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BISCOTTI DI FARRO
Oggi piove, io e Matteo in casa….💙
Ingredienti:
👉🏻400 g di farina di farro
👉🏻1 cucchiaino di miele
👉🏻100 g di olio
👉🏻2 uova bio
👉🏻una buccia di limone bio grattugiata
👉🏻4 cucchiai di latte veg
👉🏻una bustina di lievito vanigliato o 1 cucchiaino di bicarbonato 👩🍳 🥣
Buon appetito 😋
Il Glutine non è altro che una proteina naturalmente presente nei cereali (ma non in tutti), in particolare nel frumento. La rispettiva intolleranza viene chiamata celiachia. 1 italiano su 100 è ormai celiaco. Esiste poi la sensibilità al glutine…. Una sorta di azione-reazione al glutine, con manifestazioni molto più blande rispetto al celiaco. Probabilmente, la maggior parte di noi è sensibile al glutine, probabilmente lo siamo perché siamo molto più esposti ad esso. Mi spiego meglio, se al nostro “cervello” diamo costantemente alimenti stracarichi di glutine, il nostro organismo può solo che difendersi, scatenando una risposta infiammatoria, ed ecco le classiche conseguenze: nausea, vomito, dissenteria, stanchezza, dolori muscolari, gonfiori, e nei peggiori dei casi celiachia (intesa come intolleranza). mi piace sempre ricordare ai miei pazienti, che il cereale più antico al mondo è il farro, cereale contenete glutine. Il che vuol dire che i nostri nonni, bisnonni si cibavano anche di glutine, ma a quei tempi di certo non si soffriva di celiachia…. . C’è glutine e glutine dunque; Inoltre, non bisogna pensare che ogni prodotto gluten free sia sano e dietetico: una merendina senza glutine rimane pur sempre una merendina. È un errore in cui incorrono in molti, pensando che siano a prescindere prodotti più salutari, finiscono per nutrirsi di cibo spazzatura. Bisogna dunque consultare sempre un professionista per poter capire realmente il modo giusto per disinfiammare il nostro intestino.
Domande?
Carbonare con pasta di farro, zucchine e uovo buon appetito 😋
Se proprio siete amanti del formaggio, vi suggerisco (se pur con molta moderazione) il consumo di formaggi di capra. Perché? Innanzitutto il latte di capra è stato il primo a essere munto e consumato dall’uomo. Il latte di capra, in effetti, per composizione chimica è (insieme a quello d’asina) il più simile al latte materno (il vero patrimonio dell’umanità ❤️). Inoltre, risultano più magri e più digeribili anche per coloro meno tolleranti alle proteine del latte (no al lattosio,attenzione!). Rispetto al latte vaccino, il latte di capra contiene più ferro (il doppio rispetto al latte di v***a) e calcio, minerale che aiuta a raggiungere prima la sazietà. Per ultimo ricordo che Il caprino fresco naturale viene prodotto solo con latte crudo e per spontanea coagulazione acida (senza l’aggiunta di caglio). Evitando la classica pastorizzazione, il patrimonio vitaminico del latte viene salvaguardato. ☺️
Come unire il consumo di cereali non raffinati e verdure nell’alimentazione del nostro bambino (e non solo!)? La risposta è semplice… polpette
Oggi propongo delle sfiziose polpette di zucchine e miglio!
INGREDIENTI
100g di miglio
1 zucchine bio
1 uovo bio
PROCEDIMENTO
Iniziare con la cottura del miglio in abbondante acqua salata. Al termine della cottura, scolare il cereale e farlo raffreddare. Aggiungere successivamente al miglio l’uovo e le zucchine gratuggiate, mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Bagnando le mani con dell’acqua, dare forma alle polpette e farle riposare almeno 15/20 minuti. Terminato il tempo, passare le polpette nel pangrattato. Cuocerle in forno con un filo di olio a 180 gradi per circa 15/20 minuti.
PS ottime anche da congelare ☺️
Alcuni dati scientifici dimostrano che le coliche sono legate a un processo neurocomportamentale del bambino il quale deve ancora imparare a gestire gli stimoli quotidiani; altre ipotesi trovano la causa nella immaturità dell’intestino.
Una cosa è certa: le evidenze attuali non suggeriscono alcuna modificazione della dieta della mamma durante l’allattamento al seno come terapia e/o prevenzione delle coliche.
Cosa fare quindi?
🤱🏻Trovare un personale modo di consolare e tranquillizzare il proprio bambino,
🤱🏻Prestare attenzione al tipo di tettarella (in caso di latte in formula)
🤱🏻Tummytime;
🤱🏻Valutazione di un corretto attaccamento al seno;
🤱🏻Massaggi/trattamenti infantili
Per candidosi si intende una infezione causata dalla candida, un fungo normalmente presente nel cavo orale, nella va**na e nel tratto gastrointestinale. La candida di norma non crea problemi, anzi in condizioni intestinali ottimali quando il microbiota è in equilibrio (eubiosi) svolge un’azione utile nella fase digestiva del primo tratto dell’apparato digerente. In particolari circostanze causate in genere da errori alimentari, dieta squilibrata, stress fisici e psichici, indebolimento delle difese immunitarie o disbiosi intestinale, questo microrganismo può tuttavia virulentarsi, dando luogo a infezioni chiamate candidosi. I sintomi più frequenti di una candidosi sono: – prurito di intensità variabile – bruciore – secrezioni biancastre – dolore. L’alimentazione anche in questo caso può risolvere ‘infiammazione. Come? 👉🏻Abolire i dolci 👉🏻Niente cibi “spazzatura” 👉🏻Evitare possibilmente i lieviti, soprattutto quelli chimici. 👉🏻Ridurre gli zuccheri semplici raffinati: pane, pasta, pizza, patate ecc 👉🏻Evitare gli alcolici, le bibite zuccherate, i succhi di frutta zuccherati, il caffè e bevande eccitanti. 👉🏻Evitare i formaggi salati e stagionati 👉🏻Evitare gli insaccati 👉🏻 Il latte vaccino è meglio sostituirlo con altri tipi di latte (soia, avena, riso, mandorle ecc), ma se non si vuole sostituirlo, è utile ridurne l’assunzione (il lattosio è uno zucchero). 👉🏻Frutta: evitare quella troppo zuccherina 👉🏻Verdura: in fase acuta di candidosi sostituire quella che provoca disturbi evidenti con altri tipi tollerati. **nale **nal
Per il secondo appuntamento con , abbiamo scelto il pesto di broccoli. Uniamo così la verdura di stagione con l’obiettivo sempre di ridurre le proteine animali per i nostri bambini!
Buon appetito 😋
ovviamente per le future mamma non posso che ricordare di prestare tanta attenzione a tutti quei cibi spesso veicolo di tossinfezioni alimentari, pericolosi in gravidanza. Pesce e molluschi crudi “posso mangiare un bel carpaccio fresco?” la risposta è NO “spesso durante le festività propongono salmone affumicato, è concesso?” la risposta è sempre NO. Salumi crudi “Gli affettati misti non mancano quasi mai tra gli antipasti delle feste, quali sono ammessi e quali no?” non tutti vanno bene per le donne incinte, in particolare per quelle negative alla toxoplasmosi. In questo caso no deciso ai salumi crudi: prosciutto crudo, coppa, pancetta, culatello, speck, bresaola, salsiccia fresca. Carni crude e poco cotto “il tanto amato roastbeef?” la risposta è NO, come i salumi crudi, anche loro possono veicolare toxoplasma. Salse con uova crude fresche “La maionese dell’insalata russa o del vitello tonnato, o la crema al mascarpone per farcire il pandoro o il tiramisù?” So che il Natale prevede il consumo di dolci e perciò…attenzione: non ci sono problemi se la salsa è industriale, fatta con uova pastorizzate, ma se paradossalmente è fatta in casa, con uova fresche, è a rischio salmonellosi e va evitata. Gorgonzola & Co. “ gorgonzola?” La risposta è NO, come anche per il brie, camembert, e tutti i formaggi prodotti da latte crudo, che sia vaccino od ovino. Verdure crude “sarò invitata, potrò quindi mangiare insalata?” Anche insalata e altre verdure crude possono essere a rischio di toxoplasmosi, ma si possono, anzi, si devono consumare comunque: basta lavarle in modo molto accurato, sotto abbondante acqua corrente. Quindi la risposta e’ SI ma va specificato il suo lavaggio. Vino, birra, spumante “Mi concede via libera a un bicchiere di spumante per il brindisi di Natale o di Capodanno?” le principali società scientifiche nazionali e internazionali si esprimono sull’argomento in modo più rigido: niente alcol in gravidanza, senza eccezioni. Non si sa, infatti, se esista una soglia minima di sicurezza per il feto. Nel dubbio, meglio non rischiare. So che possono sembrare regole rigide per le feste, ma ricordatevi che state per ricevere il regalo più bello!
Le proteine animali, se pur fondamentali nella crescita dei nostri bambini, possono, se consumati in eccesso, causare problematiche tra cui una maggior predisposizione all’obesità in età adulta.
Perciò, il compito dei pediatri e dei nutrizionisti dovrebbe proprio essere quello di promuovere la loro riduzione (attenendosi ai larn).
Quale può essere un modo per sostituire le proteine animali con proteine vegetali? PESTI FAI DA TE. scorrete il carosello per gli ingredienti del primo pesto della settimana 😍
Non tutte le donne sono assalite, durante la gravidanza, dallo sfizio di assaggiare un alimento particolare, tuttavia il fenomeno delle voglie è esperienza di molte gravide e merita una riflessione. Talvolta questi desideri alimentari impellenti potrebbero avere la funzione di segnalare che l’organismo ha bisogno di qualche nutriente che nell’alimentazione usuale non è presente. In altri casi può essere solo un modo per ricercare coccole. In ogni caso, sono a mio avviso tutte motivazioni rispettabili che andrebbero, nei limiti del possibile, soddisfatte. Certo che se da esigenze sporadiche si trasformano in un tormentone quotidiano, occorrerà riflettere da una parte sull’alimentazione nel suo complesso (con un professionista), magari è poco equilibrata per il periodo; e dall’altra, forse su tutto ciò che nasconde l’esperienza della gravidanza da un lato prettamente psicologico (inadeguatezza?, paura?, ansie?) ❤️ 🃏
Lo Svezzamento: una tappa fondamentale Centro Medico Interdisciplinare Nutrizione e Psicologia | Nutrizionista Milano, Psicologo Milano, Ginecologa Milano
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“Dottoressa ma quanti grammi deve mangiare mio figlio?” una classica domanda a cui io e assistiamo da parte di genitori alle prese con lo svezzamento.
La risposta è sempre la stessa: non esistono delle grammature standard per i nostri piccoli. Anche perché risulta molto difficile capire effettivamente quanto mangino i nostri figli (i pavimenti ne sanno qualcosa 😅). Quindi se pur possa sembrare pura utopia, proviamo a fidarci dei nostri bambini. Loro sapranno autoregolarsi. Il bambino sa riconoscere quando è sazio,quindi lasciare loro il controllo di quanto mangiano ridurrà il rischio di riempirli troppo (sarà questa la vera prevenzione dell’obesità infantile?).Il compito di noi genitori è sicuramente quello di informarsi, affidarsi a professionisti, puntare sulla qualità dei cibi e offrire loro sempre piatti completi e sani.
Al resto ci penseranno loro.
Soprattutto non dimentichiamoci che per i primi 12 mesi l’alimento fondamentale rimane il latte (materno e non).
La salute del bambino e i suoi primi mille giorni di vita Forse non tutti sanno che i primi mille giorni di vita del neonato sono fondamentali per il suo sviluppo e la sua salute. L'intervista alla Dott.ssa Simona A. Nava, ginecologa ed esperta in medicina sistemica ed epigenetica.
Il reflusso è abbastanza comune fra i neonati, in quanto alla nascita lo sviluppo del cardias è ancora incompleto. Per questo motivo, può avvenire la risalita del contenuto dello stomaco verso la bocca.
Nonostante il reflusso sia spesso una condizione temporanea, è importante, far riferimento al proprio pediatra che spesso, consiglierà altre figure professionali di supporto per facilitare l’allattamento/svezzamento ed il sonno. Infatti spesso i bambini con reflusso hanno difficoltà a dormire. Oltre a quest’ultima conseguenza, la tipica sintomatologia da reflusso è caratterizzata da:
- frequenti rigurgiti
- irrequietezza del bambino
- flatulenza
- ruttini frequenti, anche a distanza di molto tempo dal pasto.
Tuo figlio soffre o ha sofferto di reflusso?
Solitamente l'ultimo trimestre è sempre quello più impegnativo in quanto l'aumento del peso e dell'utero tendono a causare episodi di reflusso, stipsi, stanchezza, gambe gonfie e difficoltà digestive. Quindi via libera a:
CIBI RICCHI IN FERRO E VITAMINA C: minerale che tende a ridursi ma appunto fondamentale per mamma e bambino
CALCIO utile per l'allattamento. Sapevate che la principale fonte di calcio è l'acqua?
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
MAGGIOR INCREMENTO DI PROTEINE E CEREALI.
Il principale ruolo di una madre è quello di nutrire, crescere e condurre il proprio figlio verso una vita migliore. Il principale ruolo di una madre è quello di migliorare la vita del proprio figlio. Ecco perché, l’essere mamma diventa quasi un dovere di ogni donna, e richiede delle particolari ed attente regole..
Recenti studi, hanno dimostrato come figli di madri “intossicate” da farmaci, risultino aggressivi e con problematiche dell’attenzione, oppure come gestanti “intossicate” da ambiente inquinato (metalli pesanti,ecc…) partoriscano figli con alte percentuali di riscontrare patologie e/o anomalie. Ed ancora, molti studi evidenziano la relazione fra mamme obese (e/o diabetiche) e nascituri con possibili problematiche metaboliche. E purtroppo, tanti sono gli studi dimostranti la possibile correlazione fra una madre “infiammata” ed un possibile autismo e/o patologie neurodegenerative.
Per tutti questi motivi sarebbe da promuove l’importanza di una sana nutrizione (non dieta) in tutto il periodo gestazionale.
Dopo poche ore dal parto, inizierà a formarsi la flora batterica del nascituro, e sicuramente sarà più solida tanto quanto più solida è stata ed è la flora batterica materna. Quindi come bisogna comportarsi dopo il parto? Bisogna pensare al ritorno del peso forma della madre o alla nuova creatura? La risposta è entrambe. Paradossalmente, durante l’allattamento, se i percorsi precedenti sono stati vissuti in ottimo stato, la madre inizierà a perdere qualche kg senza molta difficoltà, riuscendo a pensare tranquillamente alla vita del neonato. Al contrario, in una madre/gestante con poca salute, si può riscontrare un aumento di peso durante l’allattamento.
Bisogna dunque prestare molta attenzione al periodo dell’allattamento, in cui il latte materno sarà l’unico alimento del bambino. Un alimento unico per “trasferire” tutto ciò di cui il neonato necessita.
Se essere una mamma è un dovere, l’essere figlio diventa un diritto; Elizabeth Stone diceva: “Decidere di avere un figlio è una scelta radicale: è decidere di avere per sempre il proprio cuore che cammina per il mondo, fuori dal proprio corpo“.
Si tratta di legumi….
Le fave sono ricche di ferro, potassio, magnesio, rame, selenio e moltissime vitamine, soprattutto acido ascorbico.
Ma.. attenzione.. non sono consigliate in caso di assunzione di farmaci inibitori delle monoaminossidasi (IMAO): la levodopa, contenuta nelle fave viene convertita in dopamina nell'organismo. L'associazione di fave con dopamina può provocare crisi ipotensive di varia entità, talvolta mortali.
Le fave non devono essere mangiate in caso di favismo e potrebbero essere controindicate a chi è predisposto ai calcoli.
Se pur ottime e di stagione, il vostro nutrizionista può sempre aiutarvi a capire quando e quante mangiarne 🤓
Il cous cous è un piatto tipico delle regioni dell’Africa Nord Occidentale e presente anche nella tradizione culinaria siciliana. Viene realizzato con la cottura a vapore di granelli e piccoli agglomerati di semola di grano o frumento duro.
È molto digeribile ed è praticamente privo di colesterolo. Così come i cereali è una fonte di carboidrati complessi e per questo è in grado di fornire un rilascio lento di glucosio nel sangue, assicurando energia all’organismo per un lungo termine. Contiene magnesio, ferro, calcio e fosforo.
Ovviamente contiene glutine quindi non adatto ai celiaci .
Utile per accompagnare piatti a base di carne o cotto con verdure. Buonissimo freddo o caldo e soprattutto velocissimo da preparare.
Col secondo trimestre sarà molto utile prestare attenzione a mantenere costante la regolarità intestinale e la glicemia, quindi via libera a:
VERDURE CRUDE E COTTE, FRUTTA E LEGUMI.
Via libera anche allo IODIO (es. sale iodato, pesce, uova e carne) infatti in gravidanza sarà fondamentale un buon fabbisogno di iodio utilissimo per la tiroide.
Nel primo trimestre di gravidanza 🤰 non sarà necessario apportare un forte incremento delle calorie giornaliere, ma bisognerà comunque prestare attenzione a fornire al proprio corpo (e di conseguenza al feto) tutte le sostanze necessarie attraverso tutti i macro e micro nutrienti:
🤰ENERGIA E ALIMENTI ANTINAUSEA: cereali non raffinati, legumi e zenzero
🤰ACIDO FOLICO: verdure a foglia verde
🤰DHA: semi oleosi esempio semi di lino
🤰SOSTANZE PER ACCRESCIMENTO FETALE: uova (grazie al loro contenuto in colina)
🤰SVILUPPO SISTEMA NERVOSO: grassi buoni come olio evo, avocado e frutta secca
Forza mammine 😊
Da una parte viene utilizzata come sostanza (caffeina) nel mondo dello wellness per la sua azione lipolitica ed energizzante, dall'altra viene considerata sostanza doping.. .
??Quindi?
Essendo un alimento nervino, bisogna saperla consumare con moderazione (a seconda soprattutto del proprio quadro medico), la differenza in questo caso è il contenuto di zucchero che molti usano al suo interno.
Infatti il caffè è praticamente quasi un alimento a zero calorie, ma se in una tazzina metto un bel cucchiaino di zucchero e a quella ne seguono altre, è intuitivo come non sia più possibile ritenerlo tale.
Il mio consiglio (generico ovviamente) è quello di non abbandonarlo nelle diete, ma di non eccedere (al max 3 al giorno meglio se nelle ore diurne) e non zuccherato o al massimo con una puntina di miele (molto meglio rispetto anche ai dolcificanti!!).
E voi bevete caffè? Con o senza zucchero?
Da una parte viene utilizzata come sostanza (caffeina) nel mondo dello wellness per la sua azione lipolitica ed energizzante, dall'altra viene considerata sostanza doping.. .
?? Quindi?
Essendo un alimento nervino, bisogna saperla consumare con moderazione (a seconda soprattutto del proprio quadro medico), la differenza in questo caso è il contenuto di zucchero che molti usano al suo interno.
Infatti il caffè è praticamente quasi un alimento a zero calorie, ma se in una tazzina metto un bel cucchiaino di zucchero e a quella ne seguono altre, è intuitivo come non sia più possibile ritenerlo tale.
Il mio consiglio (generico ovviamente) è quello di non abbandonarlo nelle diete, ma di non eccedere (al max 3 al giorno meglio se nelle ore diurne) e non zuccherato o al massimo con una puntina di miele (molto meglio rispetto anche ai dolcificanti!!).
E voi? Bevete caffè? Con o senza zucchero?
Per lo svezzamento di Matteo, sotto consiglio del pediatra e di , ho utilizzato fin da subito il cucchiaio per “adulti”! Perché?
👉🏻Il sapore e odore di plastica o silicone (cucchiaino per bimbi) tendono, soprattutto a lungo andare, ad alterare il gusto dei cibi ed in secondo luogo tendono a non mantenere la temperatura del cibo.
👉🏻Inoltre, cosa ancora più importante, lo svezzamento inizia proprio nel periodo dell’eruzione dei dentini 🦷 da latte, periodo molto fastidioso per i nostri bimbi. Proprio per questo motivo, utilizzando il cucchiaino da cucina, il bambino potrà assaporare meglio il gusto reale del cibo e nel frattempo alleviare il fastidio nella zona dolente.
E voi quale usate ?
Sì, è vero che l’esercizio fisico a stomaco vuoto accelera la combustione di massa grassa come fonte di energia. Ma Nonostante le dimostrazioni scientifiche, ci sono una serie di conseguenze causate dall’allenamento a stomaco vuoto.
Uno dei problemi che possono insorgere durante l’allenamento a digiuno è l’improvvisa stanchezza e la perdita di energia.
Quindi a mio avviso questo è del tutto soggettivo (persona e tipologia di sport), sarà compito del proprio allenatore e nutrizionista decidere la strategia più adatta a voi (il fai da te anche in questo caso può essere controproducente); perciò concentriamoci su ciò che funziona davvero:
💪🏻Allenamenti regolari
💪🏻Idratazione
💪🏻Corretta alimentazione personalizzata.
La gestosi è un aumento della pressione arteriosa che può verificarsi in gravidanza a partire dalla 20esima settimana in poi.Bisogna prestare molta attenzione in quanto può rappresentare una minaccia per la salute della mamma e del bambino.
👉🏻I fattori di rischio se pur ancora poco certi (infatti si può riscontrare anche in donne sane), sembrerebbero essere: patologie autoimmuni, prima gravidanza, diabete, età, gravidanza gemellare.
👉🏻Se non curata, si può trasformare in eclampsia con conseguenze spesso fatali.
👉🏻Come riconoscerla? Sicuramente monitorando la pressione arteriosa e esami urine ogni mese (fondamentali per rilevare la gestosi).
👉🏻I sintomi (purtroppo spesso non presenti), potrebbero essere: edemi, proteine nelle urine, mal di testa, disturbi della vista e dolori addominali.
👉🏻Come trattarla? A seconda della situazione: farmaci-riposo-alimentazione corretta -monitoraggio e nei casi peggiori parto (37esima settimana).
Utile sarà il monitoraggio anche post partum.
Ne esistono di moltissime qualità e varietà; non sono altro che agglomerati di cereali fatti espandere con l'aiuto del calore e pressione (simile al principio dei popcorn).
Le gallette possono sostituire il pane solo se si rispettano alcune regole. Infatti, molti pensano che visto che sono molto leggere, apportano poche calorie, ma è sbagliato.
Anzi, possiamo dire che sia esattamente il contrario: nel pane, infatti, il peso è dato soprattutto dall’acqua, che non ha calorie ed aumenta il potere saziante di ciò che mangiamo.
Quindi a parità di peso, se 100 grammi di pane forniscono 270 calorie le gallette di riso quasi 400.
Il vantaggio rispetto al pane è che ne puoi facilmente dosare 1 o 2 e avere l’illusione che siano l’equivalente di due fette di pane: essendo molto più leggere, pesano circa 10 grammi l’una, possono in questo modo diventare una valida sostituzione.
Vellutata di patata, barbabietola, ricotta e rosmarino 👩🍳
Un piatto unico adatto a tutta la famiglia, dallo svezzamento in poi… ☺️
Sarebbe molto utile prima di iniziare lo svezzamento una visita osteopatica e nutrizionale.
Perché?
👉🏻L'osteopata può effettivamente capire se il bambino è pronto. Valuterà se ha realmente raggiunto la posizione seduta e se ha perso il riflesso di estrusione.
👉🏻Valutato ciò sarà molto utile capire con il proprio nutrizionista e pediatra come iniziare lo svezzamento.
Classico?Auto svezzamento?Misto? Non deve per forza esserci una risposta corretta per tutti i bambini. Dipenderà molto da loro, e da diverse variabili come il tempo da dedicare alla pappa e eventuali paure della mamma (difficile che una madre ansiosa possa iniziare fin da subito con l'auto svezzamento).
Ecco perché il consiglio è sempre quello di informarsi prima e poi scegliere la soluzione migliore per il bimbo e per l'intera famiglia.
👉🏻👉🏻👉🏻 osteopatia: Saper star seduto da solo e mettersi seduto in autonomia raggiungendo questa tappa motoria sono due cose ben distinte anche da un punto di vista temporale: Il bambino intorno ai 6 mesi sa star seduto, non a caso in questo momento si può iniziare lo svezzamento (bisognerà valutare anche il riflesso di estrusione, l’interesse e curiosità nei confronti del cibo, il controllo del capo..) mentre il bambino raggiunge in autonomia la posizione seduta verso gli 8 mesi e mezzo/9m!
Ma quindi a 6 m il bimbo può stare seduto ovunque? La risposta è NO: utilizzerò la posizione seduta solo durante il momento dei pasti e negli spostamenti in auto!
Se tenuto troppo seduto infatti si possono instaurare delle cattive abitudini posturali che potranno “contaminare” il raggiungimento delle successive tappe motorie.
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