Marta Nocelli - Psicologa Psicoterapeuta Pescara
Psicoterapeuta individuale, di gruppo e istituzionale a indirizzo psicoanalitico
"L'inconscio è il luogo delle relazioni presenti nel singolo" S. H. Foulkes
"Nella vita psichica del singolo l'altro è sempre presente come modello, oggetto, soccorritore o nemico e pertanto, in quest'accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è anche, fin da subito, psicologia sociale" Freud, 1921
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Il 13 Agosto nasceva Jean Bergeret.
"Il mio tentativo attuale di definire la nozione di “normalità" non mi soddisfa interamente, non foss'altro che per la sua lunghezza; ma mi riesce difficile, per ora, ridurre il numero dei suoi parametri.
Ecco il mio tentativo di definizione:
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Sarebbe dunque necessario insistere sull'indipendenza del concetto
di “normalità" dalla nozione di struttura." (Jean Bergeret, "La personalità normale e patologica, 1996, pg.11)
Quello che chiamo yoga non è solo la ginnastica benefica che pratichiamo in tanti, ma un insieme di discipline che mirano ad ampliare e unificare la coscienza. Lo yoga afferma che siamo qualcosa di diverso dal nostro piccolo io confuso, frammentato, spaurito, e che a questo qualcosa possiamo avere accesso. C'è una strada da percorrere, altri l’hanno imboccata prima di noi e ce la indicano. Se quanto dico è vero vale la pena di andare a vedere. (Emmanuel Carrere)
"Il male immaginario è romantico, romanzesco, vario; il male reale incolore ... desertico, noioso. Il bene immaginario è noioso; il bene reale è sempre nuovo, meraviglioso, inebriante. (S. Wail)
Si parla troppo, e con troppa compiacenza, del mistero del male. Essere disposti a morire per uccidere, essere disposti a morire per salvare: qual è il mistero più grande?"
Carrère ha una maestria nel penetrare la complessità di qualsiasi animo umano, dal più terribile al più amabile, e ogni volta, anche nel narrare alcuni tra i più drammatici casi di cronaca, non trascura mai di lasciarci quell'indispensabile sfondo di speranza
Link utili 👇
- Circolare INPS n.34 del 15-02-2024: https://bit.ly/3HZe0p0
- Per presentare domanda:
https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.schede-servizio-strumento.schede-servizi.bonus-psicologo---contributo-per-sostenere-le-spese-relative-a-sessioni-di-psicoterapia-58955.bonus-psicologo---contributo-per-sostenere-le-spese-relative-a-sessioni-di-psicoterapia.html
Paziente e analista s’impegnano a creare le condizioni per migliorare la capacità dell'analizzando di sognare i suoi sogni non sognati (bisogni, desideri, pensieri, scenari.. mai emersi).
Perché si realizzi questa condizione intersoggetiva, è fondamentale la qualità dell’assetto interno dell’analista, caratterizzato da una massima disponibilità verso il mondo esterno, dove l’assimilazione è l’inizio di tutta la conoscenza del mondo, cioè dell’altro.
Un tale assetto mentale permette all’analista di diventare la verità emotiva dell’analizzando, essere inconsciamente risonante con lui, senza che ci sia una transitoria fusione riguardante la perdita dei confini dell’io, favorendo l’emergere di un fenomeno di sincronicità rispetto alla dimensione temporale e di mirroring rispetto alla modalità di funzionamento.
Il lavoro del sogno | SPI TRASFORMAZIONI ICONICHE DEL CONOSCIUTO NON PENSATO Il sogno, in questi ultimi anni, è stato oggetto di intensi e proficui interessi interdisciplinari e si è posto come oggetto di dialogo tra le Neuroscienze e la Psicoanalisi (a questo proposito ricordiamo gli studi di Mauro Mancia e quelli di F...
Tu, viaggiatore,
non stancarti di andare,
che sia per rocciose dune o rigogliose valli,
tra memorie di antiche e grandi civiltà,
o che sia dentro te stesso,
tra sepolti ricordi che premono per essere scoperti e trovare significato.
Il viaggio non è episodio fugace,
poiché di ciò che contempli con sguardo intimo e profondo
è poi l'anima a divenirne custode,
ancora più immensi i tesori di cui appropriarsi
quando la mente vi torna.
Tu, viaggiatore,
non stancarti di porgere ascolto,
che ogni luogo al mondo
insegna a stare al mondo,
come questa terra
rossa ma non di guerra,
che ha risparmiato sangue e non il suo cuore,
che i secoli incanta con le sue meraviglie,
di cui tra tutte la più grande
è la capacità di mantenere rispetto e pace
nell'immenso dolore che c'è attorno,
l'unico che non può trovare significato.
(M. Nocelli Psy)
Dedicato a che ringrazio di cuore per la meravigliosa esperienza in Giordania e per la condivisione autentica che moltiplica la bellezza ❤️
Dostoevskij affermava: "l'uomo è un mistero. Se per chiarirlo vi si passa la nostra intera vita non abbiamo perduto il nostro tempo". E aggiungeva: "mi occupo di questo mistero perché voglio essere un uomo".
Il mistero non sminuisce la conoscenza che vi conduce ma ci chiede di accettare consapevolmente la nostra aspirazione alla gioia che ci dà il senso (illusorio? Veritiero?) di unirci a un'innominabile sublimità che ci trascende. Ci fa comprendere che vivere è una navigazione in un oceano di dubbi, ci incoraggia ad agire nell'incertezza, sapendo prendere le parti di Eros nella lotta contro Thanatos. Ci pungola a partecipare alla f***e avventura dell'umanità che mischia il sublime con l'orribile ed è parte integrante dell'avventura dell'universo. Noi continuiamo la nostra avventura in seno a quella cosmica senza sapere dove vanno.
Questo è il senso di questa mia avventura: muoversi ai confini della conoscenza per apprendere e sentire l'inseparabilità di conoscenza-ignoranza-mistero.
-ultimo libro dell'anno-
Il cerchio è il luogo dove non esistono asimmetrie. Relatori, docenti, specialisti e allievi, ciascuno nel proprio ruolo contribuisce a ri-pensare le attuali sfide della clinica, sciogliere i nodi che creano ostruzioni e annodare quelli del legame. Essere terapeuti nella complessità contemporanea è mettere da parte il riduzionismo teorico, i modelli precostituiti, per allargare sempre più le trame del pensiero. Il senso di incertezza della contemporaneità (pandemia, conflitti, cambiamenti climatici..) ci pone tutti sullo stesso piano ed è attraverso il dialogo, facendo spazio all'altro, costruendo le basi di uno scambio autentico e trasformativo che diventa possibile ri-creare nuova cultura. In queste giornate scientifiche, con numerosi colleghi provenienti da tutta Italia, così come nel quotidiano dei nostri studi, con ogni persona di cui ci prendiamo cura, stiamo dando il nostro contributo in tal senso.
Infine -appartenenza- è la parola che più riassume per me queste giornate, essere in COIRAG è sempre sentirsi dentro una grande famiglia dalla "testa ben fatta". Grazie di cuore!
Giornate scientifiche Franco Fasolo, Milano,29 settembre - 1 ottobre 2023
Relatori:
- Corrado Pontalti
- Franca Olivetti Manoukian
- Antonino Aprea
- Mauro Ceruti
"Le neuroscienze dimostrano che contemplare un capolavoro attiva l'area cerebrale del piacere. L'arte può suscitare emozioni cosí intense da attutire il dolore sordo dello spirito. È il potere curativo della grande bellezza."
- Quando un capolavoro ci emoziona sentiamo dentro di noi lo stesso richiamo della verità che ha spinto l'artista verso il suo atto creativo - A. Tarkovskij
Vedere una mostra fa bene alla salute e all'umore Vedere una mostra fa bene e la neuroscienza lo dimostra: quando contempliamo un capolavoro si attiva l’area celebrale del piacere
"All’analista non rimane altro che riconoscere i propri veri sentimenti, ammettere per esempio che, oberato da problemi personali, spesso riesce con difficoltà a interessarsi di ciò che gli dice il paziente. [...] Può anche succedere che al paziente venga l’idea, o che debba essere incoraggiato ad averla, che la nostra difficoltà a metterci al suo posto e il nostro fastidio o incapacità a essere spettatori veri del dramma siano in parte provocati da complessi non ancora risolti, incontrollati o del tutto inconsci, presenti nell’analista. Infatti, noi analisti dobbiamo ammettere di dovere molto allo sguardo acutamente critico dei nostri pazienti, specialmente quando è da noi provocato, perché ci consente di cogliere le particolarità del nostro carattere o i suoi punti deboli.”
Sandor Ferenczi
Una delle caratteristiche che distingue la mente sana dalla sofferenza mentale è la tolleranza della complessità, ovvero la capacità di integrare le ambivalenze, di non scindere tutto in base a categorie prestabilite -buono/cattivo, bianco/nero, giusto/sbagliato...- In modo simile è possibile distinguere la spiritualità autentica, come forma libera e consapevole, da quegli atteggiamenti simil-religiosi incentrati su meccanismi di difesa primitivi, assunti di base ecc.
Il cammino spirituale, analogamente alla psicoanalisi, va in contrasto con l'acquisizione di una visione univoca, viaggia invece nella direzione di una continua e profonda ricerca, mossa dall'amore per se stessi e gli altri e dal desiderio di verità che non potrà mai essere definitivamente appagato. Un percorso che conduce ad abbandonare le proprie finite certezze per fare spazio all'Altro come parte essenziale del Sè.
-splendide riletture durante un temporale estivo-
Anche noi terapeuti rischiamo di smarrire un po' la nostra anima, almeno a me a volte succede.. e "succede perché la velocità con cui si muovono le anime è molto inferiore a quella dei corpi. Occorre quindi trovare un posto tutto proprio dove sedersi e aspettarla. È senz'altro dove si trovava due o tre anni fa." Infatti la mia è sempre lí, in quello stesso spazio e in quello stesso tempo: il gruppo. Nell'incontro e nella condivisione con i colleghi cerco e ritrovo ogni volta la mia
Giornate Estive del Laboratorio di Gruppoanalisi:
"Alla ricerca della buona presenza"
29 giugno - 2 luglio 2023
Un libro che parla degli -e agli- adolescenti, nato dal profondo desiderio di raggiungerli. Un invito anche per noi a ricontattare l'adolescente che siamo stati e ancora ci abita. Grazie di cuore a Paola e all'associazione Cappa per questo incontro ricco di interessi e desideri condivisi. Grazie anche alla Comunità per adolescenti Persefone e ai miei splendidi colleghi ❤️
📘 Dopo l'apertura della 13ma edizione del Festival CORPO.doc, in mostra al Museo delle arti di Nocciano fino al 10 giugno, CAPPA è lieta di invitarvi al prossimo appuntamento letterario con "Katuela" di Paola Olivo (Armando Editore).
📌 DOMENICA 28 MAGGIO, ore 18
Teatro G. Cordova di Pescara, via Giovanni Bovio, 446
🗣 Interverranno:
Paola Olivo, autrice del libro.
Marta Nocelli - Psicologa Psicoterapeuta Pescara.
Andrea Jacometti, direttore generale Armando Editore.
Modera: Miriam Di Francesco - Associazione CAPPA.
🖼 Durante la presentazione del libro, verranno esposti e illustrati i lavori di arteterapia realizzati dai ragazzi della Comunità per adolescenti Persefone, ispirati dalla lettura di alcuni passi del romanzo.
🌸 Vi aspettiamo!
Come professionisti Airipa ci siamo resi conto che le insegnanti e gli insegnanti hanno bisogno, oltre che a una formazione generale, anche di confrontarsi sui singoli casi specifici.
Diciamo spesso che ogni bambino è diverso e questa opportunità offre la possibilità di avere risposte precise a precise domande!
Se conoscete insegnanti e volete aiutarci a diffondere l'iniziativa in Abruzzo e in Molise potete condividere il post!
Ma in che, su che, Persefone si inganna? Sul rapporto tra sopra e sotto, giorno e notte, luce e oscurità. Questo rapporto le resta nascosto nel suo gioco e incanto di fanciulla sul rigoglioso prato primaverile; ella nel suo gioco non sospetta, non pensa che Gaia discende dai Titani e dagli dèi, divinità del mondo superiore e di quello inferiore.
Il campo di fiori è opera della luce, del calore e dell'umidità, ma nello stesso tempo è collegato alla sfera inferiore, in cui affondano le sue radici che là piantate possono germogliare e spuntare. Il profumo raccolto nei fiori viene distillato nell'Ade. Lo sbocciare dei fiori e l'apertura dell'Ade, da cui prorompe rapido il Dio con la sua pariglia di cavalli, sono una cosa sola. (Friedrich Georg Jünger)
L'adolescenza è quella terra di mezzo in cui si è in perpetua oscillazione tra due mondi apparentemente opposti, alla disperata ricerca di un'integrazione che non è possibile raggiungere se non attraversando il caos della propria naturale contraddizione interna.
Nella Comunità per adolescenti Persefone gli opposti non appaiono mai in una distinzione netta: luci e ombre, mondo interno e sociale, limiti e risorse, armonia e conflitti, ogni sfida diventa strumento per costruire il proprio solido terreno che ogni anno, in primavera, si esprime al mondo nella sua autentica bellezza.
30.000 figli scomparsi durante la dittatura militare in Argentina. 30.000 madri col cuore infranto dal dolore e la mancanza di risposte che non si sono arrese alla depressione. Insieme, in gruppo, trasformano ancora oggi sofferenza e ingiustizia in strumento di resilienza che è d'esempio al mondo. Il gruppo salva dal dolore, in gruppo si continua a camminare, in gruppo ci uniamo a loro perché "questa lotta non sia dimenticata."
"Qui non si viene per piangere ma per lottare! Perciò alzati e andiamo."
Il mio augurio per questo nuovo anno è di tenere viva la memoria del passato per costruire un altro futuro, renderlo pensabile e possibile.. insieme!
Docufilm "Todos son mis hijos" - Associazione Kabawil Italia
Il deserto è un modo per spogliarsi di tutto e osare guardarsi in faccia, uno specchio che bisogna prendere sul serio.
Bisogna lasciarsi prendere dal suo mistero e immaginare il sogno dietro le dune di sabbia.
(Tahar Ben Jelloun "Il mio Marocco")
Le ferie sono un tempo per stare con se stessi, ricaricarsi di energia e tornare alle proprie attività con rinnovato entusiasmo. Interagire con altre culture e riempire il proprio sguardo di nuova bellezza nutre la mente rendendola in grado di aprire nuovi itinerari nel pensiero. Ciò che assimila il viaggio alla psicoterapia è la stessa meta: la conoscenza e l'armonia con se stessi e il mondo.
Se le malattie della mente sono quelle che impediscono di giocare con la realtà, si può pensare allora al benessere come a uno stato della mente né integrato né disintegrato ma felicemente non integrato: "è solo in questo stato non integrato della personalità che ciò che noi descriviamo come creativo può comparire. Questo, se rispecchiato, -ma soltanto se rispecchiato- diventa parte di una personalità organizzata, facendo sì che l'individuo sia, che sia ritrovato. Questo finalmente lo rende capace di postulare l'esistenza del Sé" (Winnicott 1971).
Il signore delle formiche è un capolavoro di umanitá che, mettendo a n**o il cuore dei personaggi, scuote nello spettatore profondi movimenti di identificazione e compartecipazione emotiva. Una sceneggiatura che intreccia magistralmente le dimensioni fondanti della psiche: mente, cultura, legami, famiglia e società.
Una delle metafore che mi suscita è il parallelismo tra ciò che venne condannato dal perbenismo sociale e ciò che condanniamo in noi stessi e negli altri quando la naturale predisposizione non aderisce all'ideale precostituito, da cui sfocia la vera condanna che è la repressione. "Ci vorrebbe più libertà, ma ciascuno deve essere in grado di costruirsela, con intelligenza e senza nuocere agli altri. La libertà è un sacrosanto diritto" (G. Amelio)
"Questo processo è lo specchio del nostro paese, dell'aspetto più retrivo, più meschino, più criminale. È per questo che devi combattere."
"E voi non puntatemi gli occhi addosso. Chi combatte contro i mostri deve stare attento a non diventare un mostro anche lui e se guardi l'abisso troppo a lungo anche l'abisso guarderà dentro di te."
"Io non sono come loro.. ma sono anche come loro."
(Dal film)
"Ci sono cose inconcepibili che appartengono all'ordine dell'umano: la creazione dell'inimicizia; l'ostilità per ciò che è diverso; tutto ciò che rischia, per il luogo comune, di essere un attentato a come siamo e come vogliamo essere a tutti i costi, che suona come un qualcosa di nemico e ostile a cui reagiamo con la forza della repressione. (Luigi Lo Cascio)
"Braibanti ha subito due ingiustizie: quella per cui lo conoscono, seppur in pochi, che è quel mostruoso processo, l'altra, da parte nostra, è stata di non accostarci alle sue opere. Non voleva essere popolare, faceva di tutto per essere difficile, in modo tale che gli altri facessero lo sforzo di avvicinarsi a lui.
Sentivamo la necessità di parlarne oggi, non perché possa avvenire lo stesso identico meccanismo che portò Braibanti al carcere, ma perché ci sono altre forme di violenza, di intolleranza, di assassinio.. (Gianni Amelio)
"Non voglio essere un martire.. né mostro né martire."
A partire dal 25 luglio si potrà presentare domanda per il BONUS PSICOLOGO
Io e tanti altri bravi colleghi ci siamo messi a disposizione per questa iniziativa, ci troverete nella lista dei professionisti aderenti
Di seguito il link con tutte le informazioni per la procedura:
https://servizi2.inps.it/Servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualUrl=%2Fcircolari%2FCircolare+numero+83+del+19-07-2022.htm&fbclid=IwAR1UxjlaQ46-BdwmHzdlXV0DQH8oKGrG88gkj3ULc755e1U1O9Tj1b39DQU #
"Mi accorsi che le persone sedute davanti a me provavano emozioni molto forti. Fin dall'inizio, la gente piangeva - e piangevo anche io. Ero un loro specchio? Non solo. Ero in grado di percepire il dolore della gente. Penso che i visitatori fossero sorpresi dal dolore che sgorgava dentro di sé. Tutti noi cerchiamo, per quanto possibile, di evitare questo confronto. Ma qui la situazione era molto diversa. Venivi da me. Non potevi andare da nessuna parte se non dentro di te. E il punto era questo. La gente trabocca dolore e tutti cerchiamo di ricacciarlo giù. E se reprimi per troppo tempo il dolore emotivo, questo diventa dolore fisico."
Voce confusa con la miseria, l'indigenza e la delinquenza, parola resa muta dal linguaggio razionale della malattia, messaggio stroncato dall'internamento e reso indecifrabile dalla definizione di pericolosità e dalla necessità sociale dell'invalidazione, la follia non viene mai ascoltata per ciò che dice o che vorrebbe dire. (Follia/Delirio in Scritti di Franco Basaglia, 1982)
Come ricorda il film “il posto delle fragole” uno dei compiti del curante è chiedere perdono per la fragilità strutturale della clinica, per tutto ciò che ancora non riusciamo a comprendere, eppure questo tassello mancante è ciò che ci permette di andare sempre più avanti.
La diagnosi non è mai individuale, implica un campo sempre più allargato: familiare, sociale, culturale... una complessità che non può essere saturata con la sola nosografia.
Come clinici siamo guide per territori che non conosciamo, l’unico strumento che abbiamo è l’esperienza di aver esplorato molte terre con la giusta mappa e i giusti mezzi, tra cui la nostra passione e il desiderio di continuare a cercare.
𝗕𝗢𝗡𝗨𝗦 𝗣𝗦𝗜𝗖𝗢𝗟𝗢𝗚𝗜𝗖𝗢: 𝗜 𝗣𝗨𝗡𝗧𝗜 𝗦𝗔𝗟𝗜𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗜𝗡 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗦𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗨𝗕𝗕𝗟𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗦𝗨𝗟𝗟𝗔 𝗚𝗔𝗭𝗭𝗘𝗧𝗧𝗔 𝗨𝗙𝗙𝗜𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘
❓𝗖𝗵𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀?
Persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica con un ISEE non superiore a 50.000 euro.
❓𝗖𝗵𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀?
Professionisti privati appartenenti all’albo degli psicologi e annotati come psicoterapeuti sul medesimo albo.
❓𝗤𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝗿𝗼𝗴𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗿𝗶𝗼?
a. ISEE < 15.000 euro: fino a 50 euro per ogni seduta per un importo massimo di 600 euro;
b. 15.000 < ISEE < 30.000 euro: fino a 50 euro per ogni seduta per un massimo di 400 euro;
c. 30.000 < ISEE < 50.000 euro: fino a 50 euro per ogni seduta per un massimo di 200 euro.
❓𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮?
In modalità telematica all’INPS autenticarsi tramite SPID, CIE o CN.
❓𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗲𝗺𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗲𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗼?
L’INPS provvederà alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dai professionisti e per le quali sia stata emessa regolare fattura, entro il mese successivo a quello di emissione della stessa.
👉🏻Clicca qui per saperne di più: http://ow.ly/5i8z50IWJ4O
Winnicott lo scrive senza mezze misure: siamo “una somma di persone” che condividono lo stesso spazio e lo stesso tempo.
Prendersi cura della propria salute, in un certo modo significa prendersi cura anche dell’altro.
Siamo i diretti responsabili del nostro benessere psicologico: è nostro compito occuparcene ed è un nostro diritto tutelarlo, a proprio beneficio e, come ci insegna Winnicott, a beneficio della collettività.
I chilometri ci tengono a distanza ma ci tiene uniti la stessa passione per la , i e il lavoro nel . Riunione gruppo Terzo settore - Osservatorio Coirag - per la prima volta in presenza a Torino ☀️💫
"Ogni singolo è un elemento costitutivo di molte masse, tramite l'identificazione è soggetto a legami multilaterali e ha edificato il proprio ideale dell'Io in base a modelli diversi. Ogni singolo è quindi partecipe di molte anime collettive." -Freud, 1921- ma anche il grande Paz lo aveva ben compreso
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- Psicologa; - Laurea in Psicologia; - Ordine degli Psicologi Abruzzo, Albo A; - Diagnosi | Consulenza | Sostegno | Prevenzione | Abilitazione-Riabilitazione | Valutazione DSA | Su...
Via Venezia 10
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Sono il dottor Francesco Pio Nuzzo, psicologo iscritto all'albo degli psicologi della regione Puglia
Pescara, 65121
�Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico dell'età adulta �Psicoterapia ad orientamento psicoanalitico dell'età evolutiva �Sostegno psicologico
Via Latina 7 Pescara
Pescara, 65124
👉 Via Latina 7 (Pescara) ✍️[email protected]
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La Dott.ssa Silvia Bellisario è specializzata nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare; nella gestione dell'ansia e dei conflitti relazionali; nella valutazione e ...
Pescara, 65127
Sono una Psicologa Perinatale, mi occupo di supportare le mamme e i papà nei percorsi di accompagnamento alla nascita. Percorsi per una genitorialità consapevole. Sono un operatore...
Via Teramo, 8
Pescara, 65122
Uno spazio in cui dare forma ai vissuti, costruire significati, tessere insieme trame di storia. Uno spazio di non parole sole ma vicine, accolte da un tocco delicato...tra colori...
Via Chieti, 42
Pescara, 65121
Psicologa-Psicoterapeuta, Ordine Psicologi Abruzzo.