Dott.ssa Eleonora Persia

ieri per la prima volta ho parlato a delle persone di argomenti tosti, che hanno un che di dissacrante e dissonante.
Si è parlato di grassofobia, inclusività degli spazi di cura, salute, educazione alimentare positiva.

Non è mai facile riassumere temi così vasti e per molt* dolorosi.
Non è mai facile considerare tutte le variabili in atto (e scusatemi, voi che c’eravate, se ho trascurato qualcosa o non considerato qualche esperienza del vissuto).
Non è mai facile parlare di persone.

Che poi è quello che provo a fare: trattare le persone come persone e non come corpi.
Spero davvero di farlo sempre meglio.

Intanto, grazie a per le lenti che prova a dare, specialmente perché lo fa in un contesto piccolo, che è stata “casa” per tanto tempo, grazie a per gli occhi attenti e per la sua professionalità 📷, grazie a per la preziosa e non scontata possibilità e grazie alla mia amica del cuore , non vedevo l’ora di fare qualcosa con te ♥️

10 IDEE DI INSALATONE PERFETTE PER L’ESTATE

Che la stiate ancora aspettando ☔️ o che invece la stiate già vivendo ☀️,l’estate chiama insalatone coloratissime!
Eccovene 10 che amo:

1️⃣ Ceci, primosale, olive, pomodorini
2️⃣ Rucola, germogli di soia, uova sode, zucchine e carote alla julienne
3️⃣ Riso basmati, ceci, carote, cetrioli e pomodorini
4️⃣ Pomodori cuore di bue, olive, pomodori secchi, olio e fiocchi di latte
5️⃣ Fagiolini, tempeh, pomodorini e aceto balsamico
6️⃣ Feta, pomodori, cetrioli, olive
7️⃣ Riso basmati, lenticchie, zucchine, carote e peperoni saltati
8️⃣ Cous cous, salmone selvaggio affumicato e zucchine
9️⃣ Riso basmati, piselli, pomodorini e scaglie di parmigiano
🔟 Farro, carote, zucchine e uova sode

P.s. Perdonate l’utilizzo smodato di pomodorini e pomodorini: d’estate non vivo senza 😅🍅

Vi aspetto nei commenti per dirmi la vostra preferitaaa 💗

Ma quanto sono belli (e buoni!!) i piatti freschi e colorati che l’estate ci regala?!

Ecco, ne trovate alcuni qui, in questo menù estivo onnivoro che vi farà ve**re voglia di uscire a fare subito spesa e colorare la vostra dispensa e la vostra tavola! ☀️

Vorreste anche l’opzione veg? Scrivetemelo nei commenti 🌱

L’altro giorno pensavo a quanto tempo, prima dell’arrivo della pratica yogica, ho passato e sprecato a fare sport che non mi piacevano.
Anni e anni nelle più svariate sale pesi o a correre sperando che, prima o poi, mi sarei appassionata. D’altronde così dicono no?! “Quando poi parti non la molli più la palestraaaah”
Forse sì, per molte persone sarà ed è vero… non lo è stato per me e non lo è per tant* di voi.
Nel mondo ci sono quasi 8 miliardi di persone: mi pare abbastanza assurdo pensare che tutte debbano amare andare in palestra!

“No dottoressa, adesso inizio la dieta e vado in palestra”.
Sapete quante volte ho sentito questa frase?
Tante, tantissime e ogni volta mi stupisco di quanto il dimagrimento e l’attività fisica siano percepiti come fortemente correlati.
Ed ecco che, quando una dieta - l’ennesima! - fallisce, spesso si smette anche di fare movimento perché quest’ultimo veniva considerato un completamento del regime alimentare.

Ecco perché quando mi viene detta una frase simile io rispondo sempre di “fare una cosa per volta”: al movimento, alla scelta della tipologia di attività fisica che fa davvero per voi, bisogna essere pront*.

Solo se siete pronti sarete in grado di:
• scindere le scelte alimentari che fare dall’attività fisica che praticare;
• scegliere il tipo di movimento che vi piace, vi appassiona, per il quale siete portat*: esistono tante, tantissime modalità per muovere il vostro corpo e non tutte sono sport nel senso più comune del termine;
• concentrarvi su come vi sentite mentre fate movimento: avete più energia nella vostra quotidianità vero? Riuscite a gestire meglio lo stress? Avete una migliore qualità del sonno?
• e l’ultima, non per importanza: sentite il vostro corpo più forte? Se siete donne potrebbe essere ancora più importante sentire la forza del vostro corpo: forza del corpo è (anche e per molte) forza della mente e ne abbiamo decisamente bisogno ♥️

In foto: io in quel paradiso terrestre di ☀️

La fame non è un interruttore.
Non si accende e spegne.
La fame aumenta, diminuisce, si neutralizza, di nuovo aumenta, magari meno di prima, e poi di nuovo diminuisce, magari in un lasso temporale più breve.

In altre parole, la fame è una spinta biologica, un bisogno.
Può avere intensità diverse e per questo motivo non può, semplicemente, accendersi o spegnersi.

Quando si ha tanta fame si può scegliere di mangiare un piatto più grande di quello a cui si è abituati.
Quando si ha poca fame, il volume di cibo che servirà sarà più piccolo. Saranno dei biscotti ad esempio. O un cioccolatino. O una carota. O un pezzo di pane.

Sì. Dei biscotti vanno bene.
Sono piccoli e, per questo, spesso rappresentano una buona alternativa.
Non sono alimenti malsani. Nessun alimento lo è.
Non dis-valorano. Non ci rendono persone cattive. Sono cibo, un semplice mezzo per nutrire il corpo.
Oggi sono stati la mia merenda.
Non per forza devono essere la “vostra”. Ci sono purtroppo tante persone, anche qui, per cui i biscotti sono alimenti che fanno paura, cosiddetti “fear food”.

È tanto difficile e delicato affrontare una paura del genere. La buona notizia è che ci si può lavorare e che le paure non devono essere per sempre tali. ❤️‍🩹

Della serie… NON ESISTONO RISPOSTE SEMPLICI A DOMANDE DIFFICILI: il gonfiore addominale è una condizione multifattoriale, spesso di difficile inquadramento diagnostico.
“Togli quello, metti quest’altro” è un’indicazione semplicistica e, sebbene questo mondo ci abitui a volere subito la soluzione di un problema, ci sono casi, come questo, in cui non è possibile!

Con questo non voglio escludere l’intercessione della dieta in una condizione di gonfiore addominale cronico: ci sono molti casi in cui la dieta è determinante ma ce ne sono altrettanti in cui è assolutamente secondaria e in cui questa fastidiosa condizione è legata a altro.

Ho deciso di parlarvene meglio in questo post dove ho raccolto le domande che spesso mi vengono poste in una prima visita tipo di una persona che lamenta gonfiore cronico.

La prossima puntata parleremo del gonfiore addominale funzionale, ovvero di quel gonfiore che sopraggiunge malgrado non si riscontrino cause organiche. In questo caso, l’alimentazione può essere invece una grande alleata! Stay tuned 💘

SUNDAY IS PANCAKES 🥞,
che oggi sono anche un modo per utilizzare il cioccolato avanzato delle uova di Pasqua!

Ingredienti (per 6-7 pancakes):
• 45 g di farina di avena
• 1 uovo intero
• 2 cc di yogurt bianco intero
• 1 cc di zucchero
• un goccio di bevanda di soia (okay anche latte vaccino)
• pezzetti di cioccolato da aggiungere all’ impasto
• 1 cc di bicarbonato + succo di limone

Procedimento ➡️ easy! Mescolate tutto tutto e cuocete in padella antiaderente ben calda!

Topping ➡️ io fragole e crema di nocciole e cacao (come si vede dalla seconda foto) ma… va bene tutto naturalmente!

Buona colazione e buona domenicaaaaa ☀️

UFFICIALE: da Aprile inizierò a visitare Qui, a Senigallia, che poi è e sarà anche la mia casa per (spero) più tempo possibile 💕

Sono spaventata, come ogni inizio d’altronde, ma sono anche curiosa, entusiasta, carica per questa nuova avventura.

Spero che andrà bene, spero di conoscere nuove persone e storie che, come tante ormai, mi rubano cuore e testa.

A brevissimo data e modalità di prenotazione!🌸

10 CENE BUONISSIME CHE HO FATTO IN QUESTE SETTIMANE ✨

1️⃣ Riso basmati con bocconcini di tempeh con pomodorini e olive e cavolo nero ripassato in padella ➡️ per il tempeh basterà tagliarlo a bocconcini e cuocerlo in padella con olio e cipolla rossa, a cui aggiungerete durante la cottura pomodorini, olive e salsa di soia

2️⃣ Verdure al forno con pangrattato con hummus alla curcuma e pane tostato

3️⃣ Riso basmati con tofu all’arancia (ricetta di .veggy 🌱)

4️⃣ Insalata di pomodorini, carciofi, ceci e pane tostato

5️⃣ Lenticchie in umido con agretti olio e limone e pizza margherita

6️⃣ Falafel di ceci in friggitrice ad aria con salsa yogurt e contorno di spinaci e pomodorini ➡️ per i falafel (circa 12-13) ho frullato 250 g di ceci in scatola scolati con mezza cipolla rossa tritata, uno spicchio di aglio, cumino (fondamentale!!!), prezzemolo, pepe nero e semi di sesamo. La consistenza dovrebbe essere già buona per fare delle polpettine ma se così non fosse potete aggiungere del pangrattato. Cuocere in friggitrice per 15 min a 200 gradi 🌱

7️⃣ Calamari gratinati al forno con farina di mais con pomodorini e olive

8️⃣ Vellutata di fave con cicoria e pane tostato

9️⃣ Broccoli con ricotta vaccina e risotto alla zucca

🔟 Zuppa con zucca, cavolo nero e lenticchie

Qual è la tua proposta preferita? 🌸

Ebbene sì, pare che oggi con un giorno di anticipo sia l’equinozio di primavera! 🌷

La primavera è una stagione che amo: da sempre mi rinnova la voglia di fare cose, mi dà energia, mi fa colorare di nuovo i piatti che porto a tavola, che siano cucinati da sola o in compagnia di qualcun* (aspettatevi di vedere tanti piatti carini! ☀️)

E poi la frutta e la verdura di primavera quanto sono incredibilmente buone?!
Eccovene una carrellata! 🌱

SCRIVIMI QUAL È LA TUA VERDURA/FRUTTA PREFERITA DI PRIMAVERA NEI COMMENTI! 💕

Oggi, 15 Marzo, è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, ovvero la giornata dedicata ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione.

Una giornata dedicata a Voi, che ne soffrite e che spero con tutto il cuore siate in mani capaci, giuste e gentili.
Ma è anche una giornata per tutte le persone che credono che ne saranno per sempre esenti o che credono che un disturbo del comportamento alimentare non possa mai riguardarle.
Ecco, magari non riguarderà voi in prima persona ma potrebbe riguardare un vostro familiare, la vostra o il vostro compagn* di banco, la vostra o il vostro insegnante, la vostra o il vostro partner.
Che questa giornata serva a tutti e a tutte, affinché nessuno e nessuna dimentichi mai di essere gentile verso i corpi altrui perché tutti loro hanno una storia di cui, molto più spesso di quello che crediamo, non sappiamo assolutamente nulla.

Vi abbraccio forte 🩷

Le micro-influenze ovvero quelle cose che sembrano non contare nella determinazione di un fatto ma che invece all fine lo fanno.
Mi piacerebbe iniziare parlare con voi di ciò che puoi (micro)influenzare il comportamento e le abitudini alimentari di una persona, in modo più sottile e meno palese.
Perché sì, va considerato tutto, altrimenti il rischio è di banalizzare, rendere tutto troppo semplicistico.

L’idea mi è venuta perché una paziente a me tanto cara qualche giorno fa mi ha detto “Ele, il punto è che il mio compagno mangia diversamente da me, lui mangia molta più carne, ma lo so, lo so, che tu non puoi pensare anche a questo!!”. E invece no, io DEVO pensare anche a questo.
D’altronde chi vive con voi e soprattutto quello che mangia è estremamente importante perché è in grado di (micro)influenzare anche voi, le vostre abitudini, i vostri orari. Ma parleremo di questo più avanti.

Oggi voglio parlarvi invece di quanto le condizioni economiche siano determinanti e impattanti sulla salute e sulle sue abitudini alimentari di una persona.
Ci avevate mai pensato?
Non tuttə hanno le possibilità di comprare ogni giorno frutta e verdura fresca o banalmente di mangiarla ogni giorno.
Non tuttə hanno le possibilità di andare da unə professionista della nutrizione che possa guidarlə e educarlə.
Banalmente, le cose già pronte, con più ingredienti, con olio vegetali, grassi idrogenati… costano meno. E quando hai una famiglia (o anche anche non ce l’hai), quando hai un lavoro precario o non sufficiente per vivere dignitosamente nel contesto hai abiti, o quando addirittura il lavoro non ce l’hai affatto quello che mangi diventa secondario, terziario,… in altre parole non prioritario.

E questa è solo una delle cose che si potrebbero iniziare a valutare quando si commentano i corpi altrui o quello che una persona decide di mettere sul piatto.
Le altre le vedremo man mano insieme.

Intanto, avevi mai pensato a quanto le piccole cose siano poi quelle più significative?

Nelle visite con voi penso spesso a quanto la verità, quella che spesso si pensa che noi professionist* abbiamo lì, pronta in tasca, sia una risposta che raramente migliora le cose.
Molto più spesso invece mi rendo conto di quanto ciò che le migliora davvero - o quantomeno ha molto più potere di farlo - sia la connessione.

Connessione, con la persona che ho di fronte.
Connessione, con la sua storia.
Connessione, con la sua modalità comunicativa, verbale e non.
Connessione con le sue movenze, la fissità del suo sguardo, il suo linguaggio.

Quando ho iniziato questo lavoro avevo l’attitudine costante a “cercare di migliorare le cose”, cercare di addolcire la pillola amara che quella persona mi presentava davanti.
Con il tempo mi sono accorta però che esistono cose che non si possono migliorare - o almeno non nell’immediato -, che non si possono addolcire perché ahimè sono dure, sofferte, amare appunto.

Ecco che tentare di migliorare le cose a tutti i costi a volte non serve a nulla. “Soluzionare” a tutti i costi non risolve i problemi, quando questi non hanno soluzione.

Quando mi raccontate di ferite aperte, forti disfunzionalità, credenze così radicate da non trovarne neppure le radici quelli che posso fare a volte è dire semplicemente “grazie, per avermi reso partecipe di tutto”.
Al posto di quei “si ma…”, “eh però…” che avrei usato prima ora cerco sempre di stare in ascolto, fare silenzio dentro di me e fermarmi al presente.
Entrare in connessione appunto.

Solo così ho capito di potermi avvicinare davvero, accogliervi davvero, entrare davvero nel vostro mondo, perché a volte il vero aiuto è semplicemente stare accanto e sostenere, molto prima di risolvere.

Spero di riuscire a farlo sempre meglio e per ora grazie a voi e a questo lavoro perché chi impara tanto sono, sempre, anche io ✨

Vi abbraccio,
Ele

10 IDEE DI CENA GUSTOSE, BILANCIATE E COLORATISSIME

Una delle cose di cui mi ritrovo spesso a parlare durante le visite è l’importanza di preparare il proprio piatto: la cura con cui si dispongono gli alimenti, le verdure che si sceglie di utilizzare, i colori che riempiono lo sguardo.
Sembrano cose piccole ma, credetemi, possono fare la differenza in termini di piacere, soddisfazione e gratificazione, aspetti che devono a mio parere sempre e comunque ritrovati e alimentati in qualsiasi percorso nutrizionale.

Vi mostro 10 cene coloratissime che ho amato:

1️⃣ Ceci e baccalà al sugo con pomodorini in pezzi (piatto preparato da mia madre ❤️)

2️⃣ Riso basmati + straccetti di soia ripassati in padella con olio, peperone verde, pomodorini e pepe

3️⃣ Bocconcini di tofu in padella cotti con olio, curry e latte di soia aggiunto durante la cottura fino a formare un sughetto + cavolo viola saltato + zucca al forno e pane

4️⃣ Broccoli saltati in padella con olio e peperoncino + ricotta vaccina e pane

5️⃣ Parmigiana di melanzane al forno con fera sbriciolata: vi basterà alternare strati di melanzane alla griglia con sugo di pomodoro e feta in pezzi. Tutto in forno per 15-20 min a 180 gradi! La amo!

6️⃣ Bocconcini di tempeh alla pizzaiola saltati in padella con pomodorini, olio, olive verdi e (fondamentale) salsa di soia accompagnati da riso basmati

7️⃣ Burger di zucca e ceci (per porzione: 150 g di ceci in scatola, 200 g di polpa di zucca cotta in forno, pangrattato qb, sale; cuocere in forno a 200 gradi per 20-25 min) con salsa yogurt + insalata mista

8️⃣ Farinata di ceci in padella con zucchine, carote e cipolla

9️⃣ Piadina integrale con zucchine e bocconcini di pollo impanati con farina di riso e cotti in padella con olio, succo di limone e un filo di bevanda di mandorla

🔟 Frittata con carciofi e scalogno + pane

Vi piacciono queste idee?
Salvatele tutte, vi serviranno quando avrete voglia di una cena gustosissima! 🌟

Ho fatto una zuppa buonissimaaaaaa: ZUPPA SPEZIATA DI ZUCCA, LENTICCHIE E CAVOLO NERO

Ingredienti (per 2-3 persone):
• 1/4 di cipolla rossa
• 2-3 pomodorini
• un gambo di sedano
• mezza carota
• pepe, curry, curcuma
• 1/4 di zucca Delica
• 7-8 foglie di cavolo nero
• 150 g di lenticchie secche
• una patata media
• olio e sale

Procedimento:
1️⃣ Per prima cosa fate un soffritto con olio, carota, cipolla e sedano; dopo qualche minuto aggiungete la zucca tagliata a dadini e mescola bene. Aggiungete anche pepe, curry e curcuma
2️⃣ Quando gli ingredienti si saranno un po’ amalgamati fra loro aggiungete le lenticchie e l’acqua (abbondante!)
3️⃣ Lasciate cuocere a fiamma media con coperchio per 10-15 minuti
4️⃣ Aggiungete a questo punto le foglie di cavolo e la patata a dadini e lasciate cuocere ancora con coperchio per altri 30 minuti circa

Eh voilà: un piatto caldo, completo e nutriente da servire con dei crostini di pane caldo! 😋

6 IDEE DI COLAZIONI DOLCI/SALATE CHE AMO ✨

1️⃣ Pane con ricotta vaccina e avocado + mirtilli

2️⃣ Banana Bread vegano (ricetta di ) con yogurt di soia e crema 100% mandorle

3️⃣ Pane con salsa di pomodoro + uova strapazzate + frutta

4️⃣ Giga pancake (farina di avena, uovo e yogurt) con frutta e crema 100% nocciole

5️⃣ Crepes (farina di avena, albume, bevanda veg) ripiene di yogurt vaccino, frutta e crema 100% nocciole

6️⃣ Gallette di grano saraceno con frutta e crema 100% nocciole + bevanda vegetale

Ditemi qual è la vostra preferita daiiii ❤️👇🏻

Eccolo quiiiii IL MENÙ DI GENNAIO che tanto aspettavate!!!

Questa volta con una piccola sorpresa che spero naturalmente vi piaccia: un SECONDO MENÙ completamente vegetale che ho preparato in occasione del Veganuary.

Per chi non lo sapesse, il è un’iniziativa globale nata nel 2014 e promossa in Italia da che nel mese di Gennaio invita e aiuta le persone ad avere un’alimentazione più vegetale 🌱

Allora? Proverete quello onnivoro o, con l’occasione, vi butterete su quello vegetale?
Fatemelo sapere e buon Gennaio a tutti e tutte! ❤️

Oggi sono arrivate le foto per il sito: non vedo l’ora di farvelo vedere! ✨

Oggi sono tornata anche in studio, con la stessa passione e voglia di ascoltarvi e aiutarvi.

Come sempre vi aspetto a Milano, Bologna o, per chi non può raggiungermi fisicamente, online ❤️
Il link per prenotarsi è sempre in Bio!

Durante questi giorni di “poca presenza social” e “tanta presenza alla vita reale” ho passato tempo con le persone che amo, mangiato esattamente quello che mi andava di mangiare, letto, lavorato poco, goduto della rara noia.

Non ho avuto tempo di guardarmi allo specchio ma ho cercato di guardarmi dentro, sentire il mio corpo che a volte do per scontato, rivalutato idee che fino a un mese fa mi sembravano geniali e riesumato pensieri e sogni che mi parevano sciocchi.

Ho avuto momenti in cui mi sono sentita in colpa per questa vita lenta e altri, per fortuna maggiori, in cui ho sentito di meritarli.

Non lavorare però mi ha permesso, paradossalmente, di pensare tanto al mio lavoro ma di farlo in modo più costruttivo; ho pensato a cosa posso fare per migliorare i percorsi delle persone che si sono affidate a me, ho pensato a come essere una professionista e una persona migliore.

Perché, anche se odio fare i resoconti dell’anno, quello che ho capito durante questo 2023 è che nel mio lavoro essere “una bella persona” è più importante dell’essere “una brava professionista”.
Perché quello che vorrei per questo 2024 è che le persone continuassero a parlare con me, a sentire che non saranno mai giudicate per quello che riescono o non riescono a fare, per quello che mangiano o non mangiano, per il peso che perdono o acquistano. Indipendentemente da tutto, l’unico peso che vorrei davvero che le persone che si affidano a me perdessero è quello dell’ansia dei nostri incontri, della preoccupazione per quello che ne deriverà.

Che i nostri percorsi siano via via più leggeri e alleggeriti, più consapevoli, felici, sinceri: questo è il mio più grande desiderio e augurio.

Vi voglio bene e ci vediamo presto, di nuovo, sempre.

Ele ✨

8 IDEE DI SCHISCETTE FACILISSIME
(o per meglio dire… la vostra rubrica preferita! 🫶🏻)

1️⃣ Riso basmati e nero con tocchetti di tofu saltati in padella con cipolla rossa e peperoni

2️⃣ Riso integrale con edamame e funghi trifolati

3️⃣ Cous cous con zucca, zucchine e hummus di ceci

4️⃣ Bulgur e quinoa con ricotta e cavolo viola saltato il padella

5️⃣ Riso basmati con ceci e radicchio, melanzane e zucchine al forno

6️⃣ Riso basmati con parmigiano, zucchine e carote in padella

7️⃣ Orecchiette con ceci, pomodorini e cicorie

8️⃣ Farinata di ceci con parmigiano e zucca

Allora, quale replicherete prima?!

Scrivetemelo nei commenti ❤️✨

Frutta e verdura di novembre sono troppo buone per non… farci un menù! ✨

Ho pensato questa volta di farlo totalmente vegetariano, spero l’idea di piaccia.

Non dimenticate di salvarlo eh! 🧡

Lo so, lo so che il è passato da un po’ ma a noi che ce ne frega?!
La pasta ci piace sempre, tutti i giorni dell’anno quindi…

Ecco a voi ben 10 IDEE DI PRIMI PIATTI CON LA PASTA, molti dei quali fatti - per onestà intellettuale lo devo dire - dalla persona che conosco più brava a fare la pasta ovvero il mio ragazzo!

1- Orecchiette con cicorie e pangrattato croccante in padella

2- Pasta di lenticchie rosse con crema di zucca e funghi e parmigiano grattugiato

3- Tortelli ripieni di ricotta e spinaci con sugo di pomodoro

4- Orecchiette con crema preparata frullando pomodori secchi, ricotta e mandorle

5- Trofie con hummus di ceci, zucchine e pomodorini (ricetta nel

6- Gnocchi di zucca .gnocchi con zucchine alla julienne, funghi e parmigiano grattugiato

7- Spaghetti al sugo con parmigiano e basilico

8- Trofie con crema di piselli e mandorle a lamelle: per la crema ho frullato i piselli surgelati precedentemente cotti in padella con ricotta, olio e qualche foglia di basilico

9- Spaghetti di riso con pepperoni e zucchine

10- Tagliatelle al ragù vegetale: ho preparato un classico soffritto di carote e cipolle e aggiunto poi granulare di soia e passata di pomodoro

Allora, pront* per replicare?!
Salvate il post prima però! ❤️

Lo so, lo so che il è passato da un po’ ma a noi che ce ne frega?!
La pasta ci piace sempre, tutti i giorni dell’anno quindi…

Ecco a voi ben 10 IDEE DI PRIMI PIATTI CON LA PASTA, molti dei quali fatti - per onestà intellettuale lo devo dire - dalla persona che conosco più brava a fare la pasta ovvero il mio ragazzo!

1- Carbonara di zucchine: si prepara come una classica carbonara ma mettendo le zucchine al posto del guanciale

2- Pasta di lenticchie rosse con crema di zucca e funghi e parmigiano grattugiato

3- Tortelli ripieni di ricotta e spinaci con sugo di pomodoro

4- Orecchiette con crema preparata frullando pomodori secchi, ricotta e mandorle

5- Trofie con hummus di ceci, zucchine e pomodorini (ricetta nel

6- Gnocchi di zucca .gnocchi con zucchine alla julienne, funghi e parmigiano grattugiato

7- Spaghetti al sugo con parmigiano e basilico

8- Trofie con crema di piselli e mandorle a lamelle: per la crema ho frullato i piselli surgelati precedentemente cotti in padella con ricotta, olio e qualche foglia di basilico

9- Spaghetti di riso con pepperoni e zucchine

10- Tagliatelle al ragù vegetale: ho preparato un classico soffritto di carote e cipolle e aggiunto poi granulare di soia e passata di pomodoro

Allora, pront* per replicare?!
Salvate il post prima però! ❤️

Oggi si parla di salute in un modo tanto, troppo semplicistico.

Si esprimono giudizi circa la salute di una persona solo guardandola, senza conoscerla, senza conoscere la sua storia.

Si pensa che non occorre sapere altro tanto “tutto ciò che serve è quello che si vede”.

In un mondo che va così veloce sembra non esserci spazio né tempo per fare domande ulteriori, per entrare in connessione, per comprendere cosa c’è dietro un corpo.

E invece.

Invece c’è tanto altro.
Una persona non è il suo peso. Una persona non è la sua forma corporea.
Una persona non è le sue gambe, la sua pancia, i suoi fianchi.

Una persona - come la sua salute - ha una complessità data dal suo passato e dal suo presente.

Se ne abbiamo modo, se quella persona ci dà modo, prendiamoci del tempo per problematizzare.
Fermiamoci.
Ascoltiamo cosa ha da dire.
Occorre del tempo per capire.

UNA RICETTA BOMBA SE AVETE DELL’HUMMUS AVANZATO 👇🏻

Vi basteranno:
• Trofie integrali
• Cipolla rossa
• Zucchine
• Pomodorini datterino
• Hummus di ceci avanzato

Procedimento semplicissimo:
• Fate un soffritto con olio e cipolla
• Aggiungete pomodorini, zucchine a dadini e un filo di acqua e fare cucocere a fiamma bassa con il coperchio
• Intanto cuocete le trofie in acqua calda salata
• Aggiungete al sugo di pomodorini, zucchine e cipolla il vostro hummus avanzato allungandolo con un po’ di acqua di cottura fino a creare una crema 😋
• Scolata la pasta al dente e ripassatela in padella con la crema di hummus e verdure

Salvatela, provatela e non ve ne pentirete!!!

Qualche giorno fa ho ricevuto un messaggio da una mia cara paziente. Era un messaggio di apertura, confidenza, emozione, in cui lei mi diceva di quanto si sentisse sbagliata per i suoi comportamenti.
Uno dei pezzi che mi ha colpito di più è stato questo che leggete qui.

La mia risposta è arrivata dopo qualche giorno; come le ho detto, volevo prendermi del tempo per risponderle con cura.

La mia risposta apriva lo sguardo ad una domanda: “È così sbagliato rifugiarsi nel cibo?”.

Ho piacere di condividerla con voi.

“La fame "nervosa" come la chiami tu non è altro che "fame emotiva" (fa già un altro effetto no?), emotiva perché legata alle emozioni positive e negative che viviamo in quel determinato momento e alle quali spesso non sappiamo dare risposte diverse se non con... il cibo!
Questo è sbagliato? No.
Può essere svantaggioso perché ti genera emozioni contrastanti? Sì certo.
E' legittimo "rifugiarsi nel cibo", come mi hai detto tu? Sì, molto spesso lo è.
E' giusto avere sensi di colpa? Non è né giusto né sbagliato, ma semplicemente "è".
I sensi di colpa sono il risultato di una serie di esperienze vissute e legate a privazioni alimentari che la cultura della dieta ci ha fatto credere giuste e legittime. È perciò normale che tu (noi), figlia di questa epoca e di queste esperienze, ti senta così.
Arriviamo al dunque: cosa puoi fare? Non colpevolizzarti per questo tuo comportamento, comprendere che è semplicemente una fra le tante risposte che, in questo preciso momento, sei per tutta una serie di motivi sei in grado di dare. Se anche ti è capitato (o ti capiterà) di mangiare di più di quello a cui sei abituata, colpevolizzarti non ti servirà a nulla e non ti aiuterà a migliorare le cose.
Puoi invece fermarti e pensare ad "altre possibili risposte" che potresti dare una prossima volta (es: sei molto stanca e stressata --> possibili risposte: mangiare cibi comfort? uscire con un* amic*? fare una passeggiata?)
Insomma, se hai capito che questo tuo comportamento (legittimo!) scaturisce da un momento difficile che stai vivendo puoi interrogarti sulle cause di questa "difficoltà" e capire se c'è altro che puoi fare per alleviare quelle cause”.

🌈

6 IDEE DI SCHISCETTE CHE HO AMATO e che vi torneranno utili in questo ritorno alla routine:

1️⃣ Pasta di grano arso con primosale, pomodorini e basilico
2️⃣ Frittata con cipolle, melanzane grigliate e funghi porcini + pane
3️⃣ Quinoa e bulgur con piselli e funghi
4️⃣ Cous cous con feta, pomodorini e polpettine di zucchine
5️⃣ Uova sode con cubiti di zucca al forno + pane
6️⃣ Farro con ricotta con contorno di zucchine e melanzane

Qual è la vostra preferita? Ditemelo nei commenti 💛