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📌Approfondimento🔎

L'uso delle mappe concettuali è un ottimo strumento per aiutare i bambini delle a organizzare le informazioni in modo visivo e logico, rendendo lo studio più efficace. Ecco i passi per insegnare ai bambini a creare e usare le mappe concettuali:

1. Introduci il concetto di mappa concettuale🗺️
Paragona la mappa concettuale a una "mappa" stradale che guida il pensiero e collega idee diverse.

2. Scegli un argomento✒️
L'argomento principale sarà al centro della mappa.

3. Identifica i concetti principali 📋
- Aiuta il bambino a individuare le parole chiave o i concetti più importanti legati all'argomento.
- Scrivi insieme queste parole su un foglio, separandole.

4. Organizza i concetti in modo gerarchico 📍🔗
- Spiega che i concetti più generali vanno al centro o in cima, e quelli più specifici o dettagliati si ramificano verso l'esterno e
Collegali con delle frecce o linee, spiegando che le frecce indicano la relazione tra un concetto e l'altro.

5. Aggiungi dettagli🗝️
-Per ogni concetto chiave, chiedi al bambino di aggiungere informazioni secondarie

6. Usa parole di collegamento🔗
Insegna al bambino a scrivere brevi parole di collegamento sulle frecce, come "è parte di", "causa", "è un esempio di".

7. Semplifica con colori e immagini🌈
Suggerisci di usare colori diversi per distinguere i diversi gruppi di concetti (ad esempio, un colore)

📍Quali sono i vantaggi?
Insegnare a usare le mappe concettuali sin da piccoli può aiutare i bambini a sviluppare capacità di pensiero critico e di organizzazione delle informazioni, utili per tutta la vita scolastica.

📚 Iniziare la Scuola Elementare Prima: È la Scelta Giusta?
L’inizio anticipato della scuola elementare è un tema complesso che coinvolge vari aspetti dello sviluppo psicologico del bambino
Ogni bambino ha bisogno di tempo per crescere e sviluppare competenze fondamentali. Il rispetto del loro ritmo naturale di sviluppo è essenziale per un futuro sereno e di successo. 🌱

🔎Spesso si sconsiglia questa scelta per diverse ragioni:

👉 1. **Sviluppo Emotivo e Sociale**
Anche se un bambino può essere intellettualmente pronto per avanzare, il suo sviluppo emotivo potrebbe non essere allo stesso livello. La capacità di gestire frustrazione, competizione, e dinamiche sociali con compagni più grandi potrebbe non essere adeguata, creando stress e ansia.
Le amicizie possono essere più difficili da formare e mantenere, dato che i coetanei sono a un livello di maturità diverso.

👉2. **Sviluppo Cognitivo**
I bambini che fanno la "primina" possono avere meno tempo per sviluppare un solido approccio all’apprendimento, concentrandosi più sul risultato che sul processo.
Inoltre, un avanzamento precoce può creare aspettative elevate, sia da parte dei genitori che degli insegnanti, mettendo il bambino sotto pressione. Se il bambino incontra difficoltà in futuro, questo può influire negativamente sulla sua autostima e sul suo atteggiamento verso l'apprendimento.

👉 3. **Tempi di Sviluppo**
Ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo. Forzare un’accelerazione può interferire con questo processo naturale, creando un disallineamento tra le capacità cognitive e quelle emotive e sociali.

👉4. **Longevità del Successo Scolastico**
I vantaggi iniziali della "primina" possono non essere sostenibili nel tempo. Molti bambini che saltano una classe possono iniziare a mostrare segni di difficoltà in fasi successive del loro percorso scolastico, quando il divario di maturità con i compagni diventa più evidente.

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📍La influisce sul comportamento e sulle scelte delle persone, indipendentemente dall’età.
Sia nei bambini che negli adulti, la motivazione svolge un ruolo cruciale nello sviluppo individuale, nell’apprendimento e nel raggiungimento di obiettivi personali. È importante sostenere e incoraggiare la motivazione intrinseca delle persone, aiutandole a coltivare interessi e passioni che possano guidarle verso una vita più appagante e significativa.

👉Nei bambini, la motivazione può essere favorita dall’ambiente circostante, dalle relazioni con gli altri e dalle attività che stimolano la loro curiosità e creatività. Ad esempio, un bambino potrebbe essere motivato a imparare a leggere e scrivere per poter esprimere i propri pensieri e emozioni, o a praticare uno sport per divertirsi e socializzare con i coetanei. In questo contesto, genitori e insegnanti giocano un ruolo fondamentale nel sostenere e incoraggiare la motivazione intrinseca dei bambini.

👉Negli adulti, la motivazione può essere influenzata da fattori più complessi, come la pressione sociale, le aspettative lavorative e la ricerca di gratificazioni personali. Ad esempio, un adulto potrebbe essere motivato a studiare e migliorare le proprie competenze per ottenere una promozione sul lavoro, o a dedicarsi al volontariato per contribuire al bene comune e sentirsi realizzato. In questo contesto, la capacità di autogestire la propria motivazione e di stabilire obiettivi realistici diventa essenziale per mantenere alta la propria motivazione nel lungo termine.

📍Lo stress genitoriale può avere effetti negativi sul bambino, influenzando il suo sviluppo emotivo e comportamentale.
👍I genitori stressati possono essere meno attenti e reattivi alle esigenze del bambino, compromettendo la qualità della relazione genitore-figlio. Ciò può portare a problemi di comportamento, ansia, depressione e difficoltà di apprendimento nel bambino.

È importante che i genitori riconoscano lo stress e cercano di gestirlo in modo sano, ad esempio attraverso il supporto sociale, l’auto-cura e la comunicazione aperta con il partner.

Cosa si intende per identità di genere?

Identità di genere: bambini e adolescenti – Dott.ssa Elena Filiberti Psicologa Spesso il bambino prima di capire il significato di parole come “gay” o “lesbica” – qualunque sia la direzione del suo orientamento sessuale – impara prima di tutto che indicano qualcosa di sgradevole. Il concetto di genere è diventato un argomento di grande rilevanza nel contesto attua...

Cos'è la Mindfulness? E quali sono i suoi benefici?

https://wix.to/7cgGBxN

Mindfulness: una pratica per migliorare la nostra vita Immagine tratta da: https://stock.adobe.com/it/search?k=mindfulness Vi siete mai fermati a pensare ai vostri pensieri? Non è uno strano gioco ma è quella che oggi può essere definita metacognizione. Se lo avete fatto, avrete sicuramente notato come la maggior parte di essi, se non la quasi totali...

Hai mai provato sensazioni di angoscia, attacchi di panico, tristezza eccessiva, lontani dalla persona amata? O da una persona per te significativa?

Potrebbe essere paura dell'abbandono, detta ansia relazionale.

La Dott.ssa DaianaCoco ci fornisce alcuni spunti per superarla.

Per l'articolo completo, andate sul nostro blog. Link in bio.

Sappiamo l'importanza che ricopre l'autostima per la nostra vita?

E la differenza tra alta e bassa autostima?

Quali tecniche possiamo mettere in atto per aumentarla?

In questo post cerchiamo di rispondere a queste domande.
Trovate l'articolo completo sul nostro blog.
Link in biologia.

📍𝙇'𝙖𝙣𝙨𝙞𝙖 𝙨𝙤𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚: 𝙞𝙡 𝙩𝙪𝙤 𝙛𝙖𝙣𝙩𝙖𝙨𝙢𝙖 𝙞𝙣 𝙢𝙚𝙯𝙯𝙤 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙤𝙡𝙡𝙖📍
L'ansia sociale è una tipologia di ansia che pone l'individuo in una forte condizione di disagio in caso di situazioni sociali che possono variare dal parlare in pubblico all'entrare in un negozio. La paura di ritrovarsi in situazioni sociali viene scaturita in particolare dalla sensazione di essere costantemente sotto osservazione e sempre giudicati per qualunque cosa si faccia, di conseguenza qualunque tipo di attività che coinvolga più persone e che possa essere "osservata" può causare senso di angoscia e di paura nel soggetto che ne soffre.

👉Approfondisci l'articolo di Mariarosa Lovecchio

🔎Come si può superare l'ansia sociale in un mondo completamente social?👇
https://www.lapsichenonmente.com/post/l-ansia-sociale-il-tuo-fantasma-in-mezzo-alla-folla

«Se è vero che ogni essere umano ha una capacità biologica innata di fare da genitore e i bambini hanno la capacità di innescarla, è anche vero che la forma specifica che essa assumerà dipende dalle esperienze personali passate »(J.Bowlby)

🔎I bambini provano tristezza, rabbia, gioia, sorpresa come noi, hanno solo il loro modo peculiare di esprimersi: se sono arrabbiati colpiscono un oggetto o un amichetto; se sono tristi piangono, fanno i capricci oppure diventano ostili, se hanno paura evitano di uscire, hanno mal di pancia oppure dicono una bugia per non affrontare ciò che li spaventa.

Per approfondire l'articolo della Dott.ssa Elena Filiberti👇

Lo stile di Parenting positivo aiuta il bambino in uno sviluppo emotivo adeguato – Dott.ssa Elena Filiberti Psicologa Uno stile di parenting positivo, è caratterizzato sostanzialmente da un genitore che ascolta e che si sintonizza emotivamente sugli stati d’animo del bambino, sia emozioni positive sia negative; incoraggia l’autonomia e la curiosità del bambino. Possiamo sintetizzare descrivendo tre obiettivi ...

📍ᖇᑌᗷᖇIᑕᗩ ᗪEᒪ ᒪᑌᑎEᗪì: 𝗔𝘂𝘁𝗼𝘀𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗼𝘀'è 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗹𝗮.

Quanto è importante avere una buona autostima per vivere una vita serena e appagante?
L'autostima è la fiducia e il rispetto che nutriamo per noi stessi. E' la consapevolezza delle nostre qualità, dei nostri talenti e delle nostre capacità. Quando abbiamo una buona autostima, ci sentiamo sicuri di noi stessi e siamo in grado di affrontare le sfide della vita con coraggio.

L'autostima però è un viaggio che richiede tempo e impegno. Ma quando riusciamo a sviluppare una buona autostima, possiamo vivere una vita più felice e realizzata.

Approfondisci l'articolo della Dott.ssa Valentina Mauro👇
https://www.lapsichenonmente.com/post/autostima-cos-è-e-come-aumentarla

📍25 novembre: giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Leggi l'articolo della Dott.ssa Daiana Coco

https://www.lapsichenonmente.com/post/25-novembre-giornata-internazionale-contro-la-violenza-sulle-donne

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📍𝗜𝗞𝗜𝗚𝗔𝗜: 𝟱 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗿𝗲𝘁𝗶
Una piccola guida per trovare un senso di scopo e realizzazione nella vita. Seguendo questi passi, possiamo avvicinarci sempre più al nostro IKIGAI e vivere una vita piena di significato.
Spero che questi passi vi ispirino!
Buona lettura!

ᖇᑌᗷᖇIᑕᗩ ᗪEᒪ ᒪᑌᑎEᗪI': 𝗖𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲: 𝗰𝗼𝘀'è 𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝘀𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮

La crescita personale è un processo continuo di sviluppo e miglioramento di sé stessi. È un percorso che ci permette di scoprire nuove abilità, superare le nostre paure e raggiungere i nostri obiettivi.

👉 Ma come possiamo rendere questo processo più efficace e gratificante?
Qui entra in gioco l'i𝗸𝗶𝗴𝗮𝗶, un concetto giapponese che significa "𝘳𝘢𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘵𝘢". L'ikigai rappresenta l'intersezione tra ciò che amiamo fare, ciò in cui siamo bravi, ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò che possiamo ottenere economicamente.

Trovare il proprio ikigai significa trovare un senso di scopo e realizzazione nella vita.
Attraverso la psicologia, la neuroscienza e altre discipline, possiamo esplorare le nostre emozioni, i nostri comportamenti e le nostre motivazioni. Possiamo scoprire come funziona il nostro cervello e come possiamo sfruttare al meglio le nostre risorse personali.

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🔎Approfondisci il nuovo articolo di Mariarosa Lovecchio
https://www.lapsichenonmente.com/post/crescita-personale-cos-è-e-come-usarla-per-trovare-la-propria-strada

📍ᖇᑌᗷᖇIᑕᗩ ᗪEᒪ ᒪᑌᑎEᗪI': 𝙍𝙚𝙡𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙩𝙤𝙨𝙨𝙞𝙘𝙝𝙚: 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙚𝙧𝙡𝙚?

‼️Qualsiasi tipo di relazione (amorosa, amicale, familiare, lavorativa) dove uno danneggia l’altro, dove manca il rispetto, dove emerge la competizione, dove non c’è sostegno, dove i momenti negativi sono di più di quelli positivi, ma dove soprattutto non c’è amore, può essere definita tossica.

👉Leggi il nuovo articolo della Dott.ssa Daiana Coco👇🔎
https://www.lapsichenonmente.com/post/relazioni-tossiche-come-riconoscerle

📍ᖇᑌᗷᖇIᑕᗩ ᗪEᒪ ᒪᑌᑎEᗪI': 𝗖𝗼𝘀'è 𝗶𝗹 𝗥𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗠𝗼𝘁𝗵𝗲𝗿𝗵𝗼𝗼𝗱?

Negli ultimi anni, si è notato un aumento di donne che esprimono sentimenti di insoddisfazione o rimpianto dopo aver avuto figli. Questo fenomeno ha attirato l'attenzione degli studiosi e degli esperti di psicologia, che cercano di capire le cause e gli effetti di questa esperienza.
🔎La scienza ci dice che il "regretting motherhood" può essere influenzato da diversi fattori, come le aspettative sociali, la pressione culturale, la mancanza di supporto o la difficoltà nel conciliare la vita familiare con la carriera professionale. Inoltre, alcuni studi suggeriscono che le donne che hanno figli in età più avanzata o che hanno avuto una gravidanza non pianificata possono essere più inclini a provare questo tipo di rimpianto.

📍 È importante sottolineare che il "regretting motherhood" non significa che queste donne non amino i propri figli o che non siano delle buone madri. È semplicemente un sentimento complesso e personale che può essere influenzato da molteplici fattori. La società dovrebbe essere aperta a discutere di questi temi senza giudicare o stigmatizzare le donne che si sentono così.

La scienza continua a indagare su questo fenomeno per comprendere meglio le sue cause e trovare modi per supportare le donne che vivono questa esperienza. È importante promuovere un dialogo aperto e inclusivo, in modo che ogni donna possa esprimere i propri sentimenti senza paura di essere giudicata.

👉Esiste un rimorso che per molti e per la società stessa risulta essere ancora un tabù: quello di essere diventate madri.
Per la società odierna esiste ancora solo il pentimento di non esserlo diventate, il contrario non è pensabile.




Approfondisci il nuovo articolo della Dott.ssa Valentina Mauro
https://www.lapsichenonmente.com/post/regretting-motherhood-pentirsi-di-essere-madre

📍𝗣𝗜𝗖𝗖𝗢𝗟𝗘 𝗣𝗥𝗔𝗦𝗦𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗨𝗡 𝗣𝗢’ 𝗗𝗜 𝗕𝗜𝗕𝗟𝗜𝗢𝗧𝗘𝗥𝗔𝗣𝗜𝗔 𝗖𝗔𝗦𝗔𝗟𝗜𝗡𝗚𝗔

👉Scegli accuratamente il libro che andrai a leggere: che sia un saggio, un romanzo o una raccolta di poesie, sceglilo in base ad un argomento che ti riguarda, una trama che ti tocca, delle tematiche che ti stanno a cuore;
👉Quando leggi, cerca di ritagliarti dei momenti di tranquillità e confort, mettendoti comodo, riducendo al minimo le fonti di distrazione;
👉Munisciti di matita o penne colorate, con le quali sottolineare i passaggi che in vario modo ti colpiscono emotivamente e le frasi che più ti toccano o annotare sui margini pensieri, associazioni mentali, domande che il testo ti suscita;
👉Una volta terminato il libro, ripercorri il testo soffermandoti sui passaggi evidenziati e sulle tue note. Poniti delle domande e prenditi del tempo per rifletterci, magari anche fermando il tuo flusso di pensieri su un quaderno:
✓Perché ho sottolineato proprio questo passaggio? Mi suscita delle emozioni o sento che parla di me in qualche modo?
✓Riesco a dare un nome alle emozioni che provo riguardo questi passaggi e in generale verso il testo che ho letto?
Attenzioni: possono essere anche emozioni “spiacevoli”, ad esempio una forte antipatia verso un personaggio. In questo caso: cosa me lo rende così antipatico? Mi ricorda qualcuno che conosco?
✓In caso di un romanzo, come mi sarei comportato in determinati momenti della storia al posto di questo o quell’altro personaggio?
✓Ho imparato qualcosa di nuovo che non conoscevo dalla lettura di questo libro? È qualcosa che voglio approfondire ulteriormente?
✓C’è qualcuno che conosco che potrebbe avere voglia di leggere questo stesso libro (o che lo ha già fatto) e con il quale potermi confrontare parlando di questi aspetti?
👉Se pratichi qualche forma di arte, anche a livello semplicemente di hobby personale, puoi usare le emozioni, le atmosfere e le parole che più ti hanno colpito come punto di partenza per una delle tue creazioni.

E tu, ti è mai capitato di sentirti profondamente compreso da un libro o di scoprire qualcosa di nuovo di te leggendo?✍️👇

Dott.ssa Valentina Griziotti