimo settennio, l’agenda delle città si riconfigura per affrontare la nuova programmazione comunitaria e le sfide aperte dall’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. I comuni di Bari, Lecce, Bitonto, San Severo, Monopoli e Altamura si confrontano sulle strategie di rigenerazione urbana e sulla nuova agenda politica legata agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Intervengono:
Carlo Salvemini, sindaco di Lecce - Francesco Miglio, sindaco di San Severo - Rosa Melodia, sindaco di Altamura - Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto - Antonio Decaro, sindaco di Bari
Coordina prof. Angela Barbanente, Politecnico di Bari
Architetto, paesaggista e urbanista, Andreas Kipar è fondatore e direttore creativo dello studio internazionale di architettura del paesaggio LAND, con sedi in Germania, Italia e Svizzera. Laureato in Architettura del Paesaggio presso l’Università GHS di Essen e in Architettura e Urbanistica presso il Politecnico di Milano, dove insegna Public Space Design dal 2009, tiene spesso seminari e lezioni in diverse università, tra cui Napoli, Dresda, Venezia, Zurigo, Versailles e Dortmund. È membro a pieno titolo dell’Accademia tedesca di pianificazione urbana e territoriale (DASL), dell’Associazione tedesca degli architetti del paesaggio (BDLA), dell’Associazione italiana degli architetti del paesaggio (AIAPP) e dell’Istituto italiano di pianificazione urbana (INU). È l’inventore del modello “Raggi Verdi” a Milano, che collega le varie zone della città per favorire una nuova mobilità lenta dal centro verso la periferia. Questo modello, riconosciuto a livello internazionale come pionieristico nella pianificazione urbana verde, ha avuto successive applicazioni anche ad Essen, Capitale verde europea 2017, e nella pluripremiata Smart City di Rublyovo-Arkhangelskoye a Mosca. Andreas Kipar e il suo team stanno attualmente supervisionando il paesaggio per EXPO 2020 a Dubai, la strategia verde per alcuni centri urbani in Medio Oriente e il padiglione tedesco all’Expo 2019 a Pechino. È stato incaricato di redigere piani del verde urbano e periurbano in alcune città, tra cui Milano, Cagliari, Piacenza, Reggio Emilia ed Essen, e di sviluppare piani strategici territoriali, come nel bacino della Ruhr, sull’Altopiano del Carso, nelle Langhe, sul Lago di Garda e in varie isole italiane.
18/09/2021
18 settembre 2021
▶️ Lectio Magistralis di Andreas Kipar
Partner: SENAF
ore 18:30 - Teatro Margherita
**Diretta streaming sul canale youtube di BiArch**
18/09/2021
▶️ Workshop Internazionale di Architettura
MARGINI_BlueVille, GreenVille, Port within the City
Oggi alle ore 16.00 al Teatro Margherita si svolge la presentazione pubblica degli esiti del workshop "Margini", organizzato dal dipartimento DICAR del Politecnico di Bari.
La mostra dei progetti invece si inaugura al pubblico alle ore 20.00 negli spazi della Sala del Colonnato del Palazzo della Provincia.
17/09/2021
Lectio Magistralis di João Nunes
👇 Diretta streaming sul canale youtube di BiArch
Lectio Magistralis di João Nunes João Nunes è fondatore dello studio PROAP. Nato a Lisbona nel 1960, si è laureato in architettura del paesaggio alla Scuola superiore di Agronomia dell’Unive...
Lo sviluppo delle città, dalla smart city alla città della mano. L’immaginario della città intelligente affidata alle tecnologie smart appare oggi come l’ultimo sussulto della fiducia positivista nel progresso legato all’idea di tecnologia di fine dell’Ottocento. È necessario andare oltre, spostando l’attenzione sull’uomo come parte di un insieme, dissolvendo l’ormai obsoleta contrapposizione uomo-natura. Le città dell’antropocene superano la tecnologia della macchina per valorizzare il gesto, il corpo, l’identificazione con un ambiente che contiene non solo esseri umani ma tutte le altre forme di vita, dagli animali alle piante, arrivando ad una città deantropizzata e organica.
Relatori
Arch. Maurizio Corrado
Arch. Anna Lambertini
Arch. Mauricio Cardenas Laverde
Modera Arch. Nuccia Rossiello
biarch festival 2021
BiArch – Bari International Archifestival è vincitore del bando “Festival dell’Architettura”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Il BiArch è l’esito di una progettualità molto ampia che, nell’anno della sua elaborazione, ha coinvolto stakeholder istituzionali e appartenenti alla cittadinanza attiva, sollecitando la partecipazione e il protagonismo civile. Il risultato di questo lavoro condiviso si è tradotto in una venti giorni di eventi diffusi per la città in grado di alimentare un percorso di riflessione collettiva e transdisciplinare sul rapporto tra architettura e città dal quale possa scaturire una domanda più consapevole di qualità urbana.
17/09/2021
▶ CONFERENZA | LE CITTÀ DEL DOPO
Partner: PromoVerde Puglia
ore 16:30 - Teatro Margherita
Diretta streaming sul canale youtube di Biarch: https://www.youtube.com/watch?v=LYEzvEwvRJ8
Lo sviluppo delle città, dalla smart city alla città della mano. L’immaginario della città intelligente affidata alle tecnologie smart appare oggi come l’ultimo sussulto della fiducia positivista nel progresso legato all’idea di tecnologia di fine dell’Ottocento. È necessario andare oltre, spostando l’attenzione sull’uomo come parte di un insieme, dissolvendo l’ormai obsoleta contrapposizione uomo-natura. Le città dell’antropocene superano la tecnologia della macchina per valorizzare il gesto, il corpo, l’identificazione con un ambiente che contiene non solo esseri umani ma tutte le altre forme di vita, dagli animali alle piante, arrivando ad una città deantropizzata e organica.
Relatori
Arch. Maurizio Corrado
Arch. Anna Lambertini
Arch. Mauricio Cardenas Laverde
Modera Arch. Nuccia Rossiello
17/09/2021
17.09.2021
Programma del giorno
▶ CONFERENZA | STORIA ED ARCHITETTURA DEL COMPLESSO MONUMENTALE DELLA CHIESA RUSSA
Partner: Dipartimento di Scienze dell’ingegneria e dell’architettura (DICAR) del Politecnico di Bari (coordinamento), Associazione “Intercultura”, Associazione “Ponte ad Oriente – Bari”, Accademia Russa delle Scienze, Università Ortodossa Umanistica San Tichon di Mosca, Facoltà di Architettura dell’Università Statale di geodesia e cartografia di Mosca
ore 10:00 - Teatro Margherita
▶ CONFERENZA | LE CITTÀ DEL DOPO
Partner: Promoverde Puglia
ore 16:30 - Teatro Margherita
▶ MOSTRA | Vernissage SUI MARGINI - SOVRASCRITTURE DELLE PERIFERIE URBANE E RURALI
Curatori: Iosa, ILIOS, Laverdevia
ore 18:30 - Urban Center
Ingresso libero
▶ LECTIO MAGISTRALIS DI JOÃO NUNES
Partner: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Associazione Nazionale Costruttori Edili Bari e BAT
ore 18:30 - Teatro Margherita
▶ PERFORMANCE | INNOVAZIONI TECNOLOGICHE NEL TEATRO LIBERTY BARESE
Partner: FAI delegazione Bari, Ordine Architetti PPC Provincia di Bari
ore 20:00 - Teatro Kursaal Santalucia
POSTI ESAURITI
▶ PERFORMANCE | CEGLIE DEL CAMPO TRA STORIA ANTICA E MODERNA
Partner: Italia Nostra, Bari IV Municipio, Altair Srl
ore 19:00 - Necropoli di Buterrito
Nato a Bogliaco sul Garda (BS) nel 1948, si è laureato nel 1975 nella Facoltà di Architettura di Roma, dove ha insegnato poi dal 1983 al 1987 tenendo corsi sui rapporti tra architettura e arti visive dal ‘500 ad oggi. Attualmente è professore ordinario di Storia dell’Architettura presso il Politecnico di Bari, dove insegna Storia dell’Architettura e Storia dell’Arte, nella Facoltà di Ingegneria e in quella di Architettura.
Nel 1978 ha fondato il FFMAAM – Fondo Francesco Moschini Architettura Arte Moderna che raccoglie e presenta gli esiti del suo lavoro intellettuale e culturale dalla metà degli anni ’70 ad oggi, in cui si possono ripercorrere la sua attività pubblicistica e saggistica come storico dell’arte e dell’architettura, all’interno del sistema delle arti – dalle arti visive, all’architettura, dalla fotografia al design – e quella curatoriale in istituzioni pubbliche e private, italiane e internazionali.
Diretta dal Fortino Sant'Antonio
Borderlands. Lessici e paesaggi di confine: due libri in dialogo
16/09/2021
▶ 2 LEZIONI fare concorsi fare architettura
ore 18:00 - Evento online su piattaforma zoom: https://us06web.zoom.us/j/83192352448?pwd=T2laNXUyeEZBUmxoN3VUdk9TQWtYUT09
Durante questo appuntamento verranno presentate le opere realizzate, frutto di concorsi di progettazione, di due realtà architettoniche:
GSMM architetti - Architetto Giorgio Santagostino
IPOSTUDIO - Architetto Carlo Terpolilli
L'introduzione è di Davide Bertugno. La moderazione è di Sossio De Vita con la collaborazione di Giuseppe Parisi
La partecipazione è aperta.
16/09/2021
16.09.2021
Programma del giorno:
▶ CONFERENZA | Borderlands. Lessici e paesaggi di confine: due libri in dialogo
Partner: small, Luca Gaeta (DAStU PoliMi), Alice Buoli (DAStU PoliMi), Micol Rispoli (Università Federico II, Napoli)
ore 16:30 - Fortino S. Antonio
Link per registrarsi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-borderlands-lessici-e-paesaggi-di-confine-due-libri-in-dialogo-168569559089
▶ LECTIO MAGISTRALIS DI FRANCESCO MOSCHINI_I CONFINI DELLA DISCIPILINA
Partner: Fondazione Gianfranco Dioguardi
ore 18:30 - Teatro Margherita
Link per registrarsi in lista di attesa: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-francesco-moschini-159101726547
15/09/2021
16 settembre 2021
▶ CONFERENZA | Borderlands. Lessici e paesaggi di confine: due libri in dialogo
ore 16:30 - Fortino Sant'Antonio
Link per registrarsi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-borderlands-lessici-e-paesaggi-di-confine-due-libri-in-dialogo-168569559089
Il 𝗦𝗘𝗖𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼, conclusivo del progetto per il BiArch, vedrà la presentazione di un tandem di libri sui confini, editi nell'anno della grande paura e quindi particolarmente emblematici.
Il primo, 𝑻𝒓𝒂𝒏𝒔𝒅𝒊𝒔𝒄𝒊𝒑𝒍𝒊𝒏𝒂𝒓𝒚 𝑽𝒊𝒆𝒘𝒔 𝒐𝒏 𝑩𝒐𝒖𝒏𝒅𝒂𝒓𝒊𝒆𝒔, a cura di Luca Gaeta e Alice Buoli, osserva i fenomeni di confine atttaverso 10 e le voci di altrettanti esperti di campi diversissimi del sapere (dall'antichità classica alle nuove tecnologie, dall'urbanistica postcoloniale africana alla teoria del design e oltre).
Il secondo, 𝑩𝒐𝒖𝒏𝒅𝒂𝒓𝒚 𝑳𝒂𝒏𝒅𝒔𝒄𝒂𝒑𝒆𝒔, a cura di Olivia Longo, Silvia Dalzero, Andrea Iorio, Claudia Pirina, Salvatore Rugino, Davide Sigurtà, indaga, con grande densità di contributi, i paesaggi di confine coi linguaggi specifici dell'architettura e delle scienze urbane con un approccio votato alla flessibilitià, alla leggerezza e alla debolezza come nuove chiavi di progetto.
In conversazione con gli autori, Giusy Ottonelli (architetta, Spazio Murat) modererà e animerà il dibattito.
Guido Guidi è un pioniere della nuova fotografia Italiana di paesaggio. Allievo, tra gli altri, di Italo Zannier, comincia a sperimentare alla fine degli anni Sessanta l’obiettività della fotografia attraverso immagini di “stile documentario” e concentra il suo lavoro sull’indagine del significato stesso della pratica del guardare. Influenzato dal cinema neorealista e dall’arte concettuale, negli anni Settanta inizia a esplorare i paesaggi dell’Italia modificati dall’uomo e indirizza la sua attenzione sugli spazi marginali e anti-spettacolari della provincia italiana. In seguito, la sua ricerca si allarga all’architettura modernista, di cui documenta la vita e la morte attraverso progetti dedicati alle opere di Carlo Scarpa, Ludwig Mies van der Rohe e Le Corbusier.
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LegalItria 2021: il festival nazionale della legalità
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