GENOVA -CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA, L'ARTE, IMMAGINE

📌 La biblioteca di Storia dell’Arte, compresa nel Centro DocSAI, e’ oggi la biblioteca pubblica di storia dell’arte più importante in ambito regionale. Nasce nel 1908 a Palazzo Rosso, insieme all’Ufficio Belle Arti e Storia del Municipio di Genova, come supporto all’attività scientifica degli istituti museali. Ne segue l’evoluzione e gli spostamenti fino al 2005 quando, in occasione dell’ampliamento del percorso espositivo dei Musei di Strada Nuova, si realizza il progetto di raccogliere e rendere consultabili in un’unica sede, situata presso le Dipendenze di Palazzo Rosso, i materiali bibliografici e iconografici di proprietà civica. 📚

🌊 “Immaginate sulla riva del mare una via diritta interminabile, fiancheggiata di case bianche, tutte lucenti di botteghe signorili, la quale dia a chi arriva in quel piccolo comune della Liguria l’illusione d’entrare in una grande città della Sicilia” 🌊

Così Edmondo De Amicis descriveva Bordighera, luogo in cui amava raccogliersi e che vide la morte dello scrittore nel 1908. Ma non è il solo personaggio di spicco ad aver apprezzato la cittadina: Monet, ad esempio, vi dipinse 38 tele, ispirato dalle famose palme che, secondo la leggenda, nacquero dai noccioli di dattero dell’Egitto portati da Sant’Ampelio nel V secolo.
Bordighera vide anche una curiosa “colonizzazione” britannica, dovuta alla pubblicazione del romanzo di Giovanni Ruffini "Il Dottor Antonio", avvenuta ad Edimburgo nel 1855 – i turisti inglesi superarono in numero gli abitanti del posto!
Ad oggi, la Città Alta conserva ancora lo spirito della Bordighera medioevale, con il borgo a forma pentagonale, le mura e le sue tre porte d’accesso.

📣Buongiorno e buon lunedì con il nostro carrello delle novità editoriali e degli ultimi arrivi! 🤓📚
📌Vi aspettiamo, dal martedì al giovedì, dalle 9:00 alle 16:00.

🔎 Lo sapevi? in Biblioteca di Storia dell'Arte non si conservano solo libri monografici e saggi d'arte! All'interno del deposito vi è anche una corposa sezione dedicata ai periodici: Paragone Arte, Genova Rivista Municipale, la Casana, la rivista La Berio, Domus e tante altre. 📰🤓

Che ne dite di una gita a La Spezia, per visitare Portovenere? 🌊⛵
Dichiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1997, con le sue case addossate alla roccia fronteggia l’isola di Palmaria.
Nell’omonima poesia da lui dedicata al paese, Eugenio Montale cita il “cristiano tempio” eretto sul promontorio delle Bocche di Portovenere, ovvero la chiesa di San Pietro, riconoscibile dall’esterno gotico a fasce orizzontali bianche e nere.
Vicino ad essa sorge il Castello Doria, a pianta pentagonale con tre bastioni rivolti verso valle ed un torrione lato monte; demolito intorno alla metà del XV secolo per essere ricostruito secondo canoni più moderni dell’epoca, all’inizio del XIX secolo venne utilizzato come carcere.

📣Nuovi arrivi in biblioteca! 🤓 📚
Piccole storie curiose, tascabili e pratiche, da leggere nella fresca e silenziosa sala lettura della biblioteca del DocSAI.
Vi aspettiamo 🤓

🌊 “Camuglio è un borgo antico composto in prevalenza da pescatori e marinai ed è difeso da un castello. Vista dal mare Camuglio, la contrada tutta non solo quella che è presso il mare, ma quanto le sue valli e i suoi colli, è pieno di bellissime case e di altri vaghi e belli palazzi, tale che navigando questa costiera, pare che tutta la contrada sia una bella città.” 🌊

Così Jacopo Bracelli, corografo e umanistica, descriveva così il famoso borgo ligure nel 1448.
Il nome di Camogli compare per la prima volta in un testo medioevale come “Villa Camuli”, in datazione incerta ma compresa tra 1018 e 1045. Dal XII secolo la denominazione prende piede sempre più frequentemente negli annali, cronache e repertori notarili genovesi.
L’insediamento originario era situato nella zona un tempo denominata “l’Isola” (dove ora sorge la Chiesa parrocchiale), in quanto in antichità staccata completamente dalla terraferma; su di essa sorgeva il Castello di Camogli, sede della vita amministrativa locale, in cui ci si riuniva per eleggere sindaci e procuratori.

Da “Camogli: Guida storico turistica” (Tina LEALI RIZZI)

Lo sapevi? La biblioteca di Storia dell’Arte del Centro DocSAI nasce come supporto scientifico allo studio delle raccolte museali e rappresenta uno degli obiettivi primari all’interno della nuova struttura, nata nel 2005, dedicata al patrimonio storico artistico cittadino.

🌊 Un’estate al mare 🌊 si sposta a Quarto, precisamente a Priaruggia!
Il toponimo significa “𝑃𝑖𝑒𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑧𝑎𝑚𝑝𝑖𝑙𝑙𝑎 𝑙’𝑎𝑐𝑞𝑢𝑎” e diverse sono le ipotese sulla sua origine: una lo riconduce al torrente che sgorga dai Piani del Fasce e che sfocia proprio in questa insenatura; si parla di una nobile famiglia genovese, i Priaroggia (o Pietraroggia) ascritta al Libro d’Oro dell’aristocrazia genovese nel 1647, che si estinsero nei primi decenni del XX secolo; infine, forse quella più probabile, si riferisce allo scoglio in pietra rossa scheggiato dalle frequenti libecciate, sito proprio davanti alla baia. ⛵️
Inizialmente borgo marinaro, punto di partenza e arrivo dei pescatori con le loro reti, divenne un rinomato centro balneare con la 𝐒𝐞𝐝𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐚 di Priaruggia, che si occupava soprattutto di pesca e vela. ⛵️
In questa foto del 1934 possiamo ancora vedere l’edificio sulla spiaggia, prima che la strada venga allargata e la casa rimanga solo un ricordo per chi la ha abitata.

🔎Lo sapete? Tra le opere presenti alla mostra "Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo" presso Palazzo Ducale a Genova è esposto anche un libro della biblioteca: si tratta dell'Atlante del Piranesi, il volume del 1778 disegnato e inciso da Giambattista Piranesi, composto da solamente tavole calcografiche in cui viene rappresentata la Roma di un tempo.
Un magnifico esemplare che potrete ammirare alla mostra fino al 1 settembre e successivamente in Biblioteca di Storia dell'Arte!
bi.G.met

Vi è mai capitato di vedere una guida più piccola di questa?🔎
In soli 8,5 x 12 cm, la "Guida Pratica della Città di Genova" del primo '900 elenca tutte le vie, le piazze, i corsi e i quartieri postali della città dell'epoca, ma non solo: Musei e Gallerie Artistiche, Monumenti e Opere d'Arte Antiche, Consolati, Associazioni Giornalistiche, Teatri, Cinematografi, Giardini e Passeggiate della città, Società di Navigazione, Alberghi, Telefoni Pubblici, Servizio Autobus U.I.T.E., Ascensori, Funicolari, ecc.📜
Venite a scoprire questo piccolo gioiellino in Biblioteca di Storia dell'Arte!🤓

bi.G.met

Andiamo a ponente con 🌊 un'estate al mare 🌊
Antico borgo marinaro autonomo che venne poi annesso al comune di Genova nel 1926, Pegli era il luogo preferito di villeggiatura per le antiche famiglie nobili genovesi, che qui costruirono numerose ville.
Riconoscete l’edificio storico sullo sfondo in questa fotografia di Alfred Noack? Si tratta del Castello Chiozza, che oggi ospita l’Hotel Castello Miramare! 🏰
Situato in piazza Porticciuolo all’inizio di via Pegli (anticamente via Giuseppe Verdi), di fronte alla statua di Garibaldi, l’edificio sorse intorno al 1890 sui ruderi di un antico fortilizio medioevale appartenente alla famiglia Lomellini e divenne, a fine ‘800 un villino neogotico, con l’aggiunta di torri e finestre.

Da “Scopri Pegli: Una guida dei ragazzi per i ragazzi”

📣 Informiamo i nostri cari utenti che la Biblioteca di Storia dell'Arte del Centro DocSAI manterrà i consueti orari di apertura per l'intera stagione estiva:
martedì, mercoledì e giovedì dalle 9:00 alle 16:00 📚
Vi aspetta la fresca e rilassante sala lettura, per immergervi nell'arte e nella storia di Genova.


bi.G.met

"Per isolare una cosa dall'altra, ce ne vuole una terza, che non sia né come l'una, né come l'altra: un oggetto neutro. La cornice non è la parete, un elemento meramente utile del mio ambiente, ma non è ancora la superficie incantata del quadro. Frontiera delle due regioni, serve per neutralizzare una breve striscia di muro e funge da trampolino che lancia la nostra attenzione sulla dimensione leggendaria dell'isola estetica." José Ortega Gasset

🔎Il saggio di Daniela Ferrari e Andrea Pinotti ripercorre le tappe fondamentali della storia della cornice e del suo ruolo cruciale nell'esperienza dell'immagine pittorica.
📌Lo trovate in Biblioteca di Storia dell'Arte🤓
bi.G.met

🌊 Un'estate al mare 🌊 vi porta a Nervi!
Tutti conosciamo la famosissima passeggiata ed i parchi, ma cosa sappiamo riguardo alla Chiesa di San Siro?
La sua origine è incerta, datata da alcuni studiosi addirittura nel V secolo, ma sicuramente la nuova chiesa, ricostruita a partire dal 1639 sulla struttura originaria, viene consacrata il 25 luglio 1723 da monsignore Agostino Saluzzo, vescovo di Moriana ed Accia in Corsica, come ricordato da una lapide oggi murata in sacrestia.
Tra i nomi illustri troviamo Carlo Barabino, sui cui disegni si è basata la costruzione della cantoria ad opera di Giacomo Gaggini, e che hanno fatto da base per le decorazioni (opera di Luigi Rosasco) attorno al medaglione affrescato.
Interessante anche la leggenda di San Siro, che secondo la storia, avrebbe prima esorcizzato la figlia dell’esattore del fisco di San Remo e in seguito cacciato il basilisco da Genova.

Da “Chiesa di San Siro, Plebana di Nervi” (Sagep, 1996) e “Nervi: Chiesa di San Siro” (Sagep 1979)

Rinfrescati con un buon libro! La nostra sala lettura è il rifugio perfetto per affrontare il caldo estivo. 📚🌞

La Biblioteca manterrà i seguenti orari:
martedì, mercoledì, giovedì dalle 9:00 alle 16:00 🤓
bi.G.met

📣 Una bella novità in biblioteca: "Storia della Biblioteca Berio" di Luigi Marchini

La Biblioteca Civica Berio celebra il suo Bicentenario con la pubblicazione di questo volume, dedicato alla storia della Biblioteca. L'opera, scritta negli anni Sessanta del '900 ma rimasta inedita fino ad oggi, offre una narrazione dettagliata dalla nascita della raccolta nel '700 fino alla Seconda Guerra Mondiale. L'appendice, curata da Laura Malfatto, completa l'opera e integra con gli eventi e le trasformazioni che hanno caratterizzato la biblioteca fino ai giorni nostri. 📚

bi.G.met

Iniziamo oggi la rubrica "Un'estate al mare", un viaggio alla scoperta delle coste liguri tramite le foto conservate nel nostro Archivio Fotografico 🌊😍

Anticamente raggiungibile solo dalla collina, l’abbazia di San Giuliano oggi domina il mare da Corso Italia.
Il complesso romanico-gotico, formato da convento, chiesa ed un piccolo chiostro, fu abitato tra il 1240 e il 1307 dai Francescani di Castelletto per poi passare in mano ai Benedettini, che vi rimasero fino ai trent’anni del Nocevento e che tuttora mantengono la proprietà della chiesa, mentre il resto è affidato al Ministero dei Beni Culturali.
Durante la seconda guerra mondiale, la struttura subì danni portando alla sospensione del culto, mentre il convento funse da ricovero per gli sfollati.

📰 Il 20 giugno vi aspetta l'ultimo appuntamento di "Porte aperte al DocSai", il ciclo di visite guidate tematiche dedicate alle raccolte del GENOVA -CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PER LA STORIA, L'ARTE, IMMAGINE.

📸 Il tour parte alle 16:30 e vi porterà a scoprire l'evoluzione della rappresentazione della città: un viaggio attraverso le immagini di Genova.

Maggiori informazioni e prenotazioni: https://www.visitgenoa.it/it/porte-aperte-al-docsai-fotografie-vedute-e-antichi-volumi-raccontano-la-storia-di-genova

📣 Novità in Biblioteca:
"Palazzo Balbi Raggio" a cura di Sara Rulli.
🔎Dopo Palazzo Balbi Senarega e Palazzo Balbi Cattaneo, siamo felici di poter introdurre a scaffare l'ultimo uscita della collana "Palazzi dell'Università".

📌Venite a trovarci e a scoprire la collana dedicata ai Palazzi dell'Ateneo di Genova!🤓📚
bi.G.met

📣 Nell'ambito di "Genova nel Medioevo" ecco un nuovo arrivo, inserito nella vetrina tematica dedicata alla nostra città nel periodo medievale.📚
Questa pubblicazione delinea il fenomeno culturale della "loggia medievale" genovese e ripercorre le testimonianze e la morfologia delle logge tramite i numerosissimi reperti a disposizione.
📌Il volume di Gaia Leandri lo trovate esposto in sala lettura🔎🤓

G.met

Vi aspettiamo in biblioteca con tante novità dedicate al Medioevo!📚✨

Medioevo al DocSAI | Visitgenoa Organizza la tua visita in città grazie al tour virtuale, scopri i negozi e le botteghe storiche con i loro prodotti tipici nel mercato 3d, accumula ‘punti genovini’.

Voglia di mare? Tuffiamoci ad Albaro 🌊
Inaugurato nel 1908 e all’epoca considerato lo stabilimento balneare più grande d’Europa, il Lido d’Albaro fu fondato da figlioccio di Garibaldi, Giuseppe Garibaldi Coltelletti, e gestito per molti anni dalla famiglia Rizzo-Rapallini.
Ritrovo estivo di galantuomini col cilindro e dame genovesi e palcoscenico di grandi eventi, negli anni cinquanta diventò passerella per le selezioni di Miss Italia e fu anche sede di rappresentazioni del grande attore genovese Gilberto Govi.

📌 📸 Stabilimento Noack - DocSAI, Archivio Fotografico del Comune di Genova

📣 Novità in Biblioteca:
Il catalogo della mostra "Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo"🏛
📌La mostra presenta un percorso artistico che parte dal Rinascimento e approda ai giorni nostri, mettendo in luce le diverse espressioni della nostalgia, ricostruendone la storia, documentando archetipi e protagonisti di questo disturbo medico, che progressivamente si trasformò in un sentimento ambivalente e contraddittorio, individuale e collettivo.
🔎Lo sapete? In mostra è esposto anche un volume appartenente alla nostra biblioteca!📖 Si tratta delle tavole calcografiche di Giovanni Battista Piranesi, dal titolo "Vedute di Roma disegnate ed incise da Giambattista Piranesi architetto veneziano" del 1778. 🤓

In occasione della riapertura del Museo di Sant'Agostino 🏛, ecco una piccola esposizione bibliografica a lui dedicata.🤓📖
Nel link che segue trovate i titoli disponibili in biblioteca di Storia dell'Arte:

💻🗄 https://bibliometroge.sebina.it/opac/query/museo%20di%20sant%20agostino?bib=GMPBS&context=catalogo

Vi aspettiamo 📚