Performing Media

Sul Corriere della Sera un articolo di Federica Manzitti sul progetto al Museo delle Navi Romane di Nemi con Teatro mobile. Nel link sotto un report delle prime azioni con i walkabout di Urban Experience che hanno messo in orbita, contestualizzando temi e luoghi, le azioni teatrali itineranti.

Il progetto Antichi Sipari – curato dal Museo delle Navi Romane di Nemi, diretto da Daniela De Angelis - si è aperto con Paolo Musio in un corpo a corpo “errante” con l’Eneide di Virgilio. La sua voce nel cloud radiofonico crea una condizione immersiva attraverso l’ascolto in cuffia, intima e potente al contempo. Gli spettatori lo seguono lungo il Virbii, ricostruito con i suo basolato originale all’interno del Museo, assorti nella (dal greco katabasis: ‘giù’ e ‘cammino’) di Enea che ci trascina negli inferi delle nostre coscienze (come evidenziò Frazer nel Il ramo d’oro, testo che inaugurò l’attenzione antropologica sul Mito). In alcuni tratti il reading attoriale interagisce con il canto di Evelina Meghnagi e la chitarra (dal sapore frippiano, siderale) di Felice Zaccheo, grazie alla regia sonora di Paolo Franco e quella teatrale di Marcello Cava di Teatro mobile.
Altro evento del progetto è l’adattamento teatrale a cura di Pina Catanzariti per i 100 anni dalla nascita di Joseph Conrad nel dittico La linea d’ombra / Cuore di tenebra con Raffaele Gangale e Fabrizio Parenti. Il viaggio-rito di passaggio esistenziale di chi varca la soglia verso l’età adulta si coniuga, nell’altro atto, con il delirio del personaggio di Kurtz, pazzo, nemico delle ipocrisie del mondo civilizzato e per questo disposto a misurarsi con l’orrore della natura umana. Sotto il report.

La da settembre sciama per le di Torino. Abbiamo vinto ill bando ...mentre lo abbiamo perso su Roma e Bari. Vedi sotto ill report di ciò che abbiamo fatt a Roma lo scorso anno... Nell'immagine il in walkabout in

Ti è arrivata le newsletter di Urban Experience (no? e allora chiedila a [email protected] ) in cui si lancia che OGGI alle ore 21,30, dall’Isola Tiberina (Piazza di San Bartolomeo) parte il teatro mobile in walkabout per "Tra ombra e tenebra" ispirata a Joseph Conrad – l’autore che sfidando i confini ha associato il viaggio all’esplorazione dell’anima oltre che dei territori – a 100 anni dalla morte. Nell’ambito del Festival della Letteratura di Viaggio Urban Experience e Teatro mobile affronteranno due suoi capolavori – La Linea d’ombra e Cuore di tenebra – in un’esperienza teatrale itinerante innervata di conversazioni con i partecipanti, osservando il Tevere che portava il mare a Roma, in un’isola concepita come una .
Venerdì 21 giugno da Villa Celimontana (Piazza della Navicella) alle ore 21 si muove il walkabout-conversazione radionomade di Urban Experience con Teatro Mobile su Il viaggio straordinario di verso Piazza Vittorio, la nostra Chinatown. Per il settecentesimo anniversario della scomparsa di Marco Polo si tratterà di uno dei viaggi più noti al mondo, e il Teatro Mobile interpreterà brani da "Le devisement dou monde" (o Milione, secondo la versione italiana, così detto per il nomignolo di Marco Polo, Emilione detto ). La conversazione peripatetica si coniugherà con le letture teatrali in un’azione di performing media con ascolto in cuffia per condurre gli spettatori in una particolare condizione percettiva, spaesante.

Domani a Roma, al Mattatoio-Città Dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo) , nel contesto del Buffalo Roots Film Festival si svolgerà , un format d’innovazione formativa per esplorare e ricombinare la memoria audiovisiva, esplorando a piedi (foot) luoghi che evocano repertori filmici da riusare (footage) . Un metodo per armonizzare il mondo dell’audiovisivo con la cross-medialità curato da Urban Experience sul principio del basato sull’interazione tra i media digitali, interattivi e mobili, e il territorio. Nell’edizione 2024 del Festival il espliciterà il metodo Food Footage nella funzione di laboratorio radionomade come asset formativo per i Web Reporter e Creator. Nel link approfondimenti e il video dell'azione dello scorso anno.

Ho appena ritrovato il link di quella volta in cui lanciai l'idea di https://www.urbanexperience.it/arthinking/. Un'idea da condividere ma che qualcuno ha tentato di fare propria... Cosa che va benissimo (sono per l' alle idee) ma rompere le dei processi generativi è un piccolo delitto

Arthinking numero zero La genialità dei luoghi

Il report del progetto intrapreso da Piattaforma Isadora di Arturo Prod. e Ariella Vidach Aiep con Urban Experience a Lugano. Walkabout, dialoghi, convivio e happening finale che è inscritto in una prospettiva: come armonizzare ...comoreso quello del web, oer cui si pensa a un ambiente digitale che intende reinventare l’idea di archivio, concependolo come esercizio di memoria generativa, prossima all’azione, capace di riverberare l’intelligenza connettiva in campo. Sotto il link al report

Dimani sono alla Corsa all'Anello Narni, alle ore 17.30, al Multimedievale (Piazza dei Priori 1) in un talk su "POW! Un’avanguardia che anticipò l’innovazione digitale nella Narni degli anni Ottanta". Si tratterà del festival – svolto a Narni negli anni Ottanta, con un’edizione nel 1987 dal titolo immaginifico che divenne realtà solo molti anni dopo: “La scena interattiva”. Un progetto che contribuì a fare di quella città umbra una capitale dell’innovazione culturale, lanciando il fenomeno del , insieme al Premio Opera Prima per il Teatro di Ricerca. Il focus è un videoclip “PromoPOW”, connotato dalla colonna sonora di Paolo Modugno con i tamburi della Corsa all’Anello in crossover con sonorità elettroniche. Quel video per la regia di Andrea Soldani, e il tocco grafico di Raffaella Ottaviani ,come altri realizzati tra il 1987 e il 1989, è da considerare come una delle prime “locandine elettroniche” di un evento culturale. Sotto il link al video

eccolo! è il momento del https://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus il dei Culti, il solstizio d'inverno. Quest'anno è arrivato stanotte alle 4 https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/solstizio-dinverno-2023-cose-quando-cade-e-perche-non-e-sempre-il-21-dicembre/

Sol Invictus - Wikipedia Sol Invictus ("Sole invitto", ovvero "Sole mai sconfitto") o, per esteso, Deus Sol Invictus ("Dio Sole invitto") era un appellativo religioso usato per diverse divinità nel tardo Impero romano, quali Helios, El-Gabal, Mitra e Apollo, che finirono per essere fra loro assimilate, nel periodo della di...

Eccoci a una delle prime sessioni di in presenza di presso a Piazza Sallustio. È un posto straordinario, rende evidente la stratificazione di Roma, decine di metri sopra gli Orti Sallustiani di era repubblicana

Ecco le prossime mosse

A Tor di Valle, Ostia Antica, a Quartu e a Cagliari, a Giaveno e poi tra gli acquedotti ricordando il Vajont - Urban Experience Dopo il walkabout a Castiglione delle Stiviere dove è nata la Croce Rossa; il walkabout+teatro mobile sull’Appia Antica con il Festival Letteratura di Viaggio; il webinar per l’Ordine degli Architetti di Roma (con videoprologo) su “Gli attraversamenti della città e dei territori”; la Summe...

Oggi come quasi tutti i saremo a Agriturismo Cobragor Roma dove nel 1977 in quelle terre appena occupate ci fu una diversa dai soliti comizi.
Era la festa del inventato dai di cui Paolo Ramundo era leader. Avevano creato lavoro dove non c'era: rigenerando campi agricoli abbandonati. Quando l'anno dopo fu chiuso il Manicomio (a cui quei terreni appartenevano) il CoBrAgOr (Cooperativa Braccianti Agricoli Organizzati) coinvolse gli exInternati dando vita ad una delle prime esperienze di Agricoltura Sociale. Nel link trovi la voce di Paolo Ramundo, uno dei miei migliori amici da poco scomparso, e un video emblematico che ricostruisce quelle gesta: "L'uccello che coltiva la Terra". Sì, era uno degli , quelli che anticiparono il #68 a Roma, arrampicandosi sul tortiglione borrominiano de La Sapienza.

La prima porta del Parco Agricolo di Casal del Marmo "Paolo Ramundo" - Urban Experience La prima porta del Parco Agricolo di Casal del Marmo “Paolo Ramundo”         Ascolta la voce di Paolo sulla rinascita del Casal del Marmo nel 1977         Il video L’Uccello che coltiva la terra di Silvio Montanaro, con Paolo Ramundo e Carlo Infante Vedi la sua storia: le gesta… Read...

ecco un report (non una recensione, visto che si fa di tutto per smarcarsi dal giornalismo per esprimere un fatto da chi lo ha esercitato anni prima che nascessero i blog) su un' che fa interrogare dove stia il teatro... è la risposta.

La primavera 4.0 dell’agricoltura romana: l'innovazione ecosistemica; brainstorming a Novalesa; walkabout a Giaveno e talk-evento all'Accademia di Belle Arti di Roma - Urban Experience Dopo l’esperienza immersiva nello spettacolo post-teatrale in realtà virtuale del Teatro dell’Argine; le Giornate Galileiane a Pisa con i talk-evento su Performing Media, un futuro remoto; l’OnLive Campus a Collegno; i walkabout LightMotiv: seguendo la Luce a Torpignattara; le esplorazioni ne...

metti il like lì: è sotto la soglia di galleggiamento.

Roma resiliente. Il performingmedia storytelling per trarre storie dalle geografie di una città plurale - Urban Experience Roma è a più strati. Ma non è solo questione di sedimenti geologici o archeologici ma di impronte umane, culturali e sociali. Lo è da quando è diventata la prima metropoli, “città madre” che ha attratto ed accolto per secoli. Dall’Antica Roma ai fasti barocchi che hanno magnetizzato l’...

In vista di «Paesaggi Umani. Distillare storie dalle geografie per una mappa parlante», che si svolgerà a Roma dal 4 al 13 dicembre 2021, abbiamo intervistato Carlo Infante, presidente di Urban Experiences, docente di Tecnologie digitali e processi cognitivi all’Universitas Mercatorum ed esperto di Performing Media.
Paesaggi Umani (II edizione): walkabout per Contemporaneamente Roma, promosso da Culture Roma, vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE, è un progetto itinerante per la città e in streaming web-radio.

Intervista a cura di Umberto Giustozzi

https://www.lenottole.com/2021/12/02/paesaggi-umani-2021-intervista-a-carlo-infante/