Dott. Fabio Madeo - Psicologo/Psicoterapeuta

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In occasione della il Centro Clinico Alma vi invita a una giornata di incontro e dialogo sulla forza del pensiero femminile in psicoterapia.
L’appuntamento è il 9 marzo dalle 10:00 presso il nostro Centro.

È già possibile prenotare il proprio posto.

In arrivo ulteriori dettagli

Il Centro Clinico Alma è lieto di presentare il libro “My kind of blue-s - le parole che curano” dell’autrice SEAh.
L’appuntamento è sabato 10 giungo dalle ore 16:00 presso il Centro Clinico, Largo Camesena 16.

https://www.huffingtonpost.it/life/2023/05/11/news/armani_lavorate_ma_non_dimenticate_voi_stessi_pensate_che_avete_un_cane_un_bambino_perche_avrete_bisogno_di_persone_al_f-12079562/?ref=fbpr

Armani: "Lavorate ma non dimenticate voi stessi. Pensate che avete una famiglia perché avrete bisogno di persone al fianco" Giorgio Armani ha tenuto un discorso speciale, rivolgendosi in particolare agli studenti.raccomando di coltivare l'amore per ciò che fate con rispetto di chi v…

Dott. Fabio Madeo - Psicologo/Psicoterapeuta updated their website address.

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...con la speranza di vivere "una vita degna di essere vissuta" (Marsha Linehan)

Questa foto è la realizzazione del sogno di ogni bambino: volare nello spazio. Mesi fa questo astronauta ha "vagato" nello spazio (rientrando tra i 3 nella storia) senza appigli, senza agganci...muovendosi solo attraverso uno "zaino con propulsori spaziali" (altro sogno infantile) e potendo contare principalmente su se stesso. Se vedessimo questa foto con gli occhi di un adulto vedremmo un uomo "solo" in mezzo alla galassia. Ci si può sentire soli in tanti modi. Le parole hanno un peso, hanno un significato specifico, ma a volte la "giusta" qualità, gliela diamo noi, sulla base di quanto quel concetto risuona e ci corrisponde nell'animo.
Si pensa sempre alla solitudine come ad uno stato emotivo/cognitivo dalla valenza negativa. Alcuni la chiamano "loneliness", il sentimento dell'essere soli, che si traduce in una chiusura verso gli altri, verso il futuro, con enormi difficoltà a dare un senso alle cose. La solitudine in realtà può essere cura per sé stessi, stare soli senza sentirsi soli, ascoltandosi, ritagliandosi spazi di vita, creativita, riflessività...spaziale!

Conseguenze della "tuttologia", dell'onniscenza...o semplicemente dell'ignoranza. Ma se certe uscite provengono da chi "dovrebbe" governarci e/o rappresentarci, oltre al danno c'è la beffa.

Parlare di questi temi è importante ed è importante farlo in modo costruttivo e documentato. Quello che dovrebbe essere un terreno comune, un patrimonio condiviso presente nelle agende politiche per favorire la tutela della salute psicologica dei più giovani, non deve diventare terreno di scontro per esigenze di parte.
Il post dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia centra il punto della questione, lo condividiamo di seguito:

"Il tema delle devianze giovanili dovrebbe essere centrale nelle agende di lavoro dei politici in modo da favorire la tutela della salute dei giovani, promuovere resilienza e attenuare le differenze sociali.
Purtroppo stiamo assistendo a un’attenzione che manca di contenuti informati dalle conoscenze cliniche e scientifiche.
🙌🏻 𝐒𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢.
La cultura psicologica aiuta a leggere e a comprendere la complessità degli eventi e a prendere posizioni informate che non si riducano a esprimersi pro o contro.
Questo è infatti un dualismo che rappresenta un pericolo grave: una mente che pensa in bianco e nero, che rinuncia all’opportunità di conoscere in primis i fenomeni su cui prende posizione, finirà per informare non solo la riflessione, ma anche le azioni che poi ne deriveranno.
❌ La rappresentazione di devianza che arriva dal dibattito politico degli ultimi giorni è non solo scorretta nei contenuti ma è anche poco rispettosa della sofferenza delle ragazze e dei ragazzi e delle loro famiglie.
Come comunità professionale chiediamo un dibattito consapevole e informato e una progettualità a favore dell’integrazione di tutti i ragazzi e delle ragazze."

Poco da aggiungere... se non il fatto che di fronte all'ennesima tragedia le Istituzioni dovrebbero interrogarsi sul funzionamento dei servizi di salute mentale in Italia e sul riconoscimento del ruolo dello Psicologo/Psicoterapeuta nei vari servizi (sopratutto nei territori in cui funzionano poco o permangono ancora pregiudizi "medievali") anziché pensare a far cadere governi ogni tre per due.

Il GIP l’ha vista “lucida“ e non ha chiesto una perizia psichiatrica ma 60 anni di attivita’ nel campo della psichiatria permettono di affermare tranquillamente che quella madre, la madre che non piange e appare vestita di rosso con un sorriso freddo stampato sul viso sulle pagine di tanti giornali, soffre di un disturbo psicotico di cui avrebbe dovuto essere curata già da molto tempo.
Folli come e quasi piu’ di lei sono probabilmente il padre della bambina e il nuovo compagno della madre ed i vicini da cui oggi si apprende che quei comportamenti erano abituali ma nulla hanno fatto per fermarli o per evitarne le conseguenze.
Nessuno ne parla ma f***e e cioe’ gravemente malati ma anche piu’ difficili da curare sono i servizi sociali e sanitari che di quella madre e della sua bambina avrebbero dovuto occuparsi in un paese civile fin dal momento in cui quella povera bambina è nata.
Qualcuno si accorgerà un giorno del fatto che la gravidanza, la nascita ed i primi anni di vita possono e dovrebbero essere protetti da una rete capillare di servizi capaci di intervenire nelle situazioni in cui le persone stanno troppo male per chiedere aiuto? I bambini che muoiono psicologicamente e moralmente per la trascuratezza di genitori malati e solo apparentemente lucidi sono molti di più di quelli di cui si parla in cronaca. Checchè ne pensino gli altri folli, i più gravi ed i più vigliacchi, che piangono oggi lacrime di coccodrillo dopo aver attaccato con tanta violenza a Bibbiano i pochi che di questi bambini e di questi genitori tentavano di occuparsi, aiutare i genitori che non ce la fanno ad occuparsi dei loro bambini non è solo giusto, è anche necessario. E per niente facile soprattutto pensando al modo in cui tutte le follie necessarie per far morire in questo modo una bambina di 18 mesi continuano ancora oggi ad accavallarsi ed a rinforzarsi l’una con l’altra.

È STATO APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO!
Un importante passo avanti che avvicina le istituzioni ai bisogni dei cittadini, le cui richieste sono state finalmente ascoltate, dimostrando la volontà del Governo di iniziare azioni di contrasto alla psicopandemia e di modernizzazione del Paese.
Siamo sulla strada giusta!

Per approfondire ▶️ https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/17/bonus-psicologo-ok-del-senato-nel-decreto-milleproroghe-20-milioni-per-le-strutture-sanitarie/6497014/

https://www.change.org/p/bonus-salute-mentale-palazzo-chigi-bonuspsicologo

Firma la petizione Bonus Salute Mentale ( )

https://www.facebook.com/107428149301669/posts/4836497146394722/

Il dottor Aaron T. Beck, creatore del Beck depression inventory, considerato il padre della terapia cognitiva e della terapia cognitiva comportamentale, muore a 100 anni

Beck non è solo un creatore della CBT, ma è anche un pioniere delle strategie di talk-therapy per aiutare le persone a superare e affrontare l'ansia, la depressione, la dipendenza e altri disturbi.

Prolifico collaboratore nel campo della salute mentale con oltre 70 anni di lavoro. Ha pubblicato oltre 600 articoli e ha contribuito a produrre oltre 25 libri.

Grazie dottor Beck per tutto il suo lavoro nel corso della vita.

Il disagio mentale visto dall'interno di chi lo vive è sempre qualcosa di sorprendente per i clinici che li trattano quotidianamente e soprattutto per le famiglie, molto spesso lasciate sole in balìa degli eventi e dei mille dubbi su quale sia in certi momenti la cosa migliore da fare , speranzose nell'aiuto delle Istituzioni che molto spesso sono latitanti o inadempienti per "burocratismi" o altre fandonie che rendono ancora più difficile, dolorosa e angosciante la gestione per queste famiglie dei loro cari "fragili".

Storia di Andrea Soldi, malato si schizofrenia, morto durante quel Tso - Le Iene Nina Palmieri racconta con i suoi familiari e leggendo il suo diario la storia e la vita di Andrea Soldi. Il militare, i disturbi mentali all'improvviso, la sofferenza, le ricadute, la sua panchina, l'ultimo rifiuto dei farmaci. Andrea, malato di schizofrenia, è morto a Torino il 5 agosto 2015 dura...

https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/2021/02/09/news/sharenting_genitori_social_foto_figli_rischi_pericoli_bambini-291300137/?ref=fbpr

Sharenting: tutto quello che dovreste sapere prima di mettere online le foto dei vostri figli Foto tenere, spesso buffe, che fanno letteralmente impazzire i followers, ma che portano con sé vari dubbi etici, e anche qualche preoccupazione. Lo sharenting…

Sundar Pichai, CEO Google
ha tenuto un discorso in soli 60 secondi:
"Immagina che la vita sia un gioco di 5 p***e che fai girare in aria cercando di non farle cadere. Una di queste è di gomma, le altre di vetro.
Le 5 p***e sono:
lavoro, famiglia, salute, amici, anima.
Non servirà molto tempo prima che ti renda conto che il lavoro è la palla di gomma.
Ogni volta che cadrai, rimbalzerai di nuovo, mentre le altre p***e sono fatte di vetro. Se una di loro cade, non ritornerà nella sua forma precedente.
Sarà danneggiata, scheggiata o addirittura dispersa in molti pezzi.
Devi essere consapevole e lottare per questo.
Gestisci il tuo lavoro in modo efficiente durante l'orario di lavoro, poi prenditi del tempo per te stesso, dai il tempo necessario alla tua famiglia ed ai tuoi amici, prenditi il riposo appropriato e prenditi cura della tua salute.
Se una di queste p***e di vetro si sarà danneggiata, non sarà facile farla tornare com'era.
Pensaci"

Una metafora sul senso della vita...in 60 secondi!

"C'è sempre una spiegazione agli scompensi psicopatologici che la psichiatria si limita a descrivere. L'atteggiamento dello psicoterapeuta sarà quello di ingenerare nel paziente la curiosità a scoprire le cause degli scompensi , fondamentale per la riformulazione del problema in termini generativi nell'ambito di un processo di acquisizione di consapevolezza" (Reda, Canestri)

Inizio a leggere oggi (ed è una coincidenza) un libro sul lutto...nel giorno che cambiò la storia 20 anni fa, e mentre tutti oggi si chiedono dove fossero e cosa stessero facendo in quel momento così tragico in cui abbiamo vissuto un senso di vulnerabilità "mondiale" a tratti simile a quello pandemico attuale, questa foto è una di quelle che ancora oggi mi provoca un certo effetto nel rivederla!

"È noto che il cordoglio acuto dopo una tale perdita passerà, ma si resta inconsolabili, non si troverà mai un compenso. Tutto ciò che può subentrare, anche se riempisse il posto vuoto, resta qualcosa di diverso. E, a dire il vero, è giusto che sia così. È l'unico modo per proseguire l'amore da cui non si vuole desistere" (così scriveva Freud)

Condivido l'opinione che "...l'omicidio per mano di un adolescente è il fallimento di una società ".

"C’è tanta fragilità psicologica nei ragazzi e noi la stiamo sottovalutando" (di F. Olivo) All'Huffpost la psicologa Maura Manca: "Episodi come questo sono solo la punta dell’iceberg"

La tragedia scampata di Eriksen è una lezione di civiltà, pudore e buone prassi, l'ennesima forse che ci arriva dalla Scandinavia. Si è già detto tanto su Kyaer , monumentale da tutti punti vista, ha inanellato con lucidità e freddezza tutto ciò che era giusto e necessario fare: salvare la vita al compagno con un intervento da primo soccorso, creare una barriera umana dalla spettacolarizzazione in mondovisione, consolare la moglie del suo compagno di squadra in un momento drammatico dove si è pensato al peggio, tutti, visti i tragici precedenti di Astori e Morosini. Ed è forse da quelle due (e tante altre) tragedie che qualcosa è cambiato; la presenza di un defibrillatore anche nelle categorie dilettantistiche, l'intervento tempestivo dei medici e come in qst caso di Kyaer...hanno salvato la vita ad un ragazzo su un campo da calcio. Nel frattempo...lo stadio , due tifoserie opposte e rivali scandivano in maniera alternata il suo nome e cognome, quasi come a volerlo trattenere e a richiamarlo da quello che per molti medici era già un passaggio "nell'anticamera dell'aldilà". Non so cosa sarebbe successo da noi o in un'altra nazione del mondo, ma la prima cosa sulla quale forse sia utile riflettere e sul quale personalmente penso sia doveroso investire è sempre la scuola. Investire due lire per corsi di primo soccorso alle superiori per esempio, sarebbe un balzo in avanti importante per le future generazioni, che sempre più spesso ormai si trovano a doversi relazionare con amici/compagni di classe con problematiche dove sapere effettuare correttamente un massaggio cardiaco o disostruire le vie aeree in maniera tempestiva può davvero essere "determinante". Infine il concetto di "gruppo", quello sano e partecipativo, basato sul "noi x l'altro", sulla costruzione di una identità di gruppo, guidati se possibile dal "buon leader", colui che porta il gruppo al successo, non certo per finalità personali.