Prof. Alessandro Vitale

11.180 : 2 = 5.590

UNA LEZIONE DI VITA…

… prima ancora che una lezione di tennis…

L’INDISCUTIBILE RE DEL 2024…
e speriamo di molti anni a venire…

AUTOCRITICA…

Dopo il mio post di ieri sull’aggressione ai medici come conseguenza della disinformazione, qualcuno, che di disinformazione ne ha fatta e continua a farne tanta, ha avuto il coraggio di dire che noi medici dovremmo fare anche autocritica… Quindi siamo anche noi causa di questa violenza … siamo in pratica degli “autolesionisti “… Penso che questo delirio non meriti risposta… l’unica risposta è mostrare quello che fa tutti i giorni, per qualsiasi persona, di qualsiasi estrazione sociale, e di qualsiasi credo (compresi i disinformatori), la nostra sanità…

P.S. A chi ha il coraggio di dire che le aggressioni al personale sanitario sono sempre esistite o esistono da illo tempore, porto questa breve statistica

https://www.fpcgil.it/2024/03/12/sanita-18-mila-operator3-aggrediti-in-un-anno-i-dati-dellosservatorio-2023/ #:~:text=Sono%20stati%2016%20mila%20gli,operatrici%20e%20gli%20operatori%20coinvolti.

Luca Carboni: "Ho avuto un tumore al polmone, sono vivo grazie ai medici"

RIDO PER NON PIANGERE…

UNO DELLE CONSEGUENZE DELLA DISINFORMAZIONE …
… e’ anche questa… la sfiducia nei medici e, come conseguenza, la violenza contro la nostra categoria…

Le conseguenze sono più MEDICINA DIFENSIVA e CRISI VOCAZIONALE… ed a rimetterci alla fine saranno i cittadini…

"L’episodio dell’aggressione ai colleghi di Foggia è solo l’ultimo caso di violenza contro il personale sanitario. Stiamo assistendo ogni giorno ad un’escalation preoccupante e per questo chiediamo che venga convocato urgentemente l’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli esercenti le professioni Sanitarie presso il Ministro della Salute: o si mettono in campo soluzioni vere, non chiacchiere, per tutelare ognuno di noi oppure saremo costretti a non entrare più nelle sale operatorie. Noi chirurghi italiani insieme a tutto il personale sanitario vogliamo salvare la vita dei nostri pazienti, non essere costretti a salvare le nostre”.

E’ quanto dichiara Vincenzo Bottino, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani - ACOI.

“Dopo l’emergenza Covid - continua Bottino - sono ritornate prepotentemente le aggressioni verso tutti noi che, anche a causa della carenza di personale, stiamo vivendo da mesi con turni estenuanti rinunciando a riposi o ferie. Questo ritorno alle violenze nei reparti inoltre alimenta la crisi vocazionale: la nostra è una professione che rischia di scomparire anche per fatti come quelli accaduti a Foggia nelle ultime ore. E’ insopportabile. O cambia qualcosa -conclude il Presidente ACOI - , o non entreremo più in sala operatoria”.

NELLA MENTE DEL "SOCIAL KILLER"...

Non si offenda nessuno per ca**tà, e solo un modo ironico di chiamare i nostri soliti amici riferendomi al titolo di un famoso film ...

Però mi interessa fare un esperimento.
Vi mostro una tabella (figura 1) di un lavoro appena pubblicato che descrive l'efficacia vaccinale su oltre 5 milioni di neozelandesi in epoca solo Omicron [1].

Ebbene se io leggo la tabella ragiono in questo modo:
Cala l'efficacia del primo booster sull'ospedalizzazione anche se rimane comunque superiore al 50% a 6 mesi. Rimane sorprendentemente alta l'efficacia sulla morte (87% a 6 mesi). E poi c'è un dato molto strano sulla efficacia contro il contagio che diventa negativa in modo rilevante specie se si considerano anche i tamponi rapidi.
Ma poi mi chiedo: se ci fosse davvero una immunodepressione causata dai vaccini, come è possibile che rimanga una protezione così stupefacente nella prevenzione della morte? C'è qualcosa che non torna ... Tanto è vero che anche questa volta gli autori non danno peso a questo dato negativo.
Quindi mi spiego l'efficacia negativa con i molteplici bias di cui abbiamo già parlato [2]... si tratta insomma di una efficacia negativa solo grafica ma non immunologica...
Se invece mostrate questa tabella ad un nostro amico vedrà solo il dato negativo, perché in questo dato trova una conferma la sua teoria complottistica.

Per trovare conferma alla mia di teoria (spero non complottistica) ho trovato una bellissima meta-analisi su 68 studi pubblicata a fine anno scorso su Lancet Respiratory Medicine [3]. Vi mostro un grafico (FIGURA 2) che vi dimostra come anche graficamente, quando si sommano studi fatti decentemente, l'efficacia negativa scompare....

FINE DELL'ESPERIMENTO

[1]https://nzmj.org.nz/media/pages/journal/vol-137-no-1602/effectiveness-of-covid-19-vaccines-against-hospitalisation-death-and-infection-over-time-in-aotearoa-new-zealand-a-retrospective/4294c7c0cf-1725484158/6573.pdf

[2]https://www.facebook.com/drvitalepadova/posts/pfbid0jsbA7mqgkwsTrr7c4VuCjWrkLkx1qwAdmPYDD5Bf7Jr5wsLizN3GnCtsvcjdRL9il

[3]https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2213260023000152/

REPETITA IUVANT…

Ieri il Prof. Roberto Burioni, Medico ha giustamente pubblicato un post sull’importanza di questo lavoro [1] scientifico uscito a fine 2023 e realizzato da uno dei più autorevoli gruppi mondiali di ricerca in questo ambito, quello della Prof.ssa Basso di Padova.
In un mondo normale un lavoro di questo tipo dovrebbe mettere a tacere ogni dubbio o perplessità… invece agli organi di stampa e ai media continua a far comodo far risaltare le singole morti improvvise come se non fossero mai avvenute…
Buona rilettura…

[1] https://www.facebook.com/100044203397713/posts/1056384015845035/

CAPITOLO CHIUSO...

Penso che questa "research letter" [1] appena pubblicata nella prestigiosa rivista Circulation (la principale rivista cardiologica) possa davvero chiudere definitivamente il capitolo delle morti improvvise nei giovani.

Lo studio è stato condotto nella Regione Veneto, dal gruppo della prof.ssa Cristina Basso, una delle più grandi esperte mondiali di miocarditi e di morti improvvise [2].
Lo studio si sviluppa sue due livelli:
1. uno epidemiologico, confrontando le cause specifiche di morte nei giovani (under 40) dal 2018 al 2022 (figura 1, grafico in alto).
2. uno anatomo patologico, confrontando gli esiti delle autopsie eseguite in giovani con morte improvvisa nello stesso periodo temporale (figura 1, grafico in basso).

Ebbene potete trarre le vostre conclusioni solo guardando la figura.

Queste le conclusioni degli autori:
"In conclusione, la nostra analisi non ha dimostrato un aumento dei tassi di morte improvvisa nei giovani sia durante la pandemia che dopo l’introduzione della vaccinazione contro il COVID-19. Le cause di (morte cardiaca improvvisa) MCI nei giovani, compresi quelli che hanno manifestato MCI entro 30 giorni dalla vaccinazione contro il COVID-19, erano coerenti con le cause prepandemiche stabilite da un’autopsia rigorosa e non è stato osservato alcun aumento nella prevalenza della miocardite."

[1]https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/CIRCULATIONAHA.123.066270?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%20%200pubmed

[2] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36260793/

Ringrazio Massimo Tessitori per avermi segnalato questo lavoro.

MORTALITÀ GIOVANILE IN LIGURIA … PARTE SECONDA…

Vi allego i grafici di Gianluca Piacenza e Massimo Morara…

Stiamo parlando dell’approfondimento del precedente post [1] che NON EVIDENZIAVA un aumento rilevante e preoccupante della mortalità giovanile nel triennio 2020-2023…

Questi grafici mostrano invece il confronto, in termini di tassi su 100.000 abitanti , con il resto d’Italia…

Innanzitutto, se c’è un problema ligure, questo non è certo in aumento nel 2022 e nel 2023. Questo problema semmai si è verificato in periodo pre pandemico, nel 2015, 2017 e 2018.

Ma secondo la mia modesta opinione questi grafici non possono dimostrare in alcun modo l’esistenza di un problema Ligure…

A me sembra ci siano semplicemente delle fluttuazioni delle incidenze tipiche delle situazioni in cui si confrontano numeri molto bassi (quelli liguri) con numeri molto più alti e quindi più stabili (il resto d’Italia).

A mio avviso quindi, si tratta di un FALSO ALLARME.

P.S. Abbiamo indagato le morti giovanili per incidenti della strada e pare che queste non siano maggiori in Liguria rispetto al resto d’Italia.

[1] https://www.facebook.com/100064692366422/posts/918588360307568/

MORTALITA' GIOVANILE IN LIGURIA ...

Da alcuni giorni circola questa intervista fatta all'epidemiologo genovese Valerio Gennaro [1].
L'epidemiologo denuncia un aumento della mortalità dei giovani liguri, nella fascia di età compresa fra i 5 e i 19 anni. Fra il 2020 e il 2023, si sarebbe verificato un più 24% di mortalità totale in Liguria, superiore all'aumento su base nazionale.
Questo aumento sembrerebbe riguardare soprattutto i maschi.
Sulla base dei dati analizzati, il dottor Valerio Gennaro propone di creare immediatamente una squadra di studio all'interno ad esempio della Regione.

Ora non voglio contestare l'analisi e la buona fede del Dr. Gennaro. Ma potrete immaginare come questa notizia intitolata "Giovani, in aumento la mortalità dai 5 ai 19 anni dopo il 2020" sia stata subito strumentalizzata dai soliti noti per attribuire come sempre la colpa ai vaccini Covid.

Grazie al solito validissimo aiuto di Gianluca Piacenza e Morara siamo allora andati a guardare i dati ufficiali ISTAT disponibili per tutti [2]. Qui il grafico realizzato da Gianluca.

Come potrete notare l'andamento del grafico è identico a quello mostrato dal Dr. Gennaro che però nell'intervento mostra i tassi per milione di abitante e non i numeri assoluti.

Preciso subito che questo grafico NON CI PERMETTE per ora di capire se ci sia davvero un PROBLEMA LIGURE perché questo implicherebbe un confronto con le altre Regioni italiane che cercheremo di fare nei prossimi giorni.

Questo grafico ci permette solo di vedere l'ENTITA' DEL FENOMENO. Stiamo parlando di circa 10-20 morti all'anno nei soli giovani maschi nella Regione Liguria. Questo non lo dico per sminuire il fenomeno, ma solo per far notare che è davvero difficile fare ragionamenti scientifici su numeri così bassi dove la fluttuazione annuale di 2-3 morti incidentali (incidente del sabato sera ad es.) potrebbe far variare la % da un anno all'altro in modo considerevole.

Possiamo confermare che in alcuni anni c'è una netta discrepanza tra maschi e femmine (ma non so sinceramente cosa avvenga nelle altre regioni, dobbiamo verificarlo).

Quello che a mio avviso, però, possiamo sicuramente affermare con questo grafico è che guardandolo in modo del tutto imparziale non ci sembra davvero di notare un brusco e preoccupante aumento di mortalità nei giovani maschi dopo il 2020. Così come non è vero che c'era un trend in calo prima del 2020 che poi si è invertito. Il numero di morti maschi annuali del 2015, 2017 e 2018 sono infatti superiori a quelli del 2022 e del 2023.

Quindi benvenga qualsiasi gruppo di studio ed approfondimento, soprattutto se i tassi di mortalità nei giovani maschi in Liguria sono maggiori rispetto al resto d'Italia. Mentre mi sentirei davvero di scoraggiare, già alla nascita, qualsiasi tentativo di strumentalizzare questa notizia da parte dei soliti amici.

[1] https://www.rainews.it/tgr/liguria/video/2024/08/istat-mortalita-giovanile-under-20-3b72286c-14d6-4989-83ef-811e158a2fb4.html?fbclid=IwY2xjawE63gVleHRuA2FlbQIxMQABHXZ4ISAj3WX0DU10JROTLTZ7HrlyTtsPWrciszIeKpctxOKrKQQwmYuL6Q_aem_4T48Hh3FmCKqLS4yJGavoQ

[2] https://www.istat.it/it/archivio/240401

COLPITI E AFFONDATI …

“Ci sono state alcune reazioni da parte dei giocatori, ma non posso controllarle, né posso controllare ciò che pensano e ciò che dicono. Io se ho qualcosa da dire a qualcuno lo faccio privatamente, perché sono quel tipo di persona"🎾👏

(SuperJannik)

APPENDIX...

Appendice al post di ieri sul Cherry Picking retrospettivo relativo alla fantomatica "efficacia negativa".
Ho avuto una interessante discussione in una pagina ingegneristica con il vecchio amico MM ...
Oltre ad avergli dimostrato che effettivamente nello studio BMJ [1] che ho più volte citato si dimostra incontrovertibilmente che i non vaccinati in UK si sono testati 2-3 volte in meno dei vaccinati, questa rilettura del lavoro mi ha fatto scoprire un secondo lavoro citato dal BMJ [2].

E' un lavoro australiano molto più piccolo ma carino [2].
Ci dimostra anche'esso, da una intervista a 1526 persone, che i vaccinati avevano il doppio delle probabilità di coloro che non erano vaccinati (rischio relativo [RR] 2,2, IC 95% 1,8-2,8, p < 0,001) di segnalare un test positivo al COVID o comunque di tamponarsi.

Gli autori concludono cosi:
"La vaccinazione ha predetto maggiori intenzioni di test per il COVID-19, DISTORCENDO l'efficacia osservata del vaccino (verso valori negativi) in molti studi osservazionali."

Perché insisto su questo concetto? Per mostrarvi questa bellissima figura di questo lavoro (Figura 1).

Dalla figura potete notare come se ad esempio le persone non vaccinate fossero rilevate come casi a metà del tasso delle persone vaccinate (cioè se i vaccinati si tamponassero circa due volte in più rispetto ai non vaccinati come dimostrato dal lavoro del BMJ)… allora una vera efficacia del vaccino del 30% porterebbe a un'efficacia del vaccino osservata "negativa" … del -40%....

Ecco spiegata, in gran parte, l'efficacia negativa. PUNTO

[1] https://www.bmj.com/content/378/bmj-2022-071249

[2] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9629733/

CHERRY PICKING RETROSPETTIVO ... ALLA RISCOSSA...

Ieri mi è stato segnalato un post di un esimio cattedratico che scrive tra l'altro: "... Sono stato tra i primi a utilizzare il termine "efficacia negativa" in relazione ai vaccini COVID-19, e ora vedo questo concetto ufficialmente riconosciuto nella letteratura scientifica.... "

Ora, secondo il cattedratico, "...ufficialmente riconosciuto dalla letteratura scientifica..." si riferirebbe al parere di un singolo autore in una lettera all'editore [1]... In questa lettera l'autore cita una serie di lavori, alcuni molto illustri, in cui sarebbe dimostrata l'efficacia negativa dei vaccini COVID.... Peccato che nella maggior parte di questi lavori, almeno i più importanti, gli autori principali dei lavori non giungano alla stessa interpretazione....

Ora cerco di spiegare perché, secondo me, l'efficacia negativa dei vaccini è una fake news... non perché ne escluda a priori in modo categorico l'esistenza.... semplicemente perché è un fenomeno quasi impossibile da dimostrare ...

Per dimostrarla, l'unico modo sarebbe disegnare un trial randomizzato di persone mai infettate prima (e la premessa è già irrealizzabile), in cui i due bracci di studio di vaccinati e non vaccinati dovrebbero essere seguiti ad intervalli regolari (settimanali) con tampone molecolare e soprattutto dovrebbero essere sottoposti alle medesime regole comportamentali di esposizione al virus. L'evento da studiare sarebbe quindi il primo contagio (anche se asintomatico ma riscontrato solo al tampone). Nel momento in cui uno dei partecipanti sviluppasse il contagio dovrebbe essere tolto dallo studio. Ovviamente, le due popolazioni in studio dovrebbero avere numerosità campionarie adeguate (migliaia di pazienti per braccio) in un periodo di elevata circolazione del virus (2021 o 2022).

Vi renderete conto che uno studio di questo tipo è chiaramente impossibile. Tutti gli studi che mostrano eventuali efficacie negative dopo tot mesi hanno quindi molteplici bias:
1. Diverso tasso di pregresse infezioni iniziali (alcune misconosciute). 2. Diversa frequenza e predisposizione a fare i tamponi nei due gruppi. 3. Diversi comportamenti di esposizione al virus dei due gruppi. 4. In molti studi i pazienti con nuovi contagi non vengono rimossi dallo studio. Ciò significa che, teoricamente, le nuove infezioni potrebbero accumularsi nel braccio dei non vaccinati aumentandone l'immunità naturale e questo determinerebbe la progressiva riduzione di efficacia relativa dei vaccini sino addirittura a diventare negativa. Questo avviene sicuramente nei grossi registri nazionali come quello UK o ISS.

Vi allego un post in cui citavo un lavoro importante (BMJ) che dimostrava, ad esempio, come i non vaccinati in UK si tamponassero 2-3 volte in meno dei vaccinati [2].

Quindi l'efficacia negativa GRAFICA o matematica che si riscontra dopo qualche mese da una certa dose vaccinale non prova assolutamente una efficacia negativa reale IMMUNOLOGICA, semplicemente perché siamo lontanissimi da condizioni sperimentali adeguate che possano dimostrarla. Si potrebbe sospettare solo se questa efficacia negativa avesse dimensioni enormi, ad esempio un -50%, cosa che non avviene in nessuno degli studi citati.

Per lo stesso motivo l'efficacia positiva dell'80-90% sul contagio nei primi mesi sino alla variante Delta , pur con tutti i bias sopra elencati, era tale come dimensione dell'effetto, da giustificare l'incentivo dei vaccini anche per prevenire il contagio.

Scusatemi se mi sono dilungato, spero però di aver chiarito questo tema, almeno dal mio punto di vista.

[1] https://www1.racgp.org.au/getattachment/abf6c70e-c2db-4035-8cf2-a60e3ae8d2c6/Letters.aspx?fbclid=IwY2xjawE6thdleHRuA2FlbQIxMAABHWypnYuDolb27s90VimIEgqPyxsa215hhItBoGJTboDfYP1ZnygPXTVwHg_aem_kh0cN8UgFK0VKW7jf_QyjQ

[2]https://www.facebook.com/drvitalepadova/posts/pfbid0Luf6myn2T4RE3E6NvQmQiNJiJYxCCEAEyvyVi9KnWFJC3fBA4PFdxkcmjQLsLRAKl

SPERANDO CHE AGOSTO NON CI RISERVI BRUTTE SORPRESE ...

Ecco i grafici ISTAT [1] aggiornati sui decessi totali mensili standardizzati [2] nella popolazione generale (aggiornamento a Luglio) nella figura 1, e nella popolazione under 50 (aggiornamento a Giugno) nella figura 2 ... l'ecatombe (al contrario) continua imperterrita ...
Speriamo che il "grande caldo" di Agosto 2024 non cambi molto l'andamento di queste curve ...

Grazie sempre a Gianluca Piacenza e Morara autori della estrazione dati e dei grafici.

N.B. Guardare i post precedenti [2] per il significato della standardizzazione e gli aspetti metodologici.
Il dato di Luglio è solo stimato da Istat (e relativo solo alla popolazione generale, non viene fornita stima per classi di età).
I dati Gennaio-Luglio sono provvisori ed in consolidamento, suscettibili quasi sicuramente di revisioni in lieve rialzo nei prossimi aggiornamenti.

[1] https://www.istat.it/it/archivio/240401
[2]https://www.facebook.com/drvitalepadova/posts/pfbid02ri5vvkDd5oBeeCcPdb1BjCXnKbt7jC8HC8FRB7uhvrn3EXvoUVZ2tXRcRhZz1auxl

GLI AMICI SI VEDONO NELLE DIFFICOLTÀ… così come le personcine piccole piccole …

BERRETTINI SINNER
Parole di grande affetto quelle di Matteo per Jannik ❤

"Penso che siano state delle settimane e dei mesi difficili per lui, è impressionante come abbia gestito tutto. Avevo visto qualcosa di diverso nei suoi occhi, forse meno gioia del solito. Quando è uscito tutto ho capito cosa stesse bollendo in pentola. È impressionante come abbia gestito la situazione, ha fatto risultati grandissimi nonostante quel che stava succedendo.
Abbiamo parlato un po' negli spogliatoi, solo guardandoci negli occhi abbiamo capito quanto sia stato difficile per lui gestire questa situazione. Anche in questi giorni sta gestendo il tutto in modo egregio. È impressionante alla sua età! Gli ho fatto i complimenti. Nessuno vorrebbe essere nei suoi panni in questo momento, ma lo conosco bene e sono sicurissimo che sia stato un errore."

CHERRY PICKING RETROSPETTIVO ... IL RITORNO ...

Avevo coniato questo termine per definire il tentativo di alcuni pochi irriducibili di ritornare ai "fasti" della loro massima notorietà durante la pandemia andando a ripescare di tanto in tanto qualche bufala del passato ... forse pensando che, essendo passati un paio d'anni, siano passate nel dimenticatoio anche le numerose confutazioni della bufala stessa... [1]
Si spera insomma di sfruttare l'effetto "dimenticanza" per aizzare di nuovo i propri followers, o per vendere qualche copia di giornale in più...

Come è successo poco tempo fa con gli effetti indesiderati di AZ, o con l'efficacia negativa dei vaccini [1], la scorsa settimana un nuova ventata di "Cherry Picking retrospettivo" c'è stata con la vicenda di AIFA che avrebbe "ammesso" che i vaccini non proteggevano dal contagio...

Ma il Prof. Gaetano Lamberti ha spiegato la vicenda molto meglio di quanto possa fare io, quindi vi rimando alla lettura del suo post: "...Con un triplo carpiato all'indietro, dalla frase: "IL VACCINO NON HA COME INDICAZIONE LA PREVENZIONE DEL CONTAGIO", i no-vax hanno inferito che "I VACCINI NON PROTEGGONO DAL CONTAGIO ...." [2].

Ultima chicca... Qualcuno cita questo commentario pubblicato addirittura dal premio Nobel per i vaccini ad mRNA Katalin Kariko' [3] per affermare che è corretto definire i vaccini Covid ad mRNA una terapia "genica".

Ora, come dice il Prof. Gaetano Lamberti evidentemente ci sono dei grossi problemi di comprensione dell'Italiano, nonché dell'Inglese, problemi inconsapevoli (=ignoranza) o consapevoli (=strumentalizzazione).

Il commentario di Karikò et al. dice che la tecnologia ad mRNA può funzionare anche meglio della terapia genica in senso stretto, permettendo la produzione di proteine che in alcune malattie può essere alterato per geni difettosi...

Chi ritiene questo commentario una "prova" per affermare che i vaccini Covid siano una terapia genica quindi sbaglia (volontariamente o involontariamente) due volte:

1. Perché anche in questo commentario non si sostiene che la tecnologia ad mRNA si integri e alteri il nostro DNA ... quindi non sono una terapia genica in senso stretto... cosa a cui molti complottisti alludono dimostrando grande ignoranza o strumentalizzazione...

2. Perché i vaccini Covid ad mRNA non assistono geni malfunzionanti, ma servono a produrre una proteina virale estranea al nostro corpo proprio per stimolare il nostro sistema immunitario (sono dei vaccini appunto) ... Quindi i vaccini ad mRNA non c'azzeccano nulla con questo commentario ...

[1]https://www.facebook.com/drvitalepadova/posts/pfbid025u99EMKudMm8TqjLbsepJPbYPzgTvTNbSnqdwTrgMbuqoC69cnkEd5v9UVbeZ3Y1l

[2]https://www.facebook.com/glamberti.pagina/posts/pfbid0YtzmMRcg28LyBsyRVvnnYX98dXHF2N8JxSAfE2XzTJaAvEzBGvqXbJTV48qxav4jl

[3]https://www.cell.com/molecular-therapy-family/molecular-therapy/fulltext/S1525-0016(16)30267-2?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR12dGVAPouCvbzCDXXDpY8dAhB_hEw13h80AfPO8PZ4MjuFFd_GakSs_2w_aem_A6ylzYGlfdC7uQH0znjptQ

RAGIONIAMOCI SOPRA 🤔…

“Un nuovo studio che ha esaminato i dati sanitari di 18 milioni di persone rivela una maggiore incidenza di malattie mentali fino a un anno dopo COVID19 severo in persone non vaccinate. La vaccinazione sembra mitigare gli effetti avversi del COVID-19 sulle malattie mentali.”

(JAMA Psychiatry, 21 agosto 2024)

https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/fullarticle/2822342

https://www.bristol.ac.uk/news/2024/august/covid19-mental-illnesses.html

TRISTEZZA…

“L'Italia è ancora lontana dall'essere una prateria di opportunità di lavoro per i giovani neolaureati e neodiplomati, come conferma anche un report di Eurostat che ha confrontato il tasso di occupazione dei giovani lavoratori europei.

Siamo ultimi in Unione Europea per percentuale di neodiplomati e neolaureati occupati. I dati sono relativi al 2023: il report prende in considerazione le persone di età compresa tra 20 e 34 anni che hanno finito gli studi da non più di tre anni, che hanno almeno un diploma di scuola superiore e che non hanno partecipato a corsi formativi nelle quattro settimane precedenti allo svolgimento della rilevazione. La media europea è dell'83,5%, mentre il dato italiano è del 67,5%, dietro a Grecia e Romania. Al primo posto troviamo Malta, seguita da Paesi Bassi e Germania, con valori superiori al 90%.

Al nostro Paese non è bastata dunque la crescita rispetto ai dati del 2022 (+2,7%) per evitare la conferma all’ultimo posto di questa classifica. Questi dati rendono ancora più urgente la necessità di intervenire sul mercato del lavoro e sul nostro sistema formativo per permettere a quanti più giovani di trovare un lavoro stabile e ben pagato, una condizione indispensabile per raggiungere l'indipendenza e per iniziare a costruirsi il proprio futuro. “

Fonte: https://www.linkedin.com/posts/willmedia-it_occupazione-lavoro-italia-activity-7232355949783506948-ws-s?utm_source=share&utm_medium=member_ios

FORZA MORALE…

La straordinaria forza morale di Sinner e quelli che ne hanno meno di un miliardesimo di grammo

Per cinque mesi Jannik ha convissuto con la spada di Damocle dell'antidoping, pur consapevole della propria innocenza: ciononostante è diventato il N.1, più forte degli infortuni, del ko di Wimbledon, del forfait olimpico, dei dolori all'anca, degli invidiosi e ora degli sciacalli

La grandezza di Jannik Sinner, N1. del tennis mondiale, è direttamente proporzionale alla forza morale che in questi cinque mesi l'hanno visto vivere e gareggiare sotto la spada di Damocle dell'antidoping, pur consapevole della propria innocenza, pubblicamente conclamata a Ferragosto dal comunicato dell'Itia (International Tennis Integrity Agency, l'Agenzia internazionale che tutela l'integrità del tennis). Solo il fuoriclasse azzurro sa che cosa abbia provato e che cosa abbia dovuto psicologicamente sopportare da quel giorno del marzo scorso a Indian Wells. È lì che fu riscontrato positivo all'antidoping per la presenza di meno di un miliardesimo di grammo di clostebol, involontariamente assunto per trasmissione intradermica, a causa del massaggio praticato dal fisioterapista Giacomo Naldi, che la pomata contenente la sostanza vietata aveva utilizzato per medicare la ferita al mignolo della sua mano sinistra. Eppure, Jannik è stato più forte di tutto: dei problemi all'anca, che l'hanno costretto a ritirarsi da Madrid e a saltare Roma; del malessere accusato nei quarti di Wimbledon contro Medvedev; della tonsillite che gli ha impedito di coronare il sogno olimpico; di un fisico evidentemente indebolito dai malanni accusati e dagli impegni cui si è comunque sottoposto. Eppure, il 23 giugno Sinner ha vinto ad Halle e il 18 agosto a Cincinnati, dove ha conquistato il quinto titolo del 2024, il quindicesimo della carriera, il terzo Masters 1000 dopo Canada 2023 e Miami 2024, la quinta finale su cinque disputate quest'anno e la vittoria n.48 di quest'anno. Eppure è il N.1 dal 10 giugno ed è sicuro di rimanere tale indipendentemente dall'esito dell'US Open e ad onta dei 400 punti che gli sono stati tolti, anche se non ha nessuna colpa. Jannik ha una forza morale straordinaria rispetto a quelli che, in queste ore di sciacalli e frustrati, confermano di averne meno di un miliardesimo di grammo. https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/sinner/2024/08/21-131719511/la_straordinaria_forza_morale_di_sinner_e_quelli_che_ne_hanno_meno_di_un_miliardesimo_di_grammo L’INTERVISTA A CAHILL https://www.facebook.com/share/CCLZzk6Pmg2uvf9D/?mibextid=WC7FNe

DA INCORNICIARE..

e rileggere ogni mattina per se stessi e per i propri figli…

“Il talento per me non esiste, bisogna guadagnarselo. Puoi avere capacità leggermente migliori, ma solamente se lavori andrai più in alto. Io esco dal campo distrutto, ma carico a mille e orgoglioso grazie alle lezioni che ho imparato dai maestri. Ho un senso del dovere molto forte, che mi hanno insegnato i genitori. Mamma cameriera e papà cuoco in un rifugio, entrambi hanno fondato il loro mestiere sulla disciplina ferrea e mi hanno educato a portare a termine con impegno e onestà ciò che inizio. Costi quel che costi.”

Jannik Sinner

CAPITOLO CHIUSO…

A chi sta infangando direttamente o indirettamente il nome di Sinner in queste ultime ore dedico questa spiegazione dettagliata della vicenda…

CAPITOLO CHIUSO

Caso doping Sinner, la sentenza spiegata bene: le date, i dettagli e come è avvenuta l'assunzione del clostebol - Eurosport CASO DOPING SINNER - Abbiamo riassunto i fatti, le date e i punti chiave delle 33 pagine di sentenza che scagionano Jannik Sinner dall'accusa di aver assunto...

IDENTIKIT DEL TROLL…

Una nuova ricerca ha scoperto che gli individui con livelli più elevati di narcissismo hanno maggiori probabilità di impegnarsi nel “trolling”, ma questa tendenza è diminuita in quelli con autostima elevata. Ciò suggerisce che l'autostima può agire come fattore protettivo.

(Telematica e Informatica, 20 Ago 2024)

In conclusione, dobbiamo provare solo “compassione” per i troll, anche per quelli che disturbano assiduamente questa pagina…

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0736585324000261

I TURBO TUMORI IN EUROPA ... AGGIORNAMENTO...

Aggiornamento rispetto al precedente post [1] in cui avevamo presentato i grafici di 6 stati europei: Austria, Estonia, Norvegia, Svezia, Bulgaria e Spagna.

In questo post, invece, presentiamo i grafici di altri 5 stati: Lettonia, Lituania, Olanda, Serbia e Slovacchia.

Come sempre analisi e grafici sono di Gianluca Piacenza.

Anche in questi 5 paesi Europei (oltre ai 6 paesi Europei del post precedente e all'Italia di cui abbiamo già ampiamente parlato), la mortalità per tumori non sta aumentando negli ultimi anni (dal 2020 al 2023), anzi il trend è generalmente in calo.

In conclusione in 12 paesi Europei (gli 11 paesi dei due post più l'Italia di cui abbiamo parlato spesso) non abbiamo registrato nessun aumento della mortalità per tumori nel periodo pandemico.

Da qui il titolo IRONICO... lo specifico qui per non rispondere agli inevitabili commenti...

[1]https://www.facebook.com/drvitalepadova/posts/pfbid07Uz4A8qj6m7FrwiaH18ydfPTbHyVWiPvEny87AyoVWY64QKC2HzsiVpbzrhupSWHl

Fonte dati:
Lettonia: https://stat.gov.lv/en
Lituania: https://osp.stat.gov.lt/statistiniu-rodikliu-analize #/
Olanda: https://opendata.cbs.nl/statline/portal.html?_la=en&_catalog=CBS
Serbia: https://www.stat.gov.rs/en-US
Slovacchia: https://datacube.statistics.sk/ #!/lang/en