Dott.ssa Nadia Giuliano

La retina anti-soffocamento: un oggetto che può sembrare uno strumento utile e sicuro con cui far scoprire al bambino il gusto della frutta in totale sicurezza

Si,lo so che nel momento in cui si propone la retina, si pensa di non correre rischi ma in realtà si sta inconsapevolmente aumentando la probabilità che un soffocamento possa avvenire in un secondo momento, ovvero quando il bimbo non la utilizzerà più e inizierà ad approcciarsi al cibo solido

Il bambino infatti sviluppa meccanismi alterati di gestione del cibo solido anziché imparare una corretta gestione del cibo e avere la possibilità di sperimentare

Sostanzialmente si impedisce un corretto apprendimento ritardardando un corretto sviluppo

I bambini devono poter sperimentare per sviluppare ed "allenare" determinate capacità e contemporaneamente i genitori devono fidarsi delle potenzialità del bambino

In sintesi, la retina non è assolutamente necessaria ma anzi sconsigliata!

Piuttosto lasciamo che i nostri figli possano fare le loro esperienze e scoperte,proponendo alimenti con dimensioni,tagli e consistenze sicuri🥰

L’osteopatia è utile per alleviare i dolori e i disturbi più frequenti che si presentano nel periodo successivo al parto.
Dopo la nascita del bambino, la donna deve affrontare la nuova condizione di madre che comprende anche il cambiamento fisico e ormonale conseguente ai diversi stress avvenuti con la gravidanza e il parto.
L’osteopatia può risultare efficace nell’accompagnare la donna in questo percorso aiutandola a gestire nel modo più fisiologia questo complicato passaggio.

Allattare al seno è naturale ma non è sempre facile, soprattutto nei primissimi giorni di vita del neonato. Diverse sono le figure professionali che possono supportare la neomamma, il neopapà e i famigliari, in questa fase delicata, fra cui anche l’osteopata.

Disfunzioni da parto della mandibola, del cranio, delle fasce della gola nel neonato possono alterare la suzione, rendendo difficile la suzione e spesso favorendo la comparsa di dolorose ragadi al seno materno.
Il trattamento osteopatico del neonato potrebbe essere di supporto in questa fase con l’obiettivo di risolvere le disfunzioni somatiche che possono alterare il perfetto equilibrio di funzione tra la lingua, la bocca, il rachide, il cranio e favorire un allattamento efficace e corretto.

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L’obiettivo è quello di garantire alla donna il maggior grado di adattabilità possibile ai numerosi cambiamenti in atto e preparare così al meglio il corpo al momento del parto.

E non solo!

Dal web ❤️

Studio di terapia manuale osteopatica
Dott.ssa Nadia Giuliano Osteopata D.O. 🤍

Via adriatico 36 e , Battipaglia (sa)
Si riceve per appuntamento ssa_nadia.giuliano

L' valuta la presenza di disfunzioni somatiche che possono alterare il perfetto equilibrio di funzione tra la lingua, la bocca, il rachide, il cranio, e tutti le relazioni anatomo-funzionali con i nervi cranici coinvolti nel processo di allattamento. Il trattamento osteopatico può essere un valido supporto per la mamma e per il neonato nel rendere più efficace e sereno l’allattamento al seno materno.

Mani che accolgono… mani che ascoltano…🤍

Osteopatia in gravidanza… un dolce accompagnamento 🫀