AGEDO ROMA - NO all'omolesbobitransfobia
Agedo Roma associazione , genitori, parenti e amici di persone omosessuali, bisessuali, trans +
Associazione genitori, parenti e amici di persone lesbiche,gay,bisex e trans
La Lega plaude alla nuova legge anti-gay bulgara La Lega plaude alla nuova legge anti-gay voluta dall'estrema destra bulgara, sostenendo che anche in Italia dovremmo imporre violente leggi omofobe di ispirazione russa.
Imane Khelif ha denunciato gli haters: «La mia dignità e il mio onore sono al di sopra di tutto» «Sono una donna come tutte le altre. Sono nata donna, ho vissuto come donna e ho gareggiato come donna. Su questo non ci sono dubbi».
Eugenia Roccella attacca le Olimpiadi perché ritenute non discriminatorie Eugenia Roccella va all'attacco delle olimpiadi, arrabbiata perché una atleta donna non è stata discriminata sulla base delle fake-news diffuse dalla Russia.
L'omotransfobia diventi reato europeo!
Alessandro Zan
Passo indetro per i diritti civili nell'Unione europea:iIl Parlamento bulgaro ha approvato una legge presentata dal partito di estrema destra Revival che vieta la promozione, la difesa e l’incitamento di qualsiasi contenuto relativo alla comunità LGBT all’interno del sistema educativo.
Con 135 voti favorevoli, 57 contrari e 8 astenuti, la legge segna un significativo passo indietro nei diritti civili e rappresenta un chiaro parallelismo con le politiche anti-LGBT adottate da altri regimi autoritari, come quello russo. Il testo della legge impedisce esplicitamente “la propaganda, nonché la promozione e l’incitamento in qualsiasi modo, direttamente o indirettamente, di idee e punti di vista legati ad orientamenti sessuali non tradizionali e/o la determinazione di un’identità di genere diversa da quella biologica”.
Il testo legislativo approvato definisce “orientamento sessuale non tradizionale” come qualsiasi forma di attrazione emotiva, romantica, sessuale o sensuale tra persone di sesso opposto che non corrisponde ai “concetti generalmente accettati e integrati nella tradizione giuridica bulgara”. Il partito Revival giustifica questa misura come un tentativo di preservare e rafforzare i “tradizionali valori cristiani” della famiglia bulgara. Kostadin Kostadinov, presidente del partito, ha affermato che la Bulgaria sta mostrando un esempio positivo, che potrebbe ispirare altri paesi a seguire una strada simile.
Questa legge segue una tendenza preoccupante che ha visto il proliferare di norme simili in altre nazioni, in particolare in Russia e Ungheria. Sia la legge russa che la legge ungherese proibiscono la propaganda LGBT, la pedofilia e il cambio di genere, generando preoccupazioni a livello internazionale.
👉 Leggi l'articolo completo su adnkronos.com: https://eurofocus.adnkronos.com/politics/legge-anti-lgbt-bulgaria-commissione-europea/
**E' OMOFOBIA, NON CHIAMATELO VANDALISMO**
Ennesimo vile attacco ai simboli della comunità LGBTQI+, questa volta ai danni della spiaggia 27 di Rimini, la Community 27, che da anni ha dipinto dei colori della bandiera rainbow la sua passerella e che si è qualificata come luogo sicuro accogliente e rispettoso per le persone LGBTQI+. Diversamente da tanti che si limitano a mettere una bandierina seminascosta il gestore Stefano Mazzotti ha voluto rendere molto chiara la sua intenzione riempiendo a "gran pavese" di bandiere rainbow la sua spiaggia.
Alcuni giorni fa la Community 27 ha subito l'ennesimo attacco destinato alle sue strutture ma anche alla nostra comunità che le abita e che si riconosce pienamente in quegli spazi al punto da svolgere lì le riunioni organizzative del SUMMER PRIDE, il pride di Rimini, del 4 agosto. La spiaggia ospiterà anche gli eventi della Pride Week dal 31 luglio al 3 agosto, il collegamento è perciò lampante.
Questo gesto è una vera e propria aggressione a uno spazio sicuro e libero, un'intimidazione all'organizzazione del SUMMER PRIDE e a tutte le persone che quotidianamente frequentano quegli spazi oltre che al gestore della Community che ha la nostra piena solidarietà e vicinanza.
Non chiamatelo vandalismo, non chiamatela bravata, è una vera e sincera intimidazione omofobica, fatta con metodo, regolarità, precisione per mandare un messaggio di odio che noi come Arcigay Rimini e organizzatori del SUMMER PRIDE – ma anche come città accogliente che si è dichiarata nel 2022 "Città di libertà LGBT" – respingiamo radicalmente al mittente. Un'intimidazione vile che deve far svegliare le coscienze di chi si illude che l'omotransfobia non esista e che faccia comprendere quanto è ancora necessario fare i pride. Abbiamo invitato tutti i bagnini del percorso a esporre le bandiere rainbow come gesto di solidarietà e di rispetto nei confronti di Stefano Mazzotti e come segno di rifiuto di queste intimidazioni.
Nemmeno i nostri simboli possono stare serenamente lasciati in pace, figuratevi quello che succede alle persone.
Marco TontiPresidente Arcigay Rimini "Alan Turing" e promotore SUMMER PRIDE
Elly Schlein Giuseppe Conte Nicola Fratoianni subito, a costo di farlo con loro.
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Visto?
È colpa nostra!
Siamo noi che siamo bruttə, mica loro che sono omofobi
Il 5 agosto 2015, a Torino, Andrea Soldi venne sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio risultato fatale. Dopo essere stato bloccato a terra, fu ammanettato con le braccia dietro la schiena e mantenuto in posizione prona per un tempo prolungato, nonostante manifestasse segni di soffocamento. Caricato nella stessa posizione in ambulanza, già incosciente, Andrea morì soffocato poco dopo.
Dopo anni di processi, nel 2022, la Cassazione ha confermato le condanne a 18 mesi per lo psichiatra e i tre agenti della polizia municipale intervenuti per praticare il trattamento sanitario obbligatorio. Lo abbiamo ripetuto, stando al fianco della famiglia Soldi, e lo ripetiamo anche oggi: lo stato deve proteggere le persone più fragili, non abbattersi contro di loro.
A Buon Diritto
Imane Khelif non si ferma, denuncia gli haters: “La mia dignità e il mio onore sono al di sopra di tutto” - Gay.it "Sono una donna come tutte le altre. Sono nata donna, ho vissuto come donna e ho gareggiato come donna. Su questo non ci sono dubbi"
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Minerva Uzzau, figlia della vicepresidente Agedo Sassari, Daniela Sento, racconta la dolorosa vicenda che l’ha vista vittima di aggressione e violenza sessista e transfobica
There is nowhere safe in Gaza. An immediate and sustained ceasefire by all parties is the only effective way to put an end to all this suffering and loss.
Il World Congress for Climate Justice e la Cdnl - Camera del Non lavoro si sono trovate, sabato 3, davanti all'ambasciata inglese per esprimere solidarietà con chi, in Inghilterra, chiede la liberazione immediata di Roger Hallam e delle altre 20 persone arrestate per atti di disobbedienza civile.
Ci uniamo a loro in questa richiesta. È ormai evidente che le conseguenze a cui vengono sottoposte le persone che decidono di attivarsi per il problema climatico e sociale sono incredibilmente sproporzionate.
Anche in Italia il ddl sulle eco-proteste, approvato a gennaio, e il nuovo pacchetto sicurezza proposto dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, fanno parte di un disegno volto a criminalizzare chiunque partecipi al dissenso, dando quindi il via libera a provvedimenti sempre più autoritari.
Questo non può fermarci.
Primo, perché le persone combatteranno sempre per la vita e, aumentando le pene, si aumenta solamente la possibilità di una resistenza più violenta.
Secondo, perché se ci fermassimo verremo meno ai valori democratici della libertà e della verità che stiamo cercando di perseguire.
La verità è che questo mondo, e anche il nostro paese, stanno prendendo una deriva totalitaria sempre più marcata, e questo significa che le minoranze verranno prese di mira per giustificare gli sbagli del governo e il rafforzamento del potere economico dei ricchi.
Per questo lotteremo fino alla fine. E per questo vi invitiamo a fare lo stesso.
La situah ❤
🟥"Un appello firmato da 63 sindaci siciliani per chiedere un’estensione dei diritti omogenitoriali delle coppie +.
A firmarlo, si legge in una nota del comitato ‘Esistono i diritti’, “donne e uomini diversi per storia, cultura e orientamento politico” che hanno deciso di appellarsi “a chi ne ha il potere”: si tratta di sindaci di varie estrazioni politiche. L’invito è rivolto in particolare al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, perché faccia “rivedere la circolare 3, emanata il 19 gennaio 2023, affinché possa essere ripensata nel rispetto dei diritti dei bambini figli di famiglie omogenitoriali."
Qui 👇 tutti i dettagli: https://t.ly/9LCdj
Definitiva 🌈
➡️ “La medaglia dell’atleta lesbica rifugiata Cindy Ngambda nella boxe, prima per un’atleta del team rifugiati, ci ricorda il dramma dei rifugiati LGBT+ nel mondo, visto che oltre 60 Paesi criminalizzano ancora l’omosessualità, di cui 7 con la morte, e alcuni perseguono il semplice appartenere a una associazione, come la Russia e l’Uganda.
➡️ Così Rosario Coco, Presidente Gaynet. “Ngamba ha rischiato di essere deportata nel suo Paese, il Cameroon, a causa delle politiche restrittive del Regno Unito negli ultimi anni, dove sarebbe stata torturata e imprigionata. La lega del ministro Salvini, così impegnato a occuparsi di atlete nella boxe come Khelif, colga l’occasione per ritirare ufficialmente la proposta ignobile del suo partito contro i migranti LGBT+ che prevede l’esclusione di orientamento sessuale e identità di genere dalle ragioni che escludono il rimpatrio veloce”
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