Palazzo Esposizioni Roma

Dal 19 ottobre la Sala fontana di Palazzo Esposizioni Roma ospiterà “Luigi Billi. Flashback (opere 1992-2015)” a cura di Patrizia Mania e Nicoletta Billi.

A otto anni dalla scomparsa, tanto improvvisa quanto prematura di Luigi Billi, la mostra ne esplorerà il percorso artistico, riproponendone le tappe più significative. Una narrazione volutamente episodica (per flashback) restituirà, in sintesi, un lavoro sempre sospeso tra memoria personale e collettiva, costellato dal continuo capovolgimento degli stereotipi culturali, sempre improntato a una straordinaria sensibilità per la texture e la composizione.

L’ingresso è gratuito.
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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo.

Culture Roma Roma Capitale

Palazzo Esposizioni Roma vi invita alla grande mostra di Pietro Ruffo “L’ultimo meraviglioso minuto” a cura di Sébastien Delot.

Dal 29 ottobre, la mostra svelerà la ricerca attraverso cui l’artista romano interroga l’impatto dell’uomo sulla Terra creando un percorso inedito, immaginifico e fuori dal tempo.

Tra foreste primordiali, richiami preistorici e riflessioni sulle fasi storiche e geologiche di Roma, sarà esposta Primordial Forest, opera site-specific realizzata da Pietro Ruffo per il Palazzo.

«Se riduciamo i 13,8 miliardi di anni dell'universo a un periodo di dodici mesi, i dinosauri compaiono verso Natale - inaudito! - mentre i primi Homo sapiens arrivano solo pochi minuti prima dei fuochi d'artificio di Capodanno.»

Attraverso la suggestione delle parole dell’archeologa britannica Rebecca Wragg Sykes, “L’ultimo meraviglioso minuto” rimette in gioco il concetto di tempo attraverso le stratificazioni del gesto artistico e delle ere geologiche.

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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

Culture Roma Roma Capitale

Un tuffo nella storia di Palazzo Esposizioni Roma.

A quarant’anni dalla mostra "Arte di Frontiera. New York Graffiti" dell’autunno del 1984, ricordiamo l’intervento che Keith Haring realizzò sullo zoccolo del lato sinistro della facciata del Palazzo. Documentato dalle fotografie di Stefano Fontebasso De Martino, Haring realizzò un pattern ripetitivo dai toni rosati in cui emergeva l'elemento del canide, emblematico nel repertorio di Haring.

La nuova stagione di Palazzo Esposizioni Roma ospiterà a partire dal 23 novembre 2024 la grande mostra “Anima nomade” di Francesco Clemente.

“Anima nomade” è un percorso espositivo attraverso cui sarà possibile immergersi nella tradizione indiana e orientale che da sempre è una fonte privilegiata d’ispirazione dell’artista, alla quale attinge per dare immagine alla sensibilità privata e diaristica che caratterizza le sue opere.

Insieme alle "Tends" (2013), straordinariamente riunite in questa occasione, saranno esposte le "Bandiere" (2014) e due grandi sale del Palazzo saranno interamente dedicate a wall drawing realizzati in situ dall’artista.

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A cura di Bartolomeo Pietromarchi, la mostra è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

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«Art is the wish to leave»

Con le parole consegnate da Francesco Clemente a Hans Ulrich Obrist, Palazzo Esposizioni ha il piacere di annunciare la prossima grande mostra “Anima nomade” di Francesco Clemente dal 23 novembre 2024 al 30 marzo 2025.

Il grande artista, napoletano di nascita ma nomade per vocazione, ha ideato per Palazzo Esposizioni una mostra eccezionalmente concepita come un’unica grande installazione che dalla Rotonda si irradierà nelle sette sale del piano nobile.

A cura di Bartolomeo Pietromarchi, la mostra è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

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Immagine e video: Courtesy Hans Ulrich Obrist, 2024

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Alle porte di un autunno di nuovi climi, Palazzo Esposizioni e Roma salutano la mostra dedicata a Carla Accardi che dalla scorsa primavera ha riempito di meraviglia la città.

Grazie Carla.

È l’ultimo giorno per visitare la più esaustiva mostra dedicata a Carla Accardi a Palazzo Esposizioni Roma.

Figura di assoluto rilievo, Carla Accardi è stata per oltre mezzo secolo protagonista della cultura visiva italiana e internazionale. Attraverso la sua pittura, continuamente ridefinita da scelte radicali, ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di nuovi modi di intendere l’opera d’arte, dall’astrattismo all’informale, dalla pittura-ambiente a un’arte segnata dalle istanze del femminismo, fino alla rinnovata "joie de vivre" dei dipinti degli anni Ottanta e dei grandi dittici e trittici degli anni Novanta e Duemila.

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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e .
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

Carla Accardi, Dieci triangoli, 1978, pellicola di acetato su legno dipinto. Courtesy Andrea Rossetti © Carla Accardi by SIAE 2024

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«Prima ci sono gli anni in cui hai un'idea in testa, guardi il mondo con occhi freschi, ti accorgi la cosa che manca, la cosa che è sbagliata, e allora ti viene l'entusiasmo di occuparti di quella cosa dimenticata dagli altri e la svolgi» (Carla Accardi, 1966)

Avete tempo fino a domenica 1 settembre per scoprire le fantasie, le passioni e le utopie di “Carla Accardi” a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani.

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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e .
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

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Palazzo Esposizioni Roma Palazzo Esposizioni Roma è il più grande spazio espositivo interdisciplinare nel centro di Roma.

È l’ultimo weekend per visitare EXPODEMIC!

La mostra a cura di Lorenzo Benedetti con Francesca Campana vi aspetta nelle Sale 13, 14 e 15 del Palazzo con le opere degli artisti residenti nelle Accademie e negli Istituti di Cultura stranieri di Roma e una selezione di poster e documenti storici che testimoniamo lo stretto legame tra la nascita e lo sviluppo delle esposizioni e la storia dei centri culturali internazionali in città.

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Progetto promosso da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo. Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

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Fine agosto in città?

Palazzo Esposizioni vi aspetta a Via Nazionale 194 dal martedì alla domenica (dalle 10:00 alle 20:00) per scoprire le mostre in corso: Carla Accardi, Expodemic — Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri e Materiae di Javier Marìn.

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Javier Marín ha reso omaggio da sempre alla cultura e alla storia dell’arte italiana e l’opera “Cabeza de Mujer” esposta a Palazzo Esposizioni Roma ne è un esempio evoluto, testimonianza della contaminazione di temi di ispirazione preispanica con forme e linguaggi propri del manierismo toscano e del barocco romano.

Avete tempo fino al 6 ottobre per scoprire MATERIAE, in cui la produzione più recente dell’artista, incentrata sull’utilizzo delle nuove tecnologie e sulla sostenibilità ambientale, prende vita nel percorso espositivo a cura di Laura Gonzàles Flores.

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La mostra è promossa dal Ministero della Cultura, dalla Direzione Generale Musei, dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia, con gli auspici della Presidenza Commissione Cultura, Camera dei deputati ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Javier Marín, la Galleria Terreno Baldio Arte e la Galleria Barbara Paci.

Javier Marín, Cabeza de Mujer III (2v), 2015, resina poliestere con amaranto, 150 x 102 x 69 cm

Ministero della Cultura Culture Roma Roma Capitale

È l’ultima settimana per visitare EXPODEMIC, la seconda edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a cura di Lorenzo Benedetti con Francesca Campana a Palazzo Esposizioni Roma.

Scoprite la mostra con le opere di 19 artisti borsisti dell’American Academy in Rome, della British School at Rome, the BSR, della Real Academia de España en Roma, dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, dell’Istituto Svizzero e di Villa Medici - Villa Médicis e l’intero arcipelago culturale delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri coinvolti con il progetto di collezione di poster d’artista 3500 cm2.

Vi aspettiamo dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 20:00.

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Foto © Azienda Speciale Palaexpo / Monkeys Video Lab

Progetto promosso da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo. Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

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MATERIAE, la mostra dedicata all’artista messicano Javier Marín, vi aspetta a Palazzo Esposizioni Roma.

Sperimentale e riflessiva, la ricerca creativa di Javier Marín utilizza la materia come mezzo per interrogare le possibilità dell'arte di oggi: è possibile disegnare espandendosi nello spazio fisico utilizzando le risorse attuali, o scolpire nello spazio virtuale dello schermo? Come si può integrare la casualità dei numeri o l'intelligenza artificiale nella creazione artistica?

L’artista risponde cancellando le differenze tra generi e modi di produzione, muovendosi con un'insolita fluidità da un materiale all'altro: dalla grafica alla pittura e alla scultura, dall'analogico al digitale, dallo spazio fisico reale a quello virtuale dello schermo. Con uno sguardo pienamente postmoderno, pratica un'arte spaziale transmediale ed esplora, oltre la scultura, nuove dimensioni.

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3 luglio__6 ottobre 2024
A cura di Laura González Flores

La mostra è promossa dal Ministero della Cultura, dalla Direzione Generale Musei, dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia, con gli auspici della Presidenza Commissione Cultura, Camera dei deputati ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Javier Marín, la Galleria Terreno Baldio Arte e la Galleria Barbara Paci.

Javier Marín, Línea, 2003, grabados sobre papel, 30 x 30 cm, c/u Edición 39 de 75

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«“A Gent abbiamo aperto una finestra” è l’opera ideata per Chambres d’Amis, la straordinaria iniziativa del direttore dello S.M.A.k. di Gent, Jan Hoet, che invitò gli artisti a intervenire nelle case di professionisti, collezionisti o di altri cittadini. A quell’invito, risalente al 1986, che sfidava le convenzioni e in nome dell’amicizia accorciava le distanze tra entità generalmente separate (casa/museo, collezionisti/pubblico, proprietà privata/condivisione dei beni), Carla Accardi rispose in maniera altrettanto eccezionale, costruendo una “finestra” che nella casa dell’architetto Dirk Defraeije-De Boodt, complice la pittura intessuta da aerei segni a coda di rondine, disintegrava il diaframma tra interno ed esterno.» (Daniela Lancioni)

Benvenutə nella Sala 4 della mostra antologica dedicata a Carla Accardi fino al 1 settembre a Palazzo Esposizioni Roma.

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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo.
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

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"Già, perché al dilagare dei posizionamenti storico-critici, degli intenti poetici, delle opzioni estetiche, l’arte pittorica di Carla Accardi, il suo farsi nel corso di decenni di trasformazioni, di movimenti e schieramenti che si consumavano intorno a lei e con lei, non smette di sedurre l’occhio e al tempo stesso stimolare l’immaginazione e la capacità di ri-creare qualcosa di autentico nella mente e nella sensibilità di chi la incontra."

Luigi Abbate traccia per la Gazzetta di Parma il percorso alla riscoperta di Carla Accardi a cui è dedicata la mostra antologica a cura di Paola Bonani e Daniela Lancioni a Palazzo Esposizioni Roma fino al 1 settembre.

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«Sovrapponendo due fogli di sicofoil, uno dipinto di verde, l’altro di rosso fluorescente, Carla Accardi realizzò la Tenda. Con quest’opera, iniziata nel 1965 e presentata l’anno successivo alla Galleria Notizie di Torino, l’artista estremizzò la sua attitudine a muoversi dai luoghi deputati [...] offrendo un’integrazione, allora del tutto inedita, tra pittura e ambiente, ossia tra il segno e lo spazio vissuto non più evocato dal fondo dei quadri, ma abitabile.»
(Daniela Lancioni)

Benvenutə nella Sala 3 della mostra “Carla Accardi”, la più ampia retrospettiva finora dedicata all'artista a Palazzo Esposizioni fino al 1 settembre.

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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo.
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

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Palazzo Esposizioni Roma Palazzo Esposizioni Roma è il più grande spazio espositivo nel centro della città di Roma. Produce e ospita mostre d’arte e scienza, rassegne cinematografiche, teatro, fotografia, musica, presentazione di libri e laboratori per grandi e bambini.

EXPODEMIC offre uno sguardo panoramico sulla vitalità artistica dei centri culturali internazionali in città.

Le visioni e le ricerche artistiche che prendono vita nella f***a rete delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri coinvolti nel Festival culminano nella mostra - a cura di Lorenzo Benedetti con Francesca Campana - ospitata fino al 25 agosto nelle Sale 13, 14 e 15 di Palazzo Esposizioni Roma.

Le opere presentate lungo il percorso espositivo, molte delle quali site specific, appartengono a 19 artisti scelti dai curatori tra pittori, scultori, artisti visuali, poeti e scrittori ospitati negli Istituti Culturali Stranieri presenti a Roma. Tra loro Kamrooz Aram, Ane Rodriguez Armendariz, Séverine Ballon, Jacopo Belloni, Alix Boillot, Susanne Brorson, Fatma Bucak, Pedro Luis Cembranos, Zachary Fabri, Hamedine Kane, Kapwani Kiwanga, Marko Nikodijevic, Tura Oliveira, Estefania Puerta Grisales, Chloé Quenum e Sarina Scheidegger.

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Foto © Azienda Speciale Palaexpo / Monkeys Video Lab

Progetto promosso da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo. Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

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«Solo attraverso la nozione della notte conosco il giorno, o attraverso la nozione del freddo conosco il caldo. Questi contrasti li esprimo nella mia pittura sovrapponendo il nero al bianco, o mettendo un circolo vicino a una forma contrastante. Voglio esprimere l’armonia che esiste quando un essere animato volge ciechi occhi verso il calore e il sole, e dà segno di vita. [...] il mio scopo è di rappresentare l’impulso vitale che è nel mondo.» Carla Accardi, 1953.

Benvenutə nella Sala 2 della mostra “Carla Accardi”, curata da Daniela Lancioni e Paola Bonani a Palazzo Esposizioni fino al 1 settembre.

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Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e .
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

Fotografia di M. Grazia Chinese. Courtesy Museo del Novecento, Milano.
A seguire: Integrazione n. 16, 1958, tempera alla caseina su tela, cm 60 x 90, Collezione Privata, Firenze.

Culture Roma Roma Capitale

Entriamo nella Sala 1 della mostra Carla Accardi.

Dagli autoritratti giovanili del 1942 e 1946 alle prime composizioni formali, fino alle quattro tele che chiudono la sala — realizzate tra il 1953 e il 1954 —, la Sala 1 registra il momento in cui emerge per la prima volta lo stile che caratterizzerà l’opera accardiana. È proprio dal 1953, infatti, che Accardi inizia a dipingere a terra, giungendo presto alla definizione di un linguaggio del tutto originale.

«Era stato un anno di crisi, ero molto scoraggiata e credevo di non poter far più niente nella pittura. E in isolamento ho iniziato a disegnare direttamente per terra, a tracciare dei segni. [...] Appunto nell’isolamento ho cominciato con dei segni senza alcuna grazia; poi però proprio dal loro studio è nata tutta una popolazione, una selva, una natura reinventata, o parallela alla natura delle grandi costruzioni che venivano poi da me sognate, intraviste, quando tornavo la sera nello studio, da sola nella penombra».

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Mostra promossa da Assessorato della Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo.
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con Archivio Accardi Sanfilippo e con il sostegno della Fondazione Silvano Toti.

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Lo sapevate che Palazzo Esposizioni è il più grande spazio espositivo del centro di Roma?

Inaugurato nel 1883, il Palazzo nasce con l’idea di dotare la Roma del primo edificio in Italia totalmente dedicato alle Belle Arti. Un progetto monumentale dell’architetto Pio Piacentini in cui gli stucchi, il cassettonato dei soffitti e il colonnato si accostano alle trasparenze delle coperture in ferro e vetro che permettono alla luce naturale di entrare dall’alto.

Venite a scoprire le mostre in corso, la Libreria, il Caffè delle Esposizioni e tutte le attività ospitate negli oltre 10.000 metri quadri di Palazzo Esposizioni Roma.

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Libreria PER Caffè delle Esposizioni - Roma

In ricordo di Bill Viola e delle sue “Visioni interiori” che hanno attraversato nel 2008 Palazzo Esposizioni.

“[Il lavoro dell’artista] Mi ha insegnato che il vero materiale grezzo non sono la telecamera e il monitor, ma il tempo e l’esperienza stessa, e che il vero luogo in cui esiste l’opera non è la superficie dello schermo o lo spazio racchiuso dalle mura della stanza, ma la mente e il cuore della persona che la osserva. È là che tutte le immagini vivono".

Emergence, 2002.

Fino al 25 agosto Palazzo Esposizioni Roma vi aspetta per EXPODEMIC!

Nelle Sale 13, 14 e 15 del Palazzo, la seconda edizione del Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma, a cura di Lorenzo Benedetti con Francesca Campana, raccoglie le opere di 19 artisti residenti all’ American Academy, alla British School, alla Real Academia de España, all’Accademia Tedesca Villa Massimo, all’Istituto Svizzero e a Villa Medici.

Il percorso espositivo continua al Piano Zero con i venti poster d’artista del progetto 3500 cm2 tra cui “Habla” di Cristina Lucas, distribuito gratuitamente presso la Real Academia de España en Roma.

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Immagine: Cristina Lucas, Habla, 2024, 3500cm2 #91 a cura di Lorenzo Benedetti per Expodemic, Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri 2024 - Palazzo Esposizioni Roma - Real Academia de España en Roma

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Fino al 28 luglio è possibile visitare “Il cane a sei zampe. Storia di un’icona che guarda al futuro”, la mostra di Eni a ingresso libero ospitata nella Sala fontana di Palazzo Esposizioni Roma.

Dal primo successo iconografico del logo disegnato da Luigi Broggini, la mostra racconta le continue sperimentazioni visive e comunicative di Eni dal 1953 ad oggi. In un’evoluzione continua, la figura del cane a sei zampe incrocia la storia del nostro paese e del design italiano.

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Immagine: "Stazione di servizio" Roma 1960 ca.

Palazzo Esposizioni Roma sarà aperto tutta l'estate!

Vi aspettiamo dal martedì alla domenica, dalle ore 10:00 alle 20:00, per scoprire le mostre in corso: Carla Accardi, Expodemic — Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri, Materiae di Javier Marìn e Il cane a sei zampe.

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L’11 e il 18 luglio, Palazzo Esposizioni Roma vi invita ai due eventi di presentazione della mostra “Nomadi del sogno" di Andrea Lelario. A cura di Nicoletta Provenzano, la mostra sarà visitabile al Mattatoio Roma dal 13 settembre al 13 ottobre e offrirà una ricognizione sul corpus di opere grafiche, matrici, disegni e fotoincisioni dell’artista romano Andrea Lelario.

La presentazione dell’11 luglio intende intraprendere un viaggio nell’immaginario dell’artista, esplorandone lo spazio creativo, la dimensione del segno, le confluenze di conscio e inconscio e le germinazioni di universo e natura all’interno della sua ricerca. Focus poetico della conferenza, la proiezione del video “L’ultimo quarto di luna” di Ottavio Celestino che evidenzia i luoghi archetipici e le geografie mitiche che ispirano il gesto creativo di Lelario.

Il 18 luglio, in un prequel visionario, immersivo e divulgativo, l’artista Andrea Lelario e il pianista performer Matteo Bevilacqua uniranno i propri linguaggi espressivi e il proprio stato emozionale in una confluenza tra musica e immagine, segno e suono, attraverso l’apporto tecnologico (casco neurale EEG) e una interfaccia grafica che capta i parametri cerebrali.

L’ingresso è libero.
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Auditorium
Scalinata di Via Milano 9a

Culture Roma Roma Capitale

Oggi è il primo mercoledì del mese!

Per le persone under 30 dalle 14:00 alle 20:00 è possibile visitare gratuitamente tutte le mostre in corso a Palazzo Esposizioni. Vi aspettiamo!

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MATERIAE, la mostra dedicata all’artista messicano Javier Marín, inaugura a Palazzo Esposizioni Roma.

In mostra a Palazzo Esposizioni e al Museo Nazionale Romano, MATERIAE racconta il percorso e la ricerca creativa dell’artista, dalle prime esperienze di scultura monumentale – realizzate con materiali come la terra rossa di Oxaca o il bronzo lavorato nelle fonderie messicane – alle nuove sperimentazioni in resina riciclata, ottenute attraverso immagini digitali o utilizzando stampanti 3D.

Scultore, disegnatore, pittore, Javier Marín (Uruapan, Messico 1962) ha da sempre reso omaggio, con il suo lavoro ultratrentennale, alla cultura e alla storia dell’arte italiana, contaminando i temi di ispirazione preispanica con forme e linguaggi propri del manierismo toscano e del barocco romano.

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3 luglio__6 ottobre 2024
A cura di Laura González Flores

Presentando il biglietto di Palazzo Esposizioni Roma potrete usufruire della tariffa "Museo in rete": € 10 anziché € 12 per il biglietto combinato che permette un accesso in ciascuna delle tre sedi del Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo e Palazzo Altemps nell'arco di una settimana; € 6 anziché € 8 per l'ingresso singolo alle Terme di Diocleziano.

La mostra è promossa dal Ministero della Cultura, dalla Direzione Generale Musei, dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio dell’Ambasciata del Messico in Italia, con gli auspici della Presidenza Commissione Cultura, Camera dei deputati ed è realizzata in collaborazione con la Fondazione Javier Marín, la Galleria Terreno Baldio Arte e la Galleria Barbara Paci.

Javier Marín, escultor
Fundación Javier Marín Terreno Baldío Arte

Ministero della Cultura Culture Roma Roma Capitale

Con una delle fotografie di Paolo Ventura - vincitore senior dell’edizione 2022 con “I Ginestra” - Palazzo Esposizioni vi segnala la chiusura imminente delle iscrizioni per il Premio Driving Energy 2024 – Fotografia Contemporanea.

Il tema di questa edizione è “La via dell’invisibile” ed è possibile partecipare ancora fino a domani, 30 giugno.

Ideato da Terna e a cura del Presidente dell’Azienda Speciale Palaexpo Marco Delogu, il Premio è finalizzato alla promozione e allo sviluppo culturale del Paese e dei nuovi talenti del settore. I lavori finalisti e vincitori saranno esposti nelle sale di Palazzo Esposizioni Roma.

✦ Informazioni www.premiodrivingenergy.terna.it

Culture Roma Roma Capitale

La più ampia e importante retrospettiva finora dedicata a Carla Accardi vi aspetta a Palazzo Esposizioni fino al 1 settembre con un percorso fatto di alfabeti di segni, intrecciature labirintiche e stati d’eccezione del colore.

“La straordinaria capacità mnemonica e manuale dell’artista (testimoniata da quanti l’hanno osservata dipingere), le permetteva di ripetere approssimativamente un’immagine senza impiego di modelli, se non forse qualche appunto grafico. Per ottenere a mano libera una tale somiglianza, che è al contempo una sostanziale differenza, i segni dovevano essere memorizzabili, dotati, ossia, ciascuno di una propria identità. In effetti, non sarebbe impossibile catalogare almeno alcuni dei segni che con maggiore frequenza ricorrono nei dipinti di Carla Accardi.”

Così la racconta Daniela Lancioni, che insieme a Paola Bonani ha curato il percorso espositivo che celebra l’artista a cent’anni dalla nascita.

✦ Informazioni www.palazzoesposizioniroma.it

Mostra promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e .
Ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.
Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

Culture Roma Roma Capitale

Fotografia di Alfredo Libero Ferretti che ritrae Carla Accardi nel suo studio, 1957.
Courtesy Archivio Accardi Sanfilippo, Roma © Carla Accardi by SIAE 2024.

La più grande mostra antologica finora dedicata a Carla Accardi vi aspetta fino al 1 settembre per scoprire l’esuberanza vitale dell’artista di origine siciliana, che scelse Roma come sua città elettiva, attraverso un percorso fatto di alfabeti di segni e stati d’eccezione del colore.

Oggi alle 18:30, l’ultimo appuntamento del programma di incontri “Dedicato a Carla Accardi” ospiterà la conferenza di Paola Pivi, dal titolo “Da Carla alle 19”.

Paola Pivi, in dialogo con l’attrice e regista Vita Accardi, il curatore Pier Paolo Pancotto e il gallerista Mario Pieroni, racconterà del rapporto che l’ha legata a Carla Accardi, attraverso alcuni ricordi personali, degli incontri e delle collaborazioni realizzate con l’artista.

✦ Informazioni www.palazzoesposizioniroma.it

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Realizzata in collaborazione con e con il sostegno della .

Paola Pivi
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In copertina: Paola Pivi, “Ciao Carla”, pennarelli su carta, commissionata da “La Lettura”, “Corriere della Sera”, 4 marzo 2012.
A seguire: Carla Accardi a Cuba durante la realizzazione dell’opera “Senza titolo” nell’ambito della VII Biennale dell’Avana, 2000. Courtesy Archivio Accardi Sanfilippo, Roma © Carla Accardi by SIAE 2024