Studio di psicologia. Dottor Francesco Pio Nuzzo.

📣 Terza edizione - Seminario Educazione alla Gestione della Rabbia.
✔️ Save the date: 18 settembre ore 17.30.
📞 Info e prenotazioni: 3484740694.

♾️ Attraverso il dolore ♾️

▪️Cosa accade quando il lutto diventa cronico, complicato, inibito?

▪️In quale fase del lutto è invece possibile fare un lavoro di rielaborazione e supporto psicologico?

▪️Come possiamo far affidamento sulle risorse familiari?

▪️Come parlare ai bambini del lutto?

▪️Cosa accade quando il lutto è sospeso?

❕Al seminario di venerdì 23 luglio tratteremo insieme queste tematiche e molto altro.

📞 È possibile prenotarsi al 3332343099.

🌀 Spazio Enkyklios 🌀

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Buongiorno a tutti. Oggi Spazio Enkyklios vi invita ad andare al cinema per "Cruelia", tutt'ora nelle sale. La storia narra la nascita del personaggio della ben nota Crudelia Demon.

L'aspetto interessante che ci pare sottolineare è il tema del . Per chi lo ha visto, ci si rende conto che tutta la storia, la trasformazione del personaggio parte dal lutto e, con un'attribuzione di significato differente, si sviluppa sempre grazie ad esso. Questo film sta a testimoniare che l'elaborazione del lutto non è statica, scontata o lineare. Essa prende le più svariate forme anche in base ai cambiamenti della nostra esistenza.

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Cogliamo quindi l'occasione per invitarvi all' "Attraverso il lutto" che si terrà a Pescara in viale Muzzii 100 il 23 luglio, in collaborazione con l'agenzia di servizi funebri "De Florentiis".

Spazio Enkyklios

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Enkyklios - Spazio di Consulenza e Supporto Psicologico Psychologist

Buon lunedì. Oggi vogliamo suggerire "Green book" del 2018.

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In questo film si incastrano stereotipi tra bianchi italo-americani e persone di colore, laddove a livello sociale la subalternità è ribaltata.

Il più bell'insegnamento di questo film è il valore della relazione, del contatto tra due esseri umani.

Solo attraverso l'esperienza relazionale anche i più duri stereotipi possono essere non solo scalfiti, ma anche atterriti.
Nel film entrambi si conoscono piano piano, facendo insieme esperienza vissuta sulla propria pelle.

Per informazioni sulle nostre attività rispondiamo al 3332343099

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Siamo a Pescara
Via Venezia 10
Viale Muzzii 100

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Le mamme, i papà, non possiedono istruzioni, sono il frutto della loro storia passata e sono il seme del loro impegno nel presente.

Un bravo genitore non è necessariamente forte, non è assolutamente felice, un genitore può essere fallibile, fragile, può sbagliare, un bravo genitore può mostrarsi tale se "tiene a mente" il proprio figlio.

È la presenza mentale e l'affidabilità di un genitore che rendono un bambino tale da potersi sentire autenticamente autorizzato ad essere figlio.

Spazio Enkyklios
Pescara
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Via Venezia 10
Viale Muzzii 100

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Buongiorno.
Oggi, come di consueto, vogliamo suggerire la visione di un film in cui possiamo rintracciare degli elementi interessanti per la psiche umana, per le relazioni e per il sociale.

📽️Noi in questo giorno vogliamo parlare di Mystic River (2003). La pellicola narra di una vendetta , operata da un ex detenuto, nei confronti di un innocente, in seguito alla scomparsa di sua figlia.

Quello che in questo film ci sembra interessante è l'elemento della rabbia, quella che acceca, che non ci fa approfondire e che fa sì che noi facciamo la scelta più veloce, più imminente.

Spesso queste scelte, però, (essendo euristiche) oltre a non essere efficaci nel problem solving, risultano appaganti nel brevissimo termine.
Questa dinamica emerge molto forte nel film ed è interessante chiedersi quale sia la scelta migliore in un determinato stato d'animo e se quella scelta serve solo ad appagare un momentaneo senso di vendetta o se realmente attua un cambiamento.

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Pescara
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Viale Muzzii 100

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Buongiorno a tutti. Questo mercoledì lo vuole invitare genitori e figli a vedere il docu-film " " del 2020.

Uno degli elementi interessanti che esso racconta riguarda il narrare, da parte di persone che hanno fatto parte della gestione di grosse piattaforme online (non ultima questa su cui scriviamo), di come le app di social network monitorino il nostro tempo in cui non usufruiamo dello stesso. A quel punto, sarà capitato a qualcuno di noi, arriva una qualunque notifica che ci fa scegliere di riaccedere all'app e riprendere a usare il telefono.

Ovviamente queste sono pratiche commerciali che, in un mondo globalizzato, "fanno parte del gioco", ma come professionisti della salute mentale pensiamo che sia utile pensare al fatto che noi facciamo una scelta. Siamo noi che decidiamo di usare le piattaforme e sempre noi decidiamo come usarle.

La e l' pensiamo che sia qualcosa di praticabile e la responsabilizzazione dell'uso dei social media passa dalla . Solo in questo modo possiamo fare vivere i nostri figli e noi stessi in un mondo in cui è pensabile la scelta e di conseguenza decidere in che modo usare i social media e internet in generale, senza estremizzarsi su una censura a priori o su una vera e propria dipendenza.

Spazio Enkyklios - Pescara.

Via Venezia 10

Viale Muzzii 100

Tel. 3332343099

Ciò che accade in un Percorso Psicologico...

Sentirsi adulti è possibile ripercorrendo e riavvolgendo il filo della storia di vita che ci ha preceduti.
Ma soprattutto colmando quel silenzio, quel non detto che spesso può costringerci a permanere in uno stato di incertezza e incompletezza.

È importante riappropriarsi di molti significati, che se celati si tramandano inconsapevolmente e mediante la manifestazione di un sintomo, attraverso le generazioni future.

Buongiorno a tutti. Oggi il nostro Spazio suggerisce Il metodo Kominsky, una serie Netflix tutt'ora in produzione.

La storia narra di due anziani amici nel mondo del cinema, che si trovano ad affrontare il tema del fine vita insieme, in uno spirito umoristico ma a tratti anche commovente.
I temi che affiorano riguardano l'anzianità, l'ultima fase del ciclo vitale che non spesso viene trattata quanto dovrebbe. In realtà l'anzianità porta con sé, oltre alla paura della morte, anche una grande opportunità: essere una risorsa per chi sta accanto, per figli e nipoti ma soprattutto riscoprirsi! Durante questa fase di vita una donna o un uomo possono riscoprire l'importanza delle relazioni e riadattarsi ad esse in maniera creativa, aggiungendo nuove sfide e nuovi stimoli.
La nascita di un nipote ad esempio, può far riscoprire un rapporto spento tra padre e figlio, così come risollevare conflitti non risolti. Voi cosa pensate di questo tema?

Lo Spazio Enkyklios si occupa anche di questa tematica. Per info 3332343099

I bambini sereni hanno genitori sereni, non per forza assieme, non necessariamente dello stesso sesso.

Ciò che influisce negativamente sul benessere dei bambini è la CONFLITTUALITÀ, come essa viene distribuita, affrontata, pensata.

Noi psicologi dello Spazio Enkyklios offriamo uno spazio di ascolto protetto e di elaborazione delle dinamiche genitoriali, rivolto ai genitori come individui ma anche come coppia.
Potete contattarci per un primo colloquio conoscitivo al numero 3332343099.

Genitorialità e divorzio. Uno spunto interessante con un film capolavoro.

Buongiorno a tutti. Oggi, a tema e paterna, Spazio Enkyklios vuole suggerire la visione di "Kramer contro Kramer" del 1979, con Dustin Hoffman e Meryl Streep. La trama narra la storia di un uomo che, nonostante le avversità, riesce a infondere in sé stesso un senso di autoefficacia come padre, a tal punto che la sua ex moglie, in sede di separazione, decide di rinunciare a prendersi la custodia del figlio. La prospettiva che vogliamo lanciare ai papà è quella di sperimentarsi, di mettersi in gioco e non aver paura di "fare da padre". Ormai molte ricerche confermano quanto la presenza paterna sia fondamentale nello sviluppo dei figli, il che ci porta a pensare che nonostante le trasformazioni della nostra società e dei ruoli materni e paterni, i papà possano comunque portare avanti il proprio ruolo efficacemente. Oltre alla pellicola, consigliamo la lettura de "Il padre ritrovato" di Maurizio Andolfi, pubblicato nel 2001 da Franco Angeli, che tratta in modo scientifico questo tema.

"Mettere John e Mary in grado di continuare a esaminare le rispettive differenze, ma di interagire tra loro in modo meno minaccioso e offensivo"

"Aiutare Paul a chiedere un po' di tempo del gruppo per parlare di sé".

Perché talvolta ciò che possiamo insegnare è l'arte dell'empatia, dell'accoglienza e della legittimazione.

Un caro saluto e buon fine settimana dai professionisti dello Spazio Enkyklios

Salve a tutti. Come ogni lunedì, il nostro Spazio vuole suggerire la visione di un film o serie TV a tema psicologico, sociale o relazionale, anche in ottica educativa.

Oggi vogliamo consigliarvi "Bugiardo bugiardo" del 1997, una brillante commedia con Jim Carrey. Il film parla delle bugie che un padre riferisce al figlio, poiché preso dall'ambizione lavorativa. Tramite una sorta di incantesimo, il figlio fa' sì che col proprio desiderio il padre non dica più bugie per non essere deluso.

Da qui si riscopre il valore fondamentale che la figura paterna assume nell'esistenza dei figli e di quanto questo spesso si auto-releghi nello sfondo, come se fosse una sorta di comparsa. In continuità col film di cui abbiamo parlato la scorsa settimana, l'invito a tutti i papà è quello di rimettersi in discussione nel rapporto coi figli sempre e a qualunque età.

I nuovi pazienti spesso ci chiedono, cosa accade in una seduta psicologica?

A noi psicologi dello Spazio Enkyklios piace rispondere in questo modo:

"In una seduta psicologica si accompagnano i pazienti in una danza, il cui ritmo permette di abbandonare lo stato di malessere per abbracciare quello della sofferenza.

Il malessere è statico, logora pian piano, ci fa vivere le situazioni attraverso i medesimi schemi.

È solo attraversando la propria sofferenza, viva e dinamica, tenendosi per mano, che è possibile dare forma e significato al groviglio della nostra storia di vita."

A voi è mai capitato di incuriosirvi di questa danza psicologica?
Potete contattarci per un primo colloquio conoscitivo al numero 3332343099.

Buongiorno a tutti, oggi vogliamo suggerire la visione del film Nel nome del padre (In the Name of the Father) del 1993, che ha fruttato al protagonista, Daniel-Day Lewis la candidatura all'Oscar come miglior attore.

La trama narra la storia di un padre e suo figlio che sono costretti a riavvicinarsi affettivamente all'interno di una cornice contestuale drammatica, come i "troubles" nord irlandesi alla fine degli anni '70.

Padre e figlio si ritrovano in cella a causa di un errore giudiziario e per lungo tempo le mura del penitenziario costringono i due a riavvicinarsi e a riscoprire il loro rapporto che sembrava ormai logoro da tempo. Questo film ci racconta quanto sia importante riscoprire il rapporto padre-figlio anche in età adulta e quanto non sia mai troppo tardi farlo.

In occasione della settimana dedicata alla maternità 💝

Le Officine del Sapere, insieme agli psicologi dello Spazio Enkyklios, annunciano il progetto di Mamme in cerchio, per sostenere le mamme che ne faranno richiesta, in Incontri di Gruppo.
L'obiettivo è ascoltarci e promuovere un movimento di vicinanza e consapevolezza sui temi legati al delicato ruolo di esser mamma nel contesto iper-moderno.
Gli Incontri si terranno un lunedì al mese dalle 18.30, per un ciclo di 7 incontri, nei delicati locali di Officine del Sapere, a Pescara in Via della Polveriera 6, a partire da lunedì 10 maggio. Le iscrizioni sono limitate e la partecipazione è garantita previa iscrizione al seguente recapito telefonico:
3457384566 Dott.ssa Alice Rinzivillo - 3484740694 Cristiana di Michele titolare di Officine del Sapere.

Buongiorno a tutti. Oggi vogliamo suggerire una riflessione su uno dei significati di "Ricomincio da tre" col grande Massimo Troisi del 1981.

Una delle frasi chiave del film è "Nossignore, ricomincio da tre. Cioè tre cose me só riuscite ind'a vita, perché aggià perdere pure cheste!?".

La nostra lettura rispetto a questa affermazione riguarda il profondo significato del termine cambiamento, che non significa stravolgimento della propria vita o misconoscimento della stessa, bensì un arricchimento degli aspetti di risorse che compongono la nostra esistenza e le nostre relazioni. Solo essendo consapevoli di queste, come Gaetano nel film, si riesce a comprendere in quale direzione indirizzare le nostre vite, senza negare ciò che siamo stati.

Un percorso psicologico è un viaggio di esplorazione.

Il cammino verso sé stessi comporta un ricongiungimento con alcuni aspetti del proprio passato di vita, si esce e ci si allontana da "casa", per poi ritornare al punto di partenza, riappropriandosi delle proprie origini e del più profondo Io.

E voi in che direzione avete scelto di viaggiare?

Disordini gravi nelle fasi iniziali nella formazione della psiche lasciano inevitabilmente delle cicatrici, sulle quali, in un periodo successivo, possono innestarsi altri disturbi.
Quale importanza hanno per la società le prime relazioni?
La nostra civiltà occidentale è stata sottoposta a cambiamenti relativamente bruschi delle condizioni sociali, in seguito a modificazioni economiche, ideologiche, ecc..
La decadenza dell’autorità patriarcale e la diserzione della madre si sono combinati e hanno portato alla decomposizione rapida della famiglia nella nostra socialità occidentale. Le conseguenze si manifestano nel numero sempre maggiore di disturbi psichiatrici e delinquenza negli individui.
La povertà dei loro rapporti infantili si traduce nella penuria dei loro rapporti sociali.
“Privati del cibo affettivo che era loro dovuto, ricorreranno alla sola via che loro resta: la violenza, la distruzione di un ordine sociale di cui sono vittime”.

Quanto stress abbiamo accumulato negli ultimi mesi? Con le riaperture graduali abbiamo la possibilità di riprenderci il nostro piccolo quotidiano posto nella socialità.

Il rischio è che lo stress accumulato ci porti ad isolarci ulteriormente per paura dei contagi oppure ad uscire in modo sconsiderato e irresponsabile. Il monito della settimana è: dedicare del tempo per sé stessi in modo responsabile.

Riscoprendo ad esempio i posti all'aperto, le nostre bellissime colline, le montagne, gli allenamenti in spiaggia con una cara amica o con la propria partner. Ecco piccoli gesti per sé stessi ma responsabili. Le f***e e le masse hanno una grande potenzialità... Ma per questa volta che ne pensate di sfruttarle a nostro favore? Ognuno di noi è la famosa goccia nell'oceano

Buon inizio settimana a tutti. Oggi vogliamo consigliarvi la visione de "Gli uccelli" di Alfred Hitchcock del 1963.
La trama appare molto enigmatica, perciò quello che secondo noi emerge è il tema delle paure. Le paure costanti che ci inseguono in tutte le esperienze e i vissuti vitali.
La paura, d'altronde con l'emergenza pandemica si è palesata nelle vite degli individui come raramente si era vista negli ultimi 50 anni. Che rapporto avete quindi con la paura, anche alla luce delle recenti emergenze sanitarie? Quali sono state le paure più grandi nelle vostre vite?

Gli psicologi di Enkyklios in collaborazione con le Onoranze funebri Emidio e Alfredo De Florentiis, offrono un servizio di consulenza psicologica per coloro che si trovano a vivere il doloroso momento della perdita e del lutto.

Ringraziamo l'agenzia funebre Onoranze Funebri Emidio e Alfredo De Florentiis per il loro impegno costante nel diffondere l'importanza del contributo della psicologia in questa fase delicata della vita.

https://www.emidiodeflorentiis.it/news/superare-il-lutto-laiuto-della-psicologia-per-stare-meglio/?fbclid=IwAR06t717Cov9D3roZ_cAxfw7BsrB8XUESiSjNdl5e10hMCNNJfDzytBHzmo

Buona domenica a tutti.
Particolarmente consigliata la lettura de "Il padre ritrovato" del dottor Maurizio Andolfi.

Oggi vogliamo condividere con voi l’immagine della matrioska russa perché la riteniamo raffigurativa soprattutto in un momento di vita come quello che stiamo vivendo.
Ci capita spesso nel nostro lavoro di lavorare con mamme angosciate, provate, stanche, nervose con i loro bambini. Mamme che troppo spesso si sono trovate o sentite sole.
Il bambino come la matrioska più piccina ha bisogno di essere tenuto e contenuto da una madre-matrioska più grande e alle volte anche la madre ha bisogno di essere contenuta (dalla propria madre, da un compagno o una figura di riferimento).
È utile non isolarsi..non lasciarsi andare... da qualche parte (nella nostra famiglia o al di fuori) possiamo trovare l’aiuto di cui abbiamo bisogno.

Buongiorno a tutti. Oggi Enkyklios vuole consigliare la visione di "Human traffic" del 1999.
La storia racconta dell'esperienza, in un lasso di tempo ristretto, di alcuni giovani gallesi che, per fuggire dall'angoscia del crescere, fanno il pieno di alcol e droghe sintetiche.
Pensiamo che questo film sia uno dei tanti strumenti a disposizione del famoso mondo degli adulti per ragionare assieme all'adolescente su temi scottanti come droghe, alcol e l'angoscia delle sfide evolutive e per prevenire comportamenti a rischio.
Secondo uno studio dell' ISTAT del 2019, infatti, le fasce di età di consumatori inconsapevoli di alcol sono proprio gli adolescenti e gli over 65.

Questo sta a significare che la storia del nostro mondo è ciclica e le sfide evolutive dell'essere umano, seppur prendendo varie forme, sono sempre le stesse, quindi anche un film di 22 anni fa può essere più che attuale.

Spesso ci chiedete: "Ma è normale che accada questo fra me e mio marito?" oppure "È normale che mio figlio di 16 anni si comporti in questo o quest'altro modo?".
Cosa è allora la normalità? La normalità è una convenzione inscritta dentro ogni relazione, unica e diversa per ognuno di noi.
Possiamo focalizzarci invece nello scoprire i nostri personali codici di interazione con gli altri con lo scopo di migliorare la qualità dei nostri rapporti, vissuti in momenti in cui possiamo sperimentarci liberi da ogni incastro di giusto e sbagliato. Questa è la carta dei nostri servizi, e puoi prenotare un primo colloquio al seguente recapito 3332343099 per affrontare il primo scalino per riappropriarti di un benessere emotivo e relazionale.

Il mistero sta nell’esistenza stessa, nella dualità tra l’io e il tu, tra soggetto ed oggetto, tra corpo e mente.
Ciò che l’essere umano può conoscere (nel senso di averne consapevolezza dall’interno) è il proprio corpo.
Per ciascuno di noi infatti esso è contemporaneamente oggetto ma anche soggetto di conoscenza. Ci muoviamo costantemente tra l’avere e l’essere il nostro corpo.
E voi? Che rapporto avete con il vostro corpo? È un corpo che apre verso l’altro, un corpo che si chiude e vi rinchiude nei suoi propri confini?

La Pasqua ci ha donato un messaggio di speranza, di rinascita, prezioso in questo delicato momento storico.

La rinascita è trasformazione, cambiamento, cura.

Il nostro augurio di buon rinizio scolastico a tutti gli studenti... che ognuno possa con i propri tempi curare e accogliere la propria rinascita, rispettando i tempi propri e altrui.

Buongiorno dal team di Enkyklios che vuole augurarvi delle serene festività.
Per il secondo anno ci siamo ritrovati ostaggio di qualcosa di più grande di noi, ma dal dolore, unione con il prossimo e senso di responsabilità possiamo attutire i colpi di questa pandemia che a molti ha spezzato cuori e regalato pensieri che avremmo fatto a meno di avere.
Di questi pensieri e dolori possiamo prenderci cura, affidandoli e condividendone il peso.

Buongiorno a tutti.
Oggi Enkyklios vuole consigliare caldamente un film che ha fatto la storia del neorealismo italiano.
Trattasi di "Amore tossico" (1983) di Claudio Caligari. La trama racconta dell'esperienza della tossicodipendenza nella capitale agli inizi degli anni '80, dove gli attori sono per la maggior parte tossicodipendenti o ex.
Le scene, seppur di quasi quarant'anni fa, risultano di grande impatto, ma senz'altro non lascia nulla all'immaginazione e ci palesa direttamente la realtà così com'è, o per lo meno ci si avvicina molto.
L'avvento delle sostanze stupefacenti in quegli anni, pensiamo sia un tema in netta continuità con l'esperienza attuale della tossicodipendenza e della devianza giovanile e per questo motivo andrebbe fatto vedere agli adolescenti che ancora non lo hanno visto.
Consigliamo la visione di questo film anche a genitori, insegnanti ed educatori, al fine di perseguire la cultura della informazione e prevenzione dei fenomeni di devianza.

La sfida che l'adolescente ci lancia: occuparsi della sua crescita e dei suoi valori.

Il nostro compito come adulti è saper tradurre in modo efficace le sue azioni, spesso impulsive, in pensieri e parole, restituendo un equilibrio tra il fare e il pensare.

In particolare, l'autore sostiene che, particolare rilevanza nella fase adolescenziale, assume la presenza del padre, non solo fisica ma anche etica e morale.

Ricordiamo lo Sportello d'Ascolto dedicato a tutti i Genitori e ai loro figli Adolescenti.

3332343099
Via Venezia 10
Viale Muzii 100

Quando Bion parla della relazione madre-bambino parla di “unisono”. L’unisono che si può interpretare come il contrassegno di un vivente legame di amore, non è privo di lotta e di separatezza, perché anche se prevale l’aspetto conciliatorio contiene momenti oppositivi.
La madre modulandole “innesta” nel bambino sequenze ordinate di vissuti colorati di emozioni, come motivi musicali che saranno poi forme per dar senso all’esperienza di vita successiva.
Difatti soggettivarsi (diventare un soggetto altro, separato) non vuol dire perdere ma prendere corpo nel senso di dotarsi delle necessarie categorie emotive indispensabili alla vita. In tutto questo la reazione primaria madre bambino riveste un’ importanza fondamentale.
Sarebbe l’unisono la base sicura che permetterebbe al bambino di suonare il suo proprio strumento e di comporre un giorno la sua propria melodia.

Buongiorno a tutti. Oggi Enkyklios vuole consigliare il famoso film "A beautiful mind".
Questo film è molto indicato per saperne di più sulla malattia psichiatrica e il modo di convincerci, non a caso trae origine dalla storia di un famoso premio Nobel, Nash.
Voi lo avete visto? Se sì, cosa ne pensate?

Buongiorno a tutti.
Oggi vogliamo ribadire la bellezza della fragilità. La citazione di Ferretti ci ricorda come per certi versi, i fallimenti siano un elemento stimolante nelle nostre vite, spingendoci ad adattarci a nuovi contesti vitali.
Voi da quali fallimenti avete tratto insegnamento?

Finirà anche la notte più buia e sorgerà il sole.
(Victor Hugo)
Oggi vogliamo condividere con voi questa immagina sulla quale ci siamo imbattuti sul web.
E ci chiedevamo: una sola immagine puó contenere dentro così tante emozioni?!
I pittori, tutti gli appassionati di pittura, gli artisti o le persone creative ci risponderebbero che ovviamente si...
La pittura è un’arte (una rappresentazione): si imprime sulla tela, su di un foglio, in un testo, in una canzone o in una fotografia qualcosa che segna, che ha su di noi un forte impatto emotivo (sia positivo che negativo). Ha a che fare con qualcosa che vogliamo ti**re fuori per sentirci meglio o che vogliamo immortalare per far si che quel momento e quell’emozione legata a quel momento viva con noi.
Questa foto ci fa pensare alla fatica, al dolore, alla stanchezza e all’esasperazione di aver vissuto un periodo così buio e difficile ma ci fa immaginare anche la speranza e la gioia di lasciarci questa br**ta pagina della nostra vita alle spalle tornando a riappropriarci delle nostre vite, tornando ad abbracciare i nostri cari, tornando a vivere senza più paura !
E Voi cosa provate nel guardare questa immagine?!