Giappone Svelato
BONSAI E DINTORNI presenta “Giappone Svelato”. Un progetto che coinvolge artisti, scrittori ed esperti in un ricco calendario di eventi, mostre e gare.
L’associazione BONSAI E DINTORNI di Bari presenta “Giappone Svelato”. In occasione del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia un progetto che coinvolge artisti, scrittori ed esperti in un ricco calendario di attività che porteranno gli amanti del Giappone e i semplici curiosi alla scoperta della cultura giapponese. Quando a fine 800 il Giappone si riaprì al mondo, l’Occidente ne r
Scoprite l'arte dell' (お持て成し)!
Per capire davvero la cultura giapponese, c'è una parola magica da conoscere: Omotenashi (お持て成し), che significa "prendersi cura degli ospiti con tutto il cuore". 🤗 Questo concetto incarna l'anima dell'ospitalità giapponese, basata sulla gentilezza e l'attenzione verso gli altri.
Mentre viaggiate per il Paese del Sol Levante, vi accorgerete di incontrare sorrisi e inchini (più profondo è l'inchino, maggiore è il rispetto) ovunque andiate, specialmente durante esperienze culturali come i Ryokan (旅館 - locande tradizionali), i Kaiseki (懐石 - banchetti raffinati) e le cerimonie del tè (茶道 - Sado). 🍵
L'Omotenashi si manifesta fin dalla soglia di ogni locale. Quando entrate in negozi o ristoranti, vi accoglieranno con il caloroso "Irasshaimase" (いらっしゃいませ), e un semplice cenno del capo o un sorriso è tutto ciò che serve in risposta. 😊
Scoprite l'arte dell'Omotenashi in Giappone e immergetevi nella straordinaria cultura dell'ospitalità giapponese! 🇯🇵❤️
Mount Fuji, Japan
📷: Amazingeye55
Un'interessante leggenda giapponese 🌧️: Il Teru teru bōzu (てるてる坊主)!
Hai mai sentito parlare del Teru teru bōzu (てるてる坊主)? Si tratta di un piccolo amuleto tradizionale giapponese, spesso realizzato con carta o stoffa, che viene appeso fuori dalle finestre per cercare di influenzare il tempo atmosferico. 🌦️
Il suo nome deriva dalla parola "teru" (てる) che significa "splendido" o"radiante"" e "bōzu" (坊主) che significa "monaco buddhista". Questo piccolo monaco ha il compito di pregare per il bel tempo e scacciare la pioggia. Si dice che, se lo guardi attentamente, il Teru bōzu possa esaudire i tuoi desideri metereologici. ☀️🌧️
È una tradizione affascinante che riflette la relazione profonda del Giappone con la natura e la speranza di giorni luminosi. Prova a crearne uno tu stesso e vedere se funziona! 😊🇯🇵
Se qualcosa ho compreso del mondo di Miyazaki Hayao è che serve fidarsi.
Non molti lo sanno ma la mia prima tesi di laurea è stata uno scritto tra Cinematografia e Letteratura Giapponese Contemporanea e il soggetto furono proprio le opere letterarie da cui aveva tratto ispirazione Miyazaki Hayao. Il suo lavoro fu al centro di uno studio furioso.
Ho visti tutti i suoi lavori, e per caso ho abitato 10 anni tra Kichijoji e Mitaka, dove c'è il Museo Ghibli e l'ufficio dal tetto fatto di prato.
Nonostante ciò, ecco, io recensioni NON intendo farne perché immenso è stato il piacere che ho provato nel non saperne nulla e andarlo a vedere (come era del resto l'intento di Miyazaki e del suo staff quando hanno deciso la campagna pubblicitaria in cui non si rivela NIENTE, neppure un'immagine). So sarà complicato che possa accadere all'estero e forse già tra qualche giorno in Giappone, eppure il viaggio che ci fa fare Miyazaki con questo maestoso lungometraggio (sotto alcuni aspetti completamente surreale ed enigmatico) vale un biglietto acquistato al buio.
Anzi, direi che proprio che non poterne prevedere lo sviluppo è meraviglioso.
È stata un'avventura sia per gli adulti che per i bambini che, dopo un momento di smarrimento, hanno iniziato a intuire il senso stesso dell'avventura, per cui davvero tutto può cambiare da un momento all'altro, che non esiste mai un personaggio davvero cattivo né uno completamente buono, c'è paura, terrore anche, disperazione, ma anche curiosità, amore, tenerezza e sorpresa.
Che il mistero soprattutto si cerca di decifrarlo ma c'è una parte che resterà sempre irrisolta.
Avviene nei film di Miyazaki ciò che invece è negato nei prodotti di largo consumo, rassicuranti, che seguono uno schema geometrico. Adulti e bambini hanno invece fame di storie, di fantasia, di cose mai viste.
Per questo vi consiglio di tutto cuore: NON CERCATE RECENSIONI, né immagini rubate. Sappiate aspettare e appena arriva in sala fiondatevi a vederlo. Al CINEMA soprattutto perché il disegno è superbo.
Torneremo a vederlo in sala nei prossimi giorni perché, per i tantissimi piani di interpretazione e storie incrociate che contiene, sentiamo avrà altro da dire.
“Ognuno vale quanto le cose a cui da importanza”.
Marco Aurelio
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#京都府
📸 Kazumma527
“C’è un tempo per capire. Un tempo per scegliere. Un altro per decidere. C’è un tempo che abbiamo vissuto, l’altro che abbiamo perso... E un tempo che ci attende.”
__Seneca
⭕ IL "KIAI": COSÌ FAMOSO E COSÌ FRAINTESO
Agli occhi dei profani nelle arti marziali giapponesi il Kiai è l’urlo a cui sono abitualmente accostati i praticanti durante l’esecuzione delle tecniche.
Sul Kiai si è tanto surrealmente elucubrato da essere diventato uno degli oggetti di scherno più inflazionati da parte di chi non pratica e/o non apprezza le discipline che lo utilizzano (in particolare quelle tradizionali).
Secondo la definizione di Wikipedia:
”Il Kiai nelle arti marziali è il grido che accompagna i momenti “topici” di un kata (forma) o di un kumite (combattimento), in cui si dirige la massima energia vitale per intimorire e sopraffare l’avversario. [...]
L’individuo unisce la propria energia vitale e quella della natura attraverso l’espirazione provocata dalla forte contrazione addominale. [...]
L’altra componente del Kiai è psicologica. Il grido è intimamente connesso alle emozioni individuali.”
All'epoca della codificazione di determinate discipline l'anatomia e la fisiologia, nonché la biologia, erano saperi di natura empirica, con una alta percentuale d'errore nell'nterpretazione dei fenomeni.
Nel caso del Kiai, tuttavia, le intuizioni si sono rivelate più verosimili.
In questo metodo, dal punto di vista anatomico, sono coinvolti il diaframma, i muscoli addominali, e soprattutto la vena cava inferiore. Quest'ultima è il più grande vaso del corpo e la sua funzione è quella di portare il sangue, privo di ossigeno, dai tessuti all’atrio destro del cuore. La vena cava passa attraverso il diaframma accanto al centro frenico, ossia il tendine centrale da cui dipartono i muscoli diaframmatici. Il diaframma contraendosi comporta un aumento della pressione intraddominale che permette la defecazione o il parto, ad esempio. Durante gli sforzi serve a stabilizzare l'addome, che è il punto di passaggio fra cingolo scapolare e pelvico.
Altre parti anatomiche coinvolte nel Kiai sono faringe, laringe ed epiglottide.
Il Kiai si usa nel momento di massima contrazione muscolare, nel preciso istante in cui si raggiunge l’apice tensivo di addominali, diaframma, muscoli intercostali e degli altri muscoli respiratori. Quando questo avviene, la vena cava viene "spremuta" per via dell'aumento della pressione intraddominale aumentando il volume di sangue che affluisce nell'atrio destro. Tutto questo rallenta il circolo venoso anche nei distretti alti, ovvero dal cervello verso la vena cava superiore. Questo meccanismo che si produce sotto sforzo crea anche una aumentata pressione intratoracica che può comportare una reazione vaso-vagale e il conseguente rallentamento dell’attività sopraventricolare del cuore (bradicardia). Il risultato netto dell'eventuale stimolo del nervo Vago è dunque bradicardia e/o sincope. Questo è un meccanismo di compenso, dunque non è pericoloso di per sé, al contrario lo sarebbe la sua assenza.
Il Kiai è dunque un’espirazione forzata finalizzata ad evitare danni all’organismo in concomitanza con l'esecuzione della tecnica marziale e la totale contrazione dei muscoli respiratori ad essa relativa.
V'è più che i suoni associati al Kiai non sono casuali. Tra i più diffusi troviamo "iiiaa!" o "aaaiii!", con lievi variazioni come "iiieee!" o "eeeiii!" dove la "e" viene vocalizzata aperta. Difatti per emettere il suono "aaa" (o "eee" aperto) si compiono delle azioni che fisiologicamente permettono la massima apertura dell’epiglottide e quindi l’espulsione completa dell’aria. Parimenti è per "iii" che aiuta a sollevare il diaframma coadiuvando l’azione espiratoria.
Non è quindi un caso che nella Sekiguchi Ryu il Kiai è l'emissione del suono "iiieeeiii!", compiuta durante l"esecuzione della tecnica centrale dei kata.
Il Kiai pertanto non è un gridare istericamente dei suoni a casaccio difatti è inutile e pericoloso aumentare le pressioni addominali (meccanismo necessario) trattenendo il respiro o gridando come pazzi, con lo stesso effetto netto (aumento pressioni toraciche e rallentamento del circolo cardio-polmonare). Piuttosto è l'espirazione del Kiai a limitare questo secondo effetto, un po' come quando si espira sollevando pesi.
Un buon Kiai quindi non taglia il respiro e permette una buona produzione di forza.
– Maurizio Colonna
– Consulente scientifico: Dr. Davide Bavaro
Fonti bibliografiche:
"A cosa serve veramente il Kiai", 22 Settembre 2017, Ars Defendendi.
https://www.arsdefendendi.org/cosa-serve-veramente-kiai/
Giappone, la foto del giorno
15.06.23
Conosci il melonpan?
Il melonpan (メロンパン) è un dolce giapponese a base di pasta dolce cotta in forno e coperta di una crosta croccante simile a quella del pane. Il nome "melonpan" non ha nulla a che fare con il melone, ma piuttosto si riferisce alla forma della crosta che assomiglia alla buccia del melone (メロン), con linee incise sopra. Il gusto del melonpan è neutro, simile al pane dolce, ma spesso viene venduto in varie varianti aromatizzate, come al cioccolato, alla vaniglia o al tè verde. Il melonpan è molto popolare in Giappone e viene spesso mangiato come snack o come dessert accompagnato da una tazza di tè o caffè.
35 anni fa arrivava nei cinema giapponesi una delle pellicole piú amate della cinematografia del regista Haiyao Miyazaki. Immerso in un'atmosfera sospesa tra sogno e realtà, "Totoro", il film è un elogio della vita bucolica, una fiaba moderna e delicatamente infantile che ha molto da insegnare anche agli adulti. Vi sono espressi i temi classici della poetica 'miyazakiana' avvolti in un tepore intimista: l'amore per la natura, la gentilezza d'animo, la spiritualità di matrice scintoista e la nostalgia verso un passato idilliaco in cui l'uomo viveva in armonia con l'ambiente.
Un film senza età da vedere e rivedere, uno dei motivi per cui ancora oggi amiamo questo medium e desideriamo andare in Giappone. Chissà, magari sperando in un incontro particolare alla fermata dell' autobus in un giorno di pioggia.
Pensate che questa lezione sui dinosauri verrà memorizzata?
Un'antica tecnica di arte marziale con oltre 450 anni di storia rivive all'ExpoLevante con Giappone Svelato.
Sì ringrazia l'associazione & dintorni.
Dimostrazione di Sekiguchi Ryu Battojutsu e discipline collaterali all'ExpoLevante - Bari 24/04/2023 Esibizione dei praticanti del Rakurai Dojo di Bari, guidati dal M° Colonna, tenutasi presso l'ExpoLevante a Bari nell'ambito della manifestazione "Giappone S...
Ohayoo! ☀️☀️☀️
“Per quanto aperto, pacifico, amorevole tu possa essere, le persone ti incontreranno a quella profondità alla quale hanno incontrato loro stesse”.
Alessandro Pedrazzi
Nella foto: Parco , Città di , Prefettura di .
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#おはようございます
📸 traveler_sui
Giappone Svelato ringrazia il maestro Maurizio Colonna - Spada giapponese e discipline collaterali del Rakuray dojo di Bari e i sui bravissimi allievi per la suggestiva dimostrazione presso ExpoLevante.
Ringraziamo anche per le attente spiegazioni dei kata e dei tanti aneddoti legati al mondo dei samurai.
Si ringrazia anche Bonsai e dintorni per l'ospitalità e la collaborazione.
Dimostrazione all'ExpoLevante BARI - 24/04/2023Nell'attesa del montaggio della dimostrazione completa, ecco una sintesi dell'esibizione dei praticanti del Rakurai Dojo di Bari, guidati da...
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La nostra storia
L’associazione BONSAI E DINTORNI di Bari presenta “Giappone Svelato”.
Quando a fine 800 il Giappone si riaprì al mondo, l’Occidente ne rimase incantato...
In occasione del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia nasce un progetto che coinvolge artisti, scrittori ed esperti in un ricco calendario di attività che ogni primavera portano gli amanti del Giappone e i semplici curiosi alla scoperta della cultura giapponese.
SAB. 25 e DOM. 26 MAGGIO 2019 (ore 10 - 13 e 17 - 22)
LUNGOMARE IMPERATORE AUGUSTO – BARI
Bonsai e dintorni Exhibition: piante, pietre e poesia in mostra
La Puglia omaggia il Giappone con un’originale mostra dedicata all’antica e celebre arte del Bonsai e all’ancora poco noto Suiseki, l'arte giapponese di disporre gradevolmente pietre trovate in natura per favorire la meditazione.
L‘esposizione di magnifici esemplari di piante e pietre, giunta ormai alla sua settima edizione, farà da cornice a una gara di poesia Haiku, componimento poetico composto da soli tre versi. Una giuria di esperti e una giuria popolare, costituita dal pubblico degli internauti, premierà gli haiku più suggestivi.
Anche le piante in mostra saranno sottoposte al duplice giudizio di una giuria di professionisti e di una giuria popolare: la prima sarà composta da bonsaisti esperti, tra cui Luca Bragazzi, accreditato bonsaista di fama internazionale, nonché Presidente del Collegio Nazionale degli Istruttori del Bonsai e del Suiseki (IBS); la giuria popolare sarà, invece, costituita dallo stesso pubblico di visitatori, che – per tutta la durata dell’evento – saranno chiamati a esprimere una preferenza tramite il sistema del voto anonimo.
Cuore dell’evento: Italia chiama Giappone
Carmen Rucci, scrittrice e blogger, che ha lavorato come critica televisiva per NHK Japan, con l’apporto di diversi esperti, curerà il ciclo “Italia chiama Giappone”, una serie di appuntamenti alla scoperta della cultura giapponese così diversa dalla nostra, tuttavia mai così amata.
VIAGGIO IN GIAPPONE
Consigli ed esperienze per un viaggio in Giappone.
Si può organizzare un viaggio in Giappone fai da te? Quali sono le mete imperdibili e quelle più lontane dalle comuni rotte turistiche? Esperti ci condurranno alla scoperta di uno dei paesi più affascinanti del pianeta, tra consigli pratici e racconti di viaggio.
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Fiera Del Levante
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Via Colonello De Cristoforis, 8 @Spazio 13
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Festival transfemminista di cinema e performance, Bari 3 ➔ 30 NOVEMBRE 2023