Dott.ssa Anna Righi Medico Nutrizionista

Vi consiglio di partecipare a questa iniziativa gratuita.

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚 𝐚𝐢 𝐂𝐨𝐫𝐬𝐢 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐏𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐚, un percorso per migliorare il proprio stile di vita con un’alimentazione più sana.

📌I corsi sono indirizzati a persone che hanno un Indice di Massa Corporea (BMI) compreso fra 20 e 35. Per calcolare l'indice di massa corporea è sufficiente dividere il peso (Kg) per il quadrato della statura (m)²: ad esempio una persona di 70 Kg, alta 1,70 m, avrà come BMI 24, ottenuto dall’operazione 70 : (1,70 x 1,70)

Gli incontri sono condotti da professionisti sanitari ed esperti in motivazione al cambiamento degli stili di vita

𝐏𝐞𝐫 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐭𝐞𝐥𝐞𝐟𝐨𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝟑𝟔𝟔𝟒𝟑𝟒𝟐𝟐𝟒𝟔 (𝐝𝐚𝐥 𝐥𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝐚𝐥 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟗 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟐) 𝐨 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐧𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐚@𝐚𝐮𝐬𝐥.𝐛𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚.𝐢𝐭

Obesity day: ci sono ancora posti per le visite gratuite al poliambulatorio di via Montebello mercoledì❗️❗️❗️

Obesity day, le iniziative dell’Azienda USL di Bologna — Azienda USL di Bologna L’Azienda USL di Bologna promuove e tutela della salute della popolazione nel proprio ambito territoriale, per consentire la migliore qualità di vita possibile, garantendo i livelli essenziali di assistenza come previsto dalle normative nazionali e regionali. Concorre, inoltre, alla realizzazione...

Non è mai troppo tardi per iniziare uno stile di vita sano...diffondete il post ‼️🚭

Una bella iniziativa in occasione della giornata mondiale del cuore ❤️
Le iniziative si svolgeranno il 30 settembre in Piazza Maggiore.

Nonostante quello che la diet industry vuole farci credere....non c'è bisogno di nessuna dieta disintossicante. È sufficiente la vecchia e fuori moda (solo per alcuni per fortuna😅 ) dieta mediterranea, che è LA dieta.
E voi, conoscete la dieta mediterranea?

📆Settembre è per la maggior parte delle persone il tempo del rientro dalle vacanze e anche un momento in cui spesso ci si sente appesantiti dalle sregolatezze alimentari e dalla scarsa attività fisica. Tuttavia, non è consigliato seguire diete troppo restrittive o limitanti, è sufficiente tornare alle buone e sane abitudini pre-vacanza. In che modo?

Ecco qualche consiglio:

🍽️evita di digiunare: saltare i pasti non è mai una soluzione giusta, in quanto il nostro organismo ha bisogno di energia per svolgere le attività quotidiane. Inizia la giornata con il piede giusto consumando una colazione bilanciata e torna a consumare lo spuntino di metà mattina e di metà pomeriggio, che magari nel corso delle vacanze hai saltato più frequentemente

🍎presta attenzione alla qualità della tua alimentazione prediligendo alimenti freschi e non eccedendo nei condimenti, preferendo sempre l’olio extra vergine di oliva

🧃limita il consumo di bevande zuccherate e gassate a favore dell’acqua

🏃🏻‍♀️torna a svolgere regolarmente attività fisica

L'educazione del gusto

https://spotifyanchor-web.app.link/e/zxa8qselQAb

Impariamo ad educare il nostro gusto!
Se avete domande scrivetemi.

L'educazione del gusto by Nutrizione e dintorni: quello che i nutrizionisti sanno (forse) e non dicono Anche il gusto può essere educato. Impariamo a mangiare con meno sale e meno zucchero, puntando sulla qualità della materia prima

‼️ Seguite il mio podcast ‼️

Nutrizione e dintorni: quello che i nutrizionisti sanno (forse) e non dicono

https://open.spotify.com/show/5btbyPy7VQJrpaBbBnq25X

Il titolo è volutamente provocatorio

Nutrizione e dintorni: quello che i nutrizionisti sanno (forse) e non dicono Listen to Nutrizione e dintorni: quello che i nutrizionisti sanno (forse) e non dicono on Spotify. Consigli per una sana alimentazione: vivere in salute e a lungo...senza rinunciare al gusto

📚Secondo una recente revisione sistematica pubblicata sul British Medical Journal è emerso che le persone ad alto rischio che seguono una dieta di tipo Mediterraneo possono ridurre le probabilità di infarto, ictus e morte precoce rispetto ad un "intervento minimo", come la somministrazione di consigli dietetici. Nella revisione sono stati inclusi 40 studi per un totale di 35.000 partecipanti già affetti da malattie cardiache o a rischio, ad esempio perché affetti da obesità o diabete🔍

🧐Nello studio sono stati esaminati diversi programmi dietetici ed è emerso che, oltre alla Dieta Mediterranea, l'unico a mostrare benefici rispetto a un intervento minimo è stata la dieta a basso contenuto di grassi, che ha ridotto il rischio di attacchi cardiaci non fatali e di morte✅

📊I risultati di questa revisione confermano ancora una volta che la Dieta Mediterranea è una forte alleata del benessere del nostro cuore, e non solo, come scopriremo domani al Congresso Nazionale ad Arezzo. Vietato mancare!💪🏼

Fonte👉🏼Karam G et al. Comparison of seven popular structured dietary programmes and risk of mortality and major cardiovascular events in patients at increased cardiovascular risk: systematic review and network meta-analysis. BMJ. 2023; 380:e072003

Ricetta crema di frutta secca 100%

Con la frutta secca è possibile realizzare a casa delle ottime creme 100%.
Le creme sono ottime sul pane e sulle fette biscottate a colazione (senza esagerare però perché sono molto caloriche! Consiglio 10 g da spalmare🍞‼️).
Possono essere utilizzate anche per preparazioni dolci e salate (io le uso per il gelato 🍦).

Per preparale servono:
- frutta secca a scelta (⛔️l'importante è che sia non salata e non zuccherata)
- mixer

1️⃣E' importante che la frutta secca riempia la metà del contenitore del mixer sennò le lame non lavorano bene
2️⃣ all'inizio otterrete una grana prima più grossolana, poi più fine; in un secondo tempo, la frutta secca rilascerà il suo olio e il composto diventerà cremoso
3️⃣ Consiglio di preparare la crema a più riprese per evitare di surriscaldare il mixer, facendo una pausa tra un utilizzo e l'altro (comunque fate riferimento alle istruzioni del produttore del mixer che indica i tempi massimi continuativi di utilizzo). Il tempo necessario varia in base alla potenza del mixer.
4️⃣ Conservate la crema in un vasetto di vetro chiuso in frigorifero per qualche settimana.

I professionisti della nutrizione: scopri a chi ti puoi rivolgere

A volte, a causa della disinformazione, molte persone purtroppo pongono la propria salute nelle mani di figure non esperte o che comunque non hanno alcun titolo legale per operare in questo campo.

Oggigiorno la nutrizione sembra essere l’ultima moda del marketing e si approfitta del fatto che sempre più persone iniziano a prendere consapevolezza dell'importanza di una corretta alimentazione.

A chi ci possiamo rivolgere?

– Medico chirurgo nutrizionista e/o dietologo: è un medico, quindi laureato in Medicina e Chirurgia, eventualmente con specializzazione in Scienze dell'alimentazione. Può elaborare diete in totale autonomia, può fare diagnosi visitando il paziente e prescrivendo esami diagnostici di approfondimento. Può prescrivere farmaci qualora lo ritenesse opportuno.

– Il Biologo Nutrizionista: è un biologo, con una laurea 3+2 in biologia o similari. Per esercitare la professione di nutrizionista deve essere regolarmente iscritto all’Ordine Nazione dei Biologi e deve aver superato l’esame di Abilitazione all’esercizio della professione con relativa iscrizione alla sezione A dell’albo dei biologi. Può autonomamente elaborare diete a soggetti sani che vogliono migliorare il proprio stato di salute. Può elaborare diete nei confronti di soggetti con patologia accertata o presunta solo previo accertamento della condizione effettuata dal medico-chirurgo. NON può visitare il paziente, NON può fare diagnosi, NON può prescrivere esami diagnostici e farmaci. Può consigliare integratori alimentari.

– Il Dietista: è laureato in Dietistica, che fa parte delle lauree sanitarie triennali della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Dietista può elaborare diete solo previa prescrizione Medica. Come il Biologo Nutrizionista NON può fare diagnosi e NON può prescrivere esami diagnostici e farmaci.

In base alle vostre esigenze e obiettivi, potete scegliere a quale di queste tre figure rivolgervi. In generale il mio consiglio è quello di confrontarvi sempre con un medico, o direttamente con il medico nutrizionista oppure con il vostro medico di base, in quanto solo il medico chirurgo può fare diagnosi di eventuali patologie associate a problematiche di tipo nutrizionale.

A chi NON rivolgersi?

A tutti gli altri. Tutte le altre figure professionali, che non rientrano in questi tre profili NON sono autorizzati dalla legge a elaborare diete.

Come riconoscere chi può elaborare diete

E’ possibile verificare l’effettiva abilitazione all’esercizio della professione del professionista che si ha di fronte consultando i moduli di ricerca messi a disposizione rispettivamente dall’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB), dall’Ordine dei Medici e Odontoiatri (FNOMCEO) e dall’Associazione Nazionale Dietisti (ANDID).

Che cosa è la medicina narrativa? Un interessante articolo sulla rivista Pediatria lo spiega.

https://sip.it/2022/11/10/per-una-medicina-narrativa/

Per una medicina narrativa - Società Italiana di Pediatria La competenza narrativa, dei curanti, è la “capacità di riconoscere, assorbire, interpretare e comprendere le storie degli altri”

🍏Prima visita nutrizionale completa a 90 € a Bologna.

I controlli hanno un costo di 50 €.

Nutrizione e prevenzione: l'evidenza scientifica incontra la medicina narrativa

Contatti:
353 446 1655
[email protected]

Visito su appuntamento a Bologna in via di Corticella 181/3

SCREENIN GRATUITO EPATITE C REGIONE EMILIA ROMAGNA
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Partecipare allo screening è facile!
Se il tuo anno di nascita è tra il 1969 e il 1989 lo screening è gratuito e non serve la ricetta medica
Riceverai l'invito tramite il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e un sms in cui verrà descritta la modalità di accesso alla prestazione HCV REFLEX (con prelievo di sangue venoso)
TRAMITE
-Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
-Cup Web
-App ER Salute
-Sportello CUP Asl (NON FARMACIE)

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❗️❗️❗️❗️❗️ATTENZIONE A QUELLO CHE VI PROPONGONO: TEST PER LE INTOLLERANZE ALIMENTARI ❗️❗️❗️❗️❗️
Non eseguire i cosiddetti “test per le intolleranze alimentari” (esclusi i test validati per indagare sospetta celiachia o intolleranza al lattosio).
Diverse metodiche vengono costantemente proposte per diagnosticare supposte intolleranze alimentari; tali metodiche comprendono, tra le altre, il VEGA-test, il Cytotoxic test, il dosaggio delle IgG4 sieriche, l’analisi del capello e tecniche di “biorisonanza”. Nessuna di queste metodiche ha dimostrazioni scientifiche di efficacia e ripetibilità nel diagnosticare disturbi legati all’alimentazione.
L’utilizzo di tali metodiche, fornendo risultati inattendibili e non clinicamente correlabili alle problematiche riportate dai pazienti, pone i pazienti a rischio di inappropriate diete potenzialmente dannose per la salute, senza ottenere risoluzione dei sintomi/disagi per i quali tali test vengono effettuati.