Spazio Altea Empoli

Siamo sempre pronti a rispondere alle domande esplicite dei bambini?
Quando iniziare a educare i propri figli alla ?

Parleremo di questo e molto altro LUNEDÌ 12 FEBBRAIO alle ore 21.00 presso la Libreria NessunDove: libri, giochi, cultura nerd con Dott.ssa Melania Ferluga, psicologa e Giorgia Giotti Psicoterapeuta
(Prenotazione obbligatoria)

🗓️ Lunedì 12 febbraio
⏰ Ore 21:00
📖 Incontro genitoriale sui tabù: LA SESSUALITA' con le psicologhe di

📌 Costo evento 12 Euro
📌 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Un ciclo di appuntamenti basati sui tabù. In questo primo incontro si parlerà di .

Cicogna o semino? Non è mai troppo presto per parlare di sessualità in famiglia, il primo grande tabù nella crescita di un bambino.

Per info e prenotazioni:
☎️ 351 773 8928
📧 [email protected]

🤔 Ma il Babbo Natale del centro commerciale è quello vero?
🤔 Come riesce in una sola notte a visitare tutti i bambini del mondo?
🤔 Ma se non abbiamo un camino come fa a ve**re da noi?
🤔 E non si incastra nel camino con quel pancione?

Queste sono solo alcune delle tante domande che i bambini iniziano a porci quando si avvicina il momento di svelare questo primo grande segreto. Ci indicano che sono in grado di capire e che il loro modo di interpretare il mondo si sta trasformando, passando da un pensiero magico/creativo (presente fino ai 6-8 anni), ad un pensiero logico/razionale (disincantato) proprio dell’età adulta.

Arrivati a questo punto, che spesso coincide con la frequenza della scuola primaria in cui i bambini si confrontano con altri vissuti, magari è utile chiedere quale sia la loro idea su Babbo Natale prima di sbilanciarsi, assecondando così i loro bisogni...

In ogni caso, svelare la verità può essere vista come un’opportunità per creare insieme al bambino nuovo rituale del Natale, in cui può avere adesso un ruolo attivo!

Ma se fossero i genitori a soffrirne di più?

Melania Ferluga psicologa

Questa è l’immagine di copertina di un albo illustrato per bambini che trovo poetico e utile anche a noi adulti.

Timmy perde tutto quello che ha costruito con tanta fatica e si sente molto triste. Intervengono ad uno ad uno diversi personaggi che cercano di consigliarli cosa fare … ma lui non vuole consigli.
Solo un piccolo coniglio capisce quello di cui ha bisogno Timmy e si siede accanto a lui, in silenzio, lo ascolta. Lo ascolta con pazienza fino a quando Timmy sarà pronto a ricostruire tutto, con una forza nuova, con un desiderio ritrovato.

E’ sempre molto difficile mettersi in ascolto di qualcuno che soffre … come anche ascoltare noi stessi nei momenti di difficoltà, perchè ci fa paura … ma spesso è il primo passo per ritrovare la serenità.

E se ci pensiamo bene, lo psicologo fa proprio questo.. ascolta e aiuta a ricostruire!

Dott.ssa Melania Ferluga

Chiamare uno psicologo NON è un fallimento ma è ammettere a se stessi che vogliamo una vita più vicina ai propri sogni e alle proprie possibilità!

Dott.ssa Melania Ferluga
📱3287478135
📧 [email protected]

🎅🏼 Come gli/le dico che Babbo Natale non esiste?
🤔 Quando è il momento migliore?
😨 Tradirò la sua fiducia?

Tanti dubbi assalgono i genitori quando si avvicina il periodo natalizio… il timore di disincantare il mondo dei figli è sempre tanto.

Parleremo di questo è di molto altro GIOVEDI 16 NOVEMBRE ore 21:00 presso la libreria Mano Mano Piazza di Montelupo!

Prenotazione obbligatoria:
3518966711

Perché fate la guerra?

Questa è una di quelle domande “scomode” che almeno una volta ci siamo sentiti fare dai nostri figli. Sono scomode perché non sappiamo proprio cosa rispondere … ma i bambini si fanno un’idea della vita e del mondo in base a ciò che noi genitori insegniamo loro.
Viviamo in un’epoca in cui i bambini sono esposti fin dalla nascita ad un’infinità di stimoli, che spesso li travolgono e li disorientano perché le informazioni che ottengono vanno in conflitto con i valori e gli insegnamenti che vogliamo trasferirgli.
Anche noi adulti esponiamo continuamente i bambini a immagini potenti, eventi tragici e dolorosi dal mondo attraverso il telegiornale, la radio e i velocissimi reel sui social, e tutto ciò contribuisce a creare un sottofondo audiovisivo che restituisce un’immagine della vita completamente diversa da quella che intendono fare le nostre parole.
Ma quando ci dobbiamo rapportare con una sofferenza tangibile nella nostra vita (ad esempio un lutto personale), la reazione comune è quella di rimuoverla, nasconderla e bloccarla in modo che il bambino non la sperimenti … sembra un paradosso, no?

E’ necessario dare spazio alle parole difficili, quelle scomode e faticose, che aiutino però i bambini a dare un senso al mondo … costruire un dialogo con loro giorno dopo giorno, accogliere le loro domande e faticosamente offrirgli la nostra spiegazione più onesta e adatta al loro livello di comprensione, talvolta anche ammettendo che siamo in difficoltà di fronte ad un certo argomento oppure la risposta proprio non la sappiamo.

Dott.ssa Melania Ferluga
www.melaniaferluga.com

RIENTRARE A LAVORO DOPO LA MATERNITA’

Ogni donna vive l’esperienza della maternità in modo unico e personale e non esiste una ricetta “giusta” per condurre la nuova vita di mamma.
Spesso la società tende ad attribuire alla neomamma esclusivamente il ruolo di accudimento del bambino dimenticandosi che dietro ad ognuna c’è una donna con il proprio progetto di vita, i propri interessi e desideri, che hanno fino a quel momento avuto un valore e che sono importanti per la sua identità.
Per questo motivo, spesso la decisione di tornare a lavoro dopo il parto è molto complessa e cela paure e sensi di colpa che fanno sentire la mamma inadeguata e “cattiva”.
Talvolta alcune mamme prendono la decisione di lasciare il lavoro pensando di poter così svolgere meglio i doveri genitoriali ... ma dietro a questa decisione spesso si nasconde un grande inganno: rinunciare al lavoro per i figli, non vuol dire solo rinunciare allo stipendio ma significa soprattutto rinunciare ad una realizzazione personale in un ambito della propria vita. Inconsapevolmente i figli verranno incaricati una responsabilità che in futuro potrà ritorcersi contro di loro e manifestarsi dietro affermazioni come “con tutto quello che ho fatto per te...!”.

Prendersi cura del proprio figlio, vuol dire ascoltare i propri bisogni e riconoscere il valore della propria autonomia di donna ... questo è il punto di partenza per stabilire e costruire una relazione genuina e serena.

Dietro a una mamma felice c’è un bambino felice!

Dott.ssa Melania Ferluga, psicologa

In occasione del e del aderisco all’iniziativa offrendo il PRIMO COLLOQUIO CONOSCITIVO GRATUITO.

Per prenotazioni telefonare al numero 328 747 8135

Ricevo presso i seguenti studi:

Spazio Altea Empoli
via Bartoloni 52, Empoli, FI
Come arrivare:
https://maps.app.goo.gl/QfARPD9C88AMPwb7A

Le Foglie, benessere psicologico
via livornese 129 (int.139), Lastra a Signa, FI
Come arrivare:
https://maps.app.goo.gl/ZF9jySJvQG5hYZZN8

In occasione del e del aderisco all’iniziativa offrendo il PRIMO COLLOQUIO CONOSCITIVO GRATUITO.

Per prenotazioni telefonare al numero 3287478135

Ricevo presso i seguenti studi:
Spazio Altea Empoli
via Bartoloni 52, Empoli, FI
Come arrivare:
https://maps.app.goo.gl/QfARPD9C88AMPwb7A

Le Foglie, benessere psicologico
via livornese 129 (int.139), Lastra a Signa, FI
Come arrivare:
https://maps.app.goo.gl/ZF9jySJvQG5hYZZN8

Buon Natale dallo Spazio Altea 🎄🌸

Sabato 17-12
Inaugurazione Spazio Altea🌸

Grazie a tutti per essere passati a festeggiare con noi💕

In occasione delle feste natalizie, abbiamo pensato di invitarvi all’inaugurazione del nostro Spazio Altea!
Nonostante siamo già attive sul territorio, ci teniamo a farvi conoscere i nostri servizi e mostrarvi i nostri locali.
Lo Spazio Altea è una realtà tutta al femminile, dove le professioniste si occupano di offrire un concreto sostegno al benessere psicofisico della persona.
Vi aspettiamo per conoscerci sabato 17 dicembre dalle 16.30.
In occasione abbiamo pensato di offrirvi un piccolo aperitivo per ringraziarvi della vostra presenza!

25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Una questione che non conosce confini geografici, differenze culturali, economiche e sociali.
Una questione che riguarda tutti, soprattutto gli uomini.
Una questione che ha a che fare con stereotipi di genere incistati, che lanciano il messaggio che sia lecito usare violenza contro una donna, in quanto donna.
Il 25 novembre è tutti i giorni.

“Siamo state amate e odiate,
adorate e rinnegate,
baciate e uccise,
solo perché donne.”
(Alda Merini)

Domani è la .
Per un , ma soprattutto per una , la nascita del proprio figlio prima del termine, è un evento doloroso e difficile da accettare, che costringe ad un’attesa insostenibile … non si è più “in attesa” ma si aspetta comunque … che il figlio nasca, o muoia. Sono , che hanno dovuto affrontare un distacco improvviso e forzato dalla piccola vita che hanno messo al mondo. Si parla di bambini ma anche questi genitori sono .
E’ necessario quindi che babbo e mamma possano accedere ad un adeguato che permetta di accogliere le ambivalenti emozioni che definiscono questa esperienza, oltre ad un’assistenza da parte degli operatori sanitari, che permetta di instaurare una relazione con il proprio bambino, anche se in modo diverso e attraverso l’incubatrice.
La pandemia però ha allontanato dalla TIN i genitori, che in alcuni ospedali continuano tutt’oggi nel 2022, a rimanere fuori e questo costituisce un problema grandissimo che incide sulla relazione-madre-padre-bambino e che ostacola un diritto imprescindibile per il bambino, quello di avere a fianco il proprio genitore!

E’ necessario quindi sensibilizzare e far conoscere questo particolare aspetto della e della … invito chi è interessato, ad ascoltare questo interessante realizzato da Chiesi Italia e ascoltabile anche su Spotify: https://www.unfuturodaricordare.it/

“Di relazioni ci si ammala, di relazioni si guarisce” (Patrizia Adami Rook)

I dietisti sono in prima linea per promuovere un’alimentazione sostenibile per una salute, individuale e collettiva, anch’essa sostenibile: il dietista è infatti la figura professionale che aiuta le persone a scegliere alimenti che siano nutrizionalmente adeguati, sicuri, gustosi e a ridotto impatto ambientale, valutando i fabbisogni nutrizionali specifici per tutte le fasce d'età e le condizioni di salute e traducendoli in consigli e interventi nutrizionali personalizzati.
In un mondo che non si è ancora lasciato alle spalle la pandemia e le sue conseguenze, attraversato da gravi tensioni internazionali, da crescenti disuguaglianze e da prezzi in ascesa, la sfida di garantire a tutti l’accesso regolare al cibo diventa ancora più importante: "𝑁𝑜𝑛 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑑𝑖𝑒𝑡𝑟𝑜" è lo slogan scelto dalla FAO-Food and Agricolture Organization of the United Nations per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione domenica 16 ottobre.
Per questa occasione, da oggi fino al 31 Ottobre, è possibile prenotare un incontro informativo gratuito con la Dietista Dr.ssa Sara Pezzatini per valutare le tue abitudini alimentari.
Per informazioni e prenotare la vostra visita:
📲 3384770803
📧 [email protected]

I 𝗱𝗶𝘀𝘁𝘂𝗿𝗯𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 sono condizioni di sofferenza emotiva che si associano a condotte irregolari, restrittive, disregolate, da un punto di vista alimentare.
La persona che ne soffre si fa portavoce di un dolore grande, al quale inconsapevolmente cerca di rispondere e porre rimedio agendo sull’aspetto dell’ alimezione e dell’immagine corporea.
Può passare del tempo prima che la persona si renda conto della situazione, spesso sono i familiari ad accorgersene e cercare aiuto.
Spesso poi, al sintomo alimentare, si associano vissuti depressivi, ansiosi, sentimenti di colpa e problematiche relazionali che aumentano la sofferenza della persona e di tutta la famiglia.
È fondamentale una presa in carico “di rete” per poter aiutare la persona con un disturbo alimentare.
L’intervento psicoterapeutico individuale, associato alla terapia familiare e ad un piano nutrizionale formulato da un professionista sono la strategia migliore per occuparsi della persona sofferente a 360 gradi.
Chiedere aiuto al momento opportuno può letteralmente salvare la vita e permette a chi soffre di trovare strategie nuove per affrontare il dolore che si porta dentro.

Nel post potete leggere a titolo informativo le caratteristiche descrittive dei tre disturbi del comportamento alimentare più frequentemente diagnosticati.

𝘿𝙤𝙩𝙩.𝙨𝙨𝙖 𝙈𝙖𝙧𝙜𝙝𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖 𝘾𝙖𝙧𝙢𝙞𝙜𝙣𝙖𝙣𝙞-𝙥𝙨𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙜𝙖

Oggi si celebra la , la giornata mondiale di sensibilizzazione alla consapevolezza sul , ovvero la perdita di un figlio durante la gravidanza, alla nascita o subito dopo o durante l’infanzia.
Questo purtroppo è un argomento ancora poco trattato e sul quale gli operatori sanitari non sono ancora adeguatamente formati, per questo motivo ci tengo molto a promuovere la consapevolezza su questo che accomuna tanti genitori ogni anno.
Nel nostro paese ci sono ogni giorno circa 180 aborti spontanei, circa 9 morti perinatali e circa 10 interruzioni di gravidanza per patologia fetale o materna. L’OMS ha dichiarato che il 70% di queste madri, se lasciate sole senza un sostegno, dovranno affrontare gravi conseguenze dal punto di vista della salute psicofisica.
Lo psicologo può essere di grande sostegno per aiutare le donne e le coppie, ad attraversare il lutto perinatale.

Molte persone iniziano un percorso nutrizionale partendo motivate per poi interromperlo, tornare alle vecchie abitudini. Questo accade perchè spesso vediamo il percorso nutrizionale come un 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 per qualche settimana e non come un'occasione per far proprie nuove 𝘀𝗮𝗻𝗲 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗱𝗶𝗻𝗶, che sicuramente richiedono più impegno mentale e fatica.
Ecco 4 consigli che possono aiutarvi per mantenere alta la motivazione e approcciarvi meglio al vostro percorso nutrizionale:
1- 𝗙𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮: se vai fuori dal tuo schema alimentare, allontana qualsiasi pensiero negativo (fallimento, sentirsi in colpa..)... Piuttosto semplicemente ricomincia!
2- 𝗥𝗲𝗻𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 con un piano alimentare che rispetta i tuoi gusti.
3- 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗿𝗲𝘁𝘁𝗮: puoi attraversare dei giorni in cui non vuoi o non riesci a rispettare il piano. Prenditi una piccola pausa e ricomincia!
4- 𝗦𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 finale in tanti piccoli obiettivi. Un piccolo obiettivo può essere assaggiare un nuovo alimento ogni 3 giorni, o riuscire a bere due litri di acqua al giorno...

Dr.ssa Sara Pezzatini [email protected]

In occasione della cerchiamo di fare chiarezza su quali sono le figure professionali che si occupano di salute mentale e di cosa si occupano nello specifico.

❕In occasione della Giornata Nazionale della Psicologia, le psicologhe dello Spazio Altea aderiscono all’iniziativa Studi Aperti dell’ Ordine degli psicologi della Toscana, volto a favorire un incontro fra professionisti e popolazione su tematiche di tipo psicologico.

🗣️Per questo è possibile prenotare un incontro informativo gratuito dal 10 al 22 ottobre con le dottoresse Margherita Carmignani e Melania Ferluga.
Per contattarle:

➡️Dott.ssa Margherita Carmignani
📱 +39 349 4444029

➡️Dott.ssa Melania Ferluga
📱 +39 328 7478135

📣 “sisi allatta pure … ma copriti con un lenzuolino per discrezione, oppure vai dove non ti vede nessuno”
📣 “ormai il tuo latte è acqua… smetti di attaccarlo!”
“ma che fai, allatti ancora? … non vedi che così lo vizi!?”
📣 “è troppo attaccata a te… così non va bene”
📣 “non fa bene al tuo bimbo, non lo aiuti a diventare indipendente!”

🤱Una donna che sceglie di allattare al seno è quotidianamente sottoposta a molte pressioni e pregiudizi inutili, che le rendono la vita difficile a livello psicologico. Coloro che decidono di continuare ad allattare si ritrovano improvvisamente “controcorrente” in un mare di modelli culturali che scoraggiano una pratica fondamentale per il benessere di mamma e bambino.

🫂Come si sostiene allora la neomamma che vuole allattare al seno?

Innanzitutto comprendendo che l’allattamento è relazione prima che nutrimento. E’ riconoscere e accettare i bisogni e i ritmi del bambino, avere fiducia nelle sue competenze, capire i segnali che invia ed essere disponibili verso l’altro.
Durante questo quotidiano contatto pelle a pelle, entra in gioco un ormone che non ha ancora la giusta fama che merita, l’OSSITOCINA: stimola la produzione del latte, ma soprattutto innesca quello che viene chiamato “sistema della calma e della connessione”, che rilassa e infonde benessere nella mamma e nel bambino. E così, con molta naturalezza, si rafforza il ruolo materno e l’autostima, attenuando senso di inadeguatezza e ansia che sperimentano spesso le neomamme, migliorando il tono dell’umore e prevenendo il modo diretto la depressione post-parto.
Sarà sorprendente sapere inoltre che l’allattamento di lunga durata FAVORISCE l’autonomia del bambino, NON la ostacola! Questo perché, il bambino crescendo apprenderà che il mondo in cui vive, (che per i primi mesi di vita è rappresentato dalla sola madre) è un luogo sicuro in cui stare, un posto in cui i suoi bisogni sono appagati e in cui esiste un rifugio in cui trovare rassicurazione, tra le braccia della madre. Questo costituirà il porto sicuro dal quale partire, quando sarà il momento giusto, per esplorare nuovi ambienti e costruire la propria identità distinta da quella della mamma.

⚠️MA

👩‍🍼🍼L’allattamento non è l’unico modo di prendersi cura del proprio bambino, e la neomamma deve potersi sentire libera di scegliere e intraprendere anche strade diverse, senza per questo sentirsi inadeguata o sbagliata!
Innanzitutto, specialmente i primi tempi, allattare è difficile, doloroso e un “lavoro a tempo pieno” che stravolge inaspettatamente il ritmo della vita quotidiana (specialmente se a richiesta). Inoltre, in alcuni casi può non essere possibile, per motivi personali anche di salute.
Sostenere la donna significa mettere al centro i propri bisogni e permetterle di affrontare nel modo più sereno possibile la nuova vita da neomamma, di prendersi cura del proprio bambino nel modo più adatto a lei!

Dott. Melania Ferluga
psicologa perinatale

3287478135
[email protected]

𝗠𝗮 𝗽𝗼𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝗱𝗲 𝘀𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼?

Solitamente, una delle principali ragioni che portano a intraprendere un lavoro psicologico ha a che fare con la necessità di un cambiamento. Il livello di consapevolezza può essere variabile ma, nel momento in cui la persona sceglie di rivolgersi ad uno psicologo, ha già iniziato a contemplare la necessità di cambiare ciò che nella sua visione porta malessere, confusione, dubbio, sofferenza, difficoltà.
Il processo di cambiamento è però un processo che richiede tempo, impegno e coraggio, tanto che la persona può sentirsi sopraffatta dalla richiesta che gli viene fatta per ottenere ciò che cerca. Lo psicologo ha il compito di accompagnare il paziente in questo lavoro a tratti faticoso e forse dall’apparenza lenta. Lo fa utilizzando le proprie competenze e servendosi di un’arma di estrema potenza che è la relazione. Attraverso di essa si innesca un processo che permette alla persona di sperimentare nuove strategie e modalità di sentire, pensare e comportarsi. Ciò che si crea è una trama di lavoro, che prende forma di seduta in seduta, per arrivare al raggiungimento degli obiettivi che psicologo e paziente hanno insieme condiviso e rinegoziato al bisogno.
Scegliere di intraprendere un lavoro psicologico quando se ne sente la necessità implica la messa in gioco e la messa in relazione, in una modalità del tutto nuova e inedita, che può portare a godere di un nuovo, meraviglioso panorama.


𝑫𝒐𝒕𝒕.𝒔𝒔𝒂 𝑴𝒂𝒓𝒈𝒉𝒆𝒓𝒊𝒕𝒂 𝑪𝒂𝒓𝒎𝒊𝒈𝒏𝒂𝒏𝒊- 𝑷𝒔𝒊𝒄𝒐𝒍𝒐𝒈𝒂

3494444029
[email protected]

La Federazione delle Associazioni dei Dietisti Europei (EFAD) ha definito il dietista: "Una persona con una qualifica legalmente riconosciuta in nutrizione e dietetica che applica la scienza della nutrizione all'alimentazione e all'educazione di gruppi di persone e di individui sia in stato di salute, sia di malattia".👩🏻‍⚕️

𝘾𝙝𝙚 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙞𝙯𝙞 𝙤𝙛𝙛𝙧𝙞𝙖𝙢𝙤?
- Valutazione nutrizionale
- Elaborazione di piani personalizzati
- Educazione alimentare per bambini
- Percorso mamma
- Piani nutrizionali per patologie (su attestazione medica della diagnosi, come per tutti i professionisti) e stati fisiologici
- Dietista a domicilio per persone fragili, disabili o impossibilitate a spostarsi

La gravidanza è una fase molto complessa in cui avviene una vera e propria trasformazione nella donna ... il passaggio ad un nuovo stato dell’essere, quello di madre.
La figura della psicologa può essere di grande aiuto per affrontare emozioni e difficoltà, durante questo viaggio verso la maternità.

̀

E’ con piacere che vi presentiamo un’altra collaboratrice dello Spazio Altea.

SIMONA ROSSI
Psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio n° 19380

Mi sono laureata in Psicologia dinamica e clinica per l’Infanzia, l’Adolescenza e la Famiglia e specializzata in Psicoterapia Sistemico Relazionale presso l’Istituto Random di Roma.
Mi occupo principalmente di : disturbi d’ansia, attacchi di panico e agorafobia, ansia da prestazione, disturbi da stress e post-traumatici, disturbi depressivi, disturbi del comportamento alimentare,disforia di genere, problemi di coppia, gestione del conflitto familiare.
Da sempre interessata alle conseguenze delle esperienze traumatiche sullo sviluppo ho approfondito la teoria dell’attaccamento ed ho acquisito la formazione di II livello in EMDR, metodologia evidence based per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.
Da oltre 10 anni lavoro con bambini e adolescenti con difficoltà emotive e relazionali più semplici sia con difficoltà complesse o di origine traumatica, attraverso un percorso coordinato con i genitori ed un lavoro di rete con la scuola.

Ricevo su appuntamento:
📱3493926671
📧 [email protected]

Siamo fieri di presentare una nuova collaboratrice dello Spazio Altea di Empoli!

👋 Sono Antonella D’Ambra, Dottoressa in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute.
Albo degli Psicologi della Campania con n° 8030.
Il mio approccio di riferimento è Umanistico-Esistenziale e Transpersonale, nello specifico la mia attuale formazione è in Psicoterapia della Gestalt la quale favorisce la ricerca del significato del disagio, incentivando la consapevolezza della propria soggettività nel pieno rispetto della persona e il suo modo unico di esistere al mondo, il tutto concesso da una relazione non giudicante.
Gli strumenti utilizzati sono il colloquio, strumento imprescindibile del lavoro terapeutico e le tecniche di rilassamento integrate che favoriscono il contatto emotivo e focalizzazione sul corpo.
Una nota importante è la mia prima formazione in terapia comportamentale, in quanto i primi passi lavorativi sono stati nella riabilitazione comportamentale applicata alle disabilità, ad oggi le tecniche comportamentali all'interno del sostegno psicologico vengono integrate al bisogno.

👩‍🎓 Formazione professionale
- Laurea Specialistica in Psicologia Applicata, Clinica e della Salute;
- Corso in tecnico del comportamento registrato (RBT);
- Master di 1 Livello annuale in Analisi del Comportamento Applicata alle disabilità (I.R.R.F.I.D. di Ottaviano);
- Specializzanda in Psicoterapia della Gestalt;
- Specializzata in Tecniche di Rilassamento Integrate in ambito Clinico e Sanitario;
- Formazione continua in ambito scolastico.

👩‍⚕️ Di cosa mi occupo
- Psicologa privata. Offro servizi di sostegno, orientamento, prevenzione e diagnosi sia tramite la modalità on-line sia in presenza presso il proprio studio;
- Terapista comportamentale privata in collaborazione con equipè multidisciplinare composta da Neuropsichiatra, Logopedista e Psicomotricista; Metodo comportamentale integrato al metodo relazionale TED (Empoli).
- Psicologa in ambito scolastico presso l' I.C. del Galluzzo di Firenze, responsabile dello sportello d'ascolto psicologico rivolto a genitori, docenti e operatori ATA della scuola.

Per contattarmi:
📱 3534302258
📧 [email protected]