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IL VETERINARIO DEI PESCI FORNISCE SERVIZI DI CONSULENZA PER LA SALUTE E IL BENESSERE DEI PESCI
⚠️LESIONE PERI ORALE⚠️
Questa Koi presenta una profonda lesione peri orale di origine primariamente traumatica e che è andata incontro ad una infezione batterica secondaria.
Data la zona estremamente critica e il futuro abbassamento delle temperature è necessario interve**re in modo deciso per favorire una rapida guarigione dell’area. Quindi per raggiungere questo obiettivo il pesce viene sottoposto a terapia antibiotica unita a curettage chirurgico e a laser terapia.
E tu come curi lesioni simili delle tue koi?
💥KOI CHE SALTA FUORI DAL LAGHETTO? MEDICAZIONE IN URGENZA E …
CAPIAMO PERCHÉ È SUCCESSO💥
Questo esemplare di Koi è stato trovato dai proprietari ancora vivo sul pavimento di fianco alla vasca in cui da pochi giorni era stato inserito senza alcun periodo di quarantena.
Una causa per cui i pesci saltano fuori dall’acqua è la presenza di ectoparassiti di cui si vogliono sbarazzare saltando fuori dall’acqua o strofinandosi sul fondo della vasca e su strutture fisse (ad esempio il dreno). In questo caso il pesce introdotto in una popolazione esente da vermi della cute ha contagiato gli altri esemplari che ad una attenta osservazione si strusciavano sul dreno e sul fondo della vasca.
Quindi il pesce è stato medicato per evitare infezioni secondarie delle lesioni della cute causate dallo strofinamento contro il pavimento di pietra dopo il salto fuori dalla vasca e tutta la vasca è stata trattata per eliminare i vermi della cute che altrimenti avrebbero continuato a proliferare mettendo a repentaglio la salute dei pesci.
A 20 giorni dalla chiamata in urgenza l’esemplare saltato fuori dall’acqua è perfettamente guarito e nessuna koi si struscia sul fondo o sul dreno, a testimonianza della correttezza della protocollo terapeutico applicato.
Anche tu ti avvali di un veterinario esperto in medicina dei pesci per curare le problematiche di salute delle tue koi?
Scopri come inserire i nuovi pesci che acquisti senza rischiare di inserire patogeni nella vasca principale!
🚑MEDICARE LE FERITE🚑
Ho medicato chirurgicamente una ferita da sfregamento sul lato sinistro di questa koi. Nella vasca allestita parecchi anni fa ci sono rocce dalla forma irregolare e probabilmente la koi spaventata ha strisciato violentemente su una di queste rocce procurandosi una abrasione che si è infettata secondariamente ad opera di batteri e funghi.
La cute dei pesci è relativamente delicata e quindi lo sfregamento contro oggetti irregolari la può danneggiare.
Consiglio quindi di allestire le vasche evitando arredi che se urtati dai pesce ne possano ledere la cute.
🐟LESIONI LABIALI IN REMISSIONE 🐟
Interessante vedere la rapida remissione delle lesioni provocate da metacercarie di Neascus dopo un ciclo di antiparassitario in questo esemplare di Paeudotropueus sp. williamsi north. I parassiti si incistatano nella cute e nel muscolo e causano la tipica pigmentazione nera. L’intestazione non pone a rischio la vita dei pesci ma provoca prurito per cui i pesci colpiti si sfregano sul fondo o sull’arredo.
E tu come curi i tuoi ciclidi?
💥LESIONI OPERCOLO BRANCHIALE 💥
Questa Koi è stata osservata dal proprietario isolata e inappetente.
Alla visita sono risultate lesioni in corrispondenza dell’opercolo branchiale sinistro. La causa è da attribuire a batteri del genere Aeromonas o Pseudomonas.
La foto è riferita alla seconda medicazione.
In questo caso una attenta osservazione del proprietario e un rapido intervento terapeutico hanno bloccato l’attività distruttiva a livello tissutale dei batteri.
Un ritardo nell’inizio della terapia avrebbe ridotto notevolmente le chances di sopravvivenza dell’esemplare.
💥🚑ULCERA ESTESA🚑💥
Difficilmente un’ulcera guarisce se non viene medicata in modo corretto, come in questo caso. Infatti la lesione è peggiorata ed è quindi stato necessario effettuare una approfondita pulizia in anestesia chirurgica e trattare il pesce con un opportuno protocollo antibiotico.
Il fai da te terapeutico mette a rischio la vita dei tuoi pesci…perché non rivolgersi ad un veterinario esperto in medicina dei pesci?
🐟ESOFTALMO IN REMISSIONE🐟
Una terapia prescritta alle prime avvisaglie di gonfiore (esoftamo) dell’occhio sinistro ha consentito una rapida remissione della patologia.
⚠️GRAVISSIMA LESIONE A LIVELLO BRANCHIALE ⚠️
Il proprietario ha visto improvvisamente questa lesione che potrebbe essere stata causata da un uc***lo. Non si hanno dati anamnestici ma è interessante notare che la lesione è già andata incontro ad un processo di cicatrizzazione. Il pesce nuota si comporta normalmente.
È stata avviata una copertura antibiotica e l’area è stata sottoposta ad un curettage chirugico per favorirne una rapida cicatrizzazione.
Ora la koi si trova in una vasca di quarantena, segui i prossimi aggiornamenti per valutare l’evoluzione!
🚑🐠ESCISSIONE DI UNA NEOFORMAZIONE 🚑🐟
In pochi giorni la proprietaria ha notato che questa neoformazione aumentava di volume. È consigliabile in situazioni simili eseguire una escissione chirurgica della massa e una indagine istologica per appurarne la natura.
🐠🚑INFESTAZIONE DA LERNEA🚑🐟
Questo crostaceo chiamato verme ad ancora è un parassita che causa gravi lesioni al pesce parassitato. Come si vede in queste immagini oltre al parassita infisso nella cute si vedono aree arrossate in corrispondenza del punto di impianto di Lernea.
Come evitare di traportarlo in acquario?
Controllando scrupolosamente ogni pesce prima di acquistarlo e quarantenarlo prima di immetterlo in acquario.
Cosa fare in caso di infestazione?
Contattare un veterinario esperto in medicina dei pesci ornamentali per ottenere un protocollo terapeutico adatto alla situazione specifica.
Agire rapidamente perché il parassita si replica rapidamente compromettendo la salute dei pesci.
🐡 CARENZA DI OSSIGENO☠️
Questo lago privato di pesca di circa 280000 metri cubi ha subito una pesantissima moria di pesci dovuta ad una carenza di ossigeno esacerbata dalle alte temperature dei giorni scorsi, da una totale assenza di sistemi per movimentare l’acqua, dall’assenza di un immissario e dalla altissima densità di pesci.
Se si arriva quando la situazione è critica l’unico rimedio è spostare i pesci ancora vivi in acque con la giusta concentrazione di ossigeno.
Bisogna poi bonificare dalle carcasse e studiare sistemi per migliorare lo scambio gassoso.
🐟PROBLEMI DI ASSETTO 🐠
Questo esemplare è sopravvissuto ad una grave infezione batterica ma ha residuato un problema della gestione dell’assetto nella colonna d’acqua. Tende ad essere leggermente positivo e quindi nuota continuamente inclinato a 45 gradi per evitare di galleggiare.
È stato spostato nella vasca ospedale e sta rispondendo bene al protocollo terapeutico appositamente prescritto.
E se il tuo Discus tende a perdere il controllo dell’assetto come ti comporti?
🚑CURETTAGE CHIRURGICO 🚑
Lesioni primarie da vermi della cute sono andate incontro ad infezione batterica secondaria che ha causato un accumulo di essudato sotto a 3 scaglie.
È stato necessario sedare il pesce ed effettuare un approfondito curettage chirurgico su ciascuna delle 3 lesioni.
Non interve**re avrebbe portato molto probabilmente alla formazione di ulcere in corrispondenza delle lesioni.
E tu come ti comporti se vedi lesioni sul corpo della tua koi?
⚠️AMYLOODINIUM OCELLATUM⚠️
Questo esemplare di Acanthurus leucosternum è stato inserito in vasca senza effettuare un periodo di quarantena e ha sviluppato in 2 giorni lesioni da Amyloodinium ocellatum.
Anche in questo caso un periodo di quarantena avrebbe evitato il rischio di infettare e dover trattare tutti i pesci.
🐟💥GUARIGIONE BETTA SPLENDENS 💥🐠
L’infezione batterica è stata curata correttamente e il pesce guarito è praticamente irriconoscibile rispetto a quello malato.
L’esoftalmo è scomparso, i colori sono brillanti e ha ripreso ad alimentarsi.
Senza un protocollo terapeutico ad hoc insieme ad una completa revisione dell’ambiente in cui veniva allevato questo pesce avrebbe avuto pochissime chances di sopravvivenza.
Spesso richiedere la consulenza di un veterinario esperto in medicina dei pesci fa la differenza!
⚠️ PERCHÉ EVITARE LA SOVRAPPOPOLAZIONE?⚠️
Per evitare che si verifichino episodi acuti di mortalità causati da picchi di sostanze azotate.
In questo caso in circa 20000 litri d’acqua c’erano 35 koi di misure varie da 45 a 60 cm di lunghezza. L’impianto filtrante è sottodimensionato e purtroppo solo in ritardo è stato evidenziato un pesce in avanzato stato di decomposizione.
Aggiungo che i valori dell’acqua non venivano testati e i cambi acqua erano poco frequenti e una bassa % di acqua cambiata. Infine recentemente nuovi esemplari erano stati introdotti senza effettuare una quarantena.
Purtroppo tutto questo congiuntamente ha causato la morte di 10 esemplari.
Ora la vasca è in sicurezza, la popolazione verrà ridotta e il volume del filtro biologico ampliato.
E tu hai valutato questi aspetti fondamentali per una gestione corretta delle tue Koi?
Se la risposta è no non esitare a contattarmi per una valutazione di questi aspetti!
🚑MEDICARE LESIONI DA INFEZIONE BATTERICA SECONDARIA🚑
Questa Koi presenta lesioni bilaterali sul peduncolo caudale causate da batteri opportunisti che secondariamente hanno infettato lesioni causate da vermi della cute.
I parassiti sono stati introdotti molto probabilmente con l’inserimento di nuove Koi non quarantenate e non controllate da un veterinario esperto in medicina dei pesci.
Le lesioni sono state opportunamente medicate per evitare che l’infezione diventi sistemica e un trattamento specifico verrà effettuato all’interno del laghetto per eliminare i vermi della cute.
Hai dubbi su come gestire il tuo laghetto,eventuali quarantene o curare lesioni delle tue koi?
Non esitare a contattarmi per ulteriori approfondimenti 3924416440.
🚑⚠️🐡 ESOFTALMO MONOLATERALE 🚑
Questo esemplare di pesce combattente allevato inuna vasca di 7 litri ha sviluppato una infiammazione di origine batterica sull’occhio destro.
Un miglioramento delle condizioni ambientali unito ad protocollo terapeutico ad hoc lo aiuteranno a guarire rapidamente.
🚑INTERVENTO CHIRURGICO SUL WEN🚑
Il wen di questo Oranda si è rapidamente accresciuto in un lasso di tempo abbastanza breve.
In particolare entrambe gli occhi erano parzialmente coperti da wen neoformato e inoltre sono risultate due aree anomale: una bianca opalescente avascolarizzata e una con screziature rossastre (capillari sanguigni).
Negli ultimi giorni il pesce faceva fatica ad individuare il cibo e quindi si è deciso di regolare chirurgicamente il wen.
A 4 giorni dall’intervento le ferite chirugiche procedono nel loro processo di riparazione, il pesce è in ottimo stato, ha riacquistato la vista e si nutre voracemente.
Quando il wen cresce in modo abnorme la terapia chirurgica per regolarlo risulta l’unica valida soluzione per fare riprendere al pesce una normale vita.
🚑NON PERDERE UN GLOBO OCULARE 🚑
I pesci non hanno palpebre e quindi la cornea è a diretto contatto con l’ambiente esterno e per questo motivo lesioni della cornea con infezione batterica secondaria sono molto comuni.
Per evitare gravi infezioni a livello del globo oculare e complicanze setticemiche un intervento tempestivo con un protocollo studiato da un veterinario esperto in medicina dei pesci può fare la differenza, come in questo caso.
E tu come ti comporti quando noti anomalie a livello del globo oculare del tuo pesce?
🐡🚑MEDICAZIONE DI UNA ULCERA CUTANEA🚑
Alcune fasi della medicazione di una estesa ulcera cutanea causata primariamente da lesioni da vermi della cute infettate secondariamente da batteri opportunisti.
Si può ridurre il rischio di arrivare ad avere lesioni simili?
Si applicando semplici norme di biosicurezza e avvalendosi della consulenza di un medico veterinario esperto in medicina dei pesci.
Inoltre consiglio di interve**re rapidamente se vengono individuati arrossamenti sulla cute. Trascurare le ulcere cutanee comporta un serio rischio di sopravvivenza per il pesce che ne è colpito.
⚠️BIOSICUREZZA E INTRODUZIONE NUOVE KOI⚠️
La biosicurezza consiste in una serie di misure volte a ridurre il rischio di introdurre parassiti all’interno dell’ allevamento e nel post illustro 3 semplici fasi per ridurre il rischio di introdurre eventuali parassiti in vasche popolate da Koi.
E tu che accorgimenti usi quando introduci nuove Koi?
⚠️GESTIRE LE EMERGENZE ⚠️
Cali di tensione e un black out prolungato mi hanno costretto a spostare questi pesci in una vasca temporanea ed eseguire un protocollo anti fungino e antibiotico in quanto le condizioni ambientali erano peggiorate rapidamente causando una rapida proliferazione batterica.
Ora i pesci stanno molto bene,l’opacità’ corneale è regredita e a breve i pesci verranno trasferiti nella vasca principale che nel frattempo è stata completamente ripulita.
Hai anche tu vissuto emergenze simili?
⚠️🐟ULCERA CAVITÀ ORALE⚠️🐟
Questa sequenza illustra come ho medicato una Koi che presentava una ulcera in cavità orale. La lesione è stata causata dal contatto della bocca del pesce con un filo di acciaio acuminato delle spazzole per favorire la deposizione delle Koi.
La lesione è stata infettata secondariamente da batteri opportunisti. Il pesce si era isolato e non mostrava alcun interesse per il cibo.
L’ultima immagine è relativa ad una Koi con una lesione simile trovata senza vita dal proprietario il giorno prima di questo intervento.
Cosa si può imparare?
Che nessun oggetto potenzialmente tagliente deve essere raggiungibile dai pesci in quanto fonte potenziale di lesioni che possono ve**re infettate ad opera di batteri opportunisti ubiquitari che,una volta trovato un varco nella cute, si diffondono rapidamente a livello sistemico mettendo a repentaglio la vita del pesce se non si interviene subito con un protocollo terapeutico appropriato.
Hai problemi simili? Non esitare a contattarmi per approfondire la problematica al 3924416440
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