Dott.ssa Raffaella Mancano - Psicologa

Psicologa Clinica e della Salute, iscritta all’Albo degli Psicologi della Campania,n 8352. Psicot

11/05/2024
11/07/2023

L' anno scorso ho lavorato nelle scuole,con adolescenti, e ho trascorso un anno intero ad osservarli,ad ascoltarli, a cercare di capire in che modo funzionano perché è vero, l'adolescenza è un periodo davvero particolare. Li ho visti fare i "grandi",li ho sentiti mentre attivavano discorsi politici,sessuali,lavorativi quasi avessero da poco compiuto trent'anni. E li ho visti impauriti,soli, terrorizzati da quello che perdevano di loro. I bambini che erano stati! L'adolescenza è il periodo di cambiamenti, è il periodo in cui si inizia a fare i conti con una nuova idea di sé,con i cambiamenti corporei e l'idea di te come bambino perfetto (se sei stato fortunato) man mano svanisce, non sempre, ovviamente. Ho sentito e sento molti adulti lamentarsi degli attuali adolescenti e poche volte li ho visti interrogarsi su quello che potevano sentire o su cosa loro potevano fare per questi adolescenti. Si,perché ognuno di noi è stato un adolescente solo che crescendo tendiamo a dimenticare com'è stato e allora tutti i tormenti,tutte le battaglie,tutte le delusioni sembrano non essere mai esistite.
Ma ve lo ricordate il vostro bisogno e desiderio di essere ascoltati e compresi? Ve le ricordate le vostre paure? Ve lo ricordate quel sentimento di incertezza che vi ha accompagnato per anni? Ecco, ricordandovi di voi non dimenticatevi di loro! Hanno bisogno di adulti disposti ad ESSERCI, disposti a fargli da modello, disposti a smettere di giudicare e iniziare a domandare; disposti ad assumersi la responsabilità, perché sì, gli adolescenti sono una responsabilità degli adulti. ❣️

26/06/2023

Nove anni fa ero convinta che bisognasse rinunciare a qualche parte del proprio essere per raggiungere i propri sogni. Sorprendentemente invece oggi sono giunta alla consapevolezza che in realtà è NECESSARIO integrare e riappropriarsi di ogni singola parte di se, soprattutto di quelle parti che prima, per paura, per dolore o solamente per miopia non si vedevano chiaramente. Oggi so che per raggiungere i propri obiettivi è necessario vederli chiaramente prima, e per vederli chiaramente è essenziale conoscersi, amarsi e sapere, sempre, quanto si vale e quanto si merita; ed essere pronti a non accontentarsi mai, mai ad un millimetro meno di quello che si merita.

01/07/2022

Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.
E' con questa frase di Confucio in testa che vent'anni fa ho scelto di far diventare la mia passione il mio lavoro,ed è solo per questo amore che non mi sono mai fermata,anche quando la strada mi sembrava davvero lunga e tortuosa.
❣️

25/06/2022

Due giorni di formazione, due giorni pieni. Due giorni in cui si sono fatte strada in me considerazioni nuove, idee nuove e soprattutto modi di pensare più ricchi. La formazione è, a mio avviso, come andare dall'oculista e rendersi conto che con un decimo in più riesci a vedere meglio. E allora sei felice di cambiare occhiali, o semplicemente di cambiare i vetri!
In questi due giorni si è riflettuto su temi molto attuali, ma non per questo chiari..adolescenza, tossicodipendenza, il ruolo della famiglia nella formazione dell'idea di sé, il suicidio e tanto altro.
Rientro con consapevolezze nuove e con una visione più ampia, rientro dopo aver deciso COSA e COME modificare i miei occhiali sia per responsabilità verso me stessa, la mia vita, la mia serenità sia per responsabilità verso le persone che incontro nel mio lavoro e che mi offrono la possibilità di accompagnarli nel percorso verso la conoscenza di sé e la scelta consapevole della vita che vogliono vivere.❣️

12/05/2022

Non abbiate paura di scegliere qualcosa di diverso, in fondo "nulla cambia se non cambi niente!"
Buonanotte❣️

08/05/2022

"Amore è tenere, amore è lasciar andare."
Buona festa della mamma ❣️

26/04/2022

"La migliore preparazione per domani è fare il tuo meglio oggi"
[H. Jackson Brown Jr.]

20/04/2022

...Non sono le cose che ci accadono il problema e neanche le persone che ci circondano. Ma il senso che smuovono in noi quei fatti e quelle persone.
È il nostro vissuto che crea mostri, ferite e paure. E, per fortuna, proprio perché ci appartiene, su quel vissuto si può lavorare. ❣️

'Chi va da uno psicologo entra credendo di dover risolvere un problema dovuto ad un fatto o ad una persona. Crede cioè che il suo star male sia dovuto a qualcosa di concreto, un fatto tangibile, una persona in carne ed ossa. Invece, più spesso in questo momento storico, soffrono i sensi.
Si, soffrono i sensi.
Il senso di colpa, il senso di solitudine, il senso di abbandono, il senso di inadeguatezza, il senso di vuoto, il senso di inferiorità, il senso di incompiutezza, il senso di dipendenza.
Non sono le cose che ci accadono il problema e neanche le persone che ci circondano. Ma il senso che smuovono in noi quei fatti e quelle persone.
È il nostro vissuto che crea mostri, ferite e paure. E, per fortuna, proprio perché ci appartiene, su quel vissuto si può lavorare.'
Marinella Cozzolino

19/04/2022

Non si è mai troppo vecchi per fissare un nuovo obiettivo o per sognare un nuovo sogno.
[ C. S. Lewis ]

17/04/2022

Datevi, ogni giorno, la possibilità di rinascere!
Buona Pasqua❣️

14/04/2022

Va bene crollare,anzi FA BENE crollare, ma rimanere nelle rovine no!

02/04/2022

IL GATTINO BLU: una storia per spiegare l'autismo. 💙

Nella famiglia Miao c’era mamma gatto, papà gatto e i figli micetti. Mamma gatta era una gatta come le altre con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa. Era di un bel colore bianco col pelo lungo e bellissimi occhi verdi. Era coccolona e golosa di latte. Papà gatto era un gatto come gli altri, con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa. Era di un bel colore grigio, col pelo corto e gli occhioni arancioni. Amava i gomitoli di lana e anche lui era goloso di latte. Il micetto Flick era un micetto come gli altri, con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa. Era bianco come la mamma con gli occhioni arancioni come il papà, amava i gomitoli e anche le coccole ed era goloso di latte. Il micetto Birba era un micetto come gli altri, con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa. Era grigio come il papà e gli occhioni verdi come la mamma. Non amava molto le coccole e gli piacevano tanto i gomitoli e certo, era goloso di latte. La micetta Nana era una micetta come le altre con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa. Un po’ bianca e un po’ grigia come mamma e papà. Gli occhioni verdi come la mamma. Non le piacevano molto i gomitoli, ma amava molto le coccole e certo, era golosa di latte. E poi c’era Blu. Blu era un micetto diverso dagli altri. Era appunto di colore blu, per il resto era un micetto come gli altri con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa, … ma era blu. Un gatto tutto blu, bisogna ammetterlo, nessuno se lo aspettava, però il suo essere blu, lo rendeva particolare. Vedeva di sicuro le cose in modo diverso, con la sua testolina tutta blu. Ne erano tutti sicuri perché Blu anziché camminare e correre come gli altri micetti, preferiva saltellare sulle punte dei piedi o ballonzolare dondolandosi. non era goloso di latte, a lui piaceva mangiare solo cose gialle. Un bel giorno aveva deciso così e non aveva più cambiato idea. Blu poi non miagolava, di tanto in tanto, sussurrava un mmmiiii piano piano, ma nulla di più. Se aveva sete non chiedeva da bere alla sua mamma, se aveva fame non chiedeva la pappa. La sua mamma ormai sapeva indovinare quando Blu aveva bisogno di qualcosa, ma era proprio difficile farlo. Lui vedeva il mondo in modo diverso dai suoi genitori, dai suoi fratellini e dagli altri gattini che incontrava. Sembrava quasi che si trovasse in un Paese straniero dove non si riesce a capire quello che le persone ti vogliono dire. A volte quando i suoi fratellini giocavano, Blu sembrava non fare proprio caso a loro. Era quasi come se non si accorgesse che loro fossero lì vicino a lui, pareva proprio assorto in qualche pensiero irraggiungibile. Altre volte i loro miagolii gioiosi diventavano per lui un rumore assordante, tanto che correva a nascondersi dentro la cesta sotto tutti i cuscini. Quello che pensarono mamma gatta e papà gatto, con l’aiuto di vecchi gatti molto saggi, è che bisognava che tutti si sforzassero un po’. Blu avrebbe dovuto ricevere aiuto per sforzarsi a capire un pochino gli altri gatti e gli altri gatti avrebbero dovuto sforzarsi per capire un pochino Blu. Dopotutto Blu era un micetto come gli altri con due occhi, due orecchie, un certo numero di baffi, quattro zampe e una bella coda pelosa, certo era blu però amava i gomitoli come papà gatto. I gomitoli erano la sua passione e non poteva proprio farne a meno. Con i fili costruiva delle f***e reti in cui Blu da una parte teneva a distanza gli altri, e dall’altra vi si rifugiava quando era spaventato. E fu così che per giocare con lui tutti impararono a muoversi dentro quelle reti e piano piano diventarono esperti anche nel far rotolare i gomitoli. Blu lo apprezzava molto. Con il tempo, Blu si sentì sempre più a suo agio e imparò tante cose. Attraverso il gioco dei gomitoli, Blu imparò ad apprezzare la presenta di altri gattini. Da parte loro sia i suoi fratellini che i compagni di scuola avevano capito che Blu non amava che si facesse troppo rumore e così inventarono tanti giochi da fare senza miagolare a voce alta. Essere blu per un gattino fa proprio una grossa differenza tuttavia con l’amore di mamma gatta e papà gatto e dei suoi fratellini gattini, con tanto tanto impegno anche da parte dei suoi compagni di scuola e grazie all’aiuto di vecchi gatti molto saggi diventa possibile capire anche un gattino blu suo modo di vedere il mondo e fare in modo che lui possa capire meglio gli altri e il loro mondo.

26/03/2022

Spesso mi capita di ascoltare pensieri o frasi sulla vita, frasi che tendenzialmente sono negative e tendono a generalizzare ciò che accade in un determinato momento. "La vita fa schifo", "mai una gioia" "questa è la vita" e frasi che oramai sono diventate mainstream dell'esistenza, purtroppo, della maggior parte delle persone. La vita è un alternarsi di attimi, di situazioni ma soprattutto è il MODO in cui si vivono gli attimi e le situazioni. È vero, le situazioni accadono e non possiamo agire su questo ma possiamo agire sul nostro atteggiamento, ovvero sul MODO in cui affrontiamo le situazioni! E tu, come affronti le situazioni? Subisci gli eventi o riesci a trasformare quell'evento tendenzialmente negativo in un evento trasformativo?

24/03/2022

La maggior parte delle persone si accontenta dell'amore che riceve,sia esso poco o tanto,giusto o sbagliato. Questo accade quando noi in primis non riconosciamo il nostro valore, quando non sappiamo chi siamo e cosa meritiamo.
E voi, vi siete mai presi un attimo per pensare quanto amore meritate? State prendendo ciò che meritate o vi state accontentando?

I passi per raggiungere la pace interiore - Visione Olistica 21/03/2022

Con l'inizio della primavere si celebra l'𝑰𝒏𝒏𝒆𝒓 𝑷𝒆𝒂𝒄𝒆 𝑫𝒂𝒚 𝒐 𝑮𝒊𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒂 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒄𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒊𝒐𝒓𝒆.
Questa celebrazione nasce con il fine di insegnare a entrare in contatto con sé stessi e con il proprio corpo, riuscendo a trovare un’armonia. Infatti, solo tramite l’equilibrio interiore si può trovare l’equilibrio con il mondo esterno. In tempi come questi, in cui la pace è messa a dura prova, è importante ricordarne l’importanza partendo dal cercare la pace in noi stessi.
Il mondo ci chiede di correre, di andare veloce e di dare sempre il massimo. Di rimando è stata istituita una giornata in cui 𝒄𝒊 𝒗𝒊𝒆𝒏𝒆 𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒓𝒎𝒂𝒓𝒄𝒊 𝒂𝒅 𝒂𝒔𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒐𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒆 𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒃𝒊𝒔𝒐𝒈𝒏𝒊, 𝒅𝒊 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒄𝒊 𝒂𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒕𝒐, 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒊.

Pace interiore è quando ciò che dici, ciò che pensi e ciò che fai sono in perfetta armonia.
[Gandhi]

I passi per raggiungere la pace interiore - Visione Olistica Per ritrovare la pace interiore occorre fare un lavoro su di Sé, ecco primi passi per rientrare nel nostro naturale stato di pace.

20/03/2022

La felicità, in questo momento storico, sta in una sola parola: speranza. Che tutto finisca al più presto e che l’odio lasci il posto alla pace.

Perché LA FELICITÀ HA BISOGNO DI LIBERTÀ per potersi esprimere e non v’è grandezza dove non c’è bontà (e questo lo scriveva già Lev Tolstoj 200 anni fa).

19/03/2022

• 𝙄𝙡 𝙥𝙖𝙙𝙧𝙚 𝙣𝙤𝙣 è 𝙡𝙤 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙢𝙖𝙩𝙤𝙯𝙤𝙤,non è il genitore biologico dei suoi figli. Per parlare di padre occorre specificare che all'atto biologico deve affiancarsi un atto di adozione della vita del figlio: occorre un gesto simbolico di riconoscimento del padre che dice al figlio “𝙩𝙪 𝙨𝙚𝙞 𝙢𝙞𝙤 𝙛𝙞𝙜𝙡𝙞𝙤“, “𝙞𝙤 𝙝𝙤 𝙘𝙤𝙣 𝙩𝙚 𝙪𝙣 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙧𝙚𝙨𝙥𝙤𝙣𝙨𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩à 𝙞𝙡𝙡𝙞𝙢𝙞𝙩𝙖𝙩𝙖, 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙝é 𝙡𝙖 𝙩𝙪𝙖 𝙫𝙚𝙣𝙪𝙩𝙖 𝙖𝙡 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙝𝙖 𝙧𝙚𝙨𝙤 𝙞𝙡 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙙𝙞𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤“.

• Il padre è testimone e la sua testimonianza viene data attraverso la sua vita: il padre non deve spiegare il senso della vita, ma deve mostrare attraverso la sua che la vita, con i dovuti limiti, può avere un senso, animando così la vita del figlio con la speranza. Per far ciò deve riparare il più possibile la vita del figlio dall’orrore.

• Un padre testimone, che non incarna l’autorità, non impugna la frusta o il bastone, ma che attraverso i suoi gesti dimostra al figlio che nella vita può esserci spazio per la felicità.

𝘽𝙪𝙤𝙣𝙖 𝙛𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙖𝙥à, 𝙖 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 𝙞 𝙥𝙖𝙙𝙧𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙢𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖𝙣𝙤 𝙖𝙞 𝙛𝙞𝙜𝙡𝙞 𝙘𝙝𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙘'è 𝙨𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞𝙩à!

https://fb.watch/bRynXiPR7P/

25/04/2021

Alcuni tagli fingiamo di non vederli, di non sentire il dolore che ci provocano e dopo un po' siamo così abituati che non ci facciamo più caso. Tutto questo diventa parte integrante di noi e crediamo che quelle ferite siano ormai cicatrici, ma un giorno qualcuno ci butta su del sale e ci accorgiamo che sono ancora ferite aperte. Cosa succede? Che le ferite si aprono maggiormente ed il sangue scende copioso, molto più di quando ci sono state inflitte la prima volta. Quel dolore che provate da cosa è provocato? Dalla persona che vi ha toccato per la seconda volta? Oppure dal non aver curato seriamente quella ferita quando vi è stata inflitta? Non è mai troppo tardi per osservare i vostri corpi, trovare le ferite e decidere di curarle una volta per tutte.❣️

23/04/2021

A Chi Ami Dai:
- Ali per volare.
- Radici per tornare.
- Motivi per restare.

La buona madre è quella che diventa inutile con il passare del tempo❣️

LA BUONA MADRE È QUELLA CHE DIVENTA INUTILE

La buona madre è quella che diventa inutile col passare del tempo.

È giunto il momento di reprimere l'impulso naturale materno di voler mettere il piccione sotto l'ala, protetto da tutti gli errori, tristezze e pericoli.

È una battaglia difficile, lo confesso. Quando comincio a indebolirmi nella lotta per controllare la super-madre che tutte abbiamo dentro, mi ricordo la frase del titolo. " La buona madre è quella che diventa inutile..."

Se ho fatto il mio dovere di madre correttamente, devo diventare inutile. E prima che una madre mi accusi di disamore, spiego cosa significa. Essere "inutile" è non lasciare che l'amore incondizionato di madre, che esisterà sempre, provochi vizio e dipendenza nei figli, come se fosse una droga, a tal punto, che loro non siano in grado di poter essere autonomi, fiduciosi e Indipendenti. Devono essere pronti a tracciare la loro rotta, a fare le loro scelte, a superare le loro frustrazioni e a commettere i propri errori anche con ogni fase della vita, una nuova perdita è un nuovo traguardo; per entrambe le parti: madre e figlio.

L'amore è un processo di liberazione permanente, e quel legame continua a trasformarsi nel corso della vita. Fino al giorno in cui i figli diventano adulti, costituiscono la loro famiglia e ricominciano il ciclo. Quello di cui hanno bisogno è di avere la certezza che saremo con loro, fermi, nell'accordo o nella divergenza, nel trionfo o nel fallimento, pronte e presenti, l'abbraccio stretto, e il conforto nei momenti difficili. I genitori e le madri, in sostanza, allevano i loro figli affinché siano liberi e non schiavi delle nostre paure. Questa è la più grande sfida e la missione principale.

Quando impariamo ad essere "inutili", ci trasformiamo in un porto sicuro dove possono attraccare.

A Chi Ami Dai:
- Ali per volare.
- Radici per tornare.
- Motivi per restare.

Facciamo figli indipendenti e sicuri di se stessi per vivere una vita piena e onesta.

💬 A. Pintus

02/04/2021

❣️

19/03/2021

...Dire "tu sei mio figlio" significa dire "io ho con te un rapporto di responsabilità illimitata, che non ha termine, perché la tua venuta al mondo ha cambiato ai miei occhi il volto del mondo per sempre".

Buona festa del papà a tutti i papà che sanno assumersi, ogni giorno, la propria responsabilità di padre❣️

08/03/2021

Buona festa della donna.
Siate sempre luce per voi stesse! ❣️

22/02/2021

La felicità è un percorso che si sceglie di intraprendere,rinunciando e lasciando lungo la strada i pesi che ostacolano il cammino. E tu a cosa sei disposto a rinunciare per la felicità? ❣️

18/02/2021

Che cosa fareste se non aveste paura? ❣️

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