Gustovagando

Locanda di paese, ma con una qualità e uno stile da veri gourmet. Siamo in Val Varaita a Frassino, da

Prodotti assolutamente del territorio circostante, con toma di Elva e Grigio di Becetto (su tutto, causa mio amore per i formaggi).

Apparentemente semplice.

Invece un risotto al fondo bruno che racchiude un mare di sapore.

Umami subito, dritto e avvolgente, coccolato poi dalla dolcezza - delicata e non eccessiva - di un risotto realizzato alla perfezione.

Una cena improvvisata, in un bellissimo locale, curato negli interni e nel servizio, così come nella cucina.

Paradiso. Nulla più, nulla meno.

La focaccia al formaggio di Recco, nella versione pizzata, non è proprio tradizionale, ma sicuramente godereccia.

Ogni volta che ho l'occasione, in qualche ristorante del territorio ammesso dal disciplinare della la ordino sia in versione classica, sia appunto pizzata.

Una pietanza così semplice eppure così buona e gustosa, deve necessariamente essere paradisiaca.

Matti per formaggi e Camatti!

Splendida serata con e da per giocare, ancora una volta, ad abbinare ingredienti inconsueti.

Questa volta e hanno elaborato un menù basato sui formaggi liguri accostati all'Amaro Camatti, scoprendo sfumature curiose per l'abbinamento di questo liquore, a tutto pasto.

Ci siamo goduti:

Focaccetta croccante ripiena di Mollana di Cabannina di con tartufo nero estivo e perle di Camatti;

Prebugiun al cubo: sformato di erbette di campo selvatiche con patate e uovo, fonduta di Antigu di e riduzione di Camatti;

Ravioli del plin ripieni di fonduta del Ciazze di con fondo bruno di Cabannina al Camatti;

Orologio di formaggi selezionati di

Sorbetto Camatti e menta, troppo fresco e profumato per essere fotografato prima di finirlo...

Uno spettacolo!

Se si vuole godere forte a fine pasto, magari con formaggi e dessert, questo è il vino definitivo.

Rugiada, vino rosso da uve appassite, edizione 10, Cascina Garitina.

Mi ha stupito: impressionante l'equilibrio tra acidità e dolcezza, assolutamente non stucchevole, bevibilissimo.

È un passito di barbera molto interessante, con aromi di frutta rossa vividi e consistenti, con note più mature perfettamente in armonia che donano complessità, pur rimanendo gradevole e quasi spensierato.

Non sembra neanche di bere un vino, ma quasi una spremuta di ciliegie, prugne, more, uva spina, tabacco, cuoio, cioccolato fondente, liquirizia.

Solo per citare i principali che ricordo.

Fatevi un regalo, assaggiatelo!

Provate a giocare ad abbinarlo a qualche formaggio stagionato, o erborinato... 😉

Grazie a per averlo condiviso.

Assaggiare serve a conoscere.

Oggi ho avuto il privilegio di far parte dei giudici dell' a Stafford (UK).

Una mattinata impegnativa, con tanti assaggi di formaggi da diverse parti del mondo.

Condividendo un passione così sfrenata, non ci si rende neanche conto di quanto siano volate le ore.

Grazie

Aggiornamento docenti sulla scheda di assaggio.

Rimaniamo al passo coi tempi: oltre a studiare sul campo direttamente in cantina, bisogna sempre leggere, approfondire e allenarsi a degustare.

La scheda è uno strumento, una guida al percorso da dover fare per svolgere una valutazione corretta del vino.

Grazie al presidente Vito Intini e al direttore Francesco Iacono per l'utile disamina

Concours international de Lyon, secondo giorno di assaggi.
Quasi 9000 prodotti da tutto il mondo tra birre, vini e distillati, degustati da 1000 giudici.
Un gran divertimento, ma un impegno serio per valutare in modo corretto e imparziale anche vini e distillati non nelle proprie corde.
Ora si inizia ad assaggiare!

Tavola clandestina da Il Genovese con menù basato sull'acciuga. Un serio divertimento, a provare il prelibato pesciolino in diverse modalità.

Trattato da fresco, con una bella frittura, poi uno spaghetto con pomodorini, acciughe e briciole di pane. Una versione più curiosa, onestamente buonissima, con robiolina, acciughe cantabrico e scorzetta di limone, dal profumo esplosivo.

E ci troviamo al clou della serata, con le spiegazioni sapienti di e diversi assaggi di acciughe del cantabrico da alcuni, attenti e con lavorazioni tradizionali, produttori selezionati.

Ho scoperto un mondo, con profumi, consistenze, gusti di diverse intensità, in base anche alla stagione di pesca e conseguente lavorazione.

In accompagnamento i vini unici e sempre sorprendenti di Fausto de Andreis

Una cena evento didattica, giocosa e coinvolgente.

Francoforte in giro per trattorie e mercatini di Natale, anche se mercatoni sarebbe più corretto.

Ho avuto modo di assaggiare diversi Apfelwein e piatti locali, senza dimenticare il Riesling del Rheingau, giusto per avere un quadro dell'enogastronomia della città.

Come sempre, troppo poco tempo per tutto quello che c'è da vedere e da degustare.

Recupererò al prossimo giro... 😉🥂

Cosa può esserci di più divertente, stimolante e interessante di parlare di formaggio con assaggiatori da tutto il mondo?

Bellissima esperienza giudicare i 15 campioni da ogni luogo, di ogni tipologia.

Ho imparato tanto, ho discusso molto, abbiamo assaggiato parecchio e con la massima cura possibile.

Grazie mille

La festa per scambiarci gli auguri di Natale e buone feste quest'anno è tornata da dove ci troviamo sempre a casa.

La cucina ha assecondato alla perfezione l'abbinamento con i vini de

Prodotti interessanti e per nulla scontati, con aromi ben definiti sostenuti comunque da un corpo presente ma non eccessivamente pesante.

Un vero brindisi di auguri per tutti i soci

Mercado do Bolhao, Oporto. Andare al mercato è sempre bellissimo: un incontro di profumi, esperienze, lavori, persone. Con una sola occhiata si vedono già alcuni prodotti tipici, che nei prossimi giorni assaggerò.

Oggi è dura mettersi in moto. Serve proprio una colazione come si deve: focaccia e caffè.
😴

Genova Città del Formaggio ONAF 2023!

Sono stati installati i cartelli che segnalano questo riconoscimento di a in particolare per la prescinseua, ma non solo!

Un altro passo verso la promozione del territorio, attraverso le produzioni agroalimentari tradizionali.

Anche così si valorizza una filiera che va dalla v***a Cabannina, fino all'impiego dei formaggi nella ristorazione locale.

Grazie all'impegno della delegazione ONAF di Genova e di , che si è prodigato per questo importante risultato.

Santo vitello tonnato! Andrebbe benedetto, perché è una consolazione buona per ogni momento.

Il lo propone così, semplice, ma bello rosa.

Salsa tonnata saporita, ma non eccessiva.

Carpaccio di cefalo bosega, tartare di seppie su sedano a julienne, muscoli di La Spezia, acciughe agli agrumi del Tigullio.

Cenare da Ristorante Raieu è sempre una meraviglia.

Il pesce più fresco, lavorato con il massimo rispetto, senza stravolgerne consistenze, aromi e gusti.

Fate un passo a Cavi di Lavagna a trovare Lorenzo e la sua famiglia, vale il viaggio e numerosi ritorni!

Ovetto fondente su crema di cannellini e timo, con crostini di focaccia saporiti.

Piatto semplice, ma gustoso, veloce e nutriente, anche se non esattamente estivo...

Uovo pochè, rapido e indolore. Nel frattempo focaccia genovese a dadi, cosparsa di olio, sale e pepe, in forno.

Per la crema, avevo dei fagioli in frigo avanzati da ieri sera, ma altrimenti vanno bene anche quelli già lessati. Nel bicchiere del mixer ad immersione basta aggiungere un poco di vino bianco, mezzo spicchio d'aglio, timo e olio evo, frullando tutto bene fino alla consistenza desiderata.

Si completa l'opera, impiattando con la crema tiepida, l'uovo appena pronto, i crostini belli arrostiti e un filo di olio evo a crudo.

Buon appetito!

Capocollo, scalogno e ravanelli arrostiti su fondo bruno.

Una bomba di sapore, contrasti salati e dolci, note di erbe aromatiche e di cottura, con la setosità del fondo a congiungere tutto in armonia.

Piatto apparentemente semplice, che cela un'intensa esplosione di profumi.

Brea Barbera d'Alba 2003 Brovia.

Appagante già alla vista, nonostante l'età ha mantenuto un bel colore, ora con modesta tendenza aranciata.

È all'olfatto però, che salto di gioia: una ricchezza, equilibrata, di frutti rossi ben maturi, un accenno di ciliegie sciroppate, un pizzico di cannella, una grattata di pepe nero. Poi ancora erbe aromatiche essiccate, un tocco erbaceo di tabacco, note terrose, ma asciutte e avvolgenti.

Finalmente ne assaggio un sorso: acidità ancora presente, ma arrotondata e accompagnata da tannini levigati, con una punta amarognola finale, leggera e piacevole. Il corpo è ancora potente, ma anche assai più elegante di quanto forse fosse in gioventù.

Un vino che ha sopportato vent'anni in modo straordinario, maturando bene e aggraziando ogni suo aspetto. Una bevuta da pasto, ma anche perfetta per le chiacchiere post cena.

Tanto che, infatti, la bottiglia è finita parlando di ricordi, presente e sogni futuri.

#2003

Mini pie di agnello con fonduta di Strachitunt DOP.

Giovanni di Osteria della Foce con questo tortino, ispirato all'Irish lamb pie, ha definitivamente conquistato il mio palato.

La mini pie è un godereccio connubio di pasta, croccante e burrosa al punto giusto, e ripieno di agnello saporito e con una nota selvatica assai gradevole.

La fondutina di Strachitunt è il colpo finale che mi porta a sbavare ancora adesso.

*talian

Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore 2015 Podium V23 Garofoli. Un bambino di 8 anni, già grandicello, ma ben vivace.

Al naso riconosco una certa età, con frutti gialli maturi, ma soprattutto un bel mix di erbe aromatiche, una punta di pepe bianco, un cenno finale di miele d'acacia e un ricordo di camomilla essiccata.

Sorso con una generosa struttura, ma ancora una bella acidità, accompagnata da una sapidità ben presente.

Una bottiglia molto interessante, che mi ha sorpreso molto positivamente.

Vi è capitato di assaggiarla?

#2015 Casa Vinicola Garofoli Onav Genova Page

Per avere prodotti enogastronomici buoni e interessanti, serve una positiva interazione uomo-natura. L'esempio di oggi viene dal Parco del Ticino, con i Produttori Agricoli Ticino che salvaguardano la biodiversità, pur coltivando o allevando. Tanti salumi, formaggi, farine e ortaggi gustosi e sani.
Andate a trovarli o acquistate nel loro e-commerce!

Un bel verdicchio dei castelli di Jesi classico riserva, questo Origini di Fattoria Nannì assaggiato da Locanda Spinola
Naso ricco di note fresche di agrumi e ginestra; in bocca grande equilibrio tra acidità, salino e amarognolo. Aromi finali di mandorla e leggero miele di acacia, veramente piacevoli e non preponderanti. Ha accompagnato splendidamente polpo piastrato e taglierini al ragù di polpo.

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La voglia di focaccia al formaggio era troppa! Per fortuna si può fare abbastanza velocemente...
Impasto semplice, pasta matta:
- farina 00,
- acqua,
- olio e.v.o.,
- sale.
Una volta ben lavorato, l'impasto deve risultare bello liscio, va coperto con pellicola e messo a riposare in frigorifero.

Dopo qualche ora, stendere circa 100g di pasta e tirarla molto sottile a mano per il fondo, condire con diversi pezzetti di stracchino per un totale di circa 200/250g. Ti**re un secondo foglio di pasta, sempre sui 100g, molto sottile e coprire bene, facendo aderire il bordo.

Praticare alcuni piccoli strappi sulla parte superiore e infornare a 200°C, con forno già ben caldo.

Non rimane che gustarla fumante e sgocciolante formaggio...
🤤😍🤤

Una bevuta semplice, fresca, perfetta per questa caldissima estate. Flute de Pinot di Fontanachiara è uno spumante metodo classico da uve pinot nero e chardonnay. Al naso si presenta etereo con note di agrumi e vaniglia appena accennata. In bocca regala una bella acidità, non tagliente, con una bolla fine e abbastanza cremosa. Azienda Agricola Fontanachiara

Le acciughe, il pane del mare, sono un pesce che amo, inoltre possono essere preparate in un'infinità di modi. Solo abbattute a bordo del peschereccio, senza l'acqua clorata dell'acquedotto, poi deliscate e condite semplicemente con olio extravergine di oliva, poco sale, due gocce di limone e una grattata leggerissima di pepe nero, le rende superlative. Grazie a Ristorante Raieu

Tortelli ripieni di foie gras e tartufo su ristretto di gallina. Un'esplosione di sapori e aromi, una spinta decisa sull'umami e un equilibrio complessivo praticamente perfetto.
Sfoglia della pasta abbastanza sottile, cottura al dente, farcia morbida e setosa, fondo di gallina indimenticabile. Piatto veramente ottimo, in un locale piacevole e con un servizio accogliente e competente: Osteria San Pietro Genova

Orizzontale Barolo DOCG 2015 di quattro MGA diverse: Monvigliero, Gabutti, Villero e Perno, con il presidente ONAV.it Vito Intini. Una serata ricchissima di informazioni e vini interessanti. Un'esperienza unica con Onav Genova Page
Sordo Wine