Studio Nesos

Quando è utile chiedere una valutazione del pavimento pelvico?

In caso di gravidanza per preparare il pavimento pelvico ad un parto meno traumatico così da prevenire eventuali lacerazioni o episiotomie.
Dopo il parto per ripristinare le funzionalità del Pavimento Pelvico.

In coso di rapporti dolorosi o spesso impossibili. I rapporti devono sempre essere piacevoli e mai dolorosi.

Se durante un semplice sforzo come fare la tosse o sollevare le borse della spesa ti capita di perdere qualche goccia di p**ì.

Il ciclo non dovrebbe mai essere doloroso in questo caso effettua una valutazione del tuo pavimento pelvico.

In caso di stitichezza.

Se hai subito interventi della sfera urogenitale come prostectomia, riduzione di 7n prolasso o altro che hanno alterato la funzionalità del tuo pavimento pelvico.

Chi può aiutarti?

Un fisioterapista formato nella riabilitazione del pavimento pelvico 🌸

studio nesos alla Capri-Napoli 2023

L’ernia lombare è una patologia estremamente diffusa a carico della colonna.

Tecnicamente consiste nella fuoriuscita del materiale gelatinoso dal nucleo centrale del disco (polposo) attraverso la parte fibrosa (anulus). 

I sintomi sono estremamente variabili ed , in generale, dipendono dalla zona e dal percorso del materiale.

Le sedi più comuni sono  L5-S1 e L4-L5 e la sintomatologia dipende dall’impegno sulle radici o sul midollo.

Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dal tempo di persistenza degli stessi, dalla presenza di segni neurologici e dalla loro gravità.

La fisioterapia è sempre consigliata per un corretto riallineamento posturale, controllo del dolore e delle posture dolorose e riallenamento dei muscoli stabilizzatori del rachide

La fisioterapia può essere definita come un "farmaco biologico" aiuta cioè il corpo, con le sue risorse, a rispondere delicatamente all'evento dolore/trauma e ristabilire i corretti equilibri di tensione muscolare, stasi linfatica, a rinforzare le proprie strutture e migliorare i carichi

napoli

Un blocco articolare o un sintomo vanno valutati nell'"insieme posturale" dell'individuo.

L'espressione di una patologia è sempre personale

La coxartosi è l’artrosi dell’articolazione dell’anca con degenerazione della cartilagine articolare.

Si presenta con dolore all’inguine o in regione trocanterica, dolore acuto durante la fase infiammatoria, dolore nei movimenti dell’anca e nella fase di appoggio del passo.

In funzione della gravità, che viene stabilita con una radiografia ed eventualmente RMN, si tratta inizialmente con terapia conservativa, farmacologica e fisioterapica, fino all’intervento protesico

Osserviamo la patologia sempre nel contesto morfo-funzionale di una persona, non la patologia in sé. Trattiamo persone, non patologie

La scoliosi dell’adulto può essere primitiva, cioè il persistere in età matura del quadro della scoliosi giovanile, oppure secondaria ad un dolore acuto che può provocare un posizionamento antalgico del rachide.

Il trattamento della scoliosi dell'adulto è diverso dalla scoliosi idiopatica giovanile.

Se è primaria si mantiene l'elasticità del rachide e il sostegno muscolare.

Se è secondaria è necessario lavorare sulle cause che hanno provocato il dolore che ha determinato il posizionamento antalgica

La lombosciatalgia è  l'infiammazione del nervo sciatico o inschiatico per diverse cause. 

Sono veramente poche le lombosciatalgie chirurgiche: quelle che resistono a qualunque trattamento e che durano da troppo tempo,  quelle che presentato segni neurologici ( parentesi ed anestesie) prolungate con segni di degenerazione del nervo.

La maggior parte delle lombosciatalgie si curano con terapia farmacologica e fisioterapia

La chirurgia protesica dell’anca è da valutare  nei casi di severa coxartrosi, avanzata e con degenerazione delle componenti ossee articolari e quando i trattamenti conservativi non hanno sortito effetti positivi.

Il miglioramento dei materiali e delle tecniche operatorie permette oggi di valutare la chirurgia anche in età adulta, non soltanto senile, quando il dolore e la qualità della vita sono compromesse.

La fisioterapia comincia subito dopo l’intervento, i tempi di recupero sono relativi all’età, lo stato generale e soprattutto dal tempo di permanenza dello stato doloroso con compromissione della dinamica del passo e l’installazione di posture antalgiche

Una valutazione posturale clinica permette di leggere con attenzione gli atteggiamenti anomali, gli eccessi di
carico asimmetrici, l'escursione articolare generale e la flessibilità del corpo.

Questo ci permette di inquadrare un dolore in un singolo distretto nel contesto generale , con i suoi meccanismi adattativi, antalgici e di risalire dal sintomo alla possibile causa

Se hai dubbi sulla schiena dei tuoi figli esegui un piccolo test: osserva la schiena ( senza indumenti) mentre si piega in avanti come per raccogliere un oggetto, mani unite.

Se vedi una zona della schiena più alta, più "grossa" dell'altra, rivolgiti ad uno specialista ortopedico o fisiatra

Spesso, le patologie di cui soffriamo, si
ripresentano, recidivano.

Un trattamento aspecifico è spesso transitorio.

È sempre opportuno cercare le cause del dolore, anche in traumi di vecchia data.

Lavorare sulla causa del dolore diminuisce le recidive

Il nervo ulnare è un importante nervo motore e sensitivo che attraversa  il gomito, la parte esterna dell’avanbraccio e le ultime due dita della mano.

Il suo intrappolamento avviene di solito all’altezza del gomito per molteplici cause  e viene definito “sindrome del tunnel cubitale”.

Si presenta con dolore al gomito, parestesie nel territorio di innervazione.

In funzione della causa la sintomatologia può essre transitoria e reversibile con appropriato trattamento fisioterapico. Nei casi severi e irriducibili si ricorre alla chirurgia decompressiva

Il tunnel carpale è un canale del polso in cui decorrono il nervo mediano e i tendini flessori delle dita.

La compressione di queste strutture determina il quadro sintomatologico della sindrome del tunnel carpale: formicolio, dolore, intorpidimento, debolezza muscolare.

La diagnosi è clinica e strumentale (elettromiografia).

Il trattamento conservativo è indicato nelle forme lievi, un corretto ribilanciamento della muscolatura dell’avanbraccio e consigli sulle posture lavorative possono aiutare.

Nelle forme medie e severe è indicata la chirurgia

La lombalgia ha molteplici cause, proviamo sempre a cercare di capirne le cause, recenti o remote, che l'hanno scatenata.

Una terapia causale lavora nel profondo, non si limita ad alleviare il sintomo

Un'attenta lettura clinica della postura ci permette di cercare le cause del dolore e di fare un trattamento causale e non solo sintomatologico

L’epicondilite è un’infiammazione dei tendini dell’epicondilo ( gomito).

L’origine generalmente è associata a movimenti ripetuti ed usuranti i muscoli, microtraumi, posizioni al mouse per molte ore al giorno.

Il dolore è molto acuto e limita per molto tempo il normale uso dei movimenti del gomito.

La diagnosi generalmente è clinica.

Il trattamento è di tipo conservativo, farmacologico e fisioterapico ma si consiglia di riposare l’articolazione dai movimenti ripetuti e dolorosi

Il buon risultato di un ciclo di fisioterapia può essere mantenuto nel tempo con l'esecuzione quotidiana degli esercizi che il tuo fisioterapista ti ha
consigliato.

Abituati a farli come se fosse un farmaco

La scoliosi antalgica è un meccanismo automatico del rachide che si flette e si torce per sfuggire, allontanarsi da un dolore.

Questo atteggiamento è transitorio se la causa del dolore è risolvibile rapidamente.

Talvolta, quando il dolore è protratto a lungo, la scoliosi si installa con rigidità e fissità della posizione

La cefalea di origine cervicale è una cefalea secondaria, origina dal rachide cervicale alto (C0,C1,C2).

Interessa i nervi spinali che originano da questo tratto cervicale e irradia il dolore nelle zone del cranio interessate dai nervi, con sintomi specifici.

Di solito i movimenti cervicali peggiorano il dolore, questo aiuta il clinico per una diagnosi differenziale sull’orige della cefalea

Il morbo di Scheuermann o osteocondrosi vertebrale giovanile è un’infiammazione delle cartilagini di accrescimento delle vertebre durante la crescita dei ragazzi che provoca una deformazione dei corpi vertebrali con conseguente aumento della curva cifotica.

Quando in età giovanile compaiono dolori dorsali ed un aumento visibile della cifosi è necessario fare un rx.

Solo tu puoi descrivere con efficacia la qualità del tuo dolore.

Fidati del tuo corpo ed esercitati a descrivere quando, quanto è come si manifesta
# dolore # immaginecorporea # comunicazione

L’alluce valgo è una deviazione dell’asse del primo dito.

La base del dito si presenta deviata verso l’esterno mentre la punta va progressivamente ad avvicinarsi alle altre dita.

L’alluce valgo è una condizione che può diventare molto dolorosa condizionando la dinamica del passo e la postura in generale.

Nelle forme non ancora severe si consiglia di indossare calzature comode, di mettere un separa dito e di fare una fisioterapia conservativa al fine di ristabilire il corretto equilibrio dei muscoli del piede

La contrattura muscolare è un evento frequente ed abbastanza doloroso.

La contrattura non viene dal nulla o per caso, un colpo di freddo, un urto, un movimento troppo ampio o forte la possono causare.

Ma anche infiammazioni articolari o blocchi articolari si evidenziano con una contrattura

chiedi al fisioterapista quali esercizi quotidiani sono indicati per la cervicale

Stare fermi tutto il giorno al computer pregiudica la mobilità e lo scorrimento delle superfici articolari cervicali. 

Ogni ora 1 o 2 min di piccoli esercizi aiutano molto

La sindrome dello stretto toracico, o egresso toracico, è  un quadro sintomatologico, neurologico e vascolare, a livello dello spazio collo-torace, dove, per diverse cause, si è  venuta a creare una situazione di "restrizione", "restringimento" che pregiudica il corretto scorrimento delle strutture vasculo-nervose.

È estremamente importante fare una corretta diagnosi che esclusa una eventuale brachialgia di origine cervicale.

La sindrome dello stretto toracico, quando non causata da anomalie anatomiche ( costa sovrannumeraria), si beneficia di tecniche per il rilasciamento dei muscoli scaleni

# compressionevascolare # cervicobrachialgia

L'artrosi cervicale va sempre valutata attentamente con una radiografia.

In funzione di dove si trovano le zone più interessate all'artrosi, alla sua gravità e all'eventuale coinvolgimento delle strutture nervose.

È opportuno che gli esercizi vengano decisi con attenzione, muovere un po' tutto il collo può sollecitare troppo strutture in sovraccarico

Lo stretching aiuta a mantenere la flessibilità generale dei muscoli.
Facciamolo per almeno 10 minuti al giorno

La maggior parte dei nostri dolori dipende dalla compressione articolare.

Possiamo aiutare le nostre articolazioni con lo stretching, aiutiamo a mantenere flessibili le nostre strutture

Per sindrome del piriforme si intende un quadro sintomatologico relativo alla contrattura del muscolo piroforme

Anatomicamente decorre dell'osso sacro
al grande trocantere e, nel suo decorso, viene attraversato dal nervo sciatico

Questo nervo esce dal bacino e attraversa il forame intrapiriforme

Il muscolo piriforme può essere sede di sindromi da patologia del tunnel per la vulnerabilità  del nervo in questa sede che, sotto sollecitazioni ripetute, può dare luogo a reazioni infiammatorie e fibrose