Tributo Amedeo Modigliani
Arte E Intrattenimento nelle vicinanze
Avenue of The Americas, New York
Nell’anno del centenario della morte di Amedeo Modigliani
(1920-2020) la Fondazione vuole celebrarlo in modo unico.
I nostri artisti omaggeranno col proprio stile e tecnica Amedeo Modigliani dedicandogli un opera che vivrà per sempre.
5 luglio 1913. Amedeo Modigliani trasloca da rue du Delta - dove aveva abitato nella comune allestita dal dottor Alexandre, un piccolo mecenate - a place Dancourt.
Nel 1907 il mecenate Paul Alexandre aveva affittato questa fatiscente, seppur affascinante palazzina in Rue du Delta al numero 7 ai piedi di Montmartre e l'aveva messa a disposizione
degli artisti.
Le vite erano caotiche, dalle comuni si andava e veniva, gli artisti pagavano l'affitto di case fatiscenti messe a disposizione da mecenati che garantivano un minimo sostentamento in cambio di quadri o sculture.
Nella foto il carro appena arrivato a Piace Dancourt con gli oggetti di Amedeo Modigliani a terra appoggiati al carretto i suoi quadri " Studio di n**o" (1908) e "Testa di donna di profilo"(1907).
Nella foto amici di Modigliani che si danno da fare per aiutare, Jean Dupont si dirige verso la nuova abitazione con una poltroncina in testa, anche Paul Alexandre vicino ai materassi da una mano
La casa era frequentata dallo scultore Costantin Brancusi, dai pittori Pablo Picasso, Rapahel Drouart ed Henri Doucet.
La Fondazione Amedeo Modigliani è lieta di annunciare la partecipazione di Alexandra Pokhodina all’interno del Comitato Tecnico.
Laureata come Art Expert e Art Collector, ha seguito il suo primo progetto di curatrice per il Museo Shchusev, è consulente del Museo Tretyakov di Mosca e ha aperto la sua galleria nel 2017, esponendo opere moderne e opere di artisti del XIX e XX secolo. Dal 2019 è consulente privato per collezioni europee e russe.
The Amedeo Modigliani Foundation is pleased to announce the participation of Alexandra Pokhodina in the Technical Committee.
Graduated as Art Expert and Art Collector, she followed her first curator project for the Shchusev Museum, she’s consultant of Tretyakov Museum in Moscow, and opened her own gallery in 2017, exhibiting artworks of artists of XIX and XX centuries period as well as modern ones. Since 2019 she’s a private consultant for European and Russian collections.
La Fondation Amedeo Modigliani a le plaisir d'annoncer la participation d'Alexandra Pokhodina au Comité Technique.
Diplômée en tant qu'Experte en Art et Collectionneuse d'Art, elle a suivi son premier projet de conservatrice pour le Musée Shchusev, elle est consultante du Musée Tretyakov à Moscou ,et a ouvert sa propre galerie en 2017, exposant des œuvres d'artistes des XIXème et XXème siècles ainsi que des artistes modernes. Depuis 2019 elle est consultante privée pour les collections européennes et russes.
Feny Parasole
Il mio quadro nasce da una vera visione a occhi aperti. Ho visualizzato tre momenti della vita di Modigliani. Sono rimasta però molto suggestionata da questa visione che aveva già il titolo: “Senza pareti”. Ho sentito l’urgenza di farlo. Ho cercato di portare i tratti vicini il più possibile allo stile di Modigliani, ma non era conforme alla mia “visione”, per cui ho scelto di seguire ciò che mi si è presentato davanti, nonché lo stile pittorico di Modigliani, che non era quello di riprodurre, ma descrivere il suo sentire, raccontare l’anima che percepiva. Qui sono rappresentati lui e Jeanne. In vita o dopo la morte non so. Direi però che entrambi i momenti sono certamente vissuti in un mondo tutto loro. Lui l’ho visto spogliato dai dettagli come il foulard che lo rendevano riconosciuto come artista. Nel loro mondo senza pareti erano semplicemente un uomo e una donna che si amavano. Qui li ritraggo certamente contenti di essere insieme, ma tristi per le realtà che non potevano vivere al meglio. Probabilmente per il mio sentire, questo dipinto racconta il loro ritrovarsi in un nuovo mondo, in una nuova vita dopo la morte di entrambi. Felici ma con la tristezza per l’altra figlia lasciata orfana di entrambi i genitori.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/feny-parasole/
Giovanna Marsilio
L’opera che propongo è una riproduzione in digitale del Maestro, ispirato ad una delle più note fotografie dell’epoca che lo ritraggono. È un ritratto vettoriale in stile flat, estremamente essenziale come tutte le opere che compongo. E, come per le altre, anche il Maestro è privo degli occhi.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/giovanna-marsilio/
Rossella Menichelli
L’opera tributo“una sedia di legno e paglia nello studio di Modilgiani” si rappresenta su due scatole teatro. In una, la più piccola, vanno in scena l’artista al lavoro e seduto nel suo studio nel1915 (nelle2 foto di Paul Guillaume ) e, ancora seduto, nel1919, nel suo autoritratto. Nella seconda vanno in scena quattro donne dipinte dall’artista che, uscite dai loro ritratti, ritornano modelle in posa, accomoda te sulla sedia di legno e paglia; una donna, naturalmente, è Jeanne Hébuterne. I loro corpi hanno le forme e le dimensioni in scala rispetto ai ritratti, le parti non presenti sui ritratti, completa teda me, sono state lasciate in bianco su cartoncino, evidenziate da tratteggio rosso.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/rossella-menichelli/
Maria Grazia Brunini
DIALOGO DELLE EMOZIONI – olio su tela, base fotografica, foglia d’argento - 50X70 cm - 2020 Impalpabile impressione tra sogno e realtà. Avvolge e protegge una delicata emozione, vibrazione d’amore. Dimensione intima e segreta, che esclude, aliena e confina il caos dell’assenza. Assordante presenza del mondo virtuale. Nell’incanto delle tue emozioni, Danza la mia anima, Nel vibrare In accordo con Il suono rarefatto dell’universo, La tua anima s’esprime in meravigliose onde sonore, Voci corali, che sulla terra, Possono essere udite. Ed io, le celebro danzando.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/maria-grazia-brunini/
Marianna De Rosa
Jeanne Hébuterne e suo figlio - Opera realizzata in patchart 70x48 cm, 2020 La tecnica consiste nell’incastonare in incisioni su lastra di polistirolo dei pezzi di stoffa. Jeanne Hébuterne, artista e modella, era la compagna e musa di Modigliani. Modì muore e lei lo segue il giorno successivo, lanciandosi nel vuoto dalla casa paterna, incinta al nono mese. Al nono mese, del loro secondo figlio. Il suo epitaffio recita “compagna devota fino all’estremo sacrifizio”. Mi piace immaginare che quella finestra sia rimasta chiusa…
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/marianna-de-rosa/
Gabriele della Guardia
acrilico su tela ; 60x80 una donna in un mondo di colori ribaltati che guardando il vuoto desidera di rendere la realtà reale come il suo mondo.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/gabriele-della-guardia/
Anna Plavinskaya
vive e lavora a New York
Il disegno "Palm Reading" come navigazione in un viaggio lungo il palmo di Amedeo Modigliani e, quindi, secondo il suo destino.
come nel palmo tutto il suo destino dalla Linea dell'Amore in cima alla collina di Venere alla Linea del Fato nella Valle di Marte Questo disegno di radici è stato preso da me sulle rive del fiume Hudson a New York nell'autunno del 2020.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/anna-plavinskaya/
Mario Devcic
Jeanne Hébuterne- omaggio a Modigliani. La scultura è realizzata in tecnica mista.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/mario-devcic/
Valerio Magini
Omaggio a Modigliani Tecnica: mista su tela Dimensioni: 100x100 Anno: 2020
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/valerio-magini/
Michela Menegazzi
ALICE by Modigliani Mosaico, in pasta vitrea e sassolini di fiume, incollato su pannello di legno e parzialmente fugato con colla per piastrelle più colore acrilico. Verniciato poi con vernice trasparente semi-opaca per dargli un effetto vintage. Misure, 50 × 30 × 2 cm.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/michela-menegazzi/
‘Ritratto 31: Modigliani’ 30 x 40 cm stampa Giclée (Klein Imaging Smooth Rag 300 gsm) Sul lavoro: ‘Ritratto 31: Modigliani' è un collage digitale e fa parte della serie in corso ‘Ritratti d'artista’. Si tratta di una stampa giclée raffigurante l’artista ebreo italiano Amedeo Modigliani, unita a uno dei suoi capolavori. La serie ‘Artist Portraits’ nel suo insieme segue lo stesso concetto: un ritratto d'artista in cui il volto dell'artista è sostituito da una delle sue opere più significative. Nel ritratto presentato (n. 31) il dipinto ‘The Blue Eyed Boy’ è fuso con una fotografia di Amedeo Modigliani. Un passaggio da ‘segno indicizzato’ a ‘segno iconico’. Una conversione del reale nel immaginario. Il superamento dell'oggettivo dal soggettivo... Opere della serie sono state esposte recentemente presso Leontia Gallery - Londra, X BANK / W Hotel - Amsterdam e Bedford Gallery - Walnut Creek, California.
https://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/roberto-voorbij/
Giroldini David nato nel 1965 a Livorno,si diploma in Decorazione Pittorica all'Istituto “A.Passaglia” di Lucca e nella sezione Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Docente di pittura al Liceo Artistico “F.Russoli” di Pisa. Dal 2015 socio cultore dello storico Gruppo Labronico di Livorno.
“Pensando a Modi'” cm 80x80, Acrilico e collage su tavola
https://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/david-giroldini/
Marisa Mola
Titolo: “Io amo Modigliani” (giallo) Dimensioni: cm 70 x 120 Tecnica: acrilico su tela
https://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/marisa-mola/
Giovanni Mazzi
MADRE: Momenti rarefatti, una luce sfiora il corpo della madre seduta con il figlio sul grembo. Assenza di rumore solo l’amore parla sussurrando dolci cantilene. Il figlio dorme protetto da quell’amore che può tutto. In questo il senso della vita.
https://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/giovanni-mazzi/
"Fernande Barrey, la modella di Modigliani", Tributo Modigliani - ElleVisualArt | Linda Gerlini e Laura Beatrice Gerlini Opera di digital art per il Tributo Amedeo Modigliani a cura della Fondazione Amedeo Modigliani, nel centenario della morte del grande Maestro.
Oltre cento artisti celebrano il centenario della scomparsa di Modigliani su portale dedicato Nasce un nuovo portale interamente dedicato al tributo ad Amedeo Modigliani: 150 artisti di tutto il mondo lo omaggiano con le loro opere.
Tributo Amedeo Modigliani - Mostra - Roma - Sito web - Arte.it Tributo Amedeo Modigliani, Sito web Roma, la mostra d'arte dell'artista nella città di Roma. Gli orari di apertura, il costo dei biglietti, le foto e il comunicato stampa della mostra d'arte Tributo Amedeo Modigliani. Calcola il percorso per arrivare alla mostra d'arte Tributo Amedeo Modigliani del...
Roberto Malini
Partecipo con entusiasmo al Tributo Amedeo Modigliani 2020, perché la vita e l’opera del maestro livornese sono state di grande ispirazione nella mia formazione artistica e critica. Da tanti anni ammiro e studio la produzione di Modigliani, nella quale rilevo sempre la ricerca dell’essenziale, l’indagine dell’anima (o dell’inconscio) che è caratteristica di altri grandi artisti ebrei del XIX e XX secolo. L’opera con cui partecipo al Tributo è un ritratto - il ritratto dell’artista - creato proprio nei canoni della quintessenzialità del grande artista. È un “ritratto proiettivo” che esprime in forma sintetica, quasi simbolica, la sincronicità fra il pittore e la sua opera. Il “ritratto proiettivo” - acquerello su carta, cm 27,5 x 36,0.
https://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/roberto-malini/
Sarah Bozzaotra
Gentile, timida, elegante e delicata sono le caratteristiche comunemente richiamate dalla letteratura per descrivere Jeanne Hébuterne, amante, musa e compagna degli ultimi anni di vita di Amedeo Modigliani. Il ritratto a cui si è ispirata Sarah Bozzaotra è “Jeune fille rousse (Jeanne Hébuterne)” olio su tela, 1918 alla quale si è sentita associata esteticamente da sempre per i canoni tipici delle donne modiglianesi: il collo lungo, lo sguardo, la forma del viso e quell’aria apparentemente quieta ma in realtà struggente. I’opera della Bozzaotra come omaggio al grande artista si ispira alla dicotomia emotiva che suscitano le meravigliose opere del Maestro, dove accanto alla visione della belle forme sussiste un’emozione di inquietudine. Nel presente lavoro il rosso vernice interviene a mo’ di fregio sul collo, sul viso e sull’occhio oltre che tra i capelli come simbolo di questa doppia emozione, il rosso che sporca e graffia, il rosso marcato per evidenziare che seppur Jeanne possa apparentemente mostrarsi come una Madonna del 900 da contemplare, i fregi purpurei ricordano una donna che si è dannata per amore con un passionale e tormentoso vissuto. L’opera di tributo si chiama “Noix De Coco con fregi purpurei” tecnica mista (pastelli olio, cera, smalto) su cartone 35 • 50 cm Sarah Bozzaotra artista napoletana che ama raffigurare il proprio subconscio in stile figurato corredato da simboli ricorrenti e soggetti allegorici con l’uso di qualsiasi tipo di colore dai più convenzionali - pittura a olio, acquerelli, carboncino, inchiostro, acrilico- a quelli inventati contingentemente al bisogno di esprimersi -prodotti di cosmesi o alimenti e con sviluppi su basi diverse.
https://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/sara-bozzaotra/
Luigi Miano
Ho realizzato questa serie di fotografie di donne di varie etnie, in diversi luoghi nel mondo, grazie all’aiuto della tecnologia, che mi ha permesso di raggiungere queste persone pur non essendo presente fisicamente, in questo periodo di pandemia. Attraverso questa serie ho voluto porre l’attenzione su un punto fondamentale; come noto, la prima mostra personale di Modigliani durò poche ore perché venne subito sgomberata dalla Polizia di Parigi, per via dello scandalo dei nudi definiti immorali. Condizione molto simile a quella di oggi, dove il n**o è censurato sui principali mezzi di informazione definiti “social”. Fotografie come occasione per ribadire la libertà dei corpi e contro il razzismo di ogni genere; reinterpretando la visione attraverso la varietà di etnie che potrebbero essere i nuovi soggetti di un Modigliani esistente in questi anni. Attraverso la domanda “what’s the connection between the muse and the artist in 2020, during pandemic times?“ ho voluto porre l’attenzione sul modo in cui, grazie alla tecnologia che ci permette di arrivare molto lontano stando fermi, un artista può essere in contatto con una musa che non avrebbe potuto raggiungere, se non incontrandola di persona. Questo ovviamente è un aspetto dalle due facce; può aiutare un artista nell’ampliamento delle sue possibilità di interagire con i soggetti, ma può anche essere un limite al “rapporto umano“ che vi è tra “persone fisiche“ e, specialmente, tra artista e musa.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/luigi-miano/
Deborah Raimo
L’INCONTRO L’emozione prodotta attraverso l’osservazione di un opera d’arte crea un “ponte” di comunicazione fra dimensioni, un punto di contatto che rende possibile uno scambio di informazioni; in quel momento si è uno nel tempo dell’altro, uno nello spazio dell’altro in un viaggio fuori dal tempo in cui potresti anche incontrare te stesso. Tecnica : Fotografia digitale e successiva elaborazione tramite i pennelli e gli strumenti per il Digital Painting utilizzati con il mouse a mano libera come a voler dipingere su tela.
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/maria-debora-raimo/
Tiziana Tateo
“Léopold & Hanka” Misura/Size: L 90 x H 65 cm Materiali usati e tecniche/Materials and Techniques: : velluto di seta e tessuto cotone dipinti a mano, carta velina per i volti, pastelli a cera, tulle di cotone nero e bianco, carta idrosolubile, pizzo recuperato, cera metallizzata, filo metallizzato oro. Pittura su velluto e tessuto, “encausto” su carta velina, ricamo libero a macchina. Interpretare in modo tessile Léopold Zborowski e Hanka è stata una sfida entusiasmante e nello stesso tempo l’occasione per rendere omaggio con una mia interpretazione personale a Modigliani, uno dei più grandi pittori italiani molto spesso dimenticato e del quale ho sempre ammirato i ritratti.
tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/tiziana-tateo/
Isabella Scotti
Lucilla, sguardo interiore terracotta 64x39x15 2015
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/isabella-scotti/
Katia Rossi vive a Porto Recanati. Educatrice professionale in un centro di riabilitazione per persone disabili. Si avvicina al collage come mezzo educativo e poi espressivo attraverso l'uso di materiali naturali ed extraartistici ( ritagli di giornale,riviste, stoffa, legna spiaggiata) a cui dà nuova vita. Nel 2017 inizia una collaborazione col Cenro Sperimentale di Fotografia Csf Adams ricevendo provini di stampe analogiche e realizzandoci dei collage.
Titolo dell'opera: In Silenzio
Tecnica: Collage analogico MISURE: 24X25,5cm
http://tributoamedeomodigliani.art/portfolio-item/katia-rossi/
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Lunedì | 09:00 - 17:00 |
Martedì | 09:00 - 17:00 |
Mercoledì | 09:00 - 17:00 |
Giovedì | 09:00 - 17:00 |
Venerdì | 09:00 - 17:00 |
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