Vince Genova Municipio VI

Sempre uniti al nostro Marco Bucci.

Leggete questo articolo di Pietro Senaldi su Libero, carico di umanità nei confronti di Marco Bucci che ha affrontato una scelta difficile con la solita serietà, senza lanciarsi in una missione suicida come certa sinistra vorrebbe far credere. Forse per il "campo largo" chi ha un tumore deve ritirarsi a vita privata e non disturbare?

Scrive Senaldi: "Bucci ha infranto un tetto di cristallo. Vuole dimostrare, con il suo esempio, che con il cancro si può non solo convivere, ma anche compiere imprese importanti. È un messaggero di speranza per molti che condividono le sue condizioni mediche, (…) che non vuole differenze tra chi sta bene e chi no".

Se lo si vuole capire, è scritto tutto qui, nero su bianco. Altrimenti alla confusione con cui intende governare e alle alleanze senza simboli perché in fondo nemmeno tra alleati si piacciono, il campo largo aggiungerà ai motivi per non votarlo anche la scarsa dignità nell'attaccare un uomo che sicuramente sta vivendo un momento difficile ma che con estremo senso civico rivendica il suo diritto, sacrosanto, a partecipare alla vita pubblica.

Avanti tutta!

Cari liguri,
ho deciso di candidarmi alla presidenza della Regione Liguria. L’ho fatto convinto che questo sia un impegno necessario per poter proseguire un lavoro di crescita e sviluppo che la nostra terra ha iniziato nel 2015 e quella visione di città che vede Genova protagonista dal 2017. È troppo alto il rischio che in futuro la Liguria possa essere amministrata dai signori del "no" a tutto. Non ci possiamo permettere di fermare le tante opere e i progetti messi in piedi in questi anni che hanno restituito orgoglio a tutti i cittadini e una grande visione internazionale al nostro territorio.

Abbiamo costruito insieme tanto, vogliamo una Liguria che guardi avanti senza veti né ostacoli, che non abbia paura di innovare, che non si arrenda davanti alle difficoltà, ma che sappia affrontarle con la forza e la determinazione che da sempre ci caratterizzano.

Qualche mese fa ho rinunciato a candidarmi per due motivi precisi: la volontà di rispettare l’impegno preso con i genovesi sino a giugno 2027 e le mie condizioni di salute. Ma negli ultimi giorni ho ricevuto richieste da tutti i leader politici del centrodestra e dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con la quale ho avuto un colloquio lungo e amichevole. In queste ultime settimane mi sono accorto che il modo migliore per garantire il completamento delle opere e dei progetti che abbiamo iniziato, è quello di estendere il nostro metodo di lavoro a tutta la Liguria.

Genova è rinata grazie alla visione di una città che ha saputo reinventarsi, senza mai tradire la sua anima. Oggi, questa visione deve diventare il motore di tutta la Liguria. Le sfide non mancheranno, ma sono certo che insieme, uniti, possiamo fare la differenza. Io ci credo. Credo nella nostra gente, nelle nostre radici e nelle nostre potenzialità. Insieme possiamo costruire una regione forte, innovativa e sostenibile, dove il "fare" vince sul "no".

Ai liguri voglio fare due promesse. Mi impegnerò con tutte le mie energie per vincere e guidare la Liguria ad essere un’importante regione a livello internazionale. Il posto migliore dove vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero.
Per la mia salute: continuerò a lavorare come ho sempre fatto e a seguire le prescrizioni mediche che mi verranno date dai bravi medici e dal personale sanitario in cui confido al 100%. Mettiamoci subito al lavoro per noi e per i nostri figli! Forza Genova, forza Liguria!

𝗣𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗰𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗮𝗯𝗯𝗮𝘁𝘁𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗼𝗺𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗯𝗲𝗿𝗶 𝗶𝗻 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲. Nel maggio del 2023, la nostra Consigliera Notarnicola si era occupata dell’argomento esponendo un’accurata ricerca in Consiglio comunale.
Crediamo sia utile fornire informazioni sulla metodologia utilizzata dal Comune per salvaguardare e manutenere il verde pubblico in totale a vantaggio della città e dei suoi abitanti.
Il metodo V.T.A. (Visual Tree Assessment) prevede un’analisi del soggetto arboreo al fine di definirne la propensione al cedimento e determinare le necessarie operazioni di messa in sicurezza. Il metodo consta di 2 fasi: la prima è un’indagine visiva dell’albero per vagliare la presenza di eventuali difetti strutturali e fisiologici.
Le anomalie riscontrate possono essere sintomi di una problematica a carico dei tessuti legnosi interni, quindi, si opta per un’ulteriore fase di analisi, o indagine strumentale, che con l’ausilio di attrezzature diagnostiche specifiche rileva ed eventualmente quantifica l’estensione delle alterazioni del legno interno.
Il Protocollo Sulla Valutazione di Stabilità degli Alberi della Sezione Italiana dell’ISA (International Society of Arboriculture) e della Società Italiana di Arboricoltura (SIA), prevede che ad ogni albero preso in esame venga attribuita una “Classe di Propensione al Cedimento”. Gli alberi oggetto del contendere appartengono alla classe D.
Gli appartenenti a questa classe, al momento dell’indagine, manifestano segni, sintomi o difetti gravi, riscontrabili con il controllo visivo e di norma con indagini strumentali. Le anomalie riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale dell’albero si sia ormai, esaurito. Per questi soggetti, le cui prospettive sono gravemente compromesse, ogni intervento di riduzione del livello di pericolosità risulterebbe insufficiente o realizzabile solo con tecniche contrarie alla buona pratica dell’arboricoltura. Le piante appartenenti a questa classe devono, quindi, essere abbattute.

𝐒𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐥𝐦𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐚 in 𝐯𝐢𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐧𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨🌴𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐥𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐢𝐮𝐨𝐥𝐞.
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐌𝐮𝐧𝐢𝐜𝐢𝐩𝐢𝐨 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 𝐏𝐨𝐳𝐳𝐢 𝙚𝙙 𝙖𝙡 𝙨𝙚𝙩𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙫𝙚𝙧𝙙𝙚 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙂𝙚𝙣𝙤𝙫𝙖.

Le aree verdi urbane, pubbliche o private, costituiscono simboli di civiltà e rispetto per l’ambiente.

Molti i lavori in corso per rendere piu confortevole ed accogliente il territorio del

La nostra Consigliera Viscogliosi ha presentato oggi in Consiglio un’interrogazione a risposta immediata “in merito all’organizzazione dei campionati mondiali di Coastal rowing nell’ambito di Genova capitale europea dello sport che si svolgeranno in Corso Italia nella prima quindicina di settembre. In particolare, si chiede se la manifestazione comporterà la chiusura dei bagni San Nazaro, se eventualmente sia possibile trovare un sito alternativo e se, in caso negativo, sia prevista una forma di indennizzo per gli abbonati che non potranno fruire dei bagni stessi”.

L’Assessore Bianchi, ha spiegato che «non è prevista né chiusura né interdizione alla spiaggia. Per gli utenti, è prevista la realizzazione di aree hospitality, dedicate proprio agli abbonati, durante l’evento. Si tratta di una grandissima opportunità per il nostro territorio».
La Consigliera Viscogliosi ha replicato dicendo che evidentemente il diritto alla fruizione piena dell'abbonamento è comunque compressa, ciò in un ambito privato non sarebbe stato possibile. Ha dunque chiesto che i clienti degli stabilimenti, che hanno sottoscritto una petizione di oltre 650 firme, «vengano ascoltati per trovare una soluzione condivisa».

«Ringraziamo il Collega Ceraudo per aver rimarcato, con la sua mozione, l’importanza storico-architettonica di Villa Centurione Carpaneto» la nostra Consigliera Manara ha aperto così il suo intervento, martedì scorso in Consiglio, sulla mozione n.59. «Il Gruppo consiliare Vince Genova è assolutamente favorevole al processo di valorizzazione e di nuova destinazione d’uso a museo e laboratorio, punto di riferimento per la cultura, specie fotografica - espressione artistica fondamentale - di Sampierdarena. Ringrazio anche la Collega Russo per i suoi emendamenti che invitano ad inserire in Villa Centurione Carpaneto uno degli archivi fotografici più interessanti: l’archivio Bergami. Con tale scelta, creeremmo il primo polo museale fotografico genovese.
I restauri dell’edificio termineranno alla fine del 2025, quindi, abbiamo tutto il tempo per ragionare su quali contenuti andranno ad arricchirlo, anche in relazione agli ultimi investimenti sostenuti, ad esempio, sulle ville Grimaldi La Fortezza e Lercari Sauli. Decisamente prioritaria, è da considerarsi una campagna di comunicazione di questa triade alessiana per valorizzarla in quanto tale. Genovesi e turisti devono sapere dell’esistenza di questi palazzi: se uno desidera approfondire la conoscenza sulla produzione di decorazioni a fresco di Bernardo Strozzi, ad esempio, non può esimersi dal visitare Villa Centurione Carpaneto!
Diffondiamo la conoscenza di questi tesori e, nel frattempo, occupiamoci delle operazioni di restauro e valorizzazione».

🚲🚶𝗜𝗹 𝗚𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗩𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗼𝘃𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗿𝗶𝗺𝗲 𝗽𝗶𝗲𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟲𝟴 𝗶𝗻𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 “𝗰𝗿𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗶𝗰𝗹𝗼𝗽𝗲𝗱𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝗠𝘂𝗹𝘁𝗲𝗱𝗼 𝗮 𝗩𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮". La nostra Consigliera Notarnicola è intervenuta, martedì scorso, in dichiarazione di voto. «La promozione della mobilità sostenibile è un obiettivo prioritario per .
Sulla linea dell’Agenda 2030, con la redazione del PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile - la Città Metropolitana ha definito le strategie per uno sviluppo sostenibile della mobilità, puntando alla riqualificazione e al potenziamento del trasporto pubblico, al rafforzamento dell’intermodalità, alla diffusione della mobilità ciclabile.
La mobilità interna e da e verso la città è una delle nostre grandi sfide. L’isolamento dalle principali arterie di comunicazione segnala la necessità impellente di un piano innovativo di infrastrutture di trasporto per servire la città ed il porto e per riportare Genova nel contesto internazionale che merita.
Nel ciclo precedente e in quello attuale l’Amministrazione ha realizzato 67 km di piste ciclabili nei seguenti percorsi:
- Levante 9,5 km
- Centro 3,9 km
- Ponente 7,6 km
- Valbisagno 13,1 km
- Valpolcevera 32,5 km
Nella mobilità ciclabile cittadina abbiamo 11 velostazioni per 440 posti bici a Principe, Brignole, Darsena, Caricamento, Piazza Dante, Bolzaneto, Brin, Quinto, Nervi, Cornigliano, Prà.
La presenza di un percorso ciclopedonale, reso possibile dalla conformazione della costa, costituirebbe un’alternativa all'uso del mezzo privato, migliorando la qualità della vita e riducendo l'inquinamento atmosferico.
A partire dalle “Bike lines”, l’Amministrazione ha composto un piano di sviluppo di una RETE CICLABILE GENOVESE strutturata, che ricalca o sostituisce i percorsi d’emergenza.
Noi saremo sempre al vostro fianco se alle parole seguiranno progetti costruttivi per il Bene Comune, non certamente quando le parole della minoranza sono vuote, offensive e strumentali».

Sempre più interventi straordinari nel .

🖥 «Con un tempismo quasi profetico, la mozione n.69 introduce un tema che poteva apparire, sino a qualche tempo fa, del tutto improbabile e che, invece, in poche ore ci ha risvegliato dal torpore proiettandoci in una realtà distopica e drammaticamente devastante» si apre così la dichiarazione di voto del nostro Capogruppo Pilloni. «In questi giorni abbiamo potuto verificare quanto possa essere incontenibile il danno derivante da un blocco dei sistemi informatici che sostengono le funzioni primarie della nostra società iper-organizzata. Abbiamo compreso che la tecnologia informatica non è infallibile e abbiamo sperimentato quanto possa essere dannoso perdere il controllo del sistema. La perdita di connessione a internet equivale a decretare la fine della nostra civiltà così come noi la conosciamo. Questa certezza appartiene al Prof . G. Beker della George Mason University. Il 70% del nostro pianeta utilizza un sistema operativo che ha creato stabilità del flusso di informazioni in regime di monopolio e che oggi ci mostra tutta la sua fragilità. Aerei, treni, ospedali, banche, università, centrali elettriche, mercati, trasporti, alta finanza, logistica... nessuno si è salvato dall’effetto velenoso del bug tossico della CrowdStrike. Nessuno, tranne quella parte di mondo che utilizza sistemi operativi autonomi ed indipendenti come Russia e Cina. Occorre razionalizzare quanto accaduto per attivare ogni azione correttiva e, soprattutto, preventiva affinché ciò non abbia a ripetersi, sia che questo dipenda da incidenti tecnici, come in questo caso, che da atti volontari da parte di hacker. Questa la ragione per cui ringraziamo il Consigliere Barbieri e i Colleghi firmatari per una mozione di cui condividiamo la sostanza e il contenuto dell’impegnativa in tutti i punti esposti: la lista Vince Genova esprime parere favorevole».

𝗠𝗘𝗧𝗥𝗢𝗣𝗢𝗟𝗜𝗧𝗔𝗡𝗔 𝗗𝗜 𝗚𝗘𝗡𝗢𝗩𝗔: «Mi è stato segnalato da alcuni passeggeri che nel tratto della metro De Ferrari - Brin, nei treni stipati di persone, l’aria condizionata non è adeguata al caldo di questi giorni, rendendo il viaggio insopportabile, con serio pericolo di malori soprattutto tra gli anziani. Si chiede all’Amministrazione se è possibile garantire ai passeggeri di tali mezzi pubblici condizioni di viaggio confortevoli evitando il verificarsi di tali disservizi» ha chiesto la nostra Consigliera Viscogliosi nell’interrogazione a risposta immediata presentata ieri in Consiglio.
L’Assessore Campora ha rammentato la misura applicata per agevolare la popolazione più anziana anticipando l’inizio della gratuità sui mezzi pubblici alle ore 07:30 per, poi, illustrare lo stato del parco treni operativo.
«Non tutti dispongono di impianti di condizionamento. Sulle carrozze più vetuste non è possibile installarlo e, anche per questo, verranno sostituite da 14 nuovi treni a fine 2024. Laddove possibile, sono in preventivo interventi tecnici di retrofit.
È bene rammentare che a non possiamo utilizzare le carrozze standard a causa delle limitate dimensioni della galleria che collega a Brin.
La nuova flotta di quarta generazione presenta caratteristiche opportune. A fine anno potremo disporre di 21 treni capaci di offrire un viaggio confortevole. L’impegno è, sostanzialmente, sintetizzabile come segue: confort, sicurezza e sostenibilità».

➡ Il nostro Consigliere Falteri è intervenuto, oggi in consiglio comunale, per rimarcare 𝐥'𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞.
«Con la presentazione da parte del Sindaco nei mesi scorsi del plastico “Genova 2030” si è ribadito che si tratta di una programmazione non scritta sulla pietra e soprattutto unico esempio in Italia di presentazione, dato che il porto poggia su indicazioni ministeriali e non locali.
Sarebbe importante fornire 𝐏𝐑𝐎𝐏𝐎𝐒𝐓𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐑𝐔𝐓𝐓𝐈𝐕𝐄 al futuro di Genova e 𝐍𝐎𝐍 solo 𝐂𝐑𝐈𝐓𝐈𝐂𝐇𝐄 𝐒𝐓𝐑𝐔𝐌𝐄𝐍𝐓𝐀𝐋𝐈.
𝐈𝐥 𝐏𝐑𝐏 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚' 𝐢𝐧 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚' 𝐩𝐢𝐮' 𝐫𝐢𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐞.
È una visione che porta con sé risorse, progetti e realizzazioni, pubbliche e private. Come più volte il Sindaco ha sottolineato, è stimato un investimento in queste progettualità, che hanno tutte connotati di 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚' 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐢 𝟕 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐚 𝟐 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢. Queste risorse certamente cambieranno in meglio le nostre attività portuali ma ovviamente contribuiranno ad aumentare le opportunità e la crescita della nostra città.

Il 18 giugno l’assessore Avvenente aveva risposto ad un’interrogazione sul crollo di un tratto di in Corso Europa tra l’intersezione con Via Monte Moro di Quinto.
Il Comune ha fatto sapere di aver provveduto alla messa in sicurezza dell'area dove, nella mattinata di lunedì 17 giugno, il marciapiede ha ceduto e si è aperta una voragine, proprio sotto i piedi di una donna con la nipotina. Fortunatamente per nonna e nipotina, a parte un grande spavento e qualche escoriazione, non ci sono state gravi conseguenze.
Successivamente i tecnici di A.S.Ter hanno effettuato le prime ispezioni nel cunicolo sottostante, risalente agli anni Sessanta, alto due metri, lungo circa due chilometri e caratterizzato dalla presenza di un tubo Ireti di 600 mm di diametro che corre fino a Nervi e, staffate sui muri laterali, le canaline per la fibra ottica.
In una nota, il Comune ha spiegato che le ispezioni serviranno a comprendere la portata e l’entità economica dell’intervento di ripristino del marciapiedi, rispetto al quale si prevede la realizzazione di lavori in somma urgenza per accelerarne il più possibile la restituzione alla pubblica fruibilità.
La nostra Consigliera Notarnicola ha presentato un’interrogazione a risposta immediata richiedendo un aggiornamento rispetto alle verifiche effettuate da A.S.Ter anche alla luce di altri due crolli in Via al Capo Santa Chiara e Via Rodi.
L’Assessore Maresca spiega che gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria vengono pianificati e realizzati attraverso una programmazione, come da contratto di servizio con A.S.Ter. «Per quest’anno, è stato approvato un piano straordinario di riqualificazione integrativo che riguarda interventi urgenti, stilato per priorità, di concerto con i Municipi. È convocata una Commissione con l’Assessore Avvenente per il prossimo 31 luglio. L’ispezione del marciapiede e del cunicolo ne ha attestato l’ammaloramento che necessita di ulteriori verifiche, attualmente in corso. Questi gli interventi già stabiliti: la sostituzione delle vecchie coperture in cemento armato, miglioramento e realizzazione di alcuni nuovi passi d’uomo».

Il nostro più sincero ringraziamento a Giovanni Toti per l’incredibile lavoro svolto e per il grande contributo che ha dato alla crescita della nostra amata regione. La sua dedizione, il suo impegno e la sua visione hanno portato risultati tangibili e inequivocabili. Sotto la sua guida, la Liguria ha visto uno sviluppo significativo in numerosi settori, dalle infrastrutture, al turismo e alla cultura. Il suo operato ha permesso alla nostra regione di affrontare e superare sfide importanti, promuovendo una crescita sostenibile e inclusiva.
Grazie Presidente! 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿

Cantieri in città. Interventi programmati, viabilità alternativa e lavori in corso dal 27 luglio al 1° agosto Per la riqualificazione dei marciapiedi modifiche alla viabilità in via Daste a Sampierdarena PONENTE Per interventi di adeguamento del nodo autostradale Sistema A7-A10-A12 - lotto 1B, fino al 25 gennaio 2025, in via Torbella - tratto tra civ. 13b (escluso) e civ. 20 (escluso) - sono stabiliti divi...

𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗽𝗶𝘁𝘀𝘁𝗼𝗽 «Sul territorio cittadino sono presenti una serie di punti, denominati baby pitstop, anche realizzati in raccordo con l’UNICEF, dove è possibile sostare gratuitamente per provvedere al cambio del pannolino o allattare il proprio bebè. Riteniamo, tuttavia, che questa iniziativa, che supporta i genitori locali e stranieri in momenti particolari della giornata fuori dal confort delle mura domestiche e che denota sensibilità nei confronti delle coppie con figli piccoli, non sia ancora sufficientemente conosciuta e articolata. Chiediamo all'amministrazione quanti sono tali punti di sosta, come si possono individuare anche se non si è residenti in città, se è previsto un incremento e un piano di comunicazione in merito a tale importante servizio» ha chiesto il nostro Consigliere Pilloni ieri in Consiglio.
L’Assessore Rosso ha prontamente evidenziato che «Sul territorio di Genova esistono già 41 pitstop pubblici, cui si aggiungono 6 punti latte presso la ASL 3 genovese, ove è disponibile una fornitura di prodotti messi a disposizione spesso da sponsor. Sono gestiti dall’Agenzia per la Famiglia che ne cura anche la comunicazione. È disponibile una scheda nella sezione servizi nel sito del Comune, una mappa geolocalizzata, e costantemente aggiornata, nel geoportale del Comune di Genova. Sono, inoltre, presenti dei cartelli informativi plurilingue presso gli uffici IAT, locandine e volantini distribuiti presso farmacie e sponsor. Entro la fine del 2024, inoltre, è prevista l’apertura di ulteriori 5 nuovi pitstop».

La Lista Vince Genova ringrazia il Capogruppo uscente Paolo Gozzi, che ha lasciato per nuovi incarichi lavorativi, per l’impegno profuso in questi 15 mesi di responsabilità.
Il Gruppo consiliare ha eletto il Consigliere Walter Pilloni quale nuovo capogruppo, premiando il suo ardore a salvaguardia dell’ambiente e lo spirito moderato. Il Capogruppo Pilloni sarà coadiuvato dal vicecapogruppo Chicco Veroli.

«Il nostro aeroporto sta vivendo un momento di rinascita con prospettive promettenti. L’allungamento dell’ala est del terminal, che consentirà l'ampliamento dell’area smistamento bagagli, un nuovo pontile di imbarco per i voli low cost, due nuovi gate per voli di linea, disponibilità di aree commerciali nuove e di maggiore appeal sono solo alcuni degli interventi già avviati che ci consegneranno, a fine anno, un terminal del tutto nuovo. E, finalmente, verrà degnamente collegato al centro città attraverso la nuova stazione ferroviaria utilizzando una passerella mobile.
Investimenti importanti, necessari, non più procrastinabili che dovrebbero consentirci di scalare diverse posizioni nel ranking degli aeroporti nazionali rispetto all’attuale 23° posto che non fa onore alla sesta città d’Italia» anche il nostro Consigliere Pilloni è intervenuto, martedì scorso in Consiglio, sulla mozione n.65.

L' aeroporto di Genova va potenziato con voli che possano collegare la nostra città al resto dell'Europa e del mondo. È una sfida che, come Amministrazione comunale, dobbiamo affrontare per favorirne lo sviluppo.
Ieri, il nostro Consigliere Falteri è intervenuto in Consiglio a supporto della mozione presentata dalla collega Notarnicola.
«In qualità di Consigliere delegato ai nuovi insediamenti aziendali ho avviato una serie di interlocuzioni con compagnie aeree spagnole per favorire un collegamento costante e frequente con Genova. Una città come la nostra, ad alta attrattività turistica, è necessario che lavori ad un salto di qualità anche valorizzando il nostro aeroporto».

🛫 🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿 L'aeroporto di Genova è in fase di cambiamento, alla ricerca di una nuova strategia per lo sviluppo del traffico aereo. Uno dei punti centrali della strategia riguarda il ruolo dell'aeroporto di Genova all'interno del piano nazionale degli aeroporti.
🛳 Le crociere costituiscono una potenziale risorsa per incrementare il traffico aereo e migliorare la redditività delle rotte.
La Liguria è la principale regione per imbarchi delle crociere a livello nazionale e, nel dato complessivo tra Genova, Savona e La Spezia, supera anche Civitavecchia.
Nel 2023 il porto di Genova ha registrato un doppio record per il numero complessivo di passeggeri e per i crocieristi. L'anno si è chiuso con un totale, tra crociere e traghetti, pari a 4.048.777 passeggeri. Le crociere in particolare con 1.698.639 passeggeri (e 340 toccate nave) hanno superato del 26% il record del 2019.
➡ «Riuscire a rendere l'aeroporto di Genova raggiungibile da tutta la regione diventa un elemento fondamentale anche nei confronti degli investitori, dei vettori aerei.
L'obiettivo è quello di rendere Genova l'unico aeroporto di riferimento per i genovesi, creando un circolo virtuoso di sviluppo e incremento del traffico aereo.
Il momento attuale rappresenta un'opportunità per trasformare l'aeroporto di Genova e renderlo un hub logistico di rilievo nazionale. Attraverso una strategia basata sulle crociere, sull'infrastruttura e sull'attrattività per i vettori, si può dare una nuova direzione al futuro della nostra aerostazione contribuendo, così, alla sua crescita e al suo sviluppo sostenibile» ha dichiarato la nostra Consigliera Notarnicola nella presentazione della mozione n. 65, firmata insieme al Consigliere Bevilacqua della Lega, avallata dalla Giunta, che è stata approvata con i voti della maggioranza.

🚑 Le Pubbliche Assistenze sono associazioni iscritte al Registro Nazionale del Terzo Settore e rappresentano un concreto valore aggiunto per la nostra comunità, grazie ai servizi, alle attività e alle iniziative di carattere sociosanitario che quotidianamente erogano nel nostro territorio.
L’IRAP, l’imposta regionale sulle attività produttive, è una tassa calcolata in modo proporzionale sul costo del personale e viene applicata sul valore della produzione; in Liguria viene versata, seppur in forma ridotta con l’aliquota del 3%, anche da Pubbliche Assistenze e Misericordie.
Alcune regioni italiane come Lombardia e Friuli-Venezia Giulia – e dal 2023 anche Abruzzo e Puglia - hanno deliberato l’esenzione dell’Irap per associazioni ed enti del Terzo Settore.

Il nostro Consigliere Davide Falteri ha presentato oggi in Consiglio la mozione n. 64 in cui si chiede al Sindaco e alla Giunta di attivarsi presso la Regione Liguria affinché, fin dal prossimo bilancio, si esentino dal pagamento dell’IRAP le Pubbliche Assistenze e Misericordie regolarmente attive sul territorio genovese e ligure.

➡ La mozione, con il parere favorevole della Giunta, è stata approvata all’unanimità.

Le consultazioni di giugno hanno visto la decadenza di tre Consiglieri metropolitani.
Secondo quanto previsto dalla legge 56/2014 e dal “Testo unico sull’Ordinamento degli enti Locali”, i tre membri decaduti sono stati sostituiti, con atto di surroga, dai primi candidati non eletti nelle liste dei rispettivi gruppi nelle elezioni metropolitane di secondo livello del 6 novembre 2022.
In base a tali liste, è entrata nel Salone del Consiglio della Città Metropolitana di Palazzo Doria Spinola, per il gruppo di maggioranza “Per la Città Metropolitana”, la nostra Consigliera comunale Elena Manara.
La surroga è stata ufficializzata oggi, nel corso della seduta del Consiglio Metropolitano di Genova come primo punto all’ordine del giorno.
La presenza di un Consigliere comunale all’interno del Consiglio metropolitano, a sostegno delle istanze, è aspetto rilevante per il Comune di Genova.
Ad Elena vanno i nostri migliori auguri per un ottimo lavoro per il bene di Genova e della Città metropolitana.

𝗘𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗲𝘅 𝗧𝗿𝘂𝗰𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗩𝗶𝗮 𝗣𝗮𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗻𝗼, 𝗕𝗼𝗹𝘇𝗮𝗻𝗲𝘁𝗼 - «L’interrogazione di oggi credo sia scontata, vista la risonanza mediatica data all’argomento dalla stampa locale in questi ultimi tre giorni.
Fin dal primo allarmante articolo, mi sono giunte numerose segnalazioni dai residenti di Bolzaneto, preoccupati non solo dal titolo inquietante ma, soprattutto, dal destino di ciò che avrebbe dovuto ospitare l’edificio ovvero la casa di comunità» motiva così il nostro Consigliere Pilloni la sua interrogazione di martedì scorso.
«La futura sede del nuovo polo sociosanitario “Casa della Salute” è un presidio agognato dai residenti di tutto il Municipio, ansiosi di poter contare su un riferimento diagnostico fondamentale senza doversi spostare in altre delegazioni.
Un percorso in parte complicato anche dalla pandemia, che ne aveva rallentato l’iter nel 2019 poi ripreso con la posa simbolica della prima pietra nel 2022.
Quale migliore occasione, quindi, per conoscere e, quindi, poter riportare di prima mano i fatti narrati dal quotidiano cittadino che diligentemente ha già posto alcuni quesiti e fornito alcune risposte.
Sono felice di apprendere che il progetto non muterà destinazione, viste le rassicurazioni dei Vigili del fuoco. L’unico fatto certo è un probabile rallentamento dei lavori ma, almeno, pare scongiurato il blocco definitivo dell’opera di riqualificazione.
Chiedo ulteriori aggiornamenti circa la reale situazione che genera apprensione in Val Polcevera che guardava a questa soluzione come la risposta ai molti problemi diagnostici che, attualmente, restano ancora in sospeso.

L’Assessore Maresca ha replicato che l’ASL 3, proprietaria dell’edificio, ha assicurato di aver avviato le procedure per la messa in sicurezza dell’edificio. Pur non avendo alcuna giurisdizione sull’immobile, a riprova della disponibilità del Comune, l’Assessore assicura che l’Amministrazione ha già predisposto degli incontri per quello specifico distretto. «Ciò che conta, al momento, è che l’edificio sia stato messo in sicurezza».

«Attualmente, l'art. 50 del T.U. 30 marzo 1957, n. 361, prevede la possibilità per i naviganti di votare in una qualsiasi sezione del comune italiano in cui si trovano per motivi di imbarco, previa presentazione della documentazione richiesta. Tuttavia, questa possibilità non è concessa ai naviganti temporaneamente all'estero» con questa premessa, la nostra Consigliera Notarnicola ha presentato un emendamento alla mozione n.57 presentata ieri dal nostro Consigliere Falteri.
«È fondamentale garantire a tutti i cittadini italiani, indipendentemente dalla loro posizione geografica, il diritto di esprimere il proprio voto. Estendere il diritto di voto ai naviganti temporaneamente all'estero non solo rafforzerebbe la democrazia e la partecipazione politica, ma garantirebbe anche una maggiore tutela dei diritti civili e democratici di tutti i cittadini italiani».
L’emendamento è stato accolto dal proponente ad integrazione della mozione n.57, approvata dal Consiglio.